Saltar al reproductorSaltar al contenido principalSaltar al pie de página
  • anteayer

Categoría

📺
TV
Transcripción
00:00Rai Fiction presenta Il Paradiso delle Signore, Daily Say, una coproduzione Rai Fiction, Rai.com e Aurora TV, con il supporto del Mic.
00:21È mattino, Marcello, en casa, abre la puerta a Matteo.
00:28Ciao.
00:29Accomodati.
00:30Ti ho già preparato il caffè?
00:31Grazie.
00:32Così ti racconto di ieri sera.
00:35Raccontami, va?
00:37Battistoni è solo una pedina di guarnieri.
00:40È stato lui a soffiarci l'affare, capito?
00:42E come fai ad esserne sicuro?
00:44Perché li ho visti ieri sera al circolo che festeggiavano.
00:47Marcello versa il caffè.
00:50Marcello?
00:51Eh?
00:54Hai fatto qualche altra assopitata delle tue?
00:57Esatto.
00:58Gli ho fatto una bella piazzata lì al circolo.
01:00Sei uguale a me tu.
01:03Eh.
01:04Risultati?
01:05Nessuno.
01:06Ma almeno gli ho detto quello che penso.
01:07Senti.
01:13Per me stai esagerando.
01:15Stai trasformando un affare in una guerra personale.
01:18Con guarnieri la questione è solo personale.
01:20Per via di Adelaide lo sai benissimo.
01:22Ancora.
01:23E lui non si darà pace finché non si sarà vendicato.
01:26Quindi questa guerra durerà a lungo.
01:27Fidati.
01:28Bene.
01:29Sopraggiunge Rosa.
01:30Ti prego dimmi che c'è del caffè avanzato.
01:32Sì.
01:32Sono in un ritardo incredibile.
01:34Tranquilla che c'è.
01:35Ciao.
01:36Eh buongiorno Matteo.
01:38C'è grazie.
01:40Non avevo proprio il tempo di prepararlo.
01:42Marcello le porge un caffè e Rosa beve.
01:47Dovrò prendere un taxi per arrivare in studio.
01:49Beh se magari non leggessi fino a tardi la sera magari riusciresti a svegliarti un tempo no?
01:53Parli come mio zio.
01:54Uomo saggio infatti.
01:56E se leggo fino a tardi è perché sono costretta non perché mi va.
01:59Vabbè possiamo dartelo noi un passaggio se vuoi.
02:02Sì magari.
02:03No io non riesco a darle un passaggio oggi.
02:05Ci sono alcune cose che devo chiarire alla luce di quello che è successo ieri.
02:09Ehi.
02:10Eh.
02:11Mi raccomando.
02:13Sì stai tranquillo.
02:15Eh scusate quindi il passaggio?
02:17Portala tu.
02:19Io?
02:19Sì.
02:20Vai piano però eh.
02:21Portala tu cosa sono un pacco postale.
02:24Lo vuoi un passaggio sì o no?
02:25Rosa raggiunge la porta e Matteo lancia uno sguardo a Marcello.
02:30Mi raccomando.
02:31Mi raccomando tu.
02:33Rosa e Matteo escono.
02:37Pilla.
02:38Davvero vogliamo parlare di barbieri a colazione?
02:40Dimmi lo tu Umberto.
02:42Quello che è successo ieri è davvero spiacevole.
02:44Quel tipo non sa controllarsi.
02:45Tu non sei meno colpevole di lui.
02:47Guarda che è stato lui a aggredirmi verbalmente.
02:50E tu non avresti dovuto reagire alle sue provocazioni.
02:53Umberto sono presidentessa da poco ma non hai pensato che la tua scenata potesse mettermi in imbarazzo davanti ai soci oltre che la tua personale figuraccia?
03:02Umberto esita.
03:03D'accordo ti chiedo scusa avrei potuto evitare.
03:06Grazie.
03:08Poi vorrei sapere perché ti sei messo dentro questo affare dei punti di ristoro.
03:12Appunto perché è un affare.
03:14E tu lo sai quello che faccio, vero Flora?
03:16Il banchiere?
03:17Non solo produco denaro.
03:19Faccio affari che generano altri affari che muovono il motore dell'economia a livello nazionale.
03:24Meriteresti un premio?
03:25E infatti sono commendatore che è un ordine al merito della Repubblica Italiana che nasce con lo scopo preciso di ricompensare benemerenze acquisite verso la nazione nei campi delle arti, delle lettere e dell'economia.
03:39Accidenti tutto questo per un bar all'uscita del traforo del Monte Bianco?
03:43È un mattoncino anche quello.
03:45Ti siamo tutti grati Umberto.
03:47Adesso l'economia del nostro paese otterrà un enorme vantaggio grazie al tuo bar sull'autostrada.
03:53Flora sorseggia il caffè.
03:56Mi sembra che tu voglia fare una domanda che non hai il coraggio di fare.
03:59Perché ho la sensazione che stia per spuntare l'argomento Adelaide.
04:03Cosa ti sorprende?
04:04No, però è un capitolo chiuso e dovrebbe esserlo anche per te.
04:07Sì, hai ragione.
04:08Ma se unisco i tasselli di questo rompicapo viene fuori solo una soluzione.
04:12Sì, che Barbieri dovrà fare ancora molta strada prima di poter competere con il sottoscritto.
04:17Adesso vogliamo fare colazione in santa pace.
04:19In casa Clara si allaccia le scarpe da ginnastica.
04:26Irene fa colazione.
04:28Sicura che non vuoi un po' di caffè?
04:30Sicurissima.
04:31Prenderò qualcosa in caffetteria dopo gli allenamenti.
04:33Va bene.
04:33Buongiorno.
04:34Buongiorno.
04:35Come stai oggi?
04:36Va un po' meglio?
04:37Sì, meglio.
04:39Immaginavo.
04:40Beh, per forza, dopo aver preso un po' di aria fresca ieri sera.
04:43Perché sei uscita?
04:45Dopo tutto il giorno a casa avevo bisogno di fare i tuoi passi.
04:48E perché?
04:50Com'è andata la cena con Alfredo?
04:53Bene.
04:53Ah, bene.
04:54La solita pizza.
04:56Quanto entusiasmo.
