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  • 4/7/2025

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Transcripción
00:00Una coproducción de Rai Fiction, Rai Com e Aurora TV, con el supporto del Mick.
00:15Es mattina, Concetta e Ciro fanno colación al tablo del soggiorno.
00:20Me da un poco de café.
00:23Caffetiera.
00:24Gracias.
00:25Prego.
00:27Concetta, por favor, me da un otro feto.
00:30Ciro, ne ha già mangiate due.
00:31Ma Concettina, io ho bisogno di energia.
00:33Tu lo sai quanti chilometri faccio ogni giorno in mezza tavola?
00:36Va bene.
00:37E poi per adesso è anche peggio.
00:38Ci sono un sacco di ragazzine che non ci lasciano neanche le mance.
00:42Le nuove clienti del paradiso.
00:44Tutte pazze per la minigonna.
00:46Gli da una fettina di ciambellone.
00:48Meno male che noi alle nostre figlie abbiamo dato dei sani principi
00:51e che non si sognaranno mai ad indossare una schifessa del genere.
00:54E sono pure contento che la catuzza nostra non me l'ha mai neanche nominata la minigonna.
00:58La catuzza nostra non se l'ha emmessa finora per non farci dispiacere.
01:04Però la verità è che la vorrebbe anche lei.
01:08Concetta, ma quando mai?
01:10A me Agatha non mi ha mai detto nulla.
01:12Eh, perché si può parlare tranquillamente con te di queste cose?
01:14Ma ti pare normale che le donne vadano in giro con le gambe cose scoperte?
01:18Lo so, Ciro, anche a me sembra un pochino strano.
01:20Però non mi sembra neanche giusto che Agatha non si possa vestire come vuole.
01:23È giusto, è giusto. È giusto per me e per la legge italiana.
01:26Perché finché non compie 21 anni e abita in questa casa si fa come dico io.
01:30Si chiama patria potestà, qualora te lo fossi dimenticato.
01:33Ma qui nessuno mette in dubbio che tu sei il capo famiglia.
01:37Però sei anche un padre affettuoso e comprensivo.
01:41E sono sicura che non vuoi che a Catuccia ci rimanga male.
01:44Ma ci deve rimanere male perché non si può comprare un pezzetto minuscolo di stoffa colorata.
01:48Questo è il problema?
01:48Ma tutte le sue amiche si sono messe questo pezzettino minuscolo di stoffa colorata e si sono divertite.
01:53A Catuccia no.
01:55E si è sentita diversa, esclusa, lo capisci?
01:58Senti, concetta, io questa cosa della minigonna non l'accetto e non l'accetterò mai.
02:02E poi ha voluto fare la commessa e gli ho detto di sì.
02:05Ha voluto scriversi al corso di disegno e ho detto di sì.
02:07Mi pare di aver dimostrato di essere abbastanza comprensivo, se non sbaglio.
02:10Hai fatto storia ogni volta e poi alla fine ti sei ricreduto.
02:14E sono sicura che se ci pensi un attimo ti ricrederai anche questa volta.
02:18Questa volta no.
02:19Ma tutto c'è un limite.
02:20Agata Auriglia entra con un sorriso.
02:24Buongiorno.
02:26Buongiorno.
02:26Hai fatto il ciambellone?
02:28Eh sì.
02:29Si siede con loro.
02:30Ciro fa per riprendere il ciambellone, concettaglielo sfila da sotto al naso e passa il piatto alla figlia.
02:36Grazie.
02:38Pure io voglio il ciambellone.
02:41No.
02:42Ciro fa la faccia accruciata.
02:48In clinica Matteo entra nella stanza di Silvana.
02:51La madre è distesa a letto e attaccata a una flebo.
02:56Mamma.
02:57Matteo.
02:58Non volevo svegliarti.
02:59Avevo solo gli occhi chiusi.
03:02Che fai qui così presto?
03:04Niente.
03:04Volevo vedere come stavi.
03:08Poi vado a lavoro.
03:10Sei un po' pallida.
03:12Non ho ancora fatto colazione.
03:15Si siede vicino a lei.
03:18A me dispiace per la discussione dell'altra sera.
03:21L'ultima cosa che voglio farti preoccupare.
03:23Almeno hai pensato a quello che ti ho detto.
03:26Sì, hai ragione.
03:28Ho parlato con Maria.
03:30Da adesso mi faccio la parte.
03:33Dunque ti sei messo il cuore in pace?
03:35Mamma, è...
03:35È inutile forzarla.
03:38È la decisione giusta, Matteo.
03:41Immagino che adesso ti faccia soffrire, ma passerà e troverai un'altra ragazza.
03:46Certo.
03:47In ogni caso io sono qui.
03:49E ti sostengo sempre se hai bisogno di sfogarti.
03:52Con tutti i problemi che hai ci manca solo che stai dietro alle mie pene d'amore.
03:57Cambiamo argomento adesso?
03:59Come vuoi.
04:00Allora, tu mi devi fare una promessa.
04:04Sentiamo.
04:06Promettimi che non farei mai più un'inutile e faticosa passeggiata come quella di venerdì sera.
04:11Mai.
04:12Ma che c'è?
04:12Non posso fare visita a mio figlio se non voglia?
04:14Mamma, non nelle tue condizioni.
04:17C'è la tua salute adesso.
04:18Per piacere, non mi far preoccupare.
04:20Va bene.
04:21Sarò la brava.
04:23Però devi fare il bravo anche tu.
04:26Dimentica Maria e vai avanti.
04:28Va bene.
04:31Vado a lavoro.
04:31Le dà un bacio sulla fronte.
04:35Ciao.
04:38Lei sorride.
04:40Vittorio e Matilde fanno colazione al tavolo del soggiorno.
04:43Attenta perché potresti trovare qualche articolo che elogia la concorrenza.
04:48Ancora?
04:48Beh, cosa vuoi farci?
04:50La rigona è il fenomeno del momento.
