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  • 31/05/2025
EPISODIO 219 DE L'ISPETTORE DERRICK - UNO STRANO AFFETTO - ANNO 1992

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Trascrizione
00:00Davanti, uscire, fine della trasmissione, ce ne andiamo.
00:15Preparatevi, chi non è ancora pronto si sprighi.
00:20Tra cinque minuti ci vediamo in cortina.
00:22Ok, ok.
00:23Ti è piaciuto?
00:24Altro che...
00:26Siete sordi?
00:28Dai, Owen, vieni fuori.
00:30Gli altri sono scesi.
00:31Certo, dalmeno mezz'ora.
00:33Cosa?
00:33Sì, avanti, sbrigati.
00:35Hanno fatto presto.
00:37Ehi, la recluta, com'è andata?
00:40Ehi, recluta, tutto bene?
00:43Fammi dare un'occhiata.
00:46Anton!
00:47L'ha chiuso a chiave.
00:49O forse è lei che non lo fa più uscire.
00:52Basta adesso, esci e raccontaci com'è andata.
00:56Che gli è successo?
00:57Forse non c'è, se n'è andato.
00:58Che è scappato per la paura.
01:01E no, sento ancora che si muovono.
01:04Ehi, recluta!
01:05Ma che cavolo sta facendo?
01:06Forse aspetta la mammina.
01:09Un momento.
01:12Il barro è riuscito bene.
01:15Beh, ce la fai dare un'occhiata?
01:16Ho chiuso di nuovo a chiave.
01:18Fra cinque minuti scendi.
01:20Ok, ragazzi, andiamo.
01:22Beh, forse ce l'ha fatto.
01:23Ah, ce l'hai fatta!
01:34L'uccellino ha imparato a volare.
01:37Secondo voi che aria ha?
01:39Sembra appena caduto dal nido.
01:40No, ma cosa dite?
01:41Ormai è un volatile esperto.
01:43Il coro!
01:44Tanti auguri a te!
01:47Tanti auguri a te!
01:49Tanti auguri al caro!
01:52Tanti auguri a te!
01:55Il grido di guerra!
01:57Puro che sei diventato un gallo, come fanno i galli?
02:01Chichirichì!
02:02Bravo!
02:03Chichirichì!
02:08L'uccellino ti ha imparato a volare!
02:11Alla tua!
02:12Alla prima volta della recluta!
02:13Lo sa che deve pagare lui?
02:15Lo fai come?
02:16Alla salute, ragazzi!
02:17Evviva!
02:22Oggi hai imparato tante cose nuove.
02:24Imparerai anche a vedere.
02:25Horst, non ci hai raccontato niente.
02:28Com'è andata?
02:29Cosa ti ha insegnato di bene?
02:31Non metterlo in imbarazzo.
02:33Non è facile raccontare certe cose.
02:35Non è obbligato.
02:36Sì, ma che cos'è adesso?
02:39Anche lui è dei nostri.
02:40Benvenuto Horst!
02:42Bruno, nel nostro club c'è un elemento nuovo.
02:44Suona l'inno del club.
03:01Che serata, ragazzi!
03:06Come sta il galletto?
03:08Buoni, buoni, buoni!
03:10Che c'è?
03:14Sentite, ragazzi.
03:16Ora saliamo da me, ma pianissimo.
03:19Gli altri inquilini hanno chiamato già tre volte la polizia
03:21e la quarta mi sfrattano.
03:22E io perdo il mio boudoir, ok?
03:24Sì, zitti!
03:29Su, avanti, ragazzi.
03:30Leviamoci le scarpe e andiamo su scalzi.
03:32Ah, non ci posso.
03:33Ragazzi, avete i piedi puliti.
03:34Io ho i calzini.
03:35Forza, forza.
03:36E io non li lavo da una settimana.
03:37Va bene così.
03:38Ok, andiamo.
03:43Sì, sì, sì.
03:48Allora, da bere ce n'è a volontà.
03:52Bertram, eccoci.
03:54Ah, di corsa.
03:55Tu pensa alla musica, metti qualcosa, ma non forte.
03:57Qui sono gentili, ma con orecchie delicate.
04:00Bene.
04:01Recruta, questa serata è tutta tua.
04:03Oggi sei stato promosso uomo.
04:05Dai, sediti.
04:08Io la prima donna l'ho avuta a dodici anni.
04:10Era una zia e mi diceva
04:12Figliolo, adesso ti porterò nel paese della gioia carnale.
04:17Però ne godrà anche l'anima.
04:19Credimi.
