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02:06Y si, si, si, si, si.
02:36Le due si scambiano un sorriso. Irene morde una fetta di ciambellone. A Villa Guarnieri.
02:42Buongiorno.
02:43Buongiorno.
02:44Marta si siede a colazione con Flora. Lei, rabbugliata, beve un caffè.
02:49Hai litigato con mio padre?
02:52Come l'hai notato?
02:53Diciamo che di litigi seri sono un'esperta, purtroppo.
02:58Le gambe.
02:58So capire quando due persone non sono più felici insieme. O quando hanno problemi di comunicazione.
03:03Ma non credo che questo sia il vostro caso.
03:07Marta, ci sono tante cose che non sai ancora di noi due.
03:10Marta sorseggia un bicchiere di succo.
03:13Sicuramente. Però, quando vedo mio padre vicino a te, è sempre sereno a suo agio.
03:19E quando arrivi tu, il suo viso si illumina.
03:22Flora sospira.
03:24Marta, tuo padre non è un uomo facile. Per niente.
03:28A donne come noi, non possono piacere uomini facili.
03:33Flora accenna un sorriso scettico.
03:35Comunque, se ti va di parlarne, forse posso fare qualcosa per te.
03:41Vedi, Marta.
03:43Tuo padre ha deciso di soffiare un affare molto importante a un mio amico, Marcello Barbieri.
03:50Quando si tratta di denaro, mio padre sa essere spietato, lo so.
03:54Questa volta non c'entrano gli affari.
03:57Secondo me è un suo modo per vendicarsi.
04:00Non sopporta che tua zia abbia affidato a Marcello la gestione del suo patrimonio.
04:05E allora voleva dimostrare a tutti, e soprattutto a lei, che sia sbagliata.
04:10E che lui è più bravo di Marcello.
04:12Non ne parli come se fosse la cosa più naturale del mondo.
04:15No, non lo sto giustificando, Flora.
04:17Però ricordaci che mio padre è pur sempre un banchiere, un affarista.
04:20E ha un codice tutto suo di condotta.
04:25E quando qualcuno gli fa un torto, lui non lascia correre.
04:28Quindi per te va bene così?
04:30Non pensi che potrebbe, anzi dovrebbe cambiare?
04:33Io ho accettato mio padre così com'è.
04:36Nessuno può cambiare Umberto Guarnieri.
04:39Nemmeno le due donne che lui adora di più al mondo.
04:42Però quello che potresti fare è concentrarti su altro.
04:47Flora esita, perplessa.
04:50Lui è affettuoso con te?
04:54Sì.
04:56E ti guarda ancora con desiderio?
04:59Sì.
05:01Bene.
05:02È molto di più di quello che la maggior parte degli uomini è in grado di dare alle proprie donne.
05:08E per quanto riguarda i problemi con Marcello, lascia che li risolva lui, no?
05:13Flora accenna un sorriso rilassato.
05:15Ti ringrazio, davvero.
05:17Non devi ringraziarmi.
05:20Siamo pur sempre una famiglia, no?
05:23Scambia una lunga occhiata con Marta.
05:26In caffetteria, Matteo fa colazione al bancone.
05:30Entra Vito.
05:30Esita, mani in tasca.
05:32Matteo si volta.
05:33Vito accenna un saluto e sorride cordiale.
05:36Sì, è la Mattia.
05:39Ormai anche lei da queste parti?
05:41Nostalgia del paradiso.
05:42Se vuole il suo vecchio lavoro, glielo restituisco molto volentieri.
05:47Si figuri, va bene così.
05:48Mi riferivo al fatto che io e Maria abbiamo iniziato a frequentarci al paradiso.
05:53E proprio in questi giorni siamo usciti per la prima volta un anno fa.
05:57Ciao Vito, che piacere vederti.
05:59Ti faccio un caffè?
06:00I miei omaggi?
06:01No, grazie, no.
06:02Sei venuto a prendere Maria per portarla dal notaio?
06:04Ecco, proprio di questo vorrei parlarle un momento.
06:06Ciro esce dal bancone.
06:08Dimmi, Vito.
06:09Si appartano.
06:10Matteo tende l'orecchio.
06:12Ho annullato l'appuntamento per acquistare la casa.
06:15Come annullato?
06:16Perché?
06:17Penso che una decisione così importante non debba essere presa sull'onda dell'entusiasmo.
06:21È meglio aspettare e ragionarci bene.
06:24Ma Vito, Maria lo sa.
06:26Ma avete litigato?
06:27No, va tutto bene.
06:29Lei è d'accordo con me.
06:30Vito, fammi capire una cosa.
06:32Ma vi sposate lo stesso, vero?
06:34Non è che ci sono problemi fra voi.
06:35Cosa va a pensare?
06:37Certo, va tutto bene.
06:38È solo che ci siamo detti.
06:40Questa è la casa dove passeremo tutta la nostra vita.
06:43Dobbiamo sceglierla con calma.
06:44Quella è bella, per carità.
06:46Però è anche la prima che abbiamo visto.
06:48Scusa, Vito, che ho la torta nel forno.
06:51Ma ne parliamo con calma, eh?
06:52Quando desidera, signor Pugliesi.
06:54Ciro va in laboratorio.
06:55Vito fa per andare.
06:57Signora Mattia?
06:59Si volta.
07:00Scusi se mi intrometto.
07:03Però era una bella offerta quella della casa.
07:05Senza dubbio.
07:07Però Milano è grande.
07:09E offre così tante opportunità che sarebbe un peccato fermarsi alla prima.
07:12Con tutte le altre occasioni belle che ci sono.
07:14Certo.
07:16Però per quel prezzo e quella metratura?
07:21Non si tratta di soldi.
07:23Quella casa sarà il nido d'amore mio e di Maria.
07:26Il luogo dove costruiremo il nostro futuro insieme.
07:28Dove cresceremo i nostri figli.
07:30Vogliamo esserne convinti fino in fondo.
07:33La saluto, signor Portelli.
