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TVTranscripción
00:00Rai Fiction presenta Il Paradiso delle Signore, Daily Say, una coproduzione Rai Fiction, Rai
00:09Com e Aurora TV, con el supporto del Mic.
00:12È mattino. A casa delle ragazze, Irene fa colazione seduta a tavola. Maria esce dalla camera
00:28e va a sedersi sul divano.
00:31Ah, sei viva?
00:33Clara è già uscita.
00:35Sì, siamo solo tu e io. L'unica dormigliona sei tu.
00:41Bata.
00:42Ma che hai?
00:47Stai bene?
00:49Non ho dormito proprio stanotte.
00:52Chiudo gli occhi e penso a Matteo.
00:54Non faccio che pensare a quel bacio.
00:55Adesso, dall'ultima volta che ci siamo visti, Matteo, penso che provo qualcosa per lui.
01:02E non è così?
01:05Non lo so.
01:06Non lo so, Irene.
01:08Questa notte non ho dormito perché mi sento come schiacciata da questa situazione e mi manca l'aria.
01:15Ve lo merito.
01:16Sono una persona orribile perché sto giocando coi sentimenti di due persone e non riesco a essere sincera né con l'uno né con l'altro.
01:21Maria, non sei una persona orribile.
01:24Sei solo molto confusa.
01:26Io vorrei fare chiarezza, Irene, te lo giuro.
01:29Perché voglio uscire da questo inferno ma non ce la faccio.
01:32Io non ce la faccio a vederti così.
01:34Dimmi, dimmi cosa posso fare, come posso aiutarti.
01:38Non puoi fare niente.
01:39Maria scuota il capo.
01:41Il problema sta dentro di me.
01:43Devo risolverlo da sola.
01:45Va bene.
01:46Tu oggi stai qui e non pensi né a Matteo né a Vito.
01:50E sono sicura che ti farà bene.
01:52Non posso iranicci alla collezione dove andare a lavorare.
01:55È più importante il lavoro o la tua salute?
01:57Anche perché così disegnerai malissimo.
02:00Facciamo così.
02:01Dico al direttore che ti è venuto un raffreddore improvviso.
02:06Va bene?
02:08Maria annuisce.
02:09Grazie.
02:10Maria, tu lo sai.
02:13Per qualsiasi cosa puoi contare su di me.
02:17Lo so.
02:19Maria è commossa.
02:20Irene le bacia una guancia.
02:26Poi si alza dal divano.
02:27Prende il cappotto e osserva Maria con aria preoccupata.
02:35Maria ha le lacrime agli occhi.
02:38Irene lascia la casa.
02:40In villa, Umberto e Flora consumano la colazione.
02:43Calma, calma.
02:45Non ti fa bene andare così di corso.
02:47Amore, lo so, ma è tardissimo.
02:50E non so se ne hai notato, siamo gli ultimi.
02:52Meno male.
02:53Insomma, questa casa è sempre così affollata.
02:55Tanto un po' di intimità ci vuole, no?
02:56Ripeto, è tardissimo.
02:58Ma guarda che puoi fare un po' tardi.
03:00Al lavoro non ti licencio mica.
03:02Spiritoso.
03:03Senti, non hai qualche affare impellente da concludere questa mattina?
03:06Di solito sei il primo ad essere di fretta.
03:08No, ma ne ho chiuso uno molto interessante proprio ieri sera, guarda.
03:12E di che si tratta?
03:14Per il momento non posso dirti niente.
03:17Scaramanzia.
03:18Comunque anch'io ho passato una splendida serata.
03:21Grazie per avermelo chiesto.
03:24Bene.
03:25Quindi questa messa in scena della norma è davvero così imperdibile, come dicono?
03:29Meravigliosa.
03:30L'ho trovata così innovativa e potente.
03:32Beh, si vede che c'è la mano di una donna dietro.
03:35Magherita Wallman, giusto?
03:36Una grande professionista.
03:38Si è fatta a strada in un mondo di uomini,
03:40mantenendo la sua grazia e sensibilità.
03:43Sensibilità?
03:43La chiamano il dittatore con la gonna.
03:46Tipico di voi uomini.
03:47Non appena una donna si fa strada e ha successo,
03:50voi la screditate.
03:51Non generalizziamo.
03:52Io sono circondato dal signore che mi fanno ombra.
03:54Mi va benissimo così.
03:56A proposito, com'è andata con mia figlia ieri sera?
03:58Tutto bene?
04:00Molto bene.
04:02Vi trovo davvero a mio agio con Marta e...
04:04Si può dire che stiamo ligando.
04:06Questo è molto importante, sono contento.
04:09Beh, direi che è tutto perfetto, no?
04:13Non direi proprio tutto.
04:15Mi sei mancato ieri sera.
04:17E anche nell'ultimo periodo.
04:19Dopo l'arrivo di Adelaide,
04:20i problemi con Tancredi e Marta,
04:22non abbiamo avuto molto tempo per noi.
04:24Umberto annuisce.
04:25Hai ragione, scusami.
04:27Ma recupereremo, te lo prometto.
04:29Non stasera, però.
04:31Hai già un impegno?
04:32Sì, devo festeggiare la chiusura di quell'affare
04:34di cui ti parlavo.
04:36Sei così sicuro di concluderlo?
04:37Ovviamente, per l'occasione voglio il tavolo migliore.
04:40È un menù che lasci senza parole ai miei ospiti.
04:42Flora scuote il capo.
04:43Sarà fatto.
04:45Ma tu ricordati della tua promessa.
04:47Ah.
04:48Umberto annuisce.
04:49In caffetteria, Salvatore serve un tavolo.
04:52Eccoci qua.
04:53Allora, questa è lei.
04:55Grazie.
04:55Questa è lei.
04:56Grazie.
04:56Grazie.
04:57E il caffè.
04:58Prego.
05:01Entra Elvira.
05:02Ciao, Salvo.
05:03Elvira.
05:04Ciao.
05:05L'espresso arriva subito.
05:07Ah, no, grazie.
05:08Veramente sono qui per una torta.
05:10Una intera?
