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  • 3/7/2025

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TV
Transcripción
00:00Una coproducción de Rai Fiction, Rai Com e Aurora TV, con el supporto del Mick.
00:13Dalle ragazes a colación.
00:16La moda como la conocíamos nosotros, es terminada.
00:19Que la revolución ha inicio.
00:22Pero si me hubiera que me guiara en la batalla, la seguire sin esitación.
00:25Ah sí?
00:27Porque te permite combatir con los pantalones, ¿no?
00:29No lo sé. Devo dire che il suo discorso è stato molto convincente.
00:33Ammetto che sto facendo un pensierino sulla miniconna.
00:37Oh, hai capito. Mary Quanto è una donna così affascinante, audace, intelligente.
00:42E se la conosci bene, è anche molto simpatica.
00:46Se la conosci bene?
00:49Ah, la nostra Irene sta diventando amica di tutte le celebrità.
00:52La colpa mia è se sono a loro livello.
00:54Senti, Marilyn, ma invece com'è andata la festa al circolo?
00:57È vero che c'erano tanti attori famosi, a parte te, ovviamente te.
01:00No, io alla fine non sono andata. Sono uscita come a freddo.
01:04Ma come non sei andata? Ci tenevi tanto.
01:06C'erano tutti quei ricconi che piacciono a te.
01:08È che l'ho trascurato un po' per l'organizzazione della sfilata.
01:11E quindi ho deciso di dedicarmi un po' anche a lui.
01:15Hai fatto bene.
01:16Alla fine quella era solo una serata dove la gente parlava, beveva.
01:21Esatto.
01:21Dove si conosce gente importante, si stringono contatti.
01:25No, beh, quello è vero, però penso che non sia niente in confronto a stare con la persona che ami, no?
01:29Sì, ci saranno anche altre occasioni importanti.
01:32Irene sorride mesta.
01:34Vado io.
01:35Sì.
01:36Scusami.
01:36Maria si alza e va alla porta.
01:39Mamma, buongiorno.
01:40Ehi.
01:41Buongiorno.
01:41Buongiorno, signora Concetta.
01:42Vi ho portato un po' di parmigiana così stasera avete la cena pronta.
01:46Signora mia, lei ci vizia.
01:47E deve continuare assolutamente a farlo perché a noi va benissimo così.
01:52Grazie.
01:52Posso parlare il momento prima che andiamo al lavoro?
01:55Sì, certo.
01:56Noi andiamo che siamo un po' in ritardo.
01:58Riprendi il cappotto?
01:59Certo.
01:59Clara si affretta.
02:01Ci vediamo dopo, ragazzi.
02:02A dopo.
02:04Grazie.
02:04Lo mettiamo fuori.
02:06Buon lavoro.
02:07Grazie.
02:08Ciao.
02:09A dopo.
02:10A dopo.
02:11Clara e Irene filano via con i cappotti in mano.
02:15Concetta e Maria intugiano in piedi.
02:17Mamma, se mi vuoi parlare di Matteo, ti prego, no.
02:19Sono andata a parlare con sua madre, con la signora Silvana.
02:22E perché?
02:24Perché lei può farlo ragionare e convincerlo a lasciarti in pace.
02:27Mamma, perché l'hai messa in mezzo?
02:29Quella signora ha già tante preoccupazioni.
02:30Ci ho pensato bene prima di andare da lei.
02:32Ma una madre ha il diritto di sapere che cosa passa nel cuore di suo figlio.
02:36Maria è contrariata.
02:38E quando Matteo si sarà messo il cuore in pace,
02:40tu potrai riprendere a pensare al tuo matrimonio con tutta serenità.
02:45Maria, inquieta, distoglie lo sguardo dalla madre.
02:48Villa Guarnieri.
02:49Marta è al telefono.
02:51Bene, sono davvero contenta.
02:53Sì.
02:54Se hai qualche dubbio, chiedi pure a lei.
02:56D'accordo?
02:57E dai un bacio alla bambina da parte mia.
03:00Ciao.
03:00Ciao.
03:01Buona giornata.
03:01Era Cinzia.
03:04Ah, come sta la bambina?
03:06Molto bene.
03:07E anche Cinzia si sente molto più sicura adesso che c'è la puericoltrice con lei.
03:12Beh, è stata veramente un'ottima idea quella di inviargliela, davvero.
03:16Già.
03:18Sai, l'inesperienza non è una colpa, ma quando si tratta di neonati bisogna stare molto attenti.
03:22Già, è vero.
03:24E infatti Cinzia aveva soltanto bisogno di qualcuno che la sostenesse e che l'aiutasse a diventare una buona madre.
03:30Non smetterò mai di ripeterlo, Marta.
03:32Quella ragazza è stata davvero fortunata di incontrarti.
03:35Anche se in realtà io non credo di aver fatto molto.
03:37Una goccia nel mare, praticamente.
03:39Beh, quando hai bisogno di tutto, anche un piccolo aiuto diventa prezioso.
03:43Credimi, io sono stata cresciuta da mia madre.
03:46Deve essere stata dura.
03:48Sì.
03:49A volte sì, lo è stato.
03:51Però lei non mi ha mai fatto mancare nulla.
03:54Anche se a volte riuscivo a percepire la sua solitudine o il fatto che si fosse caricata di ogni responsabilità
04:01e non si potesse mai concedere una debolezza o una distrazione.
04:07Nessuna donna dovrebbe sentirsi così.
04:09No, infatti.
04:10Comunque, se ti serve una mano, sono a tua completa disposizione.
04:14Grazie, Flora.
04:16Lo apprezzo molto.
04:18Beh, allora vogliamo andare?
04:19Certo.
04:20Certo.
04:23Buongiorno.
04:28Adesso sì, che lo è.
04:30No.
04:31Si baciano.
04:33Beh, ho immaginato che fossi impaziente di leggere i giornali.
04:36E quindi eccoli qui.
04:37Freschi di stampa.
04:39Scommetto che mi hai portato soltanto le critiche più feroci.
04:42Dimmi la verità.
04:43Ero tentata, onestamente, ma ci avrei impiegato troppo tempo a fare una cernita.
