- 17/6/2025
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TVTranscripción
00:00Una coproducción de Rai Fiction, Rai Com e Aurora TV, con el apoyo del Mick.
00:15Es mañana. A casa de las chicas, Clara por a Irene un plato.
00:20¡Eco qua! Un tipico breakfast all'inglese para nuestra star.
00:25¡Gracias! Pensé lo gentile.
00:28Irene esita.
00:29¡Bé! Mangia.
00:32Dividiamo.
00:34I miei fagioli per la tua crostata. Che dici?
00:37Va bene, Rai, l'ho capito. Non ti preoccupare.
00:39La colazione all'inglese me la mangio io e tu ti mangi la crostata.
00:43Però il pensiero è stato gentile.
00:45No, quello.
00:46Va bene, senti, è comandata ieri sera. Raccontaci.
00:49È stato bellissimo.
00:50Non riesco a trovare le parole per descrivere l'emozione che ho provato.
00:53Beh, cercali allora, perché noi siamo molto curiosi.
00:55Molto.
00:56Avete presente quando vi trovate in un posto e avete la certezza che quello è il posto giusto per voi?
01:05E poi io ieri mi sono sentita esattamente così.
01:07Ma scusa, non ti sei sentita neanche un po' a disagio, mai, con tutti quei ricconi inglesi attorno a te?
01:11No, no, sono stati tutti molto gentili. Certo, hanno capito che avevano a che fare con una persona del loro livello.
01:18Dello spirito, certo.
01:20È quello che conta. E poi, dovevi vedere, c'erano certi vestiti. Tu, tu saresti svenuta.
01:25Oddio, che bello.
01:26E i gioielli?
01:27Erano appariscenti. Non oso immaginare quanti milioni di lire c'erano in quella stanza.
01:32Pazzesco.
01:34Cioè, con uno solo di quei gioielli avremmo pagato l'affitto di questa casa per un anno.
01:38Secondo me bastava una posata sola. È stato davvero eccitante stare in mezzo a tutto quel lusso.
01:46E invece Crespi? Come si è comportato con te? Non ci avrà mica provato?
01:50No, no, no. È stato serio, professionale e soprattutto ha mantenuto le distanze.
01:57Oh, meglio così. Allora le preoccupazioni di Alfredo erano infondate.
02:01Sì, lui lo sa che non c'è nulla da temere. Perché Crespi mi ha scelto solo per le mie qualità.
02:08Qualità?
02:08Quali qualità?
02:11Maria e Clara ridono divertite.
02:14Scherzo.
02:15In villa, Tancredi è seduto nello studio.
02:20Sì?
02:21Buongiorno.
02:23Buongiorno.
02:23Già in piedi?
02:25Sì, ho molte cose da fare. È finito il tempo dell'apatia.
02:29Ho notato. Ieri mi sei sembrato particolarmente di buon umore.
02:33Ho passato una splendida serata.
02:35A proposito, ti devo fare i miei complimenti.
02:37Il tuo ricevimento in qualità di presidentessa del circolo è stato impeccabile.
02:41Ti ringrazio. Era molto importante per me.
02:46Senti, Tancredi.
02:47Flora si siede.
02:48Negli ultimi giorni non abbiamo avuto modo di parlare.
02:53Ma ci tengo a dirti che non ho nulla contro di te.
02:58Ho solo agito nel modo che ho ritenuto più giusto per Matilde.
03:03Capisco benissimo.
03:04Tancredi si alza.
03:06È giusto che tu, nella nostra piccola disputa, abbia preso le difese della tua amica.
03:11Ognuno ha il diritto alle proprie opinioni.
03:13No?
03:13Cammina per lo studio.
03:15Spero davvero che tu la pensi così.
03:18Mi dispiacerebbe compromettere la nostra amicizia.
03:21In fondo hai soltanto suggerito a mia moglie di commettere un adulterio.
03:25Cosa vuoi che sia?
03:26È una cosa che si dimentica facilmente.
03:28Le ho solo suggerito di seguire i suoi sentimenti.
03:31Matilde è mia moglie.
03:32E mi deve rispetto e fedeltà, esattamente come io li devo a lei.
03:35Rispetto?
03:36Flora sorride.
03:37Dopo quello che l'hai fatto, tu mi parli di rispetto.
03:40Poi scuote il capo.
03:41Non riesco a credere che un uomo intelligente e sensibile come te sia contenti di avere una moglie solo per rispetto e doveri familiari.
03:50Giusto.
03:51Dimenticavo.
03:52Anche tu, quando hai conquistato Umberto, non ti sei curata della relazione che aveva con Adelaide.
03:56In fondo tu e Matilde siete uguali.
03:58Io e Umberto ci amavamo.
04:00E continuiamo ad amarci.
04:02Proprio come si amano Vittorio e Matilde.
04:05L'uomo si irrigidisce.
04:07So che non vuoi sentirti dire certe cose.
04:09E mi dispiace che tu stia soffrendo, davvero.
04:12Flora si alza.
04:14Però è arrivato il momento di guardare avanti.
04:16E il sentimento che provo nei confronti di Matilde?
04:18Non vale nulla?
04:20Se non hai più corrisposto, tan credi.
04:23Temo che tu debba accettare il fatto che non conti più nulla.
04:27Ci siamo in due.
04:28Permetti che ti dia un consiglio.
04:30Tu non sai che cosa è giusto, che cosa è sbagliato.
04:34Pensaci bene prima di infilarti nella vita degli altri.
04:37In caffetteria, Salvatore esce dal laboratorio.
04:40Marcello è seduto al bancone con aria sconsolata.
04:43Ma avete sentito del lancio del satellite?
04:45Ne parlavano questa mattina in radio.
04:47Ma quale satellite?
04:48Eh, è proprio oggi, a quanto pare, dalla base americana verrà lanciato San Marco 1,
04:53il primo satellite tutto italiano.
04:55L'Italia lascia il segno nello spazio.
04:57Fantastico, no?
04:58Eh?
04:59Sì, fantastico.
05:01Salvatore lo scruda.
