Saltar al reproductorSaltar al contenido principalSaltar al pie de página
  • 12/6/2025

Categoría

📺
TV
Transcripción
00:00Daily Say, una coproduzione RaiFiction, RaiCom e Aurora TV, con el supporto del Mic.
00:15Es mañana, al Paradiso de la Señora, en la galleria, Armando y Alfredo semano un pianoforte
00:21bianco.
00:21Ma io dico, no? Io dico, ci sono tanti strumenti. C'è la chitarra, c'è la tromba, c'è
00:29l'arpa, c'è il flauto, c'è il fagotto, il clavicembalo, il bassotuba.
00:36Ma tu credi che mi faccia piacere spostare questo sarcofago?
00:39Giungono Irene e Clara.
00:41Nella spolveratina qua?
00:43Clara si avvicina a Irene. Lei sorride ad Alfredo.
00:47Cosa ci fa quei un pianoforte?
00:49Non lo so, il direttore non mi ha detto niente.
00:52Beh, allora chiedilo, perché adesso ci sarà l'apertura, arriveranno tutte le clienti,
00:56inizieranno a fare un sacco di domande e io cosa dovrei rispondere?
00:58Non lo so, improvvisa.
01:01Comunque è assurdo che tu sei la capocommessa e nessuno ti ha avvertita.
01:04Ne avranno altro per la testa.
01:06Irene è triste.
01:08Già.
01:10Anche tu a quanto pare.
01:14Un cenno Irene e va via.
01:16Cosa ha fatto questa volta il povero Alfredo?
01:17Non lo so, è che devo parlargli e non so come affrontare l'argomento.
01:24Vuoi che questa volta compri anche una macchina?
01:27Quanto pensi che sia superficiale da 1 a 10?
01:308 e mezzo.
01:31Come il film di Fellini.
01:34Però so che hai un cuore buono ed è per questo che ti voglio bene.
01:39Allora, di cosa devi parlare?
01:42Immagino che sia una cosa importante visto quanto sei preoccupata.
01:45E' che ieri sera Flora mi ha chiesto di...
01:51Di?
01:53Di organizzare una serata per...
01:56Per Irene cosa?
01:57Per il circolo, Clara, il circolo.
01:58Ti rendi conto?
01:59È tutto quello che hai sempre sognato.
02:01Sì, è un ricevimento per imprenditori inglesi.
02:04Dovrei vestire i tavoli, la sala, occuparmi delle persone e accogliere la gente.
02:10Mi scommetto che non vedi l'ora.
02:14Veramente...
02:14Non ho ancora deciso.
02:17Irene, ma cosa stai aspettando?
02:19Fino a poco tempo fa avresti firmato col sangue per una cosa del genere.
02:22Voglio parlarne prima con Alfredo.
02:26No, scusa, non ho capito.
02:27Tu mi stai dicendo...
02:29Che vuoi condividere questa scelta importantissima con Alfredo come se foste una vera coppia?
02:37Siamo una vera coppia?
02:39La sua opinione conta quanto la mia?
02:41È solo che sono sorpresa.
02:44E sono anche molto fiera di te.
02:48Alfredo sarà felicissimo.
02:50Quando hai vinto il concorso era al settimo cielo.
02:52Sì, ma non lo so, già ci vediamo pochissimo e forse quest'impegno è troppo.
03:00Irene, ascoltami.
03:03Troverete un punto d'incontro.
03:05Vi amate e ci riuscirete.
03:09Sollevata, Irene l'abbraccia.
03:10Grazie.
03:14Vai a chiamare le altre.
03:16Sì.
03:16Clara si allontana da Irene.
03:20Villa Guarnieri, sala della colazione.
03:23Umberto e Flora bevono il caffè.
03:25Tancredi è silenzioso e assorto.
03:28Signore, scusate ma devo proprio andare perché ho molti impegni in banca questa mattina.
03:33E i buoni affari si fanno la mattina presto.
03:35Gli ottimi affari, i buoni affari li lascio agli altri.
03:38Pranziamo insieme?
03:40Credo che non avrò tempo.
03:41Oggi allestiamo la vetrina della galleria.
03:44Giornata impegnativa per tutti.
03:45Tu?
03:47Io sono un uomo ferito.
03:49Sono già abbastanza occupato a commiserarmi.
03:51Se riesci ancora a fare dell'autoronia significa che la situazione non è così drammatica.
03:56Va bene, allora ci vediamo questa sera per cena.
03:59A più tardi.
04:00A più tardi.
04:04Comunque, Umberto ha ragione.
04:07Mi sembri più sereno rispetto a ieri.
04:09Non perché mi senta meglio.
04:11Ho semplicemente accettato il mio destino.
04:13Ma a proposito, volevo chiederti un favore.
04:18Non credo sia il caso di parlare di te a Matilde, anche se è già successo.
04:24Vorrei soltanto che tu provassi a guardarmi con occhi diversi.
04:28Che tu cercassi di capirmi.
04:30È un po' difficile non avere un giudizio severo nei tuoi confronti.
04:34Secondo te, un errore grave, fatto per amore.
04:38Per troppo amore.
04:38Può essere un giorno perdonabile?
04:41Credo di sì.
04:43Credo che l'amore permetta di dimenticare anche gli errori più gravi.
04:49Io stessa ho perdonato ad Umberto cose che non credevo sarei mai stata in grado di accettare.
04:54Allora, la pensiamo allo stesso modo.
04:56Più grande è il sentimento, più folli sono i gesti che siamo disposti a fare in suo nome.
05:02E più grande dovrebbe essere la capacità di perdonare, no?
05:06Quello che mi chiedo è quanto amore sia rimasto tra te e Matilde.
05:11Da quello che vedo, credo che non sia più sufficiente.
