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TVTranscripción
00:00Daily Say, una coproduzione RaiFiction, RaiCom e Aurora TV, con el supporto del Mick.
00:14Es mattina, Villa Guarnieri. Matilde es en lo estudio de Umberto.
00:19Furtiva apre un cassette e prende el suyo passaporto.
00:23Rechiusa el cassette e apre el documento.
00:26La suya foto es fissada con dos grappetes metallicas.
00:28In basso la sua firma e un timbro.
00:31Richiude il passaporto.
00:32Il suo sguardo finisce su una foto incorniciata che la ritrae sorridente con Tancredi.
00:38La osserva con rabbia mentre mette il documento nella borsetta.
00:42In vestaglia giunge Flora.
00:44Matilde.
00:45Entra e chiude la porta.
00:47Che cosa ci fai qui?
00:48Dovevo prendere una cosa.
00:51Ma ora è meglio che vada.
00:52Aspetta, fermati almeno per colazione.
00:54No, non voglio incontrare Tancredi.
00:56E non avrei voluto incontrare nemmeno te.
00:59E di che cosa hai bisogno con questa urgenza?
01:01Ho preso una decisione importante.
01:04Ma ti prego ora lasciami andare.
01:05Ne parliamo quando saremo da solo in ufficio.
01:08Va bene.
01:10Per favore non dire a nessuno che mi hai vista.
01:13Tranquilla.
01:13Frettolosa, Matilde se ne va.
01:16Con sospetto, Flora incrocia le braccia e scruta lo studio.
01:20Appartamento di Marcello.
01:22Lui prepara il caffè mentre Salvatore giunge in cucina dalla zona notte.
01:26Buongiorno.
01:27Buondì.
01:29Armando, è già andato al lavoro?
01:30Sì.
01:31Al paradiso il periodo natalizio è quello più impegnativo.
01:35Poi quest'anno ho contribuito anch'io.
01:36Sì, sì, lo so.
01:37La vetrina di Natale, la sfilata, l'idea del pianoforte.
01:40Armando dopo le feste vorrà andare in pensione.
01:43Sì.
01:44Conoscendolo non ci andrà neanche quando ne avrà diritto.
01:46Comunque, adesso la vita li sorride, no?
01:49Gli è arrivata questa dolce creatura.
01:52Nella sua vita.
01:54Guarda che Rosa non è antipatica come pensi tu, eh.
01:57Ieri sera ce n'è stata perfetta.
02:00Ma è una parola fuori posto.
02:02E poi diciamolo.
02:04Che cultura.
02:05Sì, non ha perso occasione di farmelo notare, infatti.
02:09Certo, perché ogni cosa era riferita a te, dai.
02:11Certo.
02:12Ma guarda che li ho visti i certi sguardi.
02:13Cosa ti credi?
02:15Comunque, sarà pure gentile, educata.
02:18Hai visto quanto è rigida?
02:20Cioè, sembra sempre che debba dare lezioni a tutti.
02:22Marcello, fa le supplenze al liceo classico statale Giuseppe Parini.
02:25Dove ha studiato pure...
02:26Alessandro Manzoni.
02:28Quante volte ce l'avrà ripetuto?
02:30Almeno quattro, secondo me.
02:31È comunque uno dei licei più antichi e importanti di Milano.
02:33Eh, lì gli insegnanti sono così seri che lavorano pure oggi, che è giorno di festa.
02:38Lei si dovrà adeguare a tutto questo, no?
02:40Ma cosa c'entra?
02:41Ma era cena con noi, mica era scuola.
02:44Affidati che è proprio così di carattere quella lì.
02:46Mamma mia, non verrei mai essere il suo allievo.
02:48Ma non penso che ne vorrebbe uno come te, sinceramente.
02:51Ma tu da che parte stai, scusa?
02:52No, io confesso.
02:54Avresti preferito che fossi caduta ai tuoi piedi.
02:56Anche perché è una bellissima ragazza, di Dino.
02:58Di niente proprio, guarda.
03:01Armando è molto protettivo nei suoi confronti, quindi è meglio evitare equivoci.
03:04È arrivato a casa nuova del navio grande, te.
03:06Per favore, per favore, te.
03:09Pure distratta.
03:11Questo è il suo borsellino, glielo dobbiamo ridare.
03:13Pensaci tu.
03:14No, no, no.
03:15È tardi, io devo andare al lavoro.
03:16Non mi dispiace.
03:17Scusa.
03:18Lo porti ad Armando e ci pensa lui, no?
03:21Scusa, Armando lavora al paradiso.
03:23Tu devi andare là, io lo porti tu.
03:24E anche tu stai sempre al paradiso.
03:27Ogni occasione è buona per portare i caffè.
03:28E magari questa mattina non ve lo porto.
03:30Ai bambini.
03:33Dai che può essere l'occasione per riprendere col piede il giusto.
03:36Dai.
03:37Ma non avevi fretta tu.
03:39Vai.
03:39Marcello si ritrova da solo col portamonete di rosa in mano, trovato da Salvatore sotto al tavolo.
03:47Contrariato lo osserva.
03:51Al paradiso delle signore, in magazzino, Alfredo attende nervosamente.
03:57Sei pronto?
03:57Sbuca una mano con un guanto.
03:59Sono nato pronto.
04:00Chiudi gli occhi?
04:03Chiusi?
04:04Sì.
04:04Spunta Irene.
04:05Indossa l'abito fucsia con motivi floreali della collezione di Maria.
04:09Apri lì.
04:10Alfredo toglie la mano da davanti agli occhi e resta di sasso.
04:13Allora?
04:14Lei fa una giravolta.
04:15Ti piace?
04:18Ti piace?
04:20Sei perfetta.
04:23Irene, sei la ragazza perfetta.
04:26Lo so.
04:27Però ogni tanto fa piacere sentirtelo dire.