07:34Buona giornata.
07:36A lei.
07:37Si stringono la mano.
07:39Vito se ne va.
07:40Seduto sullo sgabello davanti al bancone, Matteo resta a riflettere assorto.
07:48Al paradiso in galleria, Delia posa una scaletta davanti a un espositore di accessori.
07:55Dove trovi i camerini?
07:56Sono in fondo sulla destra.
07:58Io arrivo subito.
07:59Grazie.
07:59Sale sulla scaletta per esporre un cappello da donna.
08:03È beige, con la stoffa a pieghe e un fiore pomposo in tono.
08:07Scendendo, prende una storta.
08:08Delia, che succede?
08:12Ti sei fatta male?
08:13Il tacco ha ceduto, ho messo male il piede.
08:16Delia!
08:17C'è un signore del camerino, vai ad aiutarlo.
08:19Sì, sì, sì.
08:19Irene, sei fatta male, aspetta.
08:20Ah, che è successo?
08:21No, Irene, mi dispiace, non riesco ad andare.
08:24Delia, te la senti di arrivare fino allo spogliatoio?
08:26Lì ho una crema che uso quando esagero con la bicicletta.
08:28Credo di sì.
08:29Sì.
08:30Però non posso lasciare scoperti al reparto uomo.
08:32Non ti preoccupare.
08:32Delia, tranquilla.
08:33Adesso io chiamo Elvira e ti faccio sostituire da lei, va bene?
08:38Io sto già facendo la mia buona azione quotidiana.
08:41Mio zio dice che con il giorno basta.
08:43Mi posso appoggiare a te?
08:44Sì, sì, certo.
08:45Clara la sorregge.
08:47Delia si alza, dolorante.
08:49Irene, tu in quanta buone azioni come sei messa?
08:53E va bene, va bene.
08:54Questo succede perché non sapete camminare sui tacchi?
08:57No, questo succede perché abbiamo i tacchi invece delle scarpe sportive.
09:02Clara, zitta.
09:04Anche Irene aiuta Delia.
09:06Galleria Milano Moda.
09:07Mi dispiace, ho fatto il possibile.
09:11Purtroppo non c'è stato modo di convincere Mary Quant.
09:15Mi era parso che il nostro accordo fosse da considerarsi concluso.
09:18Per me lo era, ma l'ultima parola non aspetta a me.
09:22Dunque non hai intenzione di presentare la collezione a Milano?
09:25A Milano sì.
09:27Per quanto riguarda la galleria Milano Moda, diciamo che non ritiene che sia il luogo più
09:33adatto ad ospitare le sue creazioni.
09:35Quindi le sembrerebbe strano abbinare audaci minigonne alle nostre bellicce?
09:39O comunque accostarle ai nostri tagliere?
09:41Più o meno.
09:43Per Miss Quant è fondamentale che i suoi capi siano il simbolo di una femminilità libera e moderna.
09:51Si sentirebbe a suo agio all'interno di una cornice così...
09:55borghese, diciamo.
09:57Forse è meglio così.
09:59In fondo le nostre clienti sono abituate ad altri standard.
10:03Ha comunque detto che verrà a Milano, giusto?
10:06E dove terrà la presentazione della sua collezione?
10:09So che sta prendendo accordi con il paradiso delle signore.
10:14Aspetta, Leonardo.
10:16Vuoi farci credere che tu non sapevi niente di questa trattativa?
10:20Mary Quant utilizza la moda per sovvertire le regole, per incoraggiare le donne.
10:24Come ad esprimersi liberamente.
10:27Il paradiso è la vetrina giusta per le sue minigonne.
10:31Bene, ora scusatemi signore ma ho altri appuntamenti che mi aspettano.
10:36Buona giornata.
10:41Non so a che cosa state pensando.
10:42Marta e Flora sono addombrate.
10:44È strano che le creazioni di Mary Quant ci vengano soffiate proprio dal paradiso.
10:50Marta annuisce.
10:51Tu ne sapevi niente?
10:53Sapevo che Vittorio era interessato ad avere Mary Quant, ma...
10:57Ma dava per scontato che sarebbe venuto da noi.
11:01Secondo voi c'è Vittorio dietro questo voltafaccia?
11:05Voglio dire che ne sa Mary Quant delle differenze tra il paradiso delle signore e la galleria Milano Moda.
11:10Conosco Vittorio molto bene.
11:12Non farebbe nulla di scorretto per vincere sulla concorrenza.
11:15Mai.
11:15Beh, poco male.
11:19In fondo Mary Quant non è l'unica stilista internazionale in circolazione.
11:24E in effetti in questa stanza ne abbiamo un'altra.
11:26Flora scruta Marta.
11:27E di minigonne non sentiremo certo la mancanza.
11:30Ti ringrazio.
11:31E la terza volta che questa cliente mi chiede di fare delle modifiche a quest'abito.
11:39Bah.
11:39Le volte la gente capita di cambiare idea.
11:43Sì, ma come si fa ad essere sempre così indecisi?
11:45Alla fine una cosa che ti piace più di un'altra ci dovrà pure essere, no?
11:48Senti, ti aiuto.
11:50Hai visto il mio puntaspigli?
11:52Mi presti il tuo, per favore?
11:53Eh, le ho finiti anch'io.
11:55Adesso le vado a prendere.
11:57Concetta si alza.
11:59Mamma mia, che confusione.
12:00Lo so, lo so.
12:01Non ti preoccupare prima di andare via sistema.
12:03Non farai così anche a casa tua, spero.
12:05Vito è così ordinato.
12:06Se poi si lamenta con me e mi dice che non ti ho insegnato a tenere in ordine la casa,
12:12che figura ci facciamo tutte e due?
12:13Non si lamenta, non si lamenta.
12:15Sei tranquilla.
12:17Eccoli dove erano.
12:19Gli spilli.
12:20Sospira e si siede.
12:22Mi dai una mano?
12:23Certo.
12:24Grazie.
12:28Nervoso.
