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Trascrizione
00:00Grazie a tutti.
00:30L'Osservatorio per il territorio dell'Università Cattolica insieme al Centro Studi di Confindustria ha scattato una fotografia sull'evoluzione del sistema produttivo bresciano nei prossimi vent'anni. Tra gli scenari individuati il rapido invecchiamento della popolazione che solo con una maggior partecipazione di donne e stranieri consentirebbe di mantenere l'attuale ricchezza prodotta.
00:53La globalizzazione sta invertendo la marcia, le imprese cominciano a riavvicinare le unità produttive.
01:03In un contesto caratterizzato poi dall'incertezza creata dai dazzi prima messi, poi sospesi, poi chissà, in questo contesto c'è un tema che riguarda l'Italia in generale ma Brescia in particolare ed è quello delle dinamiche demografiche.
01:19Il calo della natalità e l'invecchiamento della popolazione pongono delle sfide per il sistema produttivo italiano in generale e Bresciano in particolare.
01:28È su Brescia, sul sistema produttivo bresciano che è centrata la ricerca presentata oggi e affronta gli impatti delle dinamiche demografiche sul sistema produttivo nei prossimi 15 anni mettendola a confronto con altre tre dinamiche altrettanto rilevanti.
01:48La terza dinamica è quella della immigrazione, quella della digitalizzazione in particolare dell'intelligenza artificiale e la terza dinamica è quella delle competenze. Quali sono le competenze oggi disponibili nel territorio bresciano?
02:00Noi come centro CIRNI dell'Università Cattolica analizziamo tutti gli anni la presenza dell'immigrazione a Brescia e anno per anno possiamo testimoniare che c'è un contributo anche statisticamente rilevante della mano d'opera in tanti settori.
02:17In questo studio in particolare abbiamo visto come uomini e donne sono impiegati in realtà in settori diversificati e come l'impiego aumenti negli ultimi 4 anni dopo la pandemia, si è aumentato soprattutto dal punto di vista delle donne straniere.
02:33Questo significa che quello che è un po' il sentire comune delle donne che sono in appoggio alle proprie famiglie oppure non sono di fatto mano d'opera potenziale, possiamo invece contare su un trend in aumento.
02:50Quindi anche a parità di persone presenti si potrebbe decisamente investire su una presenza maggiore delle donne in settori non solo quelli dedicati già al lavoro femminile come quello di aiuto domestico o quello di servizi vari, ma anche in attività produttive.
03:14Per esempio appunto nell'area della ristorazione, nell'area della logistica eccetera.
03:20Con tutta la mia squadra di consiglio di presidenza e la struttura di Confindustria qualche mese fa abbiamo pensato che il tema demografico è centrale per lo sviluppo del sistema economico bresciano e quindi del sistema industriale
03:38e per questo in partnership con Università Cattolica abbiamo deciso di fare questo studio che deve affrontare il tema demografico nella sua sezione più ampia,
03:50quindi la demografia, l'inverno demografico o la glacciazione demografica come qualcuno l'ha definita,
03:58dato che non è un tema solo transitorio e poi quali potrebbero essere gli strumenti per controbilanciare questo trend che sono sicuramente l'immigrazione e la digitalizzazione e la formazione.
04:17Tutto questo è quello che l'Università Cattolica con il nostro centro studi hanno analizzato e studiato e presentiamo dei vari scenari che potrebbero presentarsi che sono purtroppo tutti preoccupanti
04:33e quindi come comunità economica ma con l'auspicio che ha anche le istituzioni facciamo sistema e creiamo una progettualità per andare incontro a questo fenomeno preoccupante.
04:48Quello che le aziende chiedono e valorizzano è un rapporto con l'Università che parta prima della laurea,
04:56cioè apprezzano molto le aziende tutte le esperienze di contaminazione con l'Università fin dall'inizio del percorso accademico.
05:06Su questo non come Università ci stiamo impegnando molto ma bisogna proprio costruire un ecosistema che sia molto più dinamico,
05:14un ecosistema in cui tutti gli attori, la logica della tripla elica per cui che ci siano imprese, università e istituzioni capaci di collaborare
05:24per creare un sistema in cui lo studente fin dal primo giorno di ingresso nell'Università possa essere esposto a relazioni con l'azienda
05:33e quindi mantenendo la specificità del percorso accademico ma avendo occasioni continue di esposizione alle logiche, alla cultura organizzativa dell'azienda
05:43durante il percorso formativo.
05:49Nel campus di Monpiano si è svolta l'iniziativa Mettiti nei miei panni, che invita a mettersi nei panni di chi affronta ogni giorno le sfide della disabilità.
05:57Sono stati proposti percorsi interattivi e attività di role taking guidati da tutor con disabilità e da esperti volontari,
06:03simulazioni per vivere in prima persona, le limitazioni funzionali, visive e motorie.