05:02Ma sai che pure tu oggi sei in orbita, eh?
05:04Come la terra dall'assù, bella?
05:05Scusami che non riesco a smettere di pensare alla situazione spiacevole che si è creata
05:09con Armando.
05:10Eh, lo so.
05:11Questa mattina pure io mi volevo scusare con lui, però sono uscito presto.
05:15Tu sei riuscito a parlargli?
05:17Ma cosa?
05:17Quando mi sono alzato era già andato via.
05:19Non ha neanche preparato la caffettiera come fa di solito.
05:23Ci è rimasto proprio male.
05:25Ci siamo resi ridicoli, guarda.
05:28Io, io, sì.
05:29Io principalmente.
05:30Armando fa bene ad averci ora con me.
05:32Marcello sospira.
05:34Lo so, però tu l'hai fatto per Armando.
05:36Cosa ne potevi sapere di quanto Rosa stava male per questa storia dell'insegnamento?
05:40Non doveva succedere, salvo.
05:41Che cosa avete combinato con la nepota di Armando?
05:46Principalmente colpa mia.
05:47Proprio sua.
05:48È colpa mia, sì.
05:50Le ho detto delle cose spiacevoli.
05:52Armando l'ha saputo e si è offesa a morte.
05:55Eh, ci credo.
05:57Armando tiene a quella ragazza come se fosse sua figlia.
06:00Eppure io, che ho due figlie femmine, so che cosa significa.
06:04E proprio ieri mi diceva infatti che era preoccupatissimo,
06:07che lei sta attraversando un momento molto difficile,
06:09che lui non sa come aiutarla.
06:11Era veramente giù, poveretto.
06:12Siamo stati due idioti.
06:13Idioti totali.
06:14Totali, proprio.
06:15Scusa, ma sei stato tutto un equivoco.
06:17Scusati con Rosa.
06:18E vedrai che pure Armando dopo si ammorbidisce, no?
06:21Hai visto quanta saggezza la gente sicula?
06:23Sì, ma dopo tutto quello che gli ho detto,
06:25non vorrà neanche vedermi.
06:27Eh, convincila.
06:28Eh, mica è facile pentirsi, eh.
06:30È faticoso.
06:32È doloroso.
06:33Ecco perché il pentimento ha un valore.
06:36Salvatore annuisce.
06:38Sì.
06:39Comunque, sì.
06:41In un modo o nell'altro devo riuscire a farmi perdonare.
06:45Vittorio è in ufficio.
06:46Permesso?
06:48Vieni, Roberto, vieni.
06:50Avrei bisogno di alcune firme su questi documenti.
06:53Sì.
06:54Vittorio firma e Roberto lo scruta.
06:58Non li leggi nemmeno?
07:00Li hai letti tu, no?
07:01Sì, certo.
07:02Mi fido di te.
07:04Bene.
07:05Immagino che non sia per quello che è successo con Marcello, vero?
07:08Anche perché gli ho parlato e penso che abbia capito la nostra filosofia qui al paradiso.
07:12Ti assicuro che Marcello è l'ultimo dei miei problemi adesso.
07:16C'è qualcosa che mi dà pace.
07:17La sedata di ieri al circolo.
07:19Non è andata per niente bene.
07:21Io ancora non ci credo che Tancredi abbia fatto una scenata.
07:23Si è rivelato ancora più pericoloso.
07:25Matilde mi ha detto che ha fatto finta di niente, come se loro fossero una coppia felice.
07:30Sì.
07:31A un certo punto Matilde gli ha chiesto di smetterla con questa sceneggiata e lui cosa ha fatto?
07:36Ha minacciato di denunciarla e mandarla in galera.
07:39Che gentiluomo.
07:41Anche se immagino, conoscendo Matilde, che abbia reagito con un po' di pacatezza.
07:45Sì, diciamo che è stata molto controllata.
07:47Ma adesso è preoccupata e furiosa.
07:49Ho cercato di tranquillizzarla, ma ha detto tra di noi non è facile trovare un po' di ottimismo.
07:53Vorrei vedere.
07:54C'è un conto di avere contro Tancredi e magari l'opinione pubblica.
07:57È un conto di avere contro lo Stato italiano.
08:00Lo stesso Stato che continua a mantenere il codice penale è il delitto d'onore.
08:05Siamo perdere una cosa che risale a 30 anni fa, al codice Rocco.
08:08Ma dippure al secolo scorso, al codice Zanardelli.
08:11Roberto esita.
08:12Posso farti una domanda?
08:13Se tu avessi la possibilità di tornare indietro, decideresti comunque di stare con Matilde?
08:21Preferirei mille volte combattere per lei insieme a lei.
08:25Che vivere senza di lei.
08:27In galleria, Irene congeda una coppia di clienti.
08:30Arrivederci.
08:31Arrivederci.
08:32Alfredo sbuca tra alcuni abiti appesi.
08:35Beh, com'è andata?
08:36Cosa hanno servito dopo il dolce?
08:38Hanno servito dei sigari per signore e del whisky.
08:41Adesso torna a lavorare.
08:42Ma che ci fai qui?
08:43Vai in magazzino?
08:45No.
08:46No.
08:47Meglio di no.
08:48Il signor Ferrari sa di pessimo umore, veramente.
08:50Preferisco stare qua a ascoltare la tua serata.
08:53Prometto che stasera ti racconto tutto.
08:55Va bene.
08:57Sorride e le va vicino.
08:59Un'ultima domanda.
09:02Ultima.
09:05Sei felice?
09:06Irene sorride.
09:08Tantissimo.
09:09È stata una serata bellissima.
09:11Più bella di quanto potessi immaginare.
09:14Bene.
09:14Sono contento.
09:17Hai visto?
09:18Non c'era nessun motivo di preoccuparsi.
09:19E poi mi sono ricordata tutti i nomi.
09:21Sapevo l'inglese alla perfezione.
09:24Perché sei tu ad essere perfetta.
09:26La bacia.
09:27No, sto lavorando.
09:29È una tortura.
09:30È una tortura avere qui davanti a me la fidanzata più bella del mondo.
