- l’altro ieri
Rtp Telegiornale del 26 luglio 2025
Categoria
🗞
NovitàTrascrizione
00:00Musica
00:00Pomeriggio di paura in città con un vasto incendio che ha minacciato case e infrastrutture strategiche nella zona residenziale di Messina 2.
00:19Vole di angoscia per i residenti, poi il sollievo scongiurati danni gravi grazie al tempestivo intervento dei soccorsi.
00:30Si concretizza in un provvedimento di custodia cautelare in carcere la svolta impressa dalla procura di Barcellona e dalla polizia al caso della morte di Raisa Isleva, il cui corpo è stato trovato nel torrente Longano il 12 luglio scorso.
00:41E' stato arrestato per omicidio volontario il DJ Michelangelo Corica.
00:49E' miracolosamente sfuggito ad un agguato a colpi di fucile un 45enne con precedenti a gioiosa marea.
00:55I killer sono entrati in azione intorno alle 2 di notte, indagini a tutto campo da parte dei carabinieri e della direzione distrettuale antimafia.
01:07La direzione strategica del Policlinico risponde alle accuse mosse dal Comitato per la difesa del pronto soccorso pediatrico e giudica infondata la denuncia.
01:15Silenzio assordante dalla regione, dall'università e dal sindaco.
01:19Irrompe anche il sindacato USB che parla di cattiva gestione del personale.
01:23Mai come quest'anno la viabilità di Torrefaro è al centro di scelte cervellotiche.
01:31Quello che vale oggi non vale anche domani.
01:34Le aree a pagamento improvvisamente da un'ora all'altra diventano divieto di sosta.
01:38Intanto l'isola pedonale il più delle volte resta deserta.
01:40Arte e creatività accendono la notte di Mili.
01:48Ha coinvolto tutti la sfilata Mili Fashion Night organizzata dalle tre comunità della Vallata nell'ambito della prima edizione del Palio di Mili.
01:56A sfidarsi le squadre dei villaggi con abiti della tradizione rivisitati e personalizzati.
02:01Buon pomeriggio da RTP.
02:05Dunque pomeriggio di incendi, quello vissuto ieri in varie zone della città.
02:09Ola di grande paura soprattutto tra le villette e i palazzi di Messina 2 dove le fiamme hanno minacciato le abitazioni sino a tardanotte.
02:16I residenti hanno vissuto veri momenti di angoscia.
02:19Temendo di perdere tutto, provvidenziare l'intervento congiunto di vigili del fuoco, protezione civile, forze dell'ordine che hanno scongiurato danni anche gravi a strutture strategiche.
02:27Come il serbatoio Amam di Montesanto ci dice tutto Antonio Billet.
02:32L'odore del fumo è ancora acre, forte, aggressivo.
02:36La terra continua a fumare in alcuni tratti di Messina 2, lungo le vie dei lotti residenziali e nelle zone interne dove sorgono villette e abitazioni private.
02:45È qui che nella giornata di ieri si sono vissute ore di panico.
02:48Le fiamme sono avanzate minacciose fino a tardanotte seminando angoscia e incertezza tra i residenti.
02:54Tanta paura sì, ma per fortuna sono danni contenuti.
02:57A prevalere oggi è il sollievo di chi per ori ha temuto di perdere tutto.
03:01In tanti elogiano la macchina dei soccorsi, vigili del fuoco, protezione civile, ambulanze e forze dell'ordine.
03:07Non solo per l'efficienza, ma per essere rimasti accanto a loro anche solo con una parola o una presenza, nei momenti più bui.
03:13Quei momenti in cui si teme di vedere svanire i sacrifici di una vita, la casa, la sicurezza, i ricordi.
03:19L'incendio è divampato nel primo pomeriggio in una zona di macchia mediterranea e si è rapidamente esteso,
03:25complice il caldo torrido e le raffiche di vento che hanno reso difficili le operazioni di spegnimento.
03:30Le fiamme, alte e incontrollabili, hanno minacciato abitazioni e complessi condominiali,
03:34arrivando a lambire il serbatoio Amam di Montesanto, struttura pilota dell'intera rete idrica cittadina.
03:40Fortunatamente nessun danno, anche grazie ai corridoi tagliafuoco realizzati recentemente proprio per proteggere quel sito strategico.
03:48Scongiurati, pericoli peggiori, resta ora la paura, impresse negli occhi di chi ha vissuto ore interminabili,
03:53con lo sguardo fisso verso il fuoco e il cuore colmo d'ansia.
03:58I roghi dunque hanno seminato, come avete sentito, il panico tra i residenti di Messina 2,
04:04alcuni dei quali sono stati costretti a lasciare le loro case e hanno vissuto ore di ansia.
04:09Molti raccontano i momenti drammatici e ringraziano i soccorritori tra coloro che per primo si è recato sul posto
04:17anche il presidente della terza municipalità, Alessandro Cacciotto. Vediamo.
04:23Come situazione era critica, grazie all'intervento dei vigili del fuoco, protezione civile, forestale,
04:33e con la grazia di Dio sono riusciti a fermare il fuoco perché il fuoco già si era avvicinato alle abitazioni.
04:41Sinceramente l'abbiamo vista brutta.
04:44Fino a tardanotte si è spostata poi in avanti di fronte a casa mia.
04:50E più avanti ancora so che ha minacciato diversi appartamenti che veramente hanno dovuto evocare pure le persone che ci abitavano.
05:02Dico è stato un momento brutto veramente, non si vedeva niente perché di quello che c'era sembrava veramente che c'era la fine del mondo.
05:10Il problema c'è stato, paura, non ne parliamo, tutto sommato è andato bene.
05:17Ci siamo trovati veramente in una situazione di pericolo.
