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  • 17/06/2025
Ci sono due dati apparentemente in controtendenza che riguardano il settore dell'artigianato: il 2025 si è attestato come un anno positivo per le imprese che stanno registrando una ripresa con una crescita degli affari, ma è anche un settore che - numeri alla mano - continua a registrare chiusure. Nella Capitale 2.749 attività hanno abbassato la saracinesca per sempre.

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Trascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:30Non solo Roma, ci sono due dati apparentemente in controtendenza con cui vogliamo aprire questa puntata di oggi
00:36che riguardano il settore dell'artigianato.
00:39Un settore che sembra negli ultimi anni aver ripreso a crescere con affari che lentamente sembrano aver ripreso a decollare.
00:48Ma è anche un settore che numeri alla mano sta registrando anche tantissime chiusure.
00:53Soltanto nella capitale 2749 negozi hanno chiuso la sala cinesca per sempre.
01:00Sono chiaramente dei numeri che fanno paura, che fanno riflettere, che impongono anche e soprattutto un approfondimento su questo settore
01:08che in molti hanno definito non più attraente come una volta.
01:13Effettivamente se pensiamo un po' alle nuove generazioni improntate più verso la tecnologia
01:18è chiaro che l'artigianato sembra quasi destinato a scomparire
01:22ed è quello che non vorremmo perché è anche un po' il simbolo del Made in Italy
01:26e di tante città non soltanto del Lazio ma anche sparse un po' in tutta Italia.
01:32Noi ne parliamo oggi, approfondiamo il tema con il segretario del CNA Roma, Giordano Rapaccioni.
01:38Buongiorno e ben trovato.
01:40Buongiorno, buongiorno e grazie.
01:42Grazie Giordano per essere in nostra compagnia.
01:45Allora io vado diretta, come ce li spieghiamo questi due dati che sembrano un po' essere contrastanti tra di loro?
01:51L'artigianato dice che siamo in ripresa, gli affari sembra che stiano riprendendo,
01:58però 2749 negozi che abbassano la sala cinesca fanno paura?
02:04Sì, assolutamente.
02:06Ci sono dei segnali di fiducia che questo settore sta affrontando.
02:13Ci sono dei segnali sicuramente positivi.
02:15Noi abbiamo fatto questa bellissima indagine sul settore
02:21e abbiamo riscontrato che circa il 40% delle imprese nel primo semestre 2025
02:28ha dei buonissimi risultati rispetto al fatturato, agli ordinativi e alla produzione.
02:34Tuttavia, ovviamente, riscontriamo anche delle criticità importanti.
02:40Si faceva riferimento a tante attività che purtroppo hanno chiuso dal 2021.
02:47Questo perché?
02:48Ovviamente perché questo settore, come dicevamo, riscontra a alcune criticità
02:54che sono criticità molto importanti.
02:57mi viene in mente, ad esempio, la difficoltà di eccesso a credito,
03:01il caro energia che queste attività stanno affrontando
03:07e soprattutto la gravissima questione del ricambio generazionale.
03:14Occorre rivalutare il fattore culturale del saper fare,
03:21del lavoro artigiano, dei mestieri del saper fare,
03:25perché questi mestieri hanno una grandissima prospettiva
03:28non solo dal punto di vista realizzativo,
03:31quindi della realizzazione del percorso di vita dell'individuo,
03:35ma anche e soprattutto una grande prospettiva economica
03:40e di crescita professionale.
03:43Assolutamente sì, però mi vorrei concentrare un pochino con lei
03:46sulla questione legata al ricambio generazionale,
03:48perché lei è d'accordo con chi dice che questo è un mestiere
03:52che sta diventando sempre meno attraente con il tempo.
03:56Le nuove generazioni di mettersi lì con il martellino e lo scalpello
03:59non ne hanno più voglia, forse non lo ritengono adatto
04:03un po' anche all'epoca che stiamo vivendo.
04:06È così e come possiamo cambiare questo andazzo?
04:10Bisogna ripartire dalla riscoperta di quel grande valore
04:15che è appunto che contraddistingue questi settori.
04:19Bisogna rivalutare culturalmente questo settore
04:24a partire dall'intera società civile.
04:26Noi abbiamo iniziato un percorso che addirittura inizia
04:29dalle scuole medie, in cui porteremo a contatto
04:35gli imprenditori artigiani con i ragazzi e anche con le famiglie,
04:38proprio per dare la giusta prospettiva e la giusta dimensione
04:43che questo settore sta avendo.
04:46Sono mestieri, come dicevo, che hanno una grande prospettiva
04:49sia realizzativa ma anche economica,
04:53ma soprattutto sono mestieri che trovano
04:56nella nostra carta costituzionale
05:00la tutela del legislatore.
05:04ricordiamo che la nostra Costituzione tutela lo sviluppo
05:09di questo settore, del settore artigianato.
05:12Quindi se lo fa la legge, se lo fa la Costituzione,
05:16è necessario e fondamentale partire anche dalla società civile
05:19per far riscoprire il valore di questi mestieri.
05:25Assolutamente sì.
05:28Quanto pesa in questa situazione,
05:30anche alla luce dei 2749 negozi
05:35che in quattro anni hanno chiuso i battenti a Roma,
05:38quanto pesa in questa situazione la digitalizzazione?
05:41Perché non tutte le imprese hanno voglia di buttarsi sul web
05:44anche un po' per incrementare le loro vendite.