09:35E non poterla baciare.
09:36Perché è bellissima ma anche molto, molto professionale.
09:40Appunto.
09:41Perfetta.
09:42Le prende le mani.
09:44Comunque adesso che hai finito i tuoi impegni mondani,
09:47potremmo tornare a stare un po' insieme, no?
09:49Cenette romantiche.
09:51Passeggiate al chiaro di luna.
09:53Tanti baci.
09:55Tanti.
09:57Irene mi sei mancata.
09:59Mi sei mancata da morire.
10:01Anche tu.
10:03Però non lo so.
10:04È strano che sia finito tutto così.
10:08Alla fine è stato bello far parte del bel mondo.
10:13Per un po'.
10:14Però tu fai parte del mio mondo.
10:16No?
10:18Non è meglio.
10:19Certo.
10:21Anche se nel tuo mondo non ci sono gioielli di lusso, vestiti.
10:26Vestiti.
10:26Alfredo sorride.
10:28Guarda qua.
10:29Siamo pieni qui di vestiti.
10:30Certo.
10:31Gioielli prima o poi arriveranno.
10:33Con qualche sacrificio.
10:35Per il divertimento posso provvedere anche subito.
10:38Organizzo una serata speciale solo per noi due.
10:41Irene,
10:41non hai bisogno di quel mondo.
10:45Non hai bisogno di quella gente.
10:47Tu hai me
10:48e io ho te.
10:51Non abbiamo bisogno di nient'altro.
10:56In villa, seduto nello studio,
10:58Umberto fuma un sigaro.
11:00Non ho mai letto nulla di questo Alfred Marshall.
11:02Pensi che ci siano degli spunti interessanti?
11:04È possibile.
11:06Tu parli di una banale discussione,
11:08ma insomma io stamattina Flora l'ho vista piuttosto scossa.
11:11Mi dispiace.
11:12Ho perso il controllo.
11:14Ma come sai, la situazione non è delle più semplici.
11:17Questa sera le porgerò le mie scuse.
11:20Bene, mi fa piacere.
11:21Anche perché sarebbe peccato
11:23rovinare un bel rapporto
11:25per un semplice contrasto di opinioni, non credi?
11:27Opinioni sul mio matrimonio.
11:30Che come concorderai non sono certo sciocchezza.
11:32Comunque ti prometto che da ora in poi
11:34agirò con maggiore diplomazia.
11:35Come hai fatto con Matilde?
11:37Con lei è diverso.
11:39Ho tentato la via della ragione.
11:41Anche quella del cuore.
11:43E non è servito.
11:44E pensi che minacciando di denunciarla
11:46per abbandono del tetto coniugale
11:48poi la farà tornare da te?
11:50Se ha ancora un po' di buonsenso, sì.
11:52Se non dovesse farlo
11:53non metteresti in pratica le tue minacce, giusto?
11:56Io sono stato fin troppo tollerante con Matilde.
11:59E il fatto di essere lasciato per un altro uomo
12:01è una ferita che non intendo accettare.
12:02Io ti capisco, Tancredi.
12:04Capisco il tuo stato d'animo.
12:05Ma secondo me dovresti pensare bene
12:07a quello che stai facendo.
12:08Non pensare che io abbia preso
12:10questa decisione a cuor leggero.
12:12Quindi davvero saresti disposto
12:13a mandare tua moglie in galera?
12:14Ma sarebbe la fine per voi due.
12:16È già finita, Umberto.
12:18Senza Matilde nulla ha più senso.
12:20Tu non sei lucido in questo momento.
12:22Prenditi qualche giorno.
12:23Aspetta almeno di parlare con Adelaide.
12:26Speri che mi convinca
12:27a non infangare il buon nome della famiglia?
12:28Beh, sai che tu precisa essere molto persuasiva.
12:32Magari ti aiuterà a vedere le cose
12:34da una prospettiva diversa, no?
12:37Io non ho bisogno
12:38di una prospettiva diversa, Umberto.
12:41Io ho bisogno di mia moglie
12:42a fianco a me.
12:44Non è difficile da capire.
12:46Umberto lo scruta.
12:48Matilde,
12:49che ci fai qui?
12:50Non mi aspettavo di vederti in ufficio oggi.
12:53Lavorare è l'unica cosa che mi distrae.
12:55E non hai paura di fare incontri sgraditi?
12:58Se ti riferisci a Tancredi,
13:00beh, non credo che possa essere
13:02più ostile e minaccioso di ieri sera.
13:05Come ti senti?
13:07Un vero straccio.
13:09Devo solo scegliere di che colore.
13:12Guarda il lato positivo.
13:13Non hai perso il senso dell'umorismo.
13:16Avere accanto un uomo come Vittorio
13:17che mi ama, mi stima e mi rispetta.
13:21Nonostante i dubbi
13:22e le incertezze sul futuro,
13:23però è un buon motivo per essere felice.
13:26Matilde, tu meriti di essere felice.
13:29Riccardo che c'è ancora qualcuno
13:30che cerca di impedirvelo.
13:32Già.
13:32A proposito,
13:33ho provato a parlargli questa mattina.
13:36Non è stata una conversazione piacevole
13:38e non ha alcuna intenzione di rassegnarsi.
13:41Ha ribadito anche a te
13:42la minaccia che mi ha fatto ieri sera.
13:45Quale minaccia?
13:47Ha deciso che mi denuncerà
13:49alle autorità per adulterio.
13:50Cosa?
13:52Sì.
13:54È quello che farà se non torno da lui.
13:57Questa volta non mi spaventa.
14:00E mi spiace.
14:01Se c'è una cosa di cui mi pente
14:02di non averlo lasciato prima.
14:05Avevo già preso le distanze.
14:07Ero venuta a Milano.
14:08Ma poi mi ha raggiunto.
14:09Ha cercato di convincermi
14:10e mi sono lasciata convincere.
14:12E ho dato una seconda possibilità
14:13al nostro matrimonio
14:14ma non lo rifarò più.
14:15Non commetterò lo stesso errore.
