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00:00¿Qué es el café?
00:30Gracias.
00:31¿Estás segura de volerti revestir?
00:33No.
00:34¿Más ya el lunes?
00:37Sí.
00:38¿Más ya el martes, el mercadín, el jueves y el martes.
00:44¡Vamos a ir a trabajar!
00:49No podemos estar en casa.
00:53¡Maldito trabajo!
00:56Sí.
00:59La náusea de Sartre.
01:01Vettura alegra.
01:03Sí.
01:04¿Y estos?
01:06Sí.
01:07¡Maldito trabajo!
01:09¡Maldito trabajo!
01:10¡Maldito trabajo!
01:11¡Maldito trabajo!
01:12¡Maldito trabajo!
01:13¡Maldito trabajo!
01:14¡Maldito trabajo!
01:15¡Maldito trabajo!
01:16¡Maldito trabajo!
01:17¡Maldito trabajo!
01:18¡Maldito trabajo!
01:19¡Maldito trabajo!
01:20¡Maldito trabajo!
01:21¡Maldito trabajo!
01:22¡Maldito trabajo!
01:23¡Maldito trabajo!
01:25¡Maldito trabajo!
01:26¡Maldito trabajo!
01:27¡Maldito trabajo!
01:28¡Maldito trabajo!
01:30¡Maldito trabajo!
01:31¡Maldito trabajo!
01:32¡Maldito trabajo!
01:33¡Maldito trabajo!
01:34¡Maldito trabajo!
01:35¡Maldito trabajo!
01:36son bastante ilustrante.
01:38Sí, Marta ha siempre estado capaz de ir oltre la parenza,
01:42de escaparar detrás de las personas y contar sus sentimientos,
01:45pero esta vez no se ha llegado.
01:47Es un error que pasa a todos.
01:49Claro, claro.
01:50Pero conocéndola, será realmente demoralizada.
01:54Por fortuna, si puede consularla.
01:58Me refería a Tom, obviamente.
02:01Chissá por qué, no te quiero. Aspeta, aspeta.
02:04Mi mancherei de morir, lo sé.
02:18Dobbiamo vestirci.
02:19Va bene, mi prendi.
02:21Metti, ci ripensa e non ti faccio uscire come l'altra volta.
02:27Cosa fai?
02:30Se mi guardi così, ci ripenso io, eh?
02:34Va bene.
02:36Ma dai, forza.
02:40Questo è perfetto, ti da un po' di colore, sei pallida.
02:47E poi mettiamo un po' di rossetto.
02:49Sentirsi bella e migliora l'umore.
02:51Irene apprezzo il tentativo, ma non credo che oggi andrò al lavoro.
02:54Ma come? Devi consegnare i bozzetti al direttore.
02:57Lo so.
02:58Maria, però devi cercare di reagire.
03:00Sono due giorni che sei chiusa in camera.
03:02Per fortuna Clara è da suzio, se no cosa ci saremmo inventate?
03:05Lei avrei detto la verità.
03:07Che Vito non vuole più saperne di me.
03:09Maria, non lo sai.
03:11Appena gli hai detto di Matteo, lui sei andato.
03:14Io sapevo quali potevano essere le conseguenze.
03:17Lo sapevo soltanto che, non lo so, mi ero illusa che potesse andare diversamente,
03:22che avrei potuto spiegargli meglio.
03:24Maria, Vito ti ama da morire.
03:26Ed è per questo che hai reagito così.
03:28E proprio per questo io sono sicura che gli passerà.
03:31Ho rovinato tutto, dovevo dare retta a te e a mia madre.
03:33Avete ragione voi.
03:34Invece no, volevo essere onesta a tutti i costi.
03:37Maria, è inutile pensare a quello che potevi fare o a quello che non potevi fare.
03:41Adesso devi solo cercare di rimediare a questa situazione.
03:44È quello che ho fatto. Ieri sono andata da lui.
03:47Ma quando?
03:49Stavate già dormendo.
03:51Sono andata da lui sul tardi, quindi pensavo di trovarlo a casa.
03:54Invece non ha risposto nessuno, ma è chiaro che non mi vuole né vedere né sentire.
03:59Ormai l'ho perso.
04:01Maria, però è normale.
04:03È sconvolto. Devi solo dargli un po' di tempo.
04:06Era troppo deluso, troppo ferito.
04:10Devi cercare di reagire, non puoi stare chiusa in questa stanza.
04:13Devi affrontare con coraggio quello che succederà.
04:19Hai ragione.
04:23Però per favore non dire niente a mia madre finché non parlo di nuovo con Vito.
04:27Certo, io mantengo il segreto.
04:28Però magari tua madre ti chiederà qualcosa conoscendo le tue intenzioni.
04:33Vuoi stare tutto il giorno in un atelier facendo finta di niente?
04:35Irene, troppe domande tutte insieme.
04:40Vediamo che succede.
04:43Passo alla volta.
04:44Papà ha appena telefonato e resterà in Svizzera con Flora qualche altro giorno.
04:53Come mai?
04:54A Zermatt hanno conosciuto un imprenditore che si è interessato alle produzioni della Galleria Milano Moda.
05:08E così stanno valutando una possibile collaborazione.
05:10Certo che tuo padre è davvero incredibile.
05:11E riesce a fare affari anche sulle piste da sci.
05:13Già.
05:14Trasforma in oro tutto ciò che tocca.
05:15Avrei preferito ereditare questa abilità piuttosto che la sua testardaggine.
05:28Io penso che sia proprio questa testardaggine a dargli quei risultati.