04:20La sua anima gli dice
04:22Domani scriverai una lettera alla mamma.
04:26Cosa dovrei scriverle?
04:28Poche parole.
04:29Mamma, sono caduto.
04:31Caduto mi piace.
04:33Caduto?
04:34Perché?
04:35Ci sono le ragazze cadute.
04:36Perché non anche i ragazzi caduti?
04:39E su quale campo di battaglia è caduto?
04:40Sul campo del disonore, pezzo di scena.
04:46Siccome nessuno sa più dirci dove sia il campo di battaglia dell'onore,
04:50cerchiamo di farci onore dove capita.
04:53In qualunque campo.
04:54A chi telefono?
04:55A Inge Walstine.
04:57Per dirle che il nostro club ha un nuovo socio.
05:02Inge Walstine.
05:03Le piace, lo sai benissimo.
05:05Ho letto qualcuna delle sue poesie.
05:07L'oggetto della sua adorazione lo affronta cantando
05:09L'amore, l'amore è la chiave per il cielo.
05:12Hai qualcosa in contrario?
05:14No, no, ma...
05:15Che cosa le vuoi dire?
05:17Lo sentirei.
05:18Si può sapere chi telefona a quest'ora?
05:36Ciao, sono Albert.
05:39Perché a quest'ora?
05:41Sei già a letto?
05:43Ero a letto.
05:44Adesso sono venuta a rispondere al telefono.
05:47Come?
05:47Che vuol dire come?
05:50Sai, siamo qui tutti insieme.
05:52Anton, Bertram, Jogen, Josef e io.
05:54E ci piacerebbe sapere come sei andata a rispondere al telefono.
05:59Nuda.
06:01Sei proprio scemo.
06:03Insomma, cosa vuoi?
06:05Beh, siamo tutti qui insieme, quelli del nostro club e...
06:08E perché dovrebbe interessarmi?
06:10Perché c'è anche Horst Wigand.
06:12E proprio oggi...
06:14Proprio oggi è stato iniziato.
06:15È stato iniziato?
06:17Ma che vuol dire?
06:19Che l'abbiamo portato in un posto.
06:21In una di quelle case, hai capito?
06:23Beh, perché non parli?
06:27Aspetta, ti passo Horst.
06:29No, no.
06:30Perché no?
06:31Parlaci un momento.
06:32No, non mi va.
06:33Dice che non gli va, si vergogna.
06:35E sai...
06:36Pronto?
06:37Pronto, ci sei?
06:38Ha riattaccato.
06:40Ha riattaccato.
06:42Horst!
06:43Horst!
06:43Forza, musica!
06:52No, non ve ne andate, faccio qualcosa da mangiare.
06:54Dai, altri dieci minuti, è ancora presto.
06:55Solo dieci minuti.
06:56No, ti ringrazio, è presto.
06:58Uova al tegame, va bene?
07:02Vedete, arrivano altri ospiti.
07:04Chi può essere?
07:05Verza, la madre tu.
07:07Mi è venuta fame.
07:08C'è ancora un po' di birra.
07:09Ah, come no?
07:10C'è della birra.
07:11Sì, arriva.
07:13E' fermo.
07:19Non c'è nessuno.
07:20Il solito scherzo scemo.
07:22Ognuno si diverte come può.
07:23Il portone è chiuso.
07:24Scendo un attimo ad aprire.
07:26Arriva la birra.
07:41Che cosa è stato?
07:50Spari.
07:51Sì, qualcuno ha sparato.
07:53Sembrava qui sotto.
07:55Non è possibile.
08:01Albert.
08:04Ehi, Albert.
08:07Cosa è...
08:08Sotto Dio.
08:17Sotto Dio.
08:19Albert, cosa è successo?
08:23Perde sangue.
08:24C'è sangue dappertutto.
08:26Albert.
08:28Albert.
08:31Non avrei mai pensato che sarebbe...
08:36È pazzesco.
08:38Non fate passare nessuno.
08:49Buonasera.
08:54Lei si chiama?
08:55Franz Robben.
09:00Bene.
09:01Allora vorremmo vedere l'appartamento.
09:03Prego.
09:03Prego.
09:08Siete tutti studenti di una classe della scuola superiore, vero?
09:21Sì.
09:22E tutti amici?
09:24Sì.
09:25E questa sera avete fatto una piccola festa?
09:28Ci vedevamo spesso qui, qui da Crume, perché era solo da abitarci.
09:38Quindi qui potevamo stare, insomma...
09:41Indisturbati.
09:44Sì.
