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Trascrizione
00:00Comunità energetiche rinnovabili, una sfida per il territorio, l'incontro a Montichiari mercoledì.
00:15Eleonora Rigotti dopo due mandati lascia la presidenza di CNA, l'associazione è solida e patrimonializzata, dice.
00:23Acque Bresciane, bilancio positivo, entro il 2032 punta a coinvolgere tutti i comuni bresciani.
00:30Ben trovati a questa nuova edizione del telegiornale dell'economia, torniamo a parlare di comunità energetiche rinnovabili.
00:40Lo facciamo con il collega del giornale di Brescia, Roberto Ragazzi, che se ne occupa.
00:46Il sogno, che è anche una sfida e non di quelle da poco, è diventare la prima provincia italiana per numero di comunità energetiche rinnovabili.
00:55Una scommessa che il giornale di Brescia ha fatto propria e che accompagna con due pagine ogni giovedì sul quotidiano e sul sito fino a fine luglio dedicate alle CER.
01:05La nostra sfida è quella di far sì che Brescia abbia un grande numero di comunità energetiche.
01:12Fare rete e rispondere ai bisogni del territorio, ma non solo.
01:15Torri Solare, l'azienda che si occupa di fotovoltaico dal 2007, ha realizzato una CER nazionale che è una vera community.
01:23Dialoghiamo con oltre 150 partner nostri installatori su tutto il territorio nazionale.
01:28Loro possono godere dei benefici sul loro territorio, sulle loro cabine primarie.
01:33Se fino a qualche tempo fa si guardava le comunità energetiche come qualcosa di troppo complicato,
01:39a cui le famiglie difficilmente avrebbero potuto avere accesso, ora non è più così.
01:44Anche grazie ai corsi di formazione della Fondazione Iniziative Zooprofilattiche e Zootecniche.
01:50Aiuteranno le famiglie, aiuteranno i comuni piccoli in particolare, aiuteranno le comunità ad operare in partecipazione attiva e a collaborare.
02:02E di CER si parlerà mercoledì 25 dalle 18 a Montichiari al Gardaforum.
02:07Vedremo alcuni casi eccellenti di comunità energetiche rinnovabili realizzate nel Bresciano.
02:12Sono oltre 160 i comuni bresciani che si stanno impegnando in questa grande sfida.
02:18Tra questi c'è anche il comune di Montichiari.
02:21Dieci anni alla guida della CNA, ma altre tanti all'interno dell'Associazione Coruole Apicali.
02:29Eleonora Rigotti saluta CNA.
02:344.650 associati, nove anni sono stati erogati circa 131 milioni di credito garantito
02:41e sono stati intercettati oltre 10 milioni di contributi pubblici.
02:45In dieci anni poi sono stati realizzati 859 corsi per un totale di 12.570 ore di formazione e 4.470 persone formate.
02:57Sono alcuni dei numeri con cui Eleonora Rigotti lascia la presidenza di CNA Brescia
03:01dopo dieci anni di mandato e altrettanti di vita associativa.
03:05Un decennio nel quale il mondo dell'artigianato è tanto cambiato.
03:09Abbiamo visto un processo di terziarizzazione dell'artigianato molto profondo.
03:14Aziende di filiere importanti come la meccanica, l'automotive,
03:19che per quanto sia il processo di crisi in atto ma sono aziende e filiere
03:25che si sono strutturate attraverso digitalizzazione, innovazione 4.0, 5.0.
03:31E anche il CNA ha aiutato e sostenuto questi processi grazie al Digital Innovation Hub
03:36e anche grazie alla partnership con la rete Enterprise Europe Network
03:41che si occupa prevalentemente di internazionalizzazione.
03:43Lascia, sottolinea, un'associazione forte sia dal punto di vista degli associati
03:48che della patrimonializzazione.
03:51Sicuramente sono orgogliosa del lavoro che è stato fatto da tutta la squadra di CNA.
03:55Lasciamo una CNA sempre più attenta a quello che è il mondo che rappresentiamo,
03:59quindi la piccola e la media impresa associata,
04:02un'associazione che è solida, patrimonializzata e che potrà guardare sicuramente alle sfide del futuro.
04:08Molta soddisfazione ma anche qualche rammarico per quello di cui non è riuscita
04:13a vedere il compimento.
04:14Due criticità che sicuramente non possiamo risolvere da soli,
04:17ma a livello di sistema collettivo sì.
