Vai al lettorePassa al contenuto principaleVai a piè di pagina
  • l’altro ieri
È morto all’ospedale Sant’Eugenio di Roma Claudio Ercoli, ispettore dell’Eni, uno dei feriti più gravi dell’esplosione avvenuta nei giorni scorsi in un distributore di benzina di via dei Gordiani, nel quartiere Prenestino. L’uomo, con ustioni di terzo grado sul 55% del corpo, era stato sottoposto a un intervento complesso di innesto cutaneo, ma le sue condizioni sono peggiorate progressivamente nonostante i tentativi dell’équipe medica. A trarlo in salvo da un’auto già avvolta dalle fiamme era stato un carabiniere. Trasportato d’urgenza al pronto soccorso a bordo di una pattuglia dell’Arma, era da subito apparso il più grave. Un altro paziente, ancora ricoverato, resta in condizioni critiche ma stabili, con ustioni sul 25% del corpo. Nel frattempo, i poliziotti Marco Neri e Francesco D’Onofrio, rimasti anch’essi feriti nell’incidente, saranno operati al Policlinico Umberto I. La dinamica della deflagrazione è ancora sotto esame da parte degli inquirenti, che dovranno chiarire eventuali responsabilità.

Categoria

🗞
Novità
Trascrizione
00:00E' morto all'ospedale Sant'Eugenio di Roma Claudio Ercoli, ispettore dell'Eni, uno dei feriti più gravi dell'esplosione venuta nei giorni scorsi in un distributore di benzina in via dei Gordiani nel quartiere Prenestino.
00:12L'uomo, con ossioni di terzo grado sul 55% del corpo, era stato sottoposto a un intervento complesso di innesto cutaneo, ma le sue condizioni sono peggiorate progressivamente nonostante i tentativi dell'equip medica.
00:26A trarlo in salvo da un'auto già avvolta dalle fiamme era stato un carabiniere. Trasportato d'urgenza al pronto soccorso a bordo di una pattuglia dell'arma, era da subito apparso il più grave.
00:37Un altro paziente, ancora ricoverato, resta in condizioni critiche ma stabili, con ustioni sul 25% del corpo.
00:45Nel frattempo, i poliziotti Marco Neri e Francesco Donofrio, rimasti anch'essi feriti nell'incidente, saranno operati al Policlinico Umberto I.
00:53La dinamica della deflagrazione è ancora sotto esame da parte degli inquirenti che dovranno chiarire eventuali responsabilità.

Consigliato