09:45E poi a un certo momento è successo che hanno suonato.
09:51Dove hanno suonato?
09:55Giù al portone.
09:56Credevo che fosse qui alla porta di casa, ma non c'era nessuno.
10:01E poi Albert ha detto...
10:02È di sotto.
10:03Il portone è chiuso, scendò ad aprire.
10:05Stavate aspettando qualcuno?
10:10No.
10:11Voglio dire, non si è stupito che suonassero a mezzanotte?
10:15No.
10:17E nessuno di voi gli ha chiesto chi potesse essere?
10:21Beh, vede...
10:23Da Crume si poteva venire a tutte le ore.
10:26Quando uno voleva.
10:28Anche di notte.
10:29E Crume, prima di morire, ha bisbigliato qualcosa a uno di voi.
10:34Cosa ha detto?
10:35E a chi?
10:41Ha detto una cosa molto strana.
10:42Ha sussurrato, non avrei mai pensato che sarebbe...
10:47È pazzesco.
10:49Non avrei mai pensato che sarebbe...
10:52È pazzesco.
10:53E si è interrotto.
10:54Più niente.
10:56Non ha cercato di dire il nome di chi gli aveva sparato.
11:02Deve pure aver visto chi gli ha sparato.
11:06Voleva dire qualche altra cosa, ma...
11:10Non è più riuscito a dire una parola.
11:12Almeno io non ho capito niente.
11:17Voi avete capito.
11:29Va bene.
11:31Abbiamo i vostri nomi e i vostri indirizzi.
11:33Potete anche tornare a casa.
11:34Che accompagna a casa vostra?
11:59Lo porto io.
12:01Lo porto io.
12:01Secondo te, chi può essere stato?
12:31Non ne ho idea.
12:35Quello che è certo è che qualcuno ha sparato come un matto.
12:39Non una volta.
12:41Tre volte.
12:42Senza neanche prendere la mira.
12:45È...
12:46È incredibile.
12:48Sì, la tua giornata è finita male.
12:55Che kiri kiri kiri.
12:59Poi, all'improvviso, tutto quel sangue.
13:03Vuoi salire un attimo?
13:10È meglio.
13:13Così spiegherò io alla signora perché si è tornato tardi.
13:16Sì.
13:17Si preoccupa sempre molto per me.
13:19È sveglia.
13:31C'è la luce accesa.
13:34Su, apri.
13:35Non hai la chiave?
13:36No.
13:38Lei dice sempre che mi basta suonare.
13:40Bene, allora suoniamo.
13:54Buonasera.
13:55Ho dato un passaggio a Orst.
13:57Abbiamo fatto tardi e ho preferito accompagnarlo.
13:59Mi hai fatto preoccupare.
14:02Dove sei stato?
14:03Stavo per telefonare alla polizia.
14:05È successa una disgrazia.
14:09Entrate.
14:24Allora?
14:24C'eravamo riuniti tutti a casa di Albert Krumme.
14:32Da Albert Krumme.
14:35Quante volte te l'ho detto che è una compagnia che non mi piace.
14:38C'era anche lei?
14:40Sì, professoressa.
14:42C'erano anche Uber, Rodel e Libi.
14:44Ma che bella riunione.
14:46Lei sa a cosa penso, vero?
14:48Sì.
14:49È evidente che non le siamo simpatici.
14:52Quando vi ho fatto delle critiche vi ho anche spiegato le ragioni.
14:54Stasera hanno sparato ad Albert Krumme sul portone di casa sua.
14:59Tre colpi allo stomaco.
15:03Poi è venuta la polizia.
15:07Per questo abbiamo fatto tardi.
15:09Krumme è morto.
15:14E tu dov'eri quando è successo?
15:16Eravamo tutti su in casa sua.
15:17E abbiamo sentito solo gli spari.
15:21Hai visto in che guaio ti sei messo?
15:26Con queste belle amicizie.
15:29E ci includo anche lei, Becker.
15:31Sì.
15:32Sono venuto qui da lei soltanto per spiegarle il ritardo di Horst.
15:36La polizia ci ha fatto molte domande.
15:41Ora, se permette, me ne vado.
15:43Se le interessano i particolari, Horst potrà raccontarglieli.
15:46Sì, sì, va bene, vada pure.
15:49Buonanotte.
15:50Buonanotte.
15:58Solo Dio sai in che brutto guaio ti sei cacciato.
16:05Tua madre ha già telefonato due volte.
16:08Le ho dovuto dire che non eri in casa.
16:10E che non sapevo dove fossi.