05:15Scosso, Tancredi resta di sasso.
05:17In caffetteria, seduta a un tavolino, la ragazza che si è scontrata con Marcello il giorno prima, ansiosa, si gira più volte verso la porta del locale.
05:26Ha capelli lunghi sulle spalle e le labbra carnose.
05:29Salvatore le si avvicina.
05:31Le posso portare qualcos'altro?
05:33No, grazie, sto andando via.
05:35Anzi, scusi se ho occupato il tavolo troppo tempo.
05:37Ma sì, figuri, ci mancherebbe.
05:39Credevo stessi aspettando qualcuno, credo che guarda sempre la porta.
05:42No, in realtà sono io che dovrei parlare con una persona e non mi decido.
05:47Questione delicata, immagino.
05:50Più o meno.
05:52Meglio rompere gli indugi.
05:54Grazie, lei è stato gentilissimo.
05:56Sì, figuri. A presto.
05:57A presto.
05:59Lei prende il cappotto sulla pen di abiti vicino all'uscita.
06:03Giunge a Marcello, sorpreso, la fissa.
06:05Ci incontriamo ancora?
06:08Non è che mi sta seguendo, vero?
06:10Perché mai dovrei seguirla, scusi?
06:11Ma ogni tanto mi capita.
06:14Comunque preferisco essere io quello che insegue.
06:17Ah, quindi lo ammette?
06:19Cosa?
06:20Che appunto è lei a seguire me.
06:22No, guardi, seriamente si tratta solo di una coincidenza.
06:25Secondo Jung le coincidenze non esistono.
06:28E di cosa si tratta allora?
06:31Dipende dal significato che gli diamo noi.
06:35E lei?
06:36Che significato dà a noi?
06:38Che significato dà a noi?
06:43Vediamo.
06:45Salvatore li scruta.
06:46Ce l'ho.
06:48Puoi anche passare un brutto periodo, ma qualcosa o qualcuno riuscirà a renderlo peggiore.
06:55Arrivederci.
06:57Arrivederci.
06:59Arrivederci.
07:01La ragazza lascia la caffetteria.
07:05Seccato, Marcello raggiunge lentamente il bancone.
07:08Ma la conosci?
07:10Sì.
07:11È la ragazza antipatica di cui tu hai parlato ieri.
07:14Con me è stata gentilissima.
07:16Salvo, è ovvio.
07:17Le piaccio e quindi con me si comporta così.
07:19Sì, certo, perché tutte cadono ai tuoi piedi, ma per favore.
07:22Sì, certo.
07:24T'ha detto come si chiama, piuttosto?
07:26Ma ti pare che mi metta a chiedere il nome alle clienti?
07:28Eh, capirai.
07:29Comunque io ho l'impressione di conoscerla.
07:33Ah, forse è una delle ragazze che abbiamo incontrato al night.
07:36Macchi, quella lì?
07:37Ma figurati, una cosina non l'ha mai messo i piedi in un locale, te lo dico io.
07:41E allora lavora alla Galleria Milano Moda?
07:43Eh, questo è già più probabile, visto che lì è una tipatia di casa.
07:48Comunque ti spicci, mi fai un caffè?
07:49Mi hai già fatto perdere un sacco di tempo.
07:52Nell'ufficio della Galleria Milano Moda, Flora e Matilde.
07:57Ho incrociato Tancredi prima di uscire, ma non mi ha accennato la questione delle quote.
08:01Forse perché non lo riteneva importante, visto che lo ha rifiutate.
08:05Non volevo che pensasse che un gesto del genere potesse farmi cambiare idea sul suo conto.
08:10Credo che, nonostante tutto, Tancredi cercherà sempre di ottenere il tuo perdono.
08:16Sono stanca, Flora.
08:17Matilde, io ti capisco, è successo anche a me con Umberto.
08:21E quando è capitato l'ho perdonato, perché lo amo.
08:27E lo perdonerei anche se facessi quello che Tancredi ha fatto a te.
08:30Forse perché tu sei ancora innamorata di Umberto.
08:35Io non provo più gli stessi sentimenti per Tancredi.
08:38Ne sei certa?
08:39Sei assolutamente sicura che non ci sia più nulla del sentimento che vi ha legati per anni?
08:46Solo il ricordo.
08:48E anche quello è lontano e pieno di amarezza.
08:53Sei...
08:54Queste notti in albergo non mi sono mai sentita così sola.
08:57Ho pensato di tornare a casa.
08:59Tra le sue braccia.
09:00Ma poi ho capito che non perdonerò mai quello che ho fatto.
09:05E che glielo rinfaccierei ad ogni suo sbaglio.
09:10Che vita sarebbe, Flora?
09:12Matilde di Santerasmo?
09:14Sì, sono io.
09:16C'è un pacchetto per lei.
09:18Torino.
09:18La ringrazia.
09:19Prego.
09:21Arrivederci.
09:22Arrivederci.
09:23Il pacchetto con un fiocco dorato.
09:27Pensosa, Matilde torna alla scrivania.
09:29È da parte di Tancredi?
09:31Non lo so.
09:32Toglie il fiocco e apre la scatola.
09:34La sorprende una chiave argentata legata con un fiocchetto giallo.
09:38La prende.
09:39All'interno della scatola trova un biglietto ripiegato in due.
09:42Lo legge in silenzio sotto allo sguardo inquieto di Flora.
09:45Colpita, Matilde distoglie lo sguardo e riflette.
09:48Poi fissa la collega seduta davanti a lei.
09:51In atelier, Maria e Botteri.
09:54Il completo d'aggiorno apre la sfilata.
09:57Poi, a seguire, gli altri tre.
10:01E infine, chiuderebbe la sfilata l'abito e il soprabito da sera.
10:07Avrei fatto le stesse scelte.
