I romani sono pigri? A giudicare dall'ultima indagine promossa da Confcommercio, con Sapienza Innovazione e Format Research, sì: solo il 37,6% degli intervistati pratica sport con regolarità. Ad andare per la maggiore sono gli eventi culturali, come teatro e concerti.
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00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:30Ad andare per la maggiore sarebbero soprattutto gli eventi culturali come ad esempio spettacoli teatrali, concerti musicali ma anche partite di calcio.
00:42Allora forse potremmo riassumere un po' questa indagine chiaramente in maniera molto spicciola. I romani sono dei grandi tifosi e insomma si fanno sentire in questo ma forse poco sportivi.
00:54C'è però anche un altro aspetto da contestualizzare o comunque da analizzare cioè l'accesso agli impianti sportivi perché si Roma è una città molto grande ma tantissimi degli impianti a disposizione magari sono chiusi o non sono accessibili.
01:09C'è poi anche la questione economica, tanti sport immaginiamo il tennis sono tanto costosi e quindi molte persone hanno difficoltà appunto a praticare una qualsiasi attività sportiva.
01:20Noi ne parliamo analizzando un po' qualche numero in più con il delegato Confcommercio per i grandi eventi, lo sport e la cultura Valerio Ottoniolo. Buongiorno, ben trovato.
01:31Buongiorno, buongiorno. Grazie per l'invito. La sintesi è stata diciamo è stata perfetta.
01:41Grazie, però ci dica qualche numero in più ecco Valerio. 37,6% pratica sport. Insomma non siamo messi proprio bene ecco.
01:50Partiamo, vorrei fare diciamo analizzare il contesto innanzitutto. Noi abbiamo fatto un lavoro diviso in due parti insieme a Sapienza Innovazione quindi con un fondamento scientifico molto rilevante.
02:04Abbiamo mappato quello che noi riputiamo debba essere un po' il tempo libero della città perché noi riteniamo che il tempo libero, i bisogni dei cittadini oggi partano innanzitutto dal modo in cui riescono a vivere i propri spazi, la propria vita, il proprio tempo libero.
02:24E questo è questo presupposto, un presupposto indispensabile per poter anche acquisire il corretto stile di vita, la socialità, una qualità giusta della vita.
02:36E questo come un meccanismo anche di rigenerazione urbana delle nostre città, della nostra città.
02:45E' chiaro che l'impiantistica sportiva in particolare, la mappa ha indicato, si parlava di scuole prima di me, anche le palestre all'interno delle scuole che hanno una necessità di manutenzione importante, significativo.
03:01L'impiantistica sportiva a Roma, nelle scuole e non, ha un problema di manutenzione evidentemente e di accessibilità molto seria.
03:13Da questi due presupposti nasce il dato del grande squilibrio che esiste tra le varie zone della città, tra le varie aree della città, dove sono zone fortemente servite e zone scarsamente servite e difficilmente raggiungibili.
03:34La conseguenza di questo inevitabilmente è che ancora a livello di pratica sportiva abbiamo dei numeri molto bassi.
03:45Questo è un tema naturalmente di natura nazionale perché non è che Roma è in controtendenza rispetto alla situazione dell'impiantistica sportiva nazionale evidentemente.
03:55Ah ok, quindi è un po' così ovunque?
03:57È un po' così, assolutamente è un po' così ovunque, poi ci sono zone chiaramente migliori, più servite e altre meno servite.
04:06Cioè il tema dell'accessibilità e dei pochi ragazzi in particolare, ma non solo, che praticano attività sportiva è un tema nazionale, è un tema di educazione.
04:18Oggi lo sport è entrato anche in Costituzione, abbiamo fatto dei passi importanti, ma questo non basta.
04:25Se voi pensate che sull'impiantistica sportiva in particolare gli interventi più significativi risalgono alle Olimpiadi del 60, ai mondiali di nuoto e ai mondiali di calcio,
04:39vi fa capire come dobbiamo sempre aspettare un grande evento per poter restaurare, ristrutturare, rendere accessibile, creare una legacy
04:49e allo stesso tempo grandi eventi a Roma nel settore dello sport, anche per la rinuncia che c'è stata alle Olimpiadi, non sono così significativi e quindi tutta la filiera automaticamente si indebolisce.
05:04Concludo con un ultimo punto, molte persone, la maggior parte delle persone, dichiarano di fare una camminata veloce.
05:13Ora bisognerà capire cosa c'è dietro la camminata veloce.
05:16Ora per l'associazione che io rappresento, la passeggiata, la camminata veloce può essere anche un vantaggio,
05:23perché si passeggia, si va per negozi, si va al ristorante, si utilizzano dei servizi.
05:29Ma probabilmente chiamare camminata veloce sport è forse anche una forzatura.
05:36E questo ci dimostra quanto sia ancora in crisi la pratica sportiva rispetto anche alle preferenze dei romani,
05:46che appunto ci dicono nella loro maggior parte dei casi che fanno una camminata veloce.
