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  • 09/07/2025
Roma di Sera - Puntata di Mercoledì 9 Luglio 2025

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Novità
Trascrizione
00:00Roma di Sera, la voce della capitale, con Andrea Bozzi.
00:30Ebbene, virtù anche di interviste che abbiamo fatto qui nei giorni scorsi, vedi l'assessore del Comune Fiumicino, l'assessore all'ambiente, oggi di nuovo un grande rogo a Fiumicino, beh se lo dicono loro, insomma troppi roghi evidentemente non casuali, pochissime volte accade l'autocombustione, evidentemente c'è qualcuno che continua, come dire, non essendo ancora stato preso, speriamo questi piromani vengano presi presto, insomma ad agire.
00:56E allora, tra l'altro Fiumicino è un altro territorio molto esteso, con tanta campagna, tanto verde e purtroppo, allora racconteremo tra poco quello che è accaduto, grazie ormai a un amico di Roma di Sera che è intervenuto già nei giorni scorsi, un giornalista ma anche un uomo di, un volontario di protezione civile, a tutte le persone insomma, oltre naturalmente ai Vigili del Fuoco che ci hanno raccontato in altre occasioni quanto siano sempre sotto organico, beh un abbraccio a tutti i volontari, sono migliaia che ogni giorno vanno, no?
01:26Da una zona all'altra a spegnere questi fuochi. Poi andremo nel centro di Roma, c'è una via, via delle Terme di Diocleziano, che spesso qui a Roma di Sera abbiamo raccontato anche nel suo degrado, e quanti servizi, no?
01:38Di video, o video di Luca Laurenti, che oggi ritroveremo e siamo molto contenti di questo, ci hanno documentato negli anni o mesi scorsi, insomma i bivacchi che c'erano lì davanti, il degrado, bene il sindaco con, non era da solo, ha inaugurato quello che chiamano un salotto culturale ormai, perché sono stati abbattuti chioschi irregolari e ora ci sono invece nuovi chioschi, nuove edicole.
02:00Ecco, però noi sentiremo, chi conosce bene quella zona, Castro Pretorio in primis, ma faremo pure, abbiamo fatto pure una verifica, insomma, dopo le inaugurazioni, è tutto bello quello che, così come appare, perché insomma, non è solo Gualtieri, ma da che mondo è mondo, quando poi c'è un'inaugurazione, tutto viene sistemato, tutto viene messo, no?
02:20Pulito a puntino, vediamo, quindi magari sarà sicuramente una bella verifica la nostra.
02:27Ancora, tante iniziative nel cinema all'aperto, iniziative culturali nei municipi, nella seconda parte andremo ad anticipare quello che ormai è un festival tradizionale, alla quarta edizione di Punta Sacra Film Fest,
02:40che, mi permetto di dire, insomma, forse con un po' di campanilismo, ma provatelo, andateli a trovare, insomma, è davvero forse l'arena più suggestiva di Roma, all'idroscalo di Ostia, insomma, lontano dalla città per certi versi, ma da anni ormai lì vanno grandissimi attori, artisti, personaggi della cultura romana, ecco, il primo sarà Luca Marinelli, adesso, per chi non lo sapesse, insomma, amatissimo da grandissimo pubblico, di femminile e non solo.
03:09Poi, e che altro? E poi ci siete voi, quindi mandateci i vostri messaggi, mandateci le vostre segnalazioni, cerchiamo pian pianino di venire anche a trovare, insomma, magari chi ci segnala qualcosa o chi ha un problema, 320-2393833, via WhatsApp rigorosamente, lo dico perché lo ripeto, forse ve ne sarete accorti,
03:30se siete spettatori un po' fedeli, no, della nostra TV, il canale 14, o qui a fianco degli amici del canale 15, la radiovisione, li saluto a tutti i colleghi del 104FM, che poi va anche in TV al 15, beh, avrete capito che stiamo aumentando di molto gli spazi di informazione su Roma,
03:47Radio Roma, che ha festeggiato poco tempo fa come marchio la radio più antica di Roma, insomma, 50 anni del marchio Radio Roma. Ecco, allora, saluto in regia il nostro Federico Cappè, che torna a capo della nostra squadra tecnica
04:00e do una notizia, come sempre, d'apertura. Questa è una notizia tristissima, tutti abbiamo sperato, credo, che l'esplosione di Via dei Gordiani non lasciasse vittime, tanti feriti, ma sapevamo che qualcuno era in condizioni molto gravi
04:14e allora, come sempre, ogni sera facendo anche un po' di rassegna stampa, purtroppo quello che era poi il ferito più grave non ce l'ha fatta. Questo è uno dei tanti titoli, Leggo Roma, la presenta così,
04:26esplosione a Roma, è morto Claudio Ercoli, ieri è un dipendente della stazione di servizio, del distributore, aveva ustioni al 55% del corpo, l'uomo è deceduto, era il più grave di tutti,
04:40ecco, era l'ispettore dipendente della stazione di servizio che aveva riportato ustioni di terzo grado sul 55% del corpo, nel fascicolo di indagine della Procura,
04:49che sapete, naturalmente sta indagando sui fatti come saranno avvenuti, ma insomma si parla ormai molto spesso, quasi esclusivamente di errore
04:58nella manovra di rifornimento del distributore, si parla però nel fascicolo della Procura di omicidio colposo.
05:06L'uomo aveva 67 anni, lavorava lì come ispettore, tramite i filmati di sicurezza non è stato possibile individuare ancora dove si trovasse al momento
05:15dello scoppio, noi ne abbiamo parlato più volte anche in altre trasmissioni, non solo a Roma di sera, vedi ieri sera a The Passenger una mezz'ora
05:24con i ragazzi del centro sportivo Villa De Santis che fanno appello a tutti, hanno fatto già una raccolta fondi per far rinascere quel centro sportivo
05:33così importante, proprio a fianco al distributore, col presidente del municipio Caliste che ha spiegato anche che i bambini, ad esempio, della scuola danneggiata
05:42verranno ridistribuiti in altre scuole, quindi a settembre ripartiranno, però fino a ieri parlavamo di miracolo e in realtà una vittima c'è stata
05:51e il cordoglio è unanime, ha parlato il sindaco, hanno parlato tutte le forze politiche e anche l'assessore e neossessore alle periferie
05:58Pino Battaglia che vorremmo avere presto qui a Roma di sera. Purtroppo siamo partiti così, quindi anche noi chiaramente ci uniamo
06:06al cordoglio, alla sua famiglia, insomma tutti i lavoratori che erano lì, poi le ragioni si capiranno, abbiamo sentito anche la categoria
06:14dire siamo sempre al sicuro, anche vicino ai centri abitati, l'errore può capitare soltanto nella manovra di rifornimento dei distributori
06:25e stavolta pare proprio sia andata così. Passiamo agli incendi, ai noi, di nuovo e ancora una volta, buonasera
06:33nei giorni scorsi l'abbiamo già sentito, lo ringraziamo molto, a Lucio Parlavecchio, collega giornalista e volontario della protezione civile
06:42che tra l'altro in particolare a WS Cosmos. Buonasera Lucio, grazie sempre del tempo che ci dedichi a questo.
