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Una raccolta imprevedibile e affascinante di episodi scelti da alcune delle serie più curiose e sorprendenti della TV. Da trasformazioni estreme in Vite al limite, alle ossessioni compulsive di Malati di pulito, fino alle scoperte bizzarre di A caccia di tesori: ogni episodio racconta una storia unica, perfetta per chi ama entrare nelle vite (e nelle case) più insolite.
Trascrizione
00:00Musica
00:30A Fiesole, a pochi chilometri da Firenze, la famiglia Moretti gestisce un ristorante nascosto sotto una ferrovia.
00:46Maurizio e Rossana, ex fornai cinquantenni, tre anni fa hanno venduto la panetteria per rilevare il crazy train.
00:53Genitori responsabili, la loro speranza era costruire un futuro per i due figli, Gaia e Gabriele.
01:03Penso di aver fatto una delle cazzate più grosse della mia vita, quella di investire sui nostri figli.
01:10Mi scoraggio, mi butto giù anch'io e mi rendo conto, insomma, mi faccio la domanda, ma avremmo fatto bene?
01:17In esperti di ristorazione, marito e moglie fanno quello che possono, ma evidentemente non basta.
01:24È dura, cioè nel senso, ci sono delle serate proprio che si farà tre o quattro tavoli, forse.
01:33Maurizio si occupa dei conti e aiuta in sala.
01:36Rossana dà una mano al figlio Cuoco.
01:38I figli, invece, hanno frequentato la scuola alberghiera, almeno in un caso, con poco costrutto.
01:44Il problema principale del ristorante è Gabriele.
01:46Prima c'è il calcio, poi c'è tutto il resto, quindi il lavoro viene dopo.
01:54La famiglia Moretti, sulla passione del figlio minore, ha le idee molto chiare.
01:59Già era calcio e non fare un p***o tutto il giorno, vorrei fare anch'io.
02:06Gabriele fa questo sport proprio per evitare di lavorare.
02:10E si è creato un suo modo di lavorare dove la mamma si fa il mazzo e lui si fa la seratina e appena poi scappa.
02:17Veramente proprio fatto c***o di cane.
02:19Ma smettila Gabriele.
02:21Eh già, tra allenamenti, partite e vita sociale, Gabriele si presenta al lavoro al massimo due giorni a settimana.
02:27Ma quando si presenta, è pure peggio.
02:31Mi lancia la roba, mi offende.
02:34E non spingere.
02:36Vecchia, cicciona, fai troiai.
02:40Che dolce schifosa hai fatto stasera.
02:42Gaia, che tra parentesi è l'unica titolare del Crazy Train, si rende però conto che il problema non è solo la mancanza di entusiasmo del fratello.
02:53Non abbiamo fatto niente di nuovo.
02:57Il locale l'abbiamo lasciato come era.
02:59Il menù forse abbiamo cambiato tre piatti.
03:02Se poi capita una serata che siamo pieni, addio, si perde la testa.
03:07Se vieni durante la settimana e io sono solo in cucina, il servizio è lento, perché non è che io posso fare miracoli.
03:14I problemi sono tanti.
03:15Uno staff inadeguato, un menù vecchio e banale, un locale squallido, ma soprattutto un cuoco che non ha voglia di impegnarsi.
03:24Anche per lo chef, l'impresa si presenta ardua.
03:28Io penso che lo chef abbia le qualità giuste per addirizzare mio figlio.
03:34Può venire anche, non lo so, chiunque, ma non credo di cambiare.
03:56Stiamo attaccati proprio alla ferrovia.
03:58Che è qua?
04:04Sembra un barco gioco.
04:05Speriamo bene, dai.
04:08Buongiorno.
04:09Buongiorno.
04:09Buongiorno.
04:10Tutto bene?
04:11Tutto bene.
04:12Salve, piacere.
04:13Salve, piacere.
04:13Ciao.
04:13Piacere, Gaia.
04:14Piacere, Rossana.
04:16Come siete i visi?
04:17Lei in cucina?
04:18Sala.
04:19Sala?
04:19Sala.
04:20Sala.
04:20Sala.
04:21Siete in tre?
04:21No, io sono un aiuto cuoco.
04:24C'è mio figlio in cucina con me, che non c'è.
04:27Che però non c'è.
04:28È latitante.
04:29Perché non c'è?
04:30Perché lui non gli piace lavorare, cazzeggia tutto il giorno e in cucina ci sono solo io.
04:38Noi abbiamo creato tutto questo per i nostri figli.
04:41Bella c***a, eh.
04:41Il loro sogno era fare un ristorante, hanno studiato nell'alberghiero.
04:47Ah, avete fatto l'alberghiero?
04:48Scusa un attimino, è il loro sogno.
04:49Il sogno di Gabriele è quello di non fare niente.
04:51Di giocare a calcio.
04:52Di giocare a calcio.
04:53Si allena tre volte la settimana e il quarto giorno gioca.
05:05Lui torna e dice, mamma, io stasera non faccio niente perché sono stanco, ho giocato.
05:10C***o, anche io vorrei andare a giocare, essere stanca e permettermi di non andare a lavorare.
05:17Oggi non c'è.
05:18No, lui adesso va agli allenamenti, oggi pomeriggio praticamente si deve.
05:21C'è chi cucini te?
05:22Sì.
05:23Io non sono una cuoca, cioè non ho fatto scuola, non ho fatto niente.
05:30Molto confusionario, eh.
05:31Sì, non ha un stile, non ha un senso.
05:35La lampada che dovevamo buttare, forse la sta bene.
05:38Quindi là me la regalo di mia zia, li metto là.
05:41Oh no, avete fatto così?
05:42Eh sì, sì, sì.
05:43È proprio così, eh?
05:44Sì, sì.
05:49Eh, Rosanna, fammi mangiare qualcosa, dai.
05:51Sì.
05:51Allora prendo il cocktail di campanetti con arancia e rugola.
06:12Sì.
06:13I picci con l'amburrata, tartufa e prosciutto crudo croccante.
06:19Tortelli di patata alla coda e cinghiale.
06:21Sì.
06:22Prendo questo risottino con i campri e agrumi e verdure fresche.
06:25Sì.
06:26Va bene, dai.
06:27Ci sei ma?
06:28Sì, dimmi, Gae.
06:30Rossana si mette ai fornelli al posto del figlio.
06:35Boia.
06:35Lo chef, però, vuole comprendere meglio la situazione.
06:42Gaia.
06:46Ma non ti fai incazzare che il tuo fratello non ci sta?
06:48Parecchio.
06:49È il tuo posto di lavoro, cioè dove sei.
06:52Provo a parlarci e a spiegarmi, ma andando solo a fan c***o, basta.