05:51Dimostra l'approccio che c'è anche all'agonismo rispetto all'attività sportiva,
05:55il fatto che non viene citata e non vengono utilizzate impianti sportivi,
06:02che è il secondo dato assolutamente non indifferente rispetto a questo ragionamento,
06:08e sicuramente il tema di cosa significa fare attività sportiva,
06:14cosa significa competere, cosa significa essere agonisti da questo punto di vista,
06:19che certo nella camminata che poi si fa normalmente all'aria aperta o nei parchi,
06:24infatti noi abbiamo mappato anche i parchi,
06:27che sono dei luoghi iconici del tempo libero della capitale.
06:31Però quelli non mancano a Roma, no?
06:34Assolutamente, non mancano.
06:35E i romani li frequentano, li praticano,
06:38ma nella maggior parte dei casi per una camminata veloce.
06:43Quindi questo dimostra come quello che diceva lei,
06:46è assolutamente in linea con i risultati del sondaggio,
06:50e con le difficoltà che abbiamo, è il grande investimento che a partire dalle scuole
06:54andrebbe fatto per creare degli impianti realmente accessibili,
06:59realmente raggiungibili, manutenuti in un certo modo e accoglienti per i cittadini.
07:06Però le chiedo, ecco Valerio, quanto incide il fattore economico in tutto ciò, no?
07:10Ora, c'è stata una specie di boom di appunto di apprezzamento per il tennis, no?
07:17Ovviamente anche alla luce dei risultati sorprendenti degli azzurri.
07:21Però, ad esempio, non è uno sport molto praticato dagli italiani,
07:24perché parliamoci chiaro di uno degli sport più costosi.
07:26Anche il calcio, insomma, non è che rimanga indietro.
07:29Incide il fattore economico in questi numeri, secondo lei?
07:33Io credo assolutamente sì.
07:37Il ruolo che in questo senso deve svolgere il Comune, i Comuni,
07:43il Comune di Roma, Roma Capitale, è fondamentale,
07:47perché l'accessibilità a prezzi calmierati deve rappresentare un obiettivo prioritario.
07:56Ora, è chiaro come l'assessore onorato ha ricordato più volte,
08:00c'è un problema a monte da dover fare.
08:02Cioè, liberare dalle morosità Roma Capitale rispetto ai gestori o rispetto alle banche,
08:12perché sai, il meccanismo era quello di cui Roma Capitale dava la garanzia anche per i mutui,
08:17diventa una priorità assoluta,
08:19perché questo enorme debito rischia di cadere sui cittadini indirettamente e in ogni caso.
08:25Per poi ripristinare una legalità e riuscire a prezzi calmierati a far accedere più persone possibili alle attività sportive.
08:37Soprattutto le nuove generazioni.
08:39Ultima domanda che le faccio, Valerio, ma insomma abbiamo analizzato un po' anche l'accesso allo sport sotto il profilo economico,
08:46sotto il profilo proprio banalmente anche delle strutture, no?
08:50Ma insomma, viene un po' da chiedersi, non è che comunque di base siamo diventati un po' pigri per colpa anche della tecnologia?
08:56Cioè in tanti si torna dal lavoro, ci si sdraia sul divano e si scrolla appunto il social, no?
09:02Forse proprio il cellulare, lo smartphone, la tecnologia in generale ci hanno un po' impigrito secondo lei?
09:09Io credo due cose, due cose che sono in controtendenza e lei l'ha ricordato nella prima parte, nell'introduzione.
09:17Lo spettacolo dal vivo dopo il Covid è ripartito in modo fortissimo e non si è più fermato.
09:24Non solo, venire allo stadio a Roma è anche un po' un impegno di carattere sportivo, anche per andare a vedere i concerti,
09:35perché devi parcheggiare o venire a piedi o comunque per tempo muoverti nell'area dello stadio,
09:43che è un'area assolutamente complessa evidentemente, quindi tanta gente per andare a assistere ai concerti,
09:49anche insomma con tante persone, fa anche un bel movimento, quindi il desiderio di fare qualcosa che abbia un benessere da questo punto di vista,
10:00come sentire un concerto, evidentemente porta evidentemente la gente a essere stimolata e a camminare.
10:07C'è gente che ci parte da casa perché parcheggiare la macchina con 80.000 persone nella zona dello stadio olimpico
10:12e uno che abita al Flaminio è quasi assolutamente impossibile.
10:17Dall'altra parte probabilmente il problema è a monte, cioè noi non abbiamo una cultura dello sport come in altri paesi
10:26e quindi il lavoro che dobbiamo fare deve partire necessariamente dalle scuole.
10:33Sì, infatti onorato l'assessore allo sport del Comune di Roma ha detto proprio questo,
10:37serve una rivoluzione culturale, quindi far cambiare anche un po' il nostro approccio.
10:43Valorio, io devo chiudere perché devo mandare la pubblicità, lei abita al Flaminio,
10:47però ora faranno lo stadio, quindi lei forse farà meno chilometri.
10:51Faranno lo stadio, io finché non si conclude non ci vedo, però già ne ho uno di stadio, mi basta,
10:58poi con due stadio fuoritalico, insomma non ce ne facciamo mancare niente.
11:04Grazie davvero per essere stato il nostro consigliere, ci hai raccontato qualche numero in più,