12:30Certo, che è proprio una cosa bella che Vito vuole mettere l'appartamento anche a nome tuo.
12:37Mmh, sì.
12:39È un gesto di fiducia che non tutti gli uomini avrebbero fatto.
12:46Mmh?
12:47È vero.
12:48Ma ci pensi che sarai proprietaria di un appartamento a Milano?
12:52Ma l'avresti mai detto solo qualche anno fa quando eravamo a Partanna?
12:56Mamma, a proposito dell'acquisto, io non credo...
13:01Buongiorno.
13:03Scusate.
13:03Buongiorno.
13:06Buongiorno.
13:08Come possiamo aiutarla?
13:11Sono passato per gli ordinativi delle passamanerie.
13:14Gli ordinativi delle passamanerie?
13:16Sì.
13:16Eh, ma io li ho portati ieri in ufficio, non si ricorda?
13:20Sì, ma ci sono alcune cose che non tornano.
13:22Ah.
13:23Quindi se non le dispiace, signorina Puglisi, è importante.
13:29Mmh, non posso.
13:31Siamo alle prese con questo aggiusto.
13:32Mi dispiace, è un aggiusto complicato e anche molto urgente.
13:35Matteo è deluso.
13:36Sì, avrei proprio bisogno di mia figlia.
13:40Va bene.
13:42Tempo reggia.
13:42Concetta si insospettisce.
13:44Allora, buon lavoro.
13:45Grazie.
13:46Maria taglia corto, passa davanti a Matteo e raggiunge il manichino con l'abito.
13:51Lui va via.
13:52Sembra una cosa molto urgente.
13:54E vabbè, dopo ci passo.
13:55Intanto finiamo questa aggiusta e poi ci passo.
13:57Non ti preoccupare, dai.
13:58Sì, ci togliamo il pensiero.
14:00Agitata, prova diversi bottoni sul polsino dell'abito.
14:03La madre la scruta.
14:07Allora, Dalia, con questa fasciatura dovrebbe andare un po' meglio.
14:11Però mi raccomando, non fare tanti sforzi.
14:14Dottoressa Boscolo, quanto è grave?
14:16Dobbiamo amputare?
14:18Ti ricordo che quando ti sei fatta tu male alla caviglia, non hai mosso un dito per giorni.
14:22E ti sei fatta servire come una regina.
14:24Per una volta sono stata trattata come merito.
14:26Dai, Dalia, prova ad alzarti e vediamo come va prima che arrivi il direttore.
14:30Sì, dimmi quanto senti male.
14:33Ecco.
14:33La aiutano.
14:34Eh, fa male, però posso resistere.
14:38Ecco, questo è lo spirito giusto di una venere.
14:41Puoi stare tutto il giorno in cassa, così non devi muoverti.
14:44Quante magnanima la nostra regina, vero?
14:47Posso?
14:48Avanti, sì.
14:49Dalia si siede.
14:51Grazie, salve.
14:52Buongiorno.
14:53Buongiorno.
14:53Salve Rabiocchetti, ho saputo del suo incidente.
14:55Come si sente?
14:57Molto meglio, grazie.
14:59Sì?
14:59Bene, allora si alzi in piedi, mi faccia vedere.
15:01Sì.
15:01Con cautela, mi raccomando.
15:03Clara e Irene la sorreggono.
15:05Dalia vacilla e senta un sorriso.
15:07Sì, bene.
15:08È evidente che non può lavorare.
15:10No, è solo un piccolo infortunio.
15:12Con il tempo il dolore mi passa, posso resistere.
15:14Pensavo di farla stare in casa tutto il giorno.
15:16Io preferirei che venga visitata da qualcuno, va bene?
15:20Probabilmente è una storta, sì, ma non si sa mai.
15:22Quindi le chiamerò un tassi e le farò arrivare un medico a casa.
15:25Direttore, la ringrazio, però non è necessario.
15:28Per me lo è.
15:29Va bene, allora facciamo così.
15:31Io torno in galleria.
15:33Ci vediamo dopo, mi raccomando.
15:35Sì.
15:36Grazie, direttore.
15:37Grazie.
15:38Signorina.
15:39Vittorio si apparta con Irene.
15:41Intanto speriamo che non sia nulla, va bene?
15:43Quanto è in grado di gestire la galleria con una merita in meno?
15:49Solo un paio di giorni il lavoro è aumentato
15:52e anche prima dell'infortunio di Delia eravamo un po' in difficoltà.
15:57Non pensavo fossimo in questa situazione.
15:59È capitato che qualcuno saltasse anche la posa pranzo.
16:03Ma perché non mi ha detto che serviva una merita in più?
16:05Siamo sempre riuscite a far fronte alle difficoltà, fino ad oggi.
16:09Signorina Cipriani, lei questo ruolo sarebbe guadagnato e continua a meritarselo.
16:12Ma la prossima volta, quando ci sono problemi, io devo essere avvisato immediatamente, chiaro?
16:17Sì, certo.
16:18Bene, torni al lavoro.
16:19E non si preoccupi, risolverò io la questione.
16:22Vada.
16:23Grazie.
16:24Si avvia, mortificata.
16:26Vittorio sospira e controlla l'ora.
16:28In ufficio, durante una pausa a caffè.
16:31Matteo, io solo un consiglio ti posso dare.
16:34Non interpretare la realtà a tuo piacimento solo perché vuoi che tutto vada in una determinata direzione.
16:40E perché mi hai preso?
16:41Per un sognatore?
16:43No, però so cosa significa trovarsi in una situazione come la tua.
16:47E quando desideri tanto una cosa, si tende a essere meno lucidi.
16:51Fatto sta, Maria e Vito volevano una casa e adesso non sono più convinti.
16:56Vabbè, è una decisione importante, no?
16:58Vorranno pensarci meglio, magari.
17:00È la stessa scusa che mi ha detto Vito, ma non ci credo.
17:05Ti pare che annullano la firma del compromesso un giorno prima?
17:08Rischiando anche di perdere la caparra.