04:59Va bene, ci vediamo dopo.
05:01A dopo.
05:02A dopo.
05:03Ciao.
05:03Ciao.
05:06Sei andata da Matteo.
05:08Confessa.
05:09Sono andata a confessarmi da Don Saverio.
05:12Sei andata a confessarti?
05:13Sì, lo sai come sto.
05:15Soltanto che tutti i padri nostri e le vie marie di questo mondo non possono farmi stare meglio.
05:19Non so, pensavo che stare lontana da Matteo e Vito ti avrebbe fatto bene.
05:25Invece è stato peggio.
05:27Perché si sono preoccupati tutte e due per me e sono venuti a trovarmi.
05:31Prima Matteo e poi Vito.
05:33E sono stati così premurosi tutte e due che mi sono sentita ancora più in colpa.
05:38Sospirano.
05:39Maria, ma tu che pensi di fare?
05:41Non sai che cosa darei per poter rispondere a questa domanda.
05:44Però Maria, devi deciderti perché tra poco ti devi sposare.
05:47Lo so.
05:48E so anche che Vito merita amore e rispetto perché lui mi ha sempre fatta sentire protetta
05:53e amata.
05:54E io invece gli sto mentendo da settimane, continuamente.
05:58Io penso che prima che a lui tu hai mentito a te stessa.
06:01Ed è per questo che stai così male.
06:03Perché hai sottovalutato quello che provi veramente per Matteo.
06:06Lo sai perché io sto così male?
06:08Perché io ci sono già passata.
06:10E io lo so che cosa significa essere traditi dalla persona che si ama.
06:16Maria, quella era una situazione diversa.
06:19Rocco non ti voleva più, mentre tu vuoi ancora Vito, no?
06:21Sì, ma quello che non vorrei è pensare anche a Matteo.
06:25Io per questo, Irene, mi sento sbagliata.
06:27E io per questo vorrei confessare tutto a Vito.
06:30Vorrei dirgli che cosa sento, che cosa provo, che cosa è successo con Matteo.
06:33Ma non posso, perché non posso effliggere la stessa sofferenza che ho provato io.
06:38Maria, ma tu non sei sbagliata.
06:40Sei una ragazza onesta e leale che sta solo attraversando un momento difficile.
06:44Per evitare di soffrire, di far soffrire, devi capire quello che vuoi veramente.
06:52E questa è l'unica cosa che conta.
06:57Grazie.
06:58Ciro, ci pensi tu a finire i panini?
07:02Io devo portare i caffè al paradiso.
07:03Ma che cos'è? Un omaggio della ditta, eh?
07:05Non mi pare che qualcuno abbia telefonato per ordinare questi caffè.
07:08Eh, va bene. Sì, è una mia iniziativa.
07:11Voglio capire com'è andata ieri sera la cena di Elvira con i suoceri.
07:15Ah, Salvatore, la testa si è imballativa, però.
07:17Eh, che sono curioso, dai.
07:19Chi lo sa, forse i genitori di Tuglia e Elvira non si sono piaciuti.
07:22Magari hanno discusso.
07:23O chi lo sa, forse Elvira detessa i suoceri.
07:26Oppure?
07:26Oppure faresti bene a non farti troppa illusione, Salvatore.
07:31Senti, te lo dico io, come sono andate le cose ieri sera.
07:34Elvira, come tutte le brave fidanzate, sarà stata perfetta.
07:38Sarà stata educata, modesta, di poche parole.
07:41E avrà riempito di attenzioni i genitori di Tuglio.
07:44Ma guarda che stavo scherzando, eh.
07:47Mica voglio che sia andata male, ti pare?
07:49Sì, certo, come no, come no.
07:51Salvatore, tu devi stare concentrato sul lavoro e sulle cose importanti.
07:54Guarda qua, hai già sprecato cinque tazzine di caffè, che a 60 lire l'una fanno 300 lire.
07:59Ciro, dai, non andiamo falliti per così poco.
08:01Eh, dicono tutte cose, intanto 300 lire oggi, 300 lire domani, finisce che ti ritrovi a lemosinarle quelle 300 lire.
08:07E va bene, allora facciamo che dopo li prendo di tasca mia e li metto nella cassa, va bene? Sei contento?
08:11Salvatore, se io ti dico queste cose, è perché ti voglio bene come un figlio, è perché poi tengo a questo posto il mio lavoro.
08:18Ciro, devi stare tranquillo, il gran caffè, ma tu va in una meraviglia.
08:22E ora che apriamo anche la sera, il futuro è garantito.
08:25Eh, vedremo, vedremo.
08:26Anche perché ci dobbiamo ancora inventare qualche cosa per sabato prossimo, perché non penso che Matteo Portelli vorrà ritornare a suonare.
08:31Ho già pensato anche a questo, sto cercando una cantante che possa intrattenere i clienti.
08:35Bravo, Salvatore, così mi piace, concentrato sulle cose importanti, bravo.
08:40E ora dobbiamo pensare anche al cibo.
08:42No, su quello serviremo i soliti stuzzichini.
08:44Senti, Salvatore, ma perché non proporre qualcosa di più sostanzioso?
08:50Che in mente?
08:51Eh, come tu sai, Concetta cucina molto meglio di come cuce.
08:56Eh, le potrei chiedere di fare un bel po' di anelletti al ragù con il caciocavallo che ci ha fatto arrivare il nostro compara dalla Sicilia.
09:03I nostri clienti se le chiedebbero i baffi.
09:05Ciro, con tutto il rispetto per gli anelletti di Concetta, però questo vuole essere un locale alla moda.
09:09Non possiamo servire timballi, ti basta.
09:11Dai, Salvatore, non c'è niente da fare, non sai pensare in grande, devi guardare avanti proprio.
09:15Ma se ho trasformato questa caffetteria in un locale di successo, dai, come fai a dirmi questa cosa?
09:19Ecco, bravo, cerca pure di trasformare la tua bella testa allora.
09:24E dimenticati del Vira.
09:25Milano è una grande città, ci sono un sacco di belle ragazze, fatti un giro e trovate ne una che non ha già il fidanzato.
09:31Ciro indugia.
09:32E gli anelletti con il ragù e il caciocavallo di mio compare dalla Sicilia sarebbe una gran bella idea.
