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  • 18/6/2025

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Transcripción
00:00Rai Fiction presenta Il Paradiso delle Signore, Daily Say, una coproduzione Rai Fiction, Rai.com e Aurora TV, con el supporto del Mic.
00:11È mattina, appartamento di Marcello. Armando fa colazione con Rosa.
00:26Quando i tuoi inquilini escono, questa casa diventa magicamente silenziosa. Dopo ieri ho bisogno di un po' di silenzio.
00:32E lo so, rispetto ai luoghi dove pratichi le tue letture, il Paradiso in questo periodo ti sarà sembrato un inferno.
00:39Sì, beh, è stato un vero battesimo del fuoco. Poi è successo tutto così velocemente.
00:45Eh, ma non preoccuparti. Non è un lavoro che farei sempre, però in questo periodo ti divertirei e starei bene, perché le ragazze sono favolose e anche Irene è molto in gamba.
00:54Sì, no, ma sono tutte molto carine con me. Anche il direttore.
00:57Il direttore ha una bella considerazione di te, sai?
01:00Solo perché ho accettato questo lavoro?
01:02No. Perché hai accettato un lavoro molto al di sotto delle tue possibilità. E quindi ti sei dimostrata molto volenterosa.
01:11Dici. Una ragazza laureata che si fa raccomandare dallo zio per confezionare pacchetti. Non gli sarò sembrata una viziata inconcludente.
01:19Guarda che io, al dottor Conti, ho raccontato soltanto che ragazza meravigliosa sei.
01:24E anche se questo lavoro per te è un ripiego, ti troverai bene perché al Paradiso contano molto di più le persone di tutto il resto.
01:31Io la vedo comunque come un'esperienza importante. E comunque non mi sento obbligata se è quello che pensi.
01:37No, figurati. Anche Marx diceva che il lavoro è manifestazione di libertà.
01:42Dopo un pomeriggio passato lì mi sento più vicino a Voltaire. Il lavoro allontana da noi tre grandi mali.
01:49La noia, vizio e bisogno.
01:53Vedi, se non ci fossi te, con chi io potrei parlare di questo, conservatore?
01:57E invece tu riesci sempre a dire la cosa giusta per farmi sentire meglio.
02:01Ma credimi, è la verità.
02:02No, questo è il tuo punto di vista.
02:05Per cortesia, professoressa Camilli non mi contraddica, eh?
02:08Non sono una professoressa, sono solo un aiuto commessa.
02:11Vabbè, mica fare pacchetti per tutta la vita, su.
02:15Non lo so cosa farò.
02:16Intanto permettimi di chiamarti col titolo che ti conviene.
02:19Su, professoressa.
02:21Se proprio ci tieni.
02:22Non in pubblico, però.
02:24Affare fatto promesso.
02:25Rosa morde un biscotto, mentre Armando fa il cruciverba.
02:29Villa Guarnieri.
02:30Ma è possibile che una donna così bella e affascinante faccia colazione tutta sola?
02:35Stavo aspettando che un gentile cavaliere mi regalasse il primo sorriso della giornata.
02:41E che ti servisse il tè come si deve.
02:44Latte o limone?
02:45Limone.
02:46Sono cresciuta in America, non in Inghilterra.
02:48Eh, giusto.
02:51Italo dovrebbe prendere lezioni da te.
02:53Che ti dice che non l'abbia già fatto.
02:56Mi auguro di nuovo, voglio essere la sola a poter godere questo servizio.
03:00Che spero che questa settimana riserverai solo per me.
03:02E a chi altro dovrebbe riservarlo?
03:05Flora, sta tranquilla per Adelaide.
03:09Non hai avuto alcun turbamento quando l'hai rivista?
03:12Ma figurati.
03:13Anzi, mi hai rimproverato per non averle detto niente della crisi tra Dancretti e sua moglie.
03:17Lei ha fatto notare che dovevano essere loro a parlare?
03:20E si sono guardati bene dal farlo.
03:23Conoscono l'intransigenza della contessa quando si tratta dei santi Erasmo.
03:28Beh, è stato un duro colpo per lei.
03:31Che peccato, sperava di farci una bella sorpresa portando Marta a Natale.
03:35E invece?
03:37E invece purtroppo non sarà il Natale che immaginava.
03:40Però si è preoccupata subito per la famiglia e si è assicurata che non ci fossero altre conseguenze.
03:45Non avrei mai immaginato di sentirti parlare bene di Adelaide.
03:50Visto? Non smetto mai di sorprenderti.
03:52Eh sì. La tua sensibilità mi colpisce sempre di più.
03:56Beh, adesso basta parlare di Adelaide.
03:59Sì.
03:59Voglio tornare a essere la sola al centro dei tuoi pensieri.
04:03Mi versi al tuo tè?
04:04Certo, amore mio. Subito.
04:06Umberto le versa il tè. Lei lo fissa sorridente e innamorata.
04:10Spogliatoio del paradiso delle signore. Irene si rivolge a Clara.
04:14Ma quando sei arrivata non hai detto una parola.
04:18Speravo che fosse Botteri a dire qualcosa.
04:20Magari a ringraziarci.
04:22Ma sei fissata?
04:23Sì, mi sono fissata.
04:26Non capisco perché a Botteri non importi niente di Ornella o della lettera.
04:30Questa cosa non mi dà pace.
04:32Sarebbe meglio se questa lettera non fosse mai saltata fuori.
04:35Ma invece no, Irene, ma non capisci che per Botteri era un'opportunità per riconciliarsi con il suo passato?
04:40Magari lui di questo passato non ne vuole sapere.
04:43Tutti vogliono ritrovare il loro grande amore.
04:46Soprattutto se sono stati casi della vita a separarci.
04:50Veramente è la madre che ha nascosto la lettera?
04:53Appunto, che è anche peggio.
04:55Poi penso se il segreto di Ornella avesse cambiato per sempre le loro vite.