06:59Io so che vuoi fare, vuoi stare a letto fino alle 5 pomeriggio, andare alle nasse e poi andare fuori su amici.
07:11In cucina, Rossana si dedica al cocktail di gamberetti.
07:15Gaia l'aiuta con la salsa rosa.
07:17Fa un po' c***o come l'hai messo, Gaia.
07:21Va bene, grazie, non ho più bisogno del tuo aiuto, vai.
07:24Bene, capito.
07:24Ego, chef.
07:31Lanca, lanca, lanca!
07:33Leon, Leon, Leon!
07:45Come è, chef?
07:54Brutto.
07:54Di solito la salsa già è baso dolce.
07:59Ci mettiamo pure di riduzione di aceto qua.
08:03Gamberetti buonissimi.
08:05Freschi.
08:06Congelati.
08:06Di prima scelta.
08:08Di seconda scelta.
08:09Di terza scelta.
08:11Questa di ventiquattresima scelta.
08:13Veramente ero in imbarazzo, non sapevo cosa rispondere.
08:16Non c'è qui lì, c'è un pastone, va?
08:23Un vergogno.
08:31Ci siamo.
08:32No, eh?
08:33Mamma mia, che desolazione.
08:36I gamberetti...
08:37Sono duri?
08:38Non sanno di nulla.
08:39Ah, bene.
08:39E anche l'aceto balsamico sopra, messo così, un pastone.
08:46Che è questo aceto balsami?
08:47Che ne so, io ce l'ho trovato e ce lo metto.
08:49Al Crazy Train vige una strana concezione del risotto.
08:59Prima si mettono le verdure, poi il brodo e solo alla fine il riso, ovviamente precotto.
09:08Un bel risottino.
09:10Ma scusatemi, l'arancio è questa schifezza che c'è attorno, è il vostro loco?
09:25Un po'.
09:25Uscita su tutti i piatti?
09:26Quasi.
09:27Non me lo far mettere, il piacere.
09:28Va bene.
09:30Che di sotto è questo?
09:31Se lo raffreddi, puoi fare l'insalata di riso, va?
09:35Un riso fatto prima, un riso...
09:40Non l'ho fatto qua.
09:43Ha detto se lo raffreddi diventa riso freddo, l'insalata.
09:48Simpatico.
09:50Ok.
09:51A casa io prendo il riso, lo bollo e poi lo condisco come mi pare.
09:55Il problema è quello che non lo sa come si fanno risotti.
10:00Non scrivete risotto.
10:01Risotto è un'altra cosa.
10:03Oh, ascolta, io mando solo questo.
10:05E se me lo rimanda indietro, io non cucino più nulla.
10:09Ma mamma l'ho vista subito in crisi, subito in c***a.
10:13Come una iena.
10:15Cocktail, risotto.
10:18Il po' che c'è?
10:19Il ravioli di patata adesso.
10:21Arriva.
10:22Speriamo, la patata è facile, no?
10:25Rossana.
10:27Non è piaciuto neanche questo, dice un risotto riscaldato.
10:32Ogni volta che andavo da Rossana era come una pugnalata.
10:35È tutta colpa di Gabriele, comunque.
10:37Pezzo di c***a.
10:46Maurizio, senti, tieni, manda anche questo.
10:47Poi ho finito, per favore, voglio andare a casa.
10:50Va bene.
10:50Ma ti manca qualcosa?
10:55È tutta colpa di Gabriele, mi fa fare delle figure di m***a.
10:58Mi sento moltificata.
11:00Si sente come se non fosse capace a fare nulla.
11:08È l'ultima volta che cucino, io me ne vado, eh.
11:12Stasera non ci sono.
11:14Tortelli pallidi.
11:16Io vado via.
11:17Stai calma, stai calma.
11:18Aspetta un attimo.
11:20Il lavoro fate voi.
11:21Se vuole parlare parlo con Gabriele.
11:22Aspetta un attimo.
11:23Ti ho detto di no, vado via.
11:25Non mi piace il cinghiale.
11:35Chiama il papaglia.
11:40Ti vuoi lo chef, papaglia?
11:42Prendi.
11:42Vado via.
11:43Che è successo?
11:46Mi ha detto, sono stanca.
11:47Lo capito, mamma?
11:48Io che non ho capito.
11:50Come fa Gabriele a non presentarsi?
11:52È lei che deve ridursi in questa maniera.
12:00I pisci con la burrata e il prosciutto croccante.
12:07Perché mi hai fatto uscire già?
12:09Lo chef è un attimino in crisi.
12:11Ha fatto tutto.
12:13E quindi è arrivato anche questo.
12:16Metti, vuoi mangiare con me?
12:18Grazie.
12:19Assaggia questo.
12:20Non l'ho assaggiata ancora, perciò dimmi...
12:23Mettendo la forchetta ho visto che non entrava.
12:26È duro.
12:27Calmati.
12:29E te fai che puoi fare?
12:31Nel senso, non è che...
12:33Che pensavi?
12:34Che cucinavi da Dio?
12:37Cioè, non lo so.
12:39Tieni.
12:43La messa già si pisci, ormai.
12:45Sì.
12:50Gaia, vado a sentire.
12:55Che è successo, chef?
12:57Ti rifiuti di assaggiare?
12:59Allora, Rosana.
13:01Dimmi.
13:01Mi fa piacere pure che veni in sala, così parliamo subito.
13:03Sì.
13:04Io ti devo dire come stanno le cose.
13:06Metti il naso qua.
13:07Senti il prosciutto sopra.
13:09Di che stai questo prosciutto?
13:11Stai di fritto, secondo me.
13:12Di prosciutto fritto fritto.
13:14Eh, che ti devo dire?
13:16È buono?
13:18Eh, se ti piace sì, se non ti piace no.
13:20Forse il prosciutto fritto fa c***are, che ne so.
13:22A lui non gli piace.
13:23Lo so che tu te la prendi, ti arrabbi, perché le critiche fanno sempre male a tutti, no?
13:28Certo, io non mi sono arrabbiata per la critica.
13:30Io mi sono arrabbiata che doveva esserci Gabriele qui.
13:35E dove è Gabriele?
13:36Non lo so.
13:39Eh.
13:43Siamo una famiglia, lavoriamo insieme.
13:51Se c'è da prendersi le pacchettate di m***a, te le devi prendere anche te.
13:56Secondo me era Gabriele che doveva essere qui e farti vedere come cucinava lui.
14:00No, quando vedo la mia mamma piangere vado in crisi più totale.
14:06Il fatto di non avermi dato una mano non è importante.
14:09L'avrei cucinato fino a stanotte non è importante.
14:12E' importante che secondo me ci doveva essere lui.