05:21Siamo rimasti senza luce e senza acqua, quindi non avevamo neanche la possibilità di aiutarci noi stessi con una canna dell'acqua.
05:29Ci siamo trovati veramente in una situazione critica, anche i pompieri stessi che intervenivano, finivano le autobotti.
05:35Quindi ci siamo trovati abbastanza gente comunque che è rimasta bloccata in casa e quindi è stato un attimino, abbiamo vissuto un po' di paura.
05:44Ci sono un sacco di terreni abbandonati, abbiamo fatto più segnalazioni, sono terreni privati ma non interviene nessuno, noi non lo possiamo fare.
05:53Le fiamme sono state veramente pericolose e importanti da Santo Bordonaro a Bordonaro a Messina 2.
06:00C'è stato anche, si è registrato anche qualche danno alle abitazioni, ai terreni, sicuramente un grande spavento per i residenti, per i cittadini,
06:10ma devo dire sia l'amministrazione comunale, sia la protezione civile, sia i vigili del fuoco, ma anche tanti volontari,
06:17veramente si sono prodigati per cercare di intervenire per risolvere la situazione.
06:25Fiamme anche a Bordonaro, a Tono, a Timpazzi, noi abbiamo fatto il punto con l'assessore comunale della protezione civile Massimiliano Minutoli.
06:36È stato un po' complicato perché abbiamo dovuto fronteggiare su tante zone gli interventi, li abbiamo coordinati grazie ai volontari della protezione civile,
06:45la forestale, i vigili del fuoco in maniera univoca e quindi devo essere veramente soddisfatto,
06:49i terreni soddisfatto di questa collaborazione perché ha fatto sì che gli fossero domati tutti gli incendi su tutti i fronti,
06:56nonostante tutto abbiamo finito intorno alla mezzanotte di ieri.
07:00È normale che i disagi ci sono stati, soprattutto nelle zone colpite, quelle che lei ha evidenziato,
07:05quella di Messina 2, la zona di Palmara, la zona di Valle degli Angeli,
07:09cioè sono state quelle zone che veramente hanno rischiato grosso.
07:12Comunque tutto sommato diciamo che è andata bene.
07:14Siamo stati proprio a Messina 2 questa mattina, tanta paura e pochi effettivamente i danni poi per i residenti
07:23che però elogiavano anche il rapporto avuto con le istituzioni e con tutte le forze dell'ordine intervenute,
07:31i vigili del fuoco, ambulanze, finanza anche ci dicevano sul posto.
07:35Sì, tutte le forze dell'ordine, appunto dicevo un raccordo univoco con tutti gli enti coinvolti,
07:40siamo stati vicini alla cittadinanza, abbiamo cercato di dare assistenza anche al singolo caso che necessitava attenzione
07:47e l'abbiamo fatto. Quindi dico grazie agli uomini che hanno permesso tutto questo.
07:52Quella domanda è sempre quella sulla natura di questi incendi, anche come si può fare, cosa si può fare per prevenirli
07:58e quali sono poi gli appelli che vengono fatti ripetutamente ogni anno ma che poi di fatto vengono quasi disattessi.
08:03Diciamo che quando succedono queste cose bisogna avere una visione a 360 gradi di quella che è la situazione.
08:11Noi per quello che è la nostra competenza abbiamo attivato l'ordinanza sindacale,
08:16quella che cerca di contenere gli effetti per la prevenzione degli incendi,
08:20però la mano dell'uomo che poi alla fine è quella che crea questi disagi deve essere retarguida in altra maniera.
08:27E poi immagino anche le varie linee dagli a fuoco che sono state fatte in questo periodo,
08:31soprattutto pensando alla zona in cui siamo stati stamattina, quella attorno al serbatoio di Montesano.
08:36Devo dire che comunque la cittadinanza, a seguito dell'ordinanza del sindaco, quest'anno ho visto sia veramente attivata.
08:41Io vedo in tante zone della città interventi di pulizia, di cura delle aree private
08:46e quindi anche noi come amministrazione cerchiamo di fare il nostro nelle nostre aree di proprietà comunale
08:52dove necessita intervenire.
08:55Apriamo adesso una lunga pagina di cronaca.
08:58C'è un arresto per la morte di Raisa Kisleva, la 75enne di origine russa,
09:03ritrovata cadavere nel greto del torrente Longano a Barcellona. Vediamo.
09:08Si iniziano a definire i contorni della morte di Raisa Kisleva,
09:12il cui cadavere era stato ritrovato lo scorso 12 luglio sul greto del torrente Longano a Barcellona.
09:18Le indagini condotte dalla polizia hanno portato all'arresto di Michelangelo Corica,
09:23di già i sessantenne con cui la donna aveva una relazione.
09:27L'uomo è stato arrestato con l'accusa di omicidio volontario dopo un'intensa attività investigativa
09:32condotta dalla squadra mobile della polizia, coordinata da Vittorio Latorre,
09:37che ha portato all'emissione di una custodia cautelare in carcere disposta dal GIP del Tribunale
09:42di Barcellona Pozzo di Gotto, su richiesta della procura diretta da Giuseppe Verzera.
09:47Le indagini fin da subito si erano concentrate sulla figura di Corica
09:51e soprattutto sulle dichiarazioni discordanti che l'uomo aveva reso subito dopo il ritrovamento
09:57del cadavere e poi durante il successivo interrogatorio.
10:00Il corpo della donna era in stato avanzato di decomposizione e la versione iniziale fornita
10:06dall'indagato non aveva convinto gli investigatori che l'hanno iscritto nel registro degli indagati.
10:12Inizialmente il DJ aveva raccontato di non vedere la donna da tempo,
10:15poi però aveva corretto il tiro raccontando in interrogatorio di aver avuto un diverbio con la compagna
10:22mentre si trovava seduta su un muretto d'argine del torrente.