05:00Magari Botteri sarebbe più sorridente, meno puntiglioso.
05:07Cominci ad essere d'accordo con me allora?
05:09No, Clara.
05:10Stai trasformando la vita di uno stilista in un romanzo rosa.
05:12Si, ne pensaci un po' lo è.
05:15Un grande amore, una donna che scrive queste lettere e poi scompare improvvisamente.
05:20Perché la vita è più banale di un romanzo rosa.
05:25E spesso le persone non è che vivono questi amori tormentati.
05:29Se si fosse trattato di un attore famoso o di una persona dell'alta società,
05:32saresti stata interessata quanto me.
05:35Certo, ma lui non lo è.
05:37E ha il diritto di essere lasciato in pace.
05:41Andiamo a finire il riassortimento per Natale.
05:44E mi raccomando, non pensarci più.
05:47Irene si dirige in galleria.
05:51Clara avvilita, esita, poi la segue.
05:57In atelier.
05:59Seduta alla sua scrivania, Maria disegna un bozzetto creando un chiaroscuro con la matita.
06:05Giunge Matteo.
06:07Buongiorno.
06:09Buongiorno.
06:12Cercavo sua madre.
06:13È in magazzino con Botteri, può dire a me?
06:18Sì.
06:20Mi dica.
06:23In realtà la cercavo per...
06:25Per le iniziali del fular.
06:30E...
06:31Glielo ricordo io quando torno, non si preoccupi.
06:33Sei tranquillo.
06:34Grazie.
06:35Si fissano.
06:36Lui sorride.
06:37Come sta sua madre?
06:40Stabile.
06:41Che è già una buona notizia.
06:42Bene.
06:43Quindi può tornare a festeggiare il Natale con voi, no?
06:46No.
06:47Ha bisogno di cure costanti e quindi dovrà rimanere lì in clinica.
06:51Ma si trova meglio che a casa lì.
06:53Sta benissimo.
06:54Poi riesce a parlare con chiunque, con suore, infermieri, medici.
06:58È incredibile quella donna.
06:59Deve essere una donna con una grande forza d'animo.
07:02Lo è.
07:04Ha un sorriso per chiunque.
07:05Chissà.
07:08Magari un giorno potrò presentargliela.
07:11Tornano Concetta e Botteri.
07:13Oh!
07:14Buongiorno.
07:15Non mi sono dimenticata di lei.
07:17Sì, infatti ti cercava, mamma.
07:18È colpa mia perché sto riempiendo di lavoro la signora Pulisi.
07:21Troverò il tempo di fare un ricamo perfetto per domani mattina.
07:24Non voglio essere assolutamente insistente.
07:26Farà un regalo bellissimo a sua madre.
07:27Sia tranquillo.
07:29Grazie.
07:29Buon lavoro.
07:33Grazie.
07:34Grazie.
07:35Matteo va via.
07:36Ecco qua.
07:37È proprio un bravo ragazzo.
07:40Pensosa, Maria riflette sulle parole di sua madre.
07:43Concetta prende da una scatola un foulard bianco con pallini celesti.
07:48In caffetteria, Salvatore si siede con Marcello.
07:52Ma perché sei così triste?
07:53Perdonami, scusami.
07:54Io non riesco a capire.
07:56Ieri sera con la Contessa avrei fatto fuoco e fiamme, no?
07:58Le uniche fiamme erano quelle della crepe flambe del dessert.
08:02Sempre più sofisticato il nostro Marcello Barbieri.
08:06No, sempre più deluso, salvo.
08:08Sì, ammetto che immaginavo una conclusione diversa dalla nostra serata.
08:14Ma non mi sembra che la Contessa abbia mai alimentato false speranze, no?
08:18È sempre stata molto sincera e prima di partire per Ginevra è stata molto chiara.
08:23E io non ce la faccio rassegnarmi alla fine della nostra relazione.
08:26Anzi, pensavo che questa fosse l'occasione per riuscire a riconquistarli.
08:31Eh, vorrei dire che una cena non basta.
08:32Ti tenta, sarei più fortunato.
08:35È che Adelaide ha detto che le interessa la mia compagnia,
08:40ma solo come caro amico, come socio d'affari.
08:43Sì, a parole, però chi riuscirà a cena c'è venuto a Marcello.
08:51Quindi sei diventato un esperto di problemi di cuore adesso?
08:54Bah, diciamo che con tutte le mie sofferenze d'amore
08:58ho maturato una serie di strategie che definirei infallibili,
09:01almeno per gli altri.
09:03Certo che devi essere veramente desperato per farti consigliare da questo qui.
09:06Lo sono, infatti.
09:07Sentiamo la voce della saggezza qua.
09:09L'amore è semplice.
09:11Un uomo e una donna si amano e stanno insieme per tutta la vita.
09:14Fine della storia.
09:15Mi sa che è semplice solo per te, però scusa.
09:19Vabbè, allora io non ho altro da dire.
09:20Se tu preferisci affidarti ai consigli di Salvatore,
09:24fai pure, divertiti.
09:25Peggio per te.
09:26Affide, affide, che ti svelo un segreto.
09:28Sentiamo.
09:29È un segreto.
09:30Ecco, grazie.
09:32Ciro si allontana.
09:34La contessa sta vivendo un momento molto delicato.
09:37Sì.
09:37Per via di sua figlia Odile.
09:39Odile.
09:40Cos'è?
09:41Ovile.
09:42Odile.
09:44Comunque, credo che ci sia anche qualche problema tra i Sant'Erasmo.
09:48Motivo in più per ascoltare le mie parole, Marcello.
09:50Sentiamo, avanti.
09:51Senti a me.
09:52La contessa ha bisogno di una sola cosa.
09:55Salvo, su.
09:56Di un uomo che la faccia ridere, Marcello.
09:59E che le dia la leggerezza che in questo momento le manca.
10:05Senza aggiungere agitazione all'agitazione.