09:39Dai, Ciro.
09:41Salvatore ride.
09:42Eh, eh.
09:43Ciro torna ai tavoli.
09:45Salvatore è pensieroso.
09:46Sono stato al marquee a Soko a sentire questo nuovo gruppo musicale, i Rolling Stones.
09:55Sono rimasto sbalordito.
09:58Credetemi, se si vuole capire in che direzione sta andando il mondo, Londra è la città giusta.
10:03Prima o poi dovrò farci un salto.
10:05Fa bene, io ogni volta che ci vado scopro sempre qualche novità.
10:08Di cui a volte ne beneficiamo anche noi.
10:10I suoi impermeabili, per esempio, sono andati a ruba qui al paradiso.
10:12Infatti, vorremmo continuare a collaborare con lei.
10:15Non mi tiro mai indietro quando si tratta di affari.
10:19Infatti è proprio di un affare che volevo parlarle.
10:21La signorina Cipriani mi ha detto che lei è in contatto con la famosa Mary Quant
10:25e che è in programma di portarla a Milano.
10:27Quasi leggendaria.
10:29A Londra non sei nessuno se non possiedi almeno un capo firmato da lei.
10:33Ecco, e ha intenzione di esportare il suo marchio qui da noi?
10:36Perché il paradiso sarebbe davvero onorato di vendere i suoi abiti.
10:39Purtroppo, questa volta arrivate tardi.
10:42Ho già preso un accordo con la galleria Milano Moda
10:46e la signorina Quant presenterà lì la sua nuova collezione.
10:51In realtà noi avevamo capito che lei non aveva ancora trovato un distributore.
10:55Quando ho parlato con la signorina Cipriani era così,
10:58ma ieri sera la galleria mi ha dato la conferma sul tardi.
11:03L'ho proposto prima loro per via della mia amicizia che mi lega con Flora.
11:07Spero che possiate comprendere.
11:09Certo, certo. Beh, hanno fatto benissimo a cogliere l'attimo.
11:14Anche se non avrei mai pensato che alla galleria fossero interessati.
11:18Sì, nemmeno io.
11:19Dubito fortemente che siano in grado di capire il fascino delle sue collezioni.
11:22Questo però non cambia la situazione. Mi dispiace.
11:26Va bene, non si preoccupi.
11:27Questa volta è andata così.
11:28Sono sicuro che riusciremo a collaborare in futuro.
11:31Beh, senz'altro. Mi farebbe molto piacere.
11:33Bene.
11:33Non la tratteniamo oltre, allora.
11:37Ah, e mi raccomando, la prossima volta che va a Londra, mi è aperta.
11:40Vorrei essere la prima persona che incontra il suo ritorno.
11:42Ci conti.
11:43Bene.
11:44Arrivederci.
11:44Grazie.
11:46Arrivederci.
11:46Buona giornata.
11:48Leonardo lascia l'ufficio.
11:50Vittorio e Roberto sono pensierosi.
11:54L'articolo di Mary Quanto sarebbe stato il pezzo di punta del Paradiso Market.
11:59Beh, abbiamo sempre le interviste delle nostre veneri.
12:01Magari qualcosa di buono riusciremmo a tirarlo fuori.
12:06Vittorio è turbato.
12:07In galleria.
12:09Torni presto a trovarci.
12:10Sì, grazie.
12:11Arrivederci.
12:12Arrivederci.
12:13Le veneri corrono da Elvira.
12:16Adesso ci racconti com'è andata la cena?
12:18È da stamattina che aspettiamo.
12:19Stiamo muorendo di curiosità.
12:20Non possiamo farlo in pausa pranzo.
12:22Devo finire di sistemare.
12:23No.
12:24Ti aiuto io a sistemare.
12:26Intanto tu racconti.
12:27E va bene.
12:29Allora, all'inizio eravamo un po' imbarazzati.
12:30Ed è normale.
12:31È la prima volta che i tuoi genitori incontrano quelli di Tullio.
12:33Eh sì, infatti ero preoccupata.
12:34Però poi hanno iniziato a chiacchierare e l'atmosfera è stata più rilassata.
12:38Quindi sono andati d'accordo?
12:39Sì, per fortuna.
12:40E quindi come sono i genitori di Tullio?
12:42E soprattutto, gli sei piaciuta?
12:44Credo di sì.
12:44Sono stati molto gentili ed educati.
12:46Quindi, se tu sei piaciuta a loro, i vostri genitori si sono piaciuti, il prossimo passo è il fidanzamento ufficiale.
12:53Delia, come corri? È stata solo una cena.
12:55No, no, no. Delia ha ragione. Secondo me adesso Tullio chiederà la mano a tuo padre.
12:59Tu dici?
12:59Certo, altrimenti perché organizzare una cena per far conoscere le famiglie?
13:03La mano?
13:03Sì.
13:04Agatha, guarda che ormai il ragazzo non deve più chiedere il permesso al padre della ragazza per sposarla.
13:08Però Vito l'ha fatto con Maria.
13:10Ma voi siciliani siete più tradizionalisti.
13:12A Milano le cose sono diverse.
13:14Siamo nel 1965.
13:15Ma è comunque un gesto romantico.
13:17Ma chi ti dice che non lo sarà lo stesso?
13:20Secondo me Tullio le chiederà di sposarla il giorno di San Valentino.
13:23Sarebbe il massimo del romanticismo, no?
13:25Elvira è assente.
13:27Elvira?
13:28Ah, sì.
13:29Sì, sì, hai ragione.
13:31Comunque, io non credo che il romanticismo si trovi nei gesti plateali, come inginocchiarsi o regalare l'anello.
13:39Ma nel condividere insieme momenti importanti, ecco.
13:42Questo è vero.
13:43Non è importante come te lo chiederà, ma che tu sia felice, che lui ti faccia sentire protetta.
13:50Io e Tullio stiamo molto bene insieme.
13:52Condividiamo tante cose, ad esempio il ballo e poi ci divertiamo molto insieme.
13:56Io non credo che Tullio si sarebbe tanto divertito ascoltando la storia del tamponamento dopo il concerto di Bobby Solo.
14:02Ragazzi, non deve saperlo assolutamente.