16:11Mi sono trovata in un grande imbarazzo.
16:15Lo sai che sono responsabile per te.
16:16Devo richiamare mia madre.
16:18Ormai no, è troppo tardi.
16:20E poi per raccontarle questa brutta storia.
16:23No, no, va a dormire.
16:25Sì, buonanotte.
16:30Fatti una doccia prima.
16:33Sì, professoressa.
16:33Orte, posso entrare un momento?
17:03Sì, sì, puoi entrare.
17:09No, resta pure a letto.
17:17Hai assistito a un fatto orribile.
17:21Mi chiedo quali effetti avrà su di te.
17:25Un omicidio.
17:26Spero che non sia morto anche qualcosa in te.
17:32Qualcosa che non dovresti perdere.
17:35Almeno non così giovane.
17:39A un certo punto della vita è inevitabile che si butti a mare l'adolescenza.
17:43Ma con essa anche ciò che l'ha resa bella.
17:46E fra le tante cose, i sogni.
17:48Tua madre e io siamo molto amiche.
18:00È solo questa la ragione per la quale sono qui ora per offrirti il mio aiuto.
18:05Lo capisci, vero?
18:05Sì, professoressa.
18:14Domani mi racconterai tutto di questo assassino, così decideremo su che cosa dobbiamo dire a tua madre.
18:20Sei d'accordo?
18:22Sì, professoressa.
18:24Allora, buonanotte.
18:25Buonanotte.
18:26Mi scusi, ma mi sono svegliato tardi.
18:40Me lo sono immaginato.
18:43Non riuscivi a prendere sogno?
18:45Già, infatti.
18:48Grazie.
18:52Stamattina un poliziotto ha portato questo.
18:56Che cos'è?
18:58Una convocazione.
19:00Prima di andare a scuola posso accompagnarti io.
19:04Polizia criminale.
19:06Una questione importante.
19:09Squadra omicidi.
19:12Come la spiego a tua madre questa convocazione della polizia?
19:16Lei ti manda qui a Monaco per farti conoscere una grande città.
19:20E tu che cosa impari, invece?
19:24Ti sarà servita la lezione.
19:26Sta' attento a non farti confondere.
19:37Tu non hai niente a che fare con quelli, non fai parte della loro cerchia.
19:41È solo per un puro caso che ieri sera ti sei trovato insieme a loro.
19:45Questo lo devi far capire molto chiaramente.
19:47Mi hai capito bene?
19:48Ciao.
20:05Ciao.
20:05Ciao.
20:06Ciao.
20:07Ma anche tu, eh?
20:07E' venuto anche da te un poliziotto?
20:20Questa mattina presto?
20:22Sì.
20:23E' venuto anche da me.
20:25E i miei si sono spaventati a morte.
20:28Ma perché ci vogliono interrogare ancora?
20:30Abbiamo già detto tutto.
20:33Grazie.
21:03Buongiorno.
21:04Buongiorno.
21:07Diciamo tutti buongiorno, benché si tratti di un giorno tutt'altro che buono.
21:12Potete sedervi, prego.
21:27Certamente saprete quello che è successo stanotte.
21:31Un vostro compagno di classe è morto.
21:33Ed è morto in circostanze che si possono definire tragiche.
21:40Mancano ancora Bertram Becker, Johan Huber, Anton Robel, Josef Liebig e Horst Wigand.
21:48La polizia li sta interrogando come testimoni dell'omicidio.
21:52E questo spiega la loro assenza.
21:56Mi rendo conto che oggi per voi sarebbe troppo difficile concentrarvi sulla lezione.
22:00E quindi preferisco non farla.
22:03Andate pure in cortile.
22:04Inga, lei resti per favore.
22:21La polizia non l'ha ancora convocata?
22:32No.
22:33Lei ha capito certamente che solo i ragazzi che ieri sera erano a casa di Albert Crume a fare festa sono stati convocati.
22:42Forse verrà fuori che Crume le ha telefonato.
22:47Anzi, sono sicura che i ragazzi lo ammetteranno.
22:50Quindi verrà chiamata anche lei.
22:52Le chiederanno quello che vi siete detti al telefono.
22:58Cosa che io so perché subito dopo lei mi ha chiamato.
23:02Sia lei che io vogliamo evitare che il discorso cada su Horst Vegan, vero?
23:09Lei perché ha una simpatia.
23:12Io perché la madre me l'ho affidato e anche perché si è trattato di un festeggiamento inutile shock.
23:18Coinvolgere un ragazzo così giovane e così ingenuo è stata un'azione volgare e stupida.