04:20Il problema del mercato del lavoro, quindi la difficoltà a reperire mano d'opera,
04:25risorse sia qualificate che non qualificate,
04:27quindi è stato importante l'avvicinamento del mondo dell'impresa al mondo scolastico
04:32e dall'altra parte probabilmente la difficoltà a raggiungere quelle imprese del territorio
04:39che definiamo un po' disintermediate,
04:41cioè che non hanno visto, non vedono il valore dell'associazione
04:45e che a tutt'oggi non sono associate.
04:48Bilancio positivo per Acque Bresciane che punta a coinvolgere, pensate,
04:52tutti i comuni della provincia di Brescia entro il 2032.
04:56Acque Bresciane ha approvato all'unanimità dall'Assemblea dei Soci
05:02il bilancio d'esercizio 2024,
05:04risultati più che soddisfacenti per l'azienda che gestisce il ciclo idrico integrato in provincia
05:09con ricavi in crescita del 16%,
05:11valore della produzione che si attesta a 142 milioni di euro
05:15con un valore aggiunto di circa 110 milioni
05:18e un utile netto di esercizio di 7.966.000 euro.
05:23Chiudiamo con un risultato di 7,8 milioni di euro,
05:26quindi garanzia del fatto che l'azienda continua a produrre dei risultati positivi.
05:33Ricordiamo che tutti gli utili che vengono prodotti sono poi reinvestiti.
05:38Si rafforza il valore della produzione che nel 2024 si attesta a 142 milioni,
05:44278 mila e 711 euro,
05:47generando valore aggiunto per circa 110 milioni di euro,
05:51di cui il 92,8% distribuito ai propri stakeholder.
05:55La quota maggiore di valore viene distribuita ai fornitori,
05:5857,1% seguiti dai dipendenti, 17,6%.
06:03Investimenti importanti per il 2024 su tutta la filiera
06:06e che hanno interessato il settore fognario per il 5,43%,
06:11l'acquedotto per il 59%,
06:13la depurazione per il 13% e i servizi generali per il 22%.
06:17114 comuni seguiti e circa 700 mila utenti per l'azienda
06:21che guarda i prossimi mesi con obiettivi ambiziosi.
06:25Ci avviciniamo pian piano, passo passo,
06:27all'obiettivo finale che, come tutti sanno,
06:30è recuperare tutti i comuni della provincia di Parigi.
06:35Tempo di assemblea, anche quella di Conad
06:40che al centro delle prossime sfide mette i consumatori.
06:45L'assemblea dei soci per l'approvazione del bilancio 2024
06:48che si è tenuta a Villa Fenaroli a Rezzato
06:52ha analizzato il presente ma anche il futuro.
06:56Un'azienda solida, Conad Centro Nord,
06:59che nel 2024 ha raggiunto valori positivi per utili
07:02fatturati e ha oltre 400 milioni di patrimonio.
07:05Si è parlato di questo ma soprattutto delle nuove sfide
07:08a Villa Fenaroli a Rezzato durante l'assemblea dei soci
07:11per l'approvazione del bilancio 2024.
07:14Partendo da queste basi abbiamo voluto però fare una scommessa,
07:18lavorare sulla produttività media dei nostri punti vendita,
07:22lavorare con un cambiamento molto forte
07:24in termini di politiche commerciali,
07:26che vuol dire ridurre l'attività promozionale,
07:28investire risorse dal punto di vista della cooperativa
07:32e anche da parte dei soci.
07:33L'obiettivo che ci siamo dati è molto ambizioso,
07:36mantenere una leadership nell'ambito della qualità
07:39investendo in maniera più importante
07:42nell'ambito della convenienza continuativa.
07:44A Brescia, provincia, Conad Centro Nord
07:46è presente con 48 punti vendita,
07:49qui si aggiungono 10 parafarmacie,
07:512 pet store e un ottico.
07:53I soci sono 47 e i dipendenti 1.359.
07:57In provincia la cooperativa prevede di investire
07:59entro il 2027 circa 20 milioni di euro
08:02aprendo due nuovi punti vendita a Gavardo e a Dello
08:06generando nuove opportunità occupazionali
08:09per circa 70 persone.
08:10La nostra presenza su Brescia oggi è molto importante,
08:14dobbiamo ristrutturare alcuni punti vendita,
08:16rivedere il formato di altri punti vendita
08:19con un'adeguata canalizzazione.