05:32Un po' come te.
05:34Lo spero.
05:36Avrei voluto approfittare dell'assenza di Tom per portare avanti il servizio fotografico le ragazze madri.
05:43E invece lui domani torna da Londra e io ancora non ho avuto un'idea.
05:47Quindi devo concludere che il servizio della settimana scorsa è da bocciare definitivamente?
05:51Senza dubbio. Le foto non funzionavano. Erano banali.
05:59Guarda mi piacerebbe essere d'accordo con te. Ma purtroppo non ho avuto occasione di vederle.
06:04Lo so avrei dovuto consultarti prima ma non se ne salvava nemmeno una.
06:09E quindi tu le hai bocciate senza pietà.
06:11Mi conosci? Io non ho mezza misura. Quindi il servizio fotografico è da rifare.
06:16Alzo le mani. Sei tu l'artista.
06:18Questa volta spero di rendere giustizia alle storie di quelle ragazze.
06:23Devo soltanto capire dove ho sbagliato. Così da non ripetere lo stesso errore.
06:28Forse ti manca un perché.
06:31Che vuoi dire?
06:33Si dice che una bella foto catturi l'anima del soggetto.
06:37Ma io penso che trasmetta anche l'anima del fotografo.
06:40Ma io cerco sempre di scomparire quando racconto.
06:43Ma è la tua foto. È il tuo punto di vista.
06:48È la tua lettura del mondo. Il nome su quella foto è il tuo.
06:52È la firma dell'artista.
06:53L'artista, al momento, è molto confusa.
06:57E forse questo si riversa sulle foto.
07:00Può darsi.
07:02Perché non fai così?
07:04Chiediti.
07:06Cosa voglio io?
07:07Da quel servizio.
07:09Comincia da lì.
07:16E grazie. Arrivederci.
07:17Allora?
07:18Ecco la risposta della signora Bergamelli.
07:21Dai, aprila che devo scappare.
07:22Il secondo.
07:23Il tempo di aprirla.
07:24Allora, ecco.
07:29Caro Armando.
07:30Mi ha detto solo caro Armando.
07:32Mi ha detto solo caro Armando.
07:33Eh, però come l'ha detto.
07:35Allora, le tue parole mi hanno colpita dritta al cuore.
07:40Virgola.
07:41Si capisce subito che ha un animo sensibile e profondo.
07:45Vero, vero.
07:46Conosco mio zio.
07:47Ho soltanto interpretato i suoi pensieri.
07:49L'hai conquistata, praticamente.
07:50Dice che non vede l'ora di incontrarlo.
07:52Vero?
07:53Stavo leggendo io, però.
07:55Il fatto che sei un tifoso del Milan
07:57mi ha spinto a risponderti ancora con più gioia.
08:00Questo non è da te, però.
08:02Un tocco maschile, però.
08:03Altrimenti sembrava troppo sdolcinato.
08:05Eh, bravo.
08:06Però possiamo ritenerci soddisfatti, no?
08:08Sta andando tutto secondo i piani.
08:09Sì.
08:11Eh, però adesso viene la parte più difficile.
08:15Dobbiamo farli incontrare?
08:16Già.
08:18Ma scusami, se trovassimo un modo per farli incontrare
08:20senza che Armando sappia nulla?
08:21Sì, e soprattutto senza fargli capire
08:23che è tutto organizzato più che altro.
08:25Un'altra bugia a fin di bene.
08:27Eh, ma ormai siamo a buon punto, no?
08:29Perché rischiare di mandare tutto a monte proprio ora?
08:32È vero.
08:34Va bene.
08:36Qualche idea?
08:40No.
08:44Sembra il cambio di una bicicletta.
08:51Allora?
08:52Ma come?
08:53Ho passato tutto il fine settimana a migliorare il progetto.
08:55Guarda.
08:56Guarda.
08:57Eh, che te ne pare?
08:59Alfredo, non sono un ingegnere, però...
09:02Sarò onesta.
09:03Non vedo grosse differenze dal cambio di una bicicletta normale.
09:07Ma è perché non guardi con attenzione.
09:08Eh, allora spiegamelo tu.
09:09Allora, il primo cambio per biciclette da corsa
09:11è stato inventato da Enea Armenia nel 1928.
09:13Grazie.
09:14Non ti sto a spiegare tutti i dettagli della storia
09:15perché sarebbe inutile.
09:16Grazie tante.
09:17Poi è arrivato quello dei fratelli Neddu.
09:19D'accordo?
09:20Il cambio dopo in bacchetta.
09:21Alfredo, arriva il punto.
09:22Va bene, il punto è che non andavano bene.
09:24Erano macchinosi, erano complicati da usare.
09:26Poi invece un'azienda di Vicenza ha inventato
09:30e messo sul commercio il cambio record.
09:31E là sono cambiate le cose.
09:33D'accordo?
09:34Era perfetto quello.
09:35Allora se ce n'è uno che funziona, questa cosa serve?
09:39E questo è il punto.
09:40Io ho preso il cambio record e l'ho fatto diventare
09:42più che perfetto.
09:44Quindi mi stai dicendo che sei più bravo dei loro ingegneri?
09:46Sì.
09:47Sì.
09:48È vero perché le mie modifiche hanno reso il cambio molto più fluido
09:51e molto più veloce.
09:55Allora perché non provi a proporlo all'azienda di Vicenza?
09:58Vuoi dire, non ha senso tenerlo chiuso in un cassetto?
10:01Sì, l'ho già brevettato quando ero un meccanico alla Busella, d'accordo?