04:52Ne parla tutta la città.
04:53Se continui a vantarti, domani le brioche le porto a Flora.
04:58Matilde beve il caffè e legge un quotidiano.
05:02Questo è interessante.
05:05La fondazione Margherita di Santerasmo lancia un nuovo progetto.
05:08Guarda qua.
05:09Una casa famiglia per ragazzi e madri.
05:12Sì, lo so.
05:13Ma me ne ha parlato Marta ieri sera a circolo.
05:15È una bella iniziativa.
05:16Sì, certo, certo.
05:17Beh, come sai, Marta è stata sempre sensibile a certi argomenti.
05:21E poi l'incontro con Cinzia e sua figlia, insomma,
05:23è che l'hanno spinta definitivamente a impegnarsi in prima persona.
05:26È un progetto nobile.
05:28E poi avere un figlio dovrebbe essere una benedizione.
05:30Invece è una vergogna se non sei sposata.
05:33È incredibile come la società stai facendo passi da gigante verso il futuro.
05:37Mentre resistono ancora vecchi pregiudizi.
05:41Sì, però per fortuna ci sono ragazze come Marta
05:43che si battono contro queste ingiustizie, no?
05:46Sì, ma perché la mentalità della gente cambia ci vuole tempo.
05:49Se non altro queste ragazze avranno un aiuto e un posto dove stare.
05:53Devo dire che Tancredi mi ha veramente stupita.
05:55Ha messo a disposizione i suoi giornali per dare risalto al progetto.
05:59E mi ha detto Flora che ha ospitato Cinzia in una delle sue case.
06:02Ma sinceramente non credevo fosse capace di certi slanci.
06:05No.
06:06Se pensi che solo poche settimane fa voleva denunciarmi,
06:09direi che si sembra un'altra persona.
06:12Ma forse sta cercando di espiare i suoi errori.
06:14Lo spero per lui.
06:17Ora però devo correre.
06:19In ufficio.
06:20Ho un concorrente di cui occuparmi.
06:23Ah, suona come una minaccia.
06:25Ti do un indizio.
06:29Sarà una novità sorprendente.
06:31E farai impallidire le vostre minigonne.
06:34Wow.
06:35Si baciano e si sorridono.
06:40In caffetteria.
06:41Allora, Salvatore, un altro caffè al tavolo 3.
06:44Sì, lo faccio subito.
06:47Ciro, quella è mia.
06:48Ah, scusa, pensavo che fosse una multa o una cambiale scaduta.
06:52Ah, forse era meglio.
06:56È un invito per una gara di ballo.
06:59E poi scusami, ma lo vedi il disegnino qua?
07:02Non lo vedi?
07:03Ti pare che una cambiale scaduta, una multa le mettono in una busta così?
07:06Ho capito, Salvatore.
07:07Come sei polemico.
07:08Non capisco quale sia il problema.
07:11L'anno scorso io e Elvira abbiamo partecipato a questa gara e abbiamo vinto.
07:14Quindi quest'anno ci danno la possibilità di iscriverci senza fare la selezione.
07:18E a te ti è venuta la nostalgia.
07:20Allora, fai bene a fartela passare questa nostalgia, perché tanto Elvira a ballare con te alla gara non ci viene.
07:25Staremo a vedere.
07:26Salvatore, evita di fare l'ennesima butta figura, non ci pensare neanche a dirglielo.
07:31Invece sono indeciso, guarda un po'.
07:33Eh, te la levo io in decisione.
07:34Perché la tua compagna ti ballo, guarda caso, è fidanzata.
07:37E se non sbaglio il suo fidanzato è pure un ballerino coi fiocchi.
07:40Allora invito lui.
07:41È l'utile che fai lo spretoso, sai?
07:42Ah, sì, sì, scusi, ma perché lui può decidere per lei?
07:45È una donna libera, no?
07:46Ah, certo, dimenticavo che qua siete tutti moderni e di ampie vedute,
07:49e che quindi va bene tutto, pure portare a ballare una ragazza impegnata.
07:53Appunto, voglio portare a ballare un'amica.
07:55E poi c'è pure un bel premio in paglio, no?
07:58Salvatore, ma chi vuoi prendere in giro ancora?
08:01Guarda che dai, dai, Tullio se ne accorge che gli vuoi portare via la fidanzata.
08:04E seppure fosse, ma pensi che ho paura di lui?
08:06Se io fossi lui e scoprisse una cosa del genere, non lo so se la prenderei tanto bene, eh.
08:12Salvatore, ascoltami.
08:13Non costringere Elvira a scegliere fra te e il suo fidanzato.
08:16Perderesti un'amica sincera.
08:18Salvatore si incubisce.
08:20Vabbè, il caffè lo faccio io.
08:23Salvatore lo lascia fare.
08:25Al paradiso delle signore.
08:28Ed ecco qui. Uno e due. Grazie.
08:31Arrivederci, signora.
08:32Agatha saluta una cliente.
08:34Altre discepoli di Mary Quant?
08:36Ormai siamo assediate.
08:38E ti conviene comprarne subito una, se non vuoi che finisca, no?
08:42Mi piacerebbe.
08:44Hai parlato con tua madre?
08:45Sì, lei è stata molto comprensiva.
08:49Vabbè, dai, allora se è così.
08:51Peccato che mio padre non la pensi proprio così.
08:53Non mi lascierebbe mai uscire di casa mezzanita.
08:57Forse sarà solo intimorito dalla novità.
09:00Dagli un po' di tempo, vedrai che si abituerà come stanno facendo già tutti.
09:03Impossibile.
09:04Per lui la minigonna è come l'aglio con i vampiri.
09:08Non cambierà mai idea.
09:09Le brave ragazze non mostrano le gambe, giusto?
09:14Esatto.
09:15Senza offesa, però a lui basta che non lo faccia io.
09:19E tu fagli capire che non c'è nulla di volgare o peccaminoso a sentirsi libere.