10:09Sì, più o meno è quello che volevo dire io.
10:11No, e vabbè, allora sarà tutto questo, il grande segreto da svelare.
10:14Pure io posso dare lezioni.
10:16No, invece vi devo ringraziare.
10:18Mi avete fatto venire in mente una bella idea.
10:20Raggiunge la pen di abiti.
10:22Ehi, vado a metterla in pratica.
10:25Sì, sì.
10:26In mente ha detto, tutti e due gli abbiamo fatto venire questi temi.
10:28Bugezza sicula mia.
10:30No, però...
10:31Questo pacchetto è per lei.
10:32Grazie.
10:33E se posso permettermi, credo che questo libro faccia il caso suo.
10:37Ragione e sentimento di Jane Austen.
10:40È una storia d'amore senza tempo.
10:42Unica e raffinata.
10:44Un po' come l'abito che ha appena scelto.
10:46Grazie mille.
10:47Arrivederci.
10:48Compiaciuto le si avvicina a Vittorio.
10:50Vedo che non solo si è ambientata, va addirittura oltre le sue mansioni.
10:54Mi scusi, dottor Conti, forse non devo permettermi certe libertà con le clienti.
11:00E perché?
11:02I suoi consigli di lettura sono molto preziosi.
11:04E non tutti sarebbero in grado di darne, so.
11:06Io, per esempio, non saprei consigliare qualcuno soltanto guardandolo in faccia.
11:11È una questione di pratica.
11:13No.
11:14Vediamo.
11:15Sceglie un libro tra quelli esposti.
11:18La linea d'ombra, di Joseph Conrad.
11:21Penso sia perfetto per lei.
11:22Sì, effettivamente è uno dei miei libri preferiti.
11:27L'ho letto quando studiavo al Politecnico.
11:29Questa edizione è di un professore di lettere e all'interno ci sono delle note scritte a mano
11:33che lo rendono ancora più interessante.
11:35E scommetto che lei le ha già lette tutte.
11:37Non ho resistito.
11:40E mi perdoni, perché questo romanzo di Conrad sarebbe perfetto per me?
11:44Beh, perché lei è un po' il capitano della nave Paradiso.
11:48Da quel poco che ho visto e da quel poco che mi ha detto mio zio, anche se ci sono le febbri tropicali e la bonaccia,
11:56lei sa sempre come cavarsela e non si spaventa.
12:00E lei invece quale libro prenderebbe?
12:03E in realtà li ho letti quasi tutti.
12:07Mi sa perché lo immaginavo.
12:09Beh, per chi aspira a fare la professoressa, oltre che un piacere, dovrebbe essere un dovere.
12:14Sì, ecco, io non vorrei entrare troppo nel merito delle sue scelte.
12:18Penso che non dovrebbe rinunciare così presto ai suoi sogni.
12:21Immagino che mio zio l'abbia annoiata a morte raccontandole le mie difficoltà lavorative.
12:29No, no, il suo zio mi ha spiegato quanta passione mette nel suo lavoro.
12:34E come desidera svolgere un insegnamento alla portata di tutti.
12:38In realtà ho le idee molto meno chiare di così.
12:40Spesso mi chiedo se sto prendendo le decisioni giuste o...
12:45Non so, forse dovrei essere più concreta.
12:48Continui a lottare per quello in cui crede.
12:51E non abbia mai, mai paura di essere se stessa.
12:56Io so consigliare i libri giusti, ma lei sa sempre cosa dire per far sentire meglio le persone.
13:01Quello che dovrebbero fare tutti.
13:03Soprattutto il capitano della nave paradiso.
13:06La ringrazio ancora per questo libro.
13:08Questa sera comincerò a rileggerlo.
13:10È stato un piacere.
13:11Buon lavoro.
13:12Grazie.
13:14Per caso lavora ancora qui una certa Maria Puglisi?
13:17Dipende da chi la cerca.
13:18Un povero picciotto siciliano disperato che vuole sposare la donna più bella del mondo.
13:23Ma che sfortuna, è appena uscita.
13:25Ah, spiritoso.
13:27Scusi la commedia, non ho resistito.
13:29Vedere due promessi sposi che si amano è una bellissima cosa.
13:33Quindi vi lascio un po' di intimità.
13:35Non si disturbi, esco subito.
13:37Per te.
13:38Pensavo fossi al bar da Salvatore, ma tua madre mi ha detto che stavi ancora lavorando,
13:41perciò ti ho portato un panino.
13:43Grazie.
13:44Mi sei mancato, questi due giorni mi sono sembrati due mesi.
13:46A me due anni.
13:47Però era necessario fermarsi un po' di più al cantiere per seguire gli ultimi lavori.
13:51Come procede?
13:52Benissimo.
13:52Il capocantiere dice che con l'anno nuovo possiamo finalmente utilizzare i macchinari della fabbrica.
13:56Benissimo, non mi vedo l'ora.
13:57Nemmeno io.
13:58Penso un po'.
13:59Le tue collezioni prodotte nel mio stabilimento.
14:02Ti farò impazzire, lo sai?
14:04Può darsi, ma non importa.
14:06Sarò comunque il fornitore più fortunato di Milano.
14:08Cambierai idea quando ti farò cambiare dieci volte lo stesso prototipo?
14:11E detto da una stilista è una reale minaccia.
14:13Stia attento, Vito.
14:14Già.
14:15Effettivamente sto iniziando seriamente a preoccuparmi.
14:18Ci andiamo insieme stasera?
14:20Sì, hanno aperto un posto siciliano qua vicino, nuovo.
14:22Ti va di provarlo?
14:23Ho capito qual è.
14:24Io le conosco tutte.
14:25Certo, non starà all'altezza dei piatti di tua madre, ma telefono subito per prenotare.
14:30Sì, vieni.
14:31No, chiamo dall'amministrazione così passo ancora da Portelli per le ricevute del cantiere.
14:36Va bene.
14:38Ci vediamo dopo.