17:10Sì, in effetti, è un po' strano.
17:13Maria è confusa.
17:15Sta cercando di prendere tempo, secondo me.
17:17Ma non puoi essere sicuro che sia stata lei a fermare tutto.
17:20Marcello, metti insieme i tasselli.
17:22Non sto sognando.
17:24Temporeggia.
17:25In realtà, Matteo, ti chiedo un favore.
17:31Non fare colpi di testa.
17:33Non mettere in difficoltà quella ragazza.
17:35C'è di mezzo anche una famiglia, te lo ricordi?
17:38Marcello, per chi mi hai preso scusa?
17:41Cosa pensi?
17:42Che sia una persona senza scrupoli,
17:43che trama alle spalle delle persone per raggiungere i propri scopi?
17:47No.
17:48Mi fa piacere sentirti parlare così.
17:50Matteo appare colpito.
17:52Purtroppo ultimamente ho a che fare con gente del genere,
17:54quindi sono un po'...
17:56Fare di Guarnieri.
17:58Eh.
17:58Non ti va giù che ti abbia soffiato l'affare del Monte Bianco.
18:01Sì, ma è anche il modo con cui l'ha fatto.
18:04Vabbè, ma da Guarnieri cosa ti puoi aspettare?
18:07Solo colpi bassi.
18:09Farà anche lui degli errori.
18:11E avrai la tua rivincita.
18:13Speriamo.
18:16Miss Quant, non ho avuto dubbi.
18:18Quando le ho parlato del paradiso e delle vostre iniziative,
18:20è rimasta fongorata.
18:23Averla qui per noi sarà un grande onore.
18:25E faremo il possibile per non deludere le sue aspettative.
18:28Le farò sapere la data del suo arrivo al più presto.
18:31Se riesco, organizzo già per settimana prossima.
18:33Perfetto, e noi saremo pronti.
18:34Porteremo al paradiso l'energia di Carnaby Street.
18:37È pronto ad aggiudicarsi anche le prime pagine?
18:39Addio dolce vita, benvenuta a Swing in London.
18:42Guardi che Milano non parlerà d'altro.
18:44Me lo auguro, me lo auguro davvero.
18:46La speranza, vede, è che lo stile e il coraggio della signorina Quant
18:49possano influenzare anche le donne italiane.
18:52Spingerle a usare, a rompere gli schemi.
18:54Guardi, è il motivo per cui Miss Quant ha scelto il paradiso come suo distributore.
18:59Ha capito fin da subito che le vostre filosofie coincidevano.
19:02Sicuramente siamo molto più affini di quanto non sia la galleria Milano Moda.
19:07Immagino li abbiate già informati di questo cambio di decisione.
19:11Ovviamente.
19:12Hanno preso la decisione in maniera sportiva.
19:16Bene, spero solo che non pensino che il paradiso abbia agito contro di loro di proposito.
19:20No, niente affatto.
19:21Anzi, sono convinti anche loro che il paradiso sia la cornice più adatta.
19:25Soprattutto la signora Frigerio.
19:28Sì, mi fa piacere sentirgli utile.
19:30Bene, dottore.
19:32Se non c'è altro, io, Andrei, l'aggiorno più tardi sugli sviluppi.
19:38Bene, la ringrazio moltissimo.
19:40Il paradiso senza di lei non avrebbe avuto quest'occasione.
19:43In realtà non è tutto merito mio.
19:45Vittorio Ammica, confuso.
19:47Si spieghi meglio?
19:48Come sai, io avevo preso accordi con la galleria Milano Moda
19:52e non avrei mai pensato di proporre il paradiso Miss Quant
19:55se non fosse stato per la signorina Cipriani.
20:00Irene?
20:00Non amo ritrattare la parola data, ma la signorina Cipriani è stata molto persuasiva.
20:08Alla fine sono convinto di aver preso la decisione giusta.
20:11Non mi resta che ringraziare anche lei, allora.
20:14Sa, abbiamo collaborato recentemente e la stimo moltissimo.
20:19Effettivamente la signorina Cipriani è una persona molto preziosa per noi.
20:23E soprattutto molto fedele.
20:27Lo immaginavo.
20:28Buona giornata.
20:29Arrivederci.
20:30Arrivederci.
20:31Crespi se ne va.
20:32Vittorio resta a pensare.
20:34In galleria.
20:35Grazie e torni presto a trovarci.
20:37Arrivederci.
20:38Irene congeda una cliente.
20:40Crespi le sussurra alle spalle.
20:42La prendo in parola?
20:44Signor Crespi, quando è arrivato?
20:46Non l'ho vista entrare.
20:48Immagina, sempre così attenta e concentrata sul lavoro.
20:52Mai premio fu più meritato.
20:53È davvero la commessa migliore di Milano.
20:56È venuto qui per lusingarmi o per paracquisti?
20:59No, per parlare con il dottor Conti.
21:02Anche se lusingarla è un privilegio di cui approfitto volentieri.
21:06E parlare di se posso chiedere?
21:09E non l'immagino.
21:10Dopo la sua ringa così appassionata.
21:14Vuol dire che Mary Quant verrà qui al paradiso?
21:18Sì, in carne e ossa e minigonna.
21:20Oh mio Dio.
21:21Guardi, devo dirglielo.
21:22Ci sono ben poche persone che sono riuscita a farmi cambiare idea.
21:26Sono colpito.
21:27E anche il direttore è rimasto davvero impressionato dal suo spirito d'iniziativa e dalla sua determinazione.
21:34Ne ha parlato con il direttore?
21:36Certo.
21:37Volevo che le venissero riconosciuti i suoi meriti.
21:40È davvero fortunato potersi avvalere della sua preziosa collaborazione.
21:44Privilegio di cui vorrei poter goder nuovamente anche io in futuro.
21:50Lei è davvero ostinata, gli hanno mai detto.
21:52Sì, continuamente.
21:54Ma non smetterò di attendere una sua risposta.
21:56La guarda negli occhi e sospira.