09:24Meglio di no.
09:25Non lo so, questa storia sta creando troppi danni in casa per ora.
09:28Stamattina li ho sentiti mentre parlavo.
09:29Le indovinate un po', stavano litigando per la minigonna.
09:32Io voglio che regni la pace in famiglia.
09:34Guarda, posso dirti una cosa?
09:36La libertà va conquistata.
09:38Sennò saranno sempre gli altri a dirti quello che devi fare.
09:41Lo so, però è facile a dirlo.
09:43No, non è facile conquistare la libertà.
09:46Devi lottare.
09:47Pensa, se io non avessi lottato probabilmente non sarei qui a fare la venere
09:50o non sarei diventata una ciclista.
09:52Rosa sorride.
09:54Quindi secondo voi dovrei ripellarmi?
09:57Solo se ne sei convinta.
09:59Clara annuisce.
10:01Allora no.
10:02Si fa malinconica.
10:03E' che quando si è trattato del corso di disegno ho insistito,
10:06però ci tenevo moltissimo.
10:09Mentre adesso sento che devo essere io a fare un passo nei confronti di mio padre.
10:14Agatha fai ciò che ti senti.
10:16Puoi anche lasciar perdere e farlo contento.
10:18Agatha è pensierosa.
10:20Anche questa è libertà.
10:23Clara le fa un sorriso gentile e rassetta alcuni abiti con Rosa.
10:27Agatha riflette in cupita.
10:29Matilde arriva alla galleria Milano.
10:34Entrando in ufficio resta sulla soglia ad osservare Flora,
10:37che matita in mano e alla scrivania riflette davanti a dei bozzetti.
10:41Che ci fai lì in piedi?
10:43Non entri?
10:44Eri così assorta che non volevo distrupparti.
10:47Ah, in realtà ti stavo aspettando.
10:50Ho delle novità da sottoporti.
10:54Hai modificato i bozzetti.
10:56No, quelli li ho proprio buttati.
10:59Matilde, erano piatti, polverosi, tutta roba già vista.
11:02Ma ci hai lavorato così tanto?
11:04Non so, Matilde, ma se vogliamo essere originali non basta cambiare qualche dettaglio.
11:09Dobbiamo cambiare proprio prospettiva.
11:11Insomma, abbiamo detto di usare?
11:13Bene, facciamolo prima che la nostra clientela si riduca soltanto alle mogli dei soci del circolo.
11:19Sono assolutamente d'accordo con te.
11:22Anche se quelle signore, magari un po' ad altri tempi, ecco, ci rendono la metà del fatturato.
11:29Sì, ma se la mia intuizione è giusta, cosa che credo sia...
11:33Si alza e prende una stoffa.
11:35Quelle signore non ci tradiranno, ma anzi ci faranno guadagnare una clientela nuova e contemporanea.
11:41Sembra molto promettente.
11:43Dunque, ieri sera erano a casa, non riuscivo a prendere sonno e continuavo a pensare un'idea.
11:48Poi ho avuto un'illuminazione.
11:49Germana Maruccelli.
11:52La sarta intellettuale.
11:54Proprio così.
11:54Con lei che ha sfidato Parigi e ha inventato la moda italiana.
11:58Sai, tutti parlano di Christian Dior, ma non molti sanno che lei lo ha preceduto.
12:02In molte cose.
12:03Mi sembra un ottimo modello a cui ispirarsi.
12:05E sai cosa mi piace tanto del suo lavoro?
12:07Il modo in cui gioca con i tessuti e i decori, gli abiti dipinti a mano, insomma, e tutte quelle suggestioni surrealiste.
12:14Dunque, quello che vorrei fare io è valorizzare la collezione attraverso delle stampe stravaganti e originali.
12:22Beh, mi sembra un'idea innovativa, ricercata, col nostro stile.
12:26Ottimo.
12:27Comunque, ho già buttato giù alcune idee, ma ve le mostrerò questa sera.
12:31Allora smetto di disturbarti e ti lascio lavorare.
12:35Grazie.
12:37Matilde va alla scrivania.
12:39Flora riprende i bozzetti che aveva messo in una cartella etnieri.
12:42Marta beve un tè mentre parla al telefono in salotto.
12:46Bene, sono davvero contenta che abbia chiamato.
12:49E appena possibile fisseremo un primo incontro.
12:51Buona giornata intanto, grazie.
12:56Era Cinzia?
12:58No, Cinzia la vedo più tardi.
13:00Era un'altra ragazza, Amelia.
13:02Dice di aver letto l'articolo sul giornale e ha pregato tutta la notte affinché l'accogliessi con il suo bambino.
13:08È da stamattina che il telefono non fa altro che squillare?
13:10Già, pubblicare il numero sull'articolo ha funzionato, e anche tanto.
13:14Certo, pensavo che ci fosse bisogno di aiuto, ma non credevo così tanto.
13:19Questo vuol dire che hai trovato una causa per cui vale la pena impegnarti.
13:22E ti assicuro che non ho alcun ripensamento.
13:25Anche se comincio ad avere dei dubbi.
13:28Se vuoi parlarmene, io sono qui per aiutarti.
13:32Allora, tanto per cominciare avremo bisogno di più spazio.
13:35Il palazzo Castellani è molto grande, ma con tutte queste richieste, con questo ritmo...
13:39Certo, non puoi dire di sì a tutte.
13:42Già.
13:42Dovrei fare una selezione.
13:44E avremo bisogno anche di assumere del personale.
13:46Posso mandarti il mio curriculum?
13:47Non ho molta esperienza nel settore, ma imparo in fretta e sono molto volenteroso.
13:51Tancredi, non sto scherzando.
13:53Avremo bisogno anche di psicologhe e puericoltrici.
13:56E bisognerà aggiungere alla lista vestitini, giocattoli, pannolini, fasciatoi.
14:01Non so se ce la farò mai.