14:18Questo dico io, basta.
14:20Mi dispiace tantissimo vederla in quella maniera.
14:23Avevo, ti giuro, la lacrima anch'io pronta lì.
14:26Ma dimmi una cosa, ma stasera c'è Gabriele?
14:28Non ho idea.
14:29Ah, voi giocate a bingo con lui, c'è o non c'è?
14:32Sì.
14:33Proprio non potete fare affidamento?
14:35No.
14:37Va bene.
14:38Speriamo stasera, dai.
14:39Speriamo.
14:40Io, se stasera non c'è, ragazzi, si può veramente mandare via tutti, chiudere, perché io non sono in grado.
14:52Il Crazy Train sta per mettersi in moto e stasera c'è un capotreno un po' particolare.
14:58Buonasera.
15:00Buonasera.
15:00Siete pronti?
15:01Quasi.
15:02Quasi pronti.
15:04Il figlio è arrivato?
15:04Non è ancora arrivato.
15:05Ma non è ancora arrivato.
15:06C'è o non c'è?
15:07Buonasera, chef.
15:08È all'allenamento?
15:09È all'allenamento.
15:11Sta giocando?
15:12Esatto.
15:13Vabbè, ci vediamo fra poco, dai.
15:14Beato lui.
15:15Fammi vedere dov'è questo campo.
15:24Eccolo qua.
15:28La rotta viene calcolata.
15:33Lo chef parte alla ricerca del figlio perduto.
15:37Come se non bastasse.
15:38Inizia anche a piovere.
15:46Gabriele!
15:49Quando l'ho visto sono rimasto di p***a.
15:52Piacere?
15:53Che stai facendo?
15:54Stai allenando?
15:56Sì, sei iniziato all'allenamento.
15:57Oggi non c'è la ristola.
15:59Stasera sono arrivato, non ci sei.
16:02Che vuoi fare?
16:03Ma...
16:04Dai, vieni con me.
16:05Fammi vedere almeno in cucina cosa stai facendo.
16:08In attesa del figlio, Rossana inizia da sola.
16:16Gabriele, ho parlato un po' con la tua famiglia.
16:18Non è che parlano bene di te, lo sai questo?
16:21Lo so, lo so.
16:22Dicono che sono sfaticati.
16:24Non ti piace lavorare là?
16:27Cerchi sempre di scappare.
16:29Tua mamma sta vicino a un'esplosione.
16:31Ah, non so.
16:32Cioè sta soffrendo sta donna.
16:35Perché come ho capito io,
16:36Cioè loro hanno fatto questo per te e per tua sorella.
16:38Hanno fatto questo posto.
16:41Cioè non è che per colpa di una persona il ristorante non va.
16:44Cioè...
16:45Eh sì.
16:46Io non è che...
16:47In questo momento il ristorante non è che viaggia in buone acque.
16:50Capite?
16:51Che mi posso permettere di...
16:52Sì, certo.
16:53Di andarti a allenare.
16:54Cioè dobbiamo fermarci un attimo, capire e partire.
16:58Ma partire sul serio.
17:00In serietà.
17:01Cosa voglio fare io da grande.
17:02Eh infatti, quello è il problema.
17:04Io non credo di saperlo.
17:06Diciamo che...
17:07Hai 22 anni, non sai ancora cosa vuoi fare da grande.
17:09No, io lo so.
17:10Che devo fare?
17:10Quando lo saprai sarai vecchio.
17:14Ma...
17:14Se non ti veniva a prenderlo, visto qui stasera lo facevo.
17:22No.
17:27Ciao Gabri.
17:29Alleluia, eh.
17:29Hai visto?
17:30Lo sta?
17:31Grazie.
17:32Sono andata a recuperarla al campo.
17:34Ti rendi conto?
17:34Lo chef ha portato Gabriele a lavorare.
17:38Basta che fai sta c***o di prezzemolo a Gabriele perché sto senza cazzarola.
17:41È stato divertente.
17:43Cominci già.
17:44No Gabriele, non comincio.
17:45Allora, si fa festa, si va via.
17:48Eh, lo so Gabriele.
17:49Che palle sapesse a me.
17:50Io giravo le palle che lo chef è andato lì a prenderlo al campo e la figura di m***a
17:57che gli ha fatto fare davanti a tutti.
17:59Fa un piantino?
18:00No, non piango.
18:01No, ho già pianto abbastanza oggi.
18:03Va bene.
18:05Mentre in cucina si polemizza, i primi clienti fanno il loro ingresso al Crazy Train.
18:10Prego.
18:14Mille foglie di Mianzano alla parmigiana?
18:18Sì.
18:19Potendo di patate, pepe e pinoli.
18:22Gabriele, tu ridi, tu stai finendo da aver ammazzato la mamma, ridi.
18:25Hotel di Gamberetti.
18:27Le prime comande rivelano tutta la buona volontà di Gabriele.
18:31Falla te la millefoglie, mai.
18:33Ce n'è due, per favore.
18:34No, fallo te.
18:35Eccoci.
18:36La linea non è stata preparata.
18:38Ogni piatto, tipo la millefoglie di parmigiana, deve essere cucinato da zero.
18:44Gabriele la melanzana alla parmigiana non la sa fare.
18:46Hai visto te fare una melanzana alla parmigiana a Gabriele?
18:49No.
18:50Mi dice, fai te mamma.
18:51Quindi oltre la linea e tutto quanto mi fa un c***o così.
18:54Il c***o.
18:56Perché non è arrivato niente.
18:57Non arriva niente.
18:59Ancora non abbiamo mandato niente, Gabriele.
19:01Sì, sì.
19:04Ma ti porto da bere.
19:05Porta di da bere, vai.
19:07Ecco qua.
19:08Grazie.
19:09Al Crazy Train, il vino aiuta a ingannare l'attesa.
19:13Io lo so che per te, chef, sarà un colpo al cuore questa parmigiana.
19:17Però io...
19:19No, figurati che non la guardare neanche.
19:21Se tu la mattina prepari una parmigiana di melanzana...
19:24Lo so, lo so.
19:25Adesso già stava fuori.
19:26Lo so, lo so.
19:27Sembra che a voi vi piace andare in un servizio, non lo so, non vi capisco.
19:30La miglia e foglie di parmigiana era per dentro.
19:32Ecco, buon appetito.
19:34I piatti escono a singhiozzo e i commensali non mangiano mai tutti insieme.
19:38Manca tanto?
19:40Penso di.
19:42E quelli che mangiano non è che apprezzino poi molto.
19:45E ho lo sussimo.
19:47Com'è andata?
19:48Un po' affogato.
19:48Un po' affogato.
19:49Si lamentano della millefoglie di parmigiana troppo liquida.