08:23È il momento della borsa,
08:24l'andamento della settimana,
08:26questa volta a cura del collega
08:28Erminio Bissolotti
08:29della redazione Economia
08:31del giornale di Brescia.
08:38Se da un lato la Fed,
08:39la banca centrale americana,
08:41mantenendo invariati i tassi
08:43per l'ennesima volta,
08:45ha mandato su tutte le furie
08:46il presidente americano Donald Trump,
08:48dall'altro lato le tensioni
08:50tra Israele e Iran
08:51hanno mandato in crisi
08:53tutte le borse europee,
08:54a cominciare da Francoforte
08:56che ha perso il 4%,
08:58ma anche Piazza Fari
08:59chiude in negativo con uno 0,52%,
09:03nonostante il recupero
09:05dalla giornata di venerdì
09:06dove il listino bilanese
09:07aveva guadagnato lo 0,74%.
09:10Sui mercati vige una situazione
09:13di massima incertezza,
09:14lo conferma ad esempio
09:15il valore del Bitcoin
09:17che resta oltre i 100.000 dollari,
09:20lo conferma il valore dell'oro
09:22che resta ai massimi
09:23a quasi 94 l'euro il grammo,
09:26lo conferma il rapporto euro-dollaro,
09:29l'euro, la moneta europea
09:32che vale 1,15 euro
09:34in una situazione di massimo equilibrio
09:36e inevitabilmente questa situazione
09:39di incertezza pesa
09:41sui titoli bresciani
09:42quotati a Piazza Fari.
09:45La settimana scorsa
09:47la performance più negativa
09:49è quella registrata da A2A
09:51che perde il 4,45%
09:54A2A, azienda che attiva
09:58nel settore dell'energia
10:00e soffre le tensioni
10:03appunto tra l'Iran e Israele.
10:06Allo stesso modo
10:07la settimana scorsa
10:08ha segnato un trend negativo
10:12anche Intred
10:13che perde il 3,33%.
10:15C'è però da dire
10:16che ci sono dei titoli bresciani
10:19che sono riusciti comunque
10:20a recuperare il passo.
10:22Ad esempio la saccheria Franceschetti
10:24che ha guadagnato l'11,01%
10:28un'ottima performance
10:29che è equiparabile
10:30anche a quella di Palingeo
10:32che ha recuperato
10:33e guadagna il 9,93%.
10:36Da sottolineare
10:37solo Bialetti
10:38che la settimana scorsa
10:40perde lo 0,22%
10:42ma rispetto a un anno fa
10:43il titolo ha quasi raddoppiato
10:46il suo valore.
10:48Ci spostiamo in Valle Camonica
10:50perché è l'arrivo
10:51di un nuovo amministratore unico
10:53che promette di continuare
10:55l'attività produttiva
10:57del cotonificio Olcese
10:59con due stabilimenti
11:00a Pianconio e Ad Adro
11:02non tranquillizza
11:03né i lavoratori
11:04né i sindacati
11:05e nemmeno il territorio.
11:08Sentiamo.
11:09L'intenzione che ha
11:10questo nuovo amministratore
11:11è quella di tenere aperte
11:12entrambe le fabbriche
11:14sia a Cogno
11:15sia ad Adro.
11:16Ha bisogno di tempo
11:17per poter riassettare
11:19quella che possa essere
11:20la produzione
11:21e l'attività produttiva
11:22dell'azienda.
11:23Restiamo vigili.
11:24Queste le intenzioni
11:25del nuovo amministratore unico
11:26di Olcese
11:27storica realtà del tessile
11:28che ha due impianti
11:29nel Bresciano
11:30ad Adro e a Pianconio
11:31espresse nel corso
11:32di un incontro
11:33con il sindaco
11:34del comune Camuno.
11:35Se le parole seguiranno
11:36i fatti
11:37lo si saprà molto presto.
11:38Sindacati, amministratori,
11:40BIM, comunità montana
11:41e territorio
11:42stanno monitorando
11:43la situazione
11:44e sono pronti
11:44a fare la loro parte.
11:46Le richieste urgenti
11:47del sindacato
11:48sono giocoforza
11:49il piano industriale
11:51e la chiusura
11:53del bilancio
11:53che vedremo
11:54alla fine del mese
11:55per vedere effettivamente
11:56quale potrebbe essere
11:58il futuro.