04:31Lusingata gli passa accanto.
04:32Il signor Ferrari ti avrà detto che volevo parlarti, giusto?
04:36Sì, anche io volevo parlarti.
04:37Beh, io volevo dirti...
04:40Vabbè, dai, comincia con...
04:43Sì, volevo dirti...
04:45Si siedono su una cassa di legno.
04:46Che ho deciso di rifiutare la proposta di Flora per il circolo.
04:51E per quale ragione?
04:53Per una ragione semplice.
04:56Non voglio trascurare il mio fidanzato.
04:59Irene, ma...
05:00Lavoro già di giorno, dovrei lavorare anche la sera.
05:03Quando ci vediamo, poi?
05:04Ma è una cosa temporanea, no?
05:07Sì, ma un bel impegno dopo una dura giornata di lavoro.
05:10Lo so.
05:11Credimi, lo so.
05:14Nessuno meglio di me lo sa, perché in realtà io voglio dirti...
05:18Cosa?
05:19Cosa vuoi dirmi?
05:21Esita e cambia idea.
05:22Nessuno meglio di me sa quanto tu risplenderesti in mezzo a tutti quei ricchi manager inglesi...
05:29Tutte quelle dame elegantissime.
05:31E mi renderesti l'uomo più infelice del mondo, se non accettassi, d'accordo?
05:35Però così mi confondi.
05:38Hai troppa fiducia in me.
05:40E poi già ci vediamo pochissimo.
05:42Appunto, appunto.
05:44Sarebbe un peccato che tu rinunciassi a ciò che ti rende felice, no?
05:47No, e appunto è un altro.
05:49E Clara me l'ha ripetuto tante volte.
05:52E che non è giusto che ti sacrifichi sempre per me.
05:55Ma Irene, per me non c'è gioia più grande che vederti felice, vederti realizzata.
06:00Non c'è sacrificio più bello.
06:02Lo pensi veramente?
06:04Lui annuisce convinto.
06:07Allora accetterai.
06:08Lo fai per me?
06:11Mi va bene, accetto.
06:12Però se ti trascuro, prometti di dirmelo?
06:15No.
06:17Allora appuntamento con Flora davanti al paradiso per la risposta.
06:22Verrai con me?
06:24Non vedo l'ora.
06:27Innamorati si baciano.
06:30Lei si posa sulla spalla di Alfredo.
06:32Lui sospira.
06:33Agatha giunge in atelier con un abito.
06:35Botteri è alla sua postazione.
06:38Spero di non disturbare.
06:39Ehi!
06:40Mamma, ti ho portato questo, non è giusto.
06:42Vedi che è urgente.
06:43Scusa.
06:43Per voi, sempre urgenti sono.
06:46No, no, no, guarda che questo è veramente urgente.
06:48Mi è cascato il bottone.
06:49Irene non ne deve sapere niente.
06:51Vieni.
06:52Tranquilla, te lo sistemo io.
06:53E Irene non ne saprà mai niente.
06:55Senti, a proposito di segreti, ce n'è uno che non riesco proprio a tenere per me.
07:02E che sarà mai?
07:03Te ne volevo parlare, però non ho trovato il momento e poi non te lo potevo dire davanti
07:06Maria.
07:07Perché è una cosa che Maria non deve sapere.
07:08Ma assolutamente no.
07:10Guarda che se no rovini la sorpresa a Vito.
07:14Non mi dire che...
07:15Vito le chiederà di sposarlo dopo la spilata.
07:18Che gioia!
07:21Salta al collo della figlia.
07:23Ha sentito?
07:25Cosa, scusate?
07:27Mia figlia Maria e Vito si spostano.
07:28Piano, mamma, non mi avrei messo.
07:30Sì, ha ragione.
07:31Ma bisogna festeggiare.
07:33Beh, complimenti, è una bellissima coppia.
07:36E non vedo l'ora di vedere il vestito della sposa.
07:40Bisogna festeggiare qui.
07:42C'è una festa qui, non mi dite niente?
07:44Festeggiare cosa?
07:45Ignara, Piomba Maria.
07:47Sant'Ambrogio, il protettore di Milano.
07:49E domani è l'Immacolata e siamo tutti contenti che staremo un giorno a casa.
07:54Ora dobbiamo andare in magazzino, vero signora Concetta?
07:57Verissimo.
08:00A dopo.
08:01Terno al lavoro.
08:01A dopo.
08:02Maria blocca Agata.
08:04Che cosa mi stanno nascondendo?
08:05Niente.
08:06Mi è cascato un bottone.
08:08E c'è bisogno di fare tutto su tre tirino per un bottone?
08:11Ma che fa, non la conosci Irene, scusa.
08:14Lo so mantenere un segreto.
08:16Anch'io.
08:17E certo, il danno l'hai fatto tu.
08:20Sì, l'ho fatto io.
08:22Eh, sì, l'hai fatto tu.
08:24Va da lavoro.
08:25A dopo.
08:27Agata.
08:28Agata.
08:31Lessa.
08:32Sono tutti matti.
08:34Sì, si tratta di suonare sia dopo che durante la sfilata.
08:38Quanto?
08:43Non c'è modo un po' di abbassare.
08:47Grazie, lo stesso.
08:49A stasera allora.
08:50A stasera.
08:51Grazie.
08:52Ufficio di Matteo.
08:53Marcello riaggancia il telefono e imprega.
08:55Quanto ti ha chiesto?
08:56Eh, una bella cifra.
08:58Questo succede quando chiami qualcuno all'ultimo minuto.
09:00Sanno che sei disperato e se ne approfitta.
09:03La prossima volta fatte le venire prima le brillanti idee, no?
09:05Lo so.
09:07Secondo te ne vale la pena?
09:08Assolutamente sì.
09:10Ci saranno un sacco di imprenditori importanti in questa serata.