05:11Caspita, ti sei svegliata affamata.
05:13No, ma non è per adesso, è per stasera.
05:16Ah, sì.
05:17La cena con Tullio è famigliola.
05:20Proprio quella.
05:21Che mi consigli?
05:23Non lo so.
05:24Guardiamo un po'.
05:24Dipende dai gusti, quindi...
05:27Io non li conosco, però so che è una famiglia abbastanza tradizionalista,
05:31quindi andrei sul classico.
05:32Fammi ci pensare, allora.
05:34Ehm...
05:35Sì, ecco.
05:36La torta della nonna.
05:37Guarda questa che bellezza.
05:39Eh?
05:40No, per carità, non vorrei che la madre di Tullio pensasse che le stia dando della vecchia.
05:44Ah.
05:45Voglio fare bella figura.
05:48Allora, vuoi fare bella figura?
05:50Sì, qualcosa di speciale, su.
05:53Eh, certo.
05:54Come ho fatto a non pensarci prima.
05:56Se ti dicessi cannoli siciliani...
06:00Eh?
06:01Oddio.
06:03La pace dei sensi.
06:04Sì, quelli.
06:06Poi sono anche...
06:07Eh, sì, no.
06:09Erano i tuoi preferiti.
06:11Almeno porti qualcosa che ti rappresenta, no?
06:13Mmh.
06:14È vero.
06:15E poi a Padova non si trovano facilmente.
06:17Ah, i nostri sono i migliori dal po' in su.
06:19Bene, allora preparami un vassoio bello grande.
06:22Passo dopo il lavoro a prenderli.
06:23Va bene.
06:24Salvatore sorride.
06:26Comunque, finalmente le privazioni sono finite, dai.
06:30Tullio ti concede uno strappo alla dieta.
06:31E finalmente.
06:33Veramente sono io che ho deciso di non mangiare più dolci.
06:35Non me lo ha di certo imposto lui.
06:37Salvatore si fa serio.
06:38Scusa, stavo scherzando.
06:41Io vado.
06:42Mi raccomando i cannoli.
06:44Ciao.
06:45Ciao.
06:46Ilvira si volta e lascia il locale.
06:50Salvatore è pensieroso.
06:54In atelier, Concetta è al telefono.
06:57Avanti.
06:58Mettiti a letto e riposati.
07:00Va bene?
07:01E poi stasera ti porto un bel brodino caldo
07:03che con quello passa tutto.
07:06Va bene, amore mio.
07:07Chiamami se hai bisogno, eh.
07:10Ciao.
07:11A dopo.
07:15Permesso.
07:18Venga, venga.
07:19Non voglio disturbare.
07:20No, no, nessun disturbo.
07:23Come sta sua madre?
07:27Stabile.
07:27Diciamo stabile.
07:28Prego sempre per lei, lo sa.
07:29È una donna così gentile e affettuosa.
07:34Sono sicura che il signore la farà guarire presto.
07:37È sempre molto gentile lei.
07:38Grazie.
07:40Allora, son passato.
07:42Sua filia non c'è, vero?
07:44No, è rimasta a casa.
07:46Non si sentiva molto bene.
07:48Ah, perché devo mostrare dei preventivi.
07:50Spero nulla di grave.
07:52No, è un semplice raffreddore.
07:55Basta che sia al caldo e tutto passerà.
07:57Matteo indugia.
07:59Che cos'è quella faccia?
08:01Mi pare più preoccupato lei di me.
08:04No, è che...
08:05Sai come siamo noi ragionieri?
08:06Che al primo imprevisto i pensieri iniziano a correre.
08:10Sì, capisco essere precisi, ma Maria potrà controllare quei preventivi domani.
08:14Non penso che cambi molto.
08:16Ha ragione lei.
08:18Passerò domani.
08:19La lascio al suo lavoro.
08:21Grazie.
08:22Arrivederci.
08:24Concetta è pensierosa.
08:26Flora è negli uffici della Galleria Milano Moda.
08:31Hai un minuto?
08:32Sì.
08:33Abbiamo un ospite internazionale.
08:36Good morning, madam.
08:37Leonardo, ma...
08:39Che piacere vederti.
08:40Ero convinta che ti saresti trattenuto a Londra ancora per qualche settimana.
08:44Sì, così avevo pianificato.
08:46Ma una novità importante da comunicarvi e non potevo aspettare.
08:50Beh, allora, accomodiamoci.
08:52Leonardo sorride.
08:54Sentiamo un po'.
08:56Si siedono.
08:57Vorrei presentarvi una persona, una stilista,
09:01che in questo momento è sulla bocca di tutti.
09:04Un'icona della Swinging London.
09:06Mary Quant?
09:07Esattamente, proprio lei.
09:09Ho avuto modo di visitare la sua boutique a King's Road
09:12e sono rimasto letteralmente folgorato.
09:14Sì, quello che ha creato da sola è incredibile.
09:17Insomma, come ha interpretato le tendenze giovanili è fantastico.
09:21Sì.
09:21Per me è fonte di grande ispirazione.
09:23I suoi abiti sono così audaci e originali.
09:26Sì, e veicolano un messaggio di grande libertà.
09:29È vero, potremmo stare qui a parlare di come abbia influenzato i costumi e la società.
09:34Ma preferirei parlare di soldi.
09:38Naturalmente.
09:39Questo è un business che vale milioni.
09:41È il futuro.
09:42Mary sta già esportando in America.
09:45E tu pensi che potrebbe vendere anche qui?
09:48Sì, ho avuto modo di parlare con lei e sarebbe disposta a venire a Milano, alla galleria,
09:53a presentare la sua prossima collezione.
09:56Quello che vi sto proponendo è un'esclusiva di vendita sui suoi capi.
10:02Questo è meraviglioso.
10:04Ci permetterebbe di ampliare la nostra clientela.
10:06Noi ora vendiamo alle madri.
10:08Ma con i suoi abiti potremmo conquistare anche le figlie.
10:12Sì, però non credo che la nostra clientela abituale possa apprezzare.
10:18Voglio dire, il nostro è uno stile formale e raffinato.