06:48Grazie, grazie a voi, buonasera a tutti, grazie mille. Allora, che dire, è stata un'altra giornataccia, abbiamo delle immagini
06:57ad esempio di Boccea, no? Che cosa è successo? Ecco, lo possiamo vedere, un grande rogo, questo l'hanno visto anche qui
07:04tanti romani oggi, no? Sì, assolutamente sì, un incendio boschivo di vaste proporzioni che ha interessato una zona
07:12diciamo tra via di Boccea al civico 1417 fino alla parte opposta dove si trova appunto il fiume Arrone
07:23nella via omonima e come potete notare dalle immagini le fiamme hanno completamente devastato tutta l'area boschiva
07:30quindi non solo l'area di sterpaglie, sul posto sono dovuti intervenire questa volta ben due Canadair
07:37oltre all'elicottero regionale della protezione civile e numerose squadre di terra tra Vigili del Fuoco
07:44e volontari della protezione civile che sono giunti lì sia con pick up che con botti da tutta Roma e provincia
07:51perché l'incendio purtroppo alimentato dal forte vento di questi giorni è stato particolarmente devastante
08:00e quindi per fermarlo stanno tuttora operando sul posto diverse squadre.
08:06Diciamolo subito allora con cautela ogni volta per carità poi non sta a noi però insomma da giornalisti
08:14uno cerca pure di andare oltre. Allora se l'altro giorno ti chiedevo ma con questo caldo pazzesco che c'era
08:20e che oggi non c'è no? Vengono favoriti gli incendi e tu ci rispondesti ma l'autocombustione non c'è
08:25piuttosto ci avevi fatto vedere la valle della Niene ci avevi detto quante baracche ci fossero là sotto
08:31e l'avete trovato appena entrati nel rogo. Ecco oggi allora tanti incendi, il vento, dobbiamo pensare
08:39che c'è qualcuno che se la studia, la pensa, va lì, lo dico anche perché poi andremo a Fiumicino
08:45e abbiamo sentito l'assessore nei giorni scorsi. Diciamo che è molto probabile o no Lucio?
08:51Sicuramente il pensiero va sempre lì perché comunque oggi per esempio era una giornata dove c'era
08:57all'erta arancione per il rischio di suscettibilità di innesco per gli incendi boschivi secondo
09:03il bollettino della Regione Lazio. Avevamo dei venti piuttosto importanti con delle raffiche
09:09abbastanza forti e un dew point molto basso e allo stesso tempo è il punto di ruggiata
09:18che rende l'aria comunque più secca o più umida. Per esempio nelle settimane scorse abbiamo
09:24avvertito appunto un certo grado di afosità dovuto appunto a un dew point abbastanza elevato
09:32quindi più il dew point è alto e più si sente l'apa, più il dew point è basso e più c'è
09:38un caldo torrido, secco sostanzialmente.
09:40Qui si può dire che oggi era quasi le condizioni ideali per esempio una giornata come questa
09:44per andare a piccare roghi?
09:46Purtroppo perfette, purtroppo è quello il discorso, perché comunque oggi c'erano
09:54venti ripeto molto forti e purtroppo ecco non c'è stato solo questo incendio ma anche
10:01tantissimi in vari punti della città, l'ultimo per esempio in via Luigi Candoni, poi ce n'è
10:07stato un altro diciamo ad altezza della Roma più micino a Fiera di Roma che non solo ha
10:14creato disagio alla popolazione lì ma allo stesso tempo i pendolari perché è stata
10:20interessata dalle fiamme la linea ferroviaria che è stata fermata sostanzialmente.
10:27Lì praticamente no, non sono queste immagini, questo del repertorio credo ma gli incendi
10:33sembrano tutti uguali ma così non è, più vicino, insomma vicino Parco Leonardo tra l'altro
10:38che è un centro commerciale con indicazioni per i residenti ancora una volta di chiudere le
10:42finestre se non sbaglio, insomma un incendio molto vasto questo mi pare no?
10:49Sì sì assolutamente, tutti gli incendi di oggi questi che abbiamo menzionato sono da ritenersi
10:54incendi vasti, quello più grande di tutti appunto è stato quello che menzionavamo prima
11:00tra Boccella e Arrone sia per il dispiegamento di forze in campo ma poi anche per la stessa
11:05entità del rogo in sé, ma in linea di massima ecco sono giorni che purtroppo ci sono questi
11:13roghi, per esempio anche nella giornata di ieri c'è stato un altro incendio piuttosto
11:18importante nel terzo municipio, al Parco delle Sabine e per l'ennesima volta è divampato
11:27un incendio all'interno del Parco e ha interessato non solo la parte boschiva ma anche la parte
11:34di Sterpaglia, adiacente ad abitazioni che per fortuna quest'anno avevano le linee tagliafuoco.
11:43Allora io vi suggerisco di andare sulla pagina Facebook almeno Reporter Montesacro e seguite
11:49anche vi consigliamo Meteo Lazio che sono sempre molto aggiornati e purtroppo mandano
11:56insomma queste immagini, ad esempio questo è proprio il Parco delle Sabine, Bosco e Sterpaglie
12:02vicino alle abitazioni, qua insomma non c'erano baracche o altro però ecco c'era una situazione
12:10molto a rischio anche per le persone che vivono lì, vedete prontamente l'intervento dei vigili
12:16del fuoco, la protezione civile Lucio lo chiediamo a te no? Non fai indagini però insomma avete
12:23una grande esperienza anche da riferire poi alle forze dell'ordine per capire cosa accade.
12:29Beh sicuramente è capitato anche in tantissime occasioni anche tra colleghi che hanno ritrovato
12:35magari negli anni passati inneschi eccetera all'interno di aree verdi però ecco purtroppo
12:41queste cose sono ormai diventate all'ordine del giorno nella città di Roma questi incendi,
12:47io per esempio spesso ne parlo sia sulla mia pagina che come giornalista del nuovo Settecolli
12:53e scrivendo appunto articoli in merito a quanto accade andando proprio a fondo delle situazioni,
13:01per esempio ecco io mi sono occupato nelle ultime settimane di via Piandisco e di via Luigi
13:09Cimara che sono due vie diciamo tra la serpentara e il nuovo salario e dove appunto avevo denunciato
13:17tramite diversi articoli il fatto che le sterpaglie erano alte più di un metro e mezzo, anche due
13:24addirittura c'erano rifiuti abbandonati, c'è addirittura un cantiere fermo da oltre
13:29dieci anni lì, cioè che non si muove assolutamente nulla e l'altro giorno c'è stato l'ennesimo
13:36incendio che ha devastato... Aspetta che lo vediamo, Piandisco, Roma è grande, magari
13:40sono nomi non familiari a molti, eccolo qua, eccolo qua, quindi stavi dicendo, vedi pure
13:47qui le case vicino, questa era un'area che andava curata meglio, che dicevi Lucio?