09:12E la presenza di un pianista così conosciuto la renderà ancora più importante.
09:16Ma dimmi la verità.
09:17Eh.
09:18Lo fai per fare bella figura col dottor Conti, eh?
09:21Certo.
09:22Deve essere tutto impeccabile.
09:25Ah.
09:26Lavoratori, ben trovati.
09:27Ben trovato anche a lei.
09:28È il momento della pausa.
09:29Ecco qua.
09:30Grazie.
09:31Prego, questa a lei.
09:32Come vedi siamo passati anche stamattina, eh?
09:35Ciro era impegnato con un po' di clienti.
09:37Alla fine eccomi qua.
09:38Tu?
09:39Hai portato il borsellino ad Armando?
09:41Ho fatto di meglio.
09:42Ah.
09:43Sono passato dal liceo Giuseppe Parini, no?
09:45Visto che Rosa aveva detto che aveva una riunione con gli insegnanti.
09:48Ah, bravo.
09:49Peccato che lei a quella riunione non c'era.
09:51Come no?
09:52Non lo so.
09:53E non so neanche come facesse a saperne, visto che lei non lavora lì.
09:57Non capisco.
10:00Al prestigiosissimo liceo dove ha studiato perfino Alessandro Manzoni
10:03non risulta nessuna insegnante di nome Rosa Camilli.
10:06Hai capito adesso?
10:07Ma non è possibile, Marcello.
10:10Ci deve essere una spiegazione.
10:11Infatti sono proprio curioso di sentirla.
10:13Marcello prende il portamonete in un cassetto.
10:16Magari stavolta lì lo vuoi portare tu ad Armando?
10:18Lo dà a Salvatore che esita.
10:20Dai, su.
10:20Il barista accetta contrariato.
10:25Marcello si siede alla scrivania.
10:27Salvatore è impensierito.
10:29Villa Guarnieri.
10:30Buongiorno, Presidente.
10:32Buongiorno.
10:32Flora e Umberto salutano la cameriera, poi si imbattono in Tancredi di ritorno.
10:36Tancredi, stiamo andando a pranzo, vieni con noi?
10:39Oh no, grazie, ho molto lavoro da fare.
10:41Dopo tutto quello che è successo ho trascurato troppe cose.
10:43Bene, mi fa piacere sentirti parlare così.
10:46Per caso qualcuno di voi sa dove è Matilde?
10:48Questa mattina molto presto in villa mi è perso di vederla.
10:51Ma io non ho sentito nulla, però sai la villa è molto grande.
10:54L'ho vista andare via in macchina dalla finestra.
10:56Perché avrebbe dovuto venire qui di nascosto?
10:58È quello che sto cercando di capire anch'io.
11:00Ho chiesto a Italo e non ha saputo darmi spiegazioni.
11:03Flora, tu sai qualcosa?
11:07Perdonami, a quell'ora dormivo.
11:09Ma se è passata quest'ora è perché non voleva farsi vedere da nessuno, soprattutto da me.
11:14Forse è venuto a prendere qualcosa che ha lasciato qui.
11:17Non ha senso, avrebbe potuto chiedere a Flora di portarle in galleria Milano Moda.
11:20Il motivo deve essere un altro.
11:21E quale pensi possa essere questo motivo?
11:23Io sto cercando di capire che cosa ha in testa mia moglie, ma non ci riesco.
11:26Senti, vieni a pranzo con noi. Magari lavori nel pomeriggio.
11:29No, grazie.
11:30Turbato si allontana deciso.
11:33Preoccupato, Umberto lo segue con lo sguardo.
11:35Flora scuote il capo rammaricata.
11:40Sul marciapiede davanti al paradiso delle signore,
11:42Leonardo attende appoggiato alla sua automobile.
11:45Sereno si guarda attorno.
11:50Con Irene e Alfredo.
11:52Signorina Cipriani, buongiorno a voi.
11:56Buongiorno.
11:56Buongiorno, guardi, ci devo scusare, ma abbiamo un appuntamento
11:59veramente molto importante e quindi non possiamo trattenerci.
12:02Lo so, sono io il vostro appuntamento.
12:04Come?
12:05Noi stiamo aspettando Flora Gentile.
12:08Sì, che non è potuta venire e ha mandato me al suo posto.
12:11Vi porto le sue scuse più sincere, ma ha avuto un impegno che l'ha trattenuta.
12:14Mi faccio capire, scusi, dobbiamo parlare con lei di un incarico alla mia fidanzata.
12:20Esatto, sì.
12:21E quindi lei collabora con la signorina Gentile?
12:23Sì.
12:24È stata una mia idea quella di richiedere la collaborazione della signorina.
12:30E allora come mai la richiesta è arrivata dalla presidentessa del circo e non direttamente da lei?
12:35Temevo che le mie intenzioni potessero essere equivocate.
12:39Ci tengo a specificare che la mia è una proposta squisitamente professionale.
12:44Ci mancherebbe.
12:46E allora non le sembra strano aver chiamato proprio una ragazza che fa un altro lavoro?
12:51È semplice.
12:53Come giurato del concorso, come migliore commessa di Milano, ho avuto modo di apprezzare le qualità della signorina.
13:00E credo anche che abbia delle grandi capacità che siano perfette per il compito.
13:05Sì, beh, è arrivato secondo.
13:06Perché io me ne ero accorto già da tempo, Sam.
13:08Ha visto?
13:09Alla fine siamo d'accordo su qualcosa.
13:11Posso parlare?
13:12Sì, certo.
13:13Senta, io non ho mai fatto niente del genere.
13:16Quindi si sta prendendo un bel rischio.
13:19Non mi sono mai sbagliato nel valutare le capacità delle persone con cui scelgo di collaborare.
13:24Allora, se nessuno dei due ha altre perplessità da sollevare, posso prenderlo per un sì?
13:33Implorante, Irene rivolge uno sguardo ad Alfredo.