19:53Bene.
19:54Si lamenta.
19:56È liquida, Capriene.
19:57Capriene, è uscita in guazzetta la parmigiana.
19:59È vero.
20:00Galleggiava.
20:03Che tavola è questa 24?
20:04Questi sono pepe e pinoli.
20:07Occhio al pepe, avvisali.
20:09Posso andare?
20:10E le rifaccio, non è un problema.
20:12No, no, mandali, che rifai?
20:13Tortello al pepe, pinoli e...
20:15Sì, grazie.
20:16Vabbè, questa gente avrà fame, mangerà qualsiasi cosa.
20:19Mi dispiace per loro, ma...
20:20Prego.
20:22Beh, questa non mi piace.
20:24Ok.
20:26Scusate, prego.
20:27Mi hanno rimandato indietro il piccolo, non è più al su.
20:30Te l'ha detto perché?
20:31No.
20:32Oh, Gabriele, assaggia.
20:33Può essere pure che è buono.
20:34È stato un p***o.
20:39Tantissimo pepe.
20:40Tantissimo pepe lo vedo anch'io, mi dispiace.
20:42No, ero sbagliata a farlo.
20:44Lo stanno presto era nero di pepe.
20:46Gabriele.
20:48Speriamo di trovare un cliente amante del pepe
20:51che mangia un chilo di pepe al giorno,
20:53allora ci va bene, no?
20:55No, è McSky, che devo fare?
20:56Se no, prendi un fucile e mi spari.
20:59Eh...
20:59Non ti va bene.
21:01Gabriele sta girando a vuoto, ragazzi.
21:02Non so se ve ne accorgete.
21:04Ma guardi te quello che fai te
21:06o ti guardi quello che faccio io?
21:08Gabriele, io non so che cosa c'è nella testa.
21:10Volevi andare da qualche parte?
21:11L'avevi fissato per uscire stasera?
21:13No, no, non fissavo.
21:15Mentre madre e figlio proseguono la loro guerra privata,
21:18in sala le attese si prolungano.
21:21Il cavolo me lo devi mandare tutti insieme,
21:23non mi mandi una cosa, poi una, poi una.
21:25Senti Gaia, vuoi venire te in cucina?
21:27Levati da c***o.
21:28Oh, c***o.
21:34Gaia, una donna sull'orlo di una crisi di nervi,
21:39sembra la più provata dalla situazione.
21:42Non ce la vuoi più.
21:45Gaia si è lasciata andare un po' in uno sfogo di pianta
21:48perché non reggeva più questa situazione.
21:52Che è successo, Lilli?
21:55Ti stai prendendo le impacchettate di m***a?
21:57Perché Gaia?
21:58Piangi, che hai fatto?
21:59Non ce la fa, Gabriele, ma come si fa?
22:01Perché?
22:02Io non so nemmeno più che dirgli alla gente.
22:04Può succedere a un tavolo,
22:06può succedere a due tavoli,
22:07ma tutta la sala,
22:09non parlo nemmeno più.
22:14Non ci vado nemmeno più dalla gente, tanto.
22:16Sto vedendo una partita di calcio terrificante.
22:22Gabriele ha deciso di mettersi in panchina.
22:25Io me ne andrei quasi dagli spalti,
22:27ma devo vedere la fine di questa partita.
22:29Mi tocca.
22:32Turbato dalle lacrime della sorella,
22:34Gabriele si alza dalla panchina
22:35e scende finalmente in campo.
22:38C'è stato un po' di problemi qui,
22:40quindi se volete continuare a aspettare...
22:43L'intervento di Gabriele in zona Cesarini
22:55non ha influito sul risultato
22:57e molti clienti abbandonano il locale.
23:03Intanto in cucina...
23:04Aspetta il secondo.
23:05Allora vado avanti.
23:06Madre e figlio ripetono gli stessi discorsi,
23:09triti e ritriti.
23:11Stanno andando via tutti.
23:13E lui non gliene frega un c***o.
23:14Sto facendo da mangiare,
23:15che devo fare?
23:16Sto qui, sto lavorando.
23:18Sì, Gabriele, ma che tu ti renda conto
23:20che non si viene a lavorare...
23:22Che mandi via tutta la roba così.
23:23No, Gabriele, ma se te oggi eri organizzato,
23:25non eri nella c***a, te lo posso assicurare.
23:28Gli ultimi clienti se ne vanno
23:30e il viaggio del crazy train
23:32si conclude tra pessimismo e rassegnazione.
23:37Stanno fermati e sono andati via tutti.
23:38Bene.
23:39Non c'è più nessuno.
23:40Questa roba che fa?
23:41E te la mangi.
23:42E andava tutto male.
23:45Tutto.
23:56Tra poco,
23:57dopo un intenso faccia a faccia
23:59con tutta la famiglia Moretti...
24:01No, tutti, non lui.
24:02Sì, ok.
24:03Cioè, il problema non è solo Gabriele.
24:04Ho capito.
24:05Lo chef mostrerà a Gabriele
24:07cosa vuol dire lavorare sul serio.
24:25Lo chef cannavaciuolo si trova al crazy train di Fiesole,
24:28un brutto ristorante aperto da due genitori
24:31preoccupati per il futuro dei figli.
24:33Gabriele, io non lo so che cosa c'è nella testa.
24:37Ha trovato un cuoco latitante e incompetente
24:39che insegue vane illusioni calcistiche.
24:42Gabriele!
24:44La serata è stata un disastro.
24:46Non ce l'ho più.
24:48E ora è giunto il momento di fare i conti.
24:50Mi racconta un po' quello che ho visto.
25:03Beh.
25:04È un problema di fondo.
25:05Eh, penso.
25:06Proprio di base.
25:07Nessuno sta facendo qualcosa
25:09perché ama veramente quello che sta facendo.
25:12Vedo?
25:13Uno lo fa per i figli,
25:14i figli lo fanno per i genitori.
25:16Eh.
25:17Questa è la verità.
25:18Questa è il succo.
25:20Cioè non voglio parlare nemmeno dei piatti,
25:22o di cucina.
25:23No, no, no, è vero, è vero.
25:24Qua c'è un problema proprio vostro.
25:27Non siete d'accordo, De?
25:31Tu perché stasera sei stato in cucina?
25:34Sono in cucina.
25:35Dimmi la verità.
25:36Perché sono in cucina?
25:37Sì.
25:37Perché...
25:38Perché?
25:39Alla fine è l'unico posto dove non potevo stare.
25:42E perché stai qua?
25:43Ti piace, eh?
25:45Beh, mi piace, però in questo modo no.
25:47Come ti piacerebbe?
25:48Fammi capire.
25:50Beh, eh...
25:52Ho fatto come il ristorante, è vero.