13:52Assolutamente sì, assolutamente sì perché è un'area che sostanzialmente ogni anno è
14:00interessata da incendi di vaste proporzioni, quest'anno ancora di più perché l'incendio
14:07ha preso vigore con i forti venti all'ora di pranzo e si è spinto pericolosamente fino
14:12all'interno dell'istituto superiore Pacinotti, interessando la parte esterna, l'ambendolo,
14:21però come si può vedere dalle immagini tutta l'area è stata completamente devastata,
14:25cioè ci sono dei punti a Roma, ma in questo caso ecco anche al terzo municipio, dove i
14:31cittadini in questo momento stanno passeggiando e anziché avere per esempio alberi, un prato
14:37verde curato, hanno una situazione dove è tutto completamente bruciato, cioè non è
14:43rimasto assolutamente niente, quasi come un paesaggio lunare o un paesaggio desertico,
14:49solo totalmente nero. Pensa che proprio giorni fa, qui invece eravamo al 6 luglio, paura
14:58per un liceo e una chiesa ha salvato un riccio tra le fiamme, poverino, a Serpentara, volevo
15:03dire proprio pochi giorni fa abbiamo interpellato su questi temi vari amministratori, uno l'assessore
15:09del terzo municipio che ci ha detto, dice però noi stiamo investendo anche dei fondi nostri
15:15del municipio per la prevenzione, per fare queste linee tagliafuoco, in realtà insomma
15:20qui non ci sono arrivati, però te lo chiedo perché mentre vediamo questo di Serpentara
15:27del 6 luglio, cioè adesso mi piace sempre chiudere con te, indicazioni ai telespettatori,
15:35segnalare, se ci sono terreni privati naturalmente non lasciare che siano un aggravio poi per gli
15:43incendi, ma insomma pure l'amministrazione, abbiamo parlato spesso, le linee tagliafuoco,
15:48ormai abbiamo imparato bene questa parola, cosa andrebbe fatto? Te lo lascio ribadire,
15:53sia verso i cittadini che verso chi dovrebbe fare il suo, le istituzioni.
15:59Assolutamente, ma il discorso delle linee tagliafuoco è la cosa più importante, però
16:03ecco bisognerebbe molto investire in questa città sul verde, perché si parla tanto del
16:09verde, di nuove piantumazioni, di alberi etc., ma poi noi vediamo intorno a noi che in
16:14alcuni casi gli alberi vengono piantati dopo 10 giorni sono morti, quindi c'è anche poca
16:19attenzione al territorio, quindi non è solo un discorso di linee tagliafuoco, perché se
16:24ci fossero dei prati verdi non ci sarebbe appunto tutto questo problema, se non ci fossero
16:31le discariche abusive che ci sono dappertutto non ci sarebbe questo problema, quindi sostanzialmente
16:38bisognerebbe andare un po' più a fondo in questo argomento e non limitarsi solo alle
16:45linee tagliafuoco, che sicuramente sono molto importanti, perché in alcune aree purtroppo
16:50bisogna farle, perché sono talmente vaste che non si può intervenire sempre con gli sfalci
16:57e per esempio nel terzo municipio, girando in continuazione e lavorando prettamente lì,
17:02posso dirvi che gli incendi sono sempre negli stessi luoghi, a volte addirittura agli stessi
17:09giorni di ogni anno e agli stessi orari, quindi una cosa proprio che ti lascia anche pensare
17:16un pochettino e quindi si potrebbe intervenire in maniera concreta, soprattutto laddove ci sono
17:22aree private, in questo caso se il proprietario non risponde, se il proprietario…
17:28C'è un'ordinanza, però dovrebbe fatto l'intervento in danno, oltre che sanzionarlo,
17:32è questo che succede?
17:33Assolutamente, ma poi ci sono delle aree verdi, faccio l'esempio, di fianco a questa
17:39di via Andisco, c'è una continuazione che arriva fino alla stazione di nuovo salario,
17:44quest'area a questo punto direi che si potrebbe anche pensare ad un esproprio, visto che il
17:49proprietario si disinteressa totalmente di tutta la zona, zona dove ci sono anche insediamenti
17:55abusivi di un certo rilievo, però poi c'è sempre il discorso che mancano i fondi, mancano
18:02i soldi, però secondo me bisognerebbe molto più investire sotto questi aspetti al fine
18:10di migliorare non solo la vita dei cittadini, ma anche ciò che ci circonda, perché sostanzialmente
18:17se noi abbiamo un ambiente curato e sano stiamo meglio anche noi.
18:21Allora, mentre rivediamo Pian Disco, guarda Lucio, io la butto lì, siccome in questa
18:26trasmissione ci piace molto creare dei ponti, a questo punto ritorneremo dall'assessore
18:33che è sempre stato gentilissimo e certamente non dubitiamo delle sue affermazioni, però
18:38Matteo Zocchi, visto che Lucio Parlavecchio è del terzo, magari facciamo la segnalazione
18:43insieme, sarà arrivata tante volte, però vorremmo capire, questo è il terreno che dici,
18:48dove c'è pure una parte privata, dove il tizio e i tizi se ne fregano altamente della
18:53prevenzione.
18:55Sì, almeno così sembra, così mi era stato detto inizialmente, in una parte in più in
18:59fondo, diciamo, verso la stazione c'era quest'area privata, poi sicuramente bisogna andare
19:03ancora di più a sindacare con degli accessi agli atti, perché io almeno agisco e ragiono
19:08sempre così, quello che mi viene detto sicuramente lo analizzo, poi lo posso riportare, però preferisco
19:14sempre e comunque andare a fare un accesso agli atti, delle verifiche, però in questo
19:20caso mi è stato riportato da più persone, da più figure anche delle istituzioni, quindi
19:27diamolo per buono.
19:28Certo, certo, vabbè, poi il tema delle aree vicino alle abitazioni dovrebbe essere
19:35insomma prioritario, l'altro giorno ne parlavamo, non c'entrava nulla questo discorso, però
19:40su Villada, ieri, vabbè, allora seguite anche Lucio Parlavecchio che ringraziamo tanto, come
19:45sempre, anche sul nuovo Sette Colli, questo invece è appunto l'incendio che abbiamo detto
19:51lungo la Roma Fiumicino, a ridosso di Parco Leonardo, dove tuttora ci sono le indicazioni
19:57di precauzione, insomma questo è stato un incendio grande, quindi poi magari torneremo
20:03a parlare con l'amministrazione di Fiumicino per capire, perché a questo punto insomma
20:08ci vuole, voglio dire, qualcuno che stia lì proprio a cercare di prendere questi delinquenti,
20:13se sono piromani, altrimenti. Abbiamo parlato come sempre di tante cose, ma cerchiamo di andare
20:22un po' oltre la notizia. Grazie Lucio, grazie, buon lavoro.
20:26Grazie a voi, grazie.
20:27Grazie, buona ferata, grazie a voi.