13:36Lui tentenna irritato, poi annuisce.
13:39E va bene, accetto.
13:41Aiuterò lei e Flora a organizzare questo ricevimento.
13:44Molto bene.
13:45Per quanto riguarda lei, ci venga a trovare quando vuole.
13:48Così si rassicurerà sulle mie buone intenzioni.
13:50Va bene?
13:52Buona giornata.
13:54Arrivederci.
13:54Arrivederci, signorina.
13:56Arrivederci.
13:57Arrivederci.
13:58Arrivederci.
13:59Fa il baciamano a Irene, poi Leonardo sale alla guida della sua Porsche.
14:03Scuro in volto, Alfredo è una statua.
14:06Irene sorride di gioia.
14:14Leonardo si allontana.
14:15Alfredo è inquieto e si agita.
14:19Questo parla, parla.
14:21Ti riempie la testa di parole.
14:23Però sarà sincero, alla fine.
14:26Anche se non lo fosse, tu non devi temere niente in nessuno.
14:30Perché nel mio cuore ci sei soltanto tu.
14:34Lo bacia.
14:36Alfredo appare rassicurato.
14:38Avanti, signorina, ricominciamo.
14:41Dovete rilassarvi.
14:43Va bene?
14:43Il passo si scioglierà, sarà più leggero.
14:47Avanti.
14:48Gotetevi la passerella e tutti ci divertiremo di più.
14:52Forza.
14:53Elvira ed Elia sfilano in prova.
14:55Oh, brava signorina Gallo.
14:58Con questo sorriso è un piacere vedere da sfilare.
15:00Così si fa.
15:02Bravissima anche lei, signorina Pianchetti.
15:05Bravissima.
15:05Oh, perfetto.
15:06Siete più rilassate?
15:07Avanti.
15:08Sì.
15:08Perfetto, signorina.
15:09Va bene così.
15:11Facciamo una breve pausa.
15:12Ve la siete meritata.
15:13Brava.
15:13Bravissime.
15:14Sì.
15:15Complimenti.
15:15Brava.
15:15Dottor Conti, io non so davvero come ringraziarla per tutto questo.
15:24Sono io che devo ringraziare lei per lo straordinario lavoro che ha fatto sulla collezione natalizia.
15:29Lei ci fa affrontare sempre le sfide col sorriso sulle labbra.
15:32Io non so come fa, davvero.
15:33La cosa reciproca mi creda.
15:35Io non so come farei se non ci fossi la grande famiglia del paradiso a rendere leggeri anche le giornate più grigie.
15:40Vedrà.
15:40Sarà una selata meravigliosa.
15:42Speriamo.
15:42Sì.
15:42Giunge Roberto.
15:46Roberto?
15:48Roberto.
15:49Sì.
15:51Io in realtà non so neanche come dirvelo.
15:54Cosa?
15:55Dica.
15:57Ha appena chiamato il pianista.
15:58Ha avuto un incidente.
16:00Cosa?
16:01Sì, mi ha chiamato dal pronto soccorso.
16:03Nulla di grave, ma non potrà venire oggi.
16:07Sta scherzando?
16:08No, si è rotto un polso.
16:10Nulla di grave.
16:11Certo.
16:11Nulla di grave per lui.
16:13Come facciamo adesso a trovare un pianista all'ultimo momento che possa suonare alla sfilata?
16:17Non conosciamo nessuno.
16:18Sì, va bene, va bene.
16:19Forse possiamo...
16:19Va bene, non allarmiamoci.
16:20Va bene?
16:21Calmi, calmi.
16:22Torniamo l'ufficio, chiamiamo Marcello e sentiamo se conosce un altro pianista.
16:26Calmi.
16:27Roberto, allarmiamoci un pochettino.
16:30In caffetteria, Salvatore appende delle decorazioni natalizie.
16:38Ma Ciro, non torna?
16:40No, io ho dato il pomeriggio libero per andare a casa a prepararsi.
16:43Vuole essere impeccabile per la sfilata di sua figlia Maria.
16:47Che c'è?
16:48Vuoi fuggire, eh?
16:49Non vuoi accettare gli ordini dal tuo vecchio socio, è vero?
16:52Salvo, lo sai che devo tornare al paradiso che c'è Vittorio che mi sta aspettando...
16:55Per definire gli ultimi dettagli della serata.
17:00Il borsellino l'hai portato ad Armando?
17:02Sì, ma non gli ho detto niente di usare la nipote, eh?
17:04Oggi non è proprio giornata.
17:07È già impegnato con la sfilata e non gli voglio dare altri pensieri.
17:09Sì, sono d'accordo.
17:10Beh.
17:11È una cosa certa.
17:13Armando non merita di essere trattato così dalla nipote.
17:17Non sappiamo il motivo per cui ha inventato questa storia della soppensa a Parini.
17:20Avrà dei motivi seri.
17:21E quali?
17:22Marcello, a mio parere è una ragazza seria con la testa sulle spalle.
17:25E a me non piace mentire.
17:28E quella ragazza ci sta mettendo in una situazione scomoda con Armando.
17:31È giusto che sappia la verità.
17:33Hai ragione, dobbiamo incontrarla e comincerla a parlare con suo zio.
17:37Però facciamola più presto perché, guarda, questa bugia è durata pure troppo per i miei gusti.
17:41Eh, ascolta, tu finisci di fare qua, io porto questo...
17:44No, salvo, io metto questo e devo tornare al paradiso, te l'ho detto.
17:46Vabbiamo quasi finito, per favore, non scappare, non scappare.
17:50Furioso, giunge Matteo.
17:53Matteo.
17:55Ehi.
17:56Che è successo?
17:59Ho appena scoperto che Vito approfitterà della sfilata per...
18:02chiedere la mano a Maria.
18:04Davvero?
18:06Ma scusa, ma chi te l'ha detto?
