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Una raccolta imprevedibile e affascinante di episodi scelti da alcune delle serie più curiose e sorprendenti della TV. Da trasformazioni estreme in Vite al limite, alle ossessioni compulsive di Malati di pulito, fino alle scoperte bizzarre di A caccia di tesori: ogni episodio racconta una storia unica, perfetta per chi ama entrare nelle vite (e nelle case) più insolite.
Trascrizione
00:00A presto
00:30A Milano, in zona a Bande Nere, sorge un ristorante con un nome diversamente lombardo, o Pupirichiello.
00:41Quando sono venuto a Milano ho detto, ma sai cosa c'è di nuovo?
00:44Mi metto un nome che i milanesi non riescono a pronunciarlo nemmeno e si incazzeranno.
00:50Quindi ho messo Pupirichiello.
00:51Peppino, antica dinastia di ristoratori sorrentini trapiantati a Milano, a un certo punto della vita viene chiamato a lavorare nel ristorante del padre.
01:08Purtroppo, quando il vecchio si ritira, arriva la doccia gelata.
01:11Lui ha deciso di vendere il cinese.
01:15E io mi sono distaccato e sono andato a prendere un locale che faceva la pizza a trancio.
01:21Con cambiali e sacrifici, Peppino corona infine il sogno di un ristorante tutto suo, il Pupirichiello.
01:27Sono 33 anni, coperto qui va benissimo. Abbiamo una clientela eccezionale.
01:33Insomma, gli affari andrebbero anche benino.
01:35E poi c'è questo figlio, Salvatore, che vuole seguire anche lui la tradizione familiare.
01:44E qui sorgono i problemi.
01:47L'idea di ristorazione a cui è legato mio padre è un'idea molto anni 80.
01:53Peppino, legato al passato, non apprezza le idee moderne del figlio, come i sashibi di pesce in pinsimonio.
01:59Lui si è messo a fare tutta questa roba moderna, quella a lui piace.
02:03Passa con la faccia scufata e gli chiede, ma che sto mangiando? Che è quella roba lì?
02:10Lo scontro è inevitabile.
02:12I piatti della tradizione contro quelli più fighetti che si vedono oggigiorno.
02:17E chi ci va di mezzo è il cuoco Raffaele, che deve stare dietro a due interi menù.
02:21Perché sono due linee diverse. Una quantina è vecchia e cina è vecchia.
02:24E l'altra è modernare, va avanti.
02:27Io trovo a mezzo di fare accontentare uno e accontentare l'altro.
02:33Ma le differenti filosofie nascondono un problema più profondo.
02:37Peppino ha 70 anni, è stanco e vorrebbe mollare, ma non si fida del figlio.
02:42Salvatore è bravissimo, sa fare bene un lavoro.
02:46Ma lo tengo a una capa che secondo me uno ce la sta sottando.
02:50Non riesco a capire, una capa proprio talmente strada.
02:54C'è un muro purtroppo fra di loro.
02:57Linda, inglese, ma soprattutto moglie e madre, ha le idee abbastanza chiare sulla situazione.
03:04Questo fatto c'entra che il suo papà ha venduto il ristorante a un cinese.
03:10E ha lasciato lui praticamente in mezzo alla strada.
03:15E quindi suo papà non ha avuto fiducia in lui.
03:19E lui non riesce a dare fiducia a suo figlio.
03:21Un ristorante a metà tra una sceneggiata napoletana e un consultorio per famiglie in crisi.
03:27Soprattutto un padre che rischia di ripetere gli errori del passato.
03:32Che lì ho fatto? Ho figlio milanese.
03:33Non capisci? Non parla neanche napoletano.
03:35Che trettezza.
03:37Anche stavolta lo chef dovrà far ricorso a tutte le sue arti.
03:41Oggi devo andare a mangiare a un ristorante che si chiama Publichiello.
03:54Un nome non tanto milanese.
03:56Che mangerò? A cotoletta o a friarietta?
04:00Tanto che mangio, mangio.
04:03E poi dicono a Milano che c'è la nebbia.
04:07Guardate che bel sole.
04:08Publichiello? E che significa questo Publichiello?
04:21Sono curioso.
04:24Buongiorno.
04:25Buongiorno, chef.
04:26Piacere che non lo suona.
04:27Io sono Peppino, Publichiello.
04:30Ma cosa significa Publichiello?
04:32E chi cazzo lo sa?
04:33Mia moglie Linda, mia figlia Salvatore.
04:36Io sono di Sorrento.
04:38Sì, ma cosa significa Publichiello?
04:39Allora, stava sto scugnozziero, sto cacacacacchi.
04:42Noi lo chiamavano Publichiello perché ognuno di noi avevano un soprannome.
04:45A me mi chiamavano Peppo Bill, Peppino Cazzarola, Peppo Carceriere, Tonino Elinglicin.
04:52E questo qua lo chiamavamo Publichiello.
04:54Poi sono venuto a Milano cinquant'anni fa.
04:56Lo metto Publichiello perché è un nome strano.
04:58Io ricordo un scugnozziero.
05:00Ma è un ricordo di un amico, perciò c'è un senso.
05:03Già mi ha cominciato a risoprire un pubblico.
05:05Dopo cinquant'anni.
05:06Cinquant'anni, una gioia.
05:09Lui è milanese.
05:10Sei andato a Milano.
05:12Sei andato a Milano, mamma inglese e papà sorrentino.
05:15Veniva una fila feria.
05:17Noi andavamo all'inglese allora perché noi non potevamo andare con i paesani perché lì si usciva la processione sabato sera.
05:23Ma a mio padre a prima volta non faceva niente.
05:26Noi andavamo con le inglese.
05:28Comunque è curioso, un napoletano, un milanese e un amico vanno a Barzelletta.
05:32E tra i quali...
05:34Ma siamo una Barzelletta.
05:35Chef, tra i quali io e lei lavoriamo insieme da quarant'anni.
05:39Quarent'anni che stiamo insieme.
05:40Quarent'anni che ti sopporto?
05:41Io sono il figlio da quarant'anni.
05:44Amico che sto diventando vecchio, mi ha già lavato in mezzo.
05:47Ti ritogli di mezzo?
05:48Sì.
05:48Perciò ho bisogno di un'aiuto.
05:50Capisco che forse ci fa tutto il tempo mio.
05:54I tempi sono cambiati.
05:57Adesso con l'internet, caralà, se va avanti e indietro, io sono tagliato fuori.
06:03E già cominciava da niente, andò.
06:04Mio padre mi ha detto proprio niente.
06:06Mio padre quando diceva a te papà mi diceva a te la porta aperta.
06:09Ma non ti accompagno.
06:10E invece tu dici una cosa.
06:12E tuo padre cosa faceva?
06:13Un scefano.
06:14Ma c'aveva pure lui il ristorante.
06:15Sì.
06:16Perché non ci hai detto il ristorante?
06:18Perché non si fidava di che glielo avrebbero pagato tutto.
06:22Sì, mio padre diceva che i venecchiaturi si accarezzano quando loro.
06:25Ma perciò forse io non ho mai dato l'accarezza a mio figlio.
06:29È la più grande strana che si può pensare di un figlio di accarezzarlo la notte.
06:37Al primo posto.
06:38Quale è la strana del mondo?
06:39È questa.
06:40E tu sai che dicevano i vecchi non questo?
06:42E tu mai ragionavano.
06:43Lui non è tipo da bracci.
06:46Perché non mi ha mai detto che sei stato bravo a fare una cosa.
06:51Linda, qual è la situazione qui dentro adesso?