14:38Dopo.
14:40Arrivederci, Botteri.
14:41Arrivederci.
14:43Turbato, Botteri si disinteressa di un bozzetto e si avvicina a Maria.
14:48È incredibile come un giorno passato insieme sembri un minuto e uno trascorso lontani un anno.
14:53Per me Vito è sempre stato così.
14:56Maria è così per tutti quando si ama una persona.
14:59Glielo posso assicurare.
15:01Lui si rattrista.
15:03Non deve essere stato facile non avere più notizie di Ornella, vero?
15:07Ci si abitua.
15:10No, in realtà non ci si abitua mai.
15:11Dopo aver letto quella lettera ho capito che tutti questi anni senza di lei sono stati sprecati.
15:19Maria si rammarica.
15:21Lui le mette una mano su un braccio.
15:23Si goda ogni momento accanto al suo vito.
15:25Dandole le spalle, lui si allontana.
15:31Lei, dapprima sorridente, si fa pensosa e si addombra.
15:39In strada, accanto a una bancarella che vende frutta secca,
15:43Marcello attende fumando una sigaretta.
15:45Si avvicina all'auto della contessa.
15:47Lei siede sui sedili posteriori.
15:50Marcello fa un ultimo tiro e getta a terra la sigaretta.
15:53Felice corre verso l'auto con Adelaide.
15:56Le apre lo sportello.
15:58Cominciavo a pensare che non venissi più.
16:00Si vede che non sei più abituato ad aspettare una signora.
16:04Già, è vero.
16:05Avevo dimenticato che le tue attese mi hanno sempre creato un certo brivido.
16:09Hai troppo aspettativa.
16:12Ma per fortuna negli affari non sei così emotivo.
16:16Dunque di che si tratta?
16:17Della Willam o del Paradiso?
16:20Chi l'ha detto che si tratta d'affari?
16:23L'urgenza che avevi di incontrarmi lo lasciava intendere.
16:29Io scommetto che per venire qui tu hai dovuto rinunciare ai tuoi impegni di famiglia, no?
16:33Diciamo che sto cercando di gestire una circostanza molto delicata.
16:40Per evitare che questo Natale venga ricordato come il peggiore della storia del Santerasmo.
16:46Certo, ti stai dedicando anima e corpo a questa famiglia.
16:50Com'è giusto che sia.
16:51E chi si dedica a te?
16:56Le prende una mano.
16:57Secondo me adesso dovresti pensare un po' a te stessa.
17:00Lui la porta verso una vespa.
17:02Ehi, questo che significa?
17:10Te la ricordi, vero?
17:12E come potrei non ricordare?
17:14A qualche chilometro in più, ma fa ancora meraviglia il suo dovere.
17:18E quale sarebbe il suo dovere?
17:20Portarci fuori da Milano per un po', senza pensieri, senza troppe preoccupazioni.
17:26Sempre che ti faccia piacere.
17:28Se mi fa piacere dipende da te.
17:30Non chiedo di meglio.
17:32Allora, stavo pensando che potremmo andare verso il lago e poi lì ci dovrebbe essere la tua suite preferita da aspettarci.
17:39Che dici?
17:41Come inizio direi che non è male.
17:44E poi come continua?
17:47È una sorpresa.
17:49Ah, un'altra.
17:52E ne ho tante altre in mente per te.
17:54Ah, addirittura?
17:55Sì.
17:55Ma vediamo se anche questa volta riuscirai a sorprendervi, sempre se non arriviamo assiderati.
18:02Ma lo scopo è proprio quello.
18:04Quindi?
18:05Lei siede dietro di lui.
18:07Tenerti stretta a me, così ti scaldi un po'.
18:11Ah, che sciocca.
18:14Non ci avevo proprio pensato.
18:16E cosa avevi capito invece?
18:18Sei pronta?
18:20Diciamo di sì.
18:21Ah, no.
18:26Alla guida dell'iconica due ruote, i due si allontanano.
18:30Lei siede di traverso con le gambe ciondolanti sulla fiancata sinistra.
18:34L'autista li osserva perplesso.
18:37Villa Guarnieri.
18:38Tancredi è nello studio di Umberto.
18:40Giunge Marta.
18:42Scusami, pensavo non ci fosse nessuno.
18:44Non volevo disturbarti.
18:45No, figurati.
18:47Accomodati.
18:49Faccio subito.
18:50Volevo soltanto prendere un libro che non leggo da molto.
18:54Di che si tratta?
18:56Una lettura poco natalizia.
19:00Ho nostalgia dei tempi di liceo.
19:04Le metamorfosi di Ovidio.
19:06C'è qualche cambiamento in arrivo?
19:08Per quanto mi riguarda non direi.
19:11Tu invece sembri più sereno o sbaglio?
19:14Sto provando a concentrarmi sul lavoro ma non ci riesco.
19:17Bisogna ricominciare in qualche modo.
19:19Sì.
19:19Anche grazie a te.
19:24Le parole che mi hai detto ieri mi hanno fatto reagire.
19:27Mi hai confessato qualcosa di molto personale.
19:30E mi hai fatto capire che c'è sempre una via d'uscita.
19:33Per me è stato così.
19:34Anche se accettare una separazione non è mai facile.
19:38Lo so.
19:40Io ho deciso che ci devo e ci voglio riuscire.
19:42Bene.
19:43Allora lasciati tutto alle spalle e ricomincia da capo.
19:47Non sarà facile.
19:50Soprattutto considerando che vedo continuamente Matilde e immagino che al posto mio adesso c'è Vittoria.
19:56Marta s'adombra e si fa pensosa.
20:00Con il tempo riuscirai ad accettare anche questo.
20:02Vedrai.
20:04E se la nostalgia ti assale una buona lettura può alleviare la tua sofferenza.
20:09Vedrai.
20:11Gli indica il libro e raggiunge l'uscita.
20:13Non si guarisce mai del tutto.
20:16Vero?