14:04Elvira, stavo scherzando.
14:08Perché pensi che la prenderebbe male?
14:10Certo che sì.
14:11E quando è successo non gli ho detto nulla.
14:14Mi promettete di non dirglielo?
14:16Come vuoi tu.
14:17Ma davvero con Tullio ti diverti?
14:20Certo, perché?
14:21No, non lo so.
14:22Mi sembri sempre molto preoccupata di come possa reagire.
14:26Non mi sembra una persona con cui rilassarsi e ridere.
14:29Invece ti sbagli.
14:31Perché noi due insieme ridiamo molto.
14:33Moltissimo.
14:36Sento una cliente che mi sta chiamando.
14:38Vado.
14:39Vai.
14:40Elvira si volta e va via.
14:43Che fa?
14:43Non riconosco più raffreddore.
14:45Lo sai quanti ne ho vedi?
14:46Eh, lo so sì.
14:47Sono tua madre.
14:48Li ho curati tutti io a te e tua sorella.
14:50Eppure a tuo padre.
14:52E non ne ho mai visto uno passare in una giornata.
14:54Evidentemente non era niente di serio.
14:58Sarà.
15:00E per caso hai avuto anche giramenti di testa?
15:04Un paio.
15:07E le va vicino.
15:09E anche la nausea mattutina?
15:11Ma che vai a pensare?
15:13Figlia mia, che ne so.
15:14Stando a Milano sei diventata così moderna.
15:16Ma non fino a questo punto.
15:19Tra me e Vito ci sono stati solo dei baci, va bene?
15:23Scusami.
15:23Ma per una mamma è naturale preoccuparsi.
15:26E adesso puoi smetterla.
15:27Te l'ho detto, ho avuto soltanto un raffreddore.
15:29Gioia mia.
15:31Non capigliare a Mali.
15:33Non saccio che sei una brava picciritta.
15:36Ma a volte quando sei giovane basta una leggerezza per mettersi nei guai e rovinarsi la vita.
15:42Meno male che non è il caso tuo.
15:44Taggio.
15:45Avanti.
15:46Argomento chiuso.
15:47Perfetto.
15:48Finisco l'imbastitura, così poi la controlli.
15:50Eh.
15:51Oggi consegna doppia.
15:53Due bei panini per le mie due donne preferite.
15:56E la povera Agatha la lascia a digiuno?
15:58No, io l'ho portato pure Agatha.
15:59Che fai?
15:59Non ce la portavo.
16:00Papà, grazie.
16:01Ma non c'era bisogno perché stavo venendo io in caffetteria.
16:03Non ti azzardare a mettere il naso fuori con questo freddo.
16:06Ti va a ammalare di nuovo.
16:07Ma lo sai che non posso dormire qui e che stasera devo tornare a casa, sì?
16:10Tuo padre ha ragione.
16:11Meglio che te li guardi.
16:12E stasera torni a casa in macchina con lui.
16:14Non serve, mamma, non serve.
16:15Serve, serve.
16:16Guarda che te l'ho imbottito bene bene, eh?
16:19Perché devi recuperare le forze.
16:21E ti ho portato anche una bella spremuta d'arancia che con il raffreddore è un tocca sana.
16:27Papà, sei molto premuroso, grazie.
16:28Ma l'ho già detto a mamma, sto bene.
16:30E invece bisogna essere prudenti.
16:31Perché fra qualche giorno tu e Vito dovete andare dal notaio per firmare il compromesso.
16:35Non sia mai che spostata l'appuntamento per chi sei malata.
16:38Mi raccomando, bevela tutta.
16:40Le mette la spremuta davanti.
16:42Tutta.
16:45Annuisce, si arrende e beve.
16:50Intanto in caffetteria.
16:52Va bene la cantante, però un complessino sarebbe bello e non deve essere famoso.
16:56L'importante è che suonino canzoni alla moda.
16:59Ma per quello basta il jukebox.
17:02Ma la musica dal vivo è un'altra cosa, richiamerebbe molta più gente, fidati.
17:05Sì, però Salvo ha appena aperto la sera.
17:07Insomma, diamogli il tempo di ingranare.
17:10È vero anche che, insomma, avete il pianoforte, sfruttatelo.
17:14Sentite, io apprezzo i vostri suggerimenti, ma il locale è mio, posso decidere io come gestirlo.
17:18Già è difficile tenere a bataciro.
17:20Perché? Vuole anche lui un complessino con i capelloni?
17:23No, vorrebbe servire una vera e propria cena anziché le solite tartine.
17:26Beh, non mi sembra male.
17:29Entra Lucia con una ragazza.
17:31Buongiorno.
17:31Buongiorno.
17:32Un panino tonno e pomodoro per me.
17:34Sì, certo.
17:36Oh, Irene, non ti avevo vista.
17:39Con una consatura così ordinaria, rischio quello di confondersi tra la folla.
17:44Tu non corri questo rischio.
17:45La grossumanità spicca sempre o comunque.
17:48Irene le va vicino.
17:50Ecco a lei.
17:50Senta, vuole che mangiarlo qua o lo vuole portare via?
17:54No, lo porto via.
17:54Alla galleria Milano Moda abbiamo moltissimo lavoro.
17:58A breve ospiteremo Mary Quant.
18:00Ah, e chi è?
18:03È una famosissima stilista di Londra.
18:06Ha presente le minigonne sulle copertine dei dischi che vengono dall'Inghilterra?
18:11Eh certo, come no.
18:13Ecco, le ha inventate lei.
18:14Ah.
18:15Le minigonne, non le copertine dei dischi.
18:17Beh, allora è lei che dobbiamo ringraziare.
18:19Questa è lei, prego.
18:20E naturalmente una stilista all'avanguardia come Mary Quant sceglie sempre il meglio.
18:26E il meglio siamo noi.
18:27La galleria Milano Moda.
18:30Ciao Irene.
18:31Ciao Alfonso.
18:34Lucia, altezzosa, esce seguita dalla ragazza.
18:38Ma non l'ha pagato la signorina?
18:40Sta sempre qui e non paga.
18:42Come una voltola.
18:43Ma poi io non capisco perché sei venuta qua a vantarsi di questa Mary qualcosa.
18:47A chi vuoi che importi se è andata alla galleria Milano Moda, no?