06:53La situazione è un po' difficile.
06:56Comunque c'è il menù che è quello sui tavoli e poi c'è il menù che racconta mio figlio.
07:02Fatemi capire.
07:03C'è un menù scritto e un menù a voce.
07:06C'è qualche piatto a voce che lui inventa la mattina.
07:09Io sto in un banco che c'è di là.
07:11Sei stato sfrattato?
07:12No, no, si è fatto una sala nuova quattro anni fa.
07:15Allora, questa è la prima sala.
07:16Noi abbiamo aperto questa sala.
07:19Ok, poi c'è quell'altra sala.
07:20Sì, l'abbiamo aperta.
07:21E lui aveva una maniera e aveva nata.
07:25Spesso lui aveva una maniera e vorrei essere affinata.
07:29Qua finiva la sala.
07:31Eccola qua.
07:36Qua stiamo in una veranda alla fine.
07:38Più moderno.
07:39Più moderno.
07:39Convivono due anime nello stesso posto perché questo è più moderno e qua un po' più...
07:45Qua c'è la tua immagine e di qua c'è l'immagine di papà.
07:48Giusto Linda?
07:49Quasi così, sì.
07:51Ok, chef, lo faccio accomodare.
07:59Ah, è ora qua in casa.
08:00Dove devo sedere?
08:01Andiamo di qua, chef.
08:03No, non c'è la parte nuova, chef.
08:04No, di qua, di qua.
08:06Io ascolto le donne.
08:08Prego.
08:11Una volta al tavolo, lo chef analizza il doppio menù,
08:14quello scritto del padre e il fuori menù decantato a voce dal figlio.
08:19Come antipasti stiamo facendo un pinzimonio di gamberi rossi,
08:23la tartare di tonno, il sashimi di king salmon, agli agrumi, una tartare di fassona.
08:28Salvatore si mette a sciorinare tutti i piatti del fuori menù e lo chef decide di prendere nota.
08:35Intanto in cucina, Peppino scherza sul figlio insieme al cuoco Raffaele.
08:39Che stai salvatore? Che stai facendo?
08:41Stai confessando ancora oggi.
08:43Chiamano un attimo il tuo padre.
08:45Mister.
08:48Come mai ti chiamano mister?
08:49Torniamo un vaglione che faceva l'arbitro, non organizzava le partite.
08:53Sono cinquanta, quarant'anni che mi chiamano mister.
08:55Tu facevi un mister?
08:56Facevo un mister.
08:57Mister, ma tu lo sai che nel tuo ristorante c'è un fuori menù?
09:01Tu mi hai detto i quattro piatti.
09:04Quattro piatti?
09:05No, io...
09:06Uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto, nove, dieci, undici, con i dolci andiamo a quindici piatti.
09:11Eh, perciò hanno richiesto il caso di cennie.
09:14Dopo i piatti del fuori menù di Salvatore, Antonino si mette a contare pure quelli del dentro menù di Peppino.
09:21Uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto.
09:26A un certo punto ho pensato che mi chiedesse un pallottoliere.
09:2949, 52, 62, 64, 74, 79 piatti.
09:37Si, è da criminale.
09:39È da criminale.
09:40Ma nel senso che...
09:41Ma no, continui a fare un criminale a portare roba, a mettere roba in due menù.
09:45Se fai fare quella che vuole a lui ti porta 50.000 piatti.
09:50Questo qua è un menù enorme lo stesso, anche se non ci fosse il fuori menù, mister.
09:54In più, è un menù enorme di roba che si faceva negli anni Ottanta.
09:59Il nodo del contendere è chiaro.
10:02Il menù antico di Peppino contro quello moderno del figlio.
10:07Possiamo mangiare?
10:09Sì, chef.
10:10Allora, possiamo che facciamo? Facciamo un euro.
10:13Voglio, perché c'è un po' di malingonia, e lo voglio assaggiare oggi il cocktail di gamberi.
10:18Di qua.
10:23Stimolato dal cocktail di gamberi, il re degli antipasti anni Ottanta, Peppino lascia il figlio a prendere il resto dell'ordinazione.
10:31Sashimi di salmò.
10:33Assaggiamo questa pasta di fagioli.
10:35Una pasta di fagioli.
10:36E una tagliatella di aracosta?
10:38Tagliatella di un mio chilo con l'aracosta.
10:39Allora, come secondo, gamberi e funghi porcini e morso del re.
10:44Il boccone del re.
10:47Stai tremando? Che c'è?
10:48Chef, non male. Io sono un po' nel panico, un po' come palleggiare davanti a Maradona.
10:54Non è che ci capisco più tanto.
10:55In cucina, Peppino si impegna allo spasimo per preparare il miglior cocktail di gamberi del mondo.
11:08Relegato nel suo angolino, Salvatore fa lo stesso col sashimi di salmone in pinsimonio.
11:16Il cocktail anni Ottanta è già arrivato in tavola e subito dopo arriva il pinsimonio anni 2000.
11:25Assaggia.
11:26Assaggiatevi un po'.
11:27No, assaggiavi prima te.
11:31Come?
11:32Per me è buonariello.
11:34Se per te è buonariello, per me che deve essere?
11:39Sui gamberi con la maionese.
11:42Cioè, poteva essere qualcosa di fresco e nuovo 30 anni fa.
11:48Ma non è sbagliato.
11:49Attenzione.
11:50Adesso non uso quasi nessun tempo.
11:51Non è sbagliato.
11:52Allora là subentra un lavoro.
11:56Il cocktail di gamberi oggi.
11:59Come lo posso fare?
12:01Ok?
12:02Qua che devo mangiare con una cannuccia, voglio?
12:04No, è proprio quello.
12:05Comunque il fatto che uno possa poi fare un po' di scarpetta.
12:09Comunque dà il senso del pinsimonio.
12:12Guarda come ride.
12:13È contento.
12:14È ridata.
12:14Tutta roba che va buttato via.
12:16Ma non lo metto troppo assai.
12:18Troppo assai.
12:19A me lo pesce crude, salmone, potessero frustare in ferie cinesi, giapponesi.
12:26Non mi piace.
12:27Che già fai?
12:28A mio padre è terrorizzato.
12:30Pesci che possono avere un nome di qualcosa di esotico, di giapponese.
12:36Non manca qualcosa?
12:37Una verdurina, un'insalacia, delle...
12:42Cioè questo qua, così, non lo prendo in considerazione.
12:47Qua ci possiamo lavorare.
12:49Vabbè, potete portare qui.
12:53Dopo gli antipasti va in scena un altro scontro geografico generazionale.
12:57La napoletanissima pasta e fagioli contro le moderne tagliatelle aragosta e mirtilli.
13:14Il primo boccone è di pasta e fagioli.
13:17Io apprezzo che in un ristorante mi siedo e c'è la pasta e fagioli.
13:24Ci vuole pure questi piatti qua.
13:26Ogni time.
13:27Mi padre mangerebbe la pasta e fagioli per tutta la vita.
13:30Dopo il piatto antico, viene quello moderno.
13:34Tagliatelle aragosta e mirtilli.
13:36Quali piatti che ti mangi?
13:37La pasta e fagioli.
13:38Non lo ammetterà mai, chef.
13:41No.
13:41Qua sembra la Maradona, però c'è Careca da un'altra parte che dribbla.
13:46Non lo pensavo nemmeno a metterla nemmeno in una cosa del genere.
13:49Io sono pure contento che lo fanno, ma se lo fanno buono.
13:52La gente si è contenta, sono contento pure io.