20:31Allora, adesso invece, beh, quante piazze e luoghi abbiamo raccontato, inaugurate con
20:36questi fondi PNRR, insomma, qua ce n'è un'altra, perché il Sindaco ha inaugurato ieri la nuova
20:46Via delle Terme di Diocleziano, qui siamo sulle pagine del Corriere Roma, ripristinate le
20:52strutture fatiscenti, demolite nel 2024, molte delle quali erano abusive. Rivive così lo storico
20:58salotto culturale dei libri a basso prezzo, usati e rari per collezionisti. Insomma, si
21:05può dire in sintesi che prima era proprio a schifezza, un degrado. Allora, non lo so chi
21:11lo sa meglio di me, certamente, è un altro amico che abbiamo invitato, era già intervenuto
21:17tempo fa, quando vinsero tra l'altro un premio per un podcast che si chiamava appunto Conoscere
21:23Castro Pretorio, si chiama, lo trovate tuttora, insieme all'amica Laura Franchitti che saluto,
21:29Pierluigi Cara. Buonasera Pierluigi e grazie per essere con noi.
21:33Buonasera a voi, grazie.
21:36Però, insomma, per tante volte avete pure denunciato anche voi il degrado, i bivacchi,
21:40insomma, adesso in prima battuta, poi abbiamo un video Luca Laurenti, noi andiamo lì a toccare
21:46con mano. Insomma, l'aspettavate da tempo questa riqualificazione?
21:53Assolutamente. Beh, c'è da dire che rispetto a come era prima, adesso la situazione è completamente
21:59diversa. Prima avviarsi lungo Via delle Terme di Diocleziano era una cosa che dovevi fare
22:05per forza, insomma, non è che ci andassi con particolare piacere, perché da una parte
22:09c'era un muro di chioschi, bruttarelli che coprivano completamente tutto ciò che c'era
22:16dietro. Dall'altra parte è tutta una situazione di traffico e degrado e tutto intorno una marea
22:23di altri chioschetti che vendevano qualunque tipo di genere, di souvenir, ma di basso livello.
22:30Adesso questi, dopo una lunga attività, sono stati quasi tutti eliminati, l'area è stata
22:36anche quella più vasta intorno, diciamo, riqualificata e adesso Via delle Terme è chiusa
22:43al traffico. Ci sono questi chioschetti che sono molto belli, anche a vedersi, più funzionali.
22:50Il giardino che prima era completamente nascosto, anche degradato, è visibile, ben curato e spero
22:58che a presto sia anche accessibile. Insomma, una situazione decisamente migliore rispetto
23:03qui si è veramente risanata un'area. Allora, Gualtieri, che avete visto in queste immagini,
23:08insieme all'assessore, gli assessori, insomma, segnalini, la Presidente Bonaccorsi, tutta la
23:14giunta del primo municipio, ha detto che questo ormai è un salotto culturale. Allora, adesso
23:18la regia mi andrà a quel paese, perché avevamo unito parte di video che Luca Laurenti ci
23:24ha fatto poco fa. Adesso, siccome sono i nostri sponsor che ci consentono di stare
23:30qui, insomma, a fare una trasmissione libera, siamo quasi a ridosso, però poi lo dobbiamo
23:34spezzettare un attimo. Federico, abbi pietà, cominciamo a vedere Luca Laurenti che cosa ha
23:40fatto, poi ci fermiamo un secondo e lo facciamo ripartire. Già la potevo dirlo prima, cose
23:46nostre. Lo cominciamo a vedere Luca? Ecco, che per tante volte è andato lì a segnalare
23:52il degrado, dice, ma come davanti a un museo così importante? Ecco, sentiamo poco dopo
23:57l'inaugurazione, anzi poco fa, che cosa Luca ci racconta. Vediamolo insieme per Luigi.
24:02Grazie.
24:03Ciao Andrea, finalmente ci ritroviamo, ci ritroviamo dopo tanto tempo. Mi mancavi, devo dire, mi sei
24:11mancato tanto, però mi sono mancati tanto anche i nostri video che abbiamo sempre condiviso.
24:19però dai, oggi è una giornata diversa, sono riuscito a liberarmi dal lavoro opprimente
24:26e sono venuto qua a Piazza della Repubblica, vedi dietro di me la statua di Giovanni Paolo
24:31II con il suo abbraccio consolatore. Ti faccio vedere un po' di cosette, che in parte le sanno
24:38già tutti, forse alcune cose no, però facciamoci un giro insieme. Vediamo un po' come è la situazione
24:47dopo i lavori di restyling di tutta questa zona qua. Ci sono cose belle, cose meno belle
24:52e adesso le vediamo insieme. Vieni, andiamo in giro insieme. Ciao.
24:58Eccoci allora e vediamo subito, si notano subito questi alberi morti, completamente morti.
25:05Ce ne sono tanti, veramente ce ne sono tanti. Di fronte a me c'è il Museo delle Terme di
25:10Iochezziano ti ricordi quante volte sono venuto, anche con Roberto, siamo venuti a denunciare
25:18il degrado di questa zona e devo dire che l'atmosfera è completamente diversa, a parte gli alberi
25:26morti a cui non è stata data acqua e sono morti per questo e sono tanti, vedi come li vedi
25:31sono scheletri morti, protesi verso il cielo, ma non solo qui, anche in altre parti perché
25:38poi ti farò vedere, laggiù ne potete vedere, ne puoi vedere un altro. La situazione è
25:43cambiata perché indubbiamente qui ci sono lavori ancora in corso, questa è il piazzale
25:47della stazione Termini, ci sono anche tante transenne, tante reti arancioni e tutto.
25:55attraversiamo la strada insieme, andiamo a vedere questo angolo qui, poi andiamo a Piazza
25:59della Repubblica, quest'angolo qui che è piuttosto triste, devo dire che qui sono passato
26:10anche di mattina presto, ci sono tanti senza tempo che comunque sono rimasti qui e dormono
26:17qui e la situazione quindi da questo punto di vista non è molto migliorata e non è affatto
26:25migliorata quella degli alberi perché come vedi ce ne sono alcuni verdi ma alcuni completamente
26:30morti, qui ce n'è proprio un gruppo, lo vedi anche qua, qui ce ne sono altri, c'è sempre
26:37questo solito problema che vengono ripiantumati, nuove senza arbore e poi si dimenticano la condizia
26:48all'acqua, non c'è nessuno che controlla ovviamente e quindi questo è quello che succede.
26:54E' molto carina qui…
26:55Allora, aspetta che lo fermiamo qui, poi ripartiamo da qui, da quel punto. Due cose subito
27:02Luca dice, caro Pierluigi, i poveretti che sappiamo che sono tantissimi a Roma che non
27:08hanno un tetto a cui l'amministrazione non riesce purtroppo a dare risposta, sono migliaia,
27:13ne abbiamo parlato spesso, dice la mattina comunque li trovi lì. E poi questi alberelli
27:18di cui abbiamo approfondito la situazione, ricito l'ex assessora Muraro che giorni fa ci
27:23ha detto manca un coordinamento perché fanno appalti, in questo momento ci sono gli appalti
27:29del comune, del giubileo del PNRR. E poi io dico, non lo so, ma ogni tanto mi permetto,
27:35non lo considero un problema perché poi le ditte hanno nel contratto, se non li annaffiano
27:41poi li rimettono alla fine del contratto, rimettono sti alberelli, però vederli lì è
27:46uno scempio. Pierluigi, che cosa ti suscita questa prima camminata di Luca Laurenti che abbracciamo?
