- 11/6/2025
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TVTranscripción
00:00Rai Fiction presenta Il Paradiso delle Signore, Daily Say, una coproduzione Rai Fiction, Rai.com e Aurora TV, con il supporto del Mic.
00:20È mattino, in strada alcuni ragazzini giocano a pallone. Passa Marcello e fa alcuni palleggi.
00:30Una giovane ragazza con una valigia svolta all'angolo.
00:38Fate attenzione ai passanti però, eh? Scusi. Ma guardi dove va. I due si scontrano. Mi lasci? Sì. Mi lasci. Scusi, che volevo soltanto aiutarla. Come? Venendomi addosso? Sarebbe meglio se guardasse davanti a sé mentre cammina. Scusi, è stata una disattenzione.
01:00Ma lei non è di Milano, vero? Posso aiutarla in qualche modo? Aiutarmi? Sì, se ha bisogno di qualche informazione.
01:08Chieda pure, così mi faccio perdonare per l'incidente. Li conosco i tipi come lei. In che senso, scusi?
01:15Quelli che usano certi trucchi per conquistare le donne. No, guardi. Comunque grazie. Non ho bisogno di nulla.
01:20E io non ho bisogno di trucchetti per conquistare le donne. Anzi, alle volte sono loro che cercano un pretesto per conoscermi.
01:29Davvero? Sì. Mi chiedo il perché.
01:32Poi la giovane abbozza un sorriso, si volta e si allontana.
01:39Marcello prende la 24 ore da terra e, perplesso, riprende la propria strada.
01:44A casa delle ragazze, Irene, con in mano la macchinetta del caffè, è in piedi accanto al tavolo apparecchiato per la colazione.
01:51Maria è sorpresa.
01:52Signorina? Le verso il caffè?
01:58Ti senti bene? Bisogno di un favore?
02:00Spiritosa.
02:01Sì, versami un po' di caffè che devo scappare al paradiso che ho 3.000 cose da fare.
02:04No, no, no, adesso tu ti siedi e fai colazione con calma, signorina. Anche perché devi assaggiare questo.
02:15Un ciambellone.
02:16Non ci credo che l'hai fatto tu.
02:17No, infatti l'ha fatto tua madre e mi ha detto che devi assaggiarne un pezzettino.
02:24E lo sai perché? Perché ti vede sciupata.
02:29Ah, ecco perché insisti che io mangi, perché sennò mia madre non ti rifornisce più con le sue prelibatezze.
02:34Sì, mi salva da tristi pranzi e misere cene.
02:37E poi ne ha fatto uno anche per Vito, perché quel ragazzo non mangia abbastanza.
02:43La finisci di fare il verso a mia madre?
02:44Maria assaggia il dolce.
02:45Comunque meno male che ci pensa lei a Vito, che io per ora ho la testa altrove.
02:50Ma certo, devi lavorare, non devi sentirti in colpa.
02:54Mmm, è squisito.
02:55Sì, però lui fa così tante cose per me.
02:59Beh, è il prezzo da pagare per chi si fidanza con una celebrità del mondo della moda.
03:04E quindi questo vale anche per chi vuole sposare la migliore commessa di tutta Milano.
03:08È successo, è un fardello pesante da portare.
03:11Perché? Alfredo non è contento della tua vittoria?
03:13Ma che in questi giorni è sempre imbronciato ed è geloso di Crespi.
03:18Dice che mi ha fatto vingere perché mi vuole corteggiare.
03:21E tu sei proprio sicura che il signor Crespi non abbia delle mire su di te?
03:24Ma non lo so, non leggo mica nel pensiero.
03:26Ma io quella vittoria me la sono meritata.
03:29E non l'ho certo incoraggiata e non voglio sentirmi in colpa.
03:31Ma infatti non ti devi sentire in colpa.
03:34Maria indugia.
03:35Io sì che mi sento in colpa perché qualcosa ho fatto con Matteo.
03:38Irene beve il caffè.
03:39Maria, è stato un bacio.
03:42Sì, ma mi vergogno tanto.
03:44Ma Vito sospetta qualcosa?
03:46Non è quello, Irene.
03:47È che ogni volta che ci penso io sto male.
03:50Maria, io te l'ho detto e continuo a ripetertelo.
03:52Matteo, quel bacio l'ha rubato.
03:55Non devi sentirti in colpa.
03:58Senti, andiamo che è meglio, va?
04:00Va bene, sì.
04:01Mi passi il sopravvito?
04:02Sì.
04:03Maria si alza e prende i cappotti.
04:06Irene si toglie il grembiule.
04:08Grazie.
04:10Andiamo.
04:10Ma lasci tutto così?
04:11E ci pensa Clara.
04:12E che sono la vostra schiava adesso?
04:15Irene la scruta.
04:16Ti ho servito pure il ciambellone.
04:19Irene, non lo sai fare il siciliano.
04:21Quante volte devo dirtelo?
04:23Escono da casa.
04:24In villa, Umberto e Flora fanno colazione.
04:28Forse dovremo mandare il talo a controllare?
04:30Io penso che dovremmo lasciarlo in pace.
04:33Invece, insomma, non è un ragazzino, Tancredi.
04:35Se non vuole scendere a fare colazione, avrà le sue buone ragioni.
04:39Comunque, ieri al circo l'ho parlato per un vittorio.
04:42Umberto annuisce.
04:44E spero che tu non gli abbia dato il tuo supporto.
04:47Spero.
04:47La mia posizione in questa storia la conosci già.
04:51Sì, la conosco, ma mi sembrava che ieri mattina tu fossi d'accordo con me
04:54sul fatto che questa rottura tra Tancredi e sua moglie
04:57si ripercuoterà inevitabilmente anche sulla galleria Milano Moda.
05:00Umberto, noi non stiamo parlando di affari.
05:03Stiamo parlando di due persone a cui vogliamo molto bene.
05:06Certo, però vi ringrazio molto per l'affetto.
05:09Entra Tancredi.
05:11Ma...
05:12Temo che la situazione non sia risolvibile.
05:16Sorride con amarezza e si siede.
05:19Matilde mi ha lasciato definitivamente.