18:09L'ho sentito dalle veneri poco fa.
18:13Matteo, mi spiace, ma...
18:15lo sai che prima o poi doveva succedere?
18:16Sì, senti, io mi prendo il resto della giornata libera.
18:20Ho bisogno di sbrigare dalla circolazione.
18:22Stasera non vengo.
18:24Non posso vedere Maria che...
18:26giuramore eterno a un'altra persona.
18:28Sì, lo so, ti capisco.
18:29Senti, visto che io devo tornare al paradiso, che ne dici se ce ne andiamo via insieme?
18:38Sennò qui rischio che Salvatore mi tenga prigioniero non so fino a che ora.
18:42Furtivo, Marcello se la sfigna.
18:44Ecco qualche altro addobbo.
18:49Marcello, se ne è andato via?
18:51Questa me la lega al dito, guarda, la prossima volta mi sente.
18:54Tutto da solo, devo fare.
18:56Poco dopo, Marcello e Matteo arrivano nell'ufficio di Vittorio.
19:02Eccoci.
19:03Sì.
19:04Signor Portelli, anche lei è qui?
19:06Sì, vorrei chiederle un permesso.
19:08Sì, ne parliamo dopo.
19:09Adesso devo risolvere un'emergenza con Marcello.
19:11Sì.
19:11Il pianista che hai ingaggiato.
19:14Sì.
19:15Ci ha comunicato che non può suonare.
19:16È in ospedale con un polso incessato.
19:19No, vabbè, non ci posso credere.
19:21Credici, credici.
19:23Ma così rischiamo di rovinare la serata.
19:25Conosci qualcuno che può prendere il suo posto?
19:27I due fratelli si scambiano un'occhiata.
19:29No, non conosco nessuno alla sua altezza purtroppo.
19:32Bene.
19:34Vediamo, vediamo.
19:35Roberto, Roberto dovrebbe avere un amico che insegna musica.
19:38Magari può suggerirci qualcuno.
19:41Sì.
19:42Ah, mi raccomando, se dovessero venirvi delle idee, ecco, non tenetele per voi.
19:46Sì.
19:46Grazie.
19:48Vittorio esce dall'ufficio.
19:50Perché non gli hai detto che sono il pianoforte?
19:53So quanto ci tiene a quella sfilata?
19:55A fare bella figura con gli imprenditori, con il dottor Conti.
19:57Perché non gli hai detto?
19:59Perché sei mio fratello, Matteo.
20:00E farti esibire davanti a Vito, che chiede sposa alla donna che ti piace, sarebbe crudele da parte mia.
20:06Forse magari è la volta buona.
20:11Per cosa?
20:12Che mi rassegni.
20:15Che mi metta l'anima in pace, Marcello.
20:18Una medicina amana, ma pur sempre una medicina, no?
20:20Davvero lo faresti?
20:23Beh, non sarò bravo come il pianista scritturato, però ci posso provare.
20:28Grazie, Matteo.
20:30Veramente.
20:31Lo faccio per me, eh?
20:32Bene, Roberto sta chiamando il suo amico, che Dio ce la mandi buona.
20:38Già fatto.
20:40Si è compiuto un piccolo minacolo in tua assenza.
20:45Mi servirebbero solo gli spartiti.
20:47Avrei bisogno almeno di provarlo una volta prima dell'esibizione.
20:52Gli spartiti, certo.
20:53Beh, mi raccomando, la prossima volta e in certi frangenti evitiamole le sorprese.
21:00Sì, scusa.
21:01Grazie.
21:02Bene, bene.
21:07Vittorio consegna gli spartiti a Matteo e si tranquillizza.
21:11Più tardi, in ufficio, Matteo li studia e prende appunti sotto alle note musicali.
21:16Giunge Maria davanti alla porta semi chiusa.
21:18Esita prima di bussare.
21:20Posso disturbarla un attimo?
21:23So che è impegnato, però ci tenevo a ringraziarla.
21:27Ho saputo che sarà lei a suonare.
21:30E sta praticamente salvando la mia sfilata.
21:35Era un'emergenza.
21:36Non è vero.
21:37Avrebbe potuto tirarsi indietro, invece...
21:40Lo farà.
21:41E suonerà di fronte a tutta quella gente.
21:42Sta cercando di farmi emozionare, Maria.
21:45Non sapevo che sapesse suonare.
21:49Ci sono un sacco di cose che non sta di me.
21:52E tra l'altro sono un po' eroginito, quindi spero di essere la lentezza.
21:57Ottimista, lei annuisce.
21:59So che sarà una serata molto importante per lei.
22:01Adesso è lei che vuole farmi emozionare.
22:05No, purtroppo non sarò io.
22:07Se permette, ho un po' di spartiti da finire da studiare.
22:12Non vorrei mai sbagliare qualcosa e...
22:15rovinare il suo momento di gloria.
22:16Sarà tutto perfetto.
22:20Ne sono certa.
22:22Vado, la lascio a studiare e...
22:25Magari possiamo fare un brindisi dopo la sfilata, se le va.
22:28Che dice?
22:29Maria è nervosa.
22:31Mi boccolo proprio per la palestra.
22:33E per tutto il resto.
22:36A dopo.
22:37Grazie.
22:40Maria raggiunge la porta.
22:41Si volta a guardare Matteo.
22:43Lui, avvilito, si siede e le fa un sorriso.
22:46Maria gli sorride e va via chiudendo la porta.
22:50Intanto, in caffetteria...
22:52Ti perdono solamente perché grazie a te la sfilata è salva.
22:55Se no, guarda, non ti avrei parlato per almeno due settimane.
22:58E' esagerato, dai.
23:00Comunque potevi finire anche tu.
23:01Sai che fatica.
23:03Comunque dovresti essere felice per me.
23:06Ah, certo che lo sono.