10:22Un magazzino grande come il vostro è grande proprio per poter ospitare stili differenti.
10:28La varietà ha un valore.
10:29Anche la coerenza e l'identità del marchio.
10:33Dico solo che dobbiamo stare attenti a non creare confusione.
10:37Certamente, però il mondo sta cambiando, anche le mode.
10:40E questo è il momento di osare.
10:42Non sto dicendo di no.
10:44Dico solo di rifletterci bene prima di prendere qualsiasi decisione.
10:48Matilde annuisce.
10:49Certo.
10:51Va bene.
10:52Allora io aspetto una vostra telefonata.
10:55Nel frattempo è stato un piacere avervi rivisto.
10:59Anche per noi.
11:01Buona giornata.
11:01Grazie, Leonardo.
11:02Grazie a voi.
11:04Leonardo esce e Matilde scruta flora.
11:08In galleria Elvira ha in mano due abiti.
11:10La raggiunge Clara.
11:13E via, ancora non hai scelto che avessi dometterti per la cena?
11:15No.
11:15Ma se ieri ti abbiamo aiutata, scusa.
11:17Veramente a me sembra che mi abbiate criticata.
11:19No, no, no, noi non abbiamo criticato te.
11:22Abbiamo criticato il comportamento di Tullio, che sembra importi le cose.
11:26No, non sono imposizioni.
11:27Sono solo consigli per far piacere alla sua famiglia.
11:30Scusa, tu vuoi accontentare loro oppure te stessa?
11:33Entrambe le cose.
11:34Si può essere eleganti anche senza essere noiosi, no?
11:37Se lo dici tu.
11:38Clara scruta i due vestiti.
11:41Io metterei quello grigio.
11:43Sì.
11:44Se devi fare la monaca di clausura, almeno la fai per bene.
11:47Spiritosa.
11:48Non so quale scegliere.
11:50Ma perché Maria non ha disegnato un abito per una ragazza che deve compiacere la famiglia del fidanzato?
11:55Perché sarebbe una cosa noiosissima.
11:58Clara le prende gli abiti dalle mani.
12:00Hai provato il tubino blu?
12:01Quale?
12:02Quello con le maniche corte.
12:03Se metti sopra un golfino sta molto bene.
12:06Dovrei averlo fatto vedere a una cliente.
12:09Eccolo.
12:10Le mostrarò l'abito.
12:12Ah, beh, questo sarebbe perfetto.
12:16Poi il blu è sempre stato il mio colore.
12:18Dai che aspetti, dai, valla a provare.
12:19Sì.
12:20Signorina, posso rubarle un minuto?
12:22Ah, Tullio, ma che cosa ci fai qui? Non dovevi essere al lavoro?
12:26Diciamo che sto lavorando per te.
12:27Hai in mano una scatola.
12:29È un regalo per me?
12:30Ma grazie.
12:32Ti ho vista così indecisa ieri che mi sono fatto dare un permesso e sono andato apposta a prenderlo.
12:36Un abito grigio.
12:37Grazie, è un pensiero gentile.
12:40Vedrai che mia madre sarà favorevolmente colpita della tua scelta.
12:44L'ho preso nella sua boutique preferita.
12:45Ah, ma sei andato fino a Padova?
12:48Non a Padova, sciocchina. La boutique è qui.
12:50Mia madre viene appositamente a Milano per rinnovare il guardaroba.
12:53Beh, certo, voglio dire.
12:55Pur di accaparrarsi simili creazioni, no?
12:59Lo sono fatto consigliare dalla commessa che la serve di solito.
13:02Dice che mia madre lo ha visto e lo adora.
13:05Quindi...
13:05Perfetto, perfetto.
13:08Pure il colore, no?
13:09Sì, bello, bello.
13:10Allora, che ne dici?
13:13È molto elegante.
13:15Non vedo l'ora di metterlo stasera.
13:17Vedrai che lascerai tutti a bocca aperta, ne sono sicuro.
13:21Io adesso devo andare.
13:22Posso lasciarti questo?
13:22Certo.
13:23Ricordati di provarlo.
13:24Certo, sì.
13:26Buona serata.
13:27Ciao.
13:27Ciao.
13:28Lascia la scatola a Clara e va via.
13:31Dai, su, dai.
13:32No.
13:33Dai, dai.
13:35E va bene, lo provo.
13:36Elvira entra in uno dei camerini.
13:41No.
13:45Ah, sei qui.
13:50Riorganizzi la libreria?
13:51Non oserei mai, papà.
13:54Lo sai che per la zia il suo ordine è sacro.
13:56È guai a stravolgerlo.
13:58Una volta ho provato a infilare un libro di finanze in mese ai classici greci, non mi ha parlato per tre giorni.
14:03Classici greci, hai detto?
14:05Allora potrei dare un'occhiata anche a quelli, sì.
14:08Che stai cercando?
14:10Eh, che sto cercando?
14:11L'ispirazione.
14:13È da stamattina che guardo tra le carte della fondazione, le varie proposte, le iniziative, però non so proprio che strada prendere.
14:20La fondazione ha sempre promosso l'arte, la cultura, ha sostenuto accademie, teatri, musei.
14:26Lo so, lo so, però io vorrei esplorare ambiti diversi.
14:30Magari meno blasonati, dove c'è bisogno maggiormente del nostro aiuto.
14:34Sì, per esempio?
14:37Se lo sapessi non starei qui a cercare tra i dialoghi di Platone.
14:42Allora, quello che so di sicuro è che mi interessano le persone.
14:49Quelle un po' più sfortunate, sole, in difficoltà.
14:54Dove un aiuto concreto può cambiare davvero la loro vita.
14:58Sei proprio figlia di tua madre.
15:00Generosa, piena di passioni, di ideali.
15:03Sì, sarebbe molto fiera di te se ti vedessi adesso.
15:09Lei sì, tu un po' meno.
15:11Gli idealisti non ti sono mai piaciuti troppo.
15:14Ma no, a che c'entra?
15:15È soltanto che penso che prima o poi bisogna scendere a patti con la realtà.
15:20Certo, se ci fosse la zia.