05:21Umberto e Flora esitano.
05:23Io l'ho chiamata, ma lei non voleva parlare.
05:27E allora mi sono presentato di persona.
05:30Ma lei...
05:32Lei era con Vittorio Conti.
05:33Io ho affrontato Conti a Mosoduro.
05:37E poi lei si è presentata qui.
05:41E mi ha detto che era finita.
05:42Evidentemente...
05:47Matilde preferisce difendere il suo amante.
05:50Questo non è vero.
05:51Non è colpa di Vittorio se Matilde se n'è andata.
05:54È comunque rimasta delusa anche dal suo comportamento.
05:57Senti, Tancredi.
05:59Io sono convinto che questa sia una fase transitoria.
06:02E sono anche convinto che si sistemerà tutto.
06:05Non fare troppo caso a quello che ti ha detto tua moglie.
06:07Va bene.
06:09Asseguirò il tuo consiglio.
06:11Sicuramente...
06:12Concentrarmi sul lavoro è meglio che macerarmi qui.
06:17Buona giornata.
06:21Umberto sospira.
06:27Secondo me lo stai illudendo.
06:29Non può costringere Matilde a perdonarlo.
06:32Un conto è costringerla, un conto è persuaderla.
06:35Se tu fossi veramente amica di Matilde
06:37le spiegheresti che non può lasciare Tancredi.
06:41Semplicemente perché la legge non lo consente.
06:43Flora è turbata.
06:45Vittorio, in ufficio con Roberto e Marcello,
06:48tiene in mano la pallina antistress.
06:50Escludendo le suggestioni esotiche di ieri.
06:53Avete pensato a qualche idea per la vetrina?
06:54Vittorio, è evidente che io abbia ancora molto da imparare in questo settore.
07:01E sono qui per questo, tra l'altro.
07:03Però non vedo l'esigenza di sottolineare
07:06quanto fosse ingenua la mia proposta.
07:08Hai ragione.
07:09Ti chiedo scusa.
07:10L'importante credo che sia trovare una soluzione che convinca tutti.
07:13E poi qui abbiamo uno dei migliori pubblicitari di Milano, quindi...
07:17Sì, solo che per trovare idee vincenti
07:19c'è bisogno di una testa sgombrata pensieri.
07:22E non è il mio caso.
07:23Questo non è vero.
07:24Quando è sotto pressione dà il meglio di sé.
07:26Sì, speriamo che tu abbia ragione.
07:28Comunque, ogni proposta è ben accetta.
07:30Anche perché non si sa da chi potrebbe arrivare l'idea giusta.
07:34E allora ci riprovo.
07:36Se facessimo un fondale con un paesaggio
07:40che unisce gli elementi delle quattro stagioni?
07:43Roberto scruta Vittorio.
07:45Ma ecco...
07:46Si perderebbe il punto focale che comunque rimane in Natale.
07:49Sì.
07:52Però l'idea di partenza non è male.
07:54Grazie, Roberto.
07:55Come la svilupperesti?
07:57Ecco, quattro stagioni sono troppe.
07:59Su questa ragione tu, però...
08:01Infatti, infatti l'idea non è quella di...
08:04dell'estate tutto l'anno.
08:05Ma dell'estate a Natale.
08:09È un po' come contrapporre gli estremi.
08:12Ovviamente dobbiamo visualizzare come.
08:14E come?
08:16Un albero di Natale sulla spiaggia?
08:17Vittorio ride.
08:19Non siamo in Australia.
08:21Va bene?
08:21E comunque il nostro pubblico lega il Natale
08:23ancora alla neve, alla montagna.
08:26La montagna.
08:28Perché non visualizzare una spiaggia in montagna?
08:31Con uno scorcio di ambiente montano.
08:33Il tutto corredato
08:35da un ombrellone e una sedia a sdraio.
08:39Potrebbe funzionare.
08:41Dobbiamo ancora lavorarci, ma potrebbe funzionare.
08:44Va bene, mi fido del vostro giudizio.
08:46Però non dimentichiamoci che anche la sfilata
08:48deve essere ai massimi livelli, eh?
08:50È quello che vogliamo anche noi
08:51e che abbiamo sempre fatto.
08:52Mirare all'eccellenza.
08:54Potremmo anche introdurre gli abiti?
08:56Un'idea un po' classica, ma efficace.
08:58No, ma serve qualcosa di più.
08:59Serve qualcosa che sorprenda.
09:00E che ho invitato degli ospiti illustri,
09:05degli investitori importanti,
09:06quindi ci tengo a fare bella figura.
09:08Va bene, ogni proposta è ben accetta.
09:10Oggi ti vedo particolarmente ispirato.
09:12Preferisco prendermi un po' di tempo
09:14per pensare a qualcosa di originale.
09:16Perché?
09:17Perché l'intraprendenza è sempre ben accetta, il paradiso.
09:19Naturalmente.
09:20È sempre stata la nostra politica.
09:22Bene.
09:24Allora ci aggiorniamo.
09:25Intanto vado a mettere in preallarme Ferraris
09:26per l'idea che avete avuto.
09:28Tutti e due.
09:30Insieme.
09:32Roberto esce.
09:33Scende in galleria e incrocia Agatha
09:35che porta diverse scatole verso la postazione.
09:39Uh!
09:40Ha forse bisogno del mio aiuto?
09:42Signor Landy.
09:44Mi ha già aiutato troppo da quando sono a Milano.
09:46Dovrei dedicare dieci minuti al giorno per ringraziarla.
09:49Addirittura?
09:50Sì.
09:51Senta, com'è andata la sua prima lezione di disegno?
09:53È andata bene.
09:54Anche se il maestro Berselli è un po' burbero.
09:57Però si vede che tiene tanto i suoi allievi.
09:59Ma è stato burbero anche con lei?
10:00No, solo con i maschi per fortuna.
10:03Meglio così.
10:04E con i suoi compagni invece come si trova?
10:06Eh, all'inizio pensavo mi avrebbero vista
10:08un po' dall'alto verso il basso.
10:09Però devo dire che sono stati cortesi
10:11e hanno anche apprezzato i miei disegni.
10:13E questo sa perché?