10:25Da lì la caduta accidentale sostiene Corica e la sua decisione di allontanarsi
10:30senza neanche sincerarsi delle condizioni della 75enne abbandonata così sul greto del torrente.
10:37Elementi considerati decisivi rispetto a quello che inizialmente era sembrata una tragica fatalità
10:42e che invece per gli investigatori e omicidio volontario.
10:45Secondo la ricostruzione degli eventi, lo scorso 7 luglio Corica avrebbe invitato la donna a seguirlo
10:51presso la sua abitazione, ma al suo rifiuto un contatto tra i due avrebbe fatto perdere l'equilibrio
10:57alla donna che era seduta sul muretto del torrente.
10:59La caduta nel fiume avrebbe provocato gravi ferite e nonostante la situazione di pericolo
11:04per la vita della donna, l'uomo non le avrebbe prestato soccorso allontanandosi senza aiutarla.
11:09Questo comportamento, insieme agli altri indizi raccolti, ha convinto la procura a chiedere l'arresto.
11:15Il provvedimento è stato accolto dal GIP Giuseppe Caristia
11:18che ha disposto la custodia a cautelare in carcere per Corica
11:22trasferito nella struttura penitenziaria di Gazzi.
11:26L'omicidio della povera Sara Campanella emergono particolari inquietanti
11:30nel fascicolo dei magistrati che seguono il caso. Vediamo quali.
11:35Emergono nuovi dettagli agghiaccianti sull'omicidio di Sara Campanella.
11:39La studentessa, 22enne di Misilmeri, uccisa lo scorso 31 marzo a Messina
11:43dal collega di Università Stefano Argentino.
11:46Il più atroce, forse, è quello contenuto nel cellulare di Sara.
11:50La giovane, infatti, poco prima di essere aggredita a morte,
11:53era riuscita ad attivare la registrazione audio sul suo telefono.
11:56Mentre Argentino la avvicinava come raccontano le immagini delle telecamere,
12:01Sara aveva deciso di registrare quell'ennesima conversazione
12:04come a quanto pare era solita fare evidentemente per raccogliere delle prove
12:08sui comportamenti di quel collega che non accettava i suoi no.
12:12Quella testimonianza ora è agli atti dell'inchiesta,
12:15documenta ogni istante dell'aggressione e si aggiunge come ulteriore prova
12:19a carico dell'imputato che era stato arrestato dai carabinieri
12:22quella stessa notte dopo una caccia all'uomo che aveva coinvolto tutta la Sicilia.
12:26Una tragedia che ha scosso profondamente la città e l'Italia intera
12:30e che ora, a distanza di mesi, svela nuovi risvolti inquietanti.
12:34I carabinieri, nel corso delle indagini, hanno trovato sul telefonino del 27enne di Noto
12:39una foto di Sara segnata da scarabocchi che mostrano chiaramente rabbia e odio
12:44nei confronti della giovane collega.
12:46Una foto accompagnata da una frase che esprimeva l'intenzione di ucciderla.
12:50Argentino, secondo quanto sta emergendo, avrebbe maturato per mesi questo atroce proposito,
12:55studiando anche i dettagli per uccidere Sara.
12:58Attraverso l'esame dei dispositivi elettronici del 27enne
13:01è emerso che Argentino aveva cercato informazioni sul web
13:04su come colpire la vittima alla gola,
13:06arrivando a studiarne dettagliatamente la struttura.
13:09Le indagini, coordinate dal procuratore capo Antonio D'Amato
13:12e dalla sostituta procuratrice Alice Parialò,
13:15hanno portato alla scoperta di nuovi elementi
13:17che testimoniano la premeditazione del delitto.
13:20Già nell'ottobre del 2024
13:22l'argentino aveva cercato online come procurarsi un coltello,
13:26poi effettivamente acquistato su Amazon.
13:29I carabinieri hanno trovato la scatola nella casa di Messina
13:31in cui viveva lo studente fuorisede
13:34e quell'arma acquistata sarebbe compatibile con le ferite inferte.
13:38Alla giovane Sara.
13:40La gioiosa marea, un 45enne sfuggito,
13:43miracolosamente ad un agguato a colpi di fucile.
13:46Ci racconta tutto Giuseppe Romeo.
13:47Sono in corso le indagini coordinate
13:50dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Messina
13:53per far luce su un grave episodio
13:55verificatosi nella notte di lunedì scorso
13:56a gioiosa marea
13:57quando sono stati esplosi alcuni colpi di fucile
14:00all'indirizzo di un 45enne
14:02già condannato per reati di tipo mafioso
14:04nell'ambito di un procedimento giudiziario
14:07scaturito da una delle maxi operazioni antimafia
14:09condotte agli inizi degli anni 2000.
14:12Sulla vicenda vigge il massimo riservo,
14:14ma secondo quanto si è appreso
14:15pare che l'uomo si trovasse all'interno
14:17della propria abitazione
14:18in una zona collinare di gioiosa marea
14:20quando, intorno alle due di notte,
14:22è stato destato dall'insistente abbaiare dei cani.
14:25Uscito di casa per verificare
14:27ha percepito dei rumori provenire dai dintorni
14:29e a quel punto due individui
14:31nascosti tra i cespugli
14:32avrebbero iniziato a sparare
14:34all'indirizzo dell'uomo
14:35che si è subito dato alla fuga.
14:37I due avrebbero tentato di rincorrerlo
14:39continuando ad esplodere alcuni colpi
14:41senza tuttavia riuscire ad attingerlo
14:43fin quando l'uomo non ha raggiunto
14:45una delle altre abitazioni della zona
14:47riuscendo a trovare riparo
14:49e a dare l'allarme.
14:50Sul posto, i carabinieri della locale stazione
14:52e un'ambulanza del 118
14:54che ha prestato soccorso al 45enne
14:56feritosi lievemente nella fuga
14:58attraverso la campagna.