13:55Di gusto.
13:56Di gusto, qual è più buona?
13:57La tagliatella aragosta, è più buona per me.
13:59Ok.
14:00La masce della tagliatella al mirtillo e della pasta e fagioli,
14:03penso di averla vinta io, quella là, sì.
14:05Tra le due vince la tagliatella al mirtillo con la ragosta.
14:09Però lui ci sta andando di colì per aggiustare tutte le cose.
14:12Sì, sì, sì.
14:13Dopo i primi si passa ai secondi.
14:16Tanto cucina tutto Raffaele.
14:19In tavola invece li porta Salvatore,
14:22gamberi e porcini del menù paterno
14:24e il boccone del re del figlio,
14:27che poi è un semplice hamburger con l'uovo sopra.
14:30Il primo confronto incrociato riguarda i gamberi con funghi porcini.
14:38Noi lo facciamo meglio, sai quanto?
14:40Quando ci sono i funghi porcini freschi.
14:42Lo facciamo meglio, eh?
14:44Però lei dice, se non ci stanno i funghi porcini freschi,
14:46lo vado in due minuti.
14:47Hai fatto la domanda e ti sei dato la risposta.
14:51Forse è la pigrizia, che tu non ci pensi una cosa,
14:53perché poi la gente lo mangia,
14:55quando noi glielo diamo la gente lo mangia,
14:57perché lo trovo buono per loro.
15:00Stabilito che i porcini è meglio mangiarli freschi,
15:03il trio passa al boccone del re.
15:06Ma fra i due, quale mangi?
15:07Mangi l'hamburghi.
15:09Ah!
15:11Ah!
15:12Ah!
15:13Ok, ok.
15:14Non è mai successo nella storia.
15:16Ci è voluto che andava a ciò,
15:17per fargli dire una cosa del genere.
15:20Dai, chiamami Cuoco.
15:22La sfida vecchio contro nuovo
15:24sembra pendere a favore di Salvatore.
15:27Lo stesso Peppino ha ammesso di preferire
15:29le tagliatelle e l'hamburger del figlio
15:31ai piatti del proprio menù.
15:33Ora la parola passa a colui
15:35che si deve smazzare le pietanze
15:38di entrambe le liste,
15:39cioè il Cuoco.
15:41Come ti chiami?
15:41Raffaele.
15:42Raffaele.
15:43È con noi quando io sono bambino.
15:45Hai visto dove si è messo lui?
15:47In mezzo.
15:49Vedi?
15:50Neanche fa l'apposta.
15:51Tu sei in mezzo a due fuochi.
15:52Uno dice una cosa.
15:53Infatti, quello è il problema mio.
15:56Cioè, una è vecchia,
15:58una è nuova.
16:00E divesse accettare tutte a due
16:01per fare contento a due.
16:03E questo è il mio problema.
16:04Due menù,
16:05due cucine diverse,
16:07due sali diverse pure.
16:10È così.
16:11Quale ti piace di più?
16:13A me piace la roba nuova.
16:15Crescita.
16:16Eh, su lui è tutto molto complicato.
16:18Cambiare.
16:18Vedi che lui, nella sua vita,
16:2140 anni fa,
16:23si è sposato da un inglese, eh?
16:24Poi ciò, secondo me,
16:25non è vero che non vuole cambiare.
16:27Cioè, il mio figlio è venuto a Milano,
16:28è venuto a fare l'attività di lavoro,
16:30ha girato il mondo,
16:31ha fatto l'Australia,
16:32la Nuova Zelanda,
16:33Bombetti.
16:34Io non è che è già stato,
16:36è già un'ora,
16:36sorridente, è già un'ora a Milano.
16:38Io quando è già un'ora,
16:39è stata un'ora,
16:39è messa una piazza a Cagnola.
16:42Perché non volevo stare a Milano,
16:43c'è, ma che c'è già a Milano?
16:45Allora c'è stata la nebbica,
16:46non si vedeva niente,
16:48e in acro non c'èva la nebbia.
16:50E c'è stata una giornata a Cagnola,
16:52per metterla in un ristorante di papà.
16:54Perché non c'erano le vedeva sì.
16:56Io era una realtà che girava il mondo.
16:59Loro si dice che io,
17:00io vengo a un marziano,
17:02ma io non sono un marziano,
17:04sono un pochettino
17:04che mi piacciono le cose fatte bene e giuste.
17:09Eh, sì,
17:11io non l'avrei mai creato,
17:13questo piatto.
17:14Raga, io queste cose qua
17:15non voglio sentire.
17:16Ma se il ristorante è tuo,
17:19perché c'è il suo piatto?
17:23Allora dai,
17:25ci vediamo stasera.
17:26Grazie, c'è.
17:27Buona giornata.
17:27Grazie, c'è.
17:29L'assaggio ha rivelato
17:30le differenti visioni
17:32di Peppino e Salvatore.
17:34Da una parte il padre,
17:35che continua con la cucina anni 80
17:37e un menù chilometrico,
17:39e dall'altra il figlio,
17:40con il suo fuori menù
17:42fatto di piatti più alla moda.
17:44Su Milano scende la sera,
17:54è ora di iniziare il servizio.
17:55I primi clienti vengono accolti dai camerieri,
17:58Marco e Maria Rosa,
17:59e da Linda,
18:00la moglie di Peppino.
18:01Stasera come antipasti
18:02stiamo facendo la tartare di tonno
18:03sul letto di zucchina
18:04aromatizzata ai profumi del Mediterraneo.
18:06Salvatore propone il suo fuori menù
18:08e i camerieri il menù di Peppino.
18:11Ok, allora un cocktail di gambi
18:13e una linguine allastice,
18:15seguono due fritture miste.
18:17Fin dalle prime ordinazioni,
18:18le due proposte si dimostrano
18:20difficili da gestire.
18:21Una tartare di tonno
18:23e una tagliatella al mirtillo con l'aragosta,
18:25seguono due bocconi del re
18:26e due sashimi che faccio io.
18:28Magno, disse.
18:29Salvatore si è riservato
18:32un angolino tutto suo
18:33dove prepara le tartare
18:34e i pinzimoni di pesce.
18:36Grazie.
18:37Scegli.
18:42Ma i piatti più complessi
18:44del suo fuori menù,
18:45come l'hamburger Boccone del re
18:47e le tagliatelle Aragosta e Mirtilli,
18:49toccano a Raffaele,
18:50che deve contemporaneamente
18:51gestire anche il menù infinito di Peppino.
18:54L'unica cosa è capire
18:55se c'è qualcosa di mio che deve uscire.
18:58Ho già i tre cocktail di scampo,
18:59le tre ostiche sono uscite,
19:01il mare caldo è uscito.
19:02Eccolo qua,
19:02il mare caldo lo stiamo facendo.
19:03Eh, un pezzo alla volta, vai.
19:05Però non funziona così.
19:07Siete una cosa,
19:07facciamo troppe scene.
19:09Andate avanti,
19:09su, su.
19:11Il servizio non è quasi iniziato
19:13che Peppino e Salvatore
19:14si mettono a polemizzare.
19:16Allora, guarda il loco,
19:17quanta roba ci sta
19:18e uno è differente dall'altro.
19:20Ci siamo un po' incasinate
19:21perché sono tanti piatti,
19:22dobbiamo un pochettino
19:23rivedere il menù.
19:25Allora, voi facete i maestri.
19:27Di là è uscito tutto a posto.
19:28A un paese ministero,
19:29ci vuole le cazze cacarate
19:31per i figli di carattia.