04:47Tutti i giornali parlano della serata di ieri.
04:49Vabbè.
04:50Dai, avanti.
04:50Questo è già un buon segno, no?
04:52Cosa dicono?
04:53Ah, pareri contrastanti.
04:55Lui si siede.
04:56C'è, ad esempio, chi esalta l'iniziativa.
04:59Sì.
04:59Senti qui.
05:00Il Paradiso delle Signore rivoluziona la moda italiana lanciando le collezioni di Mary
05:05Quant nel nostro paese.
05:06Il grande magazzino mostra ancora una volta di saper leggere i tempi con largo anticipo.
05:11Minigonne e accessori colorati.
05:14Oggi per noi una novità assoluta.
05:15La riempiranno ben presto le strade di Milano, come già avviene a Londra.
05:20Abbassa il giornale.
05:21Qualcuno di più critico?
05:24Ah, ti accontento subito.
05:27Ne prende un altro.
05:28Lui è tutto orecchi.
05:29Le minigonne che hanno fatto il loro debutto al Paradiso delle Signore sono un'offesa all'eleganza
05:34e al buon gusto.
05:36Una moda passeggera che il pubblico avrà il buonsenso di evitare.
05:41Buonsenso che avrebbe dovuto avere anche il direttore del Paradiso delle Signore.
05:47Ah, sapevo che la stampa si sarebbe divisa.
05:50I cambiamenti radicali all'inizio disorientano sempre.
05:53Sì, non credo che sia solo una questione di novità.
05:56Purtroppo temo che a molti dia ancora fastidio che le donne possano decidere per se stesse.
06:02Hai ragione.
06:03Questa è senz'altro parte del problema.
06:05Sì, c'è ancora molta strada da fare per i nostri diritti.
06:08La strada si farà, ne sono sicuro.
06:11Sai, la libertà delle donne è stato sempre un obiettivo anche per me.
06:15Lui si alza.
06:16Lo so.
06:17Sono molto orgogliosa di stare con un uomo che la pensa come te.
06:21Matilde e Vittorio si baciano.
06:25E comunque ti farà piacere sapere che le testate di Tancredi sono rimaste neutrali.
06:32Molto diplomatico.
06:33Sì, ha cercato di mantenere dei toni civili a quanto pare.
06:36E ammetto che leggere, ecco, quegli articoli mi ha fatto sentire più serena.
06:42Grazie per avermi portato i giornali.
06:45Lui le tiene le mani.
06:47So che avresti voluto ospitare la sfilata alla Galleria Milano Voda.
06:51Eppure sei qui a sostenermi.
06:53Però sappi che...
06:56Ecco, i giornali la prossima volta parleranno di una mia iniziativa di successo.
07:01Quindi preparati.
07:03Non ne ho dubbi.
07:05E non vedo l'ora di leggerli insieme a te.
07:07Matilde cinge le spalle di Vittorio.
07:09Si baciano appassionati.
07:14In caffetteria.
07:16Io sono rimasta impressionata da Rosa.
07:18Io non avrei mai avuto il coraggio di sfilare accanto a delle modelle in minigonna.
07:22Lei invece è sicura di sé.
07:23Eh, ma perché sapeva di fare la cosa giusta per tutte le donne e per il paradiso.
07:28Certo che se non fosse stato per lei, il dottor Conti difficilmente avrebbe trovato una sostituta.
07:32E c'è da dire anche che Rosa ha un vantaggio rispetto a noi.
07:36Ha studiato.
07:37Riesce ad affrontare le cose con più filosofia.
07:40È vero.
07:41Quando ho preso la patente, ho capito che più studi e più ti senti sicura di te.
07:47Sarà che io ho studiato disegno, però mi imbarazza a mostrare le mie gambe in passerella.
07:52Ecco qua i vostri panini.
07:53Prego.
07:54Ah, grazie.
07:55Grazie, grazie.
07:57Avete visto?
07:58La sfilata di ieri è su tutti i giornali.
08:00Dai, che dicono?
08:01Alcuni scrivono molto bene, altri invece dicono che le miniconne sono scandalose.
08:07Ma voi che pensate? Perché voi stavate là? Io non lo so, sono confuso ormai.
08:10La sfilata è stata senza dubbio un successo. Rivoluzionaria.
08:14Addirittura.
08:15Certo, le miniconne conquisteranno il mondo. È solo questione di tempo.
08:18Salvo, ma visto che il locale è aperto anche la sera, potresti seguire anche tu questa moda per stare al passo con i tempi?
08:25Ti ringrazio per il consiglio, però non credo che la miniconna mi donerebbe le gambe pelose.
08:29Eh, no, io intendevo che potresti organizzare delle serate con musica beat, visto che siamo in tema inghilterra.
08:38Ah, esatto. Sarebbe divertente.
08:40E poi potremmo ballare i passi di queste musiche, sono veloci e ritmati, così.
08:47Le veneri li mimano.
08:48Eh, mi sembra una bellissima idea.
08:50Perché non c'è stasera? Sarebbe il culmine di una giornata dedicata al lancio della miniconna.
08:55Se vuoi spargiamo la voce fra i clienti.
08:57Sì, poi il paradiso sarà pieno di gente.
08:59Elvira trepida.
09:01Ma sì, beh, mi sembra perfetto. Allora direi che stasera serata inglese.
09:06Eh, devo solo cercare i dischi giusti, però non credo che sarà complicato.
09:10Ah, ovviamente è invitato anche Tullio.
09:13Ah, grazie, ma non credo che ci sarà. È fuori città per questi giorni.
09:18Mmm, che peccato.
09:20Dovrei trovare qualcun altro con cui ballare.
09:23Ma se andassimo degli accessori a tema?
09:26Eh?
09:26O le miniconne.
09:28Cioè, passa la voce, c'è mio papà in laboratorio.
09:30Ragionda, smosa.
09:32Salvatore fa una smorfia goffa. Elvira accenna un sorriso timido.
09:36Al paradiso Matteo ricorda.
09:38Che cosa vuole?
09:39Che io tradisca mio fratello.