10:09Bene.
10:09E per le acconciature?
10:11In realtà gli abiti sono già abbastanza colorati e vivaci.
10:14Quindi per i capelli io rimarrei su delle acconciature abbastanza classiche.
10:17Non per metterla in agitazione, ma domani ci saranno fotografi, giornalisti.
10:23Le scelte che farà rimarranno nella storia.
10:26Addirittura.
10:27Nella storia della moda di Milano, quantomeno.
10:29Ma questo non è un buon motivo per sottovalutare i dettagli.
10:32Lo so, lo so.
10:33Ha ragione, ha ragione.
10:34Infatti, lo so che dovrà essere tutto perfetto.
10:38E permesso?
10:39Vito!
10:40Maria, so che sei impegnatissima.
10:42Sono solo passato a salutarti.
10:43Sì, stavamo definendo gli ultimi dettagli per la sfilata.
10:46Allora, come procede?
10:48Crede che la nostra stilista sia pronta a conquistare Milano?
10:50Beh, i presupposti ci sono.
10:52La collezione è ottima.
10:55E Maria ha dimostrato di saper riconoscere tutte le nuove tendenze
10:58e trasformarle in maniera intelligente e del tutto personale.
11:02Scusami, Vito, ma i complimenti di Botteri mi emozionano più dei tuoi.
11:05Non sono abituata alle sue manifestazioni.
11:07Allora, farci l'abitudine.
11:09Ce ne saranno molti altri.
11:10Vedremo.
11:10Ah, ma non ti ho detto che Roberto ha assunto un pianista per suonare durante la sfilata?
11:15Addirittura?
11:16Sì, tra la musica e la collezione non sarà più una semplice sfilata,
11:19ma diventerà un evento mondano di alto livello.
11:22E tutto questo è per i miei abiti.
11:24Non ci posso credere.
11:25Vito medita qualcosa.
11:27Sarai indimenticabile.
11:29Già.
11:30Avrai tutti gli occhi addosso.
11:33E niente da mettermi.
11:35Cioè, io ero talmente concentrata sulla sfilata
11:37che non ho pensato a cosa indossare io durante la sfilata.
11:39E qual è il problema?
11:41Non si trova nel magazzino più elegante e grande della città.
11:45Giusto.
11:45E vado a cercare subito qualche idea per trovare qualcosa di adatto.
11:48Ci vediamo stasera, Vito.
11:49A dopo.
11:49Stasera.
11:51Deve essere molto orgoglioso, non è vero?
11:53Sempre, quando si tratta di Maria.
11:55Mi raccomando, non si dimentichi i fiori, eh.
11:57È usanza portargli agli stilisti quando escono per prendere gli applausi.
12:00Ma certo.
12:01Vedrà.
12:03La lascerò senza parole.
12:04Vito sorride eccitato.
12:08L'allestimento della vetrina procede molto bene.
12:09Il pianoforte è arrivato e Armando ha quasi indetto uno sciopero
12:12quando gli ha detto dove doveva sistemarlo.
12:14Vittorio è distratto.
12:15Le veneri hanno saputo del pianista?
12:18No, ma le avverto appena abbiamo finito qui.
12:21Bene.
12:22Bene.
12:22E che mi dici dell'allestimento della vetrina?
12:28Confortante sapere di essere ascoltati.
12:32Scusami.
12:35Eh, vedi, probabilmente Matilde ora chiamerà, nel senso o almeno spero che lo faccia.
12:41Non sapevo che vi foste sentiti.
12:42No, infatti.
12:44Ieri ti ho detto però che avrei trovato un modo per comunicarle quanto tengo a lei.
12:50Quindi le ho fatto ricapitare una cosa.
12:53Spero davvero che ne capisca il valore.
12:56Ormai dovrebbe esserle evidente che la ami.
13:00Sì.
13:01Ma vedi, i nostri sentimenti non sono mai stati così chiari.
13:05E io ho sprecato anche troppo tempo per farmi avanti.
13:09Vittorio, hai raggiunto il momento che tu agissi con più decisione.
13:13Io non so come andrà a finire questa storia, ma qualunque decisione prendiate.
13:18Sono sicuro che farà bene entrambi.
13:22Avanti.
13:25Buonasera, dottor Conti.
13:26Vito.
13:27Roberto, volevo parlarle un momento se non è troppo impegnato.
13:30Venga, venga.
13:31Sì, io vado a parlare con le vene.
13:33Sì.
13:34Vito.
13:35Grazie.
13:35Si accomodi.
13:36Le rubo giusto due minuti.
13:38Mi dica.
13:39Dunque, lei sa che io e Maria siamo fidanzati?
13:43Sì, credo di essere stato informato.
13:46Ecco, io insomma avrei deciso che è arrivato il momento di fare il passo successivo.
13:53Davvero?
13:54Ma, congratulazioni, davvero.
13:56Grazie.
13:57So solo che ormai, visto che siamo fidanzati da un po', la proposta non sarà proprio una grande sorpresa.
14:03Io però vorrei che Maria se lo ricordasse per sempre questo giorno.
14:07Quindi mi domandavo se, visto che domani presenta la collezione e visto che sarà presente anche un pianista...
14:16Ho capito, ho capito.
14:17Vorrebbe aggiungere un po' di emozioni più chiedendole di sposarla.
14:21Esatto.
14:23Però dopo la sfilata non voglio rubare l'attenzione.
14:26Però penso che sarebbe bello chiederglielo al Paradiso davanti a tutti gli ospiti.
14:30Sai che le dico?
14:31Che forse hai ragione.
14:33Dovremmo avere tutti meno remori quando si tratta di sentimenti.
14:36E avere il coraggio di esternarli sempre, con grande slancio.
14:40Quindi per lei va bene?
14:43Assolutamente sì.