20:18No.
20:20Però si sopravvive.
20:21E si impara a dare importanza a molte altre cose.
20:26Si impara anche a non dare più importanza all'amore?
20:30No.
20:32Però in qualche modo te ne fai una ragione.
20:35Tancredi la fissa e le sorride.
20:39Lei fa un sorriso e va via.
20:42Vito mostra a Vittorio e a Roberto una piantina catastale.
20:46Questo capannone ci ha dato un po' di problemi all'inizio.
20:48L'incegno qui aveva compromesso anche le fondamenta.
20:51Abbiamo dovuto rifare gli scavi da capo.
20:53Certo, un lavoro importante.
20:55Ma ne valsa la pena.
20:56Ho dovuto, anzi ho potuto rifare tutti gli spazi destinati alle operaie.
21:01La mensa, la zona d'accoglienza dei loro bambini.
21:04Avremo anche l'asilo.
21:06Matilde ne sarà entusiasta.
21:08Io non vedo l'ora che voi possiate vedere lo stabilimento appena sarà pronto.
21:11Manca poco ormai.
21:12Bisognerà cominciare a mettere lo champagne in fresco.
21:14Se fosse per me, proverei ad accelerare anche ulteriormente i lavori, ma Portelli mi ha detto che i costi stanno aumentando più del dovuto.
21:21Meglio evitare gli straordinari.
21:23Possiamo attendere qualche settimana in più.
21:25Sì, è che vorrei che l'azienda fosse a pieno regime quando io e Maria ci saremmo sposati.
21:30Certo.
21:31Dunque abbiamo un bel matrimonio.
21:33La Tessuti Colombo pronta a sfornare abiti di ottima qualità.
21:36Che cosa possiamo desiderare di più?
21:38Io nulla di più.
21:39Vito, grazie per l'aggiornamento. Non vediamo l'ora di lavorare con lei.
21:45Grazie a voi e buona giornata.
21:46Grazie.
21:47Buona giornata.
21:48Vito prende cappotto e valigetta sulla sedia. Roberto lo accompagna alla porta dell'ufficio.
21:54Il paradiso sta per tornare un affare di famiglia.
21:57Davvero un bel regalo di Natale, direi.
21:59Anche se passare le vacanze con Matilde sta diventando un sogno davvero lontano al momento.
22:06È Natale.
22:07I sogni si realizzano.
22:08Sì, ma noi dobbiamo essere discreti. Non possiamo farci vedere da nessuno.
22:13Ma forse su una cosa hai ragione.
22:15I sogni non costano nulla.
22:17E più tardi proverò a tentarla con una proposta. Vediamo se accetterà.
22:21Io vivo in questa condizione da tutta la vita.
22:23So quanto sia snervante.
22:25Allora smetterò di lamentarmi con te.
22:28Considerando che la tua ex moglie è la cugina acquisita della donna che ami,
22:34continua pure a lamentarti.
22:35Sì.
22:35A proposito, ieri sera ho incontrato Marta, proprio qui fuori dal paradiso.
22:41Come sta?
22:42L'ho trovata bene.
22:44Mi ha fatto sentire molto affetto.
22:46Ecco, io non ho provato alcun impianto nel nostalgia.
22:50Questo probabilmente è merito di Matilde.
22:52Sì.
22:52Forse è il più bel regalo che potesse farmi per Natale.
22:56E se ridere Marta non mi ha fatto stare male, vuol dire...
23:00Vuol dire davvero che sto iniziando una nuova vita.
23:03E io te lo auguro, amico mio.
23:05In galleria, Clara conceda dei clienti alla cassa.
23:09Grazie mille per i vostri acquisti.
23:10Se volete potete anche prendere uno di questi libri in omaggio.
23:13Fate pure con comoda.
23:14Sì, grazie.
23:15Arrivederci.
23:16Sei libera un momento?
23:17Sì, finalmente.
23:19Oggi ho avuto una cliente dopo l'altra.
23:21Sì, anche noi Nataliene non ci siamo fermati un attimo oggi.
23:24Guarda, meno male che Natale viene solo una volta all'anno.
23:27Sarà una festa bellissima, piena di allegria, ma è faticoso.
23:30Ecco, a proposito di allegria,
23:32i Nataliene oggi ce n'è veramente poca.
23:35A cosa ti riferisci?
23:37Già Lorenzo.
23:38Ecco, forse avevi ragione tu.
23:40Cosa?
23:42Cosa?
23:43Avevi ragione tu forse, perché da quando ha letto la lettera
23:46lo sguardo assente, sembra che non faccia altro che pensare a Ornella.
23:50Ve l'avevo detto.
23:51A questo punto credo che anche lui avrebbe voluto tanto conoscere
23:53questo grande segreto di Ornella.
23:55Ti dispiace dirlo a Irene, visto che pensa che è meglio lasciare perdere?
23:58Forse cambierebbe idea se vedesse Gian Lorenzo.
24:01È diverso, lui è sempre stato così composto, serio, concentrato sul lavoro.
24:05Invece si vede proprio che sta male, mischino.
24:08Però pure lui potrebbe farsi aiutare.
24:11Potremmo dargli una mano a ritrovare Ornella.
24:13Noi?
24:13Come?
24:15È quello che il destino ha allontanato,
24:18noi potremmo riavvicinare,
24:20grazie a una semplice telefonata magari.
24:24Una telefonata?
24:25Perché c'era il numero di telefono di Ornella nella lettera?
24:27No.
24:28E allora?
24:29E allora mio zio ha un conoscente che lavora alla SIP.
24:34Un'associazione di spie?
24:35Maria, ma quale associazione di spie, no?
24:38La SIP è una società che gestisce tutte le linee telefoniche d'Italia.
24:43Passano il nome, il cognome e la città
24:45e troveremo una misteriosa Ornella.
24:49Così facile?
24:50Più o meno.
24:51Abbiamo il nome e la città.