21:58Anche se, come dice il dottore, lei è una ragazza piuttosto fedele.
22:04Ed è davvero un peccato.
22:06Comunque potrò aiutare ad accogliere la nostra ospita inglese.
22:10Speravo si proponesse lei.
22:11Non c'è persona più adatta a questo compito di lei.
22:14Grazie.
22:14Si avvicina Alfredo.
22:16Crespi!
22:18Perico!
22:19Ancora qui?
22:20Eh?
22:20Non le manca Londra?
22:22Ne sto per portare un pezzo qui al paradiso.
22:25Però, forse chi meglio di Irene può aggiornarla sulle ultime novità.
22:30Certo.
22:30Perché lei mi dice tutto.
22:32Siamo come una cosa sola.
22:34Io e lei.
22:34Astrito.
22:36Bene.
22:37Vi lascio.
22:39Buona giornata.
22:45Ultimamente non è che si sta facendo vedere un po' troppo?
22:48Il conte Dracula?
22:50Ma smettimi di fare il geloso.
22:52Ti ho detto che non ti devi preoccupare.
22:54Perché io ho occhi solo per te.
22:57Lei accarezza il mento, lo bacia e si defila.
23:01Alfredo la scruta con una smorfia, come a dire che la trova irresistibile.
23:06In magazzino, Armando, entra trasportando una pila di scatoloni.
23:10Vittorio lo aiuta.
23:11Ecco qua.
23:13Ciao Armando.
23:15Grazie dottor Conti, buongiorno.
23:17Posa gli scatoloni.
23:18Grazie per l'aiuto, dovrebbe darmelo pericolo.
23:20Ma si vaporizza ogni volta che c'è bisogno di lui.
23:23Ma che pazienza ci vuole con questi ragazzi qua.
23:25Lei ne ha tanta Armando, davvero.
23:27Sia al lavoro che a casa.
23:29Sospetto che Marcello e Salvatore siano due coinquilini piuttosto impegnativi.
23:33Diciamo che lo sono, soprattutto adesso che c'è mia nipote.
23:39Lei non sa che guerra è per il bagno.
23:42Sarà comunque felice di averla vicino.
23:45Sì.
23:47Felice sono felice.
23:49Soprattutto in questo momento un po' particolare per lei.
23:52Armando e Vittorio si scambiano un'occhiata grave.
23:55Ancora riuscita a trovare lavoro?
23:57No, ma meglio, sì.
24:00Lavora da un notaio, la paga una miseria, lavora fino a tardanotte.
24:05Il problema non è la paga.
24:07Il problema è che io la vorrei vedere, non dico felice, ma almeno serena.
24:11Probabilmente l'ambiente in cui lavora non è così stimolante per una ragazza in gamba come Rosa.
24:18Ed è il suo stato d'animo che mi preoccupa.
24:20Quando ha lavorato qua si è trovata bene con le ragazze, aveva trovato delle amiche, scambiava delle opinioni.
24:26Insomma era sorridente, felice.
24:29Adesso mi piange il cuore vederla così triste.
24:31Vittorio riflette.
24:33Lei pensa...
24:34Che Rosa potrebbe essere felice di tornare a lavorare qui.
24:39Ma qui, qui...
24:41Qui, qui al paradiso?
24:42No, ma qui intendo dire qui con un contratto a lungo termine.
24:46Avremo bisogno di una nuova Venere e Rosa ha già dimostrato di sapersela cavare.
24:51Inoltre, come dice, si è trovata bene, quindi...
24:53Il sogno di Rosa è sempre stato quello di insegnare.
24:56E non deve abbandonarlo assolutamente.
24:58Ma intanto credo che questo sia il posto giusto per lei.
25:01Ma lo so, è stato il viatico per molte ragazze che sono riuscite poi alla fine nella loro professione.
25:06Ma Gabriella, se la ricorda?
25:09È diventata una stilista famosissima a Parigi.
25:11Beh, anche Roberto è diventato un ingegnere e Tina una cantante famosa in tutta l'Inghilterra.
25:16Per non parlare di Stefania.
25:17I suoi libri sono diventati dei best-sellers anche oltreoceano.
25:21Io me ne ricordo, eh.
25:22Le entravano da lì?
25:24Mi diciamo, suor Armando, per favore, mi può dare il riassortimento delle gonne e dei maglioncini?
25:31Armando, lei lo sa.
25:32Come la penso?
25:34Qui da noi tutti devono sentirsi incoraggiati a inseguire i propri obiettivi.
25:39Anche se li porteranno altrove.
25:42Ecco, vorrei che fosse lo stesso anche per sua nipota.
25:46Non so che cosa dire, tranne grazie.
25:48Gli ne parlerò.
25:49Non dire niente.
25:51Grazie e buon lavoro.
25:52No, lascia, lascia.
25:54Mette a posto uno sgabello.
25:56Ciao, Armando.
25:58Arrivederci.
25:58Vittorio se ne va.
25:59Armando medita, seduto su una cassa.
26:02Umberto esce dalla galleria Milano Moda e fa per salire sull'auto.
26:06Signor Guarnieri!
26:07Si ferma.
26:08Matteo gli va incontro.
26:10Permette una parola?
26:11Umberto esita, incerto.
26:13Se le dicessi di no?
26:15Matteo sorride.
26:16Io solo congratularmi con lei.
26:18Umberto si rivolge all'autista.
26:20Aspetti un attimo in macchina, per favore.
26:23Chiude lo sportello.
26:25Giovanotto, io ho molto da fare.
26:27Sono il fratello di Marcello Barbieri.
26:29Si ricorda?
26:30Umberto annuisce.
26:31E allora?
26:33Volevo congratularmi con lei.
26:35Perché non conosciuti di uomini meschini e piccoli.
26:39Ma come lei?
26:41Bene, adesso ha fatto la sua spacconata.
26:43Io la ringrazio per le belle parole e la saluto.
26:45Se vuole continuare la guerra con mio fratello, da adesso ho un nemico in più.