25:55Eh, il ristorante è vero così.
25:56No, lo so.
25:57Come nasce il ristorante è vero?
25:59Ma non...
25:59Sacrifici.
26:00Ti svegli la mattina,
26:02o vuoi il Babbo Natale,
26:04o arriva che andava a ciò con la banchetta del ristorante.
26:09Eh?
26:11Eh?
26:11Eh?
26:15Cioè, troppo facile e troppo comodo, secondo me,
26:20trovarsi la pappa scodellata.
26:22Lui bisogna che si rimbocchi le maniche e si dia da fare.
26:25No, tutti, non lui.
26:26Sì, ho capito.
26:26Cioè, il problema non è solo Gabriele.
26:28Ho capito.
26:29Dal nulla non vi è nulla, insomma, come si dice.
26:32Vi siete adagiati su qualcosa di...
26:34Sì, è vero.
26:35Che non c'entra niente come fare ristorazione.
26:38È un circolo vizioso,
26:39è il cane che si morde la coda,
26:42insomma, diciamola come vogliamo,
26:44però io non lo so.
26:46L'unica che...
26:47È Gaia, l'unica.
26:50E mi sta a piangere.
26:51Sta disperata, sì.
26:52A litigare.
26:53È vero, è vero.
26:54L'unica.
26:55Sì, sì.
26:56L'unica.
26:58È vero.
26:59È vero.
27:00Vi dovete andare a dormire, riflettere, pensare.
27:05Domani da grande cosa volete fare.
27:06Pensa ci sono.
27:11Buonanotte.
27:11Buonanotte.
27:12Buonanotte.
27:13Dopo aver toccato il fondo,
27:16non ci resta altro che migliorare,
27:17se no qui la vedo veramente buia.
27:21I problemi del Crazy Train sono numerosi,
27:33ma il principale sembra Gabriele,
27:34che ha molta voglia di giocare a pallone,
27:36ma quasi nessuna di lavorare.
27:43Per questo motivo,
27:44lo chef lo ha convocato a Coverciano,
27:46al centro tecnico della Nazionale.
27:51Buongiorno, Gabriele.
28:03Buongiorno.
28:04Hai visto dove siamo?
28:05Che si fa ora?
28:06Si mette a fare una partita.
28:08Chi corre su questi campi qua,
28:09significa che ce l'ha fatta.
28:10Ah, sì.
28:12Quanti anni hai?
28:1322.
28:13L'età è avanzata per entrare a far parte del calcio.
28:17Il calcio che conta, no?
28:19Tu hai visto ieri sera il servizio?
28:22Se lo paragone a una squadra di calcio,
28:24come l'hai visto?
28:25Non squadra.
28:26Cioè, non è una squadra.
28:27Se fai un servizio di m***a,
28:31vedi le facce di chi ha perso la partita.
28:34Come ieri sera.
28:3622 anni significa essere diventando un uomo.
28:39Ah, lo so.
28:39Mi piace il calcio,
28:40ma non mi deve indaccare più la mia vita.
28:43Se tu vuoi un ristorante di successo,
28:46ti devi allenare,
28:47devi sudare,
28:48devi lottare,
28:49ti devi svegliare.
28:50Non è che ti svegli la mattina,
28:52sono un campione,
28:53vado sul campo della Nazionale a tirare.
28:56Ci devi arrivare.
28:58Bisogna fare sacrifici,
29:00perché sennò non si arriva a niente.
29:02Io questo ti sto chiedendo.
29:04Ok?
29:05Adesso ci alleniamo un po',
29:06ma non sul campo.
29:07ci alleniamo in cucina.
29:09Va bene.
29:09Per vincere,
29:10per arrivare a un qualcosa,
29:12bisogna sudarselo.
29:13Vai!
29:15Quindi i sacrifici sono,
29:17è la cosa fondamentale.
29:19Ecco.
29:26Gabriele,
29:27siamo nella cucina
29:28dove si preparano i piatti
29:29per la Nazionale.
29:30Allora, non è bella, va?
29:33Facciamo due piatti?
29:35Va bene, va bene.
29:35Eh?
29:36Sei pronto?
29:36Sì, sono pronto.
29:37Vuoi cucinare?
29:38Sì, sì.
29:38Eh, facile per te, eh?
29:41All'insaputa di Gabriele,
29:43la sua famiglia,
29:44nascosta in un'altra stanza,
29:46sta spiando la situazione.
29:51Ma qua dove vai in cucina?
29:54Qua devi venire.
29:59Prima di cucinare,
30:00cosa si fa?
30:01Si lavano?
30:01Di piatti.
30:02Di piatti.
30:03Di piatti.
30:03Mi chiamano per i piatti.
30:06Si sono rimasto male.
30:10Non me l'aspettavo.
30:11Dai, datti da fare.
30:13Qua c'è gli attrezzi per pulire.
30:15Oh.
30:23Oh my God.
30:25Schiaccia, dai.
30:27Schiaccia, dai.
30:29Ci godo, voglio proprio vedere
30:31che c***o gli fa fare.
30:34Ancora?
30:34Oh, ce ne sono mille,
30:35dipende da lavare.
30:36Dai.
30:36Vai.
30:45Che, già sei stanco?
30:46No, no.
30:47Vai, vai, vai.
30:48È lunga la giornata.
30:49Lo chef è stanco
30:50con un allenatore severo.
30:54Dobbiamo cucinare.
30:55Ma non ci dobbiamo niente.
30:56È arrivato un carico.
30:58Vai fuori e porta dentro la roba, dai.
31:01Ricordati,
31:02il lavoro deve avere paura di te.
31:05Ok.
31:05No, tu del lavoro, dai.
31:06Altro che pacche.
31:07Gli dovrebbe aprire quella testa
31:10per vedere che c'è dentro questo ragazzo.
31:11E piano piano ci arriva anche lì.
31:13Vediamo.
31:18Maurizio era il più contento
31:20vedere Gabriele faticare
31:22perché di solito
31:23scarica lui la spesa
31:25ed è molto faticoso.
31:27E dai, dai, dai, dai.
31:30Metti qua, dai.
31:31Bravo, dai.
31:31Allora, adesso mettiamo tutto
31:35nelle ceste, ok?
31:45Cos'è questo?
31:47È il pollo,
31:48quello è il gallino.
31:49Questo è il gallino?
31:50Chi è che c'è questo?
31:52Il gallo.
31:52Dai, vieni con me, vedi?
31:56Stai distossare, eh?
31:58Selezionare, eh?
31:58No.
31:59Te lo faccio vedere poi
32:00quello che fai te?
32:01Come?
32:01Dai, velocemente.
32:05Vedi?
32:06Lavora sempre con la punta.