05:48Io penso magari al signore di 70 anni
05:50che ancora aggiusta le scarpe come una volta,
05:53di mettersi su Instagram, insomma, magari un po' restio.
05:58Sì, quello della digitalizzazione
06:00è una leva che stiamo affrontando,
06:02una leva molto importante
06:04per lo sviluppo di queste attività.
06:09Noi, diciamo, come associazione di categoria
06:11stiamo affrontando, sostenendo e supportando le imprese,
06:16quindi affiancando le imprese
06:17in un processo di crescita,
06:20perché, appunto, come diceva lei,
06:23la digitalizzazione, ma in realtà
06:25tutta la fase dell'economia digitale
06:33in questo settore
06:35ovviamente ha un peso specifico
06:39molto, molto, molto ridamante, molto importante.
06:41Posso chiederle rispetto alle altre città, no, Giordano,
06:46se i numeri fanno un pochino più paura a Roma
06:48o se un po' in tutta Italia è così.
06:51Magari mi viene in mente che nel sud
06:54l'artigianato ha un altro valore, no?
06:57A Roma pesa anche il fatto che comunque
06:59sta diventando una città iperturistica, no?
07:01E quindi ci sono tante catene, insomma,
07:04il centro è come se si stia un po' spopolando
07:07della sua caratteristica originaria,
07:09ma questo è un altro discorso.
07:10Anche nelle altre città è così
07:12o più o meno siamo sulla stessa linea?
07:15Diciamo, tendenzialmente
07:17questo problema è un problema
07:20che si affronta nell'intero paese.
07:23Roma ha 65 mila imprese artigiane,
07:26quindi è una grande città
07:29con una grande tradizione
07:33e vocazione artigiana.
07:36Ovviamente Roma è una grande città
07:43che fa del turismo, del commercio
07:48una grande prospettiva.
07:53Diciamo che storicamente Roma è stata costruita
07:58dagli artigiani e questo si percepisce
08:03girando la città, si avverte
08:05entrando in relazione proprio con gli artigiani,
08:09con gli imprenditori che ricordiamo
08:11sono dislocati non solamente nel centro,
08:18ma nell'intera città.
08:19Dall'altro l'artigianato è
08:21queste attività sono luoghi di presidio sociale
08:27perché garantiscono,
08:28e questo dall'indagine l'abbiamo appunto rilevato,
08:33garantiscono un grande
08:35fattore applicativo
08:38e quindi garantiscono quella coesione sociale
08:40che è necessaria poi
08:42per la coesione economica.
08:45Quindi il radicamento di queste attività
08:47ai quartieri è un dato assolutamente importante
08:51che non va mai sottovalutato
08:53perché l'artigianato è un luogo di presidio sociale
08:56e di coesione sociale.
08:59Ancora un paio di domande, segretario.
09:01Ovviamente quando noi parliamo di artigianato
09:03non è che intendiamo soltanto
09:05chi lavora in legno,
09:06chi aggiusta le scarpe,
09:08ma per artigiani intendiamo anche
09:09ad esempio i parrocchieri
09:10che sono gli artigiani
09:12un po' dell'immagine in questo modo.
09:15Ecco, questo invece è un settore
09:17che non sembra sentire crisi,
09:18quindi è come se l'artigianato
09:20fosse un po' diversificato,
09:23un po' la crisi si espandesse
09:25a macchia di leopardo in un certo senso,
09:27perché insomma i parrocchieri
09:29riescono comunque a ottenere
09:30dei buoni risultati,
09:32a fare fatica sono altri settori
09:34dell'artigianato,
09:35altri micro settori dell'artigianato.
09:39Certamente l'artigianato
09:40noi lo dividiamo in i mestieri
09:44che noi definiamo artistico e tradizionali,
09:49ma non solamente,
09:50gli artigiani sono anche
09:51quelli che vengono definiti
09:54artigiani di servizio,
09:55quelli che garantiscono
09:56appunto l'ossatura manutentiva
09:58dell'intera città,
10:01penso agli elettricisti,
10:02penso ai fabbri,
10:02penso ai tanti riparatori.
10:05Poi ci sono, come diceva lei,
10:06dei settori che ovviamente
10:10hanno una prospettiva diversa,
10:12immagino ovviamente
10:14tutto il tema dell'artigianato
10:17nel settore del benessere,
10:20della sanità,
10:21ed anche e soprattutto
10:23nei mestieri caratterizzati
10:26da un grande impatto digitale.
10:30Questi sono mestieri
10:31che hanno una buonissima prospettiva.
10:36Questo è verissimo,
10:37è un po' il social
10:38che pesa ancora tanto
10:41nei nuovi mestieri
10:43e che quindi impone anche
10:44un cambiamento
10:45su come gestire
10:46quegli stessi mestieri.
10:48Segretario,
10:49io la ringrazio di cuore
10:50per essere stato
10:50in nostra compagnia
10:52sperando di presentare
10:53magari nella nostra prossima intervista
10:55dei numeri un pochino più positivi.
10:57Noi vorremmo che quei 2749 negozi
11:00riaprissero nella capitale.
11:02Sarebbe bello anche rivedere
11:03non so l'artigiano
11:05che ha giusto un paio di scarpe.
11:07Invece ci siamo abituati
11:08a buttare tutto
11:09e anche questo però
11:10insomma è un altro tema.
11:12Grazie davvero.
11:14Grazie e grazie a voi.
11:15Grazie.
11:16A prestissimo.
11:19Non solo Roma.
11:20Le notizie dalla Regione
11:22con Elisa Mariani.

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