26:53E chi sarebbe questo nemico?
26:56Sarebbe lei.
26:56Si ricorda l'affare del Monte Bianco?
27:00Quello che gli ha soffiato?
27:02Ero coinvolto anche io.
27:05E sono sicuro
27:06che lei si è intromesso nell'affare.
27:09Perché non le va giù che la contessa ha riposto fiducia in Marcello?
27:12Invece che in lei.
27:14O sbaglio?
27:15Giovanotto, vada per la sua strada.
27:17Mi dia letto finché è tempo.
27:18Non ha risposto alla mia domanda.
27:20Ma perché è una domanda che non merita risposta?
27:23Faccio un altro passo verso di noi e se ne pentirà.
27:27Però, quanta foca.
27:30Devo dire che anche io quando avevo la sua età qualche colpo di testa l'ho fatto.
27:36Guardi, voglio dire una cosa.
27:39Suo fratello non ha subito nessun torto.
27:41Perché negli affari, così come in amore o in guerra,
27:45non esiste chi ha torto e chi ha ragione.
27:48Esiste soltanto ciò che si desidera
27:51e che cosa si è disposti a fare per ottenerlo.
27:54Esiste ciò che è giusto
27:55ed esiste ciò che è sbagliato.
27:57Sì.
27:58Lo vado a raccontare ad eserciti che stanno per darsi battaglia.
28:01Secondo lei vincerà il più nobile?
28:03No.
28:04Vincerà il più forte, amico mio.
28:07O chi ricorre agli inganni
28:08e agisce alle spalle, ad esempio.
28:11Può essere.
28:12Sono disposto a fare qualsiasi cosa
28:13pur di ottenere quello che voglio.
28:16Questo fa la differenza tra perdenti
28:18e vincenti.
28:21Lei portelli che cosa vuole fare da grande?
28:24Lo guarda negli occhi.
28:26Ci pensi, Pern?
28:28Nel frattempo mi saluti il suo fratello.
28:30Umberto sale sull'auto,
28:32che parte.
28:35Matteo si rabbuia.
28:36In caffetteria.
28:38Arrivederci, buonasera.
28:39Due clienti escono.
28:41Ciro fa per chiudere la porta.
28:43Scusate.
28:43Papà, aspetta, aspetta, posso?
28:45Vieni, Gioia, mi accomodati.
28:46Grazie.
28:47Ma non è che ti è rimasto qualche pasticcino
28:48da portare via?
28:49Giusto, pasticcini.
28:50Ti faccio un vassoio.
28:51Grazie.
28:53Ciro va alla vetrina dei dolci.
28:55Maria sospira e posa la borsa sul bancone.
28:58Oggi Delia si è fatta male,
29:00quindi Irene e Clara avranno avuto
29:01sicuramente una di quelle giornate pesantissime.
29:04Volevo provare ad addolcirle
29:05con qualche pasticcino.
29:06Eh, ma tu guarda che brava figlia
29:08che ho tirato su, eh?
29:10Sempre gentile,
29:11che si preoccupa per gli altri.
29:13Sono un piccolo pensiero,
29:15mentre di che...
29:16Ma non ce li hanno tutti questi pensieri.
29:18Vi siete proprio trovati,
29:19tu e Vito.
29:20Siete due ragazzi coscienziosi.
29:22Volete fare tutto nel modo giusto,
29:24con i tempi giusti.
29:26Certo, peccato per la casa, eh?
29:29Perfetta era perfetta, eh?
29:31E praticamente era pronta.
29:34Ma io...
29:35Io l'ho capito la verità, eh?
29:37E mi sa che se ne ha accorto
29:39anche Portelli, che stava qua.
29:40Maria Sussulta.
29:42Che non c'era abbastanza spazio
29:43per i piccirini.
29:45Eh, sì, sì, sì.
29:46Ci dobbiamo pensare a queste cose,
29:47in effetti.
29:48E mia, di spazio ce n'era sufficienza.
29:50Ma a quanto pare,
29:51Vito sta pensando a fare le cose in grande, eh?
29:53Mi avete fatto preoccupare, eh?
29:56Perché quando mi ha detto
29:57che ci avevate ripensato,
29:59io mi sono immaginato
30:00che c'era qualche problema fra di voi.
30:02Nessun problema, papà.
30:03Può stare tranquillo.
30:04Eh, maruzza mia.
30:06Ciro le si avvicina.
30:07Hai trovato proprio il marito giusto, eh?
30:10Vito è un uomo d'altri tempi.
30:13Serio, integro,
30:14dedo dalla famiglia, eh?
30:15Io e Tomate siamo tanto contenti.
30:18Non potevi trovare uno sposo migliore.
30:21Lei indica i pasticcini.
30:23Posso?
30:23Sì, sì, sono pronti.
30:24Prendi.
30:25Grazie.
30:26Quanto ti devo?
30:27No, niente.
30:28Offro la casa.
30:29Papà.
30:31Grazie.
30:33Gli dà un bacio.
30:34Buona serata.
30:35Ah, Maria.
30:36Sì?
30:36Mi raccomando, eh?
30:37Scegliete bene anche il quartiere.
30:39Perché è me nipote,
30:39non ci deve mancare niente.
30:41Il quartiere?
30:41Giusto.
30:42Sì.
30:43Ciao, papà.
30:44Grazie.
30:45Ciao, Gemma.
30:46Maria se ne va
30:46con la confezione di pasticcini
30:48nelle mani.
30:49Ciro posa lo sguardo
30:51sulla vetrina vuota.
30:53Sera.
30:54A casa,
30:55Vittorio porge un calice
30:56a Matilde.
30:57Vino e cena preparata con il cuore
31:00in segno di pace.
31:02Con le tue mani?
31:04Vuoi darmi il colpo di grazia?
31:07Immagino che tu sia rimasta delusa
31:08dalla decisione di Mary Quant.
31:11Sono quanto fossi entusiasta
31:12di collaborare con lei.
31:14Delusa, sì.