32:08Un miracolo,
32:09cioè, Gabriele ascolta
32:10cosa sta succedendo.
32:13Non l'avevi mai fatto?
32:14Cioè, proprio,
32:19lui ti fa capire
32:21quanto amore ci vuole
32:22per fare questa cosa,
32:23quanta passione,
32:24quanto sacrificio.
32:25Lui te la trasmette
32:26anche, soprattutto.
32:36Listo?
32:37Pulizia,
32:38sistemare i prodotti,
32:40mettere a posto
32:40gli ingredienti,
32:41sono tutti i step.
32:42Ti ho fatto fare questo step
32:44per farti capire
32:45cosa c'è dietro
32:46a un piatto.
32:47Oggi ti faccio vedere
32:47un piatto semplice,
32:49risotto e gamber
32:50con verdure
32:50e agrumi.
32:54Puliamo i gamber.
32:57Puliamo.
32:58Che?
33:00Puliamo.
33:01Eh sì, che puoi, dai.
33:02Tieni le teste separate.
33:04Vedi quanto lavoro
33:05c'è dietro?
33:07Pulisci delle mani.
33:12Olio.
33:16Facciamo un'acqua di gamberi
33:18molto veloce.
33:20Tipo soffritto?
33:21Tipo brodo, no?
33:34Acqua fredda.
33:35Facciamo un po' di preve.
33:45Stiamo parlando di agrumi,
33:48una buccia di limone
33:50e arancia.
33:53Facciamo bollire.
33:55Mi ha colpito
33:55soprattutto vedere
33:56che anche
33:57una piccola scorsa
33:59arancia di limone
34:00cambia
34:01il sapore
34:02del piatto.
34:03sgrasciamo un po'.
34:05E questo si toglie?
34:07L'impurità del gamber,
34:08avete visto?
34:09Ok, sì.
34:09L'interiore che stava dentro.
34:12Riso.
34:14Facciamo tostare
34:15con la padella calda.
34:17Quanto è bello tostato.
34:21Vedi c'è il colore, eh?
34:22È già diverso.
34:23Come li vuoi questi gamber?
34:24Dai, scegli te.
34:25Come li mettiamo dentro?
34:26Crudi?
34:27Li appoggiamo crudi sopra?
34:29Va bene?
34:30Hai deciso te?
34:30Sì.
34:31Ok, dai.
34:31Allora si devono tagliare piccoli, dai.
34:34Comunque il sale
34:35non ha messo nessuna faccia.
34:36Eh,
34:37è sempre tempo
34:37per salare.
34:38Giro il risotto.
34:43Dai.
34:45Olio.
34:49Foco sale.
34:54Come?
34:55Benissimo.
34:58Dai,
34:59allora spegniamo.
35:00È pronto, eh?
35:00Questa è l'aroma,
35:04è il cuore.
35:07Ok?
35:07C'è il sapore.
35:11Ok?
35:14Un po' di sale,
35:16un po' di pepe,
35:19un po' di brodo,
35:22dai,
35:22un po' di olio.
35:23vado?
35:25Vado?
35:26Sì.
35:27Ancora?
35:28Non basta.
35:29Perché se ne metti troppo
35:30si separa,
35:30rile.
35:31No.
35:44Dai la forma.
35:45ti piace?
35:59molto.
36:00Molto.
36:00Ti porta poi a vedere che risultati ci sono.
36:06tu devi capire tutti i sforzi
36:08che hai fatto tu oggi,
36:10i tuoi hanno visto tutto.
36:12Stavano di là,
36:13in una stanza chiusa,
36:15dove guardavano te da un monito.
36:18Oh my God.
36:18Piaccia,
36:20dai.
36:21Venite qua,
36:22venite.
36:23Come va?
36:24Ora bene.
36:25Ciao.
36:26Buonasera.
36:27Wow.
36:28Bravo Gabriel.
36:29Io l'ho guardato.
36:30Sì,
36:30però insomma,
36:30ha anche lavorato,
36:31perché la fatica penso che...
36:33È tutta scena.
36:34Come è tutta scena.
36:35Io ho visto la fatica e il sudore,
36:36altro che bello il risotto.
36:38Wow.
36:40Chef,
36:40si può assaggiare?
36:42Vieni,
36:42appena arrivato,
36:43già vuoi assaggiare.
36:46Wow.
36:48Assaggio,
36:53dai.
36:54Dopo tutta la fatica che hai fatto.
36:58Non pensavo fosse...
37:01Un altro sapore.
37:02Sapore, sì.
37:03Sei contento?
37:04Sono contento,
37:04molto, sì.
37:05Dai.
37:08Dai,
37:08andiamo.
37:09Dai.
37:14E ora,
37:15il rinnovo dei locali.
37:17Per il Crazy Train,
37:18lo chef ha escogitato
37:19una soluzione
37:20veramente originale.
37:30Tra poco,
37:32la famiglia Moretti
37:32scoprirà l'idea dello chef
37:34per il nuovo Crazy Train.
37:37No, però...
37:38Non me l'aspettavate?
37:39No.
37:39E Antonino Canavacciuolo,
37:41ancora una volta,
37:42indicherà a tutti
37:43la via da seguire.
37:44Antonino Canavacciuolo è giunto a Fiesole,
38:02in Toscana,
38:03in un ristorante a conduzione familiare,
38:06perso tra la campagna,
38:08la ferrovia
38:08e il risentimento.
38:10E' tutta colpa di Gabriele,
38:12un pezzo di merda.
38:13Presa nota del degrado,
38:15lo chef
38:15prima ha mostrato
38:16al figlio menefreghista
38:17da dove partire
38:19per diventare
38:19un vero cuoco.
38:21Dai.
38:22E poi,
38:23ha impostato
38:24il rinnovo dei locali
38:25in una chiave
38:26molto particolare.
38:34Ora,
38:35è il momento
38:35di scoprire
38:36l'idea dello chef
38:37per il nuovo Crazy Train.
38:39Dai,
38:40forza,
38:40che parte il treno,
38:41dai!
38:42No,
38:42andiamo,
38:42andiamo,
38:43è tardi,
38:43è tardi.
38:44Dai!
38:47No,
38:48vabbè,
38:48non ho parole.
38:50Non ci posso credere.
38:55Non è il Crazy?
38:56Ok,
38:56vai giù.
38:58Bellissimo,
38:59eh,
38:59Maurizio,
39:00non si è in si bene.
39:01come è bello.
39:12Mancava un po' l'aria,
39:13devo dire la verità.
39:14Non sapevo,
39:15cioè,
39:15dove guardavo
39:16dove rimanevo
39:17essere fatta,
39:18insomma,
39:18e poi non
39:19mi sono neanche controllato.