14:17Questa volta
14:18ho intenzione di tagliare ogni legame.
14:20Stai tranquilla
14:21non credo che ti denuncerà.
14:23Non noterebbe nulla
14:24se non un enorme scandalo.
14:27È qualcosa che non conviene
14:28neanche a lui.
14:29Quando si tratta di me
14:30perde completamente la lucidità.
14:33E sarebbe disposto a fare
14:34qualsiasi cosa
14:35pur di vedermi tornare da lui, Flora.
14:36Lo odio.
14:39Non dire così.
14:40Lo odio.
14:41Matilde è decisa.
14:42Deve capire una volta per tutte
14:43che la mia vita
14:44non è più nelle sue mani.
14:47Flora è inquieta.
14:48In atelier.
14:50Perdonatemi, avete visto
14:51dove ho messo il metro?
14:52Non lo trovo.
14:53No.
14:54Mamma, lo stavi usando tu, no?
14:55Eh, sì.
14:57No.
14:58Qui non c'è.
14:59Vedi sotto i vestiti, scusi.
15:00Eh, no, non c'è.
15:01Prova a vedere nei cassetti.
15:02Ma perché lo metti nei cassetti
15:04che poi non lo troviamo mai?
15:06Quale cassetto?
15:09Maria apre diversi cassetti
15:10in cerca del metro.
15:15Lo trova.
15:17Eccolo.
15:18Grazie.
15:19Niente.
15:21Maria apre uno dei cassetti.
15:23All'aria sorpresa.
15:25E questo che ci fa qui?
15:27Cosa?
15:29Il lenzuolo del mio corredo.
15:31Concetta esita.
15:32No, ma guarda che ti sbagli.
15:34No, no, mi sbaglio proprio.
15:35La riconosco benissimo
15:36la mano di nonna crocifissa.
15:37Che ci fa qua?
15:38No, è veramente quella soffa mia.
15:41Sto pensando di fare le pochette estive.
15:44Pochette estive?
15:45Sì.
15:46Con un lenzuolo di cotone.
15:48Io sono un grande ammiratore
15:49della biancheria artigianale siciliana.
15:52È un gusto che condividiamo, Maria.
15:56Strano, perché mi sembra proprio quello il ricamo.
15:58Proprio quello del lenzuolo del mio corredo.
16:00No, ma lo stile è simile.
16:02Infatti viene proprio dalla stessa zona.
16:03Ho consigliato io al signor Botteri
16:05una ditta di Trapani
16:06che produce proprio biancheria artigianale, vero?
16:09Sì, viene proprio da Trapani, sì.
16:11E il lenzuolo ricamato del signor Botteri
16:13è venuto da Trapani già bucato
16:16o si è rovinato per sostenere il peso delle vostre bugie?
16:19E va bene, Maria.
16:21Alcuni pezzi del tuo corredo
16:22sono stati danneggiati dalle tarme.
16:24Ah.
16:25E perché l'hai portato qua per ramendarlo?
16:28Ma che scherzi?
16:29Ma quello è lenzuolo per la gonzata.
16:32Perfetto deve essere.
16:34Ma te lo rifaccio, stai tranquilla.
16:36Il signor Botteri mi ha dato una stoffa bellissima.
16:38Devo solo ricamarla.
16:40Va bene, ti ringrazio,
16:41però non ho capito che motivo c'era di nasconderlo.
16:43Ma perché?
16:44Non volevo che ti preoccupassi, Maria,
16:46vedendo le lenzuola d'armate.
16:48Si sa che porta male.
16:49Siamo nel 1964,
16:50non mi pare il caso di credere ancora al malocchio, eh?
16:52Come dice Edoardo De Filippo,
16:54essere superstiziosi ed ignoranti,
16:57ma non esserlo porta male.
16:59Bravo, lo dicevo proprio l'altro giorno a mio marito.
17:01Poi si rivolge alla figlia.
17:03Porta male, lo capisti?
17:06Maria è confusa.
17:07Marcello, in piazzetta,
17:09è poggiato contro il muro e controlla l'orario.
17:11Grazie per essere venuta.
17:26Non è mia abitudine negare una cortesia a chi la chiede,
17:29anche se non se la merita.
17:30Sì, lo so, guardi,
17:32a me dispiace per come mi sono comportato l'altra sera.
17:35Armando mi ha chiesto di aiutarla,
17:37invece mi sono comportato in un modo...
17:40non so neanche come definirlo, guardi.
17:42Vergognoso?
17:43Sì.
17:44Inqualificabile, ignobile,
17:45abietto,
17:46riprovevole.
17:46Ho capito, ho capito.
17:48Se raccava bene con le parole, eh?
17:50Anche lei sa?
17:52Peccato che le usi principalmente per ferire il prossimo.
17:54Sì, lo so.
17:56Infatti, sono davvero pentito per come mi sono comportato.
18:00Sono stato un vero...
18:02Questa la so,
18:03un vero idiota.
18:05Bene, si è scusato.
18:07Adesso, se non le dispiace,
18:08devo andare che questa scatola pesa.
18:09Ah, lasci che l'aiuti, allora.
18:11No, non c'è bisogno.
18:11E lasci anche che le offra il pranzo per farmi perdonare.
18:14Non ho appetito.
18:16E allora venga a stare da noi.
18:20So che Armando ci tiene.
18:22Grazie.
18:22Ma non intendo disturbare.
18:25Ma lei sa dire sempre solo no?
18:28No.
18:29Le cade la scatola.
18:31No.
18:32Marcello la aiuta a raccogliere i libri.
18:34Ha svuotato una libreria, eh?
18:36In realtà vorrei riempirla.
18:39Gli ho detto di vederci qui perché questa libreria compra libri usati.
18:42Ah.
18:44Quindi sono suoi questi?
18:46Sì.
18:46E perché vuole venderli?
18:47Sono libri che porto per gli studenti.
18:49E siccome pensavo di trovare una classe a Milano, li ho portati qui.
18:55Ma come sa.
18:56Ah, quindi vuole liberarsene perché le evocano brutti ricordi?
19:00No.