18:51A me sarebbe dovuta venire al paradiso.
18:53Non importa, l'ho sconfitta.
18:55Una volta la posso sconfiggere di nuovo.
18:58Vuoi qualcosa da bere, Alfonso?
19:01Salvatore fa il verso ad Alfredo.
19:02In strada Flora scorge Marcello che si dirige verso il paradiso.
19:10Marcello.
19:11Flora.
19:13Ciao.
19:14Ciao.
19:16Marcello la raggiunge.
19:18Come?
19:18E va da voi in galleria?
19:20Da noi va molto bene.
19:21Sarai più serena però se tu e Umberto la smettessi di discutere in pubblico.
19:25Specialmente al circolo.
19:27Ascolta, io non vado per niente fiero di quello che è successo ieri.
19:30Ma sappi che non avevo alternative.
19:31C'è sempre un'alternativa.
19:33Si chiama Buona Educazione.
19:35Certo, sì.
19:37Posso sapere qual è stata la versione del Cummenda?
19:39Perché immagino che ne abbiate parlato.
19:41Certo che ne abbiamo parlato.
19:43E quindi?
19:43Flora sospira.
19:44Dice che secondo lui tu non accetti il fatto che lui sia un imprenditore migliore di te.
19:49Certo.
19:50E poi?
19:52E poi cosa?
19:54Non ti ho detto niente di Adelaide.
19:56Flora esita.
19:57A dire il vero sono stata io ad aprire l'argomento.
20:00Però lui ha tagliato corto.
20:01Eh, e chissà perché, no?
20:03Puoi essere più chiaro, per favore?
20:06Flora, io devo essere più chiaro.
20:08Dai, avanti, su.
20:08Sì, certo.
20:11Ogni azione che Umberto compie contro di me la fa solo perché è geloso del mio rapporto con Adelaide.
20:16Ti prego, ancora con questa storia?
20:18Sì.
20:19Prima di tutto, Adelaide vive a Ginevra adesso.
20:22E non ha alcuna intenzione di tornare a Milano.
20:24Ma questo per lui non è sufficiente.
20:25Le sorride.
20:26Ma scusa, ti sembra credibile che un banchiere del suo calibro faccia di tutto per accaparrarsi una concessione per un punto di ristoro?
20:33Evidentemente quel punto di ristoro non è come tutti gli altri.
20:36Dilla a me.
20:38E poi scusa, non ti viene un altro dubbio?
20:40Perché secondo te non si è esposto in prima persona?
20:43Perché ha dovuto coinvolgere quel Battistoni lì che, per carità, avrà affari ovunque, ma un punto di ristoro non l'ha mai visto, neanche in fotografia?
20:50Te lo dico io il perché, Flora.
20:52Per il semplice gusto di ostacolarmi per via di Adelaide.
20:56Flora sospira.
20:58Senti, a me dispiace, ma le cose stanno così.
21:00Noi siamo amici e quindi devo dirti quello che penso, in tutta franchezza.
21:04Certo, lo capisco.
21:06Io sarò anche il ruento, ma non lo sono mai a caso, credimi.
21:10Flora lo scruta.
21:12Adesso scusami che devo tornare a lavoro.
21:15Buona giornata.
21:15Anche a te.
21:18La giovane è turbata.
21:21In ufficio, Vittorio chiude la porta.
21:24Se avessi saputo che eri libera, avremmo potuto pranzare insieme.
21:27Infatti non lo ero.
21:29Ho pranzato con Leonardo Crispi.
21:31Ah.
21:33Immagino che apriate parlato di Marie Quante.
21:35Matilde è sorpresa.
21:37Sì, infatti.
21:39E tu come lo sai?
21:41Sapevo che Crispi era in contatto con lei e speravo di approfittarne.
21:45E invece, la donna più affascinante di Milano è arrivata prima di me.
21:49Beh, sai, ci ha proposto questa collaborazione e non potevo certo farmela scappare.
21:56Spero che tu non ci sia rimasto male.
21:58Insomma, questa volta noi della Galleria Milano Moda siamo arrivati prima di voi.
22:02Un po' sì, a dirti la verità.
22:06Ma sono soprattutto stupito.
22:10E perché mai?
22:12Ma perché non penso che le creazioni della Quante possano interessare la Galleria Milano Moda.
22:17Ah.
22:18In quanto sono rivolte a un pubblico più giovane che accoglie le novità.
22:23Francamente non me le immagino le signore Dana Rose della Milano Bene andare in giro in miniconna.
22:28Potrei sempre essere io quella che inizia.
22:32E in tante seguirebbero il mio esempio, sai?
22:35Oh, tu con la miniconna.
22:37Lei annuisce.
22:38Faresti furore.
22:39Saresti un incanto.
22:42Che ne diresti di indossarne una solo per me?
22:45Audace.
22:46Le va vicino e si baciano.
22:51Vittorio sorride.
22:53Sì, ma non mi hai risposto sulla miniconna.
22:56Matilde Indugia.
22:57Potrei pensare di fare un defile privato a una di queste serie, ma ci rifletterò.
23:02La prendo come una promessa.
23:04La bacia.
23:07Avanti.
23:08Entra Irene.
23:10Disturbo?
23:11Assolutamente no, signora Cipriani.
23:13Venga.
23:13Signora Frigero, è un piacere rivederla.
23:15Piacere mio.
23:16Se vuole io posso ripassare.
23:19No, no.
23:19No, venga, venga.
23:20Sia tranquilla.
23:22Scusate.
23:22Dalla nostra parte ormai.
23:26Irene sorride.
23:27Mi dica.
23:27Volevo solo chiederle un permesso per assentarmi un'ora.
23:31E ci pensa Elvira la chiusura.
23:33Va bene, non c'è problema.
23:35Spero non ci sia qualche problema.
23:36No, niente che non si possa risolvere.
23:40Almeno lo spero.
23:41Va bene, va bene.
23:41Non c'è problema.
23:42Grazie.
23:43Perché vi lascio lavorare.
23:46Vi lascio.
23:48Irene esce.
23:52E dove eravamo rimasti?
23:54Riprendono a baciarsi.
23:55Vito e Maria entrano in atelier.