19:32Hai capito quale è il problema?
19:34Pronto, pronto,
19:35siamo tutti pronti.
19:37Salvele vuole fare il menù,
19:38quello che è nuovo,
19:39quello che è modernato.
19:41E il mister vuole
19:42il menù,
19:43quello che vuole,
19:43che non vuole cambiare.
19:45È un casino,
19:46è un casino questa cosa.
19:47E' un casino,
19:48non devi smicciare la prema,
19:49no, messa, no.
19:50Vai, vai, vai,
19:51Raffaevano,
19:51non lo brunco.
19:52Il cuoco egiziano,
19:55che lavora con Peppino
19:56da più di vent'anni,
19:58è una vera macchina da guerra.
19:59Via,
20:00bacche della nonna,
20:01attenzione,
20:01mister qua.
20:03Via,
20:03mister.
20:04Via.
20:05Pronto,
20:05basta che mandate fuori la roba.
20:07Mister.
20:09Via con questa,
20:10via.
20:11Mister,
20:12ci sei?
20:12Via la parmigiana.
20:13Vieni,
20:13vieni qua,
20:14vieni.
20:15Via,
20:16sta arrivando,
20:17sta arrivando.
20:18Bacchino della nonna.
20:18I piatti escono velocemente,
20:27così velocemente
20:28che a volte
20:29non sono nemmeno cotti.
20:31Guarda,
20:32è crudo.
20:33È sangue.
20:34No,
20:35questa è cruda.
20:36Ha sangue,
20:36andata cosa.
20:37Le faccio più cotte?
20:39La parma è un po' cruda,
20:40non è che si può far cuocere
20:41un pochino di più?
20:41Non va bene?
20:42È cruda?
20:43È cruda?
20:44Si può impassare la forza,
20:46basta.
20:47Raffaevano,
20:47attenzione alle cotture
20:49della roba,
20:50Raffaevano,
20:50falla cuocere sta roba,
20:51se no ce la rimangono indietro
20:52tutte.
20:53No, no, no, no,
20:54ma tiene su,
20:55c***o,
20:55è vissuto,
20:55tiene sempre.
20:56Perché abbiamo tanti piatti,
20:58tanti piatti,
20:59allora tu cerchi di fare le cose
21:00un pochettino più in fretta,
21:01è un macello.
21:03Se la mente,
21:04perché non mi fa cuocere la roba,
21:05che le voglio dire
21:06a spiegare a lui?
21:07Non mi fa cuocere la roba.
21:08Sì,
21:09ma devi avere il tempo
21:10di cuocere la roba.
21:11Brava, eh.
21:12Insomma,
21:13la fretta
21:13è cattiva consigliera.
21:15Non ci stai facendo
21:16nemmeno respirare.
21:17Tutto straveloce,
21:18come un pit stop,
21:19cioè,
21:20ma non,
21:21cenare non è un pit stop.
21:23Ma il vero problema
21:24del pupirichiello
21:25non è qualche piatto
21:26poco cotto.
21:27I due menù
21:28probabilmente
21:28sono solo il simbolo
21:29del disaccordo
21:30tra padre e figlio.
21:32Disaccordo che,
21:33alla fine,
21:34non può non esplodere.
21:35Mistecca di tonno
21:36con il carciopo
21:37e dà.
21:37Andranno fuori,
21:38via,
21:39via!
21:41A se lo carciopo
21:41ci dobbiamo le capi.
21:42Lascia qua,
21:43via,
21:44via,
21:44via!
21:45Loro non si incontrano.
21:46Un lunedì
21:47pensa proprio
21:48in modo suo
21:49e quella
21:50è la differenza,
21:52quella che fanno
21:53in questo casino.
21:55Tra poco,
21:56dopo 40 anni
21:57di silenzi,
21:58Peppino e Salvatore
21:59si guarderanno
22:00finalmente negli occhi.
22:01C'è un tavolo,
22:02vi sedete
22:03e parlate.
22:04E riusciranno
22:05addirittura
22:05a stare fianco a fianco
22:07davanti ai fornelli,
22:08senza litigare.
22:10Andiamo!
22:10Figli a te!
22:23Antonino
22:23è arrivato a Milano,
22:25in un ristorante
22:25diviso tra due mondi.
22:28Peppino,
22:29vecchia scuola
22:30e vecchia cucina,
22:31non si fida
22:31dei piatti moderni
22:32del figlio Salvatore.
22:35La cucina
22:36affoga
22:37in un menù infinito.
22:3849, 52, 62, 64, 79 piatti.
22:42Siete criminale.
22:44Soprattutto,
22:45padre e figlio
22:46non si guardano nemmeno.
22:48Siete venuti fuori,
22:49via, via!
22:51Ma Peppino
22:52è vecchio e stanco.
22:53Forse ci fa tutto
22:54il tempo mio.
22:55E il futuro
22:55del pupirichiello
22:56è in serio pericolo.
22:59È nascita
22:59tutta cosa.
23:00la serata
23:02si chiude
23:02come al solito,
23:03con padre e figlio
23:04che nemmeno si guardano.
23:09Antonino
23:09vuole capirne di più
23:10e mentre gli ultimi
23:11clienti se ne vanno,
23:13prova a parlare
23:13con Linda,
23:14moglie di Peppino
23:15e madre di Salvatore.
23:17Ah,
23:18che tranquillità qua, Linda.
23:19Ah, qui sì.
23:20Mamma mia,
23:21che caos.
23:22C'è stato un po'
23:22di caos, appunto.
23:25Ma dimmi una cosa,
23:25qual è la storia
23:26tra il figlio e il padre?
23:27È una storia difficile,
23:29lui non riesce
23:30a carrizzare
23:31il suo figlio,
23:32quindi non riesce
23:33a baracciarlo,
23:35non riesce a volte
23:36a guardarsi negli occhi.
23:38Loro non si guardano.
23:40Pure è Salvatore?
23:41Sì,
23:41abbassa lo sguardo.
23:42Abbassa lo sguardo.
23:44Ho notato
23:44questa cosa?
23:45Forse Salvatore
23:46pensa
23:46che suo padre
23:48non ha prova
23:49di quel che fa.
23:51Non si sente stimato.
23:52Ha paura di...
23:53Ha paura di sbagliare
23:54poi alla fine
23:55si sbaglia.
23:55E di deludere,
23:56secondo me.
23:57Sì,
23:57anche di deludere.
23:59C'è un papà
24:00e un figlio
24:00che non si guardano in faccia.
24:01È una cosa grave.
24:02Ci deve essere
24:03per forza
24:04un qualcosa.
24:05Il papà
24:06di mio marito
24:07ha venduto
24:08il suo ristorante
24:09e non l'ha lasciato
24:10a suo figlio
24:12perché
24:13non gli dava fiducia.
24:15E ho paura,
24:16sinceramente,
24:17che qua
24:18nella mia famiglia
24:19succeda
24:19la stessa cosa.
24:21Ma io
24:22non voglio questo.
24:25Neanche io,
24:25sinceramente.
24:26Grazie,
24:27c'è.
24:27Dai.
24:38Al pupirichiello
24:39è il momento
24:40di tirare le somme.
24:41Lo chef
24:41si rivolge subito
24:43all'anziano titolare.
24:44Che c'è per qui?
24:46Niente.
24:47Noi che abbiamo lavorato
24:49è andato un po' bene
24:51un po' male.
24:53Non tutte le ciabelle
24:54escono col buco.
24:56Cioè,
24:56ma tu
24:56cosa vuoi
24:57ancora a questo ristorante?