15:00All'interno della sua abitazione
15:01si trovavano invece altri familiari
15:03che non hanno riportato alcuna conseguenza.
15:06La Procura della Repubblica di Patti
15:07informata dell'accaduto
15:08ha tempestivamente avviato
15:10dei primi accertamenti
15:11quindi, in considerazione dei precedenti
15:13della persona coinvolta,
15:15a coordinare le indagini e la DDA.
15:17I carabinieri hanno acquisito
15:18varie testimonianze
15:19e repertato sul posto
15:21diversi pallini sparati
15:22da fucili da caccia.
15:24Potrebbe dunque essersi trattato
15:25di un vero e proprio agguato fallito
15:26o comunque di un'azione
15:28intimidatoria d'avvertimento.
15:30Gli investigatori
15:31stanno battendo tutte le piste plausibili
15:33senza escludere alcuna ricostruzione
15:35né tralasciare ipotesi
15:36sui possibili momenti
15:37per giungere all'identificazione
15:39degli autori.
15:42Mentre si attendono le risposte
15:43dalle istituzioni chiamate in causa
15:45alla presenza della regione,
15:46il sindaco, l'elettrice,
15:47l'assessorato regionale alla sanità,
15:48l'azienda Policlinico
15:49risponde al comitato
15:50per la difesa
15:51del pronto soccorso pediatrico
15:53guidato dall'ex primario Salpietro.
15:55La nota del medico
15:56viene definita lesiva
15:57ma a rincanare la dose
15:58c'è il sindacato USB
16:00che parla di cattiva gestione
16:01del personale, del servizio.
16:03La direzione strategica
16:05del Policlinico
16:06risponde alle accuse
16:07mosse dal comitato
16:08per la difesa
16:08del pronto soccorso pediatrico
16:10e giudica infondata
16:11la denuncia fatta
16:12dal suo portavoce
16:12l'ex primario di pediatria
16:14Carmelo Salpietro.
16:15Salpietro definisce
16:16l'attuale pronto soccorso pediatrico
16:17come la cenerentola
16:18della sanità messinese.
16:20Il Policlinico risponde
16:21come giusto che sia
16:22nessuna replica invece
16:23dalla regione,
16:24dall'università
16:25e dal sindaco
16:26sulla questione.
16:27Tutti vengono chiamati
16:27in causa da Salpietro
16:28che chiede un atto ispettivo,
16:30una nota lesiva
16:31della serenità
16:31degli utenti
16:32e degli operatori.
16:33Il Policlinico risponde
16:34in maniera piccata
16:35le contestazioni sollevate
16:36scrivono il direttore generale
16:37Giorgio Santonocito,
16:38la direttrice amministrativa
16:39Elvira Mata
16:40e il direttore sanitario
16:41Giuseppe Murolo
16:42risultano prive
16:43di fondamento oggettivo
16:44e rischiano di generare
16:45ingiustificata preoccupazione
16:47e quindi in merito
16:48al presunto
16:48depotenziamento progressivo
16:50contestato da Salpietro
16:51specificano
16:51è stato incrementato
16:53il numero dei posti
16:54dedicato all'osservazione
16:55breve e intensiva
16:55mediante l'assegnazione
16:57di due ulteriori stanze
16:58per un totale
16:58di quattro posti letto
16:59pienamente conformi
17:00ai requisiti previsti
17:01dalle normative nazionali
17:02e regionali.
17:03Il pronto soccorso pediatrico
17:05assicura un'efficace
17:05gestione del sovraffollamento
17:07anche durante i periodi
17:08di maggiore pressione
17:09legati a fenomeni
17:10epidemici stagionali
17:12e aggiungono
17:13l'organico attuale
17:14costituito da 11 dirigenti medici
17:15garantisce adeguati
17:16standard organizzativi
17:17e assistenziali
17:18in linea con i criteri
17:19di efficienza
17:20e rispetto alla presunta
17:21promiscuità
17:22del pronto soccorso pediatrico
17:23e pronto soccorso ginecologico
17:25dicono
17:25si precisa che la temporanea
17:27coesistenza
17:27del pronto soccorso ostetrico
17:29all'interno degli spazi
17:30destinati a quello pediatrico
17:31è transitoria
17:32in attesa
17:33della realizzazione
17:34del nuovo pronto soccorso ostetrico
17:36per cui è stata già avviata
17:37la relativa procedura amministrativa
17:39nel frattempo
17:40l'azienda ha attivato
17:40un percorso specifico
17:42per la gestione
17:42delle urgenze ostetrico-ginecologiche
17:44presso il padiglione NI
17:46con l'obiettivo di superare
17:47una preesistente condizione
17:48di rischio clinico
17:49e infine
17:50il pronto soccorso pediatrico
17:51è stato recentemente
17:52oggetto
17:53di un'ispezione
17:54da parte della commissione tecnica
17:55che ha valutato
17:56processi assistenziali
17:57e risorse strutturali
17:58senza rilevare criticità
18:00ma a rincarare la dose
18:01c'è il sindacato USB
18:02che in una nota
18:03parla di cattiva gestione
18:05del personale
18:06inaugurata a patti
18:08la nuova casa di comunità
18:10un hub
18:10la prima aperta in Italia
18:12con le strutture realizzate
18:13con i fondi
18:13del piano nazionale
18:14di ripresa e resilienza
18:16vediamo
18:16ha aperto i battenti a patti
18:21la prima casa di comunità
18:22hub d'Italia
18:23una delle tipologie
18:24di strutture