24:54E ci manca il cognome che mi sembra di capire che è la cosa più importante, no?
24:57Esatto.
24:58Devi chiederla a Bottari.
24:59Cosa?
25:00Non ci penso proprio.
25:01Maria scusami, voi ormai siete entrate in confidenza.
25:04No, no, non fino a questo punto.
25:05Allora, magari voi parlate.
25:07Tu butti lì la domanda.
25:09Poi ti dirà il cognome.
25:12No.
25:13State ancora parlando della lettera di Bottelli?
25:16In verità sì.
25:17Però te lo giuro, te lo giuro, questa volta non ho tirato fuori io l'argomento.
25:21L'ho tirato fuori io l'argomento, Irene.
25:23Ragazze, non siamo a San Valentino, siamo a Natale.
25:25Guardate quante clienti ci sono.
25:26Sì, ma questa è una cosa importante.
25:28Le cose sono cambiate.
25:28Ho parlato con Gian Lorenzo e sembra proprio che la voglia rivedere a Ornella.
25:32Ha avuto questa impressione.
25:33Hai visto?
25:34Anche Maria è d'accordo con me.
25:36Sapete cosa siete voi due?
25:38Lo sapete?
25:39Siete le più grandi impiccioni di Milano.
25:41E ne andiamo fiere.
25:42E se vuoi ti possiamo anche dire come fare a ritrovare Ornella.
25:46Ah no, no, no, vai a lavorare.
25:48E tu, fila in atelier?
25:50Ci stai per mandare un vagone di aggiusti, vero?
25:52Un treno.
25:53La spinge.
25:54Indispettita, Maria le mette un cappello sul capo.
25:57Irene se la ride divertita.
25:59Al circolo.
26:00Mio padre mi ha detto che oramai ti senti a casa, qui.
26:03Quando non sei alla galleria Milano Moda.
26:05È così?
26:06È così.
26:07Anche se all'inizio ho sempre visto questo luogo come un posto ostile e diverso da me.
26:12Ma alla fine ti sei ambientata perfettamente.
26:15Tanto da diventare presidentessa.
26:17Complimenti.
26:17La verità è che senza tuo padre non ci sarei mai riuscita.
26:21Non essere modesta.
26:22Tu sei una donna a cui l'iniziativa non manca affatto.
26:25È vero.
26:26Prendo di petto le situazioni.
26:27A volte mi va bene, a volte mi schianto contro un muro.
26:30In questo siamo molto simili.
26:32Te lo sai?
26:33Lo so.
26:34Me l'ha detto tuo padre.
26:35Chissà perché io e te abbiamo l'una l'informazione dell'altra.
26:39Credo che Umberto ci tenga davvero tanto che le cose tra noi funzionino.
26:43Allora dovrebbe smetterla di preoccuparsi.
26:45Non credi?
26:47Assolutamente.
26:48Mi ha fatto davvero piacere poter approfondire la nostra conoscenza in questi giorni.
26:53Anche a me.
26:54Un pranzo spensierato era proprio quello che ci voleva per alleggerire il dramma che regna su questa famiglia.
26:59Mi dispiace che tu abbia trovato una situazione così.
27:02Questo sarà un vero terremoto per i Santerasmo.
27:05Mia zia ha quasi avuto un infarto.
27:07E tu no.
27:08Voglio dire, sei molto legata a Dancredi e a Vittorio.
27:13Ieri l'ho incontrato.
27:15Abbiamo parlato un po' e...
27:17Ho capito che con Matilda è molto felice.
27:20E questo come ti fa sentire?
27:21Confusa, sinceramente.
27:25Ma chi sono io per giudicare?
27:27Una che l'ha amato molto?
27:30Credimi, qualsiasi altra donna avrebbe reagito in modo diverso.
27:35Abbiamo avuto il nostro tempo.
27:37Siamo stati felici.
27:39Abbiamo fatto anche tanti errori.
27:41Io più di lui.
27:43Ma questo non è il tempo dei rimpianti.
27:46Adesso a preoccuparmi e a Dancredi, davvero?
27:48Sì, siamo tutti preoccupati per lui.
27:50Sì, però non credo che qualcuno possa fare effettivamente qualcosa adesso.
27:54Forse un modo ci sarebbe.
27:57Oggi mi ha detto che fin quando vedrà Matilda insieme a Vittorio,
28:02lui non riuscirà a darsi pace.
28:05Se lei potesse allontanarsi, forse Dancredi riuscirebbe a dimenticarla.
28:11Ora che ci penso,
28:13qualche giorno fa il console giapponese le ha proposto di presenziare
28:16al lancio della collezione della Galleria Milano Moda a Tokyo.
28:19Se questa proposta fosse ancora valida, sarebbe l'ideale.
28:23Certo, non posso proporglielo io.
28:26È una cosa così delicata e Matilda rischierebbe di fraintendere.
28:31Sono o non sono una donna che prende le situazioni di petto?
28:34Mentre Flora beve una bevanda, Marta sorride soddisfatta.
28:42È sera.
28:43Al paradiso, Maria è sola in atelier.
28:45Prende degli abiti dalla postazione di sua madre
28:48e li appende su una rella.
28:51Nell'afferrare una giacca da donna,
28:53nota il fular destinato alla madre di Matteo.
28:56Appende il capo alla rella e torna al fular.
29:01Apre il tessuto e lo studia con interesse.
29:03Un pensiero le balena in mente.
29:14Va alla sua scrivania e alza la cornetta del telefono.
29:23Vito?
29:24Sì, ciao.
29:27No, no, no, volevo solo dirti che arriverò un po' tardi alla cena.
29:31Sì, no, tutto a posto è che...
29:33Devo finire un ricamo, quindi perdo un po' di tempo e poi ti raggiungo.
29:40Va bene, a dopo.
29:43Ciao.
29:43Riaggancia, rimette l'orecchino tolto in precedenza, prende il fular e si siede alla macchina da cucire alla postazione di concetta.
