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Si va dalle corse clandestine e si arriva al traffico di cuccioli: secondo l'ultimo rapporto zoomafia della LAV, nella nostra regione i reati contro gli animali sono aumentati del 20%. E c'è anche di peggio: si parla di animali uccisi, maltrattati, braccati.

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Trascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:30Chiamiamo con un neologismo zoomafie e potremmo dire davvero in barba, l'inasprimento delle pene e anche all'inserimento in costituzione della tutela ambientale del benessere animale potremmo davvero dire che non c'è nessun rispetto, nessuna pietà, nessun buonsenso e nemmeno civiltà.
00:49E questo perché? Perché in questo rapporto si parla chiaramente anche di maltrattamenti, uccisioni, bracconaggio, ovviamente immancabile anche in questo caso l'abbandono.
01:00Sono numeri davvero che fanno paura e che fanno anche un po' rabbia, perché pensavamo di essere diventati in un certo senso più sensibili al tema e anche più civili.
01:10Ne parliamo con chi ha redatto questo report, Ciro Troiano, responsabile dell'osservatorio zoomafie di LAV. Buongiorno e ben trovato.
01:20Buongiorno a voi, grazie per l'invito.
01:22Grazie Ciro. Allora un tema che ci sta molto a cuore, un tema che ci fa molto arrabbiare, perché reati aumentati del 20% nella nostra regione, insomma tra la capitale e il Lazio,
01:35sono numeri importanti che vanno anche analizzati un po', no?
01:38Sì, certamente. Allora i numeri senza un'analisi sociologica, criminologica, sono soltanto numeri bassi, insomma,
01:50che non dicono nulla se non inseriti in un contesto appropriato, esplicati, cercati e analizzati.
01:59Il fatto che sia in aumento il numero di reati è sicuramente un fatto, diciamo così, da non sottovalutare,
02:09anche perché esplicemente dietro questi fenomeni si rascondono realtà molto più complesse.
02:17Bisogna tenere presente che soltanto una minima parte dei reati effettivamente denunciati
02:24vengono alla luce, quindi emergono. La stragrande maggioranza dei reati contro gli animali in realtà resta sconosciuta,
02:35perché il numero oscuro, quello che noi in criminologia definiamo numero oscuro dei reati,
02:40ovvero quei reati ancorché perpetrati non vengono denunciati e non vengono, diciamo, resi pubblici, è altissimo,
02:49per tutta una serie di motivi, insomma. Quindi sicuramente al numero che emerge bisogna aggiungere
02:57un ancora di più, insomma, un numero di situazioni di maltrattamento.
03:04Quindi sono numeri anche approssimativi e questo ci fa, insomma, ancora più paura, no?
03:09Cioè c'è il sommerso, no? Come chiameremo, ovviamente.
03:13Penomeni di che tipo, Ciro? Ce li può elencare?
03:17Ah, guardi, allora, l'analisi del rapporto Zomafia è un analisi criminologico mai che giunta
03:24alla sua 26esima edizione, abbiamo iniziato nel 99, e il rapporto mira ad analizzare lo sfruttamento
03:34criminale degli animali, in modo particolare lo sfruttamento ha portato avanti da associazioni
03:40per delinquere, no? Quindi mi riferisco ai combattimenti fra cane, a queste caratteristiche di cavalli
03:45e alla macerazione e così via.
03:47Però nel corso degli anni abbiamo anche aperto una nuova sezione, che è l'analisi appunto
03:53dei dati statistici dei reati contro gli animali consumati nel nostro paese.
03:58In questa casistica rientrano tutti i reati, dal dare un calcio al cane, al tenere un cane
04:08fuori a balcona o a situazione di maltrattamento nell'ambito domestico, ma anche ovviamente
04:18bracconaggio e così via. Quindi non soltanto, ci devo precisare, i numeri non si riviscono
04:27soltanto a quelle forme allarmanti, più preoccupanti di maltrattamento organizzato che implicano
04:34diciamo così coinvolgimento di gruppi organizzati, ma riguardano tutti i casi, dall'abbandono
04:40degli animali al cane e al catena.
04:43Questo chiarissimo. Ci sono delle province in cui ci sono numeri di reato più elevati
04:50rispetto ad altri. Io ho letto Cassino, ma insomma mi corregga se...
04:54Ma guardi, allora, anche qui bisogna fare un ragionamento, no?
04:59Un ragionamento, no?
05:00Sì.
05:00Perché su questo tipo di reati, sul raccettamento di questo tipo di reati, c'è un...
05:10diciamo così, da considerare che in alcuni territori, laddove ad esempio vi sono gruppi
05:17organizzati di associazioni, guardie zooferi o semplicemente una particolare forza di polizia
05:24attiva in questo settore, sicuramente i numeri aumentano, no? Questo non vuol dire perché magari
05:33adesso io non ricordo tutte le province, lei ha nominato Cassino, insomma, questo non vuol dire
05:42che eventualmente a Cassino ci siano più persone cattive che maltrattano gli animali, no?