31:16Ma non sorpresa.
31:18In fondo lo sapevamo anche noi
31:19che la galleria non rispecchiava
31:21il suo stile.
31:23Sai, in realtà è stata una notizia
31:24inaspettata anche per me.
31:26Sì, lo so.
31:27Sei sempre stato leale con me.
31:30E non credo che
31:31tu abbia intenzione
31:32di cambiare proprio adesso.
31:34Beh,
31:35semmai sarà il contrario.
31:38D'ora in poi
31:39sarai la prima
31:40a sapere ogni novità.
31:42Sai,
31:42quando sei andata via dal paradiso
31:43una delle cose
31:45che più mi è mancata
31:45è stata
31:46il confronto con te.
31:48Conoscere la tua opinione.
31:50Ma adesso che stiamo insieme
31:51possiamo condividere tutto.
31:53Lei esita.
31:54Ecco,
31:55condividere può essere rischioso.
31:58Posa il calice sul tavolo.
32:00Forse non dovremmo
32:01sapere troppo
32:02dei nostri rispettivi lavori, no?
32:04Perché no?
32:05Questo potrebbe essere utile
32:07per il paradiso
32:08ma anche per la galleria.
32:09Perché magari
32:11le persone che lavorano per noi
32:13e con noi
32:14potrebbero non gradire.
32:16Vittorio è incerto.
32:17Oggi Flora ha accennato
32:19che fossi stato tu
32:21a fare pressione
32:22su Leonardo Crespi
32:23per avere veri conti.
32:25Strano.
32:25Mi conosce bene.
32:27Sì,
32:27infatti si è subito ricreduta
32:28però
32:28se lei è arrivata a pensare questo
32:31che cosa penseranno gli altri
32:32quando sapranno
32:33della nostra relazione?
32:34Che siamo una coppia
32:35affiatata nella vita
32:36e due lari concorrenti
32:37sul lavoro.
32:38E se pensassero invece
32:39il contrario?
32:40Lui la guarda negli occhi.
32:42Sono stanca
32:42di dover rendere conto
32:43sempre a qualcuno.
32:45Qualcuno a chi?
32:46Non c'è nessun altro
32:47a Tiette.
32:49Ci siamo solo io e te.
32:51Ed è questo
32:51quello che conta.
32:55Si baciano con passione.
32:58A casa di Marcello
32:59armando apparecchia la tavola.
33:02Ma Marcello torna per cena?
33:03No, no,
33:04ha detto che deve stare fuori
33:05ad una cena di lavoro.
33:05Ma allora butto
33:07mezzo chilo di pasta
33:08va bene?
33:09Poi Nani
33:09ma siamo in tre
33:10eh?
33:10Mezzo chilo ne butti?
33:11Ma sì
33:12mezzo chilo va bene.
33:12Ah, comunque
33:13sto facendo una pasta
33:14alla norma
33:15che altro che bis
33:16minimo tris.
33:17Ah, allora
33:17butta ne mezzo chilo.
33:20Buonasera.
33:21Buonasera.
33:22Ma questo notaio qua
33:23ti sta sfruttando un po' eh?
33:25Sì, sì.
33:26Oggi
33:27oltre al solito lavoro
33:28ho dovuto finire
33:29di catalogare
33:29i faldoni degli anni scorsi.
33:31Ah sì
33:31se continui a sfruttarti così
33:32te l'ho detto l'altra sera
33:34e li mandiamo addosso
33:35tutto il sindacato
33:36e tutto il partito.
33:38Prego.
33:38È meglio di no zio
33:39sono ancora in prova
33:41se chiami adesso il sindacato
33:42il notaio mi manda subito a casa.
33:45Però scusa però eh
33:46ti hai rinunciato
33:48il lavoro che amavi
33:49per non scendere a compromessi
33:51giustamente
33:51però adesso
33:53ti tiene un impiego
33:53che nemmeno ti piace.
33:55Devo salvo
33:56mi serve questo lavoro.
33:59Beh però
33:59però ci potrebbe essere
34:01un'alternativa eh
34:02che ti farebbe piacere
34:04in un posto di lavoro
34:05in cui tu ti troveresti
34:06molto bene.
34:07Ma come va a saperlo
34:08Armando dai
34:09per dire qualcosa
34:10però
34:11sei un poco complicata eh.
34:13Grazie.
34:13Eh eh eh.
34:15Di che si tratta?
34:17Il dottor Conti
34:17ha bisogno
34:18di una nuova venere
34:19e sapendo quanto vale
34:22è venuto lui
34:22a chiedere di te a me.
34:25E come fa a sapere
34:25che sarei una brava venere?
34:27Intuizione.
34:29Beh effettivamente
34:30lavorare al paradiso
34:30sarebbe tutta
34:31un'altra storia.
34:32Poi sarebbe straordinario
34:33perché lavoreresti
34:34gomito gomito
34:35con ton zio.
34:36Eh?
34:37In realtà lo dicevo
34:37anche per le altre veneri
34:39la situazione in generale
34:40e la correttezza di Pone.
34:41Sì sì.
34:42Vabbè vabbè
34:43insomma il Conti
34:44ha bisogno di una risposta
34:45in fretta eh?
34:47Quindi deciditi.
34:49Zio ho preso
34:49troppe decisioni affrettate
34:51nell'ultimo periodo.
34:53Non voglio commetterlo
34:53stesso errore.
34:54Vabbè allora
34:55spero che la notte
34:56gli porti consiglio
34:57perché ha una certa urgenza
34:58il dottor Conti.
34:59Rosa arriccia le labbra
35:01e medita assorta
35:02alla villa
35:03nello studio.
35:04Portelli
35:05
35:05con la P di Palermo.
35:08Eh
35:08tutto quello
35:09che riesci a scoprire
35:10è sul suo conto.
35:12Va bene
35:13fammi sapere
35:14appena avrai noia.
35:15Ciao
35:16ciao.
35:18Disturbo?
35:19Solita telefonata
35:20di lavoro.