27:53No, è verissimo, io spesso faccio anch'io il giro lì per guardare un po' come sono i posti
27:58e vedere quegli alberi tutti secchi ti fa male proprio al cuore vederli, anche perché
28:03vedendoli, avendoli visti subito dopo la loro piantumazione, vederli così a breve tempo
28:10diciamo l'esito così mortale, insomma ti dispiace veramente. Purtroppo sì, ci deve essere
28:16un problema organizzativo, spero che riescano ad affrontarlo, a risolverlo perché così
28:22di recente ho visto che esiste un sistema di irrigazione, quindi questa cosa che prima
28:28non c'era, adesso si vede, però probabilmente in molti punti è arrivato tardi.
28:35Ebbene, con le temperature che ci sono state, diciamo, cioè ora sarà un dettaglio però
28:43insomma fino a un certo punto, no? Perché poi uno cammina lì, questa invece è Piazza
28:46dei Cinquecento che ormai l'ho denunciato più volte, diceva insomma a Roma l'acqua
28:51ce l'hanno e invece non solo ce l'abbiamo, ma l'abbiamo insegnato al mondo in altri tempi.
28:57Vabbè, ci dobbiamo fermare un secondo, allora poi ripartiamo con la camminata di Luca,
29:01la seconda parte, più a ridosso di Castro Pretorio, se non erro e con Pierluigi Cara
29:06commenteremo e poi andremo a una bellissima iniziativa culturale, cinema all'aperto che
29:11sta per partire. Restate con noi, grazie.
29:15E allora, bentornati in diretta dopo gli ulteriori incendi a Roma, a Fiumicino e quant'altro
29:21e l'analisi di Lucio Parlavecchio, adesso stiamo raccontando insieme a Pierluigi Cara
29:25che rappresentante dei cittadini residenti di Castro Pretorio, già autore di un post che
29:31trovate ancora, credo, che merita, che va a raccontare proprio tutta la storia del
29:35rione, no Pierluigi, giusto?
29:38Eh sì.
29:40Ecco, adesso stiamo andando a verificare, abbiamo chiamato l'ispezione di Luca Laurenti,
29:46la nuova via delle termine di Ocleziano, abbiamo parlato degli alberelli già secchi e vabbè,
29:51insomma, questo è un tema, andiamo avanti.
29:52Si possono rifocillare le proprie bottigliette d'acqua vuote, qui ci sono, il viale qui è
30:02bello, è bello, non ci sono più quelle aiuole incolte, terribili, che venivano usate come
30:09cassonetti dell'immondizia, in pratica bottiglie, scatoletti di tutti i tipi, c'è tanta gente
30:15che soggiorna qua, però è indubbiamente molto, molto meglio rispetto a prima, se poi
30:23si curasse il verde sarebbe ancora meglio.
30:27Qui è la stazione Termini, ci sono tanti lavori ancora in corso, però la situazione è
30:35indubbiamente migliorata, lì vicino, qui vicino c'era addirittura una latrina, c'era
30:41aperto, adesso questo è soltanto un ricordo.
30:48Ci spostiamo, mi sposto in un'altra zona dove vedremo altre situazioni, qui adesso andiamo
30:58verso i via Linaudi, dove ci sono i giardini, anche lì c'erano tante problematiche, vediamo
31:08che situazione, troviamo. Ecco anche qui dal lato di Santa Maria degli Angeli che è
31:14laggiù, la situazione è molto migliorata, qui c'è una gradevolissima piazza dove si
31:23può passeggiare, anche se c'è poco verde, ma anche qui c'è sempre il problema degli
31:28alberi morti, ci sono dei tubi di irrigazione, ma inspiegabilmente gli alberi muoiono, i vasi
31:34sono poco curati, come puoi vedere questa meraviglia qui, abbandonati, questi pochi
31:40alberi, saranno 10-12 alberi che si vedono, questi sono ancora vivi, ma qui stanno morendo,
31:48questo è completamente morto, di vicino quello sta morendo e lo stesso gli altri non stanno
31:54certo meglio, nonostante appunto si veda questo impianto di irrigazione, questa è qui sulla
32:07terra, intorno agli alberi, però la situazione è questa, questo è morto, questo è praticamente
32:12morto e nonostante tutti questi tubi che farebbero presupporre un'irrigazione che invece probabilmente
32:19non c'è, però comunque a parte questo che è grave, il resto è abbastanza gradevole,
32:30molto bello, rispetto certo a prima c'è stato un cambiamento enorme, hanno messo anche i cestini
32:34intelligenti, speriamo che anche la gente sia intelligente quanto i cestini e li utilizzi
32:41come devono essere utilizzati e mi risposto, qui ci sono i lavori di restauro, di pulizia
32:51della fontana, Santa Maria degli Angeli e adesso vado ai giardini di Gallegna e Inaudi e andiamo
33:01a vedere perché già da lontano si vede che sono bellissimi, ma non sono, mi pare, non sono
33:05ancora aperti, ma adesso verifico.
33:08E qui adesso qui dovrei attraversare la strada perché qui ci sarebbero le strisce pedonali
33:12che sono praticamente scomparse a parte quattro strisce, mi chiedo come si possa lasciare
33:19così un punto, fra l'altro molto turistico, dove i turisti tentano, poveretti, di attraversare
33:23la strada, questa è un'altra caratteristica che non è cambiata però, queste benedette strisce
33:32pedonali che vengono completamente trascurate non solo nei punti turistici, ma anche in
33:37altri punti dove sarebbe invece importante sistemarle perché ne va dell'incolumità
33:50dei pedoni.
33:52Guarda che bello, qui è bellissimo, rispetto a prima questa era anche un'altra bella latrina
33:57che conosciamo molto bene, adesso invece è un giardino bellissimo, sarà aperto, speriamo
34:03che venga anche mantenuto ed è molto bello anche il fatto delle bancarelle qui, le storiche
34:10bancarelle sono messe qui a lato, in questa zona completamente pedonalizzata ed è bellissimo,
34:18cosa molto bella, e sono nuove, gradevolissime, non sono più come erano prima quelle lamiere
34:24tremende, che venivano utilizzate come orinatoi e quant'altro, molto molto bello, qui ci sono
34:32anche gli albi, in una gradevole ombra, bello, tutto molto bello, diciamo che quindi il cambiamento
34:37si è visto, si vede come, si tocca proprio, si respira, si tocca, però ecco, poi ci sono
34:43quei particolari, quelle cose che ti fanno rabbia, ma come fai tutto bene, tutto quanto,
34:49eccetera eccetera, e poi gli alberi succede questo, le strisce, un po' di immondizia non
34:54manca mai, però adesso è molto più pulito, insomma diciamo bene, non benissimissimo, però
35:02molto molto meglio di prima, sono molto contento da questo punto di vista, non dovrò più venire
35:09qua, spero a fare quei video che abbiamo tanto conosciuto, insomma, non in passato, quelle
35:17grida di sdegno per come era ridotto a un punto così bello e così apprezzato dai
35:24turisti come questo, ok, ti saluto da Piazza della Repubblica, spero presto di poter ritornare
35:32con altri video belli, insomma, guarda qua, tutto bellissimo, guarda qua il monumento, tutto
35:38ripulito, bello, ok? Un abbraccio Andrea, un abbraccio a tutti e a presto, spero sempre, ciao!