14:43Alla mia approvazione, Vito.
14:46E in bocca al lupo.
14:48Grazie.
14:50Nello spogliatoio, Roberto parla alle Veneri.
14:53Perciò avrete un accompagnatore d'eccezione.
14:55È un pianista molto bravo che suona nei migliori locali di Milano.
14:58Le Veneri sono elettrizzate dall'idea.
15:00Spero che la notizia vi piaccia.
15:02Certo, certo. È come se fossimo in un club di lusso.
15:06Io in realtà sono un po' preoccupata già.
15:08Avevo paura di sfilare. Adesso non so se riesco a farlo a tempo.
15:11Ecco appunto, non preoccupatevi della musica.
15:13Voi pensate soltanto a sfilare. Magari usate la musica come accompagnamento.
15:17Beh, io adoro la musica dal vivo.
15:20Bene. Questo è lo spirito giusto. Adesso io vado e vi lascio alla vostra pausa.
15:23Grazie.
15:24Arrivederci.
15:24Arrivederci.
15:25Felici? Avremo un pianista affascinante solo per noi.
15:32In questo momento secondo me non è importante come è fatto il pianista, ma anche io come Agatha spero di riuscire a sfilare a tempo.
15:38Io così, così spero che mio padre non mi dia il permesso.
15:40Ma perché devi creare un problema a tua sorella solo per un po' di panico da palcoscenico?
15:44Da passerella vorrei dire.
15:46No, però avete ragione. Secondo me devo respirare, chiudere gli occhi e buttarli.
15:52No, no, no, no.
15:53Non così.
15:54Agatha.
15:56Occhi ben aperti e passo deciso. Come se avessi un libro sulla testa.
16:02Un libro?
16:03Sì, così.
16:04Spalle dritte, Elvira improvvisa una passerella.
16:07No, no, no, no. Se c'è qualcuna che può insegnare a sfilare, quella sono io.
16:13Infila dietro di me. Forza.
16:17Pronte?
16:19Sì.
16:19Eleganza.
16:20E uno, due, tre, quattro.
16:24Pirouetta e uno, due, tre, quattro.
16:28Pirouetta e uno, due, tre, quattro.
16:31Torna Roberto.
16:33Posa.
16:33Sì, io ero passato per dirvi una cosa, ma torno più tardi, poi...
16:40Carina questa cosa.
16:42Pirouetta.
16:45Lui se ne va.
16:46E pirouetta, no?
16:49Uno, due, tre, quattro.
16:52In caffetteria.
16:53Buoni, eh? Ci ha messo anche due olive per dare quel saporino in più.
16:57Ma cos'è? La settimana degli esperimenti questa?
16:59No, è Natale. La gente vuole sorprese, novità.
17:01No, no. A me le novità non piacciono. Io preferisco la tradizione e non vedo l'ora di mangiare i tortellini di mia cognata.
17:07E se riesco a uscire vivo da questa settimana, va?
17:10Cos'è, eh? Lo spirito del Natale quest'anno non ti ha contagiato?
17:12Perché non mi ha contagiato? Mi ha steso, proprio, eh?
17:16Cioè, prima la vetrina, poi l'albero di Natale, poi la collezione, poi il pianoforte. Grazie, eh, per il pianoforte.
17:23Ma scusa, dovresti essere felice per me. È la prima volta che Vittorio mi ha scelto una proposta creativa, no?
17:29Sì, sì, sono felice per te, ma fatemi andare, va?
17:32Che devo finire la vetrina perché la direzione non ci dà tregua, la direzione.
17:37Rivolto a Marcello.
17:38Ciao, Armando.
17:39Ciao, Armando.
17:40Buon lavoro.
17:42Mi sa che non gli è proprio piaciuto, eh?
17:44Perché proprio mi ha lasciato tutto.
17:46Ti faccio un caffè?
17:48Fammi venire di mangiare.
17:50Che facciamo il panino affogato al caffè.
17:52Eh.
17:55Senti, sei più vista la ragazza di prima?
17:57No, purtroppo no.
17:59Anzi, se fosse tornata avrei chiesto ad Armando se anche lui sembrava di conoscerla.
18:02Ma dove l'ho vista io?
18:04Ancora questa storia, Salvo, dai.
18:07No.
18:09Ecco dove l'ho vista.
18:11Anche.
18:12All'antipatica che dici tu, è Rosa, è la nipote di Armando.
18:15Cosa sta dicendo?
18:16Te lo giuro, eh sì, ho visto una foto che Armando ha nel portafoglio.
18:21Ma hai provato un nuovo cocktail, scusa?
18:24Guarda che rosa, vive a Correggio, fa l'insegnante lì.
18:27Ma che vuol dire?
18:28Che l'hanno incatenata alla cattedra?
18:30Eh, scusami, eh.
18:32Mi ricordo che doveva incontrare qualcuno.
18:34Eh sì, forse quel qualcuno è Armando.
18:36Allora Armando lo saprebbe già.
18:37E ce l'avrebbe già detto.
18:38E forse no.
18:39Forse gli voleva fare una sorpresa, anzi meno male che non abbiamo detto niente.
18:42Ma se fosse una sorpresa gliel'avrebbe già fatta,
18:45visto che io l'ho incontrata ieri.
18:46Dove ha dormito, scusa?
18:48E cosa ne so io?
18:49Che ho la palla di cristallo, perdonami.
18:51E comunque sono sicuro che quella è la nipote di Armando.
18:53Ma no, no, perché Armando parla sempre di questa rosa.
18:56E la sua descrizione non corrisponde affatto.
18:58Dice sempre che è una ragazza affidabile, affettuosa, piacevole.
19:02Tutto il contrario di quella insopportabile lì.
19:04E forse perché è immune al tuo fascino.