24:59Cosa vorresti fare?
25:00Perché tengo 70 anni.
25:01Se lo vuole mio figlio
25:02continuo su
25:03con le sue idee.
25:04Ma però
25:05io devo sparire
25:06dalla circolazione
25:07quello che voglio di lei
25:08perché?
25:09Chef,
25:09mio padre
25:09non vuole lasciare
25:10carta bianca
25:11lasciarmi fare
25:12cioè
25:13lo vuole fare
25:14lasciare carta bianca
25:14però se se ne va.
25:16Scusate,
25:16ma quando
25:17io credo
25:17pure il chef
25:19quando ha deciso
25:20di aprire un locale
25:21mio padre
25:22che è una grandissima persona
25:23ma io ci sono già
25:24dentro il locale
25:25ma lui ha fatto
25:25quella che voleva lui.
25:27Ma me ne vado io
25:27allora sai tu
25:28e me ne vado io
25:28ma vado ad aprire un locale
25:29secondo me
25:30è stu'antaggioso
25:31ma è lui perché?
25:32Ti posso dire una cosa?
25:33Eh.
25:33Ma io gli stai chiudendo
25:34la porta in faccia
25:35No!
25:35Sai,
25:36è tuo figlio o no?
25:38No,
25:39perché alle volte
25:39sembra che non è tuo figlio
25:41sinceramente.
25:42Tu ce l'hai 60 anni?
25:44Eh.
25:44Ok.
25:45E' fatto nella vita
25:46quello che dovevi fare?
25:47Ok.
25:47Oggi c'è un tuo figlio
25:49che vuole fare
25:49il tuo lavoro
25:50e vuole proseguire
25:52nel tuo ristorante.
25:54Eh.
25:54Ok.
25:54Non ti sta chiedendo
25:56di andare via
25:57ti sta chiedendo
25:58di dare più spazio
26:00a lui
26:01questo sto capendo io.
26:02Io sì,
26:03chef.
26:05Dove tu
26:06gli puoi dare una mano
26:07a farlo camminare
26:09con le sue gambe.
26:10Lui,
26:11lui quando
26:11fa dei ragionamenti
26:12dice ma io non voglio
26:13responsabilità
26:14quante volte ho detto
26:15ma cacchi ma io
26:16li ho fatti con te
26:17i ristoranti
26:18io non ero
26:18in un'altra parte
26:19mister.
26:20Cosa perché?
26:21Ti posso chiedere
26:21un piacere Salvatore?
26:23Perché sto io qui dentro
26:24puoi chiamare papà?
26:27Certo.
26:28Eh?
26:28Certo.
26:28Ok.
26:30Ma io qua
26:31c'è?
26:31Ma non è qua.
26:34Rischiamo
26:35che il destino
26:37di questo ristorante
26:38va a finire
26:39come ha fatto
26:40tuo padre
26:40vendere
26:41il ristorante
26:42ad altri.
26:44Perciò qua
26:45prima di parlare
26:46di menù
26:47di ristorante
26:48dobbiamo chiarirci
26:50un po'
26:50le idee.
26:52Sa padre
26:52è figlio.
26:54È giusto?
26:55no?
26:56Che disgraziato.
26:58Ci vediamo domani.
27:00Lo chef
27:01ha messo il dito
27:01nella piaga.
27:03A parte la questione
27:03del menù
27:04il problema
27:05è che padre
27:05e figlio
27:06non si guardano
27:07nemmeno in faccia
27:08e Peppino
27:09rischia di commettere
27:10lo stesso errore
27:11del padre
27:11vendere il ristorante
27:13a degli estranei.
27:14Il giorno seguente
27:20al fine di scongiurare
27:21tale pericolo
27:22Antonino
27:23convoca padre
27:24e figlio
27:24davanti
27:25alla serranda
27:26chiusa
27:26del pupirichiello.
27:33Buongiorno.
27:35Buongiorno.
27:36Come stai?
27:36Tutto bene.
27:37Ciao.
27:38Un po' agitato.
27:39Vi vedo un po'
27:40con le facce
27:41che avete dormito poco.
27:42Stanotte
27:43ci proprio non monto.
27:44i pensieri, eh?
27:45No, i pensieri
27:46e poi
27:46c'è sempre
27:48la preoccupazione.
27:49Per me
27:50ieri è stata
27:50una giornata
27:51che dovevo capire
27:53tante cose.
27:56Ho notato
27:56che
27:57quando parlate
27:58che ho visto
27:59più di una volta
28:00uno guarda a terra
28:01uno guarda in ar
28:02uno abbassa
28:04lo sguardo.
28:05Per voi
28:05questa è un'abitudine
28:06secondo me
28:07non ci fate
28:07nemmeno più caso
28:08perché se io
28:09non ti guardo in faccia
28:10significa
28:11ti sto evitando, no?
28:12Se voi
28:13continuate così
28:14io ho immaginato
28:15già una fine
28:16e sta fine qua
28:18ve la voglio far vedere
28:19pure a voi.
28:20ci sono rimasto male
28:45ci sono rimasto male
28:46perché è proprio
28:47un'immagine brutta.
28:49Salvatore
28:49cosa ne pensi?
28:50Che io farei di tutto
28:51per non far
28:52che questo accada.
28:53Per non far accadere
28:54questo
28:54vi dovete parlare.
28:56Ok?
28:57Secondo me
28:58c'è un posto
28:58per voi
28:59molto significativo.
29:00Andiamo in questo posto?
29:03Dai.
29:03che è familiare?
29:27quando tuo padre
29:29quando tuo padre
29:29ha venduto il locale
29:30tu hai preso
29:31questo locale qua?
29:31Io sono cresciuto
29:32seduto su quel gradino
29:33e mi faceva la pizza
29:34a tranche
29:35e mi sono sentito
29:36un po'
29:37perso
29:38un po'
29:38se avete capito
29:41perché sto qua
29:42oggi
29:42da dove è partito
29:43lui
29:44dovrei partire
29:44anch'io
29:45ma prima di partire
29:46che dovete fare?
29:47vi dovete parlare
29:48entrate
29:49c'è un tavolo
29:49vi sedete
29:50e parlate
29:51io mi vado a bere un caffè
29:52ci vediamo dopo
29:53grazie
29:54ciao
29:54voglio
29:55spinti dallo chef
29:58Peppino e Salvatore
29:59si accingono a cimentarsi
30:01in un'impresa
30:02per loro inedita
30:03parlarsi
30:05guardandosi negli occhi
30:07quando lavoro qua dentro?
30:10ti ricordi
30:11il pomeriggio
30:11ci mettevamo
30:12mi aiutavano
30:13a stendere le pizze
30:14pure
30:15a stendere le pizze
30:15a mettere
30:16la sugna su
30:17l'olio
30:18la sugna
30:18non abbiamo mai usato
30:19l'olio
30:20l'olio sulle padelle
30:21che si pulirono
30:23io ci sono sempre stato
30:24no no misto
30:25c'era l'ora
30:26ci sono adesso
30:27e ora cerco di rimanere
30:29se vuoi rimanere
30:30non rimani
30:30bisogna anche
30:31che tu sia convinto
30:32che sono pronto
30:34per fare una cosa del genere
30:36in chi è stato sto dicendo
30:37che io forse
30:38non riesco
30:38a esprimermi bene
30:40sei bravo
30:42e forse ho sbagliato
30:44fino a testa
30:45io non penso
30:46che mio padre
30:46non abbia fiducia
30:47lui la fiducia ce l'ha
30:49non la riesce a dimostrare
30:51e non te la riesce a dare
30:53se tu lo vuoi
30:54ne parliamo
30:55e facciamo
30:56un cambiamento
30:57e io ti assisto
30:58per un po'
30:59il miracolo
31:00è avvenuto
31:00Peppino
31:01lascerà il locale
31:02a Salvatore
31:03addirittura
31:04gli darà una mano
31:05per i primi tempi
31:07un locale
31:07invece di vendere
31:08che è là
31:09perché per me
31:09per vendere
31:11sembra una s*****a
31:12per entrambi
31:13nessun lavoro è bravo
31:14lo sa fare
31:15e speriamo che va tutto bene
31:17io per me
31:17spero per lui
31:18Chef
31:22Amici
31:24Ok
31:24avete parlato?