23:08Ma tu ti trattavi per la prima volta come un fratello,
23:10perché non sono contento, dai.
23:11Ci mancherebbe.
23:12Devo dire che non me l'aspettavo, sai.
23:14Ah, dai.
23:15Altri due fiocchette e abbiamo finito.
23:17Avanti.
23:18Ah, neanche fossimo al Duomo.
23:20Guarda che ti ho sentito, eh.
23:21E allora?
23:23Giunge Rosa.
23:24Buonasera.
23:25Buonasera.
23:26Frosso.
23:30Volevo ringraziarvi
23:31per aver riportato il borsellino a mio zio.
23:33Ah, ma ci mancherebbe dovere.
23:36Grazie.
23:37L'aspettano per caso i colleghi professori del liceo Parini?
23:43No.
23:44Perché dovrebbero?
23:46La riunione è finita ed è festa.
23:48Non ci sono lezioni.
23:49Ah, già, è vero.
23:51Anche perché come potrebbero aspettarla?
23:53Non l'hanno mai vista in faccia.
23:55Mi scusi, perché dice questo?
23:57Sì, è il caso che il borsellino stamani
23:59ne lo volevo recapitare gentilmente nel liceo
24:01dove fa le supplenze.
24:03Una piccola deviazione prima di andare al lavoro.
24:05E...
24:08Vuole concludere lei.
24:09La incalza, Salvatore interviene e lo sposta.
24:12Rosa, io sono sicuro che c'è una ragione
24:15per cui è stata costretta a mentire a sua zia Armando.
24:20Ti aiuti a capire meglio.
24:22Perché sa, noi siamo molto legati ad Armando.
24:24E ci sta mettendo in una situazione poco difficile.
24:27Sì.
24:28Ci dica perché Alparini non l'hanno mai sentita nominare.
24:31Ho le mie ragioni.
24:32Che non dovrebbero interessarvi.
24:34Ah, no?
24:35Rosa, ascolti me.
24:38Noi abbiamo scoperto questa cosa involontariamente.
24:41E noi non la vogliamo mettere in difficoltà con sua zia Armando.
24:44Tanto è vero che non gli abbiamo detto niente.
24:47Proprio perché secondo noi dovrebbe essere lei a parlare con lui.
24:51Spiegargli come stanno veramente le cose.
24:53Voi non avete alcun diritto di giudicarmi.
24:56E né d'intromettervi nella mia vita.
24:58Con le lacrime agli occhi, Rosa va via.
25:03Ecco, però sei contento.
25:04Proprio pacato, tranquillo.
25:06Ma come ti rendi contento?
25:07Non ho altro da fare che preoccuparmi di una ragazzina bugiarda.
25:12Marcello prende il cappotto e se ne va.
25:15Amareggiato, Salvatore getta a terra un astrino colorato.
25:18Al paradiso è tutto pronto per la sfilata.
25:21Carissimo, grazie per essere venuto.
25:24Una foto.
25:25Marcello con un conoscente.
25:27Bene, si goda lo spettacolo.
25:29Fatti gli onori con galanteria, Marcello raggiunge Vittorio e Roberto.
25:33Tra gli invitati in prima fila, Ciro e Concetta.
25:36Maria si avvicina a Botteri.
25:39Allora, siamo pronti?
25:41Ho finito i sistemiore le Veneri e...
25:43Sì, manca solo il signor Portelli e siamo lonti.
25:46Sorrida, mi faccia un sorriso, su.
25:48Sorriderò soltanto quando tutto questo sarà finito
25:49e quando sarò certa che la mia collezione piacerà a tutti i presenti.
25:52Sarà un successo, mi credo.
25:53Shh, dica che porta male.
25:55Lei è perfino più scremantica di me.
25:57Ah, quindi lo è anche lei prima delle sue sfilate?
25:59Certo, ma io sono più bravo di lei a nasconderla.
26:01E come fa?
26:03E come faccio?
26:04Mi concentro su quello che devo fare,
26:06mi sforzo di fare sorrisi a tutti quanti per tranquillizzarli,
26:09anche se dentro mi sento morire.
26:11E funziona?
26:12Provi le stesse.
26:15Poi si guardi intorno.
26:18Il dottor Conti, Landi, Parbieri e Sottoscritto
26:21e tutti quelli che lavorano alla sua sfilata dietro le quinte
26:24sono qui per sostenerla.
26:26E alla famiglia del Paradiso
26:28si è unita anche la sua di famiglia.
26:31Più sostegno di questo non potrei mai immaginarlo.
26:35Allora, è pronta a diriziare il pubblico con i suoi capi?
26:40Adesso sì.
26:42Grazie.
26:43Grazie.
26:44Poteri prende posto tra gli invitati.
26:48Rincuorata, Maria sorride.
26:51Si adombra vedendo arrivare Matteo con gli spartiti in mano.
26:58Matteo si toglie il cappotto.
27:00Vittorio si avvicina a Maria.
27:02Vediamo cominciare, signorina.
27:04Allegro giunge Vito.
27:05Si siede in prima fila.
27:07Adesso sì.
27:08Bene, benissimo.
27:09Matteo è al piano.
27:11Signore e signori, grazie di essere qui.
27:13Possiamo iniziare la sfilata.
27:18Maria e Matteo incrociano i loro sguardi.
27:21Lei si siede.
27:22Le luci si abbassano.
27:24Matteo inspira e attacca a suonare.
27:29Dallo spogliatoio escono le veneri.
27:31Ognuna con indosso un abito della collezione natalizia realizzata da Maria.
27:36Ciro e Concetta appaiono emozionati.
27:39Elvira apre la passerella.
27:41Indossa il completo da giorno.
27:42Tonalità celeste e fiori colorati sparsi qua e là.
27:46Porta un cappello cloche, guanti e borsetta rosa.
27:49Segue Clara.
27:50Indossa l'abito color salmone.