39:22Bellissimo.
39:24Eh,
39:24ma proprio
39:24non lo immaginavo.
39:26Sì,
39:26calma.
39:26respira.
39:29Eh,
39:29lui è così.
39:31Non ho parole.
39:32Non me l'aspettavate?
39:33No.
39:33No,
39:34per niente.
39:34È stato fatto un lavoro
39:35pazzesco.
39:36Si fa fatica
39:37a ricordarsi com'era,
39:38cioè,
39:38sembra nato così.
39:39È incredibile,
39:40cioè,
39:40mi sta capponando la pelle,
39:42guarda qui.
39:42Cioè,
39:42un sogno,
39:43io non lo so.
39:45No,
39:45quanto bello!
39:46No!
39:49L'orologio è bellissimo,
39:50enorme,
39:51ti lascia proprio...
39:53È bellissimo.
39:54È ispirato
39:54all'Oriente Express,
39:56no?
39:56Guarda l'orologio,
39:57guarda.
39:58Guarda l'orologio.
40:00L'ho visto.
40:01L'orologio è la stazione.
40:03L'orologio ti dà l'idea
40:04di essere puntuali,
40:07di avere determinati orari,
40:08insomma,
40:08di venire così
40:09quando uno vuole.
40:12Bello.
40:19È bello,
40:20pieno di attenzione
40:21e oggi
40:22le attenzioni
40:22fanno la differenza.
40:24Punto.
40:24già me lo immagino
40:26con le persone.
40:27È perfetto.
40:28vedi qua abbiamo fatto pure l'angolo,
40:50frutta,
40:51verdura,
40:52si cominciamo pure a lavorare con un barco,
40:54fare delle centrifughe,
40:56dei frullati.
40:56Se gli piaceva la gaia questa cosa.
40:59Il bancone adesso si può utilizzare,
41:01finalmente.
41:02Dai, godetevi il ristorante.
41:03nessuno probabilmente credeva
41:15in un cambiamento così drastico.
41:16È veramente cambiato tutto.
41:19Posso dire grazie ancora?
41:21Grazie.
41:23Grazie.
41:23E adesso un menù degno dell'Oriente Espress.
41:34Altro che Crazy Train.
41:36Che meravigli.
41:38Bellissimo.
41:38Quei piatti si mangiano soltanto a guardarli.
41:41Le valigie,
41:41il portavaligie,
41:42l'orologio della stazione.
41:43È tutto un gioco,
41:45ma con gusto.
41:46E così pure questi piatti qua.
41:48Qua ci sono i quattro antipasti.
41:49Pane croccante,
41:51con patè di fegati,
41:52puntarelle,
41:53e una salsa di acciugli.
41:54Qua abbiamo un coniglio farcito,
41:57una salsa tonnata,
41:59e della trevisana stufata.
42:00Cioè è una cosa incredibile,
42:02io sono inebriata.
42:03Questa è la tua parmigiana di benvenzana.
42:05Buona, è buona.
42:06Te l'ho voluta fare apposta.
42:08Hai fatto bene.
42:09La parmigiana era una cosa esagerata,
42:10io non ho parole.
42:13Calamaro farcito di ricotta,
42:15con carciofi croccanti,
42:17e una salsa di pappa a pomodoro.
42:19Passiamo ai primi.
42:20Là è una semplice pasta e fagioli con cozze,
42:23pasta mista,
42:24buona tradizione napoletana.
42:26Eh sì.
42:27Ok?
42:27Pici,
42:28con piselli,
42:29guanciale,
42:30è una salsa di formaggio fresco.
42:33Il risotto lo conoscete,
42:35con i gamberi,
42:36agrumi.
42:38Mentre là abbiamo un raviolo di fave,
42:42è una salsa a pecorino,
42:44è lardo.
42:44Secondo è una tagliata,
42:46con crema di parmigiano,
42:48salsa a vino rosso,
42:49e terrina di patate.
42:51Sembra finto.
42:51I piatti che c'erano prima,
42:54non credo che mi mancheranno,
42:55quindi sono più contento così.
42:58Baccalà,
42:59patate,
43:00porro fritto,
43:01è una cialda di pomodoro.
43:03Quella sopra,
43:04è una cialda di pomodoro?
43:05Un pomodoro che diventa così,
43:07io non l'ho mai visto,
43:08veramente,
43:08sono sincera,
43:09è incredibile.
43:10Lì ci abbiamo una spalla di vitello,
43:12con una spargi cotta e cruda,
43:13la sua salsa.
43:14La cottura lunga,
43:15tenerissima,
43:16si mangia con un cucchiaio.
43:18Mentre lì ci abbiamo la trippa,
43:20classica trippa,
43:21con delle cialde di polenta.
43:23Passiamo ai dolci,
43:24una tecla di cioccolato amaro,
43:26con caramello,
43:27gelatina,
43:28di lampone,
43:29e lampone insiccato.
43:30Un cremoso di vinsanto,
43:32truccioli di cantucci,
43:34e latte di mandorla.
43:37Qua c'è una banana,
43:38caramellata,
43:39una torta al rum,
43:41frutto della passione,
43:42e cremoso,
43:43al cioccolato bianco.
43:45Salsa di frutta,
43:46frutta e verdure glassate.
43:49Abbiamo messo del sedano,
43:51confit,
43:51carote,
43:53e un cetriolo,
43:54cotto nello sciroppo.
43:55Prendono un po' di dolce pure l'oro.
43:58Ok?
43:58Bellissimo.
43:59Vai, assaggiate, dai.
44:00Grazie.
44:01Grazie.
44:04Belli da vedere,
44:05ma anche veramente buoni.
44:06È stato qualcosa di sublime, ecco.
44:16Vabbè, io non resisto,
44:17io provo i dolci direttamente.
44:18Mia mamma l'ho vista più convinta
44:20rispetto a prima,
44:21perché magari ancora non era al 100%,
44:24non ci credeva al 100%.
44:25Ora la vedo bene.
44:30Un bello shock.
44:31Però forse ci voleva,
44:32è giusto così.
44:34Il nuovo Crazy Train,
44:36ispirato al leggendario Oriente Express,
44:39è pronto per riaprire.
44:43E i primi clienti
44:44fanno il loro ingresso.
44:45Comodatevi fuori, ragazzi.
44:47Buonasera.
44:47Buonasera.
44:49Per due?
44:50Due, prego.
44:52Molto.
44:54Stupendo.
44:55Buonasera.
44:56Buonasera.
44:58Buonasera.
45:00Buonasera.
45:00Mi sembra di aver sbagliato più.
45:01No.
45:02No.
45:02Mi sembra di aver sbagliato cucina.
45:04Siamo in armonia.