31:26
31:26abbastanza
31:28bella chiacchierata
31:29avete preso
31:31una decisione?
31:31
31:32abbiamo deciso
31:33che lui
31:34mi farà da tutor
31:35ancora
31:35per un po'
31:37e poi piano piano
31:38me lo lascerà
31:39a me
31:40Ok
31:41No
31:44buttalo via
31:45Va bene?
31:51Ok
31:52Di brava verità
31:53da quando è che non parlavate?
31:55Senuti così
31:56solo io e lui
31:57non penso mai
31:58Mai?
31:59No
31:59siamo andati a Napoli
32:00quando
32:00Napoli ha vinto
32:01il secondo scudetto
32:02io e lui
32:03a vedere l'ultimo
32:04Stiamo parlando
32:04dell'89
32:059 anni
32:05
32:06E l'ultimo abbraccio
32:07quando c'è stato?
32:08Compleanno
32:09Non è vero
32:10Mio padre
32:10non l'hai abbracciato
32:12No
32:13Vabbè
32:13ma non abbraccici
32:14sull'anno
32:15mamma
32:15Non siamo proprio
32:16così
32:17Madonna mia
32:18Padre e figlio
32:21si sono finalmente
32:22incontrati
32:23forse
32:23per la prima volta
32:25nella vita
32:25È stato molto
32:28difficile
32:30ma è emozionante
32:31riuscire
32:32a svuotarsi
32:33con
32:35con mio padre
32:36eh
32:40Peppino
32:41pure mio padre
32:43faceva questo lavoro
32:44Eh lo so
32:45So cosa significa
32:47essere figlio
32:48di un ristoratore
32:50Ok?
32:54Hai ragione
32:55Io adesso
32:56mi sento un pochettino
32:57più libero
32:58anche dentro
32:58mi sento libero
33:00perché ho detto
33:00qualche cosa
33:01che non avrei mai avuto
33:02il coraggio di dirlo
33:03se non arrivava lo chef
33:04Dai
33:05Adesso andiamo
33:06a parlare di cucina
33:07Ok?
33:08Andiamo
33:08Peppino e Salvatore
33:14da ora in avanti
33:15marceranno uniti
33:16Ora
33:18manca solo
33:19di raccattare
33:20il cuoco Raffaele
33:21e pensare
33:21a un nuovo menù
33:22Allora
33:24abbiamo capito
33:25che due menù
33:26sono troppi
33:27dobbiamo fare
33:28un solo menù
33:28Oggi
33:29ti faccio vedere
33:30il cocktail
33:31di Camperi
33:32facciamo una
33:33rivisitazione
33:34lo portiamo
33:34a oggi
33:35invece
33:35come secondo
33:36piatto
33:37facciamo
33:37un filetto
33:37di branzino
33:38con asparagi
33:39e una salsa
33:40speciale
33:41Allora
33:42come prima cosa
33:43succo di pomodoro
33:46facciamo
33:47una maionese
33:48e olio
33:52olio di sene
33:52Olio di sene
33:53Olio di sene
33:54Vedi il colore
33:56sembra
33:56salsa rosa
33:57
33:57Vedi
34:02bella montata
34:03era cremoso
34:04siamo
34:04i gambe
34:07pure qua
34:08molto veloci
34:09un po' di olio
34:10e un po' di sale
34:13un po' di pepe
34:14dammi un po' di rosmarino
34:17ok
34:26nel frattempo
34:26pure qua
34:27con la lattuga
34:29bello prendere
34:30la parte più bella
34:31croccante
34:32il cuore
34:33della lattuga
34:34il cuore
34:35vedete
34:38bello pulito
34:39sistemato
34:40qua
34:41abbiamo fatto
34:42un creme
34:42di burro
34:44farina
34:45un po' di zucchero
34:46e arancio
34:47vuoi vedere
35:05lavorare
35:05lo chef
35:06canavacciola
35:06è come vedere
35:07Maradona
35:07che palleggia
35:08non c'è niente
35:09da fare
35:09che dà un po' di croccante
35:19un po' di cristallo
35:21di sale
35:21assaggiate dai
35:39vado io
35:40perché si sente proprio
35:50se vuole le gambe
35:51qua senti il gusto
35:52del gambero
35:53e senti la cremosità
35:55della maionese
35:57la lattuga
35:58noi usiamo
35:58delle materie buone
35:59e lui ci ha dato
36:00dei consigli
36:01di poter esaltare
36:03il loro sapone
36:04chef la posso sentire
36:05ma io perché
36:06ci siamo
36:10ok
36:16adesso facciamo
36:17un'altra ricetta
36:18molto veloce
36:19asparci
36:19branzini
36:20e vongole
36:20asparagi
36:22un bel filetto
36:23di branzino
36:24ci prendiamo
36:27un trancetto
36:28pure qua
36:31un po' di sale
36:33la pelle
36:34lasciamo
36:35un po' di olio
36:38un po' di pepe
36:41acqua
36:42salata
36:43bollente
36:44ci mettiamo
36:44gli asparagi
36:46qualche minuto
36:47e basta
36:48pure qua
36:49vedi
36:49c'è un po' di rosmarino
36:51timo
36:51un po' di profumo
36:53facciamo cuci
36:55piano piano
36:56nel frattempo
36:56pure qua
36:57queste vongole
36:58mi prendo solo l'acqua
37:00e faccio la stessa cosa
37:01il pomodoro
37:02lo vuoi fare te
37:03proviamo
37:04vai
37:05piano piano
37:09come ti ho fatto vedere
37:10piano piano
37:13basta
37:14basta
37:15basta
37:15bravo
37:21sei felice
37:22perché sei stato felice
37:23perché hai visto
37:24l'evoluzione di qualcosa
37:26la crescita di qualcosa
37:27guarda qua
37:28un po' pure qua
37:29ancora un po' di sale
37:30un po' di olio
37:32pranzina
37:52spazio e buon gol
37:53bella
37:55e buona
37:56dai
38:00assaggiate
38:01che bella
38:01prendi la cosa di
38:02comunque
38:07Peppino è uno
38:08che dà soddisfazione
38:09quando assaggi
38:10perché tu non assaggi
38:11mangi
38:11mangi
38:12bravo
38:13questo non assaggi
38:14ha visto quello che fa
38:16è un figlio a te
38:17vai
38:18io mangio poco
38:20e ti torni
38:21vedi qua
38:24andiamo
38:25perfetto
38:26dopo il training
38:30tocca al restyling
38:31del ristorante
38:31e per l'occasione
38:33lo chef si affida
38:34a un vero maestro
38:35d'eleganza
38:35Enzo Miccio
38:36si non ti preoccupare
38:38Antonino
38:38è tutto chiaro
38:41ma si accontenteremo l'uno e l'altro
38:43salveremo capri e cavoli
38:45Enzo Miccio si occuperà dello stile
38:47intanto sono iniziati i lavori all'interno del pupirichiello
38:52tra poco
38:58il passionale staff del pupirichiello
39:01entrerà in un ristorante pacificato
39:03bellissimo
39:06oltre a un menù finalmente razionale
39:09tutti scopriranno le stilosissime soluzioni
39:12targate Enzo Miccio
39:14hai un locale
39:15nel posto più di tendenza in questo momento
39:18lo chef canavacciuolo è a Milano
39:31alle prese con un ristorante avvelenato da un pesante scontro generazionale
39:36non lo ammetterà mai chef
39:38no
39:39Peppino
39:40diseredato dal padre chef
39:41rischia di commettere lo stesso errore col figlio Salvatore
39:45di cui non apprezza le idee moderne
39:47potendo una capri talmente strada
39:50per portare il pupirichiello al passo coi tempi
39:53Antonino ha chiesto l'aiuto di un vero maestro di stile
39:56Enzo Miccio
39:57salveremo capri e cavoli
39:59ma soprattutto è solo grazie allo chef
40:02se padre e figlio si sono finalmente riavvicinati
40:06si marrona mia
40:08compiuto il miracolo
40:15rimane da scoprire il nuovo pupirichiello
40:17chef buongiorno
40:19abbiamo tolto la tenta così ci vedono dentro
40:24da fuori tu già stai vendendo ricordati
40:27siete pronti?