09:42Il carcere non è un posto adatto a un ragazzo educato come te.
09:47Possono succedere cose molto spiacevoli là dentro.
09:51Ora io ti do due settimane di tempo per pensarci.
09:55Si scuote e alza la cornetta del telefono.
09:59Sì?
10:01L'ufficio contabilità?
10:02Ciao Matteo.
10:03Mamma.
10:04Ciao.
10:06Tutto bene?
10:07Sì, sto bene.
10:08Volevo solo sentirti.
10:10Non mi chiami mai a quest'ora.
10:12Mi dispiace averti disturbato.
10:14Volevo chiederti se puoi passare in clinica questa sera.
10:17Perché?
10:18C'è qualche problema?
10:19Il medico ti ha detto qualcosa?
10:20No.
10:21Ti ripeto che sto bene.
10:22La mia salute non c'entra.
10:25Piuttosto è di te che vorrei parlare.
10:28Di come sei tu.
10:29Ma io sto bene.
10:31Come al solito mamma.
10:33Non esistono solo i dolori del corpo.
10:35Ma anche quelli del cuore.
10:37Per questo vorrei parlarti.
10:38Sapere come vanno le cose.
10:39Per Maria che mi hai chiamato, vero?
10:42Credo che ti farebbe bene affrontare l'argomento da un altro punto di vista.
10:47Senti mamma, so già come la pensi e non c'è bisogno di ripetersi.
10:52Fallo per me?
10:53Per farmi stare serena?
10:55Puoi stare già serena mamma.
10:56Sono adulto e posso prendere le decisioni da solo.
10:58So come gestire la situazione.
11:00Non ti preoccupare, dai.
11:01A parte che mio figlio corteggia una donna che sta per sposarsi.
11:06Senti, sono a lavoro adesso.
11:08Non posso parlarne.
11:09Allora vorrà dire che continueremo il discorso questa sera con calma.
11:13Guarda, anche volendo sono a cena da Marcello.
11:15E non puoi disdire?
11:17Non mi va.
11:19Soprattutto se devo stare a sentire le tue prediche.
11:21Dai mamma, per piacere.
11:23Da quando?
11:23I consigli di tua madre sono diventati una predica.
11:28Matteo, esacerbato, chiude gli occhi e riflette.
11:31Va bene.
11:32Ne riparleremo, ma il fine settimana.
11:35Ce la fai ad aspettare due giorni?
11:36Ogni giorno può fare la differenza, quindi vorrei vederti oggi stesso.
11:42Va bene, ci provo, ma non ti assicuro niente.
11:43Tu adesso, per piacere, pensa a riposarti e a stare tranquilla.
11:47Non ti agitare per queste sciocchezze, dai.
11:50No, non chiamo le sciocchezze.
11:54Mi auguro di vederti questa sera.
11:55Sì.
11:56Ciao mamma.
11:57Ciao.
11:57Ragazze, appena finite lì dobbiamo riassortire le minigonne.
12:13Già, ma le abbiamo messe in vendita solo questa mattina.
12:16Sì, non potrebbe andare meglio.
12:17Alcuni modelli sono già esauriti e il direttore mi ha incaricato di allestire una piccola postazione dedicata alle minigonne.
12:23Mi farai tutto da sola?
12:24No.
12:25Io sarò alla mente e il signor Ferrari sarà il braccio.
12:29I giornali ci hanno fatto una bellissima pubblicità.
12:32Il paradiso si è riempito.
12:33In effetti stamattina ho visto moltissimi volti nuovi.
12:37Non potrebbe andare meglio.
12:38Anzi, devo andare a avvertire il direttore e il signor Landi perché oggi erano un po' in ansia.
12:43In ansia?
12:43Se la sfilata è andata benissimo.
12:46Avevano paura della contestazione di alcuni clienti un po' bigotte.
12:49Come quando hanno tirato in mezzo tuo zio.
12:52Lui ne parla ancora?
12:53Per fortuna oggi niente clienti bigotte.
12:56Sono passati un paio d'anni, però la mentalità delle persone sta cambiando.
13:01Per quello che la definiscono una rivoluzione culturale, no?
13:05Chissà cosa succederà tra un po' di anni.
13:07Magari le donne conquisteranno il mondo.
13:10Magari.
13:10Ragazze, le vendite stanno andando benissimo.
13:12Stanno andando le strade con i capi di Mary Cuomo.
13:16E questa sera preparatevi a festeggiare.
13:20A festeggiare?
13:21Ebbene sì.
13:22Con Delia e Agata abbiamo proposto a Salvatore di fare una festa a tema in caffetteria.
13:26Ci sarà musica beat e un allestimento come in Inghilterra.
13:30Bellissimo!
13:31Sì.
13:32Ah, e ho promesso a Salvatore che avrei sparso la voce a tutti i clienti, eh?
13:36Allora, diamoci da fare.
13:38Sarà fatto.
13:39Ragazze, ma questa energia dove la trovate?
13:41Io dopo una giornata qui da Venere non vedo la ritornare a casa a buttarmi su una poltrona e leggere e riposarmi.
13:46Vedrai che prenderai il ritmo anche tu.
13:48Sì, ma non so se ce la faccio stasera.
13:51Non puoi mancare?
13:52Io.
13:53Beh, sì.
13:54Sei stata l'unica di noi a sfilare con la minicone.
13:56Rosa è incerta.
13:58Tu sei stata all'onore di tutte le Veneri, quindi devi venire per forza.
14:02È un ordine.
14:03Va bene.
14:04Cercherò di starvi dietro.
14:06E magari Elvira può insegnarci qualche nuovo passo.
14:09Certo, certo, però sono molto difficili, quindi attenti.
14:13Come sono?
14:14Eh, bisogna essere un po' così morbide, maleggiate, sciolte.
14:17Morbide?
14:18Così?
14:18Sì.
14:19Così più morbida.
14:20Va bene, va bene.
14:20E' un buon pranzo, lezioni di ballo.
14:24E adesso, ragazze, al lavoro perché dobbiamo cambiare il mondo.
14:28Certo.
14:28Forza.
14:29Andiamo.
