Vai al lettorePassa al contenuto principaleVai a piè di pagina
  • l’altro ieri
Incontro con Gianni Caputo Carlo Alagna

Categoria

🥇
Sport
Trascrizione
00:00Carlo, ci troviamo in un posto magico particolare che non solo vuol dire regno dello sport ma
00:12in questo momento ancora di più vuol dire regno del tennis, dove ci troviamo?
00:16Ci troviamo alla Spria Arbor Club di Milano, un club che è considerato tra i più belli
00:25d'Europa e addirittura nel 2017 ha vinto il premio come club più bello d'Europa, quindi
00:32una location di assoluto valore. Tanti anni per naturalmente avere come fiocchettino
00:41l'organizzazione di un importantissimo torneo, per cui adesso ovviamente Carlo ce ne parlerà,
00:47ma che è un torneo che in qualche modo accomuna la passione per il tennis, il sogno naturalmente
00:54di calcare palcoscenici sempre più importanti, tra parentesi lui ha visto tanti personaggi
01:00passare attraverso le gare naturalmente in tutti questi anni, ma partiamo da un punto
01:05che è quello attuale, tu stai vedendo un grande rilancio anche del mondo del tennis grazie
01:11ai nuovi campioni che l'Italia sta avendo?
01:14Sicuramente, io arrivo da un percorso fatto di attività giovanile, ho sognato di diventare
01:22un campione, io per primo, quindi ho fatto un'attività giovanile, poi ho fatto il tecnico
01:27nazionale, ho fatto l'allenatore, poi sono passato a fare l'organizzatore di eventi, ovviamente
01:34tutto questo percorso è un percorso di 50 anni e devo dire che in questo momento noi
01:41stiamo vivendo il momento più bello per noi, perché ci sentiamo sulla cresta dell'onda,
01:46una cresta dell'onda fatta di splendidi risultati di atleti come La Paolini, come Sinner,
01:54come Musetti, come Berrettini e vi parlo di atleti che sono passati soprattutto da questo
02:01torneo, noi abbiamo avuto protagonisti in questo torneo, Sinner nel 2017, Musetti nel 2018,
02:09abbiamo avuto Cobolli nel 2021, quindi devo dire che questo è un torneo, è un po' considerato
02:17la cantera del tennis a livello nazionale, quindi grande soddisfazione per tutto questo.
02:25Ci sono due tornei che in Italia in qualche modo hanno rappresentato e rappresentano un
02:30po' questa cantera di cui Carlo parla, il vostro e anche quello di Salso Maggiore dedicato
02:36alle stelle giovanili internazionali che sono i due punti di passaggio per chi sogna
02:43veramente di fare in modo che il tennis diventi la propria professione. Tra poco chiederemo
02:48a Carlo come fa, se fa, a fiutare un talento. Gianni Caputo rappresenta invece il mondo della
02:55moda e rappresenta anche uno dei tanti sponsor di questo torneo. Perché si sposa la comunicazione
03:02attraverso il tennis e lo sport? Intanto lo sport è benessere, disciplina, volersi bene,
03:10che sono le cose fondamentali che tutti quanti dovremmo avere. Questo è il tempio dello
03:16sport dove appunto da 19 anni questo Challenge Tour è sempre più crescente, quindi diventa
03:26sempre molto più interessante. Sono onorato di essere parte sponsor di questo evento e io
03:35mi sono, grazie a Carlo, trovato a poter avere questa possibilità proprio per far conoscere
03:43quello che faccio e quello che faccio insomma. Sono un artigiano che come si riciclano le palline
03:50da tennis per non avere spreco, io faccio la stessa cosa da 45 anni, cercando di riciclare
04:00tutto ciò, dare vita a tutto ciò che comunque sia magari lì in disuso e invece di continuare
04:08a fare e comprare cose a basso costo che non fanno altro che influenzare ancora di più
04:14il fast fashion che oggi è sempre più crescente e quindi il riciclo è anche lui, è benessere
04:23e anche il ricordo in qualche modo che magari uno ha nell'armadio e vorrebbe magari rimetterlo
04:29a nuova vita. Questo è importante che in qualche modo, se vogliamo, la continuità del tennis,
04:36dello sport perché dare nuova vita alla moda vuol dire dare nuova vita, è vero Carlo,
04:41anche ad atleti che anche una volta finita la loro carriera hanno una nuova vita, chi
04:47come allenatore, chi come nel tuo caso organizzatore, chi come direttore sportivo, ecco ma toglimi
04:53una curiosità come dicevo prima, come si capisce che sei di fronte a un talento?
04:59Allora io personalmente la prima cosa, il primo aspetto che guardo è la parte mentale, quindi
05:05quando ho un giocatore che è convinto dei propri mezzi già ho davanti secondo me un prospetto,
05:13poi ovviamente oggi il tennis è fatto di giocatori, di grandi servitori e di grandi giocatori