29:53Passa in rassegna le cuciture perimetrali del fular, poi, rapita da un pensiero, fissa il vuoto.
30:00Non c'è una sola parte del nostro corpo che non sia stanca, penso.
30:07Soprattutto le tue mani, immagino.
30:09Non ho mai visto nessuna fare i pacchetti alla tua velocità.
30:11Niente a confronto alla vostra pazienza.
30:13Siete degli angeli.
30:15Alcuni clienti sono veramente incontentabili.
30:17Lo hai notato, eh?
30:19E a Natale poi pretendono ancora di più.
30:21Ma voi avete le grazie di Venere e lo dimostrate.
30:27Che grazie?
30:29Splendore, gioia e generosità.
30:32Secondo la mitologia sono questi gli attributi che accompagnano Venere e che voi avete.
30:37Come fai a sapere tutte queste cose?
30:39Libri.
30:40Ti piace leggere?
30:41Sì, molto.
30:43E a te invece?
30:45Cosa ti piace fare quando non sei qui al paradiso?
30:49Qualche acconciatura.
30:50Io prima ero una parrucchiera.
30:52Sì, dai.
30:53Non ho mai avuto il tempo per leggere.
30:57Ma non è vero, dai.
30:59Troviamo sempre il tempo per le cose che ci piacciono.
31:01Basta appassionarsi.
31:03Allora forse non mi piace leggere.
31:05Ogni volta che prendo in mano un libro mi fermo al primo capitolo.
31:09Però forse tu mi puoi consigliare qualcosa che mi appassioni.
31:13Io partirei da qualcosa che ti incuriosisce.
31:16Poi la voglia viene da sé.
31:18Ti piacciono le acconciature, giusto?
31:20Sì.
31:21Ci sono libri che parlano anche di questo.
31:23Davvero?
31:24Certo.
31:24Sai, a volte mi capita di avere un sacco di idee, però non so come metterle in pratica.
31:29Magari in quei libri c'è qualche suggerimento.
31:31Dunque, quando tu hai un'idea, vai in biblioteca e cerca un libro che parli esattamente di quello.
31:37Io sono sicura che riuscirei ad approfondire l'argomento.
31:40Ecco, questo è un ottimo consiglio, grazie.
31:43Figurati.
31:43È solo un modo per iniziare a sfruttare i libri a nostro vantaggio.
31:47Alla fine servono a quello.
31:50I libri sono strumenti che ci aiutano a orientarci nel mondo, a capirlo meglio.
31:55Devo proprio prendere l'abitudine di leggere, allora.
31:59Di una cosa però sono sicura.
32:01Se un giorno dovessi avere una figlia, voglio che sia istruita come te.
32:07Lo studio è importante.
32:09Se solo l'avessi capito prima.
32:12Delia si rattrista.
32:14Andiamo.
32:15Rosa prende la borsa e il cappotto.
32:20Sorride con piaciuta e segue Delia.
32:24Villa Guarnieri.
32:27In salotto, Umberto si versa da bere.
32:31Papà?
32:32Bentornata.
32:33Bevi qualcosa con me?
32:34Perché no?
32:35È da tanto che non prendo un aperitivo con mio padre.
32:37Lei si siede sul sofà.
32:39Allora, com'è andato il tuo caffè con Flora?
32:42Stiamo consolidando la nostra amicizia.
32:45Proprio come speravi tu.
32:46Io non avevo dubbi che sarebbe successo.
32:49Ho soltanto cercato di facilitarvi un po' le cose.
32:52A dire il vero, siamo in perfetta sintonia.
32:55Oggi gli ho chiesto un grosso favore.
32:57E lei non ha esitato a dirmi di sì.
33:00Posso sapere di che si tratta?
33:02Vorrei che convincesse Matilde a lasciare Milano per un po'.
33:07Ma perché?
33:09Perché ho parlato con Tancredi.
33:11E ho capito che mettere una distanza tra lui e la moglie
33:15lo aiuterebbe a superare questa dolorosa situazione.
33:19Però mi sembra un consiglio saggio, punto di vista lucido.
33:24Complimenti.
33:25Non cantare vittoria.
33:27Dobbiamo ancora aspettare la risposta di Matilde.
33:30Lascia che di questo si occupi Flora.
33:32Insomma, loro sono molto, molto amiche.
33:35In questo momento è l'unica che Matilde sta a sentire.
33:38Allora bisogna aspettare e sperare.
33:41Speriamo.
33:43Insomma, sei arrivata qui trovando una tempesta
33:45e cerchi di riportare il sereno.
33:48Grazie.
33:50Lo faccio soprattutto per la zia.
33:52L'ho vista un po' preoccupata per questa storia.
33:56Sì, anche se i suoi metodi sono molto diversi dai tuoi.
34:00Insomma, non va molto oltre le dure imposizioni
34:03in cui ci ha sempre abituati.
34:05I tempi cambiano, papà.
34:08Sì, o forse sei tu a essere cambiata
34:11e a portarci una ventata di aria fresca.
34:14Mi erano mancati i tuoi complimenti.
34:16Tantissimo.
34:17Quando gradite posso far servire la cena?
34:20Non aspettiamo che rientri in un po' Flora e la zia.
34:23Mi permetto, la contessa ha chiamato
34:25per avvisare che non rientrerà in villa.
34:28Un piacevole imprevisto, spero.
34:29Allora, se stiamo d'accordo, aspettiamo che rientri Flora.
34:33Va bene?
34:34Ma certo.
34:35Avviso io, Tancredi.
34:36Grazie, signora.
34:39Vado ad avvisarlo.
34:41Marta si allontana.
34:43Umberto la congeda con un sorriso,
34:45poi si fa pensoso e seccato.
34:47Casa delle ragazze.
34:49Clara, basta, basta.
34:50È tutta la sera che insisti.
34:52Quindi ti ho convinta?