14:29Inizia tu.
14:31In caffetteria, Marta si è da un tavolo con cinto.
14:34Eccoci qua.
14:36Cioccolata calda per lei.
14:37Grazie.
14:38Ciro la serve a Cinzia.
14:40E il tè al bergamotto per la signora.
14:43Grazie, signor Pugliesi.
14:45Lui posa tazza e teiera sul tavolo, poi si sporgia a guardare Giovanna.
14:49E a questa bellissima peccinita che cosa ci portiamo?
14:52Un cappuccino.
14:53Ma forse è meglio tra qualche anno.
14:55Allora vorrà dire che farò con calma.
14:59Con permesso.
15:00Grazie.
15:01Si congeda col vassoio vuoto.
15:02Sa, a proposito di cappuccino, ho scoperto che se lo bevo e poi a latto Giovanna non dorme bene.
15:08Quindi cerco di evitare.
15:09Beh, mi sembra molto saggio da parte tua.
15:12Io ho imparato anche che acqua calda con camomilla sono un tocca sana per le coliche.
15:17Eh, lo sapevo.
15:18No, veramente no.
15:20La bambinaia mi sta insegnando un sacco di cose.
15:22Sono contenta che la sua presenza ti sia utile.
15:25Vedrai che facendo pratica andrà sempre meglio.
15:28Lo spero.
15:29Chiedere a qualcuno con più esperienza è un sollievo.
15:33Prima pensavo di non essere capace, di non essere brava come madre.
15:39Sei cresciuta senza la tua famiglia, Cinzia.
15:41Non hai avuto un sostegno, hai praticamente fatto tutto da sola.
15:44Ero sola prima che arrivasse lei, signora Guarnieri.
15:48Ora è cambiato tutto.
15:51Alla fine è merito suo se sto cominciando a credere in me stessa e nel futuro.
15:57Quando i suoi figli cresceranno saranno fortunati ad averla accanto.
16:01Marta si fa malinconica e abbassa lo sguardo sul tavolo.
16:05Io non ho figli.
16:07Scrutacinzia.
16:08Li avrei voluti, ma non sono arrivati purtroppo.
16:12La giovane è colpita.
16:13C'è stato un tempo in cui avrei fatto di tutto pur di avere una bimba tra le mie braccia.
16:19Marta ha gli occhi arrossati.
16:21Ma forse la vita aveva altri piani per me.
16:24Il pianto di Giovanna scuote Cinzia.
16:27Scusi, si è svegliata.
16:28Prego, prego.
16:29Cinzia si alza.
16:32Abbassa la cappotta della carrozzina, scopre Giovanna e la prende in braccio delicatamente.
16:37La neonata è paonazza.
16:39Cinzia se la accosta al petto e la culla.
16:41Piano, piano, piano, piano, piano, piano.
16:48Marta osserva entrambe con un sorriso dolce e radioso.
16:51Proprio prenderle in braccio.
16:53Io?
16:53Sì, no, no.
16:54Sicuramente vuole stare con la sua mamma, ci mancherebbe.
16:56Solo un momento.
16:59Marta si alza, trassognata.
17:01Pronto?
17:03Cinzia adagia Giovanna tra le sue braccia.
17:06Ecco.
17:07Marta la ringrazia con lo sguardo e accarezza il visetto baffuto della neonata.
17:13È bellissima.
17:14Cinzia scruta Giovanna.
17:16Lei è Marta.
17:19È merito suo se sto imparando a prendermi cura di te.
17:23Cinzia posa lo sguardo su Marta.
17:25Entrambe sorridono.
17:26Al paradiso, Irene entra in magazzino.
17:31Signor Ferraris?
17:32Irene?
17:32Indovini cosa le vengo a chiedere?
17:34Per favore, eh?
17:36Niente indovinelli, su.
17:37Uno, almeno uno.
17:38Irene, è venerdì, eh?
17:41Va bene, mi servono una dozzina di minigonne taglia 40 e 42.
17:47Lui toglie gli occhiali.
17:48C'è già bisogno di risortimento.
17:50Stanno andando a ruba.
17:52Nessuna contestazione, nessuna polemica.
17:54Per ora no, la minigonne piace e non solo alle più giovani.
17:59Ma io avrei giurato che l'avrebbero comprata soltanto ai ragazzini a ribelli, eh?
18:02Senza offesa, ma lei non è che si intenda molto di moda.
18:06Eh, la gara su, vent'anni che usi stessi i pantaloni, no?
18:09Ah, comunque, ieri sera Rosa l'ha sfilata, ha fatto un figurone.
18:12Ah, sì, me l'hanno detto, eh?
18:14Sembrava una modella professionista, senza alcun timore.
18:18Eh, che piglio, eh? L'ha preso dalla mamma.
18:21Perché non è venuto? Sarebbe stato molto fiero di lei.
18:24Ma io sono fiero, soltanto che avevo paura di imbarazzarla.
18:28Magari si vergognava, ma l'ho sbagliato, eh?
18:31Non è che si imbarazza alla vista delle minigonne?
18:34A me imbarazza soltanto la vista delle ingiustizie.
18:37Il resto mi può lasciare solo un pochettino perplesso, eh?
18:41Lei è veramente il più saggio di tutti noi.
18:43Eh, sì, va.
18:45Ah, tell who you are, va?
18:46Ah, sentivo una voce celestiale.
18:49Infatti, eccomi qua.
18:51Stavo giusto per raccontare al signor Ferraris della nostra serata di ieri sera.
18:54Siamo stati in questo locale di cabaret che è aperto da poco.
18:57Si chiama Cab 64.
18:59Un posto incredibile.
19:01Sì, un piccolo locale.
19:02E c'era questo duo di comici che ci ha fatto sbendicare completamente dalle risate.
19:05Com'è che si chiamavano?
19:06Cocchi e Renato.
19:07No, eclatanti.
19:09Mai sentiti.
19:10Eh, beh, dovrebbero andare a vederli.
19:12Gli piacerebbero.
19:13Secondo me faranno carriera.
19:15E a te e a Irene sono piaciuti?
19:17Sì, come comicità un po' bizzarra per i miei gusti.