14:03Che cos'è questa insicurezza?
14:06Se ti sentissero a zia sarebbe molto contrariato.
14:08È che sento molta responsabilità per questo progetto.
14:11E soprattutto per le ragazze.
14:14E ho paura di fallire.
14:15Marta, tu sei una santa erasua.
14:19Non c'è nulla che possa fermare le donne di questa famiglia.
14:24Comunque volevo dirti grazie per l'articolo sul giornale e per tutto quello che stai facendo per me.
14:31Sono io che devo ringraziarti.
14:32Mi hai fatto scoprire che fare del bene è abbastanza divertente.
14:38Anzi, un passatempo persino più divertente del tiro al pettello.
14:42Ottimo.
14:42Allora ti prendo in parola, Tancredi.
14:44E aspetto il tuo curriculum.
14:46Ho bisogno di un assistente molto motivato.
14:48Ma certo.
14:49Mi devo sdebitare, no?
14:52Per cosa?
14:53Quando Matilde mi ha lasciato.
14:54Tu sei l'unica persona
14:55che mi è rimasta veramente vicina.
14:58Quindi il minimo che posso fare è adesso ricambiarla.
15:01Si sorridono.
15:03In atelier.
15:05Senti che profumino.
15:08Busiate alla trapanese.
15:11Queste anche fredde sono la fine del mondo.
15:14Dai, è impossibile resistere però.
15:17Ti dico solo
15:19che ieri ho dovuto nasconderle
15:21perché sennò tuo padre le faceva fuori tutte.
15:24È come dargli torto.
15:26Maria annusa la pasta nel portavivande.
15:28Va bene, finisco dopo.
15:31Ah, ecco.
15:32Brava.
15:33Maria mette via dei bozzetti.
15:35Pranzano alla scrivania.
15:38Ti vedo un po' più tranquilla.
15:40Ho sbaglio.
15:41Diciamo che è stato un po' meglio, sì.
15:45E resta in attesa.
15:47Ieri Matteo mi ha parlato.
15:52E lui mi ha detto che si farà da parte.
15:54Quindi è un bene, no?
15:56Certo che lo è.
15:59Vedrai che adesso sarà tutto più facile.
16:01E tu finalmente ti potrai dedicare a Vito
16:03e al vostro matrimonio.
16:05Speriamo.
16:07Era diventata una situazione troppo complicata.
16:09Io veramente mi stavo consumando.
16:11Hai avuto solo un piccolo inciampo.
16:14Ma ti sei rimessa in piedi.
16:15Questo è quello che conta.
16:17Io senza di te non ci sarei mai riuscita, lo sai?
16:22Grazie.
16:22Non ho fatto niente di che.
16:24Solo il mio mestiere di madre.
16:26Sei la mamma migliore del mondo.
16:28Secondo me c'è anche un'altra mamma che mi fa la concorrenza.
16:31Maria la guarda interrogativa.
16:33La signora Silvana.
16:35Sono sicura che...
16:36che avrà convinto lei suo figlio
16:38a mettersi il cuore in pace.
16:40Forse sì.
16:42Lo so, magari ora sarà doloroso per lui.
16:45Ma potrà voltare pagina
16:46e trovare la donna giusta per lui.
16:48glielo auguro.
16:52Mentre tu l'uomo giusto per te ce l'hai già.
16:53Maria annuisce.
16:56E allora goditelo.
16:58E sii felice.
17:00Senza guardare indietro.
17:04D'accordo?
17:04Maria le sorride.
17:08Nei suoi occhi c'è un velo di malinconia.
17:12Grazie.
17:13Stringe la mano di Concetta.
17:15Marta è in caffetteria con Cinzia.
17:19Sembra un angioletto.
17:21Si è addormentata mentre venivamo qua.
17:25Peccato.
17:27Carrozzina.
17:29Avevo una bella notizia da dare anche a lei.
17:32Quale notizia?
17:34Ho deciso di aprire una casa famiglia per ragazze e madri.
17:38E sei stata tu a darmi questa idea, Cinzia.
17:40Una casa famiglia?
17:42Cos'è?
17:43Come funziona?
17:44È un posto in cui
17:45chi ha bisogno di aiuto, di riparo, può trovarlo.
17:49E anche cibo, giocattoli, medicina.
17:51Insomma, tutto quello che serve.
17:53Detto così, sembra un miracolo che si avvera.
17:57Lo è, infatti.
17:59E dove si trova questa casa?
18:02È qui vicino.
18:02Mia zia ha messo a disposizione un intero palazzo.
18:06E io spero di ospitare quante più mame possibili con i loro piccoli.
18:09E voi due sarete le prime ospiti.
18:12E tu potrai scegliere la stanza che preferisci.
18:14E quando vuoi ti porto a vederla.
18:17Grazie.
18:18Io non so proprio come ringraziarla, davvero.
18:23Lei deve essere un angelo sceso dal cielo.
18:26Ma figura di Cinzia.
18:27Io non vedo l'ora di conoscere altre ragazze come me e sentirmi di nuovo in famiglia.
18:32Sì, sarà così.
18:36Cinzia guarda la figlia con un sorriso.
18:40E io vorrei tanto che questa casa famiglia fosse una sorta di comunità.
18:46Dove tutte le donne possano sostenersi e crescere insieme.
18:51Cinzia sorride incredula.
18:54Giovanna avrà degli amichetti con cui giocare.
18:57E io potrò chiedere consiglio alle mamme quando non saprò che fare con lei.
19:01Non saremo più sole.
19:05Mai più.
19:09Prima di conoscerla io...
19:12Non pensavo di avere un futuro.
19:16Ora invece...
19:18Già me la immagino questa nuova vita.
19:20Dignitosa.
19:22E persino felice.
19:25Ed è lei che l'ha resa possibile.
19:28Lei è già la mia famiglia, signora Marta.
19:31Cinzia, hai deciso di far piangere anche me oggi.