05:20colpitori di dritto, quindi secondo me gli aspetti principali sono mentalità, servizio
05:28e dritto in questo momento è la prima cosa, anche se io da un paio di mesi sto seguendo
05:37in partnership con Octagon che è una società leader a livello mondiale nel settore del management
05:45dello sport e in questo momento seguo un giocatore che si chiama Luigi Basile che a differenza
05:53di tanti altri invece ha due aspetti di cui ti ho parlato, ha un gran servizio e ha mentalità
06:00ma ha un grandissimo rovescio, ha un rovescio a una mano, quindi un classico rovescio come
06:06quello di Federer, come quello di Casquet che però veramente è un rovescio che fa proprio
06:12male e quindi anche Basile è un bel prospetto per il tennis italiano.
06:16Credere vuol dire anche quando tu dai nuova vita, essere il primo ad essere emozionato
06:23prima di emozionare, giusto?
06:24Sicuramente, ma è fondamentale la determinazione in qualcosa che fa piacere e se fa piacere la
06:32spinta mentale è fondamentale, quindi se uno vuole una cosa la puoi anche ottenere, desiderare
06:40e spesso volentieri magari dei sogni che non devono essere dei sogni inarrivabili si
06:47possono ottenere senza nessun problema.
06:49Questo è assolutamente importante. Carlo, prima della chiusura con il parallelismo tra
06:55la vita di tutti i giorni e il tennis vorrei che tu ricordassi un altro appuntamento sul
07:00quale stai lavorando.
07:01Sì esattamente, la mia agenzia gestisce due grossi eventi, questo è un evento che si
07:09fa appunto, che si è fatto nel mese di giugno a fine giugno e il prossimo invece sarà
07:15a cavallo tra novembre e dicembre ed è un evento che si chiama Spria Charity Open, che è un
07:22evento che coinvolge tantissimi appassionati per tre giorni di sport con corsa campestre,
07:31tennis, padel e nuoto, quindi una bellissima attività che ha anche un fine legato al sociale
07:37perché con quell'evento raccogliamo fondi per sostenere iniziative per persone meno abbienti.
07:46Questo è importante perché bisogna sempre naturalmente fare in modo che lo sport sposi la solidarietà.
07:52Vi voglio ringraziare, avevamo detto che avremmo chiuso con un'assonanza perché dovete
07:57sapere che nel tennis ci sono anche, lui parlava del dritto, del rovescio, della battuta, ma
08:03ci sono anche tra i campioni i cosiddetti pallettari, quelli che palleggiano, continuano a palleggiare
08:10e allora nella vita Carlo di tutti i giorni e nel tennis la differenza la fa chi ha il coraggio
08:16di chiudere un colpo, chi ha il coraggio di andare a rete o di non andare a rete ma anche
08:21nella vita, anche per voi, quando avete qualcosa tra le mani, avere il coraggio di andare a
08:27cercare di chiuderlo, è vero?
08:28Assolutamente, quello che io poi consiglio molto ai giovani è anche di fare delle variazioni
08:35che possono mettere in difficoltà un avversario, delle variazioni che ti possono dare poi anche
08:42nuovi stimoli perché non ripeti sempre le stesse cose.
08:45Questo è assolutamente importante, chiudo con una battuta dello zio di Nadal, che forse
08:51tu saprai, magari Gianni chissà, dovete sapere, questo me l'ha raccontato in un'intervista,
08:57che quando Nadal era piccolino lo zio gli faceva d'allenatore e per non fargli pesare
09:03naturalmente il fatto che insomma bene o male gli allenamenti erano pesanti, lui cercava
09:09di giocarla sulle favole, sulle storie eccetera e lo zio di Nadal diceva guarda che io sono
09:14un mago e quindi non ti preoccupare perché alle tue spalle ci sarò sempre io, ma lo zio
09:19mi diceva che si accorgeva che in realtà Nadal era molto più forte di ragazzini di età
09:25maggiore e così un giorno in un torneo Nadal che aveva 8 anni doveva misurarsi con un ragazzo
09:31di 15, ma lui sapeva che poteva farcela lo zio e insomma Nadal era un po' spaventato
09:37e lo zio gli ha detto tu non ti preoccupare sai che io sono un mago, se io mi accorgo che
09:42tu dovresti avere dei problemi, io sono un mago e faccio piovere e la partita verrà
09:47sospesa e così inizia la partita, questo lo dico perché mi voglio ricollegare quando
09:52Carlo diceva il coraggio di fare, inizia la partita, Nadal inizia a andare sotto, sotto,
09:58e poi si riprende, si riprende e insomma alla fine quando sta pareggiando inizia a piovere
10:04e allora Nadal racconta lo zio che uscendo va vicino allo zio e gli dice zio fai smettere
10:10che ce la posso fare, grazie e viva il tennis, grazie mille, grazie e viva il tennis.

Consigliato

7:01
Prossimi video
20:32