40:28si
40:28c'è pure un'altra sorpresa all'interno
40:30sono curiosa
40:31vai forza
40:32quando siamo entrati veramente meraviglioso
40:44tutto bellissimo
40:45è come se avessi fatto un bel lifting
40:55le erbe sui tavoli
40:57mi sembrasse bellissimo
41:01che lunghezza che ha preso il suo locale o no?
41:07non sono separate
41:08vedere come mio padre si sia impattato col cambiamento del ristorante è stato divertente
41:33che secondo me ha retto anche bene il colpo
41:36grazie
41:37ti piace o no?
41:38non ti piace?
41:40si no no no
41:42no no no no
41:43ti capisco che?
41:44no no no a me mi piace tutto tutto tutto tutto
41:46qualche piccoletto perché gli tengo 70 anni
41:49ma io ti capisco
41:50allora questo è un locale che rispecchia più tuo figlio
41:53che a me
41:53capito?
41:54ci vorrà un po' di tempo per abituarsi
41:56no?
41:57qua si può incominciare a fare discorsi un po' diverso
42:01tutto rinnovato
42:02mi aspetto che ci sia anche un cambiamento
42:05per mio marito
42:07per mio figlio
42:08che adesso vede che un po' si sono chiariti
42:11frullatore, planetare, coltelli
42:13grazie chef
42:19grazie
42:20quando ho visto tutta l'attrezzatura nuova mi sembrava il giorno di Natale
42:24sentivo Jingleberry intontare nelle orecchie
42:28cosa vi aveva detto?
42:29che c'era una sorpresa?
42:30la sorpresa mi era una sorpresa
42:31il design della tavola l'ha pensato un mio amico
42:35che sei un amico tuo?
42:37ma ce lo sai che conosco sulla gente buona
42:39Enzo
42:43eccomi qua
42:46buongiorno a tutti
42:49come stai?
42:51buongiorno a tutti ragazzi
42:52buongiorno
42:53sono rimasto
42:54sfolgurato
42:56Peppino
42:57hai un locale nel posto più di tendenza in questo momento
43:01veramente trendy
43:02parla chiama chiama chiama
43:05chi non ti capisce
43:05alla moda lo capisce
43:09alla moda
43:11già hai capito?
43:13già capito?
43:14lo metto in difficoltà
43:15alla page
43:15ce l'avevo visto in televisione
43:17lui è uno che è molto bravo
43:19tutti ci ha fatto un bel discorso
43:21mi sono occupato un po' del design della vostra tavola
43:24grazie
43:25ma cercando di mettere d'accordo voi due
43:27il lino
43:29tradizione
43:30però non è classico il lino
43:32il lino è classe
43:33e poi il sottopiatto
43:34questa ceramica è una ceramica antica
43:36assolutamente di tendenza
43:38come centro tavolo ho voluto le erbe aromatiche
43:41per finire questa chicca il menù
43:43un po' moderno
43:44un po' di design
43:45c'è sia l'eleganza che il moderno
43:47sei d'accordo Peppino?
43:48è vero?
43:49no
43:49si ti dice sì ma non è d'accordo
43:51come non sei d'accordo?
43:52no
43:52ti dice sì poi esce
43:55no Peppino devi essere convinto
43:57perché guarda questo posto che bello
43:59ma pupi di chiedo
44:01anche io che sono napoletano
44:02non so che cosa significhi
44:04allora tu che sei napoletano
44:06sai che ognuno di noi giù
44:07c'ha un soprannome
44:08ah ecco
44:09per esempio Peppa Cazzarola
44:10Tonino Ombroglione
44:12Peppu Caccerino
44:14Tonino Ingriscino
44:16tutti questi nomi
44:17a me sai come mi chiamavano?
44:18Tonino Etina
44:19se tu vai là dici Tonino
44:21dici chi è?
44:22Tonino Etina
44:22ah già ne capito
44:23è vero?
44:24e a te come ti chiamavano?
44:25Peppino Villa
44:26ah Roccabilla
44:28siamo stati proprio contenti
44:31che c'era anche lui
44:32vedrete tutti i complimenti che arriveranno
44:34è molto fine
44:35molto chic
44:36e non potrei essere più contenta
44:38arrivederci
44:39arrivederci
44:40grazie
44:41ciao
44:41grazie
44:42ciao
44:44grazie
44:44dopo lo stile
44:48è la volta del nuovo menù
44:51da 79 a 80 piatti
44:53sono diventati
44:541, 2, 3, 4, 18
44:56è un'altra cosa
44:57era proprio quello che volevo io
44:58allora
44:59il cocktail di Camero l'ho lasciato
45:01ma prima
45:01nella versione un po' più giovane
45:03
45:03poi abbiamo
45:04il pesce crudo
45:06che ho visto che usate
45:07del pesce buono
45:08un bel crudo
45:09fa piacere
45:09certo
45:10una bella mozzarella di bufala
45:12un po' di prosciutto
45:14la pasta e fagioli
45:15come primo
45:15tagliatelle e mirtilli
45:17ma non più con l'aragosta
45:18l'aragosta non si può mangiare
45:19a 20 euro
45:20l'astico sì
45:21è giusto
45:22poi abbiamo lasciato i pacchi
45:23della nonna
45:24perché la nonna
45:25è sempre la nonna
45:25l'hamburger
45:26l'abbiamo lasciata
45:27ma sotto ci mettiamo
45:28le cime di rapa
45:30bella questa cosa
45:31dell'hamburger
45:32di Chiamina
45:33con una verdura
45:34proprio nostra
45:36poi ho pensato un menù per voi
45:38un antipasto
45:39un primo
45:39un secondo
45:39e un dessert
45:40sono molto belli
45:44molto curate
45:45e si vede
45:47l'amore
45:48è messo nel piatto
45:50questa la conosci?
45:53eh
45:53parmigiano
45:54di?
45:55melanzane
45:56melanzana
45:57melanzana
45:58e poi vicino
45:59ci abbiamo messo
46:00una fonduta
46:00di mozzarella
46:01di provola
46:02di formaggio
46:02quello che volete
46:03una foglia di basilico
46:05un bello spaghetto
46:06di mosca
46:07di
46:07il branzino
46:11lo conoscete?