19:35Nessuno pianga nel caffè che panna acquato non è buono.
19:39Prego.
19:40Per una volta sono lacrime di gioia.
19:44Grazie.
19:44Ho letto sul giornale della casa famiglia.
19:47È un grande progetto.
19:48Deve esserne molto fiera.
19:49Sì.
19:50Anche io lo sono le mie piccole.
19:52Eh sì, perché tutto è iniziato qua, no?
19:54Proprio per questo mi piacerebbe dare un piccolo contributo, se può essere utile.
19:57Ma certo, Salvatore, sì.
19:58Qualsiasi aiuto è ben accetto.
20:02Beh, allora intanto il pranzo lo offro io oggi.
20:05Grazie.
20:06Grazie.
20:07Marta e Cinzia si sorridono emozionate.
20:10Concetta scende in galleria e si avvicina all'angolo delle creazioni di Mary Quant.
20:15È un spazio colorato e moderno, con carta da parati rosa fragola, un bancone a fantasia
20:20e un pavimento a scacchi bianco e nero.
20:23Concetta sfiora la minigonna di un abito e con l'aria di chi cerca di inondare nell'occhio
20:28va verso una pen di abiti.
20:30Dal bastone tira giù una gonna verde bosco.
20:33Controlla che nessuno la veda, la accosta al corpo e si guarda a uno specchio da terra.
20:38È una minigonna a pieghe, con le tasche, lunga fino a metà coscia.
20:42Gli abiti della stilista sono bicolor, hanno linee squadrate e colori sgargianti.
20:47I collan sono fucsia, blu elettrico, arancione, giallo ocra, viola e turchese.
20:53Vittorio, vedendo Concetta, si siede sul coloratissimo divanetto che completa l'allestimento.
20:59Signora Puglisi, anche lei sente il richiamo della minigonna?
21:03No, veramente stavo andando in magazzino, poi sono passata di qua e volevo guardare da vicino
21:09la pietra dello scandalo.
21:12E che ne pensa?
21:14Beh, mini è mini, il che è ottimo se si vuole risparmiare un pochettino sulla stoffa.
21:19Però se alle ragazze piace così...
21:22In effetti l'età media della nostra clientela si è abbassata di colpo.
21:26Ci sono parecchie facce nuove.
21:28Il problema è che i nostri clienti abituali sembra ci abbiano dimenticato.
21:32Ma com'è? Ha paura che ci lasciano proprio adesso che stiamo avendo tutto questo successo?
21:37No, vede, io immagino che le donne più mature si sentano, come dire, un po' turbate.
21:41O addirittura infastidite dalla novità.
21:44Non solo loro, i padri.
21:47I padri.
21:49Quelli sì, che faticheranno a digerire la cosa.
21:54Soprattutto uno.
21:56Suo marito non approva?
21:57Per niente.
22:00Mi figlia Agata ne vorrebbe tanto una di queste minigonne, ma lui non gli darà mai il suo permesso.
22:07Non credevo che un abito del paradiso creasse tensioni in famiglia.
22:12È un bravo uomo, però su certe cose è veramente molto rigido.
22:15Ma lei non è d'accordo con lui, dico bene?
22:18Beh, a me interessa solo che mia figlia si senta libera e a suo agio.
22:22E capisco che certe regole le siano un pochettino strette.
22:26Ma vede un conflitto generazionale inevitabile alla fine.
22:31Non pensavo davvero che la minigonna potesse creare uno scompiglio tale.
22:36Ma ho sottovalutato il problema.
22:37No, ma non si preoccupi.
22:39Se c'è una cosa che non manca mai in questo posto è l'armonia.
22:43Magari sì, qualche volta c'è qualche scaramuccia, come in tutte le famiglie,
22:47ma poi si sistema tutto, non si preoccupi.
22:50Armonia, ecco io, certo.
22:53Che c'è?
22:54Armonia.
22:55Armonia, ma perché non ci ho pensato prima?
22:58È l'armonia la nostra stella polare, signora Puglisi.
23:00È stata davvero di grande aiuto.
23:01Io? Che cosa ho fatto?
23:04Ha fatto, ha fatto.
23:05Come no?
23:06Vittorio sale le scale entusiasta.
23:09Matilde rientra in ufficio con un tramezzino e una spremuta.
23:13Umberto, non è ancora arrivato?
23:14No, in realtà no.
23:15Però arriveranno in un tipo.
23:19Posso avere qualche anticipazione?
23:22Va bene, se insisti.
23:24Allora, come vedi, sono dei bozzetti, però comunque la direzione è quella di cui parlavamo questa mattina.
23:32Matilde sfoglia i bozzetti.
23:36Sono bellissimi, Flora.
23:39Si, vedi che eri particolarmente ispirata.
23:41Grazie.
23:42Beh, sono delle linee molto eleganti, classiche.
23:49E i tessuti sono meravigliosi, delle opere d'arte.
23:53Quindi non li trovi eccessivi?
23:56No, mi affascinano molto e credo che comunque insomma siano ben bilanciati dalle linee sobre che hai scelto.
24:02Infatti volevo giocare proprio su questo contrasto, mantenere un'impostazione di base per usare con i decori e le fantasie.
24:10È proprio l'idea che ci serviva, Flora, un'idea coraggiosa ma in linea con il nostro stile.
24:16Beh, questi modelli hanno tutte le carte in regola per conquistare una clientela nuova e non deludere ovviamente quella che già ci conosce.
24:23Addirittura, sono proprio curioso di vedere questi bozzetti.
24:27Buonasera signore, scusate il ritardo.
24:29Buonasera.
24:30Tranquillo, sapevo dei tuoi tanti impegni di oggi.
24:32Comunque, come vedi, il fuoco è sui tessuti della collezione e direi che le fantasie a colori e i puoi hanno fatto il loro corso.
24:45Le donne vogliono essere stupite e sentirsi partecipe di ogni cambiamento.
24:50Umberto esamina i bozzetti.