35:47Grazie Luca, ti saluto, tanto lavoro per lui, quello vero, insomma, l'abbiamo visto
35:53meno, ma tornerà a trovarci. Allora, a me sembra molto oggettivo, però non voglio condizionare
35:58chi conosce così bene Castro Pretorio, sono stati spesi bene questi soldi del Giubileo?
36:03Alla fine si vedevano pure le edicole che ci ricordiamo tutti, una vergogna della città,
36:08adesso quello sì, è tutt'altro. Pierluigi?
36:11Guarda, io penso proprio di sì, oltretutto ribadisco che lì tutta quell'area, anche quella
36:16che ha fatto vedere Luca lungo via De Nicola, era tutta piena di chioschi, banchetti, abusivi,
36:25molto brutti, pieni di robaccia, finte edicole, tutte queste sono state in maniera capillare
36:31tolte, smantellate e quindi questo anche dà molta più aria a tutta la zona e indubbiamente
36:38è una cosa molto positiva. Come ha detto lui, effettivamente quell'attraversamento pedonale
36:44in quel punto è molto pericoloso, anche io oggi prima di avventurarmi per attraversare
36:49ci ho messo e pensato un bel po' e meriterebbe forse un'attenzione. Come anche il pezzetto
36:56di via Cernaia che pure è pedonalizzato, quella è una zona che è un po' annicchiata, quasi
37:01nascosta e la vedo un po' vulnerabile, dietro ci stanno un sacco di cartoni, materassi abbandonati,
37:09spesso vedo anche danneggiate i paletti di divisione che c'è, di ornamento anche, quindi
37:16quelle zone lì, comunque tutta quest'area ha bisogno di una protezione e poi anche di
37:21un piano di gestione. Mi sembra di aver capito che il municipio questa cosa l'ha anche lui
37:27individuata, segnalata, e si stanno muovendo, speriamo di vedere presto dei risultati.
37:35È evidente che per un osservatore ingenuo, dice ma è possibile che questi fanno tutto
37:41bene e poi non rifanno le strisce pedonali e si perdono, in un dettaglio, ma sappiamo
37:49bene che non è che c'è la stessa ditta che fa tutto, è tutt'altro, tanti attori in
37:55commedia, insomma, che è un pezzo alla volta, però ecco, quindi appello da qui, rifate
38:01queste strisce quanto prima, grazie Federico, straordinaria sempre la nostra regia, fatele
38:07no, mandate qualcuno a fare le strisce, chi di dovere e poi quei tubi di irrigazione che
38:13sembrerebbe ci sia, non lo so, spiegateci un attimo, quindi ci torneremo, d'accordo Pierluigi,
38:20Giardini e tutto il resto, se dice Luca Laurenti che meraviglia è un'altra cosa,
38:26beh portiamocela a casa questa, no?
38:28Assolutamente, poi ci sarà l'inaugurazione anche della fontana e dei giardini, insomma,
38:33quindi che ancora manca.
38:35Grazie, grazie per Luigi, grazie per essere stato con noi, buon proseguimento di serata.
38:40Allora, c'è chi ci scrive, Massimo che è un caro telespettatore, lo abbracciamo, dice
38:46però è sempre la solita cosa, dice, nastri ma poi poca manutenzione e noi per questo,
38:52insomma, poi che dice pure, vabbè, poi sui senza tetto non è quella la soluzione, vabbè,
38:59ci porterebbe lontano questo discorso, ma noi siamo qui anche per, e credo che l'abbiamo
39:03fatto in questi mesi, da Piazza Pia, famosa in poi, andando poi a verificare, stavolta
39:08col prezioso ausilio di Luca Laurenti che abbraccio ancora, seguitelo anche sui social
39:13e sulle sue pagine Facebook, giorni fa era andato a Stazione Tiburtina a far vedere quanto
39:18fosse calda, perché vedete, ci aveva ancora in mente la cosa delle zone d'ombra e molti
39:22di voi, ci hanno segnalato, molti di voi, ma fanno le piazze senza ombra, vabbè, piano
39:27piano, però tanto è cambiata completamente in ogni modo la situazione da quelle parti.
39:32Allora, adesso andiamo da tutt'altre parti, andiamo ad Ostia, ma proprio nell'ultimo
39:38Lembo di Ostia, io ricordo bene alla prima edizione che insomma sembrava una scommessa
39:43un po' folle questa di portare il cinema all'idroscalo di Ostia, che non è esattamente, ecco lì
39:49un salotto, no? Porta presso problemi annosi, ma anche una grande storia proprio sulla città,
39:56no? Ecco, tanto saluto Franca Vannini che è riferimento per tutti, la abbraccio e vado
40:03a salutare, credo sia d'accordo, dice altrimenti non si passa, lo dico simpaticamente, Gianluca
40:09Giannelli, Punta Sagra Film Fest, buonasera Gianluca, grazie per essere con noi.
40:15Buonasera a voi e grazie dello spazio che ci concedete.
40:18Abbiamo tante immagini di repertorio, allora si può dire che la scommessa alla quarta edizione
40:23è vinta, rilanciate sempre con ospiti, attori o no?
40:31Io ormai non la considero più una scommessa e certo che l'obiettivo non è quello di vincere,
40:37la verità è che ormai l'idroscalo è entrato pienamente all'interno della nostra vita professionale,
40:46abbiamo stabilito dei rapporti umani profondi, per cui è un luogo dell'anima ormai per noi.
40:55Se vogliamo vederla così, come una scommessa, è sicuramente una partita che va ancora tutta
41:01giocata, abbiamo appena iniziato, dopo quattro anni siamo però riusciti a fare qualcosa che
41:06prima sarebbe stato inimmaginabile.
41:08Ora per quanti, non so quanti conoscono l'idroscalo, ma l'idroscalo è, come dicevi tu, è quell'ultimo
41:14lembo della periferia romana, quella che va da Fiumara Grande fino alla foce del Tevere,
41:20dove praticamente il Tevere si insala, cioè va dentro il mare, ed è un luogo magico con
41:27dei tramonti incredibili e c'è una comunità che vive lì, legatissima al territorio, che
41:37ha sofferto moltissimo, anzi per tanti anni, una forma di allontanamento dalla stessa ostia,
41:45sembrava fosse impossibile rompere questo muro che divideva dal porto fino a ostia e
41:53negli ultimi anni invece, grazie alla presenza di tanti amici registi, attori, personaggi del
41:58mondo della cultura e soprattutto grazie a una collaborazione, devo dire che quest'anno
42:03l'abbiamo sentita più che mai, una collaborazione con l'amministrazione pubblica, con il Comune
42:08di Roma, con il Municipio, siamo riusciti a fare qualcosa di più, o forse il cinema è
42:14proprio questo, cioè l'idea di migliorare lo spazio dove siamo, quindi quest'anno gli ospiti
42:20che vorranno venirci a trovare dall'11 al 20 di luglio all'Arena troveranno una strada
42:27rifatta, troveranno gli ambienti più gestiti, l'Arena sarà più grande, lo schermo più
42:33grande, questo perché nel tempo fortunatamente tante sono state le persone che appunto seguono
42:39a volte le attività che facciamo, ma soprattutto grazie appunto all'estate romana, tante attività
42:44di collettive che facciamo insieme, stanno scoprendo un luogo straordinario, hai perfettamente
42:50ragione, è un luogo che va riscoperto anche perché lo hai detto anche tu, insomma, io penso
42:56che l'Idroscalo ha la bellezza del mondo.