10:14Perché?
10:15Perché ha talento.
10:16E sono contento che loro la pensino come me.
10:18Adesso anche mio padre.
10:20Io non so veramente lei come abbia fatto a convincerlo.
10:23Io non ho fatto assolutamente nulla.
10:24Il signor Puglisi ha cambiato idea di sua spontanea volontà.
10:27E l'avrebbe fatto anche prima
10:28se non fosse successa quella triste vicenda
10:30che ha colpito la sua famiglia.
10:32Agatha lo scruta.
10:34Che triste vicenda.
10:36Roberto esita.
10:38Una di cui lei evidentemente non era a conoscenza.
10:41No.
10:42Però se lei sa qualcosa...
10:44Io sono voluto sapere di questa storia per puro caso
10:47e non aspetta a me parlargliene, ecco.
10:49Quindi se non le dispiace.
10:52Roberto, a disagio, si allontana.
10:54Agatha è confusa.
10:57Matilde osserva dei bozzetti
10:59nell'ufficio della Galleria Milano Moda.
11:01Entra Umberto.
11:02Buongiorno, Matilde.
11:03Umberto, buongiorno.
11:05Se sei troppo impegnata, passo in un altro momento.
11:07No, se vuoi parlarmi di lavoro dimmi pure.
11:09Ah, ovviamente si tratta di tuo marito.
11:13Allora ti dico che sono molto impegnata, scusami.
11:18Matilde, io non sono qui per intromettermi nel tuo matrimonio.
11:21Sta tranquilla.
11:22Si direbbe il contrario, Umberto.
11:25Io capisco il tuo stato d'animo.
11:27Capisco che tu sia ferita.
11:29Ma prendere decisioni così drastiche
11:31sull'onda dell'emozione non è una soluzione.
11:34E meno male che non volevi intrometterti nel mio matrimonio.
11:37Umberto sorride.
11:38Se tu provassi a metterti nei panni di tuo marito
11:40forse capiresti che anche lui
11:42aveva e ha le sue ragioni.
11:46Ho dato a Tancredi la possibilità
11:48di rimediare i suoi errori molte volte.
11:52Dopo quello che ho scoperto
11:53non c'è più spazio per recuperare nulla.
11:58Insomma, a me sembra che
11:58non ti abbia tradita o raggirata.
12:02L'incendio doloso è un crimine.
12:05E' anche peggio.
12:06Certo, è stato un errore gravissimo.
12:08E' stata una follia, è chiaro.
12:09Però sono anche passati tanti anni.
12:12Lui ha provato in qualsiasi modo a farsi perdonare da te.
12:15Mentre mi teneva all'oscuro di tutto.
12:18E' vero.
12:18Ti ha tenuto nascosto la verità sull'incendio.
12:21Le indica la sedia.
12:22Però ti ha dato anche l'opportunità di occupare quella poltrona.
12:25Matilde si siede.
12:26Se te credi hai investito in questo posto
12:30è soltanto per darmi l'illusione
12:32di poter decidere da sola
12:33e per risarcirmi.
12:36Ma ha sempre considerato la galleria
12:37una gabbia dorata
12:39dove potermi tenere prigioniera.
12:41Mentre lui poteva controllarmi e manipolarmi.
12:44Io credo che tuo marito
12:45non abbia voluto metterti al corrente
12:46di cose che non eri pronto a sapere.
12:49E lo stai dimostrando ogni giorno che quasi.
12:51Forse perché ho un'etica, Umberto.
12:53Non come voi due.
12:54Certo, tu ami frequentare uomini
12:56che l'etica la sbandierano ai quattro enti.
12:59Prima di provare a infilarsi nel letto di una donna sposata.
13:03Se ti riferisci a Vittorio Conti
13:04anche la nostra amicizia è finita.
13:08Ed è finita per lo stesso motivo
13:09perché non sopporto l'ipocrisia e le bugie.
13:10Io penso che tu stia approfittando di questa occasione
13:13per liberarti definitivamente di tuo marito.
13:16Matilde esita.
13:18Non sai quello di cui stai parlando?
13:19No, no, io so benissimo di cosa sto parlando.
13:21Sto parlando di matrimonio.
13:24Dimmi che moglie è una che si lascia corteggiare da un altro
13:27e poi scarica la colpa sul marito.
13:30Ho molto lavoro da finire, Umberto.
13:32Sì, anche io ho molto lavoro da fare.
13:34Umberto si alza e lascia l'ufficio.
13:37No, io in realtà userei delle borse più neutre
13:39perché gli abiti sono già con colori accesi, vivaci.
13:43Sì, sì, sono d'accordo.
13:44Comunque proverei a usare
13:46su alcuni pezzi particolarmente estrosi.
13:48Perché non abbinare borsette e scarpe dello stesso tono?
13:51Mmh, dice.
13:52Beh, sta rivoluzionando il concetto di abito
13:54per le festività natalizie.
13:55Tanto vale usare fino in fondo, non le pare?
13:58Ma lei approva davvero la mia scelta?
14:01Eh, lo ammetto.
14:02All'inizio ero molto scettico.
14:03Ma dopo aver visto i primi prototipi
14:05ho capito che la sua intuizione è davvero originale
14:08e sa quanto sia avaro di complimenti.
14:12Confermo.
14:13Complimenti pochi e critiche parecchie.
14:16Quindi se ti dice che la collezione è bellissima
14:18ci devi credere per forza.
14:20Entra Agata e la madre le va vicino.
14:22Mamma, eh, Agata.
14:25Prego, chiedi una cosa.
14:26Parlando col dottor Landi
14:28è venuto fuori che papà gli ha raccontato
14:30una storia della nostra famiglia, non lo so.
14:32Ma tu lo sai a cosa si riferiva?
14:33Io non lo so che cosa tuo padre ha potuto dire al signor Landi.
14:37Non è che parlava dello zio Fausto?
14:40Concetta esita.
14:41Agata, io...
14:43Non mi fa piacere parlare di tuo zio.
14:45Lo so, io voglio soltanto sapere che cosa gli è successo.
14:49Ora lo devi sapere.