23:58Te l'ho detto stamattina al telefono che mi sono ripresa.
24:00Non c'era bisogno che passavi.
24:01Sarei stanco pure tu.
24:02Ormai sono talmente abituato a fare avanti e indietro Milano Sperti
24:05che non me ne accorgo neanche più.
24:06Quante bugie si dicono per amore.
24:09È importante che siano offende bene.
24:10Va bene, guarda.
24:11Guarda quanto lavoro che abbiamo fatto.
24:12Guarda qui.
24:13Mi sono rimessa in pari con gli aggiusti,
24:15quindi non c'è bisogno che ti preoccupi.
24:16Ma come faccio a non preoccuparmi?
24:18Oggi, per esempio, avrei voluto restare con te,
24:20ma avevo degli impegni improrogabili.
24:22Sei tranquillo, Vito.
24:23Io e Ciro non l'abbiamo persa di vista un attimo.
24:25Nemmeno quando ho preso il morbillo da piccola
24:27suo padre ha avuto tante premure.
24:28Sapevo che potevo contare su di voi.
24:30Ci mancherebbe.
24:31La famiglia a questo serve.
24:33Tu devi solo pensare al lavoro
24:35e a tutti i bei progetti che avete per il futuro.
24:37A proposito di progetti.
24:41Domani puoi mica assentarti
24:42un po' più a lungo durante la pausa pranzo?
24:44Non lo so, devo chiederlo al dottor Conti.
24:46Figurati se ti dice di no.
24:48La vuoi portare in un bel ristorante?
24:50Meglio.
24:51Vito sorride.
24:52Sono arrivati i documenti.
24:54La porta a fermare il compromesso per la casa.
24:56Così presto?
24:56Vito è confuso.
24:59Ho fatto pressione affinché previassero i tempi.
25:05Pensavo che saresti stata contenta.
25:08Sono contenta.
25:10È solo che sta succedendo tutto così in fretta
25:13che non lo so, faccio fatica a rendermene conto.
25:15Quindi, ma sono contenta.
25:17Sì, davvero.
25:17Vito scruta concetta che accenna un sorriso.
25:26Un uomo.
25:28Entra Irene.
25:31Buonasera, Irene.
25:32Che piacere vederla.
25:34Anche se l'ho strappato un appuntamento
25:35con così poco preavviso.
25:37Soprattutto per questo.
25:38Adoro le donne che stanno a tirare la mia attenzione.
25:41Prego, si accomodi.
25:42Grazie.
25:43E i divani.
25:48Posso offrirle da bere?
25:50Magari dopo.
25:51Vorrei parlare di una cosa molto importante
25:53e anche un po' delicata.
25:57Mi faccio indovinare.
25:58È rimasta talmente ammaliata
26:00dai miei racconti su Londra
26:02che adesso vuole chiedermi di venire con me al mio prossimo viaggio.
26:05In realtà vorrei chiederle di portare Londra da me.
26:08Anzi, da noi, al paradiso.
26:11Mary Quentin.
26:14Sono giorni che non faccio altro che parlare di lei.
26:18So che ha già stretto un accordo con la galleria a Milano Moda
26:21però vorrei chiederle di tornare sui suoi passi.
26:25Beh, la sua è una richiesta particolare.
26:30Io e Flora Gentile siamo molto amici
26:32e le ho dato la mia parola.
26:34Dovrebbe darmi una motivazione molto convincente
26:36per farle questo favore.
26:38È qui che si sbaglia
26:39perché il favore non lo farebbe a me
26:41ma a se stesso la sua reputazione di uomo d'affari.
26:43Ma lei è una bella faccia tosta, lo sa.
26:45Mi limito a dire ciò che penso.
26:47No, ha appena messi in discussione
26:49la mia reputazione di uomo d'affari.
26:51No, sono solo molto diretta
26:52a un lato del mio carattere.
26:54Comunque, lei ha collaborato
26:55sia con la galleria che con il paradiso.
26:57Ha visto che lo spirito che anima
26:59i due grandi magazzini è molto diverso.
27:02Infatti siamo stati noi a comprare i suoi impermeabili.
27:05Alla galleria non li hanno neanche presi in considerazione.
27:07È vero, però la clientela della galleria può spendere di più.
27:11Questo vuol dire più ricavi per tutti.
27:13Forse, però il paradiso ha lo stesso slancio
27:16che ha Mary Quant verso la modernità.
27:18Siamo alla moda, al passo con i tempi.
27:22Non è che io voglia sminuire la galleria.
27:24Però la loro clientela non apprezzerebbe i capi così innovativi.
27:29E se restano invenduti...
27:30Addio, ricavi.
27:34Se vuole che l'esordio di Miscuonte in Italia sia un successo,
27:38le spalanchi le porte del paradiso.
27:42Ha terminato?
27:43Potrei continuare per ore, però...
27:46non credo sia necessario.
27:49No, in effetti no. È stata piuttosto convincente.
27:52Sì.
27:54Va bene.
27:56Ragionerò sulla sua proposta.
27:57Adesso posso offrirle quel drink?
28:00Magari invitarla a fermarsi per cena?
28:04Io adesso...
28:05devo andare.
28:07E grazie anche per avermi dedicato il suo tempo.
28:10Però mi prometta che rifiuterà su quello che l'ho detto.
28:14Lo prometto.
28:15Lo farò senz'altro.
28:17Le bacia una mano.
28:19Arrivederci, Irene.
28:20Arrivederci. Grazie ancora.
28:23Irene lascia il circolo.
28:24Leonardo scuote il capo con un sorriso.
28:28In magazzino, Vito raggiunge Armando.
28:32Disturbo?
28:32Sì, la Mattia.
28:34No, lei non disturba mai.
28:36Sono passato in atelier da Maria, ho pensato di fare un saluto anche a lei.
28:39Ha fatto benissimo.
28:42Come vanno le cose, Asperti?
28:44Con la fabbrica tutto bene.
28:48E con Maria che ho qualche problema.
28:51Lo ha la scrivania e gli porge una sedia.
29:04Grazie.
29:04Allora, se l'è successo?
29:13Come sa, siamo andati a vedere una casa insieme.
29:15Sì.
29:16Ecco, poco fa le ho detto che domani possiamo firmare il compromesso.