10:04Perché pensavo che fosse un'idea vincente.
10:06Però mi mancavano i fondi necessari per metterlo in produzione.
10:12Senti, io ho dei risparmi.
10:14Non è una grossissima cifra, ma...
10:17Quando parlo di fondi necessari parlo di tanti, tantissimi soldi.
10:23E provare a chiedere alla banca?
10:26So che stai già pagando le rate della motocicletta,
10:29però magari potrebbero concederti un prestito.
10:32Beh, le rate della motocicletta stanno per finire
10:35e quindi di conseguenza anche il lavoro ai mercati generali.
10:38Beh, è una bellissima notizia per te e per me.
10:41Onestamente sono stanca di mentire a Irene.
10:44Manca poco.
10:45Manca poco e finalmente estinguerò il mio debito.
10:47Quindi per le banche non dovrebbe essere un problema.
10:49Bene, allora io me ne torno in magazzino.
11:01Incrocia la vita per me.
11:02Incrocia.
11:03Sì, va bene, va bene, va bene.
11:05Maria, ma che cerchi?
11:19I bozzetti quelli che avevo finito li avevo lasciati qua.
11:22Sono sicura.
11:26Dove li hai messi?
11:34Eccoli.
11:35Oddio, ci mancava che perdevo solo questi.
11:40Belle signore, ecco i vostri caffè.
11:43Ah!
11:44E chi li ha ordinati?
11:45Ma voi non avete bisogno di ordinarli,
11:47perché ci pensa Ciruzzo Boscio a portarveli
11:49quando sente che ne avete bisogno.
11:51Quando vuole qualcosa.
11:53È sempre male a pensare, eh?
11:54Anche se in effetti...
11:56Hai visto?
11:57Che ti serve?
11:58Mi serve Vito.
12:00Sono andato a cercarlo nel suo ufficio,
12:02ma non c'è.
12:03Quando è che rientra?
12:04Non è che mi dice sempre tutto.
12:05Però è sano.
12:06Perché lui è sempre così puntuale?
12:07Eh, anche troppo fa.
12:09Tra il paradiso e la tessuta di Colombo
12:11si arriva un po' in ritardo.
12:13Pazienza.
12:14Perché lo cerchi?
12:15Perché lo cerco?
12:16Perché visto che le finanze della nostra famiglia
12:18si stanno riassestando,
12:20io mi voglio comprare una macchina nuova.
12:22Perché la nostra cosa ha che non va?
12:24Tutto ha che non va.
12:25E siccome Vito ha un amico concessionario,
12:27volevo capire se c'era...
12:29Ah, ho capito io.
12:30A te non ti basta il vestito nuovo.
12:32Vuoi pure la macchina nuova per il matrimonio di tua figlia.
12:35Che male c'è, concetta?
12:36Oh, il paggio della sposa
12:37ha un ruolo fondamentale del matrimonio
12:39e io non voglio fare sfegurare mia figlia.
12:41Giusto, Maria?
12:42Giusto.
12:43Vabbè, vorrà dire che con Vito parlerò appena possibile.
12:46Eh, i caffè ve lo lascio.
12:48Eh.
12:49Ah.
12:50Un zucchero.
12:51Eh.
12:52Grazie.
12:53Prego.
13:02No.
13:03Maria.
13:04Eh.
13:05Ma si può sapere che cosa hai oggi?
13:08E non dirmi niente perché si vede che sei più nervosa del solito.
13:12Devo fare vedere i bozzetti al Dottor Conti.
13:14Quindi spero solo di non aver sbagliato tutto.
13:16E questo era l'ultimo, giusto?
13:20Sì.
13:21E poi bisogna portare tutti gli altri dall'altra parte, dietro.
13:24Ho già fatto io.
13:26Prima che lei arrivasse.
13:28Tu?
13:29Sì.
13:30E ho anche etichettato tutte le scatole del secondo scaffale.
13:33Come lei mi aveva chiesto.
13:35Cioè, tu mi stai diventando un dipendente modello?
13:38Mi devo preoccupare.
13:40No.
13:41Non c'è pericolo, non si preoccupi.
13:42Mi sono sbrigato in fretta perché dovrei uscire qualche minuto prima,
13:45se lei gentilmente me lo concede.
13:47Ah, certo che te lo concedo.
13:49Eh?
13:50Che cosa vuoi che sia?
13:52Qualche minutino in più, eh?
13:54Durante l'ora di pausa.
13:56Forza.
13:57Dai, dove rapporti la tua bella?
13:59No, da nessuna parte.
14:00Devo andare a fare un tour nei mercati.
14:02Oggi?
14:03Di giorno?
14:04Eh, devo sostituire un collega che sia infortunato.
14:08Ma non si preoccupi.
14:09Il tempo di scaricare un milione e mezzo di casse,
14:12tornerò qui al paradiso fresco come una rosa.
14:14Ho bollito come un cavolfiore.
14:17Quello che sei, eh?
14:19Ma quando è?
14:20Quando è che la finirai con questo doppio lavoro, te?
14:22Guardi, che se il mio brevetto andrà in porto
14:25e il cambio perico verrà montato sulle biciclette dei campioni,
14:27c'è il rischio che io debba lasciare anche il primo di lavoro.
14:30E lei mi rimpiangerebbe.
14:32Ma io non ti rimpiangerei mai perché sarei felice!
14:35Felice!
14:36Felice per te!
14:37È così che ti voglio!
14:38Il perico con lo spirito in qualche anno fa!