14:50Con tutto il lavoro che abbiamo da fare per la sfilata
14:53ci sarà modo e maniera.
14:55Mamma, ho capito.
14:58Quando gli asini voleranno.
15:01Ado lavoro, va?
15:02Ciao.
15:03Agata esce.
15:04Scusi, un attimo.
15:06Maria raggiunge la madre.
15:09Che succede? C'è qualche problema?
15:10No, no, no, no.
15:12Niente.
15:13C'è serie.
15:15Maria, dubbiosa, torna da Botteri.
15:20Concetta è inquieta.
15:22Intanto in magazzino.
15:26Allora, a sabbia ce l'abbiamo quattro sacchi.
15:29La cabina ce l'abbiamo.
15:31Abeti.
15:31Gli abeti dove sono?
15:32Gli abeti.
15:33No, non c'erano.
15:34Però, in compenso, possiamo fare due palleggi con questa.
15:37Un pallone gonfiabile.
15:39Ma la smetti di gingillarti?
15:40Ma che ho un aiutante, porca miseria,
15:42o un bambino di cinque anni?
15:44Eh, vabbè.
15:45Vedo che qui le cose non sono mai cambiate.
15:47Sempre a batti peccare.
15:48Qua non cambia niente, mai, mai.
15:51Che cosa possa essere utile?
15:54Sono stato dal dottor Conti per aggiornarlo sui lavori alla fabbrica
15:57e ho pensato di passare a salutarvi
15:59per mettervi al corrente di una decisione che ho preso.
16:02Ancora?
16:03Ma lei è un vulcano di decisioni e di idee.
16:06Prima compra la Tessuti Colombo,
16:08poi decide di trasferirsi qua a Milano
16:11e adesso che cosa vuole fare?
16:13Comprare la Madunina del Dom?
16:14Non mi permetterei mai.
16:15Sì, però in effetti una cosa devo comprare.
16:18Un solitario talmente grande
16:20da far illuminare ogni stanza dove entra la mia Maria.
16:23Oh, finalmente alla buon'ora.
16:25Finalmente ha deciso di chiedere di sposarla, eh?
16:27Sì, la fabbrica è quasi pronta
16:28e la collezione deve uscire.
16:30Non ha più senso aspettare.
16:32E Maria, Maria, come hai reagito?
16:34Ma come vuoi che abbia reagito?
16:36Ma ti sembra logico che lui chieda a Maria di sposarla
16:39prima di comprare l'anello?
16:40Ah.
16:41In effetti vi chiederei la cortesia di non parlarne.
16:44Neanche con Irene, visto che abbedono insieme.
16:47No, no, ma noi siamo due...
16:48Io sono una tomba, lui non lo so.
16:50Io pure.
16:50Grazie.
16:52Anche perché ultimamente Maria mi è sembrata un po' pensierosa.
16:56Ebbè, un po'...
16:58È un po' preoccupata per la collezione.
17:01La collezione di Natale, sai, dà qualche pensiero.
17:05Sì, è vero.
17:06Ma forse è nervosa anche perché non mi sono ancora deciso
17:08a fare in grande passo.
17:09Ma no, ma non preoccuparti.
17:10Appena vedrà l'anello, le passeranno tutte le preoccupazioni.
17:12Armando sospira.
17:14Perico, guarda che Maria si sposa per amore.
17:17Esatto.
17:17Non è interessata alla motoretta
17:20o all'anello più grande del mondo.
17:21Esatto.
17:22Che comunque non potrei permettermi.
17:24Ma deve essere magnifico.
17:26Il più bello di Milano.
17:28Beh, c'è la gioielleria qua, dietro l'angolo al paradiso.
17:30Ha delle pietre fantastiche.
17:31Io rimango abbagliato ogni mattina quando ci passo.
17:34Ma è perfetto.
17:35Posa la palla.
17:36Io così posso andare con Vito in gioielleria
17:38e lo aiuto a scegliere l'anello.
17:41Eh?
17:41Ci penso io.
17:42Ma quando è che sei diventato esperto in gioielleria?
17:45Eh?
17:46Sai che cosa ti dico?
17:47Tu fino a giovedì penserei soltanto a cabine,
17:51sabbia, palloni, ombrelloni, abeti che dobbiamo trovare
17:54e a questa meravigliosa spiaggia di montagna.
17:58Eh?
17:59Alfredo annuisce.
18:00Eh.
18:01Lo sapevo.
18:02Milano moda.
18:03E poi ci sono alcuni accessori che sto prendendo in considerazione
18:05per abbinarli alcuni abiti che sto ideando.
18:08Ah, a proposito di accessori,
18:09ho trovato questo in villa,
18:14in un angolo,
18:14ho pensato di portartelo.
18:19È un regalo di Tangredi.
18:22Ah.
18:23Scusami,
18:24è ovvio che tu l'abbia lasciato in villa.
18:27No,
18:27perdonami.
18:27Non scusarti.
18:30E lo scruta.
18:31Non sarà questo orologio a farmi stare peggio di così.
18:34Flora le siede vicino.
18:36Mi dispiace, Motilde.
18:37Però sei anche Tancredi sta molto umane.
18:43Flora,
18:43lo so che è ancora convalescente.
18:46E mi dispiace.
18:48Non sarei riuscita a stargli accanto un minuto di più.
18:50Io capisco che in questo momento
18:52non ti senti ancora pronta a perdonarlo, però...
18:54No, non sono pronta a perdonarlo.
18:55E forse non lo sarò mai.
18:57Flora abbassa lo sguardo.
18:59Flora,
18:59mi dispiace che questa situazione
19:01debba ricadere inevitabilmente anche su di voi, davvero.
19:04Figurati, non devi pensarlo neanche.
19:06Però, Motilde,
19:08Tancredi è disposto a fare tutto ciò che è necessario per eliminarsi.
19:12Davvero.
19:14Devi soltanto dirgli qualcosa.
19:16Motilde è pensierosa.
19:18A meno che...
19:19tu non lo ami più.
19:22Motilde indugia.
19:24Ecco...
19:25Entra Lucia.
19:26Scusate il disturbo.
19:29Sono arrivati i vetrinisti.