18:24per l'assistenza sanitaria
18:26territoriale
18:26previste dal PNRR
18:28il complesso di via Cattaneo
18:30articolato
18:30in diverse aree funzionali
18:32offrirà un punto di accesso unico
18:34integrato
18:34e multidisciplinare
18:35ai servizi sanitari
18:36e socioassistenziali
18:37con percorsi personalizzati
18:39di consulenza medica
18:40e sostegno sociale
18:41senza distinzione di età
18:42o condizione clinica
18:43all'interno opereranno medici
18:46di medicina generale
18:47specialisti
18:47personale infermieristico
18:48e operatori dei servizi sociali
18:50con l'obiettivo di garantire
18:51una presa in carico completa
18:52e coordinata
18:53della persona
18:54al taglio del nastro
18:55erano presenti
18:56l'assessore regionale
18:57della salute
18:58Daniela Faraoni
18:58il direttore generale
19:00regionale della sanità
19:01Salvatore Iacolino
19:02la direzione strategica
19:03dell'ASPE di Messina
19:04guidata dal direttore generale
19:06Giuseppe Cucci
19:06rappresentanti politici
19:08e associazioni del territorio
19:09è un presidio di continuità
19:12assistenziale
19:13quindi
19:14che stabilirà
19:15la possibilità
19:16di prendersi in carico
19:17il paziente
19:18e poi
19:19solo ove
19:20questo
19:20debba manifestare
19:23delle condizioni
19:24di particolare necessità
19:25naturalmente
19:26assegnarlo
19:27ad un pronto soccorso
19:29accanto
19:29agli ospedali
19:31di comunità
19:32che hanno la capacità
19:33di accogliere
19:34chi a casa
19:34da solo
19:35non può stare
19:36L'azienda sanitaria
19:37ha assicurato
19:38che entro marzo
19:392026
19:40saranno inaugurate
19:41tutte le altre strutture
19:43così come
19:43gli ospedali di comunità
19:44previsti a Messina
19:45e provincia
19:46Abbiamo voluto
19:47aprire
19:48una struttura
19:49e riempirla
19:50di professionisti
19:51che potranno
19:52garantire
19:53e offrire
19:54assistenza sanitaria
19:56all'utenza
19:58che già
19:59vediamo
19:59numerosa
20:00qui presente
20:01e che
20:02credo che in questi giorni
20:03si implementerà
20:05Siamo su
20:08Gazzetta del Sud
20:09Online
20:09Messina
20:10incidente nella notte
20:11in via Canizzaro
20:11grave un rider
20:12dopo lo scontro
20:13con una moto
20:13in ospedale anche il Centauro
20:15rimasto ferito
20:16ma cosciente
20:16al momento
20:17dell'arrivo
20:17dei soccorsi
20:18potete trovare
20:19voi stessi
20:20altre notizie
20:2024 ore su 24
20:22sempre in aggiornamento
20:23il nostro sito
20:23e poi vi rinvio
20:24per maggiori approfondimenti
20:26all'appuntamento
20:26in edicola
20:27con l'edizione
20:28cartacea
20:28di Gazzetta del Sud
20:30Parliamo di
20:32Torrefaro
20:33abitanti e villeggianti
20:34sull'orlo
20:35di una crisi
20:35di nervi
20:36a Torrefaro
20:36dove le regole
20:37cambiano
20:37da un giorno
20:38all'altro
20:38anche da un'ora
20:39all'altra
20:39c'è la ZTL
20:41che non c'è
20:42ci sono le aree a pagamento
20:43che improvvisamente
20:44diventano
20:45aree di sosta
20:46vietate
20:46i parcheggi diventano
20:47una chimera
20:48e trovarli
20:48diventa una via di mezzo
20:50tra una caccia al tesoro
20:51e il monopol
20:52imprevisti
20:53e improbabilità
20:55è possibile
20:58che l'area blu
20:58dove hai parcheggiato
20:59l'auto
21:00improvvisamente
21:00mentre magari
21:01ti trovi a mare
21:02diventi divieto di sosta
21:03si è possibile
21:04se di mezzo
21:05ci sono manifestazioni
21:06come il Peloro Summer Challenge
21:07e concerti vari
21:08e allora
21:09le aree blu
21:09come quelle bianche
21:10dalle 18
21:11alle 2 di notte
21:12del giorno successivo
21:12diventano off limits
21:13tutto questo
21:14sino a lunedì mattina
21:15è possibile
21:16che la tua auto
21:17si trovi in una ZTL
21:18che c'è ma non c'è
21:19o meglio
21:20in vigore
21:20ma nessuno per ora
21:21la prende in considerazione
21:22si è possibile
21:23la ZTL
21:24via Lanterna
21:25a Torrefaro
21:25è in vigore
21:26ma il comune
21:27ci dice che è soltanto
21:28un esperimento
21:28che significa
21:30esperimento
21:30è difficile dirlo
21:31è possibile
21:32che i pass auto
21:33per residenti e inquilini
21:34con regolare contratto
21:35di affitto
21:35non valgano
21:36per i pochi posti auto
21:37del parcheggio Morandi
21:38per qualcuno è possibile
21:40per altri no
21:40tutto è lasciato
21:41alla libera interpretazione
21:42come alla Dea Bendata
21:44è lasciato il fatto
21:44che se sbagli posto
21:46se la tua auto
21:46da mezzo parcheggiato
21:47in zona blu
21:48si trasformi improvvisamente
21:50in mezzo parcheggiato
21:51in zona vietata
21:51venga prelevata
21:52dal carroattrezzi
21:53è probabile
21:54ma non certo
21:55e la sua rimozione
21:56diventa un imprevisto
21:57come al Monopoli
21:58e allora
21:58meglio cercare
21:59un parcheggio sicuro
22:00ma attenzione
22:01se sbagli accesso