14:40Eh, devo ammettere che mi ero un po' rammollito.
14:42No, avevi perso proprio la strada, te.
14:44Beh, ma adesso l'ho ritrovata.
14:45E non voglio più deludere nessuno.
14:47Né lei, né Irene, né nessuna persona che mi vuole bene.
14:50D'ora in poi sarete fieri di me.
14:51Ma noi siamo fieri di te.
14:53Eh?
14:54Perché vediamo che si sta mettendo l'anima in questo progetto.
14:57Voglio creare qualcosa di grande.
14:59Non voglio rimanere un magazziniere a vita.
15:01Senza offesa.
15:02No, no, no. Quale offesa?
15:03Hai ragione, sei giovane e devi ambire a un futuro migliore, te.
15:07Certo, spero che in futuro io non debba più faticare
15:10come in quest'ultimo periodo perché questi mesi
15:12a lavorare di notte ai mercati generali sono stati molto duri.
15:16Però erano per una buona causa.
15:18Quindi non me ne pento.
15:20Anzi, le dirò...
15:22Spaccarmi la schiena tutte quelle notti col doppio lavoro
15:25mi ha fatto diventare un uomo...
15:26Un uomo migliore.
15:27Un uomo migliore.
15:28Un uomo migliore.
15:29Un uomo migliore.
15:30Lo sono.
15:36Allora, con i tempi ci siamo.
15:38Approviamo i bozzetti, ordiniamo i prototipi,
15:42poi li perfezioniamo e li mandiamo in produzione.
15:46Perfetto.
15:47Speri di uscire come al solito il 21 marzo?
15:50Sì, l'idea è quella.
15:51Alla mattia si è visto?
15:52No, credo che sia ancora in fabbrica.
15:54Cercherai di abbinare i tessuti e i bozzetti.
15:56Ah, perfetto.
15:57Non vedo l'ora di scoprire cosa ha creato Maria.
15:59Sì.
16:00Posso dire?
16:01Certo che è strano che vediamo la collezione soltanto oggi.
16:03Di solito almeno qualche piccola anticipazione ce la dava.
16:06Ho voluto darle piena fiducia.
16:08Credo che ormai se la meriti, no?
16:09Sì, sì, assolutamente.
16:10Anzi, non stavo dicendo questo.
16:12Speriamo che ci stupisca come una collezione natalizia.
16:15Sì, anche se non si sa mai cosa aspettarsi da un artista.
16:18A volte la creatività di qualcuno può crescere,
16:21mentre quella di qualcun'altra può subire una battuta del resto.
16:23So che non ti stai riferendo a me, quindi vai avanti.
16:26E infatti, parlavo di Marta.
16:29Appunto.
16:30Ho visto il servizio fotografico che ha fatto alle ragazze madri.
16:33Mi dispiace dirlo, ma l'ho trovato molto ordinario.
16:36Ah, addirittura.
16:38Sì, non ho riconosciuto il suo stile, la sua sensibilità.
16:41Sembra che quelle foto non le abbia fatte lei.
16:43Io spero sinceramente che tu non gliel'abbia detto con queste parole.
16:47In realtà non sa neanche che le ho viste.
16:49Me le ha date Salvatore.
16:51Cioè, nel senso, neanche a Marta sono piaciute.
16:54Si trovava in caffetteria e ha chiesto a Salvatore di cestinarle.
16:57E me le ha date.
16:58Me le sono prese.
17:02Va bene e glielo dirai a Marta?
17:04Perché?
17:05Non ha chiesto una mia opinione.
17:08Vabbè, magari potresti darle qualche consiglio per migliorarle.
17:11Non credo che Matilde apprezierebbe.
17:14Io credevo che aveste superato queste piccole problematiche.
17:17Sì, lo abbiamo fatto.
17:18Ma ho come la sensazione che Matilde faccia ancora fatica ad accettare questa vicinanza tra me e Marta.
17:24Anche se non lo ammette.
17:25Vittorio Conti, l'uomo che si preoccupa sempre prima degli altri e poi di se stesso.
17:29Sai che sei veramente irritante a volte?
17:32Solo a volte?
17:34No, evidentemente no.
17:36Più spesso di a volte.
17:39Io raggiungo Agatha e Delvira il gran caffè amato. A dopo.
17:45Va bene, a dopo. Buon pranzo.
17:47Grazie.
17:51Come mai non hai mangiato niente?
17:52Sei a dieta?
17:53No, lo stomaco chiuso.
17:58Che c'è Irene? Non ti senti bene?
17:59Sono preoccupata.
18:00Deve essere successo qualcosa alla famiglia di Alfredo.
18:04Un parente gravemente malato ha bisogno di cure molto costose.
18:08Te l'ha detto lui?
18:09No, ho sentito che parlava con il signor Ferraris.
18:13E diceva che deve lavorare di notte ai mercati generali per una nobile causa.
18:20Beh, Irene, ci possono essere mille ragioni.
18:23E poi se un parente di Alfredo fosse gravemente malato,
18:26ti sembra che lui sarebbe così tanto gioviale, disponibile, allegro?
18:31Sei troppo sicura di te?
18:33Cerco solo di far lavorare il cervello.
18:36Oh, forse sai qualcosa che io non so.
18:39Cosa dovrei sapere, scusa?
18:40Beh, dimmelo tu.
18:41Secondo me non è successo niente.
18:43Alfredo non mi sembra preoccupato.
18:45Va bene, ti voglio credere.
18:47Andiamo direttamente da lui, così glielo chiediamo, no?