06:09Sicuramente le difficoltà che si riscontrano maggiormente sono legate ai problemi di accessibilità, magari dei materiali, specialmente dei libri,
06:18perché molto spesso non si trovano informati accessibili o alcune case editrici non concedono il PDF, a meno che tu non acquisti il cartaceo,
06:27cosa che non ha senso perché se sono non vedente il cartaceo non mi serve, però sono riuscito lo stesso a raggiungere i miei obiettivi
06:37perché la cattolica nonostante tutto offre sempre una grande attenzione a queste tematiche, come si può vedere anche dall'evento di Mettiti nei miei panni,
06:46ma non solo, comunque i servizi per l'inclusione mi hanno sempre aiutato, banalmente avere una persona che sempre ti può accompagnare
06:56da un'aula all'altra, da un posto all'altro non è qualcosa di scontato, quindi ho raggiunto i miei obiettivi anche grazie a queste persone
07:05e poi naturalmente anche alla mia famiglia, comunque alle persone che mi supportano.
07:10Sicuramente un'iniziativa come Mettiti nei miei panni può contribuire perché comunque fa provare a tante persone
07:17che magari sono sempre un po' di fretta, sempre un po' immersi nella loro quotidianità giustamente,
07:24fa provare a capire quante cose vengono date per scontate e magari per una persona con disabilità
07:30o che semplicemente è diversa da noi possono non essere così scontate o peggio ancora possono essere delle barriere
07:39vere e proprie, quindi un'iniziativa come questa è importante perché coinvolge tutti, non fa distinzioni,
07:46possono partecipare sia docenti che studenti che collaboratori e questo credo sia un'opportunità bella per aprirsi un po' di più
07:55e capire veramente quanto spesso diamo tutto per scontato ma non è affatto così.
08:02Ho deciso di prendere parte a questa iniziativa perché è innanzitutto un'esperienza che non ho mai vissuto
08:07e secondo me poteva arricchire il mio bagaglio culturale di esperienze anche perché comunque io voglio in futuro
08:14diventare una maestra e ogni giorno anche bambini ci possono capitare con comunque delle diversità e delle difficoltà.
08:22Sto interagendo con un sacco di persone che mi stanno dando un sacco di spunti e riflessioni
08:27che in realtà avevamo già sviluppato anche durante la formazione che abbiamo fatto per diventare appunto volontarie.
08:33In questo momento io per esempio sto seguendo il percorso motorio, quindi accompagno i ragazzi
08:37durante un percorso all'interno dell'università in carrozzina e li facciamo riflettere sulle varie difficoltà
08:44per esempio nell'entrare in bagno, nella porta che si trova stretta, nel chiudere la porta
08:48e quindi sono esperienze che effettivamente fanno riflettere tutti.
08:51Abbiamo fatto tre incontri dove appunto ci hanno fatto provare i percorsi e ci hanno fatto anche discutere
08:58tra di noi, quindi un momento di condivisione anche con appunto i tutor che sono coloro che appunto
09:05soffrono di queste disabilità e quindi ci possono raccontare in prima persona la loro esperienza.
09:14Roberta Castelnovo, alumna iscritta all'ultimo anno della Scuola di Specializzazioni Beni Artistici in Cattolica
09:20ha collaborato al restauro della Cappella di San Giovanni Battista recuperato in Santa Giulia, oggetto della sua tesi.
09:26Mi sono ritrovata in questa grande occasione di partecipare appunto e collaborare direttamente con le restauratrici
09:34ai restauri della Cappella di San Giovanni Battista in San Salvatore a Brescia.
09:38Questa collaborazione è nata anche dal fatto che mi sono ritrovata ad essere tirocinante in Fondazione Brescia Musei
09:47che ringrazio per la libertà che mi ha concesso proprio di scavare all'interno degli archivi
09:52e ricostruire proprio la vicenda conservativa degli affreschi
09:57e questo è servito proprio anche alle restauratrici per analizzare e comprendere anche l'approccio da eseguire
10:05con cui eseguire poi i nuovi restauri.
10:09Questa ricerca d'archivio però ha aperto a nuove e possibili studi e ricerche
10:15perché all'interno degli archivi e anche nei depositi ho ritrovato la lapide
10:21che era proprio la lapide di dedicazione alla Cappella di San Giovanni
10:25in cui viene citato appunto il committente e anche la datazione 1375
10:30che era sì conosciuta, era già conosciuta e pubblicata negli studi
10:35ma la si dava per scomparsa, circa dal 1978 la si dava per scomparsa.
10:41Ringrazio davvero le restauratrici, il professor Vincenzo Gheroldi
10:46che ha eseguito le indagini diagnostiche pre-restauro
10:49e appunto il direttore dei musei Stefano Garagioff, la curatrice Roberta Dada
10:54proprio per questo anno che è stato veramente ricco di novità
11:00e appunto nuove esperienze che hanno arricchito il mio percorso di formazione.
11:07Restituiamo una maggior leggibilità, uno dei luoghi più...
11:14che appartengono proprio al Santorum del nostro Museo di Santa Giulia
11:18siamo nel cuore di San Salvatore, questa cappella laterale
11:21con degli affreschi che erano fino a pochissimo tempo fa
11:25fino ad oggi direi difficilmente leggibili
11:29e che ci narrano invece una storia estremamente importante
11:32di questo luogo che continua a rivelare tesori.
11:36Grazie!

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