24:53Tutto molto bello ma irrealizzabile.
24:58Perché?
24:59Eh, queste decorazioni sono in rilievo, giusto?
25:03Sì.
25:04È troppo lavorato, Flora, dovresti saperlo.
25:07No, Palmieri non riuscirà mai a produrre nei tempi richiesti.
25:10Beh, allora troveremo altri fornitori, insomma.
25:14Sarà più costoso, ma credo che ne valga la pena.
25:16Ma non è soltanto un discorso di soldi, è proprio un discorso di capacità produttiva.
25:20Questo è un lavoro più sartoriale che industriale.
25:23Parto, un progetto ambizioso come questo è l'unico modo che abbiamo per vincere contro il paradiso.
25:27Un altro è essere ambiziosi, un altro è essere velletari, perdere di vista al mercato e di conseguenza è margine di guadagno.
25:34Ma noi abbiamo una grande manager specializzata anche in imprese impossibili.
25:39Almeno una possibilità ce la devi dare.
25:42Umberto resta dubbioso.
25:43Flora sospira infastidita.
25:48Al paradiso.
25:49Sì, il volo per Buenos Aires.
25:50Sì, a nome di Matteo Portelli.
25:57Solo andata.
25:58Va bene, grazie.
26:00Passo io a ritirarlo.
26:02Arrivederci.
26:04...riaggancia.
26:07Ciao.
26:08Entra Marcello.
26:10Ehi, non ti aspettavo di pomeriggio.
26:12Sì, lo so, è che vorrei che tu mi dessi una controllata a questi.
26:16Se hai tempo, eh?
26:18Sì.
26:18Vorrei essere sicuro che i calcoli siano corretti.
26:21Posa dei documenti sulla scrivania di Matteo.
26:24Tutto bene?
26:25Matteo annuisce.
26:27Qua madre, come sta?
26:29Bene.
26:31Sono passato a tranquillizzarla su Maria.
26:34Cioè?
26:35Ho ascoltato il tuo consiglio.
26:38Lascerò in pace Maria e mi farò da parte.
26:40Mi hai fatto bene, Matteo.
26:42Lo so come ti senti, eh?
26:44Non è facile rinunciare a una persona a cui tieni.
26:47Ma non l'avevi scelta.
26:49No, infatti.
26:50Tu hai fatto tutto il possibile.
26:52Ora dipende solo da Maria.
26:55Forse l'unica cosa che...
26:57che può fare è dimenticarmi.
27:00Come mai questo improvviso pessimismo?
27:02Un momento di amarezza.
27:04So che ti è costato molto,
27:05ma hai fatto la cosa giusta, Matteo.
27:07Anche per tua madre, no?
27:10Non sai quanto ci stava male per questa situazione.
27:14Adesso sarà più serena.
27:16Io non voglio crearle dolore.
27:19Però sembra che non riesca a fare nient'altro.
27:22Perché dici così?
27:24Ti sei sempre preso cura di lei.
27:26Matteo si alza dalla scrivania.
27:30Marcello.
27:33Marcello.
27:33Io sono felice che tu sia entrato nella mia vita.
27:39Che fai parte della mia famiglia.
27:41Ma mia madre ha bisogno di qualcuno accanto.
27:43Matteo, io per te e per lei ci sarò sempre.
27:45È chiaro?
27:49Dimmi che sarai la sua famiglia.
27:51Beh, in un certo senso siamo già una famiglia, no?
27:54Un po' strana.
27:56Dimmi che amerai solo come un figlio riesce a fare per piacere.
27:58Matteo, mi stai chiedendo se mi sono affezionato a lei?
28:04Certo che mi sono affezionato a lei.
28:07La considero come una madre ormai.
28:11Grazie.
28:13Nell'ufficio di Vittorio.
28:14Roberto, scusami.
28:17Roberto lo raggiunge.
28:19Oh, carissimo, vieni, accomodati.
28:22Ti vedo in forma, sai?
28:23Stai bene? Tutto bene?
28:25Sì.
28:25Vieni, che succede?
28:26Eh, niente?
28:27Aspetta, ho avuto un'idea per la rivista.
28:31Lo fa sedere.
28:33Mi fa piacere, ma non c'è tempo, ma è sempre domani?
28:35Ma non vuoi nemmeno sapere di che si tratta?
28:37Assolutamente no.
28:38Avanti, avanti, bisogna uscire fuori dagli schemi, amico mio.
28:41Non come le nostre clienti abituali.
28:44E tu vuoi farle tornare?
28:45Con la tua idea?
28:46Non è possibile.
28:47Lo è, e dobbiamo farlo.
28:49Sai, i giovani sono volubili, vanno, vengono.
28:52Ma le nostre clienti, quelli con cui abbiamo creato un legame, guardali.
28:55Loro, loro, loro, non possiamo perderle.
28:58Hai bevuto?
29:00In ogni caso, non volevi dare un senso di contemporaneità al paradiso, cavalcare le novità, stare al passo con i tempi?
29:05Non possiamo tradire i nostri principi, capisci?
29:08Nemmeno nel nome del cambiamento e del progresso.
29:11Sì, va bene. E la soluzione sarebbe?
29:15Non certo il conflitto generazionale che le minigonne hanno scatenato, ecco.
29:20Sì, devi fare una scelta però. O innovazione o tradizione.
29:24Voglio rinomare il patto con i nostri clienti, capisci?
29:26All'insegna dell'armonia e della condivisione.
29:28E tu vuoi farlo nella rivista, che vuoi stampa domani?
29:30Sì, proprio in quella.
29:31Non è possibile. Stanno già stampando le sonografiche.
29:34Ma io voglio soltanto rivedere l'editoriale che parla appunto del conflitto generazionale.
29:38E poi, ecco, rivedere un po' la copertina.
29:42Come?
29:44Rivedere un po' la copertina.
29:48Eh?
29:50La copertina?
29:51Sì.