18:50Irene, ma scusami, è il tuo fidanzato, mica il mio.
18:52Se ci tieni così tanto ad andarci, vai da sola.
18:55Clara, guardami.
19:02Va bene, Irene, io ti dico la verità, però mi devi promettere che non ti arrabbi.
19:05Tu dimmelo e poi vediamo.
19:08La verità è che Alfredo lavora la notte ai mercati per…
19:12Per?
19:13Per pagare la motocicletta.
19:15Però anche io l'ho scoperto per caso, ti giuro.
19:18Quindi lo sanno tutti, tranne me.
19:19Ma scusate, sembra questo il momento di fare l'offesa?
19:21Non sei sollevata che non gli sia successo niente di grave?
19:24Ovviamente, ma perché non mi ha detto niente?
19:26Non mi hai detto niente.
19:27Perché però Alfredo è umiliante.
19:28Deve scaricare cassette di frutta e verdura la notte per poter pagare le cambiali.
19:34Ma chi gliel'ha fatto fare?
19:35Tu!
19:36Volevi a tutti i costi che prendesse un mezzo di trasporto,
19:38anche se sapevi benissimo che non poteva permetterselo.
19:42E questo è il risultato.
19:44Avanti!
19:51Posso rubarti un minuto?
19:52Certo!
19:53Vieni, entra.
19:55Mi è venuta in mente un'idea geniale per far incontrare Zio Armando e la signora Alba.
20:01Vuoi stordire tuo zio con quello e trascinarlo all'appuntamento?
20:04Ma non ti dice niente questo libro?
20:07No.
20:08Il capitale di Marx.
20:09La sacra copia di mio zio Armando.
20:12E allora?
20:13Mi sono ricordata che questo è stato il primo regalo che Zio Armando ha fatto a zia Emma.
20:19Così ho pensato, secondo me,
20:21che la sezione del partito potrebbe essere il luogo perfetto
20:24per far incontrare Zio Armando e la signora Alba.
20:27Stai scherzando, vero?
20:28No, perché?
20:29Rosa, va bene che bolshevica, ma la sezione di partito, dai!
20:33Guarda che la sezione del partito per mio zio non è soltanto un luogo di impegno politico,
20:37è anche un luogo di svago.
20:39E io sono certa che lui lì si sentirebbe totalmente a suo agio.
20:45Rosa, mi dispiace ma...
20:47le ho già risposto.
20:49E si vedranno al gran caffè amato.
20:51Punto.
20:52Ma come?
20:53Ma senza chiedere a me salvo?
20:54Eh, sapevo che avremmo discusso e volevo accorciare i tempi.
20:57Potevi farti venire in mente un'idea migliore.
20:59L'avresti approvata?
21:00No.
21:01Ecco, appunto.
21:03Va bene, ora come facciamo a far sedere in un tavolo con una perfetta sconosciuta Zio Armando?
21:08Bella domanda questa.
21:09Sì.
21:10Una bella domanda su cui tu dovrai riflettere molto attentamente.
21:14Sì.
21:15Io da sola.
21:17Ma scusa, prima ti lamenti che non t'ho coinvolto.
21:20Adesso ti lamenti che fai tutto tu.
21:23Non ti va mai bene niente, lo sai.
21:41Mi sono fatta ispirare da Mary Quant.
21:43L'idea è quella di realizzare degli abiti che vestano comodi senza però perdere in eleganza.
21:48Sembrano innovativi e freschi.
21:49Esattamente quello che richiede la nostra clientela.
21:51Sì, sì.
21:52Concordo pienamente.
21:53Incontrano il gusto della donna moderna, dinamica e attiva, senza rinunciare alla qualità e allo stile.
21:58Era esattamente ciò che volevo.
22:00Sì.
22:01Una collezione per donne in gamba.
22:05Potrebbe essere lo slogan, no? Che dici?
22:08Cosa hai mangiato oggi? Pane e fantasia?
22:11Comunque, Vito, il suo fidanzato.
22:12Avrebbe dovuto essere qui con noi. Che fine ha fatto? Sa qualcosa?
22:16No, non lo so. Forse avrà avuto un contrattempo.
22:19Chiedo scusa per il ritardo.
22:21Parli del diavolo.
22:24Sono sicuro che dopo aver visto i tessuti, mi perdonerete per l'attesa.
22:28E allora vediamoli con questi tessuti.
22:34Bene, bene. Questo tessuto per l'abito da giorno è ottimo.
22:37Credici.
22:38Sì, anche il piqué per il tagliere mi sembra morbido, poco strutturato.
22:42Ottimo lavoro, davvero.
22:43I tessuti per l'abito da cocktail e da sera invece non mi convincono per niente.
22:53In che cosa non la convincono?
22:55Maria ha disegnato delle linee molto morbide.
22:58Questa grammatura è molto pesante, ecco.
23:02E ce la farebbe a rifarle?
23:04Mantenendo le stesse fantasie.
23:06La collezione deve uscire il 21 marzo, le ricordo.
23:08Mi spiace, ma temo che purtroppo la tessuti Colombo
23:11non sia in grado di realizzare nuove stoffe in tempo per quella data.
23:15Se la nostra stilista fosse stata più chiara a tempo debito.
23:21Ha della collezione della sua fidanzata, che è sicuro?
23:28Forse una ditta di coma potrebbe aiutarvi.
23:30La contatto e vi faccio sapere quanto prima.
23:33Grazie Vito. Lei riesce sempre a trovare la soluzione.
23:36Già, Roberto, andiamo. Grazie Maria, ci vediamo dopo.