11:58Chiediamo ovviamente
12:00chiarezza
12:01anche per capire
12:02appunto come muoverci
12:04perché comunque
12:04come enti
12:05comprensoriali
12:06fin da subito
12:07abbiamo mostrato
12:08molta sensibilità
12:09sul tema
12:10dell'occupazione
12:11in Valle Camonica.
12:13Per i 60 dipendenti
12:15in maggioranza donne
12:16ancora in attività
12:17nello stabilimento
12:18di Pianconio
12:18e altrettanti ad Adro
12:20la preoccupazione c'è
12:21e si cerca
12:22di percorrere
12:22tutte le strade
12:23per avere certezze
12:24prima della scadenza
12:26di settembre
12:26del contratto
12:27di solidarietà.
12:28Abbiamo già chiesto
12:29un incontro
12:30urgente
12:30a Confindustria
12:31appena abbiamo saputo
12:32che fosse arrivato
12:34un nuovo proprietario
12:34dall'azienda.
12:35Siamo ottimisti
12:36che la risposta
12:37ci venga data presto.
12:40Il nostro prof
12:41Francesco Menoncina
12:42ci parla questa settimana
12:44del debito italiano.
12:46vediamo che cosa
12:47ha da dire.
12:53La percentuale
12:54di debito pubblico
12:55italiano detenuta
12:56da operatori esteri
12:57sta crescendo
12:58negli ultimi anni.
13:00Il punto di minimo
13:01era stato toccato
13:03nel 2023
13:04intorno al 25%
13:06quindi un quarto
13:07del debito pubblico
13:08detenuto
13:09da operatori esteri
13:10a causa
13:11dei tassi di interesse
13:11molto bassi
13:12dovuti
13:13al tentativo
13:15della Banca Centrale Europea
13:16di far fronte
13:17alla crisi pandemica.
13:18Quando poi
13:19la stessa Banca Centrale
13:20ha rialzato
13:20i tassi di interesse
13:21per far fronte
13:22invece
13:22alla crisi
13:23inflazionistica
13:24in seguito
13:25all'aumento
13:26dei prezzi
13:26del gas
13:26e del petrolio
13:27anche i rendimenti
13:29italiani
13:29sono cresciuti
13:30e sono diventati
13:31più appetibili
13:31per gli investitori
13:32internazionali.
13:34Non abbiamo ancora
13:35raggiunto
13:35le quote elevate
13:37del 40%
13:38e oltre
13:39che erano state
13:40raggiunte
13:40intorno ai primi anni
13:41del 2000
13:42ma comunque
13:43siamo più
13:44competitivi
13:46sui mercati
13:46internazionali
13:47dal punto di vista
13:48del debito.
13:50Questo ha
13:50due effetti
13:52uno positivo
13:52e uno negativo
13:53l'effetto positivo
13:54è che il governo
13:55italiano
13:55è in grado
13:56di trovare
13:57più facilmente
13:58denaro
13:58per finanziare
13:59la sua spesa pubblica
14:00l'effetto negativo
14:02è che gli investitori
14:03esteri
14:03in genere
14:04sono molto
14:06propensi
14:07a seguire
14:07le aspettative
14:09del momento
14:10quindi se ci fosse
14:11un momento
14:11di crisi
14:12economica
14:12potrebbero
14:14fuggire
14:14dall'investimento
14:15italiano
14:16e vendere
14:17in massa
14:17i titoli
14:18del nostro
14:18debito pubblico
14:19questo potrebbe
14:20comportare
14:21un forte aumento
14:22dei tassi
14:22di interesse
14:23e una maggiore
14:24spesa
14:24per il governo
14:25i lati
14:27positivi
14:27e negativi
14:28tendono
14:29a compensarsi
14:31bisogna cercare
14:32di capitalizzare
14:34questo momento
14:35positivo
14:35per l'Italia
14:36con i conti
14:38pubblici
14:38tenuti
14:39in equilibrio
14:40dal governo
14:41e con una certa
14:42stabilità
14:43politica
14:44dei partiti
14:44al governo
14:45per capitalizzare
14:47occorre fare
14:47le riforme
14:48economiche
14:48sul mercato
14:49del lavoro
14:49e sulla produttività
14:50che più volte
14:51si sono auspicate
14:52in questi
14:53approfondimenti
14:54e con questo è tutto
14:57grazie per averci seguito
14:58noi ci vediamo
14:59come sempre
14:59la settimana prossima
15:00grazie a tutti

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