00:00Sicuramente negli anni precedenti, agli anni 70, la mortalità era naturalmente maggiore
00:05che è diminuita grazie soprattutto all'aumento delle capacità natatori dei giovani ragazzi.
00:12Però c'è un aumento dei rischi perché per esempio ci sono molto più piscine di quanto ce ne fossero nel passato.
00:19Il dottor Fulvio Ferrara dell'Istituto Superiore di Sanità non sottovaluta il fenomeno.
00:24Ogni anno in Italia muoiono per annegamento circa 330 persone.
00:28Serve maggiore attenzione soprattutto da parte degli adulti ma serve sapere anche cosa fare in caso di emergenza.
00:36A mostrarlo alle telecamere di Teletutto è Francesca Caldarale del pronto soccorso pediatrico dell'ospedale dei bambini di Brescia.
00:43Bambino mi senti? Bambino mi senti? Uno stimolo oltre che vocale deve essere doloroso.
00:49Quindi pizzico forte quello che è la scapola, la spalla del bambino, del lattante ma anche dell'adulto.
00:57Si può anche frizionare in maniera vigorosa la pianta del piede.
01:01Se il bambino, come nel caso del video, non risponde né allo stimolo vocale né allo stimolo doloroso è incosciente.
01:08Quindi vuol dire che il suo cervello non sta funzionando.
01:11Mentre verifico la coscienza verifico anche se respira.
01:15Quindi posso avvicinarmi, appoggiare anche l'orecchio sul torace, mettere una mano sul torace per vedere se si muove con i movimenti respiratori.
01:24Se tutto questo non accade, come avete visto nel video, devo necessariamente chiamare aiuto.
01:31Nel video abbiamo fatto un caso che può essere riconducibile a quello della piscina.
01:34Quindi io mi approccio al bambino, vedo te, che sei il bagnino, un passante, chiunque, e ti incarico di chiamare aiuto.
01:42Posso iniziare, se sono capace, ad eseguire le manovre di reanimazione cardiopolmonare.
01:48Con una o due mani, come avete visto nel video, al centro del torace, nel bambino o nell'adulto.
01:54Nel caso del lattante, utilizzerò due dita, perché ovviamente il torace è più piccino, linea inter-mammillare, quindi tra i due capezzoli, al centro e fino a 30 volte.
02:06Eseguite 30 compressioni e occorre ventilare, quindi soffiare nella bocca, tappando il naso del bambino e dell'adulto, o nella bocca e il naso, quindi entrambi del lattante, due volte.
02:19E questa cosa è ancora più fondamentale nei casi di annegamento, perché ci avete sentito ripetere il termine ipossia, che vuol dire che c'è poco ossigeno.
02:27Quindi quel po' che c'è, soffiandolo, aiuta un pochino a migliorare la situazione.