15:23Lei saprebbe cosa fare.
15:24Sa sempre cosa fare.
15:26Chiamala.
15:27A Ginevra esiste il telefono.
15:29Ma è diverso, papà.
15:30Mi manca proprio averla qui accanto a me.
15:32Anche la villa non è la stessa senza di lei.
15:35Puoi sempre contare su due.
15:36Non avrò la sua arguzia, la sua saggezza, però...
15:40Però sei saggio e arguto a modo tuo.
15:43Perché non esci adesso?
15:45Marta annuisce.
15:46Sì, forse hai ragione.
15:48È meglio che io vada in galleria, così comincio ad ammiettarmi un po'.
15:51Ottimo.
15:53Ho saputo che vi siete divertite ieri sera tu, Flora.
15:56Sì, è una ragazza splendida.
15:58E ha davvero tanti talenti.
16:00Neanche Matilde come lei.
16:02Sono sicura che insieme lavoreremo bene.
16:03Ne sono convinto anch'io.
16:04Allora rimetti tu in ordine la libreria?
16:08Ah, ovviamente.
16:09Grazie, papà.
16:11Sì, sì.
16:12Buona giornata.
16:13Lo bacia sulla guancia e poi lascia lo studio.
16:16Irene entra in caffetteria.
16:18Leonardo legge una rivista seduto a un tavolo.
16:21Ciao, Salvo.
16:22Irene, ciao.
16:24Ah, signorina Cipriani.
16:26Buongiorno.
16:26Buongiorno, signor Crespi.
16:28Che piacere vederla.
16:30Posso offrirle qualcosa da bere?
16:32Grazie, ma sto aspettando il mio fidanzato.
16:34No, la prego, insisto.
16:35Solo un attimo.
16:36Eh, va bene, un attimo.
16:38Si siedono.
16:40Sa, anche io sto aspettando qualcosa.
16:44E cosa sto aspettando, se posso chiederle?
16:46Una risposta alla mia proposta di collaborazione con il Circolo.
16:50Non me ne sono dimenticato e spero neanche lei.
16:52No, però ho bisogno di più tempo per riflettere.
16:55Sa, sono molto impegnata con il lavoro e quindi...
16:58Caffè ristretto.
16:59A lei.
17:00Questo gli inglesi non lo sanno fare.
17:02No, sicuramente.
17:04Però su altre cose sono avanti anni luce.
17:07Sentiamo, ad esempio...
17:08La musica.
17:09Hai presente i Beatles?
17:11Sì, mi piacciono, ma non capisco le parole, quindi le canzoni mi sembrano tutto uguali.
17:15Salvo i Beatles, è un gruppo rivoluzionario che sta cambiando la cultura e la moda.
17:20Speriamo di no, con quei capelli a caschetto, poi...
17:22Lasci perdere.
17:24La vedo preparata sull'argomento.
17:27È mai stata a Londra?
17:27No, però mi piacerebbe da morire.
17:29È una città così viva e piena di energia, dove i ragazzi possono esprimersi liberamente e le donne possono farsi valere.
17:37Almeno così sembra dalle riviste e dai film.
17:40Ma guardi, è tutto vero.
17:42Anzi, portare un po' di quella magia qui in Italia è diventata la mia missione.
17:45Dovrebbe portare i loro vestiti, come le miniconne.
17:48Deduco che conosca Mary Quant.
17:50Ovvio, è una leggenda vivente.
17:52Sarebbe il mio sogno indossare uno dei suoi capi.
17:55Guardi, potrebbe accadere prima di quanto lei pensi.
17:58Ho appena stretto con Mary Quant in persona un accordo di esclusiva vendita dei suoi prodotti qui a Milano.
18:05Devo solo trovare l'imprenditore giusto, che sia abbastanza illuminato e che ne abbia voglia.
18:11Lei ha stretto un accordo con Mary Quant, ma è grandioso.
18:15Signor Crespi, è tornato a quanto vedo.
18:18Salve, Alfredo.
18:19Sì, sono tornato.
18:20Stavo giusto discutendo con la signorina Cipriani di un importante...
18:23Sì, fantastico.
18:24Sono sicuro che sia molto interessante.
18:26Possiamo andare a sederci?
18:27C'ho la schiena a pezzi.
18:28Certo.
18:29Va bene.
18:30Allora io vi lascio.
18:33Buon pranzo.
18:34Grazie.
18:35Grazie.
18:35Arrivederci.
18:36Arrivederci.
18:37Leonardo va via.
18:38Sei stato molto scortese, lo sai?
18:41Non come avrei voluto.
18:43Ma perché ce l'hai tanto con lui?
18:45Perché ti corteggia.
18:46D'accordo, spudoratamente.
18:48Davanti a me.
18:49Solo perché mi rivolge la parola?
18:51Persino Ciro è più aperto di te.
18:52Ma che ci vuoi fare?
18:54Sono un masculale antica io.
18:57La femmina mia non la deve toccare nessuno.
19:00Nessuno.
19:00Ma cos'è questo?
19:01Siciliano?
19:02E certo.
19:03A forza di stare con voi, bene peciotti ho imparato alla perfezione.
19:06Mi verrebbe da dire.
19:07Potrei ordinare qualcosa cortesemente?
19:09Mi rifiuto.
19:10No, aspetta, dove vai?
19:11Che c'ho fame?
19:11È uno sfincione.
19:12Non è che una parmigianina.
19:15In casa, Maria beve del tè.
19:21Dirige alla porta.
19:24Chi è?
19:25Matteo.
19:28Si guarda attorno.
19:29Che cosa ci fai qui?
19:39Non voglio disturbarti.
19:42Tu madre mi ha detto che stavi male.
19:45Sono solo raffreddata e gennaio può capitare.
19:47Eh, sì.
19:49Sta freddo.
19:49Ti ho portato questo.
20:07Magari non avevi voglia di cucinare.
20:12Grazie per il pensiero.
20:16Posso essere sincero con te?
20:19Sì, dimmi.
20:21Tu non sei davvero raffreddata.
20:24Che cosa ne sai tu?