19:21Però è stata una bella serata.
19:23Eh, beh, certo.
19:23Perché l'importante è con chi si è, non dove si è.
19:27Giusto?
19:27Esatto.
19:29Forse è per questo che mi sono divertito tanto.
19:31Eh, sono fortunato.
19:33Lo sono in coma.
19:34Armandosi allontana, Alfredo bacia la guancia di Irene.
19:37Lei, pensierosa, forza un sorriso.
19:39Intanto Marcello entra in ufficio.
19:41Qui.
19:42Qui.
19:42Sai che stasera al Gran Caffè Amato c'è una serata beat?
19:47Perché non ci passiamo prima di andare a cena?
19:50Guarda, non me la sento.
19:52Se vuoi vai tu, poi ci vediamo dopo a casa.
19:55Eh, sei sicuro?
19:56Guarda che è una serata diversa, eh.
19:58Ci sarà un sacco di gente nuova.
20:00Ormai Salvatore ci ha preso gusto con queste aperture by night.
20:03Non sono in vena di divertimento stasera.
20:05Come mai?
20:06Chiude la valigetta sulla scrivania.
20:08Tua madre sta bene?
20:09Sì, tra l'altro mi ha chiesto di andare a trovarla per parlare di Maria.
20:13Beh, sarà preoccupata per questa situazione, no?
20:17C'è da capirla.
20:18Sì.
20:19Anche la madre di Maria è preoccupata.
20:21Aspetta, hai parlato con la signora Puglisi?
20:24Lei sa che corteggi sua figlia?
20:26Basito si siede davanti a Matteo.
20:29Già.
20:29A quanto pare Maria le ha raccontato tutto.
20:35Vedi?
20:36Alla fine l'hai dovuta mettere in difficoltà con sua madre.
20:39Non è una cosa di cui andare fieri, Matteo.
20:42Io non voglio crearle problemi.
20:44Volevo solo che stesse bene.
20:46E la signora Puglisi cosa pensa di questa tua dichiarazione?
20:49Sarà stata felice, immagino.
20:51Le solite cose.
20:52Maria deve sposare Vito, deve essere felice con lui.
20:56Allora interessa solo dell'apparenza.
20:57Matteo, tu stai parlando come se Maria fosse costretta a sposare Vito.
21:02Invece sai benissimo che non è quel tipo di ragazza che si fa condizionare dalla famiglia, dagli altri.
21:07So benissimo quello che non vuole.
21:09Te l'ha detto lei?
21:10Ma non serve che me lo dica lei.
21:12Glielo leggo negli occhi ogni giorno.
21:15Marcello sospira irritato.
21:17Ascolta, anch'io credevo di leggere negli occhi di Adelaide.
21:21E poi com'è finita?
21:23Che è finita.
21:24Quindi se Maria vuole davvero sposare Vito,
21:27Ti devi far da parte, Matteo.
21:29Perché questa situazione, te l'ho già detto, potrebbe portare a conseguenze spiacevoli per tutti.
21:35Senti, io non ho paura delle conseguenze.
21:38Sei per fare la cosa giusta, sono disposta ad accettarle.
21:40Matteo guarda il fratello con determinazione.
21:43In galleria?
21:44Sono sicura che le starà benissimo e si sentirà anche a suo agio.
21:48Grazie.
21:49Arrivederci.
21:49Grazie ancora.
21:50Irene congeda una cliente che ha preso una minigonna.
21:54Eccola qui, la mente che sta dietro a tutto questo grande successo.
21:58Non esageriamo.
21:59Non sono solo obiettivo.
22:01È grazie alla sua determinazione se il paradiso ha potuto ospitare la sfilata dell'anno.
22:06Abbiamo fatto un lavoro di squadra.
22:07E poi le vendite stanno andando molto bene.
22:10Mary è molto grata per la sua collaborazione e ci teneva a mandarle un presente, un ricordo della sua visita.
22:21Sono bellissimi.
22:24Sono un'anteprima della sua collezione di accessori.
22:27Sono davvero lusingata.
22:29Avrebbe voluto darglieli dal vivo ieri sera al circolo, però non è venuta.
22:34Sì, sono molto dispiaciuta, però è sopraggiunto un impegno con il mio fidanzato.
22:40Irene, a disagio, appende un abito.
22:42L'impegno così importante...
22:44Crespi le si avvicina.
22:46Da non farla venire alla serata alla quale tutti in città avrebbero voluto partecipare.
22:51È che l'ho trascurato per organizzare la sfilata e quindi ho deciso di dedicarmi un po' a lui.
22:56Appende un altro abito.
22:57Crespi si sposta alle sue spalle.
23:00Signorina Cipriani, mi ascolti.
23:05Lei ha davvero tanto talento.
23:06Ma se vuole avere successo, bisogna capire che non si può mettere la propria vita privata al primo posto.
23:14Demoralizzata, abbassa lo sguardo.
23:16Crespi fa per andare.
23:18Mi permetta di darle un altro consiglio.
23:21Si ferma davanti alla postazione.
23:23Si scelga un fidanzato che la sostenga per davvero e che non le faccia perdere una grande occasione come quella di ieri sera.
23:29Se ne va. Irene è in cassa, amareggiata e con un nodo alla gola.
23:35Delia, Rosa e Delvira la raggiungono in postazione.
23:38Finalmente è quasi orario di chiusura. Quanto abbiamo corso oggi?
23:42Tantissimo, se vuoi il mio parere.
23:45Tra poco sarà finito.
23:47E questa sera? Tutta in pista, eh?
23:50Ma questi orecchini sono bellissimi.
23:53Sono un regalo di Mary Quentin.
23:56Belli.
23:56Che onore.
23:58Sì, per ringraziarmi della nostra collaborazione.
24:00Sono un'anteprima della sua nuova collezione.
24:04È un peccato che tu non sia andata alla festa ieri sera.
24:06Me lo stanno dicendo tutti a quanto pare.
24:08Potresti sempre indossarli alla festa del Gran Caffè Amato.
24:12Sono pezzi unici, sarei sicuramente alla moda.