29:22E mi è sembrata quasi spaventata.
29:25Altro che felice.
29:26Magari perché sta facendo le cose un po' di fretta, no?
29:29È per questo che è agitata.
29:31Lei dice?
29:33Su la Mattia.
29:34È un uomo troppo intelligente per non capire quello che voglio dire.
29:38E va bene, lo ammetto.
29:39Forse sto facendo le cose troppo in fretta.
29:42Solo che io e Maria siamo stati separati così a lungo
29:45che adesso non vedo l'ora di iniziare la nostra vita insieme.
29:47Credo che sia comprensibile.
29:49Non c'è nulla di male, no?
29:50Ne lo so.
29:52Però provi un pochino a mettersi nei suoi panni.
29:55Ma io le ho sempre dimostrato che per lei farei qualunque cosa.
29:59No.
30:00Lei non farebbe qualsiasi cosa.
30:02Lei fa qualsiasi cosa.
30:04Anche questa storia della casa.
30:06Sicuramente ne avrà parlato con lei, però.
30:08Ha visto la casa, ha deciso che era perfetta per voi.
30:11E boh, subito, ho compromesso per comprarla.
30:13Sì, ma mi sono consultato con Maria se è per questo.
30:15Sì, lo so.
30:16E poi io sono un uomo che sa quello che vuole.
30:18C'è qualcosa di sbagliato.
30:20No.
30:20Però magari Maria ha bisogno...
30:22Ha bisogno di un pochettino di tempo, eh?
30:25Tempo per cosa?
30:27Ma per cambiare completamente la sua vita.
30:29Da signorina nubile a donna sposata, a moglie.
30:34Fino a questo momento ha vissuto con le sue amiche,
30:36ha un buon lavoro, un bel retribuito, una donna emancipata.
30:38E le dia un pochettino di tempo, si fidi.
30:43Per permetterle di cambiare radicalmente la sua vita.
30:46E vedrà.
30:48Vedrà che non sarà più agitata.
30:50Ha ragione.
30:51Grazie, signor Ferraris.
30:53Parlare con lei mi aiuta sempre a vedere le cose nella giusta prospettiva.
31:02Scusami, lo so che è scortese starmene qui senza ordinare niente,
31:06ma fuori fa un freddo terribile.
31:08Ma stai scherzando?
31:09Per me puoi restare tutto il tempo che vuoi.
31:11Lo sai che mi fa piacere.
31:13Grazie.
31:14Sei sempre così gentile.
31:15Giulio, è in ritardo?
31:19Sì, ma mi aveva avvertita.
31:22Spero che almeno ieri sera lui e i suoi genitori siano arrivati in orario alla cena con i tuoi.
31:26Ah, sì.
31:27Hanno suonato il campanello alle otto in punto.
31:29Ah, addirittura.
31:30Sì.
31:31Secondo papà aspettavano sul pianerotto nel momento giusto.
31:35A me le persone così precise mi hanno sempre messo una certa soggezione.
31:38A chi lo dici?
31:40Io sono sempre stata un po' goffa.
31:43Ah, è vero.
31:43Non c'è goffa.
31:45Semmai sei spontanea.
31:47Ecco.
31:48Devo dire che questo è un tratto del tuo carattere che mi è sempre piaciuto.
31:52Elvira è in imbarazzo.
31:55E i cannoli li hanno graditi?
31:58Sì, sono stati la cosa migliore della serata.
32:00Addirittura.
32:02Beh, se i cannoli sono stati la cosa migliore della serata, mi sa che non è andata così bene.
32:06Ma no, no.
32:06È stata una serata gradevole.
32:08Buonasera.
32:09Entra Tullio.
32:10Ciao.
32:11Ciao tesoro.
32:12Ciao.
32:13Baccia Elvira.
32:16Salvatore.
32:17Buonasera.
32:18Allora?
32:19Vi stavo giusto raccontando della cena in famiglia di ieri.
32:22È stata deliziosa.
32:24I miei sono rimasti incantati da Elvira e dalla sua famiglia.
32:27Ma su questo non ho mai avuto dubbi.
32:29Un trionfo, insomma.
32:30Sì, la tavola era magnifica, la madre di Elvira cucinato divinamente.
32:34C'è stato solo un piccolo neo, altrimenti sarebbe stato tutto perfetto.
32:41Vedi, mia madre si è accorta che il tuo abito non era esattamente lo stesso modello che ha visto in boutique.
32:45C'è stata solo una piccola modifica, era giusto per sentirmi più a mio agio.
32:51Non capisco dove sia il problema.
32:52No, nessun problema, solo che senso modificare una cosa quando è già perfetta.
32:57No, invece io credo che...
32:58Comunque, perdonami, adesso dobbiamo proprio andare, altrimenti non ci terranno il tavolo.
33:02Arrivederci.
33:03Sì, ciao Salvo.
33:05Ciao.
33:06Ah, e non escludo che mio padre torni molto presto per degli altri cannoli.
33:10Mia madre n'era entusiasta.
33:12Quando vuole sono a disposizione.
33:14Grazie.
33:17Ha Elvira che saluta Salvatore con la mano e lo segue.
33:22Ciro esce dal laboratorio.
33:24Scruta Salvatore che sorride.
33:27Che cosa è successo, menzero da là?
33:29Come mai sei così contento?
33:31Come mai?
33:32Perché il vino ha mandato letto.
33:34Ascoltate i miei consigli.
33:37Ciro sospira.
33:38Salvatore è entusiasta.
33:40Ciruzzo.
33:42Nel salone della villa, Umberto si versa da bere.
33:46Non c'è niente di meglio di un buon vermut dopo una dura giornata di lavoro.
33:49Mi fai compagnia?
33:51Volentieri, papà.
33:52Anche se la mia giornata in galleria è stata piuttosto piacevole.
33:55Questo mi fa piacere.
33:57Quindi con Flora e Matilde è tutto bene?
33:59Sì, devo dire che confrontarmi con loro è molto stimolante.
34:05Guarda che sanno essere anche molto caparbi e lo scoprirai presto.
34:09Infatti con Flora abbiamo avuto già una piccola divergenza di opinioni.
34:12Mh, niente di grave, spero.
34:15No, no.