19:31L'aspettano in galleria.
19:32Arrivo subito.
19:34Scusami.
19:38Prida all'ufficio.
19:40Flora è pensierosa.
19:41Armando e Marcello pranzano al bancone della caffetteria.
19:46Scusami, io davvero non ti capisco.
19:48Fai affari con gli imprenditori più importanti di Milano,
19:50poi che cosa?
19:51Ti basta incontrare il Conti per essere nervoso, dai.
19:54Non sono nervoso, infatti.
19:56È che non mi piace essere trattato con sufficienza.
19:58Tutto qui.
19:59Ah, figlio, dai, ma è la tua impressione.
20:02Ha sempre trattato con grandi rispetti i suoi collaboratori, il Conti, eh?
20:05Ma io non sono un suo collaboratore.
20:07Rappresento il 50% della società.
20:09Te l'ho detto 3.000 volte.
20:11E lui non gradisce.
20:12E questo è il punto.
20:13Ma forse te lo sei messo contro proponendo qualcosa di assurdo?
20:16Assurdo?
20:17Ah.
20:17Proporre delle modelle professioniste per una sfilata è assurdo, secondo te?
20:21Sì, sì.
20:22Perché al paradiso si usa...
20:24Si usano le Veneri perché loro sono vere.
20:26Sì, lo so.
20:28Comunque non è la prima proposta che mi boccia.
20:30Non gli va bene niente di quello che propongo.
20:33Marcello, ma ci credo.
20:34Il dottor Conti è un creativo, è uno dei migliori.
20:37Quella che per te magari è una bellissima idea, per lui è una banalità.
20:41Grazie, Salvo.
20:42È sempre bello sentirsi confortati dai nemici.
20:45Però sei un bravissimo uomo da fare, dai.
20:46Sì, anche lui.
20:48È un conquistatore.
20:49Io?
20:50Eh.
20:51Ma se stamattina mi sono scontrato con una ragazza
20:53e lei, invece di accettare le mie scuse, ha cominciato ad insultare.
20:57Eh, capirai.
20:58Per una che non c'è, te ce ne sono altre pronte a farsi catturare.
21:01E poi basta, per favore, basta.
21:03E facciamola finita.
21:04Non è una competizione tra te e il Conti.
21:07Te sei te, il Conti e il Conti.
21:08Siete tutti e due uomini di valori, professionalmente preparati, via.
21:11Ma infatti io non voglio dimostrare di essere migliore di lui.
21:14Voglio solo che non mi tratti con una condiscendenza.
21:17Ma chiedo tanto.
21:17E tu continui a lavorare come fanno tutti.
21:19Lo sai che le persone qua al paradiso pensano di essere una grande famiglia, no?
21:23Eh, e vorrei sentirmi parte anch'io di quella famiglia.
21:25E tu continui a fargli le proposte.
21:27Non te le può bocciare tutti.
21:30Dimostragli che a te interessa di più il paradiso piuttosto che il tuo orgoglio.
21:34Eh, infatti è quello che voglio fare.
21:35Troverò una bella idea per la sfilata.
21:37Così aiuterò il paradiso.
21:39E anche il mio orgoglio.
21:41Bravo, inizia a pensare anziché stare qua a lamentarti con noi.
21:44Salvo, ma io mentre mi lamento, rifletto.
21:46È il mio talento speciale questo.
21:48Ah, bravo.
21:49Hai visto, ne abbiamo trovato almeno uno.
21:52Marcello finge di lanciargli un bicchiere.
21:55In villa, Umberto entra nello studio.
21:58Ti la credi?
22:01Già tornato?
22:02Sì, non ho molto lavoro.
22:04A quanto pare i miei collaboratori all'eco della sera se la cavano aggreggiamente anche senza di me.
22:08Beh, meglio così.
22:10Anche se devo...
22:11Immagino che tu sia venuto qua per darmi dei buoni consigli.
22:13Mi sei molto prodigo ultimamente.
22:15Beh, il consiglio è sempre lo stesso.
22:19Concentrati sul lavoro che per quelli come noi è un'ottima medicina.
22:23Con me non sembra funzionare.
22:25Tu insisti, visto che tanto con tua moglie ho già parlato io.
22:29Forse avresti dovuto dirmelo prima.
22:31Sì, ma tu me lo avresti impedito e noi siamo tutti stanchi di vedesti così.
22:36Che uso improprio del plurale.
22:38Tu pensi veramente che ci sia qualcun altro a parte te che si è preoccupato per me?
22:42Sicuramente, Flora.
22:43Tuo fratello, tua zia, se ti vedessero in questo momento.
22:46Restringerei il campo a Flora.
22:48Che è un'anima generosa.
22:51Per quanto riguarda mio fratello, lui sapeva già tutto.
22:53E ha deciso di non dire nulla a Matilde perché sa quanto la ama.
22:57Nonostante siano molto legati.
22:59Immagino che mia moglie non abbia avuto ripensamenti dopo il vostro incontro.
23:03No, ha confermato tutto quello che aveva già detto.
23:07E cioè che vuole allontanarsi da te.
23:11Tuttavia io vedo uno spiraglio, ecco.
23:14Che sarebbe?
23:15Ha detto le stesse cose anche a Vittorio.
23:18Quindi presumo che voglia allontanarsi anche da lui.
23:20Questo lo sapevo già.
23:22Eravamo insieme quando ci ha liquidato entrambi.
23:24È tutto qui?
23:25No, ha detto anche che la galleria, secondo lei, sarebbe una gabbia dorata
23:29che tu l'hai costruito per tenerla prigioniera.
23:32Tancredi, dimostrale che il tuo è stato soltanto un atto d'amore.
23:37Di pentimento.
23:40E io sono convinto che riuscirò a riportarla a te.
23:44Tancredi ascolta con attenzione.
23:47Nell'ufficio di Vittorio...
23:49Siamo tutti d'accordo che questa non è una collezione qualsiasi, giusto?
23:52È la collezione di Natale, quindi non dico che sia la collezione più importante dell'anno,
23:57ma ci andiamo molto vicini.
23:59E in più, ci saranno degli ospiti illustri a questa sfilata.