24:15Sì, l'inauguro stasera.
24:18Avete già deciso che cosa indossare?
24:21Beh, essendo una serata a tema beat, dobbiamo trovare un abbigliamento a tema.
24:25Venite con me.
24:26Si avvicinano ai capi esposti.
24:28Vediamo.
24:29Delia sceglie una camicia.
24:31Rosa, questa per te sarebbe perfetta.
24:34Bella.
24:35È a righe rosse.
24:36Sì, ce ne sono anche di me.
24:37Irene sorride, angustiata.
24:39Magazzino.
24:40Alfredo.
24:40Oh, ciao Maria.
24:42Lui posa il carrello portapacchi.
24:44Senti, ma per caso...
24:45Irene ti ha parlato della serata di ieri?
24:48Sì, sì, sì.
24:49So che siete andati a una serata di cabaret, giusto?
24:52Un duo divertentissimo.
24:53E ti serve qualcosa?
24:55Sì, in effetti potresti controllare se c'è una passamaneria di questo colore, per favore.
24:59Certo.
25:00Grazie.
25:00Vado a vedere.
25:01Ti aspetto.
25:03Ma con un campione di stoffa chiara, Maria armeggia in una scatola di cerniere.
25:08Sopraggiunge Matteo.
25:11Ciao.
25:14Ciao.
25:16Sono felice di vederti, sai?
25:17Lui sorride.
25:18Era inevitabile, sarebbe successo prima o poi.
25:22Allora, sono felice che sia successo prima.
25:24Matteo le si avvicina.
25:26Maria resta sulle sue.
25:27Non ti ho cercato in questi giorni esattamente come mi hai chiesto.
25:30Mi hai fatto bene.
25:32Ma non è servito niente.
25:33Sei l'unico pensiero che ho durante tutto il giorno.
25:38Il mio pensiero è migliore.
25:40Io non posso essere nulla per te, Matteo.
25:43Vuoi davvero che ti lascia in pace?
25:44Non faccio che ripetertelo.
25:46Non ripete chiunque.
25:47E tu perché non li ascolti?
25:49Maria vacilla.
25:50Matteo le prende il viso tra le mani.
25:52Resta qui, pollici sospesi ai lati della bocca di lei.
25:56Lo sai perché, Maria?
25:57Matteo le faccia e fa per baciarla.
26:01Lei lo fissa fremente e con occhi vibranti.
26:03Matteo.
26:04Li socchiude, arresa.
26:06Lui si trattiene e scrolla la testa.
26:09Io non posso starti lontano.
26:10Non ci riesco.
26:12Trovate!
26:13Matteo e Maria si ricompongono.
26:15Torna Alfredo.
26:17Allora, sì.
26:18Ha con sé una scatola.
26:20Oh!
26:21Scusa se ci ho messo tanto, erano un po' nascoste.
26:24La geniera Portelli serve qualcosa?
26:26Sì, sono passato a ritirare le bolle che aveva preparato il signor Ferraris.
26:30Bolle.
26:31Bolle, bolle.
26:32Allora.
26:32Alfredo va alla scrivania di Armando.
26:35Ecco.
26:37Dovrebbero essere questa.
26:40Buon lavoro.
26:42Grazie.
26:43Buona serata.
26:44Buona serata.
26:45Maria esita turbata sotto lo sguardo di Alfredo.
26:48Allora?
26:50Quale preferisci?
26:52Lei sussulta.
26:53Cosa?
26:53Abbiamo due modelli diversi dello stesso colore.
26:57Ah.
26:57E...
26:58Fai così.
27:00Studiateli, bene.
27:02E poi scegli quello che preferisci.
27:04Sì, scelgo quello che preferisco.
27:05Per due.
27:06Grazie.
27:06Ciao Alfredo, grazie mille.
27:08Torna in sé, angustiata, e chiude la rivista.
27:37Infermiera?
27:38Guarda verso l'ingresso.
27:40Infermiera?
27:41L'infermiera arriva.
27:43Mi dica signora, cosa succede?
27:45Avrei bisogno di parlare con il medico di torno, per favore.
27:48Ma si sente poco bene?
27:50No, ma avrei bisogno di un permesso per uscire dalla clinica solo per qualche ora.
27:56Temo che mio figlio abbia un problema, io devo fare qualcosa per aiutarlo.
27:59Il dottore mi ha già fatto uscire qualche giorno fa.
28:04Gli dica che è importante.
28:06Va bene.
28:07L'infermiera annuisce comprensiva ed esce dalla stanza.
28:10Silvana sospira, angosciata.
28:12L'insegna della caffetteria è illuminata.
28:17Dentro, Salvatore armeggia col jukebox.
28:20Grazie ancora.
28:21Ringrazia un fotografo.
28:23Allora, il jukebox è pronto.
28:26Gli aperitivi anche.
28:27Ci siamo.
28:28Mancano solamente le ragazze.
28:30Che poi è il vero motivo per cui hai organizzato tutto questo, no?
28:33Anzi, una ragazza in particolare, vero?
28:36Marcello, che male c'è se io non vedo l'ora di ballare con Elvira senza avere Tullio tra i piedi, dai.
28:41Marcello ha una cinepresa.
28:42Fammi provare a me.
28:43Sei veramente brutto.
28:44Dai!
28:45Dammi qua.
28:46Fammi provare pure a me.
28:48Com'è che funziona?
28:49Di schiacciare il dito qui.
28:50Va bene, va bene.
28:52Salvatore impugna la cinepresa.
28:54È una mia impressione, ci stanno guardando tutti.
28:57Sa che hai ragione.
28:59Ragazzi, io ve lo dico due minuti e vado a rimettere il pantalone.
29:02Ma che dici?
29:02Stai benissimo.
29:03Ecco, adesso mi sento io l'unica stupida ad essere senza minigone.
29:08Ragazze, ognuna fa ciò che si sente.
29:10Calme e disinvolte.
29:11Siamo qui per passare una bella serata.
29:14Calme e disinvolte.
29:15Sì.
29:15Però, benvenute ragazze.
29:18Marcello le filma.