19:05Arrenditi Casanova, non tutte cadano ai tuoi piedi.
19:07Sbetti, la mano.
19:10Al paradiso in galleria, Vito e le Veneri.
19:14Piano, ragazza.
19:15Ma veramente le farai la proposta durante la sfilata?
19:18No, non sono romanticista.
19:19Cioè oggi è un'emozione dietro l'altra.
19:21Prima il pianista, adesso la proposta a Maria.
19:23Maria si sposa, è bellissimo.
19:26E tu che dici, sei contenta?
19:27Sono contentissima, è un'idea bellissima.
19:29Vieni qua, fate abbracciare.
19:31Grazie.
19:32E stavo pensando che per rendere più speciale il momento,
19:35sarebbe bello partecipare pure voi.
19:37Certo, sì, sì, sì.
19:38Tu dici quello che dobbiamo fare e noi lo facciamo.
19:40Visto che ci sarà anche il pianista,
19:42magari una di voi potrebbe cantare una canzone.
19:44Le Veneri si distraggono.
19:46Tranquille, non deve essere una cosa perfetta.
19:49La spontaneità, anzi, sarà molto più bello con tutto.
19:52Voi ci pensate, va bene?
19:53Io adesso devo scappare.
19:54Ho un mazzo di rose da ordinare.
19:57Ciao, ciao.
19:57Ciao, ciao.
20:00Allora chi si fa avanti?
20:02Non io di certo.
20:02Io sto prendendo delle lezioni di canto con Tullio
20:05e devo dire che non sono affatto male.
20:08C'è qualcosa che non sai fare da quando stai con Tullio?
20:11Giocare a tennis.
20:13Comunque ci stiamo organizzando.
20:14Sabato mattina faremo la prima lezione.
20:16Va bene, va bene, va bene.
20:18Ragazze, non è il momento di litigare.
20:20Questo è un momento di gioia,
20:21quindi dobbiamo essere in pace e unite.
20:24Per chi ad esempio non cantiamo tutte insieme,
20:26che dite?
20:27Il coro delle Veneri.
20:29Ottima idea, ottima.
20:30Per me va bene.
20:32Almeno così la mia voce si confonderà tra le altre.
20:34Ma dite sul serio?
20:35Ma non si era proposta Elvira?
20:36Mica vorrete rubarle la scena.
20:37Beh, ma possiamo scegliere una canzone
20:39che abbia una parte solista e un coro.
20:41Infatti ragazzi, l'importante è che stiamo tutte insieme
20:44e soprattutto che piaccia a Maria.
20:45Certo.
20:46Prima sfilare,
20:47poi sfilare con la musica.
20:49Puoi sfilare con la musica e cantare.
20:50Prima o poi dovremmo farlo camminando sulle mani.
20:52Direi che la giornata di domani
20:53darà una bella scossa alla tua insicurezza.
20:55Intanto pensiamo a che canzone fare.
20:58E direi che dovremmo fare una prova dopo la chiusura.
21:01Un bel po' di prove.
21:03Ecco, io non so se sono proprio sempre sempre intonata.
21:07Io sono molto intonata.
21:08Chiudiamoci.
21:08Dobbiamo solo esercitarci.
21:10Incominciamo.
21:12La la la la la la la
21:15La la la la la la
21:20La la la la
21:21Stata a vedere che la più intonata sono io.
21:26Nel suo ufficio Vittorio è al telefono.
21:30Certamente, siamo lusingati che lei venga alla nostra sfilata.
21:34Come?
21:35Certamente, assolutamente.
21:37Avrà un posto in prima fila.
21:39Certo.
21:40Scusi, devo lasciarla.
21:42Va bene?
21:42Grazie a lei.
21:43Entra Matilde.
21:44Lancia sulla scrivania la chiave trovata nel pacchetto.
21:47Che cosa sono queste?
21:48Il biglietto non è stato abbastanza chiaro?
21:52Vorrei comunque una spiegazione.
21:54Certamente.
21:56Sono le chiavi del mio appartamento.
21:58Mi stai veramente chiedendo di venire a vivere con te?
22:00Come fanno due persone che si amano, Matilde.
22:03Sì, vivono insieme.
22:04Sono una donna sposata, Vittorio.
22:06Il mondo sta cambiando, Matilde.
22:08Tra neanche un mese entreremo nel 1965.
22:10Hai lasciato Dan Credi.
22:11Hai lasciato la sua casa.
22:12Sei finalmente una donna libera.
22:14E invece non mi sono mai sentita così in gabbia.
22:16Eri l'unica persona di cui mi fidavo.
22:20Invece mi hai mentito.
22:22E ora mi stai chiedendo di venire a vivere con te.
22:24Come se nulla fosse successo.
22:26No, invece...
22:27Invece è successo tutto.
22:28È tutto cambiato.
22:31Si fissano intensamente.
22:33Matilde, io...
22:34Io ti ho sempre amata.
22:37Ti ho amata dal primo momento che ti ho vista.
22:41Mi restano stato in disparte, in silenzio,
22:43per rispetto e per pudore.
22:44Lui ha le lacrime agli occhi.
22:47Io non ce la faccio più a tenermi tutto dentro.
22:51Non posso più nasconderlo.
22:54Sai che significa...
22:57Volerti stringere a me ogni giorno.
23:00Voler sentire le tue labbra.
23:02E trattenermi ogni singola volta.
23:05Ti prego.
23:06Ti prego, non ti...
23:07Ti prego, rimani.
23:09Ti prego.
23:09Ti prego.
23:12Matilde, non vediamo in un film.
23:13O in una favola.
23:19Questa è la vita vera.
23:20Io te la sto offrendo, la vita vera, Matilde.
23:24Quella che tu non hai mai avuto.
23:27Io e te insieme.