22:02torni al via
22:03come al Monopoli
22:03e rifai tutto il giro
22:04con 40 gradi
22:05e il miraggio
22:06di un bagno al pilone
22:07mai come quest'anno
22:08la viabilità di Torrefaro
22:09è al centro di scelte
22:10cervellotiche
22:11quello che vale oggi
22:12non vale anche domani
22:13ma tutto questo
22:14almeno porta ai risultati
22:16a sentire gli operatori commerciali
22:17no
22:18a vedere l'isola pedonale
22:19ancora meno
22:20visto che per quasi tutta la settimana
22:22è deserta
22:23e la conseguenza del fatto
22:24che trovare un parcheggio
22:25a Torrefaro
22:26è diventato quasi impossibile
22:27non è certo
22:28ma è probabile
22:29di certo invece
22:30c'è che oggi
22:31ci dicono i residenti
22:32acqua a Torrefaro
22:33non è arrivata
22:34nemmeno una goccia
22:35e già
22:37si è svolta
22:38nella caserma
22:39Bonsignore
22:40la cerimonia di avvicendamento
22:41tra il generale di corpo d'armata
22:42Giovanni Truglio
22:43comandante interregionale
22:44CULQALBER
22:45e il generale di corpo d'armata
22:46Claudio Domizia
22:47al passaggio del testimone
22:48hanno partecipato
22:49numerose autorità siciliane
22:50e calabresi
22:51Simona Castanotto
22:52passaggio del testimone
22:55nella lotta per la legalità
22:56all'interno della caserma
22:57Bonsignore
22:58si è svolta
22:59una commovente cerimonia
23:00di avvicendamento
23:01al vertice
23:01del comando interregionale
23:03CULQALBER
23:04tra il generale di corpo d'armata
23:05Giovanni Truglio
23:06e il generale di corpo d'armata
23:08Claudio Domizia
23:09un momento solenne
23:11cui hanno preso parte
23:12numerose autorità civili
23:13militari e religiose
23:14di Calabria e Sicilia
23:15terre segnate
23:16da grandi sfide
23:17ma anche da profonda dignità
23:18il generale Truglio
23:20nel suo discorso di commiato
23:21ha rivolto parole
23:22di sincera gratitudine
23:23a tutti i carabinieri
23:24che ogni giorno operano
23:25con coraggio e dedizione
23:27ricordando l'impegno
23:28incessante dell'arma
23:29contro le piaghe
23:30della criminalità organizzata
23:31il traffico di droga
23:32la violenza
23:33ma anche il ruolo
23:34insostituibile
23:35di prossimità
23:36e vicinanza alla comunità
23:37l'arma fa la differenza
23:39ha affermato
23:39esternando l'orgoglio
23:40di appartenere
23:41a un'istituzione
23:42che non arretra mai
23:43il generale Domizia
23:45che torna a Messina
23:46dove ha già servito
23:46come comandante provinciale
23:48salutata la bandiera
23:49ha ringraziato
23:50per la fiducia
23:50accordatagli
23:51e ha ribadito
23:52che la lotta
23:52alla mafia
23:53e all'andrangheta
23:54è e sarà senza tregua
23:55sistematica
23:56senza pause
23:57né esitazioni
23:58ha poi rivolto
23:59un pensiero commosso
24:00a tutte le vittime
24:01innocenti delle mafie
24:02ricordando che
24:03dietro ogni divisa
24:03c'è un giuramento di vita
24:05infine
24:06ha invitato i carabinieri
24:07ad aprirsi all'ascolto
24:08per servire la gente
24:09con umiltà
24:10attenzione
24:11umanità
24:11e sensibilità
24:12alla cerimonia
24:13era presente anche
24:14il comandante generale
24:15dell'arma
24:16Salvatore Luongo
24:17che ha ringraziato
24:18tutti i carabinieri
24:19sottolineando
24:19il compito
24:20di rassicurazione sociale
24:21svolto dai comandanti
24:22di stazione
24:23un impegno
24:24che consente
24:24alle comunità
24:25l'ordinario progresso civile
24:27una cerimonia
24:28che non è stata
24:28soltanto un cambio
24:29di comando
24:30ma un inno
24:30alla dedizione
24:31al coraggio
24:32e all'impegno
24:32per la legalità
24:33un momento
24:34in cui
24:34l'arma dei carabinieri
24:35ha ancora una volta
24:36mostrato
24:37il suo volto
24:37più autentico
24:38quello di chi
24:39protegge
24:40accoglie
24:40ascolta
24:41sempre
24:42e dopo 42 anni
24:45e 6 mesi di servizio
24:46nell'arma dei carabinieri
24:47di cui 31
24:48trascorsi
24:49alla stazione
24:49di Villafranca
24:50di Rena
24:50prima in qualità
24:51di vicecomandante
24:51poi dal novembre 2019
24:53di comandante
24:54della stazione
24:54oggi va in quiescenza
24:55per limiti di età
24:56il luogo tenente
24:57Claudio Storia
24:58originario di Piazza Armerina
25:00ha collaborato
25:00ad innumerevoli operazioni
25:02contro la criminalità
25:03organizzata
25:04in provincia di Messina
25:05ed in precedenza
25:05contro i clan
25:06dell'Andranca
25:07ed avendo comandato
25:07tra le altre
25:08la stazione di San Luca
25:09in questo periodo
25:10ha partecipato
25:10alla cattura
25:11di pericolosi latitanti
25:13nell'arco della lunga carriera
25:14ha ricevuto numerosi
25:15riconoscimenti
25:16naturalmente
25:16auguri
25:17al comandante
25:19nella tarda mattinata
25:22del 25 luglio
25:23si è verificata
25:23un'aggressione grave
25:25ai danni
25:25dei poliziotti
25:26penitenziari