19:01Ho solo bisogno di guadagnare qualcosa.
19:04E poi è bello che i libri abbiano una seconda vita.
19:07No?
19:07O meglio, infinite altre vite.
19:12E le persone li comprano anche se sono così sfatti, sottolineati?
19:18Sì, se sono come me sì.
19:20Io adoro i libri sottolineati.
19:22E quelli con, sa, qualche appunto scritto in matita a margine.
19:26Ne apre uno.
19:27Mi piace sentirne il profumo.
19:30Quelli che preferisco sono quelli con una dedica scritta sulla prima pagina.
19:34Perché?
19:34Marcello ne prende uno.
19:35Perché chi legge un libro usato, oltre alla storia dell'autore, è come se...
19:39come se leggesse parte della vita del lettore precedente.
19:45Eh, come questo.
19:47A Emma, il mio evento straordinario, la mia fortezza, sempre tuo.
19:54Armando.
19:55No, no, questo non dovrebbe essere qui.
19:57Rosa prende il libro dalle mani di Marcello.
19:59È un regalo di zio Armando a zia Emma.
20:02Per fortuna l'ha trovato.
20:03Stavo per darlo via.
20:05Io ho fatto appena in tempo a conoscerla.
20:10È morta molto giovane.
20:11Sì, lo so, me l'ha raccontato Armando.
20:14E non ha fatto in tempo a leggere il romanzo.
20:17La giovane scruta il libro.
20:19Ora devo veramente andare, però.
20:21Sta, sta dimenticando questo.
20:24Le porge uno raccolto da terra.
20:28Lo tenga.
20:30Il titolo è sempre fatto apposta per lei.
20:33Rosa glielo restituisce.
20:35Orgoglio e pregiudizio.
20:37Rosa raccoglie la scatola da terra e gli sorride.
20:40Arrivederci.
20:44Arrivederci.
20:46Poi si dirige in libreria.
20:48Vittorio, in ufficio, porge un bicchiere d'acqua a Matilde.
20:53Devi calmarti, Matilde.
20:54Non c'è ancora nessuna denuncia.
20:56È proprio per questo che voglio giocare d'anticipo.
20:58Devo fermarlo prima che rovini la mia vita ancora più di quanto abbia già fatto.
21:02Vittorio le siede di fronte.
21:04Vittorio, abbiamo le prove.
21:04Possiamo dimostrare che è stato lui a causare l'incendio alla fabbrica di famiglia.
21:07Sì, sì, possiamo.
21:10Ma sei sicura di metterti contro di lui?
21:12Di iniziare una guerra contro Tancredi?
21:13Non mi sta lasciando altra scelta.
21:16La donna beve.
21:17Sì, certo.
21:18Non possiamo permettere a Tancredi di rovinare la nostra felicità,
21:21ma non possiamo nemmeno pensare tutto il tempo a lui.
21:23Dobbiamo pensare anche a noi,
21:24altrimenti questa storia ci condizionerà sempre.
21:28Mi sta minacciando di denunciarmi per adulterio.
21:31Sapevamo a cosa andavamo incontro.
21:33Sta rischiando di finire sotto processo,
21:35perché non lo amo più,
21:37perché non voglio più essere sua moglie.
21:40Ma se tu andrai a denunciare Tancredi per l'incendio Doloso,
21:45lui passerà il resto dei suoi giorni a cercare di vendicarsi.
21:48Non posso vivere con l'ansia che ogni giorno i carabinieri possano bussare la mia porta.
21:51Vittorio annuisce.
21:53Va bene.
21:55Se è così,
21:57se riuscirai a sostenere il peso di questa decisione,
22:00allora sarò con te.
22:03Non voglio più subire.
22:06In galleria, Leonardo Crespi raggiunge Irene.
22:09Buongiorno, signor Brani.
22:11Ah, signor Crespi, che sorpresa.
22:13È un piacere di vedere te di nuovo.
22:16Devo rispondere in inglese a un test anche questo?
22:19No, non si preoccupi.
22:20Il test in inglese l'ha superato ampiamente ieri sera.
22:23A proposito, gli invitati erano entusiasti della serata al circolo.
22:27È stata un'esperienza incredibile per me.
22:30Ne parla come se fosse un'esperienza finita,
22:33ma questo potrebbe essere il primo passo per una lunga e proficua collaborazione.
22:38È basita.
22:39Sta dicendo sul serio?
22:41Pensava che fossi venuto qui solo per rinnovarle dei complimenti.
22:44Io non so che dire.
22:47Ho intenzione di riproporre iniziative simili,
22:51ma non voglio privarmi di una collaboratrice brava e preparata come lei.
22:55Irene esita.
22:56Signor Crespi, io non so se avrò tempo e modo in futuro,
23:01perché organizzare serate come cura di ieri sera è molto impegnativo
23:05e comporta sacrifici, anche nella mia vita privata.
23:11Sta pensando al suo fidanzato, immagino.
23:13Già passiamo pochissimo tempo insieme.
23:15Mi scusi se insisto, ma io ho visto quanto le brillavano gli occhi ieri sera,
23:20quanto le sia piaciuto stare in quell'ambiente e gestire quella situazione.
23:25O mi sbaglio, forse?
23:27Irene sorride.
23:28Non sbaglia.
23:30Allora si prenda del tempo per rifletterci.
23:33Non voglio sbilanciarmi, ma...
23:35secondo me non saprà resistere alla tentazione di cogliere questa nuova opportunità lavorativa.
23:40Roberto, nell'ufficio di Vittorio, giocherella con la pallina antistress.
23:47Dico, Marcello, ti ha anticipato qualcosa?
23:50No, mi ha solo detto che voleva vederci.
23:52Allora, speriamo non si tratti di un'altra, non so, indiscutibile iniziativa.
23:57Vittorio, che c'è?
23:59Tra l'altro è anche tardi.
24:01Permesso?
24:02Marcello entra.
24:03Roberto, mi stava accennando che hai qualcosa di importante da dirci.
24:07Sì, innanzitutto volevo informarvi che ho annullato il contratto con la casa editrice.