43:00Scusa Gianluca, ti ho interrotto perché questa immagine è fantastica, perché ci sono le
43:04persone, gli abitanti, quelli storici dell'Idroscalo, ci sei tu, ci sono altri ospiti e poi vedremo
43:10tanti attori, quindi questo contrasto all'inizio, io conosco l'Idroscalo, insomma, ahimè da qualche
43:16anno, però, perché insomma sono un po' vecchio, però chi non c'è mai stato al tramonto
43:21soprattutto si trova una cosa che lì per lì è spiazzante, no? Ma ormai però è identitaria
43:27anche, lo è diventato pure, credo, la festa del cinema, assolutamente.
43:33Ma sì, guarda, io penso che l'obiettivo, insomma, la nascita di questa manifestazione
43:39è stato proprio l'incontro tra il nostro festival che ho il piacere di dirigere insieme
43:43a Fabio Abettini, che Alice nella città, insieme al film di Francesca Mazzoleni, appunto,
43:49Punta Sacra, da cui noi abbiamo poi deciso di dare il nome a tutta la manifestazione.
43:54La verità è che questo è stato un incontro umano, noi ci siamo legati alle persone, ci
43:59siamo legati in particolare a una delle protagoniste del film, a Silvia, che era venuta a presentare
44:05il film al nostro festival e appunto ci raccontava che nessuno voleva venire a proiettare lì
44:10dove erano loro e quindi da lì è partita questa, continuiamo a chiamarla scommessa, ma insomma
44:15questo sogno, perché poi è diventato un sogno, però lì abbiamo scoperto un luogo
44:21che ha, come ti dicevo prima, la bellezza del margine, ha l'emozione del confine e soprattutto
44:27la trasgressività del limite, perché lì noi ormai l'abbiamo sottolineato il metodo
44:33idroscalo, lì c'è l'incontro di tante cose diverse che sono stratificate, che a volte
44:40sembra non abbiano nessuna connessione con l'altra, invece poi magicamente diventano
44:44altro, ma soprattutto c'è una comunità straordinaria che fortunatamente questo borgo
44:50continua ad avere, a resistere e abbiamo trovato tanta umanità e quindi io penso che
44:57le persone che si sono affacciate, che sono venute, hanno trovato esattamente questo, quindi
45:02tutti gli autori, i registi che anche quest'anno parteciperanno alla manifestazione non hanno
45:09potuto far altro che constatare questo grande libertà e soprattutto questo grande sentimento
45:14di umanità che secondo me si respira ancora oggi all'idroscalo.
45:20Prima abbiamo visto Franca Vannini con Garrone, adesso vediamo altre attrici e poi andiamo
45:25sul programma.
45:26Sì, ma guarda, sono tanti, guarda, da Franca veramente tante le persone che collaborano con
45:32noi non parlo, appunto ci sono a mettere la manifestazione, quest'anno come accennato
45:39sono ancora tanti gli ospiti che hanno accettato e io continuo a ringraziare sempre di partecipare
45:46al di là di Luca Marinelli perché apriamo con Non Essere Cattivo, un film di Caligari
45:51che ha una straordinaria attinenza con il territorio di Ostia, forse uno dei grandi autori
45:57che ha saputo raccontare senza guardarlo da lontano quel territorio, anzi lo ha attraversato
46:04e ne ha raccontato le sue ferite, ma nello stesso tempo ha lasciato anche delle orme luminose
46:10meravigliose che grazie appunto alla presenza di Luca Marinelli, di Simone Isola che è il
46:16produttore di Giordano Meacci che ha scritto il film insieme a Francesca, riusciranno comunque
46:22a riraccontarci qual è poi alla fine il sentimento, la grazia e la forma che Caligari
46:29è riuscito a dare a Ostia in generale e insieme a loro ci saranno nei prossimi giorni
46:35Chiara Malta, Teresa Ciabatti, Silvia Luzzi, Luca Bellino, Francesca Comencini con Luca
46:41Bigazzi, Edoardo Leo, Gabriele Mainetti, guarda io sono anche felicissimo di annunciare appunto
46:50questa collaborazione che grazie al Comune di Roma siamo riusciti ad avviare, è la collaborazione
46:56con il Festival delle Letterature di Massenzio che quest'anno avrà uno spin off anche da
47:01noi, quindi Nicola Laggioia, lo scrittore Nicola Laggioia verrà all'Idroscalo per un reading,
47:07subito dopo avremo poi la proiezione di Accattone, di Pasolini e l'idea che anche gli scrittori,
47:14che anche questo mondo si cominci ad avvicinare all'Idroscalo, io credo che in qualche modo rintracci
47:19un po' quella che è l'anima, una delle anime dell'Idroscalo che non è solo legata a Pasolini
47:25ma legata anche ai grandi maestri del cinema, per cui anche l'idea che Teresa Ciabatti accompagni
47:30una grande scrittrice, accompagni dei registi nel raccontare i loro film, io penso che in
47:35questo modo si dia il massimo della dignità e soprattutto del respiro che in questo momento
47:42secondo noi l'Idroscalo può offrire.
47:44Allora, ho capito che la parola scommessa ti piace fino a un certo punto nel senso
47:51che evidentemente voi avevate dal primo momento anche una visione, però ti chiedo, anche gli
47:58artisti sono venuti subito appresso, io ho nella mia bacheca, una meravigliosa immagine
48:03con Franca Vannini e Alessandro Borghi perché mi godetti quel pomeriggio, veramente sei speso
48:09con tutti in altre edizioni, cioè voglio dire c'è oggi una corsa che magari non c'era
48:14a venire, a presenziare insomma, che non c'era all'inizio oppure semplicemente si sta
48:19espandendo come dice anche su altri versanti?
48:23Esatto Andrea, io penso sia più questo, nel senso che come sai il cinema all'estate sono
48:29aperti tanti set per cui a volte per gli artisti e i registi è sempre molto complicato diciamo
48:35così incastrare le agende, però quello che noi riscontriamo sempre è se c'è una disponibilità
48:43di tempo vengono con grandissima voglia, ma soprattutto con un'idea di dare, una forma
48:53quasi di restituzione, io questo lo considero un gesto bellissimo, molti sono amici, non c'è
49:00dubbio, ma persone che invece noi abbiamo conosciuto grazie all'idroscalo, per cui l'idea
49:05che tutti ci dicono poi sostanzialmente, che è un po' quello che anche con Francesca
49:09Mazzoleni abbiamo sempre cercato di sostenere, è che di fatto questi luoghi non sono dei
49:13margini, non sono affatto delle periferie dell'immaginazione, sono comunque dei luoghi
49:20che non sono certamente nella mappa culturale della città, ma che invece da questi si può
49:27ripartire per ridisegnarla appunto una mappa culturale e di fatto l'idroscalo culturalmente
49:33può offrire questa sponda, quindi io lo considero, forse lo diciamo troppo spesso, però a me
49:42piace molto considerare queste cose come dei nidi, l'idea di fondo è facile fare un evento
49:49e quindi accendere e fare delle scintille, il problema è invece la forza sta nel creare
49:54dei nidi dove alla fine queste scintille possono accendere, dei fuochi dove le persone
49:59possono esprimere loro stessi e c'è in questo momento una grandissima voglia del territorio
50:06quasi di appartenenza, ormai il festival appartiene a loro, non è più il nostro, anzi il nostro
50:11sogno sarebbe quello poi un giorno di lasciarlo in mano.