29:19Vi possiamo offrire qualcosa da bere?
29:20Sì, sì.
29:21Complimenti per l'eleganza.
29:23Grazie, grazie.
29:25Vanno al bancone.
29:25Salvatore gira intorno a Elvira.
29:27Stai benissimo, davvero.
29:29Grazie, che non sono abituata.
29:32Ma devo ammettere che adesso che la indosso, mi sento più libera.
29:37Lui annuisce.
29:38E Tullio?
29:39Che cosa ne pensa di questa misa?
29:42Occhio non vede, cuore non vuole.
29:45Peggio per lui.
29:46Non sai che cosa si perde.
29:49Proporrei un brindisi.
29:50Sì.
29:50Le dà da bere.
29:51Alla musica inglese e alla libertà.
29:56Alla libertà.
29:58Brindano.
29:59Come vedi, sono passata dalla teoria alla pratica.
30:02Al bancone.
30:03Sì, devo ammettere che mi hai smentito prima di quanto immaginassi.
30:07Ed è già la seconda volta.
30:09L'importante è che non sono rimasta da sola.
30:12Come vedi, ogni tanto, se fai il primo passo, apri una strada.
30:16Vabbè, sai, io invece mi sono fatto strada da solo nella vita.
30:19Vedi, è questa la differenza tra me.
30:22Io parlo della strada per i diritti, che è di tutti.
30:25Tu invece parli della strada per il profitto, che è solo tuo.
30:28No, aspetta un momento.
30:29Anch'io posso ispirare gli altri con il mio esempio.
30:32La tua è una visione individualista.
30:34Se vogliamo cambiare davvero le cose, dobbiamo farlo tutti insieme.
30:38Sì, diciamo che la tua idea è più romana.
30:42Rosa sorride.
30:44Chissà, magari prima o poi riuscirò a convincerti che è anche la più giusta.
30:47Chissà.
30:48Brindano.
30:50Bevono.
30:51Al jukebox.
30:52Vabbè, un attimo d'attenzione, per favore.
30:57Tu sei pronta a ballare il beat?
30:58Certo.
30:59Bene.
30:59Allora, tutti pronti per ballare il beat?
31:02Sì!
31:02Sì, dai!
31:03La sala, in parte sgombra dai tavoli, è gremita di giovani.
31:12Ballano tra lampade fluo e addobbi che richiamano l'Inghilterra.
31:16Ancheggiano e alzano le spalle in modo alternato, ondeggiando le braccia a mezz'aria.
31:22La riproduzione di una chitarra fuori misura giace di traverso sopra il jukebox.
31:26Salvatore, divertito, si agita tra Delia e Delvira.
31:31Lei volteggia sinuosa nell'abito a minigonna.
31:34È nero con una maglia rossa sotto.
31:37Marcello e Rosa accennano dei passi di twist.
31:40In villa, Umberto, Tancredi e Flora siedono in salone.
31:45Bene, ci siamo tutti.
31:47Prendi un aperitivo con noi?
31:48Sì, grazie.
31:50Sono felice che siate qui perché ho un annuncio da fare.
31:54Di cosa si tratta?
31:57Come sapete sto valutando diversi progetti da finanziare attraverso la fondazione.
32:02Sì, se non sbaglio eri interessato a quello delle tessitrici.
32:05Beh, avevamo detto che sarebbe stato compatibile anche con la nostra azienda.
32:09Sì, è vero, ma in questi giorni ho capito qualcosa di molto importante.
32:13E cos'hai in mente?
32:15Volevo realizzare un progetto per le ragazze che si trovano a crescere dei figli da sole.
32:20E come vorresti aiutarle queste ragazze?
32:23Voglio dire a livello economico?
32:25No, non direttamente.
32:27Ho capito che quello che manca è poter contare su qualcuno.
32:32E quindi vorrei costruire una casa famiglia per ragazze e madri.
32:38Un posto dove le donne si possano sentire unite, dove ci possa essere solidarietà femminile e sentirsi a casa.
32:44È un'ottima idea.
32:46È anche un progetto ambizioso.
32:48Dovremmo fare una raccolta fondi.
32:50Su quello posso contribuire io.
32:52In effetti potremmo organizzare delle iniziative al circolo.
32:56Un evento di beneficenza.
32:58Infatti con i tuoi contatti potremmo senz'altro mettere all'asta molte opere di valore.
33:03Sì, potrei fare qualche telefonata.
33:05Grazie, sono sicura che insieme realizzeremo questo progetto e aiuteremo tante donne.
33:09La vita non mi ha dato dei figli, ma credo che mi stia dando la possibilità di aiutare queste donne e di prendermi cura di loro.
33:21Tua madre sarebbe molto fiera di te.
33:24Grazie, papà.
33:24Allora, il nuovo progetto della Fondazione Margherita di Sant'Erasmo è mia figlia che tiene alto il nome di sua madre aiutando gli altri.
33:34Umberto solleva il bicchiere.
33:36Marta sorride soddisfatta e beve.
33:44Delia si fa strada tra i presenti, prende un cocktail dal bancone e raggiunge le colleghe a un tavolo.
33:50Entra Irene, truccata e con i capelli in piega.
33:53Toglie il cappotto, indossa una salopetta a minigonna rossa con calze in tono e un dolce vita bianco a mezze maniche.
34:00Il fotografo la immortala.
34:01Lei si mette in posa per un altro scatto.
34:05Appende il cappotto e si tocca ai capelli.
34:07Porta gli orecchini a fiore.
34:10Ciao ragazze!
34:11Ecco tu!
34:12Dove l'hai finita?
34:13Mi si era smagliata una calza e il magazzino non ne trovavo.
34:17Ma ti sei persa la nostra entrata a defetto.
34:19Sì, abbiamo fatto conto.
34:21Sono vera di voi.
34:23Spavalte e pronte a cambiare il mondo.
34:26Io direi di fare un brindisi.
34:28Sì, grazie.
34:30Si alzano.
34:31Grazie.
34:31Irene prende un cocktail.
34:33Allora ragazzi, a noi.
34:36A noi.
34:37A noi.
34:39Brindano e bevono sorridenti.