25:26del carcere di Messina
25:27a denunciarlo
25:28il segretario
25:29generale
25:30della funzione pubblica
25:31CGL
25:31Francesco Fucile
25:32l'aspetto più incredibile
25:33e inaccettabile
25:34ribadisce
25:35il dirigente sindacale
25:36è che si tratta
25:36di un detenuto
25:37già noto
25:38per aver compiuto
25:38gesti violenti
25:39che da tempo
25:40risulta
25:41allocato
25:42in una sezione
25:42detentiva precaria
25:44senza che sia stato disposto
25:45il suo trasferimento
25:46in un altro istituto
25:47la sicurezza
25:48in carcere
25:49per cui della funzione pubblica
25:50CGL
25:50non può più essere
25:52considerato un optional
25:53deve diventare
25:54una priorità
25:55assoluta
25:57creatività
25:59allegria
25:59e spirito di condivisione
26:01la prima edizione
26:01del Palio di Mili
26:02ha coinvolto
26:03la comunità
26:04della Vallata
26:05impegnata in una
26:06staffetta artistica
26:07con l'obiettivo
26:08di valorizzare i talenti
26:09locali
26:10ieri sera
26:10a Mili San Marco
26:12una sfilata di abiti
26:13della tradizione
26:14una notte di festa
26:17per condividere
26:17estro
26:18creatività
26:19e voglia
26:19di stare insieme
26:21l'evento
26:21Mili Fashion Night
26:22si è rivelato
26:23un grande successo
26:24la sfilata creativa
26:25realizzata
26:26dalle comunità
26:27delle parrocchie
26:28di Mili San Pietro
26:29Mili Marine
26:30e Mili San Marco
26:31oltre a valorizzare
26:32le abilità artistiche
26:33e sartoriali
26:34delle comunità
26:35della Vallata
26:35è stata occasione
26:36per rafforzare
26:37l'unità delle stesse
26:39a sfidarsi
26:40tre squadre
26:41rappresentative
26:42dei villaggi
26:42con abiti ispirati
26:44agli storici
26:44progenitori di Messina
26:46Mate e Grifone
26:46in versione 4.0
26:48alla vara
26:49e alle peculiarità
26:51del luogo
26:51che hanno sfilato
26:52nella suggestiva
26:53piazza di Mili San Marco
26:54trasformati
26:55in un'elegante
26:56passerella
26:57San Paolino
26:58e il mare
26:59per Mili Marina
27:00il campanile
27:00della chiesetta
27:01e i presepi
27:02per Mili San Pietro
27:03le quattro contrade
27:05l'evangelista
27:05per Mili San Marco
27:07il tutto condito
27:08dalla simpatia
27:09e allegria
27:09di tre conduttrici
27:10che si sono avvalse
27:11di spalle
27:12impegnate
27:13nella descrizione
27:14dei modelli
27:14in sfilata
27:15la serata patrocinata
27:17dal comune
27:17sotto la sapiente
27:18regia di Giuseppe Giccone
27:20è stata curata
27:21nel dettaglio
27:22coinvolgendo
27:22gli abitanti del luogo
27:23a giudicare le creazioni
27:25dal punto di vista
27:26sartoriale
27:27del contesto
27:27storico-artistico
27:28una giuria di esperti
27:30fra i quali
27:30una docente di arte
27:31un architetto
27:33e un attore
27:33sceneggiatore
27:34mani sapienti
27:35che in soli 20 giorni
27:36hanno completato
27:37i pezzi
27:38della sfilata
27:38cuori generosi
27:39desiderosi
27:40di oltrepassare
27:41i confini geografici
27:42per sentirsi
27:43tutti in uno
27:44una sfida
27:45nella sfida
27:46insomma
27:46con l'obiettivo
27:47di favorire
27:48l'incontro
27:48e la condivisione
27:49valorizzando talenti
27:51nascosti
27:51e professionalità
27:52locali
27:53era questo
27:53l'obiettivo
27:54che i parroci
27:54volevano perseguire
27:55e che è stato
27:56pienamente soddisfatto
27:58un centinaio
27:59le persone impegnate
28:00in questa staffetta
28:01itinerante
28:01tra performance artistiche
28:03spazi gastronomici
28:04e giochi
28:05che proseguirà
28:06stasera a Mili San Marco
28:07con uno spazio
28:08di degustazione
28:09e martedì prossima
28:10a Mili San Pietro
28:11con lo spettacolo
28:13tale quale
28:13Sanremo 2025
28:15San Giacomo
28:18è la Madonna della Lettera
28:18un legame di fede
28:19e devozione
28:20che si rinnova
28:21stamattina all'alba
28:21la tradizionale processione
28:23del Ferculum
28:23della Chiesa Santa Maria
28:25incoronata di Camaro
28:25Superiore
28:26alla Cattedrale
28:27tanta la gente
28:27della vallata
28:28che ha partecipato
28:29al corteo
28:29culminato con
28:30l'intronizzazione
28:31sulla vara di San Giacomo
28:32del Sacro Capello
28:34della Madonna
28:35torna a Spadafora
28:37la Festa del Mare
28:39un evento
28:40che si consolida
28:41come appuntamento
28:41di punta
28:42dell'estate messinese
28:43superando l'etichetta
28:44di Sagra
28:45per ergesi
28:46attributo
28:46alla cultura marinara
28:47organizzata
28:48dalla prologo
28:49di Spadafora
28:49sotto l'attenta guida
28:51del presidente
28:51Benedetto Lamacchia
28:52e forte
28:53del patrocino
28:54del comune
28:54la manifestazione
28:55celebra
28:55il legame
28:56indissolubile
28:57della città
28:58con il suo mare
28:58non solo chef
28:59e cucina
29:00ma un ricco
29:01palinsesto
29:01di eventi culturali
29:02artistici
29:02che trovano
29:03nell'acqua