23:38Mi tardi.
23:44Ilvira, puoi andare. Grazie.
24:05Ilvira, puoi andare. Grazie.
24:14Signorina capocommessa, eccomi a lei.
24:17Finalmente.
24:19Signora Ferrares mi ha detto che mi cercavi.
24:21Certo che io non posso starti lontano cinque minuti
24:23che tu senti questo irrefrenabile desiderio di vedermi.
24:26Vuoi essere serio per una volta?
24:30Credevo che ti piacesse il mio umorismo.
24:33Preferisco l'onesta alle risate.
24:35E quando è che non sono stato onesto?
24:37Quando hai inventato mille scuse per non dirmi che lavori ai mercati generali.
24:41E solo per pagare le rate della moto.
24:45Chi te l'ha detto?
24:47Ti ho sentito in magazzino.
24:49E poi ho costretto Clara a dirmi tutto.
24:52Quindi non provare a negare.
24:56Va bene.
24:58Tutto questo per dire cosa?
25:00Per dire che...
25:03sono dispiaciuta.
25:06E anche molto preoccupata.
25:08Ma non c'è nulla di cui preoccuparsi, Rena.
25:11Ma no?
25:12Si è subbarcato un sacrificio enorme per mesi.
25:15E per di più in silenzio.
25:17E solo per assecondare i miei desideri, è così.
25:21Ma lo sai che io farei qualunque cosa per te?
25:24Ma non ti avrei mai chiesto un sacrificio così grande.
25:26Non si ripensa tutte le volte che mi sono arrabbiata con te perché non volevi portarmi a cena fuori.
25:32Mi sento stupida.
25:34Era solo perché dovevo lavorare all'alba, se no non mi sarei mai privato della tua presenza.
25:38Adesso mi sento ancora più in colpa.
25:39No, non devi.
25:42Non devi. È stata una scelta mia.
25:43D'accordo?
25:45Però...
25:47Avrei voluto che tu la condividessi con me.
25:50Non ce la facevo.
25:53Non volevo sembrare un poveraccio ai tuoi occhi.
25:56Uno che non riesce neanche a comprarsi una moto senza indebitarsi.
25:59Ma tu non sei un poveraccio.
26:01E anche se tu lo fossi non mi importerebbe.
26:04Perché tu sei un signore nell'animo.
26:07Però posso essere di più.
26:10Posso ambire a qualcosa di più che non sia un impiego da magazziniere.
26:14E forse potrei riuscirci.
26:16E cosa vorresti fare?
26:17Allora, ho ripreso in mano questo vecchio progetto.
26:19È un cambio per una bicicletta da corsa.
26:21D'accordo che ho brevettato tempo fa.
26:23Potrebbe cambiare il mondo del ciclismo per sempre.
26:26Ne sono sicuro.
26:27Davvero?
26:28Sì, è un progetto ancora all'inizio ovviamente.
26:31Però...
26:32Il cambio perico funzionerà.
26:33E lo vorranno tutti.
26:35Devo solo trovare un finanziatore e poi...
26:38Non mi fermerà più nessuno.
26:39Vito, posso parlarti un momento?
26:58Cosa c'è ancora?
26:59Prima di tutto volevo ringraziarti perché mi hai aiutato comunque con la nuova collezione.
27:06E se non l'avessi fatto avrei capito le tue ragioni.
27:08Sono una persona per bene, io dovresti saperlo.
27:11E adesso scusami, ho modo da fare...
27:12No, aspetta, aspetta, aspetta, aspetta.
27:15Vito, per favore, dobbiamo parlare?
27:16Non ti rendi conto che non riesco nemmeno a guardarti negli occhi?
27:20Lo so, lo so.
27:21Hai tutte le ragioni del mondo.
27:23Però sono sempre io, eh?
27:25Vito, parliamo.
27:26E che seresti tu?
27:27Sentiamo.
27:28La ragazza innocente che mi ha fatto innamorare o la donna senza cuore che mi ha tradito?
27:33Non dire...
27:34Non dire così.
27:35Lo hai detto tu che volevi parlare, no?
27:39Va bene, va bene, ho bisogno di sapere quello che pensi, dimmelo.
27:42Quello che penso non ti piacerebbe affatto.
27:44Non importa, non importa, qualsiasi cosa è meglio di questa tortura.
27:47Vieni a casa mia stasera, eh?
27:49Che siamo soli, così parliamo.
27:55Ti prego.
28:02Mi dispiace Cinzia.
28:04Voi ragazze siete state tutte disponibili, ma il servizio fotografico è da rifare.
28:09Tutto quanto?
28:10Tutto quanto, sì.
28:13Potresti sentire tu le altre ragazze e magari ci accordiamo insieme per un altro giorno?
28:16Certo.
28:17Ma perché le foto non vanno bene?
28:19Non lo so, c'è qualcosa che non mi soddisfa.
28:22È colpa mia?
28:23Ma no, piuttosto è colpa della fotografa.
28:25Sicura?
28:26Sì, sì.
28:27Non lo so, forse potevo impegnarmi di più.
28:29Ma no, Cinzia, credimi, non è questione di impegno.
28:32Davvero.
28:33Se lo dice lei.
28:40Comunque le devo confessare che da quando ho scoperto che forse partirà il mio stato d'animo è cambiato.
28:46Non lo so, mi sento di nuovo insicura, un po' spaventata.
28:51Mi dispiace, non lo sapevo.
28:53Veramente potrebbe trasferirsi in America?