34:42Vittorio e Roberto entrano in caffetteria.
34:44Ma tu è giovane stasera, eh?
34:47Sono davvero felice che siete qui con noi.
34:49La serata sembra che sia un vero successo.
34:52Sì.
34:52Grazie, ma onor del vero è il merito del paradiso che ha ispirato il tempo.
34:57Sì, ma comunque è una bella idea di poter fare una proposta a serate simili a questa.
35:00Potrebbe essere anche utile per il paradiso.
35:02Sì.
35:02Sarebbe magnifico.
35:04Si sta liberando un tavolo, forse.
35:07Eh, prego.
35:08Andiamo, prego.
35:08Accomodatevi, io vi porto subito da bello.
35:10Grazie.
35:10Grazie, prego.
35:11Arrivo.
35:11Vittorio e Roberto salutano le ragazze e si siedono.
35:15Sul tavolo una bandiera inglese a mo' di tovaglia.
35:17Sembra che la moda sia esploda davvero.
35:20Beh, non mi sorprende affatto.
35:22I streveneri sono sempre al passo.
35:26Mi dispiace solo che ci siamo tibili.
35:29Sensazione che conosco molto bene.
35:32Eccomi qua.
35:32Scusami.
35:33Prego.
35:33A voi.
35:34Grazie, grazie.
35:35Due boccali di birra.
35:36Già.
35:37Chissà se un giorno questa rivoluzione culturale sarà anche estesa ad altri.
35:42In senso, magari potrò ballare anch'io in un locale con Mario.
35:46A quel giorno?
35:48Alla rivoluzione.
35:50Brindano e bevono.
35:51Arriva Delia.
35:53Scusatemi, vi andrebbe di venire a fare due salti con noi?
35:56Come potremmo dire di no?
36:00Vittorio si alza e segue Delia.
36:02Roberto beve un altro sorso di birra.
36:04E si lancia in pista tra le veneri.
36:09Tutti ballano in un clima disteso e spensierato.
36:11A casa, Marcello si è da cena con Matteo e Armando e rimesta il vino in un bicchiere.
36:19Quindi non solo mia nipote ha fatto una bellissima figura durante il defilé, ma ha avuto anche il coraggio di andare in caffetteria con la minigonna.
36:27Esatto.
36:28E ha convinto anche le altre a seguirla.
36:30Eh beh.
36:31Ve ho detto io che è una ragazza carismatica.
36:34Riesce sempre a farsi seguire a tutti se ha una bella idea in testa.
36:37Aspetta i visite.
36:40Uè, Damerini, siete voi due gli uomini in mondo, mica io, eh?
36:44Marcello va alla porta sotto lo sguardo incuriosito dei commensali.
36:48Signora.
36:48Signora.
36:49Buonasera.
36:50Mamma.
36:50Scusatemi se mi presento a quest'ora è senza preavviso.
36:53Perché sei uscita dalla clinica?
36:55Visto che non sei venuto come ti avevo chiesto, mi sono fatta dare un permesso e sono venuta io da te.
36:59Avevi detto che saresi stato a cena qui.
37:02La volete far accomodare?
37:03Tiratevi via il cappotto, portatevi via la borsa forza.
37:06La ringrazio.
37:06Marcello la aiuta.
37:08Avevo bisogno di parlarti.
37:10Sentite, ragazzi ci pensate voi qua per favore?
37:14Io sono molto stanco, preferisco andare a riposare.
37:16Con permesso, signora.
37:17Sì, magari vado anch'io.
37:20Marcello, vorrei che tu restassi se non ti dispiace.
37:23Sì, vedete.
37:24Sei il fratello maggiore e quello che ho da dire riguarda anche te.
37:27Sì, certo.
37:29Io non riesco a credere che sia stata così imprudente da uscire dalla clinica, mamma.
37:32Matteo ha ragione.
37:33Dovrebbe evitare di affaticarsi, signora.
37:35Sto bene.
37:37Ho avuto il permesso del medico.
37:39Marcello sparecchia.
37:40Perché tutta questa fretta?
37:42Non riuscivi a aspettare due giorni per affrontare la discussione, scusa.
37:45Devo parlarti adesso.
37:48Ieri è venuta a trovarmi la signora Concetta.
37:49E le ho promesso di intervenire subito, prima che sia troppo tardi.
37:54Abbiamo parlato da madre a madre.
37:57E ho capito quanto dolore stai procurando alla sua famiglia, anche senza volerlo.
38:02Io non voglio procurare dolore a nessuno, mamma.
38:04E voi non avete il diritto di giudicare le scelte tra me e Maria.
38:08Non sapete quello che ci lega.
38:09Io lo so benissimo, invece.
38:12Conosco quella sensazione quando non riesci a toglierti qualcuno dalla testa.
38:16E vuoi rubare ogni momento possibile per stare insieme, anche di nascosto.
38:20Marcello li raggiunge al tavolo.
38:22Tuo padre era un uomo sposato quando l'ho conosciuto.
38:27E il fatto che io l'abbia amato, nonostante tutto, quanto dolore ha provocato a tutti noi.
38:32Tu continui a paragonare la tua storia con la mia.
38:35Sono due cose completamente diverse.
38:37Maria non è ancora sposata.
38:38Lo sarà presto, però.
38:39Ma perché si sente costretta?
38:41E lo so.
38:43Lo so.
38:43Silvana esita.
38:46Figlio mio, non c'è nessuna costrizione, nessuna catena.
38:50Lei sarebbe libera di lasciare il fidanzato e stare con te.
38:54Eppure non è qui.
38:56Matteo accusa il colpo.
38:59Io voglio proteggerti solo da un dolore che conosco molto bene.
39:03Non è giusto amare qualcuno che non ci sceglie.
39:07Finiamo per fare del male agli altri.
39:10Neanche a noi stessi.
39:11Matteo scambia uno sguardo con Marcello.
39:14Perciò lascia andare, Maria.
39:15Fallo per lei.
39:17Ma fallo soprattutto per te stesso.
39:20Silvana guarda il figlio dritto negli occhi.
39:23Lui medita, colpito.

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