24:13Perché credo di avere un'alternativa migliore da proporvi.
24:17Ma non vedo l'ora di sentirla.
24:20Vittorio gli facendo di sedersi e Marcello gli siede di fronte.
24:24Regalare libri usati.
24:27Vittorio annuisce.
24:28E posso sapere cosa ha ispirato questo tuo radicale cambio di prospettiva?
24:35Allora, quando un libro passa di mano in mano, porta con sé un pezzo di vita del lettore precedente.
24:43Dei ricordi del lettore precedente.
24:45Una dedica, una frase sottolineata.
24:48Perché quando la storia di un libro ci appassiona, in un certo senso diventa nostra.
24:53Ma è appartenuta anche ad altri prima di noi.
24:55Quindi è come se il libro usato fosse una sorta di filo che collega tra loro vite diverse nel tempo.
25:04Quindi tu vorresti dare una seconda vita ai libri.
25:07Una seconda, una terza, una quarta.
25:09Roberto annuisce.
25:10In realtà non è una mia idea al 100%.
25:13È una cosa che mi è venuta in mente ascoltando una persona che mi raccontava appunto di questa sua passione per i libri usati.
25:19Perché sei stato attento.
25:22Hai ascoltato, hai afferrato le sensazioni buone e le hai fatte tue.
25:24Che ne pensi, Vittorio?
25:28Vittorio induce.
25:30Sì.
25:31Credo che comunque dovremmo fare una valutazione tecnica, ma così a naso.
25:37Penso che sia un'ottima suggestione.
25:40Marcello è soddisfatto.
25:42Volevo chiederti scusa per l'altro giorno.
25:44Diciamo che mi sono fatto nessun problema, Vittorio.
25:46L'importante adesso è andare tutti nella stessa direzione.
25:49Bene, questo è lo spirito giusto.
25:52Ora io non vorrei smontarvi, ma mancano soltanto dieci giorni al Natale.
25:56Quindi cerchiamo un modo per mettere in pratica questa idea.
25:58Certo, subito.
26:01Roberto lancia la pallina a Vittorio, poi esce seguito da Marcello.
26:08È sera.
26:08In galleria, Irene sistema dei capi d'abbigliamento in una scatola.
26:12Corredo tarmato, matrimonio sfortunato.
26:15Questa non l'avevo mai sentita.
26:18Ah no?
26:19Invece a part'anna di queste storie ne trovi quante ne vuoi.
26:22Maria sospira.
26:25Non lo so.
26:26Secondo me fortuna e sfortuna non esistono.
26:29Perché tutto dipende da noi.
26:33Lo so.
26:34Soltanto che questa storia delle tarme,
26:37il matrimonio, la malasorte,
26:38non ho potuto fare a meno di pensare a quello che è successo con Matteo.
26:43Stai pensando ancora a quel bacio?
26:45Come faccio a non pensarci?
26:46Maria, è stato un momento di debolezza.
26:49Lo sai tu e lo sa anche lui.
26:50Che ne so.
26:51Se fosse un segno, un avvertimento, se dovessi aspettare...
26:54Maria, sei stanca, stai lavorando troppo,
26:56ma non puoi pensare a una cosa del genere.
26:59Camminano nella galleria.
27:01Tu ami Vito, no?
27:02Sì.
27:03E allora, concentrati su questo.
27:08Presto vi sposerete e sarete molto felici.
27:13Anche perché se uno dovesse dare peso a tutte queste superstizioni sul matrimonio,
27:16la gente non si sposerebbe mai, no?
27:18E che potrebbe a volte essere anche un vantaggio.
27:21Mmm, stai attenta che tra poco l'anello al dito lo metto pure a te, credo.
27:25Tu dici?
27:26Dico, dico.
27:27Quello ti amo alla follia.
27:28Farebbe letteralmente qualsiasi cosa pur di renderti felice.
27:31Sai che ti dico, Maria?
27:32Mh.
27:32È che in questo momento io sono felice, a prescindere da tutto.
27:40Anche da Alfredo.
27:42Che vuoi dire?
27:42Sento di avere una prospettiva diversa e anche un'aspirazione professionale.
27:47Non sono sempre stata una semplice commessa, però per la prima volta nella mia vita io
27:53non sogno da realizzare e penso anche di potercela fare.
28:00È proprio bello sentirci parlare così.
28:03Sono felice.
28:04È chiuso?
28:06Ma sono Vito.
28:08Mi raccomando, non dire niente del corredo.
28:10No, tanto non è superstizioso nel mio muro.
28:11Ma lui lo diventa.
28:13Sì, va bene.
28:14Irene le facendo di tacere, poi apre la porta.
28:18Ciao.
28:19Amore, ciao.
28:20Pensavo fossi ancora esperti.
28:22Sono appena rientrato.
28:23Ti vai a mangiare un buccano fuori stasera?
28:25Hanno appena aperto una pizzeria nuova a Porta Romana.
28:27Non dico mai di non la pizza.
28:28Bene, allora buona serata.
28:30Maria la trattiene e le dà un bacio su una guancia.
28:34Ti voglio bene.
28:36Grazie.
28:38Maria sorride.
28:39Andiamo?
28:40Andiamo.
28:40Vito le apre la porta.
28:42Grazie.
28:42Irene, accanto all'albero di Natale, li osserva uscire con un sorriso.
28:52È turbata.
28:53Entra Tancredi.
28:57Buonasera.
28:59Certo, è un orario un po' bizzarro per convocarmi.
29:01Non starai lavorando troppo?
29:03Non ti ho detto di accomodarti.
29:05L'uomo si ferma.
29:06Va bene.
29:07Stiamo in piedi.
29:08La mia gamba ti ringrazio.
29:09Che cosa è successo di tanto importante da convocarmi in orario di chiusura?
29:15Matilde è decisa.
29:17Ho preso una decisione.
29:21Spero che sia quella giusta.
29:23Potremmo parlare a lungo di che cosa è giusto.
29:26O che cosa non lo è.
29:28Hai deciso di confondermi con le tue perle di filosofia?