28:56Non lo so, Cinzia, io non ho ancora preso una decisione.
29:03Ma ad ogni modo, se dovessi partire, per voi non cambierebbe nulla.
29:07Non è vero.
29:10Con me o senza di me la casa famiglia si farà.
29:13Hai la mia parola.
29:14Sì, però, non lo so, senza di lei, senza il suo impegno, la sua vicinanza, non è la stessa cosa.
29:23Ecco qua i vostri teccaldi.
29:25Grazie.
29:26Grazie.
29:27Ecco qua.
29:28Signora Guarnieri, se non sono troppo invadente, mi sembra di aver capito che vuole rifare il servizio fotografico.
29:36Sì, Salvatore, ecco, sì.
29:38Granca affamata è sempre a disposizione, se vuole.
29:41Io la ringrazio per la sua gentilezza, ma non credo che sarà necessario.
29:45Non so ancora dove farò le nuove foto, ma non qui, ecco.
29:49Immagino che è stato il dottor Conti a suggerirle di cambiare ambientazione.
29:54Cosa c'entra Vittorio?
29:56Io non vorrei aver fatto qualcosa di sbagliato, ma...
30:00Gli ho mostrato le foto che lei mi aveva chiesto di cestinare.
30:03E quando è successo?
30:05Eh, è venerdì. Ma perché no? Gliel'ha detto?
30:08No, non gliel'ha detto.
30:11Ho permesso.
30:21Ragazzi, è perfetto. Si vedranno al Gran Caffè Amato.
30:25Così non dobbiamo neanche convincere Armando ad andare chissà dove.
30:28Non lo so, ragazzi. Secondo me sarà in imbarazzo.
30:30Avrà un appuntamento sotto gli occhi di tutti.
30:32E infatti io avrei organizzato un bell'incontro al cinema.
30:35Bravo.
30:36Eh?
30:37Bravo.
30:38Si vede che ci sai fare con le donne tu, eh?
30:39Ma ti pare che due che non si sono mai visti prima vanno a vedersi un film insieme?
30:43Ma come fanno a conoscersi?
30:44Infatti si conoscono dopo, almeno se sono in imbarazzo hanno qualcosa di cui parlare.
30:48Eh sì, vabbè, tanto è inutile stare a discutere adesso perché ormai è fatta.
30:51Piuttosto pensiamo alla prossima mossa perché un modo per portare Armando in caffetteria lo troviamo,
30:56ma come facciamo a farlo parlare con Alba?
31:00Eh, eh, gli posso chiedere di venirmi ad aiutare i tavoli.
31:03Così poi la deve servire.
31:05Ragazzi, ma non può essere casuale perché lei sa che deve incontrarlo.
31:08Giusto.
31:09È vero.
31:10Buonasera.
31:11Ne parliamo dopo.
31:12Sì, sì.
31:13Buonasera.
31:14Di che cosa state confabulando voi tre?
31:20No, ma chi confabula?
31:22Stavamo discutendo di...
31:24Politica.
31:25Politico o cinema?
31:27È un film a scopo politico.
31:29Io volevo tanto andarlo a vedere, loro ovviamente no.
31:32No, infatti perché io è salvo vorremmo vedere una bella storia romantica.
31:36Tu è salvo?
31:37Tu è salvo?
31:38Carini.
31:39Sì.
31:40No, è uscito un bel film.
31:41Eh.
31:42Con quell'attore...
31:44Com'è che si chiama?
31:45Quello bravo?
31:46Quello famoso?
31:47È importante l'attore, è importante la storia Armando.
31:50Perché parla di quest'uomo che deve incontrare questa donna conosciuta tramite una lettera.
31:55Solo che non sa come avvicinarla.
31:57Perché non sa come avvicinarla?
31:58Perché in realtà lui non sa chi è lei.
32:00Cioè la lettera non l'ha scritta lui.
32:03L'incontro è stato organizzato.
32:06Lui non sa che deve incontrare lei, capisci?
32:08E infatti tu al suo posto che faresti per avvicinarti a lei senza sapere chi è lei?
32:15Scusate.
32:18Ma chi deve incontrare chi?
32:20Cioè, cosa qua?
32:22Ma chi è quello che deve incontrare?
32:24Tu?
32:25Io?
32:26La signora Alba, questo mercoledì al Gran Caffè Amato, per un appuntamento galante.
32:37Ma chi è questa signora Alba?
32:39Siete veramente bravi con le parole, comunque.
32:41Bravi.
32:42Questa signora Alba è...
32:44È stata colpa sua.
32:47Sì, ma la lettera l'ha scritta lei, eh?
32:49No, no, no.
32:50Io mi sono fatta convincere da lui.
32:51No, no, fermi, fermi.
32:52Boccino fermo, eh.
32:53Mi volete spiegare la storia di questa lettera con calma, per favore?
32:59Armando, abbiamo scritto a nome tuo alla rubrica dei cuori solitari.
33:03A nome mio cosa?
33:04Rubrica dei cuori solitari.
33:06Cioè, senza il mio consenso?
33:11Una signora ha risposto e sembra tanto gentile.
33:16Cioè, ma voi siete dei pazzi.
33:18Cioè, voi scrivete una lettera a nome mio a una rubrica di cuori solitari?
33:23Ricordatevi che io non ho nessuna intenzione di incontrare una signora.
33:27E se mai io dovessi incontrare una signora, ci penserei da solo.
33:33De per me, è chiaro?
33:34Chiaro.
33:35E mi stupisco di te.
33:37Complice!
34:01Marta, buonasera.