27:52Un lungo soprabito stretto in vita da una cinta larga.
27:55Guanti e borsetta in tinta con l'abito.
27:57Si ferma, sorride e torna indietro.
28:01Con l'abito fucsia, Irene sfila raggiante.
28:04Si lascia fotografare mettendo una mano sotto al mento.
28:07Tesa, Maria osserva Matteo.
28:09Lui la guarda serio mentre suona senza stonature.
28:13Agatha affronta la scena salutando i suoi genitori.
28:16Indossa l'abito rosa con motivi floreali più scuri e un velo di tulle sulla gonna.
28:22A suo agio fa una moina al fotografo.
28:24Delia sfila disinvolta con l'abito da sera nero con fiori colorati.
28:28Fa scivolare sulle braccia il largo sopravito di colore chiaro.
28:32Sorridenti, una accanto all'altra, le veneri ricevono gli applausi.
28:35Nomoda, Matilde è alla scrivania.
28:51Eccomi, al circolo non mi lasciavano più.
28:55Ciao Flora.
28:57È tutto il giorno che ci penso.
28:59Mi hai fatto prendere uno spavento questa mattina.
29:01Hai ragione.
29:03Mi spiace.
29:04Adesso puoi spiegarmi che cosa sta succedendo?
29:07Ancredi ti ha vista questa mattina mentre ti allontanavi dalla villa.
29:10E mi ha chiesto che cosa fosse successo.
29:12Ovviamente ho fatto finta di niente.
29:14Cerca di farmi capire, Matilde, cosa sta succedendo.
29:17Ecco, avrei bisogno che tu dessi questa a Tancredi.
29:27Credo che sia giusto che sappia i motivi che mi spingono a partire.
29:33A partire?
29:36Che vuoi dire partire?
29:37Dove hai intenzione di andare?
29:38Il più lontano possibile da qui.
29:43E dal mio matrimonio.
29:48Ho chiamato il console Takeda e gli ho chiesto se l'offerta che mi aveva fatto tempo fa era ancora valida.
29:53Andrò in Giappone.
29:56Quindi vai ufficialmente a Tokyo per gestire le importazioni dei nostri prodotti?
30:02Quando hai intenzione di partire?
30:05Questa notte.
30:07Per questo ero a casa questa mattina per prendere il passaporto.
30:09Sono appena tornata dal consolato giapponese dove ho ottenuto il visto per poter entrare nel paese.
30:14Matilde, stai agendo in modo troppo impulsivo.
30:16No, no. Flora, devo riprendere in mano la mia vita.
30:21E l'unico modo in cui posso farlo è lasciarmi tutto alle spalle.
30:27Ora mi devi scusare, ma ho davvero tante cose da fare prima di partire.
30:31E allora posso solo augurarti di trovare la serenità che stai cercando.
30:40Abbi cura di te.
30:42Anche tu.
30:43Piangenti si stringono in un intenso abbraccio.
30:51Si scostano.
30:53Flora si asciuga le lacrime.
30:55Matilde si affretta.
30:56Prende il soprabito e un portadocumenti e se ne va.
30:59Ancora con le lacrime agli occhi, Flora mette la lettera per Tancredi nella sua borsa.
31:11Sul pavimento, sotto alla scrivania di Matilde, nota un foglio accartocciato.
31:16Lo raccoglie e lo apre.
31:23Legge.
31:24Perdonami Vittorio, ti saluto così evitando volutamente di incontrarti.
31:29Perché è proprio l'amore che provo per te che mi costringe ad andare via.
31:32Colpita, toglie gli occhi dalla...
31:35Fiero di lei, Botteri le sorride.
31:41Concetta e Ciro applaudono con entusiasmo.
31:44Le Veneri affiancano Matteo al pianoforte.
31:49Maria è a disagio.
31:50Vito sorprende Maria con un mazzo di rose rosse.
32:05Ciro e Concetta sorridono di gioia.
32:07Commossa, Maria afferra il mazzo di rose da un raggiante Vito.
32:10Fiora ma carezza, senza di te tutto al colore della tristezza.
32:20Amore mio, un'ora senza di te.
32:24Maria piange rapida dall'emozione.
32:27Vito le è accanto.
32:30Matteo suona con disinvoltura.
32:32La vita non è.
32:37Non mi lasciare mai.
32:40Non mi ingannare mai.
32:44Non mi tradire mai.
32:47Amore mio.
32:49Maria scoppia a piangere.
32:54Armando e Alfredo applaudono sorridenti.
32:57Così come Vittorio, Marcello, Botteri, Ciro e Concetta.
33:02Vito prende le mani di Maria.
33:04Voglio stare attaccanto tutti i giorni della mia vita.
33:08Crescere insieme.
33:08Se tu lo vorrai.
33:10Si volta verso Ciro che annuisce trepidante.
33:14Vito estrae una scatolina.
33:16Maria?
33:17Si inginocchia e mostra l'anello, un prezioso diamante.
33:21Il prossimo 4 maggio, se non hai altri impegni.
33:24Maria freme.
33:26Mi vuoi sposare?
33:27Nel pianto.
33:30Si guarda attorno, emozionata.
33:32Serio, Matteo la osserva.
33:35Lei evita il suo sguardo e risponde a Vito.
33:38Sì.
33:38Si abbracciano e si baciano.
33:43Matteo incassa e applaude rammaricato.
33:46Ciro e Concetta non stanno nella pelle.
33:49Marcello applaude, combattuto tra il dispiacere e la contentezza.
33:53Le Veneri piangono lacrime di gioia.
33:55I futuri sposi si scambiano affettuosi gesti.
34:09Con questo freddo ci volevano proprio i tortellini.
34:12Buonissimi.
34:13Era un po' che noi mangiavamo.
34:15Allora, la sfilata è andata bene.
34:18Maria è contenta, un bel piatto di tortellini mi sustracma felice.