05:47Semplicemente chi vi è maggiore attenzione e quindi il maggiore vigilanza e quindi vi è
05:54un riscontro, diciamo, maggiore dei casi positivi sotto il profilo giudiziario.
06:02Mentre altri tipi di reati, il furto di un'auto, meno male, viene denunciato in qualsiasi parte
06:08d'Italia, il maltrattamento degli animali, insomma, risente di questi aspetti anche culturali.
06:16Ci sono alcune zone, ad esempio, dove tuttora maltrattare un animale è considerato un fatto
06:22assolutamente rascurabile, non meditevole di attenzione.
06:26Io qua volevo arrivare, no, Ciro? Perché, insomma, le pene sono state inasprite, è stato
06:31inserito in Costituzione la tutela ambientale e il benessere animale, lo ricordo, articolo
06:369 della nostra Costituzione, quindi è tra i principi fondamentali, no? E già solo questo
06:40basterebbe. Perché, secondo lei, ancora assistiamo a fenomeni di questo tipo? Perché c'è
06:46la concezione che l'animale non è, insomma, un essere senziente e quindi ci si può fare
06:50qualsiasi cosa? Cioè, c'è ancora questa mentalità?
06:53Guardi, allora, se ci sono dei reati, dei crimini che risentono del condizionamento
07:02culturale, sicuramente i reati contro gli animali sono tra i primi. Perché, appunto, ci sono
07:10alcune considerazioni da fare in merito, ad esempio, al concetto di animale e un animale,
07:16nel modo di dire, un animale è una cosa, insomma, perché come va trattato l'animale,
07:20insomma, il cane dove deve stare? A catena, fuori a bacconi, è un animale, insomma, no?
07:26E quindi il condizionamento culturale e per cultura non intendo scolarizzazione o una formazione,
07:33diciamo così, potoscolastica, ma intendo proprio quel, dal punto di vista antropologico,
07:40alcuni atteggiamenti mentali ci fanno considerare gli animali delle cose, degli oggetti, e se un
07:46animale è una cosa, è un oggetto, è chiaro che posso farne quello che voglio. Ad esempio,
07:54in alcuni territori vi sono delle pratiche locali molto, diciamo, in voga, no? E cito,
08:03mi viene in mente, ad esempio, il bracconaggio nelle valli bresciane. Se noi prendiamo la provincia
08:09di Brescia, la procura di Brescia, risulta da anni la provincia che ha più numero contro gli
08:13animali, ma semplicemente perché lì vi sono, vi è un problema storico, tradizionale,
08:20culturale, che è quello del bracconaggio e dell'uccellagione. Quindi è un fatto culturale
08:26che determina ovviamente anche la violazione alla tutela penale degli animali e di conseguenza
08:32il numero dei reati crescono. Ripeto, sicuramente il reato, il dato culturale è alla base delle
08:40condotte di partitamento degli animali. Quindi l'inasprimento delle pene serve poco?
08:50Guarda, anche sull'inasprimento delle pene bisogna intenderci. Se la gente, io ho letto
08:54degli articoli, insomma, d'ora in poi si va a ferire in calera, a carcere, non è vero
08:58nulla perché assolutamente sono state inaspite le pene, però il reato resta tale che non è
09:05prevista, ad esempio, l'arresto di fracanze di reato o la custodia cautelare, tutta questa
09:10diciamo così lettura e narrativa giornalistica nazionale popolare che è stata fatta, in realtà
09:18non è così, insomma, sono stati inaspite le pene, sicuramente. Ma questo non basta, ad esempio
09:24non è stato fatto nulla sotto il profilo educativo, sotto il profilo formativo, da dove appunto
09:30vi erano comunque all'interno di questo grande, diciamo così, calderore che era l'anommativa
09:40per la tutela per gli animali che andava approvata, quegli articoli relativi alla formazione e gli
09:46aspetti, diciamo, educativi non sono passati. Come non sono passati alcuni strumenti che noi
09:52riteniamo fondamentali, insomma, non occorre essere un criminologo come chi parla per capire
10:00che alcuni crimini possono essere, trovare una giusta forma di repressione, soltanto
10:08dopo la polizia giudiziaria ha gli strumenti per operare. È mai possibile che per reati
10:13gravissimi come le corse grandissime di cavallo e i combattimenti fraccani, ad esempio, non
10:19è possibile ricorrere all'intercettazione, non è possibile ricorrere all'utilizzo di agenti
10:25sotto copertura. E questo è un fallimento totale dal punto di vista delle politiche
10:31criminali e preventive.
10:33Tra le altre cose, adesso le intercettazioni sono state anche ridotte, no Ciro? Oltre un
10:39totto di giorni non si può procedere, vabbè, qui apriamo veramente un'altra parentesi.
10:44Io la ringrazio di cuore, devo mandare la pubblicità, grazie per essere stato in nostra
10:48compagnia, ovviamente immagino che tutti i dettagli del report siano presenti su Love,
10:54lega antivivisezione. Grazie davvero.
10:57Grazie a voi.
10:58A prestissimo.

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