50:14Ecco, qual è la vostra, esatto, stavo per chiederti, qual è l'obiettivo finale, cioè
50:21andare avanti, arrivare alla centesima edizione, ce l'auguriamo con ossenza di noi, oppure
50:28ecco stavi dicendo, perché veramente è una cosa diversa da tutte le altre, insomma
50:34l'hai spiegato molto meglio di quello che avrei mai un giorno potuto fare, questo è portare
50:38cultura, ma è proprio incontrare le comunità, le persone.
50:42No, è un incontro, ti ripeto, noi non siamo arrivati lì dal centro per arrivare alla periferia,
50:50noi siamo arrivati lì e abbiamo scoperto un luogo fuori dal comune, un luogo straordinario,
50:57cioè fuori dall'ordinario e forse questa sua lontananza sotto un certo punto di vista, forse
51:04li ha anche salvati da questo avvicinamento a volte selvaggio delle cose, quindi sembra
51:11quasi che il tempo si sia fermato e questa capacità di collettività ci ha aiutato a mettere
51:19in sede un progetto che a nostro giudizio ormai sta camminando, non da solo, ma comunque
51:26ha una visione molto lunga, il nostro obiettivo sarebbe quello di lasciare in mano questo progetto
51:31poi alle associazioni del territorio perché lo possono trasformare poi nel tempo in qualcosa
51:37che gli appartiene sempre di più.
51:40Certo, non abbiamo detto una cosa, l'abbiamo data per scontata, è ingresso libero in tutto
51:44ciò, quindi ci sarà un limite di posti, di capienza, ma si è anche allargata la possibilità,
51:49le sedute e anche lo schermo.
51:52Prego Gianluca, vuoi dire qualcosa?
51:54No, sei stato bravissimo a ricordarlo, non solo perché c'è un tema di gratuità e ringrazio
52:02libero, ma l'obiettivo del progetto e se tu vuoi, la vittoria di questo progetto è proprio
52:10nella partecipazione, cioè noi abbiamo bisogno delle persone, abbiamo bisogno che le persone
52:17partecipino a questo e che ci sia finalmente l'incontro sul territorio, quindi abbiamo bisogno
52:22che anche cose che apparentemente possono essere molto lontane si possano incontrare,
52:26si possano riscoprire, si possano nascere anche delle cose diverse.
52:29Gli attori che mi stavi accennando, tipo Alessandro Borghi, era arrivato perché Francesca
52:33Mazzoleni in quel momento stava lavorando con lui e quindi era diventato più semplice
52:37contattarsi, ma nel tempo poi ci sono arrivati tantissimi attori, tantissime attrici che hanno
52:43deciso proprio di partecipare, proprio perché come dici tutti, e dalle fotografie, e dai
52:48racconti, hanno trovato del vero, hanno trovato…
52:52Sì, diciamo che come hanno scritto sui nostri social non c'è nessuna premiere, solo esperienze
53:04di vita, non abbiamo nessuno, solo prime volte, non abbiamo nessuna premiere, ma solo prime volte.
53:09Sono tappeti rossi, c'è un rosso di sfondo, speriamo, sul tramonto che invece è meraviglioso.
53:14La voglia di stare, Andrea, è la voglia, tu ci sei stato, è la voglia di stare insieme.
53:19Quindi nessuna premiere, solo prime volte, abbiamo bisogno che se qualcuno non ci è
53:25mai stato, deve venire, se non ci sei mai stato…
53:30Io ho solo un problema, che a quest'ora sto in diretta qui, adesso è passato l'editore,
53:35vedo, vedo un attimo se è possibile, non credo, però nel fine settimana, senz'altro.
53:39Volevo chiudere con una sottolineatura, appanto è punto sacra, Mazzoleni è un gioiello,
53:45però hai detto una cosa che mi ha colpito, da cittadino di Ostia, sapete, sa anche Gianluca,
53:50tutta la nomea che Ostia si è fatta anche, permettetemi di dire, ingenerosamente, come
53:55se tutti i mali rispetto alla criminalità fossero ad Ostia.
53:59Ecco, davvero Claudio Caligari nel 2015 ha fatto un altro film, pochi ne ha fatti, ma
54:04strepitosi, hai detto tu, no? Cioè, andando a conoscere questa realtà, cosa molto diversa
54:11da altra letteratura, cinematografia, non farò nomi, però che secondo me, modestamente,
54:16ha proprio di nuovo sottolineato certi stereotipi. Adesso magari, non lo so, mi sentivo di dirlo
54:23dal cuore Gianluca. No, no, ma hai ragione, hai perfettamente ragione, appunto, il motivo
54:30per cui noi arriviamo anche lì è per cercare di rompere degli stereotipi, ma anche delle
54:34semplificazioni, perché Ostia hai tante cose insieme, non è vero che non ci sono i problemi,
54:39ma come ci sono in tutta la città, però invece è un luogo, io non lo consideravo ormai
54:45un luogo dell'anima, perché poi alla fine è così, chi entra dentro ha dei colori e soprattutto
54:51le persone sono veramente un'altra cosa. Io l'ho provato sulla mia pelle ed è assolutamente
55:00così.
55:03Grazie Gianluca, davvero, complimenti, viva Punta Sacra Film Fest e insomma abbiamo fatto
55:09vedere più volte le locandine e grazie davvero di questa chiacchierata. Buon lavoro e viva,
55:14grazie Gianluca.
55:15Vi prego, continuate a seguirci e continuate a invitare la gente a partecipare, abbiamo bisogno
55:21del pubblico, va bene?
55:22Lo faremo come impegno, guarda, anche nei prossimi giorni, senz'altro. Grazie, grazie a voi,
55:27grazie a voi.
55:28Grazie ancora, grazie all'ospitalità.
55:32E allora possiamo chiudere? No, dobbiamo chiudere perché da un po' mi dicono, però
55:36non è vero perché siamo quasi puntuali, quasi sì, ho visto un attimo, non avevo visto
55:40l'orologio. Grazie Federico Cappè, grazie a voi tutti, scusate se non sono riuscito a leggere
55:44qualche messaggio in più oggi, lo faremo domani, di che parleremo, quali ospiti avremo
55:49per scoprirlo, è facile, seguiteci come sempre sul canale 14 dalle 20 e seguite tutta la nostra
55:55rete. Grazie di esserci e della vostra attenzione, arrivederci Roma, a domani, arrivederci a tutti.

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