24:02Sì, Marcello, con tutti gli investitori che ha invitato,
24:04più che una sfilata, sembrerà un consiglio d'amministrazione.
24:07Sì.
24:09La collezione di Maria è colorata, originale, dinamica.
24:14Per accompagnarla, appunto, serve del ritmo, serve della musica.
24:18Vittorio e Roberto si scambiano un'occhiata.
24:20Lo abbiamo sempre fatto.
24:21Eh, ma io non sto parlando di giradischi.
24:24Sto parlando di musica dal vivo.
24:27Che ne dite di un pianista?
24:29Vittorio si accende una sigaretta e scruta Roberto.
24:34Allora, io ieri sera sono stato al Santa Tecna, no?
24:37Per un incontro d'affari.
24:39In una pista da ballo?
24:41Certo, perché le cose stanno cambiando.
24:44Milano adesso ha una faccia fresca, nuova, disinibita.
24:47Il potere in mano ai giovani, che fanno affari appunto ballando e bevendo.
24:50E lì la musica c'è sempre.
24:52Ed è questo che, secondo me, dovremmo ricreare un po' il paradiso.
24:56Sai che come pubblicitario non sei per niente male?
24:58Fossi te, Vittorio, inizierei a preoccuparmi.
25:00L'idea è suggestiva, senz'altro.
25:03E la collezione di Maria si presterebbe a questa esperienza.
25:06Ma?
25:06Cosa non ti convince?
25:09Hai ragione.
25:11Stai definendo una Milano in ascesa, che guarda al futuro.
25:16Ma in un certo senso non vorrei che fossi troppo aggressiva.
25:19Ma io non sto dicendo di trasformare il paradiso in un nightclub.
25:23Sto dicendo di rivacizzare un po' l'atmosfera.
25:25Tutto qui.
25:27E penso che gli ospiti piacerà.
25:28Hai in mente qualche pianista?
25:30Sì, ho preso il numero di quello di ieri.
25:32Credetemi, è stato un concerto eccezionale.
25:37Allora?
25:40Va bene, proviamo.
25:42Grazie, Vittorio.
25:44Non te ne pentirai, fidati.
25:46Ottimo.
25:46Allora, io mi occupo dell'allestimento e del pianoforte.
25:48E io chiamo il pianista.
25:50Ah, Marcello, un'ultima cosa.
25:53So che non eri d'accordo con la mia scelta di far sfilare le Veneri al posto delle modelle.
25:56Sì, avrei preferito delle modelle professioniste, però...
25:59Poi ho capito benissimo il senso del tuo discorso.
26:01Sì, sì, certo.
26:03Il fatto è che volevo ribadire che io apprezzo le tue idee.
26:07Soprattutto il tuo entusiasmo.
26:08Mi fa piacere di vedere che tu l'abbia presa bene.
26:12E sei tornato subito con una nuova proposta.
26:14Voglio solo rendermi utile.
26:17Ed è questo.
26:18Esattamente questo è lo spirito del paradiso.
26:21In galleria, Alfredo e Armando sistemano la vetrina.
26:25Dai, dai, dai.
26:26Sì, dai.
26:28Bravo.
26:28Si avvicina a Vito.
26:30L'ho preso.
26:32L'anello?
26:32L'hai trovato?
26:33Sì, sì.
26:34Mi fanno sentire a tu.
26:35Faccelo vedere, dai.
26:36Dai, tieni.
26:39Uè.
26:40Uè, ma che brillocco che è questo qua.
26:43È proprio uno di quegli anelli che si fa valere, eh.
26:46Che dite?
26:46Le piacerà?
26:47Ma certo che le piacerà.
26:48Col bene che vi volete.
26:49A lei andrebbe bene anche un taralo pugliese al dito.
26:52Oddio, se mi presentassi dei rene con meno di tre carati,
26:55me lo tirerebbe dietro.
26:55No, il problema adesso è la proposta.
26:59Come gliela farei?
27:00Deve essere qualcosa che non si scorda, eh.
27:02Ancora non lo so.
27:03Sono anni che aspetto questo momento, ma vi confesso che sono un po' comozionato.
27:07Ma ci pensiamo noi, ci pensiamo noi.
27:08Oppure dobbiamo continuare con la vetrina?
27:10No, no, no, no.
27:11Diamone una mano.
27:11Allora, di solito queste proposte si fanno in un posto romantico,
27:15tipo un ristorante di lusso, con una bella vista panoramica.
27:18Beh, non è una grande idea innovativa, eh.
27:21Ah, però funziona sempre.
27:23Sì, ma Maria è chiaro che gli dirà di sì.
27:25Bisogna trovare il modo di sorprenderla.
27:28Beh, non bisogna per forza fare la proposta originale.
27:32L'importante è che venga dal cuore, no?
27:34Attenzione.
27:35Attenzione perché le ragazze queste romanticherie ci tengono molto.
27:39Dicono di no all'inizio, però poi te lo rinfacciano per tutta la vita.
27:41Eh, ha ragione il perico, eh.
27:43Sì, fanno finta di niente, ma poi...
27:46Vito esita.
27:47Eh, va bene.
27:48E allora...
27:50Forse qualcosa che le ricordi la Sicilia.
27:53Beh.
27:53Ce l'ho.
27:54Una poesia in dialetto.
27:56Armando e Alfredo si scambiano un'occhiata.
27:59Ottima idea, veramente ottima idea.
28:01Poi, guarda, se la reciti in cima a una sedia,
28:03a Natale tua nonna ti dà pure cinque lire.
28:05Vito!
28:07Non che la tua proposta fosse migliore, però un po' ha ragione, eh.
28:11Però l'idea della Sicilia non è male.
28:13Deve essere qualcosa che ricorda il passato,
28:16che attraversa il presente e va verso il futuro, eh?
28:19Sì.
28:19Insomma, deve essere qualcosa di indimenticabile.
28:24Vito sorride con aria tesa.
28:28È sera.
28:29In caffetteria, Ciro è dietro al bancone.
28:31Entra Flora.
28:34Buonasera.
28:35Buonasera, signorina gentile.
28:37Che cosa la posso preparare?