29:03il loro elemento
29:04ispiratore
29:04il cuore pulsante
29:06della festa
29:06è lo Stocco Fest
29:07che promette
29:08un viaggio straordinario
29:09tra sapori e culture
29:10e saperi artigianali
29:12trasformandolo
29:12trasformando la cittadina
29:14tirrenica
29:14nella capitale
29:15del pesce
29:15che unisce
29:16a rappresentare
29:16l'eccellenza locale
29:17anche lo chef
29:18spadaforese
29:19Michale
29:20al centro di questa edizione
29:21il castello
29:22bellissimo
29:23di Spadafora
29:25siamo allo sport
29:26il calcio
29:27il tempo passa
29:28la nuova stagione
29:28si avvicina
29:29ma il futuro
29:29dell'ACR Messina
29:30resta avvolto
29:31nell'incertezza
29:32Antonio Billè
29:32il tempo stringe
29:35con l'inizio
29:36della stagione
29:36ormai alle porte
29:37il futuro
29:38dell'ACR Messina
29:38è ancora
29:39appeso a un filo
29:40manca una dirigenza
29:41manca un allenatore
29:42manca una squadra
29:43manca tutto ciò
29:44che serve
29:45per fare calcio
29:45credibile
29:46in campo
29:47per ora
29:47c'è solo
29:48la società cooperativa
29:49che in queste settimane
29:50sta provando a colmare
29:51un vuoto
29:52che dovrebbe aspettare
29:53ad altri
29:53un ruolo
29:54non suo
29:54ma che sta diventando
29:55decisivo
29:56per non far spegnere
29:57del tutto
29:57la fiammella
29:58biancoscudata
29:59un impegno
29:59concreto
30:00e quotidiano
30:00che va oltre
30:01la responsabilità iniziale
30:03e che soprattutto
30:04prova a tenere in vita
30:05un'idea di appartenenza
30:06che a Messina
30:07sembra impossibile
30:08da radicare
30:08ogni 7-8 anni
30:10si azzera tutto
30:11e si ricomincia da capo
30:12senza memoria
30:13senza continuità
30:14mentre si attende
30:15una svolta concreta
30:16sul fronte giudiziale
30:17con la richiesta
30:18di ristrutturazione
30:19del debito
30:19ancora in ballo
30:20e che sarà presentata
30:21il 10 agosto
30:22è proprio la cooperativa
30:23a fare da tramite
30:24tra la CR Messina
30:25e nuovi potenziali investitori
30:27due in particolare
30:28i fronti aperti
30:29uno locale
30:29ancora ferma
30:30uno scambio formale
30:31di PEC
30:32e l'altro più concreto
30:33con un gruppo imprenditoriale
30:34non messinese
30:35che ha chiesto riservatezza
30:36ma ha avviato
30:37un'interlocuzione reale
30:39con la proprietà
30:40le ultime ore
30:41hanno visto un'accelerazione
30:42con la cooperativa
30:43a svolgere un ruolo attivo
30:44di mediazione
30:45non ci siamo mai fermati
30:47spiegano in una nota
30:48pubblicata
30:49sui canali social
30:50la situazione è delicatissima
30:52ma c'è stato interesse
30:53verso la maglia del Messina
30:54siamo consapevoli
30:55che i tempi
30:56siano stretti
30:57ma abbiamo fatto il possibile
30:58per preparare il terreno
30:59e favorire il confronto
31:01nei primi giorni
31:02della prossima settimana
31:03continua a scrivere
31:04la cooperativa
31:05potrebbe arrivare
31:06la fumata bianca
31:07se invece sarà nera
31:08potremmo dire
31:09di aver fatto tutto ciò
31:10che era nelle nostre possibilità
31:12e anche oltre
31:13un impegno
31:14che stride
31:14con i silenzi assordanti
31:16di altri soggetti
31:17istituzionali
31:17e politici
31:18che finora
31:19sono rimasti a guardare
31:20ma intanto
31:21è solo grazie
31:22all'azione della cooperativa
31:23se oggi si può ancora
31:24parlare di un futuro
31:25per il calcio al Messina
31:26o almeno
31:27per un'idea di questo
31:28e forse
31:29anche di un'identità sportiva
31:30da difendere
31:31ricostruire
31:32e far durare
31:33abbiamo concluso
31:35grazie per averci seguito
31:36dopo di me
31:37il meteo
31:37grazie a tutti
32:07grazie a tutti
32:37a Messina
32:41oggi
32:42cieli parzialmente nuvolosi
32:43con nubi
32:44in parziale aumento
32:45in serata
32:45non sono previste piogge
32:47durante la giornata di oggi
32:49la temperatura massima
32:49registrata
32:50sarà di 34 gradi
32:52la minima di 27
32:53i venti
32:54al mattino deboli
32:55da nord
32:55al pomeriggio
32:56moderati
32:56da ovest
32:57nord-ovest
32:57mare poco mosso
32:59allerte meteo
33:00previste
33:00AFA
33:01domani a Messina
33:04cieli in prevalenza
33:04poco nuvolosi
33:05per l'intera giornata
33:06ma nella notte
33:07sono previste precipitazioni
33:09un millimetro
33:10di pioggia
33:11durante la giornata
33:12di domani
33:12la temperatura massima
33:13registrata
33:14sarà di 29 gradi
33:15la minima
33:16di 24
33:17i venti
33:18saranno al mattino
33:18tesi
33:19e proverranno
33:19da nord-ovest
33:20al pomeriggio tesi
33:22da nord-ovest
33:22mare mosso
33:23nessuna
33:24allerta
33:24meteo
33:25presente
33:25a
33:27Grazie a tutti.
Consigliato
0:40
|
Prossimi video
31:19
33:12
30:51
32:37
33:43
32:42
34:04
32:42
31:49
31:39
30:13
32:47
33:23
32:11
33:54
33:06
32:01
33:27
33:23
32:49
33:34
33:17
34:15