35:21Mi fa piacere
35:23vederti.
35:25Ti sono piaciuti
35:26i fiori?
35:27Quindi questi sono
35:28per farti perdonare.
35:29È un mazzo.
35:30Ho pensato che la nostra
35:31sciocca discussione
35:32di ieri sera
35:33meritasse
35:34una degna conclusione.
35:36Oppure
35:37ha bisogno
35:39di un chiarimento
35:40ulteriore.
35:41Si siede.
35:42Ora lo sai
35:43quanto io tengo a te
35:44ma sai anche
35:46che non sopporto
35:47che mi si dica
35:48come gestire
35:49i miei affari.
35:50Lo so
35:50tua figlia
35:52me l'ha ribadito
35:52questa mattina.
35:53Lo vedi?
35:55Io non dovrei
35:55rimettere al suo posto
35:56un arrampicatore sociale
35:58come Marcello Barbieri
35:59soltanto perché
36:00è un tuo amico.
36:01Scusa.
36:01L'importante
36:02è che tu non lo faccia
36:03perché è stato
36:03l'amante di Adelaide.
36:04Umberto
36:06è seccato.
36:08Flora guardiamo
36:08ai fatti.
36:10Io ho lasciato
36:10Adelaide per te
36:11e da quel momento
36:12mi sembra che abbiamo
36:13realizzato tante belle cose
36:15insieme.
36:16Però capisci
36:16che non riusciamo
36:17a liberarci
36:17della sua presenza
36:18neanche adesso
36:19che è andato a Ginevra?
36:21In parte è così
36:21sì.
36:22Nel senso che
36:23anche da lontano
36:24anche da Ginevra
36:25veglierà
36:25sulla nostra famiglia
36:27ma in modo benevolo.
36:29Non dobbiamo più
36:29temere niente da lei
36:30e chi ti fa credere
36:31il contrario
36:32vuole soltanto dividerci.
36:33Flora lo scruta
36:35contrariata
36:36lui si alza
36:37Adesso ti va
36:38di rispondere
36:38alla mia domanda?
36:40Quale?
36:41Le prende la mano
36:42e la fa alzare.
36:45Ti sono
36:45piaciuti
36:46i fiori?
36:47Lei sorride
36:48si baciano
36:50alle case ringhiera
36:53Matteo
36:54aspetta
36:55sul ballatoio
36:56esce Maria
36:58sei impazzito
37:00come ti viene in mente
37:01di telefonare?
37:01Se rispondevano
37:02le ragazze
37:02che cosa dicevi?
37:04Mi inventavo
37:05una scusa.
37:06Come oggi
37:06in atelier?
37:07Mi dispiace
37:07dirti
37:07al momento
37:08ti viene molto bene.
37:09Vabbè
37:10hai ragione
37:10ho bisogno
37:11di parlarti io
37:11Maria.
37:12Va bene
37:12dimmi
37:12però in fretta
37:13prima che ci vede qualcuno.
37:16Avete rimandato
37:17l'acquisto
37:18della casa
37:18vero?
37:18
37:18per adesso.
37:19Perché?
37:21Non devo spiegare
37:21a te le ragioni
37:22delle mie scelte.
37:23Vito mi ha detto
37:24che è stata una scelta sua
37:24immaginavo
37:25che non fosse così.
37:26È così
37:27si è reso conto
37:28che ha bloccato
37:28la casa
37:28a troppo prossimo
37:29Maria
37:29sei stata tu
37:30perché sei confusa
37:33sui tuoi sentimenti.
37:34Lei lo scruta
37:35indispettita.
37:36Ma tu davvero
37:37pretendi sapere
37:37quello che provo?
37:39Dimmi
37:39mi sbaglio?
37:41Maria esita.
37:43Vito è capace
37:44di capirmi
37:44e rispettarmi
37:45a differenza tua.
37:47Quando è che
37:47la smetti
37:47di mentire
37:48a te stessa?
37:49Quando?
37:51Affronta la realtà
37:51perché starai male.
37:54Quello che mi fa
37:54stare male
37:54ma a te la tua insistenza
37:56mi costringe a dire
37:57cose che non penso
37:58e a fare cose che non voglio.
37:58Non ti ho mai costretta.
38:00Mai.
38:01Maria,
38:01tesa e accigliata,
38:03evita lo sguardo
38:03di Matteo.
38:04Lui le prende la mano.
38:06Maria,
38:07c'è un'alternativa
38:10per essere felici.
38:13Io sono felice
38:14e lo sarò ancora di più
38:16quando sposerò Vito.
38:17Si libera
38:18dalla stretta.
38:18Non ci credi
38:20nemmeno tu.
38:21Maria guarda
38:22Matteo di sottecchi
38:23agli occhi velati
38:25di lacrime.
38:26Puoi cambiare
38:26il tuo destino,
38:27Maria?
38:29Il mio destino...
38:30Ascoltami.
38:31Guardami.
38:31Il mio destino...
38:32Guardami.
38:33Guardami.
38:33Guardami.
38:34C'è tempo.
38:37Maria vacilla.
38:39Il mio destino
38:40l'ho già scelto.
38:42Ed è convito.
38:45Matteo temporeggia.
38:46Ti prego attene.
38:50Lei lo guarda
38:50negli occhi.
38:52Ti prego.
38:53Lui scrolla
38:53il capo amareggiato.
38:55Questo quello che vuoi?
38:57Per favore.
38:58Maria,
38:59turbata,
39:00si rifugia in casa.
39:04Matteo,
39:05sconfitto,
39:06si avvia
39:07verso le scale.
39:08Nascosta nel buio,
39:10Concetta muove
39:10qualche passo
39:11verso la porta
39:12delle ragazze
39:13e lo scruta
39:14alle spalle
39:14con aria stupefatta.
39:17Un pensiero
39:18le attraversa la mente
39:19e la rende inquieta.
39:26Termina così
39:27questa puntata
39:28della sopopera
39:29Il paradiso
39:30delle si...

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