20:25Sei un dottore?
20:26No, è una mia impressione.
20:28Sto male.
20:29Non ti basta le mie parola?
20:31Maria, non sei raffreddata.
20:33E lo so perché è lo stesso malessere che provo anche io.
20:35Non è quello.
20:36Stai male per quello che è successo tra di noi.
20:39Ammetti.
20:39No, ti sbagli.
20:41Senti, io ti capisco.
20:43Hai paura, sei confusa, ti capisco.
20:46Perché continui a negarmi?
20:47Non è quello.
20:49Te l'ho già detto, basta.
20:51Io sono preoccupato per te.
20:54Non voglio che soffri per colpa mia.
20:56Parlami.
20:57Maria lo fissa per alcuni istanti.
21:02Io non sto soffrendo per colpa tua.
21:04Per cosa?
21:06La giovane esita.
21:08Ho bisogno di andare a letto adesso, scusa.
21:11Matteo sospira.
21:12Osserva il tavolo.
21:18Vuoi che ti preparo nel tè?
21:20Quello sarà ormai freddo.
21:23No, grazie.
21:25Posso fare qualcosa?
21:29Puoi lasciarmi sola, Matteo?
21:32Solo questo.
21:33Sì, sicuro?
21:37Maria annuisce con aria turbata.
21:40Vabbè.
21:43Le bacia la fronte, poi lascia l'appartamento.
21:46In atelier, Elvira prova l'abito di Tullio.
21:52Lungo, grigio e semplice.
21:53Beh, scende bene.
21:59Sì, ed è anche caldo.
22:03Insomma, un bel tessuto di lana adatto per la stagione.
22:07Poi la semplicità della linea esalta la sua eleganza naturale, ecco.
22:12Non prendiamoci in giro.
22:15È orribile.
22:16E poi in grigio mi fa sembrare un cadavere, sembro un'istitutrice.
22:21La signorina Rottermeier, il personaggio del romanzo di Heidi.
22:25Grazie, adesso sto molto meglio.
22:27Comunque, non so se convincerò la madre di Tullio,
22:31ma sicuramente farò paura a tutti i bambini che incontrerò.
22:34Elvira, Elvira, ascoltami.
22:35Allora, questo vestito tu lo devi mettere solo stasera.
22:38Solo una volta.
22:39Poi lo chiudi in un cassetto e non lo tiri più fuori.
22:42Magari il 2 novembre.
22:43Ma comunque non mi ci sento, non mi ci vedo.
22:48Mi fa le gambe grosse.
22:49Ma no, ma non dica sciocchezze.
22:51Lei è sempre bellissima, eh?
22:54E poi un vestito, la bellezza la puoi saltare, ma mai nascondere.
22:59Però, Elvira, se tu non ti senti a tuo agio con questo vestito,
23:02puoi sempre scegliere di essere sincera, di dire la verità a Tullio e indossare qualcos'altro.
23:07Non sarà la fine del mondo.
23:08No, no, non voglio offenderlo.
23:10Poi questo viene dalla boutique preferita della madre.
23:13Non posso non metterlo.
23:15E allora non ci rimane che sistemarlo.
23:16Per renderlo più, meno...
23:22Insomma, per migliorarlo un pochettino, ecco.
23:23Sistemarlo come?
23:24E lo possiamo accorciare, innanzitutto.
23:27Ecco, così.
23:28Così?
23:29Già meglio, no?
23:31Sì.
23:32Un pochino.
23:33Va bene.
23:34Comunque la cena è stasera.
23:35E come facciamo?
23:37E io che ci sto a fare?
23:38A media quest'abito io lo trasformo in un paio d'ore.
23:42Signora Concetta, ma invece cosa ne pensa di aggiustare un po' la scollatura?
23:46Magari sistemare il colletto?
23:48Sì, potremmo mettere un paio di bottoncini di madreperla per dare un poco di luce.
23:52Si può?
23:53Sì, prego.
23:54Elvira.
23:57Ho deciso di farti suora.
23:58Ecco, perfetto.
23:59Se non piaccia neanche a lui vuol dire che proprio è finita.
24:02Sono orribile, orribile.
24:03No, no, no, no, no, non sei orribile.
24:05E poi il vestito ancora ha bisogno di essere aggiustato.
24:08Signora Concetta, hai in mente un bel po' di aggiusti?
24:11Parecchi spermi.
24:13No, è che non voglio che Tullio ci rimanga male.
24:16È un regalo.
24:18E io mi metto a sistemarlo.
24:20Come se non mi piacesse.
24:21Ma non è mai facile indovinare i gusti di una fidanzata o di una moglie.
24:25E poi a Tullio non importa cosa indossi.
24:29A lui importa che tu sia felice e serena.
24:32E la madre?
24:33Che dirà?
24:34Che lei è una nuora meravigliosa.
24:36A prescindere da che cosa indossa.
24:38Avanti.
24:39Secondo me due aggiusti li devi fare.
24:42Ah.
24:43Così i genitori di Tullio ti conosceranno per come sei.
24:46E non per come vuoi sembrare.
24:48Perché tu vuoi piacergli per come sei.
24:50Giusto?
24:51Eh, certo, sì.
24:53Elvira gli sorride.
24:54Facciamo questi aggiusti.
24:56Sì, che non c'è molto tempo.
24:58Dobbiamo stare attenti al taglio che daremo all'articolo.
25:01Ma voglio sembrare un matusa che parla ai giovani.
25:03Va bene?
25:03Quindi niente luoghi comuni, niente concetti paternalistici o retorici.
25:07Sì, concordo.
25:07Ma nel concreto?
25:08Sì, non mi mettere fretta.
25:10Devo aspettare che arrivi l'idea giusta.
25:12Io non ti devo mettere fretta.
25:13Oh, bene.
25:13Così ti senti anche finalmente nei miei panni.
25:15Dobbiamo andare stampa.
25:16È anche alla svelta, Vittorio.
25:17Sono in ufficio di Vittorio.
25:20Sì, avanti.
25:21Roberto apre la porta.
25:23Ah, è permesso?
25:24Certo, signorina Cipriani.