34:53No, io so solo che non voglio più sentire
34:55parlare di botteri e di lettere perdute.
34:58Peccato.
34:59Mi ero lasciata alla fine la sorpresa migliore.
35:03Che sorpresa?
35:05Clara raggiunge la sua borsa sul frigorifero.
35:07Da essa estrae un bigliettino
35:09e lo agita come un trofeo.
35:11E questa cos'è?
35:12La lettera perduta di risposta di botteri?
35:14Eh no, cara mia.
35:16Questo è il numero della signora,
35:18o signorina,
35:20Ornella Varucci.
35:22Come sei riuscita a ottenerlo?
35:24È stato facile.
35:25Mi è bastato chiedere il favore
35:27a una parrucchiana di mio zio
35:28il cui marito lavora alla SIP.
35:31Sei incredibile.
35:31E come hai fatto?
35:33Quando ci siamo lasciate,
35:34Maria è tornata in atelier
35:35e ha fatto in modo che Botteri
35:37confessasse il cognome di Ornella.
35:40Voilà.
35:41E adesso speri di chiamare questa Ornella
35:42e chiederle se il suo cuore è ancora libero
35:45o se si ricorda di un certo Gian Lorenzo Botteri.
35:50In realtà speravo che lo facessi tu.
35:52Io?
35:52Ma cosa c'entro io, scusa?
35:54Ma dai, Irene,
35:55tu sei brava in queste cose,
35:56sei spiata,
35:57anzi, sei la migliore.
35:58No, no, no, no, no, no.
36:00Ma perché?
36:01Le fai sempre tu queste telefonate scomode?
36:03Hai chiamato anche il salone di Delia.
36:05Ma cosa c'entra?
36:05Lì c'era in gioco l'onore di una venere.
36:07E qui c'è in gioco la felicità di Botteri,
36:09che comunque fa parte del paradiso.
36:10Ciao ragazze, buonasera.
36:16Che è successo?
36:17Ma tu non dovevi essere a cena con Vito?
36:20Sì, ho fatto tardi in atelier.
36:21Mi cambio il volo ed esco, infatti.
36:22Tu? L'hai trovato questo numero o no?
36:24Clara mostra il biglietto.
36:28Bravissima.
36:29E Clara vuole che chiami io questa Ornella.
36:31Ah, che aspetti?
36:31Eh no, scusami.
36:32È lei che mi ossessiona da giorni con questa storia
36:34ed è giusto che la chiami lei.
36:38Effettivamente Irene ha ragione.
36:40Forza.
36:40Sì, sì, sì, forza avanti.
36:42Sì, eh, adesso la chiami, forza.
36:44No, no, no, ragazze, ragazze, ragazze.
36:46Il fatto è che io mi vergogno troppo.
36:48Vedrai che appena sentirai pronto passerà alla paura.
36:52Vai?
36:53Va bene.
36:53Allora la chiamo e poi...
36:54Eh sì, adesso la chiami.
36:56E prendo un appuntamento per domani al paradiso.
37:00Lasciala parlare.
37:01Sempre con questa Ornella, Ornella, Ornella da giù.
37:03Ornella, c'è un botteri, Ornella, un botteri.
37:04Hai imparato il nome di Ornella?
37:06C'è qui Ornella.
37:09Appartamento di Vittorio.
37:10Seduto in poltrona, lui lascia la sigaretta e il libro ricevuto da Rosa e va alla porta.
37:21Matilde.
37:22Disturbo?
37:23Mai.
37:25Non credevo ci fosse un modo migliore per finire la giornata.
37:28Si baciano.
37:28Vieni.
37:33Qualcosa da bene?
37:35Si, di forte, grazie.
37:36Matilde è turbata.
37:38Tutto bene?
37:39Diciamo che c'è una cosa di cui vorrei parlarti.
37:45Dimmi.
37:45Oggi Flora è venuta da me a parlarmi di Tancredi.
37:55O meglio, Marta le ha suggerito di farlo.
38:01Beh, è strano.
38:02L'ho incontrata ieri sera e non mi ha detto nulla.
38:05Hai visto Marta?
38:06Sì, fuori dal paradiso.
38:08Ci siamo salutati, abbiamo parlato qualche minuto, ma non mi ha accennato nulla su Tancredi.
38:13Ma forse avevate cose più importanti e personali da dirvi, insomma.
38:15D'altronde era molto tempo che non mi vedevate.
38:21Io non credo che tu debba preoccuparsi su di me in Malta.
38:25È stato un incontro casuale.
38:27Sì, siamo stati felici entrambi, ma tutto qui.
38:31Scusami, non volevo essere...
38:33Insomma, fare la gelosa è stato più forte di me.
38:38Soprattutto adesso che devo partire e lei resterà qui a Milano.
38:43Partire per dove?
38:44Per Tokyo.
38:45Sarò presente io al lancio della nuova collezione della Galleria Milano Moda.
38:53Perché tu?
38:55Perché Tancredi è fuori di sé.
38:58Si sta allogorando in un rancore, in una disperazione che non gli danno pace.
39:01E probabilmente, non so, mettere questa distanza tra di noi potrebbe aiutarlo.
39:05Ecco, a tornare lucido, a riprendersi.
39:08Ti stai sacrificando per lui?
39:10No, non per lui.
39:12Per noi.
39:12Se questo è il prezzo che dobbiamo pagare per la nostra felicità...
39:17Lo pagheremo.
39:22Matilda.
39:22Non c'è altra soluzione, Vittorio, eh?
39:27Forse...
39:28Una soluzione c'è.
39:29Visto che domani dovrei partire, credici di passare quella notte insieme a me?
39:38Stretti, uno all'altro.
39:43Amore mio.
39:44Rapiti dalla passione, si baciano lasciando il salotto.
39:47Termina così questa puntata della sovopera, Il paradiso delle signore, Daily 6.
40:01Alessandro Tersigni e Vittorio.
40:03Roberto Franti.
40:04Raffora.

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