46:11
46:12quello che abbiamo fatto ieri
46:13branzino
46:14asparagi
46:15e vongolo
46:16mentre qua
46:19c'è una millefoglie
46:20di cioccolata
46:21con i due cioccolati
46:22bianco e amaro
46:24con una salsa
46:25al frutto della passione
46:27per dare un po' di acidità
46:28pure qua
46:29montata a strada
46:30l'antepasto
46:31i brini
46:31i secondi
46:32i dolci
46:32è proprio
46:33una cosa bellissima
46:34che c'è
46:36per qui?
46:36niente
46:37sto pensando che
46:38io lo so
46:39cosa stai pensando
46:40sta puntando
46:41sta puntando
46:42la parmigiana
46:43allora questa
46:44c'è la parmigiana?
46:45è assaggio
46:46è buona
46:51veramente buona
46:52su Milano
47:04cala la sera
47:05il nuovo
47:05pupirichiello
47:06è pronto per riaprire
47:08i clienti
47:10fanno il loro ingresso
47:11accolti da un peppino
47:12elegante
47:13come non mai
47:13questo è un cocktail
47:15di gambe
47:16un pochettino
47:17modernizzato
47:19come sono?
47:20sono buoni?
47:20in cucina
47:21lo chef
47:22carica la brigata
47:23Raffaele
47:24tutto a posto?
47:25tutto pronto
47:25dai forza
47:27ma il chef
47:28è un cucina
47:29soltanto vicino a me
47:30proprio una cosa
47:31terribile
47:32carico
47:33fin dall'inizio
47:36i rapporti tra
47:36Salvatore
47:37e il padre
47:37sembrano migliori
47:39che in passato
47:40Salvatore
47:40ti stai divertendo
47:41a fare i piatti nuovi
47:42vai mister
47:43questo lo puoi offrire
47:44a qualcuno
47:44posso offrirlo?
47:46prego
47:46a chi lo dobbiamo offrire?
47:47a chi vuoi
47:48a chi vuoi mister
47:49non l'ho visto
47:50molto soddisfatto
47:51e io il futuro
47:52di questo ristorante
47:53lo vedo molto bene
47:55padre e figlio
47:56il tuo posto?
47:57silenzio
47:58tutto tranquillo
47:59ok
47:59è ora
48:01è ora
48:01che stanno in silenzio
48:02è ora
48:02finalmente
48:03il vecchio ristoratore
48:05si fida del suo
48:06giovane erede
48:06Salvatore
48:08è pronto
48:09per raccogliere
48:09il testimone
48:10vai Salvatore
48:11vai
48:12che poi
48:13sono cacchi tuoi
48:14vedere mio padre
48:16che veniva
48:17a prendermi in giro
48:18al banto
48:19è stato molto divertente
48:20certo
48:22per Peppino
48:23non rompere le scatole
48:24in cucina
48:25è quasi impossibile
48:26
48:27diamoci una svegnata
48:28eh
48:28diamo una svegnata
48:30ma se l'arrivo io
48:32arrivo io
48:32subito
48:32metto a posto
48:33a tutti quanti
48:34mister stai fuori
48:35stai fuori
48:36non ti voglio provare qua dentro
48:37sono il chef qua
48:38se va a me
48:38in sala tutto fila a meraviglia
48:42ma Peppino
48:43ha proprio voglia
48:44di farsi trattare male
48:45ragazzi
48:46sveglia
48:47via al 16
48:48mister stai in sala
48:49per te
48:50ma qua in cucina
48:50non ti vogliono
48:51in sala non ti vogliono
48:52ma non va a sorridere
48:53l'atmosfera è finalmente rilassata
48:59e i piatti dello chef
49:01completano il trionfo
49:02complimenti ragazzi
49:04complimenti
49:05grazie
49:05grazie
49:06complimenti allo chef
49:08questa serata è stato
49:09veramente speciale
49:11è andato tutto
49:13alla perfezione
49:14sembrava incredibile
49:16al termine del servizio
49:18è il momento di tirare
49:20le conclusioni
49:21della storia
49:22Peppino
49:23questa è bella serata
49:24veramente bella
49:25per fare un complimento
49:26particolare
49:28a tuo figlio
49:29ci ha messo passione
49:31cuore
49:32ho visto solo io
49:33queste cose
49:33no no
49:34chef
49:35voi avete visto bene
49:36e ho visto pure io
49:38hai visto stasera
49:39la faccia di Linda
49:40no?
49:40la sua bellezza
49:41è venuta
49:42anche la mia bellezza
49:43pure la tua bellezza
49:47dai
49:47eri bello pure te
49:48comunque raga
49:49sono felice
49:50perché
49:51secondo me
49:52abbiamo trovato
49:53un bel punto di incontro
49:55fra padre
49:55e figlio
49:56cioè
49:56questa combinazione
49:58qua
49:58andata avanti
49:59che è una bella combinazione
50:01chef
50:01dice pure una bella parola
50:02a noi
50:03un ristorante
50:04io sono qua
50:07con il cartello
50:08come quello
50:09dei sequestri
50:09aiutatemi
50:10portatemi via
50:11quando sono arrivati
50:14mi hai detto
50:15una frase sui figli
50:16i figli
50:17ma quella
50:17era una frase
50:18mio papà
50:19quale?
50:19i figli si accarezzano
50:21quando dormono
50:21invece io ho fatto una ricerca
50:24ho trovato questa poesia
50:25mio padre mi ha detto
50:26mio padre l'ha detto
50:28che i figli vanno passati insomma
50:31però certi detti
50:33sono detti sbagliati
50:34è inutile
50:35che ci gira attorno
50:36io sono stato figli
50:38ma ora sono padre
50:40e certe cose
50:41mi sono mancato
50:42perciò
50:43i figli non aspettano
50:45che vanno a dormire
50:46mi passano prima
50:48è vero
50:50è vero
50:51grazie chef
50:52è ragione
50:54chef
50:54giusto
50:56grazie Antonio
50:57ciao
50:58papino
50:59eh
51:01il tuo l'hai fatto
51:02ok?
51:04Antonio ti voglio bene
51:05pure io
51:06perché sei una bella persona
51:08papì
51:08grazie chef
51:10ti raccomando eh
51:13
51:14sei una grande donna
51:16chef
51:16grazie chef
51:20grazie mille
51:21grazie a te
51:22veramente grazie
51:23di tutto
51:24pepi vieni qua
51:25abbracciati
51:27e baci dal tuo figlio
51:28speriamo che
51:33questa è la volta buona
51:35ma è tutto questo
51:40pupurecchiello
51:42ma che signi
51:43boh
51:44addio
51:45vorrei salutare
51:48essendo di Sorrento
51:49tutti i miei amici di Sorrento
51:52essere nelle mani dello chef
51:54è stata un'esperienza unica
51:55peppo carcerir
51:57dobbiamo ringraziare tanto
51:58le chef
51:59che le ha tolto
52:00casine di roba sul menu
52:01tonino ombroglione
52:03I just wanted to say
52:04that really
52:05I don't know the meaning
52:07of pupurecchiello
52:08peppa cazzarola
52:09un bacio
52:10o un braccio
52:11al chef
52:11veramente
52:12tonino sic sic
52:14il treno passa una volta
52:15e quando passa
52:16te lo sali sopra
52:18e lo prendi e vai
52:19tonino e buola
52:20it may mean a person
52:22but maybe not
52:23I have no idea