28:38In realtà sto cercando un dolce già pronto, un invito a cena.
28:42Che cosa avete?
28:42Ah, tutto quello che vuole.
28:44Che ne dice di una bella Sant'Onore fatta fresca fresca stamattina?
28:47Direi che la Sant'Onore è perfetta.
28:50Eh, sì, quelle, sì, con francese io gliela porto subito.
28:55Sant'Onore, Sant'Onore.
28:57Entra Irene.
28:58Ah, grazie.
29:00Ah, buonasera Irene.
29:02Ciao Flora.
29:03Speravo di incontrarti qui, c'è una cosa che vorrei chiederti.
29:06Ah, se è per la vacanza a Portofino io ancora non mi sono organizzata.
29:09Ma no, tranquilla, per cui la c'è ancora tempo e puoi comunicare tutto all'agenzia che organizza il viaggio.
29:13In realtà vorrei farti una proposta di lavoro.
29:16Flora, lo sai che non lascerei mai il paradiso.
29:18Beh, è un peccato, saresti un grande acquisto per la Galleria Milano Moda, ma non è di questo che volevo parlarti.
29:24Sto organizzando un evento al circolo per la prossima settimana.
29:27Ospitiamo degli investitori inglesi e mi chiedevo se ti andassi di darmi una mano.
29:33Io?
29:35Organizzare una serata al circolo?
29:38Questo non interferirà con il tuo lavoro al paradiso, te lo assicuro.
29:42Beh, per questo è che non so se sono all'altezza.
29:46Il meglio della migliore commessa di Milano per occuparsene.
29:48Beh, un conto è servire le clienti, un conto è organizzare un cerimoniale complesso con tanti ospiti al circolo.
29:55Beh, non direi. Sai comportarti in pubblico, sei carina con i modi, elegante.
30:00Impari in fretta, hai un'ottima memoria, risolvi i problemi senza perdere la calma.
30:04Saresti perfetta.
30:06Irene è senza parole.
30:08Io sono davvero molto lusingata, molto.
30:13Senti, Irene, quello che ti ho detto lo penso davvero.
30:15E comunque non devi darmi una risposta adesso.
30:18Pensaci, prenditi il tuo tempo e poi fammi sapere.
30:21Ci penserò.
30:21Anche se spero che mi direi di sì, sarebbe un'opportunità per cominciare una nuova carriera nell'alta società.
30:28Torna Ciro con la torta.
30:29Va bene.
30:30Ecco lei.
30:31Grazie mille.
30:32Gli porge delle banconote.
30:33Buona serata.
30:34Grazie.
30:37Aspetto tu allora.
30:38Sì, certo, ti faccio sapere.
30:40Buona serata.
30:41Grazie anche a te.
30:43Flora esce.
30:44Signorina.
30:46Signorina Cipriani.
30:47Le posso preparare qualche cosa?
30:51Sì.
30:51Sì, io vorrei, vorrei...
30:53Un cordiale.
30:55Eh, glielo faccio subito.
30:59Irene, entusiasta, si poggia al bancone.
31:02A Catuccia, apparecchiamo per quattro, che stasera c'è pure Maria.
31:04Ah, non sta con Vito?
31:06Eh, con tutta l'agitazione che ha per la sfilata, povera figlia mia.
31:10Vito fino a giovedì sera si dovrà accontentare di vederla in fotografia.
31:13O magari nel ritratto che le ho fatto per il compleanno, no?
31:17Era bellissimo.
31:19Tu hai le mani sante per il disegno.
31:21Concetta le bacia alla mano.
31:23E che compito devi portare per la prossima lezione?
31:27Mi hanno chiesto di fare un ritratto di un familiare.
31:30Ah, eh, perfetto.
31:31Quello di tua sorella c'è.
31:33Oppure puoi portare quello che hai fatto a papà?
31:35Mamma, ti prego, non ti ricordo di come faceva.
31:37Si muoveva tutto, no?
31:38Sono dovuta andare a memoria.
31:39Ah, visto che sono rimasta solo io della famiglia,
31:43ti dico subito che fino a giovedì sera sono troppo impegnata con la sfilata.
31:47Non posso posare per te.
31:48La madre le accarezza il mento.
31:51Veramente, io stavo pensando allo zio Fausto.
31:58Mamma, lo so che tu gli volevi bene.
32:00Se te ne parlo non è perché voglio farti stare male.
32:03Davvero.
32:04Però io anche sarò piccola quando è mancato.
32:06Gli volevo bene, vorrei sapere qualcosina in più su di lui.
32:11Tutto qui.
32:12La madre annuisce.
32:14E va bene.
32:16Aspetta un attimo.
32:18Poi si volta e si dirige verso le camere da letto.
32:25Mamma, niente, lascia perdere, non ti voglio fare stare male.
32:29Concetta torna con un album da disegno tra le mani.
32:32C'è un'immagine dello zio qui?
32:35No.
32:37Si siedono a tavola.
32:40Ma quello che c'è qui ti racconterà molte più cose su di lui di una vecchia fotografia.
32:49Agatha annuisce con un sorriso e la madre apre l'album.
32:53Sono i suoi disegni?
32:56Concetta annuisce.
32:57Aveva una passione incontenibile per il disegno.
33:02Fin da piccolo, come la tua.
33:05Mentre gli altri bambini giocavano a pallone, lui restava in cortile a disegnare gli animali, gli alberi.
33:14Poi le mostra il disegno di una bambina.
33:17Oppure faceva i risultati a me, come questo.
33:22Sono bellissimi, mamma.
33:24Non dovrebbero stare dentro un cassetto, dovrebbero essere esposti.
33:28Sono l'unica cosa che mi rimane di mio fratello.
33:33Li darò per sempre con me.
33:34La madre trattiene le lacrime.
33:36Se vuoi puoi prenderne uno.
33:38Da tenere in camera tua.
33:40Davvero?
33:40Sì.
33:43Agatha sorride e continua a sfogliare i vari disegni.
33:46Concetta le sistema una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
33:50Hai preso tutto da tuo zio.
33:53È per questo che io e tuo padre ci siamo un poco spaventati.
33:58Mamma, ma che cosa è successo allo zio?