34:03Disturbo?
34:04Assolutamente no, vieni, entra.
34:08Fa strano essere qui.
34:12Beh, sì, in effetti sono cambiate molte cose dall'ultima volta.
34:17Posso offrirti qualcosa?
34:20No, no, no, grazie.
34:22Vieni.
34:23Grazie.
34:24Sono venuta.
34:25Sono venuta perché...
34:26Salvatore mi ha detto che hai visto le foto.
34:29Ah, sì.
34:30Eh sì, mi ha detto che volevi buttarle, a lui invece piacevano molto e ho deciso di prenderle per dare un'occhiata, se non ti dispiace.
34:40Ti dispiace?
34:41No.
34:42Giudizio affrettato.
34:43Ti conosco, Vittoria.
34:46Ti ho visto giudicare molte campagne pubblicitarie sulla base del primo scatto e hai sempre avuto ragione.
34:52Quindi vorrei sapere che impressione ti hanno fatto.
34:56Mi dispiace ma non mi hanno colpito.
35:01Hai ragione.
35:02Come al solito.
35:05È che non so...
35:07Non so cosa fare, non so...
35:09Cosa c'è che non va.
35:11Cos'è sbagliato?
35:12Sei meglio di me.
35:14Che uno scatto deve rappresentare una scelta ben precisa, con cui comunicare qualcosa.
35:19Il mestiere ci ho rimesso, io l'ho visto.
35:22Hai usato luci, tagli, contrasti.
35:26Ma dov'è l'anima di quelle ragazze?
35:30I timori di madri.
35:32Il loro coraggio, l'attaccamento ai loro figli.
35:35I loro sogni e le loro ferite.
35:36Io tutte queste cose non le ho viste.
35:40Come darti torto.
35:42Ecco, mi è sembrato più...
35:45più un lavoro patinato.
35:46Con un taglio troppo pubblicitario.
35:48Che secondo me andrebbe bene per una campagna di un biberonio o di un passeggino.
35:52Quelle ragazze sono storie da raccontare, non un prodotto da vendere.
35:56Questo giudizio mi sembra un po' troppo severo, però.
35:59Impietoso, direi.
36:01Mi hai chiesto quello che penso e io te l'ho detto.
36:04Ma in pratica non sto facendo bene il mio mestiere.
36:07No, non ho detto questo.
36:10Ti sto soltanto dicendo che, ecco, può capitare di avere un approccio sbagliato quando si fotografa qualcosa.
36:15Capita spesso.
36:16Ricordate che tu abbia accarrito, insomma, te ne sei resa conto.
36:21Sì, però mi sembra che tu abbia sottolineato che sto trattando una delicatissima questione umana come se fosse una pubblicità.
36:28No.
36:29Nel senso non era la mia intenzione, era un modo per spiegarmi, era un esempio.
36:32Ti ringrazio per la franchezza.
36:33Ma so che con te posso essere diretto, almeno credo.
36:39Certo.
36:42Forse è meglio che io vada.
36:45Scusa, sei appena arrivata.
36:48Sì, lo so. E... grazie.
36:52Buonanotte.
36:55Buonanotte.
37:03Quindi la storia fra te e Portelli è iniziata mentre io stavo in Australia?
37:12Non c'è stata nessuna storia, Vito, te l'ho detto.
37:14Maria, hai capito benissimo quello che ti ho chiesto.
37:20Sì, mi sono sentita attratta da lui quando tu non c'eri.
37:26Avrei fatto menti a rimanere in Australia?
37:28Se me lo avessi detto, non sarei nemmeno ritornato a Milano.
37:33Non avrei mai rinunciato alla mia vita, alla mia azienda, per una come te.
37:44Come? Come è iniziato tutto quanto?
37:47Lui non aveva...
37:49Non aveva ancora iniziato a lavorare, non sapevo nemmeno chi fosse.
37:52Poi un giorno dei ragazzi mi hanno importunata e lui è intervenuto.
37:55Ma che bravo cavaliere! E poi?
37:57E poi niente, Vito, gli ho detto che ero fidanzata.
38:00Soltanto che poi è venuto fuori che era il fratello di Marcello.
38:02Che avevano dei problemi e Marcello mi ha chiesto di aiutarli a ricomporre il loro rapporto.
38:06E tu non hai perso tempo a metterti in mezzo visto che già ti piaceva?
38:09Volevo solo aiutare, Vito, ero in buona fede!
38:11In buona fede? E poi che cosa avete fatto quando non c'erano?
38:14Basta, smettila!
38:15Ti prego, io ho promesso di non...
38:18Di non nasconderti più niente, ma questo interrogatorio fa male a tutte e due.
38:21Rispondi, Maria, rispondi!
38:22Te l'ho detto, mi sono sentita attratta da lui, ma è stata solo una debolezza.
38:25Vito, è finita!
38:26Solo una debolezza?
38:27Sì, sì, e non accadrà mai più, te lo giuro.
38:31Dimmi solo una cosa.
38:34Quanto?
38:36Quanto sei stata debole, Maria?
38:40Quanto sei stata debole?
38:42Quanto? Quanto?
38:43Ci siamo baciati!
38:50Vito, scusa.
38:52Ho sbagliato, lo so, ti giuro che vorrei tornare indietro.
38:54Te lo giuro, non immagini nemmeno quanto io vorrei tornare indietro e cancellare quel momento.
38:58Ti giuro, scusa.
38:59Non mi toccare.
39:13Morelle!
39:19Come!
39:25Come!
39:30È母, sono!
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