29:51Te vuoi rivedere la copertina, quindi niente più minigonna e fino a piano?
29:54No, no, no, no, no. La minigonna rimane affiancata però a un bell'abito classico.
29:57Capisci? Due modi diversi che si stringono la mano.
29:59Che si stringono la mano?
30:01Non si può fare, perché sarebbe una bella idea.
30:03Te la provo, mi piace, mi piacerebbe.
30:04Mi sarebbe piaciuta, ma non si può organizzare un servizio fotografico.
30:08Lo ha detto.
30:10Insomma, chi ha parlato di servizio fotografico?
30:12No.
30:14Io pensavo invece a un'illustrazione, ecco.
30:19Lo so, lo so.
30:20È una grande sfida, non so se te la senti.
30:22Sai, io ti ho sempre reputato un grande pubblicitario, straordinario, un genio.
30:26Ma davvero, davvero, se non te la senti posso, posso...
30:29Chiamerò qualcun altro.
30:30Allora, innanzitutto falla finita con queste false elusinghe,
30:32perché sono assolutamente fuori luogo.
30:33Anzi, mi offendelo completamente, va bene?
30:35Quindi, lo faccio.
30:38Grazie.
30:39Copertina, io non dovevo venire ancora a risparmi.
30:44Copertina!
30:45Roberto torna nel suo ufficio.
30:48Vittorio sorride soddisfatto.
30:52Si fa sera.
30:54La caffetteria si svuota.
30:56Arrivederci.
30:57Arrivederci.
30:57Le ultime clienti escono.
30:59Grazie.
31:01Ciao, Salvo.
31:01Elvira.
31:02Buonasera.
31:03Buonasera.
31:04Ti è rimasto qualcosa di dolce?
31:06Ti senti debole, vuoi mangiare qualcosa?
31:08No, no, è un dramma familiare.
31:10Che dramma?
31:11Oggi è il compleanno di mia madre, abbiamo organizzato una cena a casa,
31:15io dovevo pensare al dolce e mi sono completamente dimenticata.
31:18Ah, voi giovani non si sa proprio dove avete la testa.
31:21Eh, Ciro, ho troppo lavoro e quindi mi scordo le cose.
31:24Comunque, purtroppo le torte sono finite, però spostiamoci di qua.
31:27Ma è rimasto qualche pasticcino.
31:29Mettiamo insieme, esce un bel bassoietto.
31:31Sì, benissimo.
31:33Almeno il regalo gliel'hai fatto a tua madre?
31:35Ah, sì, è stato facilissimo, lavorando al paradiso.
31:38Fammi indovinare, aspetta.
31:41Una fantastica miniconna?
31:42Oddio, no, non riesco neanche a immaginarla, mia madre con una miniconna.
31:46Ma sai che hai ragione, fino a poco tempo fa sembrava strano immaginarsi una cosa del genere.
31:50Eh, sì.
31:51Poi per fortuna le cose cambiano, no?
31:54Eh, sì.
31:54Chi lo sa, magari un giorno pure i nostri genitori si convertiranno.
31:58Ci manca solo che arriva l'invasione delle cavallette e l'apocalisse sarà compiuta.
32:03Eh, ecco.
32:04No, la cosa importante è sentirsi a proprio agio con quello che si indossa, indipendentemente dall'età.
32:10Eh.
32:10Perciò, mai dire mai.
32:14È vero.
32:15Mai dire mai.
32:19Lui prende la lettera ricevuta dagli organizzatori della gara di ballo.
32:25È presente la gara di ballo che abbiamo vinto lo scorso anno?
32:27Beh, come no.
32:29Eh?
32:29Tutti i giudici in piedi.
32:30Due minuti di applausi, è vero?
32:32Triunfo, sì.
32:33Ci siamo divertiti, eh?
32:35Sì.
32:37Guarda qua.
32:39Ci hanno invitato a partecipare di nuovo.
32:42Però possiamo saltare le selezioni in quanto campioni uscenti.
32:45E niente, mi chiedevo se fossi interessata.
32:52Io lo so che adesso è tutto diverso.
32:55Però com'è che si dice?
32:56Squadra che vince, non si cambia.
33:00Lei appare rammaricata.
33:03Il Viro, io non voglio metterti in difficoltà.
33:05Infatti non pensavo nemmeno di dirtelo.
33:08Però poi, se è capitata qua, segno del destino.
33:12Chiamiamolo così.
33:14Lei sorride triste.
33:16Buonasera.
33:17Buonasera.
33:18Ciro, Salvatore.
33:20Giulio, ciao.
33:21Ho incrociato Irene per strada e mi ha detto che eri qui.
33:23Ciao.
33:24Si salutano con un abbraccio.
33:25Ho una sorpresa per te e non potevo aspettare.
33:30Ci ho iscritti a una gara di ballo.
33:32Anzi, la gara.
33:34Sei contenta?
33:36Sì, sì, sì, sono contenta.
33:38E quando vinceremo, perché vinceremo, daremo una festa incredibile.
33:41Voi tenetevi pronti, vi ho avvisati.
33:44Salvatore dà ad Elvira una scatola con un fiocco.
33:47Ecco qua i passiccini.
33:48Grazie.
33:49Quanto fide.
33:50Lascia stare.
33:51Faccio io.
33:53E teniamo noi.
33:56Grazie.
33:56Andiamo?
33:59Eh, sì.
34:00A domani.
34:01Buona serata.
34:02E ancora auguri a tua madre.
34:03Grazie.
34:04Arrivederci.
34:05Arrivederci.
34:05Arrivederci.
34:07Elvira esce col fidanzato.
34:08Se dici mezza parola, ti strozzo.
34:15Ciro si cuce le labbra.
34:20Alla clinica.
34:22Si può?
34:24Avanti.
34:25Buonasera, Silvana.
34:27Buonasera a lei.
34:28Come sta?
34:29Come si sente?
34:30No, non me la mento.