45:05Dai, dai.
45:06Avete deciso?
45:07Sì.
45:07Credo.
45:08Io vorrei un raviolo di pavio
45:10e un pecorino in vario.
45:11Lo prendo anch'io due.
45:12Concentrazione,
45:13controllate la linea,
45:15tutto quello che vi ho insegnato,
45:16tutto quello che vi ho detto.
45:18Ok?
45:18Sì.
45:18Gabriele,
45:19mi devi far divertire stasera,
45:20ok?
45:21Ok.
45:21Noi crediamo in Gabriele,
45:23quindi sicuramente non ci deluderà.
45:26Eccoci.
45:26Prima comanda.
45:27Tavolo numero quattro,
45:29quattro ravioli
45:29e quattro tagliate a seguire.
45:31Ok.
45:32Tagliate la cottura.
45:33Media.
45:33Scrivilo.
45:34È billone.
45:36Una delle novità più apprezzate
45:37è il raviolo di fave
45:39con salsa di pecorino e lardo.
45:42E qui lo chef ritorna allenatore.
45:44Prima te.
45:45Via.
45:46I bordi,
45:47non ci voglio vedere niente sui bordi.
45:48sovi taglio le mani.
45:52Due ravioli.
45:54Oh, via.
45:55Tavolo quattordici.
45:57Ok?
46:00Raviolo?
46:00Sì.
46:01Allora,
46:02portare questi piatti nuovi
46:04è stata una cosa bellissima.
46:06Tanta roba.
46:08Antonino segue da vicino
46:10il lavoro dei suoi pupilli.
46:12Marina,
46:12questo è il po' vai a sé.
46:14Ultimo ordine.
46:15Via,
46:15due parmigiani,
46:16ci saranno due ravioli.
46:17Lo chef
46:18corregge sempre
46:19i piccoli errori
46:20e spesso
46:22rivela qualche grande verità.
46:24Dimmi.
46:25Se dovevi usare una sola mano,
46:27io ti facevo una mano.
46:28Date che te le ha fatte due,
46:30tu devi usare due mani.
46:31Questo è il lavoro tuo,
46:32guarda.
46:33Gabriel,
46:33questo è il lavoro,
46:34due mani.
46:35Ok.
46:35Ok?
46:36Tu giochi a pallone.
46:37Io uso te due.
46:38Lo chef ci ha aiutato molto,
46:42è stato carino.
46:45Tutto buono?
46:46Voi.
46:46Grazie allo chef.
46:48Complimenti,
46:48tavolo 4,
46:49sono piaciuti tantissimo i ravioli.
46:51Grazie.
46:51Gli ospiti mostrano di gradire
46:54il viaggio di sapori
46:55del nuovo Crazy Train.
46:57A posto?
46:58Grazie a te.
46:59Bene,
46:59grazie.
47:00Fanno i complimenti per la parmigiana.
47:02Complimenti per i calamari,
47:04se li sono divorati in un secondo.
47:06Veramente buoni.
47:07Bene,
47:07grazie.
47:07Avevano fame?
47:09No,
47:09non è vero.
47:09Non l'ha ascoltato i complimenti,
47:11se lo vi ho montato in testa.
47:13Gabriele,
47:14nella partita di stasera,
47:16gioca come un bomber di razza.
47:21Stasera volevo quasi puntare su tua mamma,
47:23ma mi sa me se la sbagliavo.
47:24Puntare sempre se più giovani,
47:26chef,
47:27non sulle vecchie bacucche come me.
47:29In cucina è tutta un'altra storia.
47:31Chef,
47:31mi trema le mani,
47:32mi si ammosciano i cardi qui.
47:34Via!
47:35Crazy.
47:35Le fastidiose polemiche di prima
47:38sono dimenticate.
47:40Finalmente,
47:41Rossana e suo figlio
47:42collaborano senza mandarsi a quel paese.
47:45Queste dove vanno?
47:47Sei sono.
47:48Stavolo 21.
47:49Ok.
47:50Com'è andata?
47:51Bene.
47:52Buone.
47:53C'è chi ha fatto la scarpetta,
47:54quindi insomma.
47:55Grazie.
47:57Complimenti,
47:57sta andando tutto.
47:58Sono contenta,
47:59sono contenta.
47:59Bene,
48:00grazie Gaia.
48:01Gaia,
48:02come sta andando il servizio?
48:04Sta andando bene,
48:05molto bene.
48:05Allora perché tu sei spenta?
48:07Non sono spenta.
48:07Ti voglio più elearsi,
48:08più sorriso,
48:09più devi correre,
48:11devi essere bella,
48:13positiva.
48:14Volevi rispondere così?
48:16Tutto bene.
48:18Insomma,
48:19Gaia e tutta la famiglia Moretti
48:21sembrano usciti
48:22dal loro stato
48:23di apatica depressione.
48:26Gli ospiti
48:27si godono la cucina
48:28e la nuova atmosfera.
48:30Alla fine,
48:31il Crazy Train
48:32ha trovato
48:32la sua destinazione.
48:34soddisfatti?
48:39Molto,
48:40sì.
48:40Molto soddisfatti.
48:41Te?
48:44Quando sono arrivato
48:44qui dentro
48:45mancava Gabriele
48:46e l'avete attaccato un po'.
48:48Sì.
48:49Non ti dico la verità?
48:50Certo.
48:50Oggi Gabriele
48:51è stato un palmo
48:52avanti a voi.
48:53Eh sì.
48:56Capite Gabriele?
48:57questo è un treno
48:59che non passa più
49:00perciò buttatevi sopra
49:02e viaggiate.
49:03sono contento perché
49:15non credevo
49:16di poter fare
49:18un soggetto.
49:19Impegno io,
49:20impegno.
49:21Ciao.
49:21Ciao, Chef.
49:23Ciao,
49:23ciao.
49:24Ciao.
49:24Grazie.
49:25Grazie a Donino.
49:26Grazie di avermi sopportato.
49:27Continuate così.
49:34Il treno Pazza
49:36era finito
49:36su un binario morto.
49:38Adesso è pronto
49:38a ripartire.
49:39Addio!
49:40Addio!
49:40Qui a Fiesole
49:48è passato un po' di tempo
49:49dalla visita dello chef.
49:52Ora il Crazy Train
49:53è anche un bar elegante
49:55oltre che un ristorante
49:57di tendenza.
49:59Gabriele
50:00non è più in guerra
50:01con l'orario di lavoro.
50:03Anzi,
50:04ha decisamente
50:05cambiato marcia.
50:07Non solo collabora
50:08con la madre in cucina
50:09ma ha inserito
50:10insieme a qualche amico
50:11ha addirittura aperto
50:14un bistro in centro.

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