29:31Non ho tempo da perdere.
29:33Lo fissa negli occhi.
29:34Hai detto che faresti ricorso alle autorità per ricordarmi quali sono i miei doveri coniugali, giusto?
29:40Tancredi è a disagio.
29:43Ma forse dimentichi una cosa fondamentale.
29:46Che innamorarsi di un altro uomo non è un crimine.
29:48L'uomo sorride.
29:50Lo è in Italia, Matilde.
29:52Schiamato ulterio.
29:54O concubinato, mettila come ti pare.
29:56Sai che cos'è un crimine, Tancredi?
29:58Matilde lo fronteggia.
30:00A piccare un incendio doloso per distruggere la fabbrica di tua moglie.
30:04Questo è un crimine.
30:06Tancredi annuisce.
30:07Avrei dovuto aspettarmelo.
30:10Di chi è stata l'idea?
30:12Scommetto del tenero amante.
30:13L'idea è stata mia.
30:15E se proprio vuoi saperlo, Vittorio non era d'accordo.
30:17Col tirare fuori questa storia ancora una volta.
30:18Ma c'è certo.
30:19Conti un uomo dal cuore d'oro, eh?
30:21Tipico degli imbelli.
30:22Insultarlo non cambierà le cose.
30:24Io spero che tu abbia ponderato molto bene la tua decisione, Matilde.
30:27Perché non potrai tornare indietro.
30:28Non ho nessuna intenzione di tornare indietro.
30:30Voglio soltanto andare avanti.
30:31Voglio farlo senza di te, Tancredi.
30:34E va bene.
30:36Se pensi che questa sia la decisione giusta, vai.
30:38Annientami.
30:39Rovinami.
30:41Distruggimi.
30:42Vai fino in fondo, se ne hai il coraggio.
30:44Ma ti avverto, Matilde.
30:45L'uomo è furente.
30:47Te ne pentirai amaramente.
30:50L'uomo lascia l'ufficio, libido di rabbia.
30:53Matilde è preoccupata.
30:54In casa, Marcello apparecchia la tavola per la cena.
31:01Salvatore cucina.
31:03Perché non ci vai stasera della contessa?
31:06Perché arriva tardi.
31:07Giustamente vorrà stare con la sua famiglia, no?
31:10Ci vediamo domani.
31:11Ho capito.
31:12Comunque sto preparando una cenetta questa sera delle melanzane fritte che non hai mai mangiato in vita tua.
31:18Salvo, guarda che non basta mica un piatto di pasta alla norma per recuperare con Armando.
31:22Lascia fare, lascia fare che appena sente l'odorino vedi come si precipita, stai scherzando.
31:26Ma se ci ha detto che non ha fame si è chiuso in camera sua.
31:28Però almeno sarà felice di sapere che hai chiarito con sua nipote.
31:34Perché hai chiarito, vero?
31:36Non lo so.
31:37Cioè, gli ho detto che mi dispiace, gli ho chiesto scusa, però poi siamo finiti a parlare di libri.
31:42Ma come di libri, Marcello?
31:44Di libri, Salvo, cosa ne so.
31:45Di libri.
31:46Chi sarà ora?
31:49Marcello va ad aprire la porta.
31:51Rosa.
31:52Buonasera, Marcello.
31:53Buonasera.
31:54Prego.
31:54Mio zio in casa?
31:55Sì.
31:56Ma, meno male, la mia Rosa, almeno una faccia amica in questa casa.
32:00Ciao zio, come stai?
32:02Eh.
32:03Scruda Salvatore e Marcello.
32:05Ho avuto momenti migliori io.
32:07Che succede?
32:08E Armando ce l'ha un po' con noi.
32:10Diciamo che ce l'ha soprattutto con me, per come mi sono comportato con lei.
32:15Oggi quando abbiamo parlato non mi ha detto nulla.
32:17Ah, perché vi siete pure visti.
32:20Sì.
32:21Marcello si avvicina ad Armando.
32:23E allora?
32:24Eh.
32:25Le hai chiesto scusa?
32:25Sì.
32:26Certo.
32:27Sì, zio.
32:28E io le ho accettate.
32:30Zio, tutti possiamo sbagliare.
32:31Marcello non è perfetto.
32:33Io non sono perfetta.
32:35E neanche tu.
32:36Io sì.
32:38Forse dovresti accettare le sue scuse.
32:40Armando lo fissa.
32:42Io ci potrei anche pensare se in questa casa le scuse fossero arrivate.
32:46Ma se ci abbiamo provato e tu hai sempre...
32:48Salvatore lo colpisce.
32:50Scusa.
32:51Scusa.
32:52Scusa, Armando.
32:53L'uomo sorride.
32:54Va bene, va.
32:57Scusa, accettate.
32:59Giungo posto a tavola.
33:00Sono contento.
33:01Anzi, facciamo due.
33:03Resta a cena con noi.
33:05Veramente?
33:05Rosa esce da casa, poi rientra con la valigia.
33:12Io mi fermerei in generale se l'offerta fosse ancora valida.
33:14Ma certo, certo che è ancora valido.
33:18Dai qua, forza.
33:19È vero che siete d'accordo voi due?
33:21Assolutamente sì.
33:21Ha naturalmente una regola fondamentale.
33:25La mattina il bagno lo usa prima la signorina.
33:28Agli ordini.
33:29Perfetto.
33:30Anzi, esistono due regole.
33:33Non in poi si passa al tu.
33:35Si avvicina a Rosa.
33:38Siamo con Quilini ormai, no?
33:40A quanto pare.
33:42Marcello le prende il cappotto e lo appende.
33:45Rosa si guarda attorno con aria felice.
33:48Vittorio, in casa, è seduto a tavola con Roberto a sorseggiare drink.
33:54Basta whisky.
33:55Mi ho bevuto abbastanza.
33:56Vittorio si alza.
33:58Va bene.
33:59Roberto riempie due bicchieri e lo raggiunge.
34:04Dunque.
34:07È assodato che Tancredi sia il mandante dell'incendio alla fabbrica Frigerio.
34:11Giusto?