23:28Con il rispetto per la libertà che meriti.
23:33Commossa, lei trattiene il pianto e chiude gli occhi.
23:37Perché tu hai diritto a tutto.
23:41Alla felicità, all'amore, alla passione.
23:45Le si avvicina.
23:46La incalza.
23:48Io ti amo.
23:49Ti amo, Matilde.
23:52Voglio stare con te, voglio vivere con te.
23:54Basta.
23:55Vittorio, basta.
23:56Fugge via.
24:00Affranto, lui in cassa.
24:02In magazzino, Alfredo chiude uno scatolone con lo scotch.
24:06E quando sarebbe questa serata al circolo?
24:08Non me l'ha ancora detto, però sarò impegnata per giorni.
24:13E quando è che te l'ha chiesto, Flora?
24:15Ieri sera te l'avrei detto prima, però tra la proposta di finanziamento di Vito e il lavoro...
24:21Oddio, forse non dovevo dirtelo.
24:23Della proposta?
24:24Eh, lo so da secoli.
24:26Come lo sai da secoli?
24:27Non mi hai detto niente?
24:29No, perché Vito mi ha chiesto di non dirlo.
24:32E poi tu non mi hai detto nulla della proposta di Flora.
24:35Ma da quello sono passate ore, non secoli.
24:38Comunque.
24:40Che...
24:41Che ne pensi?
24:43E che devo pensare, Irene?
24:45È una cosa bellissima.
24:47E quindi pensi...
24:49Che dovrei accettare?
24:50Ma certo!
24:52E non capisco perché tu non abbia già detto di sì.
24:54E volevo parlarne prima con te.
24:57Aspetta.
24:58Tu?
24:59L'immensa, infinita, unica e sola Irene Cipriani che viene a parlare con me?
25:06Il povero Alfredo Perico.
25:07Devo averti fatto proprio perdere la testa.
25:10Ti ho fatto andare fuori fase.
25:11Dai, non scherzare, è una cosa seria.
25:14Allora, che ne pensi?
25:17Ma perché me lo continui a chiedere?
25:19Semmi tu quella poco convinta.
25:20Irene, ma non è il tuo sogno entrare nell'alta società?
25:22Sì, ma un conto è sognare nell'alta società.
25:25È un conto avere a che fare direttamente con quelle persone.
25:29E se faccio una pessima figura?
25:31Se non sono all'altezza?
25:33È impossibile.
25:36Tu sei nata per brillare, amore mio.
25:38Guarda, l'unica cosa che potrebbe ostacolarti è qualche, non lo so, vecchia baronessa decaduta o non lo so.
25:44Figurati, ci penserei io a rimetterla al suo posto.
25:47Esatto, esatto.
25:48Già ti vedo lì a bacchettare qualche ricca insolente o a dare lezioni di buone maniere, di portamento.
25:53Sarai impeccabile.
25:54E poi un giorno potrai diventare la vicepresidente del circolo o la presidentessa della Croce Rossa.
26:00Lo vedi?
26:03Sei nata per questo.
26:05E tu?
26:05Sarai al mio fianco?
26:06Perché dovrai vestirti bene, avere vestiti eleganti, un'auto di lusso.
26:13Sarò al tuo fianco.
26:16Mi sto correndo troppo, vero?
26:18Mi sono lasciata trasportare dalle fantasie.
26:21E poi già ci vediamo pochissimo.
26:23Ma le cose cambieranno, te lo prometto.
26:25Lasciamo che passi il Natale e poi avremo più tempo per noi, vedrai.
26:32E quindi...
26:34Accetto.
26:41Vado.
26:43Prende la scatola chiusa con lo scotch e va.
26:47Buon lavoro.
26:48Grazie.
26:49Alfredo è inquieto e pensoso.
26:54Ufficio Milano Moda.
26:56Giunge Flora mentre Matilde prende un faldone nel piccolo archivio a giorno accanto alla porta.
27:02Matilde, posso farti una domanda?
27:05Certo.
27:07Il pacchetto che hai ricevuto prima, te l'ha per caso mandato Vittorio?
27:11Non vorrei essere indiscreta, ma è da quando l'hai ricevuto che sei turbata.
27:19Sono giorni che sono turbata.
27:21No, oggi è diverso.
27:24C'è una tristezza nel tuo sguardo che non ti ho mai visto prima.
27:29Matilde, abbiamo parlato tante volte del tuo rapporto con Tancredi, ma vorrei capire se provi qualcosa per Vittorio.
27:37È vero.
27:37Per Vittorio provo dei sentimenti.
27:44Ma non sono sufficiente a perdonarlo.
27:47Non è questo il punto?
27:49Se c'è una parte di te che vuole perdonarlo, dovresti farlo?
27:54Flora, io non lo so.
27:56Sono così confusa.
28:01Tutti vogliono risposte, Tancredi, Vittorio.
28:04Te, Umberto, io davvero non le ho.
28:09Non lo so.
28:10Hai ragione, scusa.
28:11Non dovevo insistere.
28:12Scusami tu, so che lo stai facendo per aiutarmi.
28:18Da quando c'è stato l'incidente di Tancredi non mi hai lasciata solo un momento.
28:23È quello che fanno le amiche, si sostengono nei momenti difficili.
28:27Tu sei l'unica che ci riesce.
28:29Che ha capito davvero quanto sto soffrendo, mentre...
28:31Tutti si aspettano che io decida del mio futuro, ma...
28:37Come posso decidere in questo momento, Flora?
28:39Hai solo bisogno di essere lasciata in pace.
28:43Vorrei solo sparire.
28:45Flora la fissa, dispiaciuta e preoccupata.
28:49Vorrei solo cancellare tutto.
28:51Non dover vedere le stesse facce ogni giorno e sentire le stesse voci.