34:16Praticamente, Flora, non pensa che sia una buona idea invitare Mary Quant a presentare la sua collezione in galleria,
34:22vista la nostra clientela.
34:24Invece Matilde ha appoggiato subito la mia idea e abbiamo trovato una bella sintonia.
34:28Sai, il lavoro di gruppo implica inevitabilmente anche di accettare dei compromessi.
34:32Questa volta ha ceduto lei e la prossima dobbela a te.
34:37Certo, ma io non ho problemi a sposare un'idea non mia.
34:41Ammesso sempre che sia buona.
34:42Certo.
34:44Tutto sommato, quindi, il bilancio di questi primi giorni in galleria è positivo.
34:48Sì.
34:49Quindi nessuna nostalgia dell'America?
34:52No, nessuna.
34:54No?
34:55Sto cercando di lasciarmi alle spalle tutto quello che ho vissuto, anche se è un po' complicato.
35:01Eh, proprio nei momenti complicati che si tirano fuori risorse inaspettate.
35:05Già.
35:07Ciao, Flora.
35:08Buonasera.
35:09Ciao.
35:10Sei arrivata in tempo per l'aperitivo, ti unisci a noi?
35:13Vermouth?
35:14Ti ringrazio magari più tardi.
35:16Adesso vorrei parlarti un attimo.
35:18Umberto esita.
35:19Puoi farlo qui.
35:20Se non ti dispiace, preferirei in privato.
35:22Scusaci, Marta.
35:24Prego.
35:24L'uomo lascia il bicchiere.
35:26D'accordo.
35:36Chiudi la porta, per favore.
35:40Allora?
35:43Perché mi hai mentito questa mattina?
35:45Io non ti ho mentito.
35:47Perché avrei dovuto mentirti?
35:48Guarda che ho parlato con Marcello.
35:51Mi fa piacere, quindi?
35:52E quindi?
35:53Umberto, siamo alle solite.
35:55Il fantasma di Adelaide continua ad alleggiare su di noi.
35:58Fammi capire.
35:58Barbieri ha perso l'affare del Monte Bianco,
36:00ma ti ha fatto credere che io glielo avrei soffiato
36:02soltanto perché sono geloso di Adelaide.
36:05Ma per chi mi hai preso?
36:06Per un ragazzino alla prima cotta?
36:08Ti prego, Umberto.
36:10La storia che mi hai raccontato questa mattina,
36:12le tue bellissime parole sull'economia,
36:14sugli affari che generano altri affari,
36:15non mi convince per niente.
36:17Questo è un problema tuo.
36:19Quel battistone non ha neanche idea di come sia fatto un punto ristoro.
36:23Però ti vedo preparata.
36:25E non avrebbe mai concluso l'affare
36:26se tu non l'avessi coinvolto per danneggiare Marcello.
36:29Quindi se Barbieri conclude un affare a un grande imprenditore,
36:31ma se lo perde, la colpa è mia che sarei geloso di lui e di Adelaide.
36:36Andiamo.
36:37Quello è ossessionato da me, te lo dico io.
36:39O forse il contrario.
36:40Umberto indugia.
36:42Forse sei tu ad essere ossessionato da lui.
36:45Te l'ha detto lui?
36:46No, ci sono arrivata da solo.
36:49Lo scruta?
36:49No.
36:50Per una volta puoi essere sincero con me, Umberto?
36:53Lo sono.
36:55E Barbieri è riuscito nel suo intento.
36:58Cioè metterci l'uno contro l'altro.
36:59Non lo farebbe mai.
37:01Perché Marcello è mio amico.
37:03E io sono il tuo uomo.
37:04E non voglio più sentir parlare di Adelaide e di Barbieri.
37:06E con questo il discorso è chiuso.
37:10Umberto, serio, si volta e lascia lo studio.
37:15Flora, pensierosa, si dirige alla porta.
37:22Asciuga dei piatti poggiati sul tavolo.
37:25Ah, ciao Vito.
37:35Entra.
37:37Buonasera Irene.
37:39So che non è educato presentarsi così senza avvisare.
37:42Ah, no.
37:43Non ti preoccupare.
37:44Stai cercando Maria?
37:46È andata a letto ma non credo che stia dormendo.
37:49Te la chiamo.
37:49Grazie.
37:51Irene lascia la cucina e si dirige in camera di Maria.
37:56Maria.
37:58Vito ha l'aria nervosa.
38:00Torna Maria seguita da Irene.
38:03Vito che ci fai qua?
38:04Tutto bene?
38:04Devo parlarti di una cosa importante che non può essere più rimandata.
38:09Vi lascio soli.
38:10Irene raggiunge la propria camera.
38:15Vito esita per alcuni istanti.
38:18Maria.
38:19È da qualche giorno che ti vedo distratta.
38:23Scontenta.
38:25Forse anche un po' spaventata, vero?
38:27Vito.
38:28E non dirmi che sei in pensiero per la nuova collezione perché tanto ho capito che non si tratta di questo.
38:33Maria esita.
38:34Ho capito che fra noi c'è qualcosa che non va.
38:39Ti sbagli?
38:40No.
38:41Non mi sbaglio.
38:44E so anche che la colpa è mia.
38:47Non avrei dovuto essere così precipitoso con l'acquisto della casa.
38:50Ecco, lo sapevo.
38:51Avevo ragione.
38:52No, no, no.
38:53Non è quello.
38:53No, no.
38:54Non devi giustificarti.
38:56Sono io che ti ho messo troppa fretta e me ne sono reso conto solo oggi.
39:02Amore mio, guardami.
39:03Le sorride.
39:04Domani non firmeremo nessun compromesso per la casa, va bene?
39:10Ho distretto l'appuntamento.
39:11È vero?
39:12Sì.
39:14Prendiamoci tutto il tempo che ci serve.
39:17Per me l'unica cosa che conta è che io e te stiamo bene insieme.
39:19Per un passo così importante non c'è bisogno di nessuna fretta, no?
39:25Maria scuota il capo con un sorriso.
39:27Grazie.
39:29Grazie.
39:30Grazie.
39:31Lo stringe a sé con mossa e con aria rilassata.
39:40Termina così questa puntata della sopopera Il Paradiso delle Signore.

Recomendada