34:31È un piacere vederla.
34:32Mi scusi se arrivo così a quest'ora, senza preavviso, ma per farmi perdonare le ho portato
34:39un po' di cose buone.
34:41Cucina delle nostre parti, altro che cucina della clinica.
34:45Grazie, ma non doveva disturbarsi.
34:48Ma si accomodi.
34:50Grazie.
34:54Cucina su cui è seduta Silvana e si accomoda di fronte a lei.
34:58Ma lei non è venuta qui solo per portarmi queste prelibatezze, giusto?
35:05No.
35:07Sono venuta per darle una buona notizia.
35:12Maria mi ha detto che Matteo finalmente si è rassegnato.
35:16Com'è giusto che sia?
35:18Ma lei lo sapeva già, vero?
35:20Silvana sorride.
35:21Sono sicura che tutto questo è merito suo.
35:24Matteo è un bravo ragazzo.
35:25Ma a volte il fuoco della gioventù lo porta fuori strada.
35:30Aspetta a me farlo ragionare.
35:32Mi dispiace tanto per lui.
35:34Mi immagino che sia soffrendo molto.
35:37Ha il cuore a pezzi, sì.
35:39Ma io vorrei tanto aiutarlo.
35:42Ma come?
35:43Sono confinata qui.
35:45Non posso nemmeno stargli vicino.
35:47Lei lo guida e lo protegge come meglio non potrebbe, mi creda.
35:51Vorrei dirle di non preoccuparsi,
35:53ma lo so che è inutile.
35:56Non c'è niente di peggiore al mondo che vedere un figlio che soffre.
36:00Ad ogni modo è meglio una delusione adesso
36:03di una vita di amarezze.
36:06A volte il cuore gioca dei brutti scherzi.
36:10Ma lui l'ha capito in tempo.
36:12Sono sicura che troverà presto la ragazza giusta
36:15che gli farà dimenticare Maria.
36:18Io spero che Maria si rassereni.
36:22Ha un fidanzato che la ama.
36:24Un futuro luminoso davanti.
36:26Deve pensare solo a questo.
36:28Concetta le sorride grata.
36:31A Villa Guarnieri.
36:32Insomma, a quanto pare, le buone vecchie fantasie a fiori non vanno più di moda.
36:37Se lo dice Flora, io mi fido.
36:38Anch'io, però, tutta questa sperimentazione potrebbe spaventare
36:42i nostri clienti più tradizionali che potrebbero non capire e andare altrove.
36:47Forse sei tu che non hai la sensibilità di capire.
36:50Forse non hai la sensibilità per la moda, sicuramente, però, ce l'ho per gli affari.
36:54E questa nuova linea che vuole creare Flora, secondo me, non porterà buoni affari.
37:00Bevono un drink.
37:01Tancredi legge il giornale.
37:03Che dice?
37:04Sono dei temi affrontati da...
37:07Marta.
37:08A parte, Tancredi.
37:10Marta arriva trafelata.
37:12Conoscete la signora Belloni?
37:13Dovrebbe essere una socia del circolo.
37:15Sì, Aida Belloni, sì.
37:18Sì, proprio lei.
37:20A quanto pare ha fatto sì che tutti i residenti si opponessero al mio progetto.
37:25A lei che importa, scusa?
37:26Vive a fianco a Palazzo Castellani e non gradisce la mia iniziativa.
37:30Per quale motivo?
37:31Non lo so.
37:32Non capisco che fastidio potrebbe dare sia a lei che agli altri residenti del quartiere
37:35e le ragazze della casa famiglia.
37:37Conoscendola non vorrai che la presenza di quelle povere ragazze
37:40rovini il buon nome di un quartiere così esclusivo.
37:44Tu pensi davvero che questo sia il motivo?
37:46È altamente probabile.
37:47Allora, se davvero ha questi simili pregiudizi, io farò in modo di farle cambiare idea.
37:53Sono riuscita ad ottenere un appuntamento con lei domani.
37:56Le farò capire la gravità della situazione e l'importanza dell'iniziativa.
38:00Tu parlale col cuore.
38:03Vedrai che non rimarrà indifferente.
38:05In fondo, se sei riuscita a convincere un cinico come me.
38:09Umberto ride.
38:10Grazie.
38:13Ci vediamo dopo.
38:15Marta va verso le camere da letto.
38:20In clinica.
38:21E infatti ora è tornata la pace.
38:24Sarà un caso?
38:24Io credo di no.
38:26Silvana appare affannata.
38:28Ma lei deve riposare.
38:29Io la sto stancando.
38:31Ma no.
38:32Mi fa piacere un po' di compagnia.
38:34Venga, la accompagno a letto.
38:36La aiuta ad alzarsi.
38:37Mi deve scusare, ma...
38:39Quando inizio a chiacchierare, poi...
38:41Non mi fermo più.
38:43Anche mio marito mi dice che parlo troppo.
38:45A proposito, ora sarà a casa che muore di fame.
38:47Me la saluti tanto, eh?
38:51Certamente.
38:52Anche Maria.
38:55Aspetti che l'aiuto.
38:58Sotto le coperte.
39:00Allora, lì c'è la sua cena siciliana, se vuole.
39:06Io vado, la lascio riposare.
39:09Grazie per tutto quello che ha fatto per Maria e per la mia famiglia.
39:13Ma se fai cuore.
39:13Concetta fa per andarsene, ma Silvana appare sofferente.
39:21Aspetti, resistiamo un po' con l'insuolo.
39:23No, no, non c'è bisogno.
39:25Come si sente Silvana?
39:27Si sente bene?
39:27Eh, sì.
39:28Che c'è?
39:29Sviene.
39:31Silvana!
39:32Silvana!
39:34Infermiera!
39:36Silvana!
39:38Silvana!
39:39Infermiera!
39:40Concetta le scuote volto e spalle, allarmata.
39:50Termina così questa puntata della sopopera.

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