34:00Concetta ha gli occhi colmi di lacrime.
34:03Dai, ce gliene uno.
34:08E nota il disegno di una casa di campagna.
34:11Ma questa non è la casa dei nonni?
34:14Sì.
34:16È dove siamo nati io e tuo zio.
34:19La figlia lo osserva con un sorriso.
34:22Allora dammi questo.
34:25Concetta annuisce con un sorriso carico di nostalgia.
34:28Poi osserva la figlia per alcuni secondi.
34:31Vittorio, in casa, fuma una sigaretta.
34:33Porta.
34:42Prego.
34:44Ultimi avanzi di rosticceria.
34:46Grazie, amico mio.
34:48Vittorio controlla l'ora.
34:49Credo però che tu debba andare da Mario adesso.
34:52Sì.
34:53Vuoi che ti dia una mano a ricontrollare la lista degli invitati?
34:56Assolutamente, stai tranquillo, hai fatto pure troppo.
34:58Credo di non aver dimenticato nessuno.
35:00Va bene.
35:01Ah, quasi dimenticavo.
35:04Ho chiamato per il pianoforte, lo consegneranno domani mattina.
35:06Bene, benissimo.
35:08Speriamo che il pianista che ci ha procurato Marcello sia all'altezza.
35:11Penso di sì.
35:12Ammetto che però ho avuto una bella idea a proporre la musica dal vivo.
35:16Ma soprattutto sono felice che tu l'abbia accettata, finalmente.
35:19Guarda che non ho nulla contro Marcello.
35:21Al contrario di quanto possiate pensare tu in lui.
35:24Sì, però diciamo che ti piace decidere da solo.
35:28Non lo so, sai.
35:30Ultimamente le scelte che faccio sono il conto discutibili.
35:33Roberto si toglie il cappotto.
35:35Va bene.
35:36Non sapevo che ci fossero degli sviluppi nella tua storia d'amore.
35:40Storia d'amore?
35:41Quale storia d'amore?
35:43Comunque sono andato a parlare con Matilde per spiegarle il perché del mio comportamento.
35:49Il re.
35:49Ti ha ascoltato stavolta?
35:52Le ho solo ribadito che non volevo rivelare la verità perché non voleva approfittarmi degli errori di Zancredi per conquistarla.
36:00E a giudicare della tua faccia deduco che non ti abbia creduto.
36:04No, no.
36:04Mi ha creduto e come?
36:06È solo che mi ha detto che non ha più importanza perché non riesce più a fidarsi di me.
36:10Ad un certo punto Tancredi si è palesato e ha cominciato a lanciare le sue solite accuse.
36:16Siamo quasi arrivati alle mani.
36:18Ah.
36:19Sì.
36:19Matilde non ha gradito la scenata e ci ha dato un bel due di picche.
36:25Tu cosa farai?
36:26Ti metterei da parte senza combattere?
36:28Lo sai che non sono bravo a rinunciare.
36:31E quindi cosa pensi di fare?
36:33Non lo so.
36:34Devo soltanto trovare il modo di far comunicare il mio cuore con il suo.
36:38Vittorio sorride.
36:40E non mi rassegnerò.
36:43Poi solleva la birra in direzione di Roberto che fa lo stesso.
36:48Matilde lavora negli uffici della galleria Milano Moda.
36:51Tancredi la osserva fermo sull'uscio.
36:58Guardo e lo nota.
36:59L'uomo sorride ed entra.
37:01Da quanto tempo si levi?
37:05Pochi momenti.
37:07Eri così bella.
37:09Mi sono fermato ad ammirarti.
37:11Non ti sembra un po' inquietante, Tancredi?
37:13Stavo cercando di capire che cosa è cambiato in te.
37:16Sei sempre stata bellissima, ma adesso hai qualcosa di così affascinante.
37:19Riprendere in mano la propria vita può risultare inebriante.
37:22Io non ho mai voluto bloccare le tue ambizioni, Matilde.
37:26Avevo solo paura che tu ti allontanassi da me.
37:28E per farlo ti sei reso responsabile di un crimine.
37:31E mi hai mentito per anni.
37:34Ammettiamolo, se non lo avessi fatto mi avresti lasciato molto prima.
37:37Quindi dovrei ringraziarti per gli anni meravigliosi che ci hai regalato?
37:42Io sono stato felice.
37:44Spero che il nostro matrimonio, nonostante tutto, non sia stata una perdita di tempo per te.
37:49Mi prego, Tancredi, basta.
37:51Matilde è esasperata.
37:53Basta giustificazioni, preghiere e parole.
37:55C'è già detto che non voglio più vederti.
37:57Infatti non sono venuto qua per giustificarmi.
38:00L'uomo le siede di fronte e prende un documento dalla tasca interna del cappotto che porge a Matilde.
38:08Tieni.
38:08Tieni, questo è l'atto notarile in cui cedo tutte le mie quote della Galleria Milano Moda a te.
38:15Perché lo fai?
38:17Hai detto a Umberto che questa è una gabbia dorata che ho creato per tenerti prigioniera.
38:23Queste sono le chiavi.
38:25Ora puoi fare quello che vuoi.
38:26Puoi anche volare via.
38:28È un altro modo per cancellare il tuo senso di colpa?
38:31No.
38:31Con quello dovrò farci conti tutta la vita.
38:36È un modo per farti capire che questo luogo nasce da un amore incondizionato per te.
38:42Gli rende il documento.
38:44Apprezzo il gesto ma è troppo tardi da credi.
38:48Con l'incendio e con le bugie hai bruciato anche i miei sentimenti per te.
38:55E dalle ceneri non rinasce nulla.
39:00E si alza.
39:01Io ho capito molte cose, Matilda.
39:07Ma la più importante è che l'ho fatto troppo tardi.
39:12Spero che tu riuscirai a perdonarmi.
39:16L'uomo si volta e lascia l'ufficio.
39:21Matilde, con aria scossa e turbata, lo osserva andare via e sospira.
39:31Termina così la puntata numero 62 della sopopera, il paradiso delle signore.
39:40Adesso.
39:40Ciao.
39:40Sì.
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