28:54Beh, a parte me, spero.
28:55Eh?
28:56Certo.
29:00Flora le prende le mani.
29:02Visto?
29:05Oggi sono riuscita a farti sorridere.
29:07La vera sfida sarà farti ridere domani.
29:12Sarà dura ma ci proverò.
29:14Grazie.
29:14Affettuosa, Flora le stringe le mani.
29:17Prego.
29:18La scelta in una mano e cappotto ciondolante sull'altro braccio, Matteo scende in galleria.
29:23Si ferma davanti al pianoforte e si guarda attorno.
29:26Si ferma davanti al pianoforte e si guarda attorno al pianoforte e si guarda attorno al pianoforte.
29:31Getta accanto allo strumento e il cappotto su una poltroncina.
29:35Con delicatezza posa una mano sul copritastiera di legno.
29:39Lo apre ribaltandolo sulla coda.
29:56Si ferma davanti al pianoforte e si lascia sorprendere da un sorriso.
30:07Con gli occhi chiusi ondeggia il capo.
30:28Dal piano di sopra giunge Marcello.
30:38Indossa il cappotto e porta la 24 ore in mano.
30:41Sorpreso scende lentamente la scala a chiocciola.
30:45Rapito dalla musica, Matteo non si accorge di lui.
30:48Marcello è alle sue spalle, ascolta e osserva piacevolmente.
31:00Matteo lo nota.
31:01Scusa.
31:03Scusa di cosa?
31:05Sei bravissimo.
31:06Ma che bravissimo.
31:07No Matteo, fidati.
31:09Ne ho ascoltati di pianisti ultimamente e tu non sei da meno.
31:13Ma dove hai imparato?
31:14Ti ricordi il mio migliore amico che è scappato con i soldi?
31:18Sì, se vuoi definirlo amico.
31:21Sua madre insegnava pianoforte.
31:24Diceva che ero portato, allora mi ha dato lezioni gratis.
31:27Dai, almeno qualcosa di buono ti è rimasto da quella gente lì.
31:30Eh, diciamo che quei pomeriggi a far solfeggio sono serviti a qualcosa.
31:38E bravo Matteo, sei una sorpresa continua.
31:43Quanti altri talenti nascosti hai?
31:45Contabile, pianista, che altro ti serve?
31:49Ma io sono sicuro che nascondi qualche altro asso nella manica, secondo me.
31:55Chi lo sa?
31:56Non fare tardi.
31:57Buonanotte.
31:58Buonanotte.
31:59Marcello dà una pacca sulla spalla a Matteo e va via.
32:03Casa Puglisi.
32:04Agata e Maria apparecchiano.
32:06Agata sorride guardando di tanto in tanto la sorella.
32:09Maria la scruta.
32:10C'ho qualcosa in faccia?
32:11No.
32:12Perché?
32:12Allora vi chiavi mensurogamita lì.
32:14Sto pensando ad una cosa che è successa al lavoro, una cosa divertente.
32:17Sto divertente.
32:19Vostra madre vuole che le preparo l'infuso con le erbe di Zia Caterina.
32:22Dov'è che sono?
32:23Sul mio comodino, che l'ho usato la scorsa settimana per il mal di stomaco.
32:26Ciro va da Concetta.
32:28Ci pensi tu?
32:29Sì.
32:30Era da tanto che non le venivano questi ingrami alla mamma.
32:33Lo so, ma sarà la tensione per la sfilata.
32:35Vedi che lei si mette una notte a riposo e poi torna come nuova.
32:39Torna Ciro con un disegno.
32:41Questo da dove spunta?
32:45Ah, me l'ha dato la mamma.
32:46Era dello zio Fausto.
32:49Veramente?
32:49Lo so di chi è.
32:51Ma tu hai parlato ancora dello zio Fausto con la mamma?
32:54Sì, mi ha fatto vedere tutti i suoi disegni.
32:56Mi ha raccontato anche com'era quando era piccolo.
32:58Quindi te ne ha parlato?
33:00Sì.
33:01Parlare di lui la fa stare male?
33:03A me invece è sembrato che le facesse piacere.
33:05Vostra madre è forte.
33:07Voi lo sapete.
33:09Nulla la intristisce.
33:11Nulla le dà fastidio, a parte questa storia.
33:13Quando è venuta a mancare, Concetta ha perso un pezzo di cuore.
33:18Ecco perché parlare di lui è una cosa che non dobbiamo mai fare.
33:23Perché ogni volta che succede, quella ferita sul cuore ricomincia a sanguinare.
33:27È vero, me l'ha detto che erano tanto legati.
33:30No, ho sbagliato io forse a insistere per farmi raccontare dello zio.
33:33Ma io l'ho fatto solo perché volevo vedere disegni.
33:35Raga, tu hai insistito anch'io.
33:37Non la sapevo questa storia, non la conoscevo.
33:40Allora è per questo che c'ha l'immigraneo?
33:43E sono stata io che gli ho fatto venire in mente i brutti pensieri.
33:46Ah, che c'entra?
33:48Però noi tre dobbiamo fare lo sforzo di non parlarle mai di lui.
33:54Meno la facciamo ricordare, è meglio è.
33:56Va bene?
33:57Va bene.
33:58Ciro osserva il disegno.
34:00Un casale di campagna tra la vegetazione e i fichi d'India.
34:03Casa di Marcello.
34:04Lui è in canottiera.
34:06Ma vuoi finire con questa storia della nipote?
34:09Poi scusa, quando arriva Armando chiediamo a lui, no?
34:11Ti pare che non ti fidi della mia memoria?
34:14Guarda che io ho qua una macchina fotografica.
34:16Guarda una cosa e clic subito, mi rimane in pressa per sempre.
34:18E cambia il rullino allora.