25:25Venga, si accomodi.
25:27Vorrei parlarvi di una cosa molto importante.
25:30Prego.
25:31Si accomodi.
25:32Allora, poco fa ho incontrato il signor Crespi in caffetteria.
25:36Credevo fosse in Inghilterra.
25:37Sì, è tornato da poco e mi ha detto di conoscere Mary Quant.
25:43Certo, la nuova regina della moda.
25:45E ha detto di aver fatto un accordo con lei per portare la sua linea in Italia.
25:50Ah.
25:51E sta cercando un imprenditore illuminato, qualcuno che raccolga questa sfida.
25:56E lei ha pensato a me?
25:58Sì, perché penso che sia perfettamente in linea con la filosofia del paradiso.
26:01Certo, io non mi intendo di affari e non vorrei mai dirvi come gestire il nostro grande magazzino.
26:06Ha fatto benissimo ad avvisarci, davvero.
26:08Per noi sarebbe un onore ospitare un talento come Mary Quant.
26:11Un onore, sarebbe un grande colpo.
26:12La donna moderna per eccellenza incarna una vera e propria rivoluzione culturale.
26:16Sì, tra l'altro condividiamo gli stessi valori, libertà, creatività e il coraggio di osare.
26:20E in più parliamo anche allo stesso pubblico.
26:21Giovani donne con fami di emozioni.
26:24Ero sicura che la mia idea vi sarebbe piaciuta.
26:26Se riusciremo a concludere questo affare, sarò in debito con lei, signorina.
26:28Il suo intuito e la sua competenza si stanno rivelando ancora una volta molto preziosi.
26:32Grazie, grazie davvero.
26:34Grazie a lei.
26:35Grazie.
26:36Buon lavoro.
26:37Arrivederci.
26:38Irene, entusiasta, si alza e lascia l'ufficio.
26:43No, è incredibile.
26:45Cercavamo un'idea per attrarre i giovani ed eccola qua che si palesa nel nostro ufficio.
26:48L'icona giovanile per eccellenza.
26:49Sì, già me lo immagino in ordine di ragazze in fila per comprare la loro prima minicola.
26:54Non solo.
26:54Le potremo fare indossare le veneri e allestire una vetrina che richiami le boutique di Kings Road
26:58oppure fare un articolo che più necessitano nella collezione.
27:00Roberto, con calma, una cosa è la vostra.
27:02È solo che mi sento così giovane.
27:03Sì, intanto nel frattempo chiamiamo Crespi.
27:06Ci parlo io?
27:06Beh, sei seduto lì.
27:08Va bene.
27:09Negli uffici della galleria Milano Moda.
27:12Certo che conosco Mary Quant.
27:13Esposo completamente la sua filosofia.
27:16Anch'io, ma non penso che qui possa funzionare.
27:19Ma anche a Londra l'inizio nessuno la capiva.
27:22Anzi, ridevano di lei, dei suoi modelli stravaganti.
27:25Esatto.
27:25E adesso è diventata una specie di messia.
27:27Tutti la vogliono e tutti la cercano.
27:29Quando una rivoluzione comincia non la puoi fermare, Flora.
27:31Ha capito che serviva il cambiamento.
27:34E ha dato voce ad una generazione intera.
27:36E lo ha fatto rischiando, rompendo gli schemi.
27:38Oramai i giovani, per farsi sentire, devono per forza andare agli estremi.
27:42Sentite, anch'io ammiro le sue idee di moda.
27:45Ma, secondo me, lanciare un messaggio confuso alle nostre clienti potrebbe essere un errore.
27:52Marta è confusa.
27:53Che vuoi dire?
27:55In fondo abbiamo aperto da poco la galleria Milano Moda.
27:58E non abbiamo ancora una clientela definita.
28:01Quindi prima ancora di mettere in discussione la nostra identità, dovremo prima consolidarla.
28:05E secondo me qual è la nostra identità?
28:08Incarriamo una femminilità contemporanea.
28:10Ma ci rivolgiamo soprattutto a un tipo di donna che pretende e ricerca l'eccellenza.
28:15Gli abiti di Mary Quant sono un'eccellenza, Flora.
28:18Sì, ma questo tipo di clientela potrebbe trovarla scandalosa o provocatoria.
28:26Ma nessuno le obbliga ad indossarli.
28:29Insomma, qui da noi potranno trovare comunque qualcosa di più adatto ai loro gusti.
28:32Esatto, e altri clienti meno tradizionali potrebbero comunque venire qui per provare qualcosa di diverso.
28:38È questo quello che dobbiamo fare.
28:39Dobbiamo ampliare la nostra clientela per poter contribuire alla crescita di tutte le donne.
28:44Noi abbiamo il diritto di vestirci e di esprimerci come vogliamo.
28:49Senza temere il giudizio di una mentalità chiusa e che guarda solo al passato.
28:53Non fraintendetemi, a me farebbe piacere ospitare qui Mary Quant.
28:58Però forse è ancora troppo presto.
29:00Ma se aspettiamo un altro po' sarà troppo tardi.
29:02Il mondo sta cambiando, Flora.
29:04Dobbiamo scegliere se essere sempre sospettatrici oppure contribuire al cambiamento.
29:08Noi siamo tre donne in grado di prendere decisioni senza dipendere dagli uomini.
29:13E la rivoluzione sta già accadendo qui in questo momento, lo sentite?
29:17Flora sorride.
29:19E fa bene, mi avete convinta.
29:21Chiamerò Leonardo e gli dirò che accettiamo.
29:23Le scruda.
29:24E poi non vedo l'ora di vedervi con le calze verdi, gli stivali e la minigonna.
29:30Beh, potremmo organizzare una bella serata a tema al circolo.
29:33Ci pensate, sarebbe sì la rotte.
29:36Per fortuna che mia zia Ginevra, altrimenti, mi verrebbe un infarto.
29:39Chi è?
29:49Vito.
29:52Vito.
29:52Amore mio.
29:54Scusami se non sono arrivato subito, ma al lavoro non mi hanno lasciato un attimo di tregua.