34:22Che è adesso?
34:25Vado io, tranquillo, mangia con carne.
34:27Manca un poco di sole.
34:29Bacchetto.
34:33Posso?
34:35Prego.
34:36Rosa, che piacere.
34:37Zio.
34:38Dai, sediti con noi.
34:40Mangi dei tortellini?
34:41Ho già cenato, grazie.
34:42Sono qui per parlarti di una cosa molto importante.
34:46Ti piacevano tanto da piccola?
34:47Possiamo molto.
34:49Dimmi allora.
34:50Zio, te ne avrei parlato con calma in questi giorni e che ormai, diciamo, ho una certa fretta di farlo.
34:58Piccata, osserva Marcello.
35:00Allora, vi lasciamo da soli.
35:02Sì.
35:04Così potete parlare in tutta tranquillità.
35:06Grazie.
35:07Almeno non mi sentirò giudicata da degli estranei.
35:10Marcello e Salvatore si allontanano con i piatti.
35:13Rosa, per favore, spiegami.
35:14Mi sto preoccupando.
35:15Che cosa è successo?
35:17Niente, zio.
35:17Ti ho detto una bugia e non ne vado fiera.
35:20Ma quale bugia?
35:21Si toglie il cappotto e si siede.
35:24Ti ho raccontato che mi hanno chiamata qui per delle supplenze alparini.
35:27In realtà io sono qui per cercarne un po'.
35:30È questa la bugia?
35:31La sciocchezza, ma perché non me l'hai detto prima?
35:33Perché non volevo deluderti, perché avrei dovuto dirti che non sono qui per mia scelta, ma mi hanno cacciata dalla scuola.
35:38Ti hanno cacciata?
35:39Sì.
35:40A te?
35:41Ma lo sanno che ti sei laureata col migliore dei voti, te?
35:45Zio, diciamo che con il preside i rapporti nel tempo sono diventati pessimi.
35:49È come se non bastasse, ha diffuso in giro la voce che io fossi un'insegnante inaffidabile.
35:54Io ho dovuto cambiare regione.
35:56Ma è stato inopportuno con te?
35:57No, questo no.
35:58Però ha contestato le mie idee, il mio metodo.
36:02Io non posso insegnare niente a nessuno.
36:04Io posso solo farli pensare.
36:09Socrate.
36:11Ma per quell'uomo e tanti come lui, la scuola è fatta soltanto di nozioni da memorizzare.
36:17Milano è piena di scuole, ne troveremo una data a te.
36:20E poi stai tranquilla, se hai bisogno di qualcosa, però chiedimelo.
36:24Non farti pregare, forza, lo sai che puoi contare su di me?
36:27Dai, forza, su.
36:31Tortellini.
36:31Eh, lo sapevo, ti prendo un piatto, ah.
36:36Grazie.
36:39Flora raggiunge l'ufficio di Vittorio.
36:41Vittorio?
36:43Signorina Gentile.
36:44Mi scusi, non dovevo presentarmi qui a quest'ora, ma forse è la cosa giusta oppure no, non lo so più.
36:50Signorina, si calmi.
36:52Mi dica tutto, che succede?
36:54Se Umberto e Tancredi sapessero che sono qui, lo prenderebbero come un tradimento.
36:57Ma non potevo non avvisarla della decisione presa da Matilde.
37:01Che decisione?
37:04È diretta in Giappone.
37:07Ha deciso di trasferirsi e di non tornare mai più.
37:12E perché è venuta a dirlo a me?
37:16Vittorio, se c'è una persona che può farle cambiare idea, quella è lei.
37:19Se Matilde ha maturato questa decisione, è giusto lasciarla partire, non trova?
37:24È una donna ferita.
37:27Ha preso questa decisione solamente perché non vede un'altra possibilità.
37:30Ma Vittorio, c'è un'altra possibilità.
37:33Ha detto che non vuole più vedermi e che mi disprezza.
37:37Solo perché l'ha detto non significa che lo pensi davvero.
37:40Vittorio, Matilde l'ama, io lo so.
37:44E sa che in cor suo, lei è l'unico uomo che può renderla felice.
37:50Flora, è sicura di quello che dice?
37:53Le ho già detto troppo.
37:54Tra qualche ora Matilde sarà su un aereo diretto dall'altro capo del mondo.
38:03Se lei l'ama veramente, questo è il momento giusto per dimostrarglielo.
38:07Mentre una lacrima le scivola sul viso, Flora se ne va, lasciando Vittorio turbato a riflettere.
38:17Matilde cammina davanti alle vetrine della Milano Moda con gli occhi rivolti al paradiso delle signore.
38:23Vittorio esce dal paradiso.
38:25Lei allunga il passo.
38:27Matilde!
38:28Vittorio, vado di fretta.
38:30Anche quando ci siamo conosciuti, ricordi?
38:33Anche allora volevi salire su un aereo.
38:36Ma eri di fretta e hai dimenticato una cosa molto importante per te, il porta sigarette di tuo padre.
38:40Proprio come stai facendo adesso.
38:41Devo andare.
38:42Tu parti perché credi che non ci sia nulla che ti tenga legata a Milano.
38:46È giusto?
38:48Invece non è vero, Matilde, anche stavolta stai dimenticando qualcosa di molto importante.
38:51Ma non si tratta di un oggetto.
38:55Ma molto di più.
38:59Hai dimenticato che ti amo.
39:01Che ci amiamo, Matilde.
39:04Sai che è vero.
39:05In fondo, dentro di te, lo hai sempre saputo.
39:07Vittorio, ti prego io.
39:08Lei vorrebbe zittirlo.
39:12Vittorio la bacia con impeto.
39:17Si guardano negli occhi, poi si lasciano trasportare da un bacio passionale.
39:21Vittorio,ün
39:34Gio,
39:37Gracias por ver el video