34:12Vittorio è seduto a terra.
34:14Giusto.
34:15Gli porge un bicchiere, poi gli siede di fronte su una sedia.
34:19Hai passato mesi e mesi a cercare queste maledettissime prove.
34:23Mi hai fatto una testa così.
34:25Finalmente le trovate.
34:26Bene.
34:26Poi hai deciso di non utilizzarle perché sei un gentiluomo.
34:30Mi spieghi adesso che problema hai.
34:32Ho paura delle ripercussioni che potrebbero avere su me e Matilde.
34:36Va bene?
34:36Devo farti un disegno.
34:38Vittorio, Tancredi non accetterà mai il fatto che il suo matrimonio è finito.
34:41E porta la battaglia su un altro piano.
34:43È questo il problema.
34:44Sta cambiando le regole del gioco.
34:46Ci sta facendo scendere sul suo terreno.
34:48Benissimo.
34:48L'ha voluto lui.
34:49Ma che ti aspettavi?
34:51Se io e Matilde portassimo Tancredi in tribunale,
34:54scoprirebbe una guerra di cui non vedremmo mai la fine.
34:57E sono sicuro che ci lascerebbe un segno profondissimo.
34:59Va bene?
35:00E io non so cosa accadrà dopo.
35:03Vittorio, farete come tutti.
35:05Affronterete le difficoltà.
35:07Insieme.
35:09Vedi, Roberto.
35:11Anch'io ho un matrimonio fallito alle spalle.
35:14So quello che sta provando Matilde.
35:16Quando finisce un matrimonio, c'è sempre dolore.
35:19Sì, però c'è una piccola differenza, vedi.
35:21Marta non ti ha mai fatto la guerra.
35:24E tu non l'hai fatta a lei.
35:27Vittorio, devi guardare avanti.
35:28Se solo Tancredi lasciasse andare Matilde come io ho fatto con Marta.
35:32Non si chiamerebbe Tancredi di Sant'Erasmo.
35:35Vittorio è turbato.
35:38Vittorio, tu non hai nulla da recriminarti.
35:42La verità è che io ho paura.
35:46Ho paura che questa storia possa scoppiarmi tra le mani.
35:49E davvero io non saprei come aiutare Matilde.
35:52Ecco la verità.
35:53Roberto annuisce.
35:55In questo caso c'è soltanto una cosa da fare.
35:57Vittorio lo scruta.
35:59Ascoltare i miei consigli.
36:02Non lo sto già facendo.
36:06Vuoi farlo meglio?
36:08Vittorio sorride divertito.
36:11In villa, nel salone, Umberto termina una chiamata.
36:17Certo, grazie.
36:18Devo ricordarmi di dire a Italo di prendere dello sherry che tua zia la odora.
36:22Tancredi è distratto.
36:24Tancredi, cerchiamo di rimandare le preoccupazioni a domani.
36:29Vodiamoci l'arrivo di tua zia.
36:30Hai ragione.
36:32Perdonami, Umberto.
36:33Ma che c'entra?
36:33Non devi mica scusarti.
36:35Ma mostriamoci almeno mediamente sereni, se non proprio felici.
36:39Eh?
36:40Sì.
36:41Entra Flora.
36:42Umberto le sorride e le va incontro.
36:45Poi la bacia.
36:48Sei bellissima.
36:50Grazie.
36:50Ma sono un po' emozionata.
36:52Voi non siete curiosi di conoscere la misteriosa ospite di Adelaide?
36:56Eh, certo, come no?
36:56Non vedi che Tancredi non sta più nella pelle.
36:59Entra Italo.
37:00Signori, la contessa di Sant'Erasmo è di nuovo a casa.
37:05Adelaide entra in salone sorridente.
37:09Ma che bel plotone di esecuzione.
37:12Cara Adelaide, piccolo maggio a Floreale.
37:16Si baciano sulla guancia.
37:18Grazie, caro Umberto.
37:19Come stai?
37:20Adelaide, è sempre un piacere riaverla qui.
37:22Davvero?
37:22Beh, ci sono molti retroscena del circolo che non conosco ancora.
37:28E lei è l'unica che può illuminarmi.
37:30Se avrò tempo e modo, con grande piacere.
37:33Tancredi, come stai, caro?
37:37Bentrovato.
37:38Bentornato, zio.
37:40Ma non dovevi essere in compagnia?
37:43Ah, cioè, è vero, la mia misteriosa ospite, sì.
37:47Beh, immagino che non avrete parlato d'altro in questi giorni.
37:50Effettivamente.
37:50Tesoro, vieni pure.
37:53Così finalmente svegliamo l'arcano.
37:57Tancredi, Umberto e Flora sono in attesa.
38:02Entra Marta.
38:04No.
38:05Ciao, papà.
38:08Abbraccia il padre.
38:10Come stai?
38:11Dai, come stai tu?
38:13Questa non me l'aspettavo proprio.
38:16Tancredi, è un piacere rivederti.
38:18È un piacere averti qui con noi.
38:20Si baciano sulla guancia.
38:23Flora, Marta, ho saputo che ci sono state tante novità dopo il nostro incontro a Parigi.
38:29È così.
38:30È così.
38:31Ma tranquilla, avrò modo di raccontarti tutto.
38:33Certo.
38:35Beh, non vedo Matilde.
38:37Tancredi esita.
38:39Matilde non sarà con noi questa sera.
38:40Ah, vorrei dire che la vedrò domani.
38:44Dunque?
38:45Dunque direi di fare un bel brindisi.
38:47No?
38:48Mi sembra doveroso.
38:48Italo.
38:49Umberto sorride a Marta.
38:52Allora, come racconti?
38:55Ho tante cose da dirti.
38:58Italo riempie dei calici di champagne e Adelaide li distribuisce.
39:02E insomma, come ha scritto Elliot, alla fine di tutto il nostro andare ritorneremo al punto di partenza per conoscerlo per la prima volta.
39:14A Marta.
39:18Sollevano i calici e brindano.
39:24Adelaide sorride alla nipote, che si guarda attorno, felice.
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