29:57Non c'era bisogno che venissi, Vito. Sono solo raffreddata.
30:00Sei sicura? Ti sei misurata la febbre?
30:01Sì, sì, sì. Sto bene, non ti preoccupare.
30:03Avevo solo bisogno di rimanere un po' a casa.
30:06Lavori troppo, devi prenderti più cura di te.
30:08Hai ragione.
30:09Ma adesso ci sono io. Ti preparo un bel brodo caldo.
30:12Se mi spieghi come si fa perché i colformi...
30:13Vito, sei un tesoro, però davvero non è necessario.
30:16Invece sì. Non voglio che ti affatechi.
30:19E poi mi piace prendermi cura di te.
30:21È una cosa che mi rende felice.
30:23La scruta.
30:24Ha gli occhi lucidi, ma te sei misurata la febbre?
30:26No, no, no. È solo raffreddore e la stanchezza, davvero. È solo quello.
30:30Perché non ti metti a letto? Io aspetto qua che arrivino i reni e clari.
30:33No, Vito. Ho bisogno di riposare un po'. Vai. Davvero, non ho bisogno.
30:38Nella salute, nella malattia, nella gioia e nel dolore.
30:42Però noi non siamo ancora sposati.
30:44Per me è come se lo fossimo.
30:47Io ti amo.
30:49E voglio prendermi cura di te.
30:52Vito non ho bisogno, veramente.
30:54Io quello che devo fare adesso è andare a letto e riposarmi un po'.
30:57E poi meriti anche tu di riposare.
30:59Dopo una giornata di lavoro, ti prometto che se ho bisogno, ti chiamo.
31:04Starò bene, davvero.
31:06Come vuoi.
31:08Prometti però anche che ti metterò subito a letto.
31:10Promesso.
31:11Buonanotte.
31:14La bacia, poi apre la porta.
31:17Sei sicura che ti è passata la febbra?
31:18Sì.
31:20Ciao.
31:21Ciao.
31:21Maria chiude la porta e con aria turbata si siede al tavolo e sospira.
31:30E' sera.
31:35Matteo è seduto in ufficio e lavora su alcuni documenti.
31:43Oh, sei arrivato al momento giusto, sai?
31:47Stavo controllando le proiezioni di incasso del punto di ristoro.
31:50I margini di guadagno sono molto, molto, molto alti.
31:53I margini saranno pari a zero, Matteo.
31:55Perché?
31:56Perché l'affare salta.
31:58Prende una sigaretta.
32:00Il terreno vicino al traforo del Monte Bianco è stato già assegnato.
32:03E a chi?
32:05Ingegner Battistoni.
32:08Non so chi sia.
32:09Eh, lo conosco io, lo conosco.
32:11E' uno che frequenta il circolo.
32:12E' un uomo tanto ambizioso quanto ambiguo.
32:15Ha interessi un po' ovunque.
32:17Si occupava già dei punti di ristoro?
32:19No.
32:20Non lo hanno mai interessato.
32:22Per ora.
32:24Comunque era un'offerta imperdibile, quindi...
32:27Sì, però non si concede un terreno simile a chi non ha esperienza nel settore.
32:31Marcello si siede.
32:33Pensi che abbia avuto qualche favore?
32:35Eh.
32:36Matteo è confuso.
32:38L'hai detto anche tu che aveva aggancio ovunque.
32:41Già.
32:41Comunque se un imprenditore del genere ha deciso di entrare in questo settore, per noi comincia
32:47a essere un bel problema, lo sai?
32:48Ma non è detto che voglia espandersi.
32:51Magari ha colto solo l'occasione del Monte Bianco e basta.
32:54Ma non ne ha bisogno, credimi.
32:56Ha interessi ovunque.
32:57Che gli fruttano molto di più dei nostri punti di ristoro.
33:00Matteo indugia.
33:02Quindi pensi che abbia qualcosa contro di te?
33:04Non lo so.
33:06Non so solo che se ci teneva così tanto ad aggiudicarsi quel terreno, vuol dire che
33:10ha deciso di farci concorrenza, no?
33:12E voglio scoprire il perché.
33:15Come?
33:16Non puoi sapere i piani che hai in testa.
33:18Eh, non è detto.
33:20A certa gente piace vantarsi in pubblico dei propri successi.
33:23Marcello sospira.
33:25Quindi, che hai intenzione di fare?
33:29Voglio andare fino in fondo a questa storia.
33:32I punti di ristoro sono un progetto mio e di Adelaide.
33:36E non permetterò a nessuno di portarceli via.
33:38Marcello è determinato.
33:40Maria è nel confessionale.
33:43Non è il padre, il figlio, lo è il Spirito Santo.
33:45Amen.
33:46Scusi se l'ho disturbata a quest'ora, però io ho bisogno di confessarmi.
33:51Non preoccuparti, figliola, la casa del signore è sempre aperta.
33:55Allora, cos'è che ti turba tanto?
33:58Eh, io ho fatto una cosa molto grave di cui mi vergogno.
34:01Sì, parla pure liberamente.
34:05Qui si viene per essere ascoltati, non per essere giudicati.
34:07Ho tradito il mio fidanzato.
34:14Ho baciato un altro uomo.
34:16E lo so che è anche una cosa grave.
34:18Io non volevo, mi sono pentita, ma...
34:22Io non riesco a smettere di pensare a quell'altra persona, padre.
34:24Non ci riesco, non so cosa fare.
34:27Intanto è un bene che tu mi sia consapevole.
34:30Gli errori più pericolosi sono quelli che noi scegliamo di ignorare.
34:34E allora perché sto così male?
34:37Ho il cuore diviso a metà.
34:38Io non riesco più a dormire.
34:39Mi manca l'aria, sento un peso che mi schiaccia.
34:41Non so più che cosa devo fare.
34:43Perché la tentazione è un veleno potente.
34:45Ed esistere costa fatica.
34:48Ma tu non lo devi vedere come un supplizio, bensì come un dono.
34:51Un dono.
34:51Un dono.
34:52Un dono perché il Signore ci mette alla prova per rafforzare i nostri principi,
34:55per aiutarci ad essere migliori.