34:20Dai forza, cucina che ho fame.
34:22Ah che sono la serva.
34:23Dobbiamo aspettare Armando.
34:25Ecco, è tornato Armando.
34:26Dai.
34:27Buonasera.
34:28Mi perdonerete se ho portato un ospite?
34:33Con Marcello.
34:35Mia nipote Rosa.
34:36Che ti avevo detto?
34:37Una macchina fotografica io.
34:39Salvatore, Marcello.
34:40Marcello, Salvatore, Rosa.
34:42Ci siamo già incrociati.
34:44Piacere di rivederla.
34:45Sì.
34:46Ha incrociato anche me, tanto piacere.
34:49Quindi Armando è la persona con cui doveva parlare oggi?
34:52Sì, volevo fargli una sorpresa ma non sapevo quale fosse il momento più adatto.
34:55E non immaginate che sorpresa è stata quando me la sono trovata davanti all'ingresso del paradiso.
35:00Dai, dammi il cappotto, dai.
35:01Dammi le cose.
35:03Grazie.
35:04Figurati.
35:06Marcello è irritato.
35:08È stato il più bel regalo che io potessi avere a Natale.
35:15Dai, accomodati.
35:16Armando, non fa che parlare di lei.
35:17Rosa di qua, rosa di là.
35:20Ne avrete già abbastanza, quindi.
35:21No, non diamo giudizi così affrettati noi.
35:25Non ce l'ho un'altra massima?
35:27Quella di Benjamin Franklin.
35:28E sarebbe?
35:29Si è educato con tutti, socievole con molti e soprattutto intimo con pochi.
35:35Tiè!
35:38E come mai a Milano oggi Armando ha detto che insegnere una scuola di correggio?
35:43Mi hanno segnato una supplenza qui.
35:45Ma con chi credi di parlare?
35:47Magari se ti mette addosso qualcosa.
35:49Sì.
35:49Così ce ne andiamo.
35:50Scusa.
35:51E che sa, non aspettavamo visite.
35:53Eh sì, a saperlo avrei cucinato per più persone, invece ho già buttato nella pasta.
35:58Per tre?
35:59Non ti preoccupare, tu non mangi, mangi a mia nipote.
36:01Ti prendi un piatto.
36:01No, volentieri.
36:03Quindi per questo era così frettolosa ieri? Perché doveva iniziare questo nuovo lavoro?
36:09Ma quindi sei arrivata ieri te?
36:11Sì, è solo che volevo prima trovare un posto carino dove sistemarmi.
36:14Ma scusa, potevi venire qui. Ti lasciavo camera mia, io dormivo sul divano. Beh, certo che stare in casa con tre uomini magari era un po' sconveniente.
36:24Ho trovato un posto carinissimo e comunque non volevo disturbarti.
36:26Ma tu non disturbi mai, eh? Sei la mia nipote preferita? Dai, forza.
36:32E poi fa piacere pure a noi. È vero, Marcello?
36:37Marcello annuisce ironico, poi passa alle spalle di Rosa.
36:41Estasiati siamo.
36:42Lei lo guarda prima incerta, poi con interesse.
36:47Ufficio Milano Moda.
36:49Matilde mette delle cartelline in un faldone.
36:51Affranta e pensosa, lascia scivolare fuori da una cartellina delle fotografie.
36:56Matilde, le torna alla mente l'incontro odierno con Vittorio.
37:04Matilde, io ti ho sempre amata.
37:07Ti ho amata dal primo momento che ti ho vista.
37:12Me ne sono stato in disparte, in silenzio, per rispetto e per pudore.
37:16Io non ce la faccio più a tenermi tutto dentro.
37:20Non posso più nasconderlo.
37:22Nel presente, agli occhi lucidi, ripensa alle parole dette a Flora.
37:27Tutti si aspettano che io decida del mio futuro, ma...
37:31Come posso decidere in questo momento, Flora?
37:33Hai solo bisogno di essere lasciata in pace.
37:35Vorrei solo cancellare tutto.
37:37Non dover vedere le stesse facce ogni giorno e sentire le stesse voci.
37:42Nel presente, apre un cassetto della scrivania.
37:45Prende una cartellina e alcune foto.
37:47Queste la immortalano con Vittorio al circolo nel momento della premiazione per la miglior vetrina.
37:53Osservandole, si commuove e sorride.
37:57Piangendo, si sofferma in quella che li ritrae affiancati, mentre assieme sorreggono la targa del vincitore.
38:04Lascia le foto e apre la cartellina.
38:06Un ritaglio di giornale dell'Eco della Sera che elogia la galleria Milano Moda.
38:11Dina, e sospira.
38:16Dina, estrae il biglietto da visita di Takeda, il console giapponese.
38:22Alza la cornetta del telefono e compone il numero impresso sul bigliettino.
38:32Toglie l'orecchino all'orecchio destro e accosta la cornetta.
38:36Sospirante, attende.
38:41Buonasera, sono Matilde Friggiario, vorrei parlare con il console Takeda, è possibile?
38:45Certo, attendo, grazie.
38:49Takeda-san, buonasera.
38:52Mi scusi l'orario, spero di non disturbarla, come sta?
38:59Ecco...
39:00E o mi chiedevo se l'offerta di venire a supervisionare i nostri prodotti lì a Tokyo fosse ancora valida?
39:11No, mio marito non si opporrà, glielo assicuro.
39:21Bene, anche subito, anche domani.
39:31Benissimo, allora ci aggiorniamo per i dettagli.
39:34Buona serata.
39:35Lentamente e pensosa, riaggancia la cornetta.
39:43Agli occhi inumiditi e fissi nel vuoto.
39:46Termina così la puntata numero 63 della sopopera,
39:58Il Paradiso delle Signore.
39:59Dei.

Recomendada