34:57Ma io mi sento sporca.
34:59Mi sento sporca perché non riesco a dirlo al mio fidanzato.
35:01Non ci riesco.
35:02Non ho il coraggio.
35:03Sono debole.
35:04Sono una vigliacca.
35:05No.
35:06Tu sei semplicemente una pecorella smarrita e sapessi quante ne vedo ogni giorno.
35:11Però con l'impegno, con la pazienza, si può ritornare sulla retta via.
35:14Io non so più neanche quale sia la mia retta via.
35:16Io avevo delle certezze.
35:19Adesso sono crollate tutte, a una a una.
35:21Tu sei ancora all'inizio della tua strada e di difficoltà le incontrerai tantissime.
35:26Ma se avrai con te la bussola, non ti perderai.
35:30Quale bussola?
35:31Quella dei valori fondamentali.
35:33L'onestà e la fedeltà.
35:34Ma io quei valori li ho già infranti.
35:36Ma nella sua infinita misericordia il Signore ti ha già perdonato.
35:40Lui lo sa quando un pentimento è sincero.
35:42Ma sono io che non riesco a perdonare me stessa, padre?
35:44Ho paura.
35:47Ma di cosa?
35:48Di sbagliare ancora.
35:50E mi fa soffrire l'idea di ferire le persone a cui voglio bene.
35:54Ma il fatto stesso che tu ti preoccupi degli altri mostra che il peccato non ha corrotto il tuo cuore.
36:02Abbi fede, Maria.
36:03Tutto si aggiusterà.
36:05Tutto.
36:06Maria è turbata.
36:07Allora, tre padre nostro, tre avevi Maria.
36:12E io ti assovo una nuova del padre, del figlio e dello Spirito Santo.
36:18Adesso però fila dritta a casa.
36:20Eh?
36:22Maria annuisce con occhi colmi di lacrime.
36:25Al ristorante del Circolo, Umberto brinda con l'ingegner Battistoni.
36:30Al traforo del Monte Bianco.
36:32Gloria dell'Italia e minera d'oro per noi.
36:34Devo ringraziarla per avermi suggerito quest'affare.
36:40È un investimento importante, ma le prospettive di guadagno sono eccellenti.
36:45Beh, bisogna sempre guardare avanti, mai accontentarsi.
36:48Entra Marcello.
36:49Ah, caro Barbieri, voglio presentarle l'ingegner...
36:52Non c'è bisogno di nessuna presentazione.
36:54Ormai è tutto chiaro qui.
36:56Lei è solo il suo burattino, no?
36:58È lui che muove i fili.
36:59Ma come si permette?
37:00Lasci stare, Barbieri, è soltanto un ragazzo un po' erruento che non ha ancora imparato ad accettare le sconfitte.
37:05Visto che è una questione tra voi, ho l'aspetto di là, Guarnieri.
37:09Così non dovrò ascoltare altre ridicole illazioni.
37:12Prego.
37:12L'uomo va via.
37:14Ma che diavolo combina, Barbieri?
37:15Va bene che viene dalla strada...
37:16Lei deve ringraziare che io non le metto le mani addosso adesso.
37:18Ha capito?
37:19Lei mi ha rubato l'affare.
37:20Allora, innanzitutto a bassi toni.
37:23Io ho semplicemente segnalato a un amico un affare molto vantaggioso.
37:27E quale funzionario ha dovuto corrompere perché concedessero quel terreno a suo amico?
37:31Sentiamo.
37:32Umberto sorride.
37:34Io ho aiutato molte persone in questi anni e alcuni di questi contraccambiano la cortesia.
37:38Dov'è il problema?
37:40Il problema è che lei ha preso di mira a me.
37:42Lei non sopporta il fatto che io sia diventato un imprenditore
37:45e che abbia costruito un legame con Adelaide.
37:48Legame che si è spezzato.
37:49Io gestisco ancora il suo patrimonio, no?
37:53E questo non riesce proprio ad accettarlo, vero?
37:55Barbieri, lei è l'ultimo dei miei pensieri.
37:57Io glielo garantisco.
37:58E allora perché le interessava così tanto quell'affare?
38:01Ma guardi che lei non ha mica l'esclusiva su nessun affare.
38:04Non può impedire a un altro imprenditore di trarre profitto da questo settore.
38:08Ma per favore.
38:09Sappiamo benissimo che non sono i soldi ad interessarla.
38:12Lei vuole distruggere me.
38:13Ma che cos'è che la spaventa così tanto?
38:15È il nostro lavoro, dovrebbe saperlo.
38:17Non mi spaventa nulla proprio.
38:18E allora perché si agita in questo modo?
38:21La calma è fondamentale.
38:23Non gliel'hanno insegnato al corso serale di finanza, questo?
38:27Marcello si trattiene.
38:30E se pensa di avermi sconfitto si sbaglia di grosso.
38:32Io non le permetterò di sabotarmi un'altra volta.
38:34Ha capito?
38:35Però lei in passato come l'ha fatto?
38:37Non se lo ricorda.
38:38Cioè?
38:39Gli spazi pubblicitari nella metropolitana.
38:41Me li ha soffiati da sotto il naso e io non ho fatto una piega.
38:44Ma lei non aveva alcun diritto su quegli spazi.
38:46Il nostro contratto era stato chiuso prima del vostro.
38:49Come lei non ha nessun diritto sul terreno del traforo.
38:53Insomma, la smette di lamentarsi, di recriminare.
38:56Se vuole giocare al tavolo con noi adulti, prima impari a farlo.
38:59Marcello lo fronteggia.
39:03Io non sarò mai come lei.
39:05Ma per questo è una certezza.
39:07Non ci riuscirebbe neanche se lo volesse.
39:10Marcello si guarda attorno.
39:12Poco distante, Flora è con due donne.
39:15Il giovane si volta e lascia il circolo.
39:20Umberto sorride ai presenti.
39:22Poi torna a sedersi al tavolo con aria turbata e pensierosa.
39:37Termina così questa puntata della sopopera Il Paradiso delle Signore.
39:41Il Paradiso delle Signore.
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