23:35Per quello che è nelle nostre possibilità dovremmo evitare in tutti i modi che si parli di questo episodio.
23:42Lei è d'accordo con me?
23:44Sì, professoressa.
23:45Pensi se venissero a saperlo i giornali?
23:48Lei sa bene come riescono a deformare certi fatti.
23:52E questo Horst non lo merita davvero.
23:55Anche lei la pensa come me, vero?
23:57Sì, professoressa.
23:59Bene, può andare se vuole.
24:01Ah, ancora una cosa.
24:04Farà di sicuro quello che le ho chiesto.
24:08Vero?
24:09Posso stare tranquilla?
24:10Sì.
24:12Allora, prima sono state in un bordello, tutti quanti, con spirito per così dire goliardico,
24:17per l'iniziazione di una recluta.
24:19Un club che ha addirittura il suo motto.
24:21Professa la lealtà e la rettitudine.
24:23Fino alla tua tomba, oscuro.
24:25Suona un tantino ironico.
24:26Addirittura cinico.
24:27I giovani d'oggi tendono al cinismo.
24:29Ma anche ai tempi miei non è una novità.
24:31Proviamo a risentire il nuovo adepto.
24:40Perché?
24:43Ma gli altri avevano saputo che...
24:47che non ero mai...
24:50che non ero mai stato con una donna.
24:53E Crume ha detto che non era un problema e che...
24:59che avrei capito subito che non era un problema.
25:03Già, infatti non lo è stato.
25:06Non importante, perlomeno.
25:10Lei abita dalla signora Honner?
25:12Sì.
25:14È la nostra insegnante.
25:16Lei abita dalla sua insegnante.
25:20Non è un po' insolito.
25:22È un'amica di mia madre.
25:25Ci starò finché non avrò trovato un'altra casa.
25:28E quegli altri ragazzi sono tutti nella sua stessa classe?
25:46Immagino che abbia difficoltà a concentrarsi.
25:54È comprensibile.
25:55Vuole andare a casa?
25:58No.
25:59No.
26:01Professoressa, può venire un momento.
26:03Nella mia stanza ci sono degli ispettori di polizia.
26:08Ai vostri posti, per piacere.
26:10Prego.
26:16Inga, vieni fuori un minuto.
26:34Siamo stati interrogati dalla polizia.
26:37Volevano sapere cosa è successo ieri sera.
26:42Nessuno di noi ha detto che Alberta ti ha telefonato.
26:46Sai, anche noi stiamo ripensando all'accaduto.
26:52E c'è un punto che ancora non ci risulta chiaro.
26:56Ieri sera hai telefonato a qualcuno.
27:01Per noi sarebbe importante saperlo.
27:06Ho telefonato alla professoressa.
27:12E cosa le hai detto?
27:13Quello che Crume ha detto a me.
27:17Che avete portato con voi host e gli avete procurato una puttana.
27:20Grazie a quel vostro chicchirichi di merda.
27:22Questo le ho detto.
27:23Ok, ok.
27:27Volevo sapere questo.
27:28Nient'altro.
27:32Torna dentro.
27:33Sì, Albert Crume era un mio alunno.
27:41Lo conoscevo da molti anni.
27:43E se volete la mia opinione, era un ragazzo molto intelligente.
27:48Ma come quasi tutte le persone molto intelligenti,
27:51era portato a sopravvalutare la sua intelligenza.
27:54Adorava contraddire qualunque argomento,
27:57opponendone uno contrario.
27:58E quando l'aveva trovato, valeva solo quello.
28:03Non so se questo può aiutarvi.
28:05Professoressa Oner,
28:07uno dei ragazzi che ieri sera erano a casa di Albert Crume
28:09si chiama Horst Wigand.
28:11So che abita da lei.
28:13Sì, è il figlio di una mia amica.
28:15Sta da me da circa tre mesi.
28:17Resterà finché non troverà un'altra camera.
28:20E che a Monaco non è facile.
28:22Sì, è vero, in questo ha ragione.
28:24Le ha raccontato come sono andate le cose ieri sera?
28:28Sì.
28:29Le ha detto anche quello che la vittima,
28:32prima di morire,
28:33ha mormorato all'orecchio di uno di loro?
28:35La vittima ha detto qualcosa?
28:37Sì.
28:38Il fatto è
28:40che ha visto in faccia il suo assassino
28:43e ha mormorato, evidentemente perché era rimasto sorpreso.
28:48non avrei mai creduto una cosa simile.
28:54È...
28:54È pazzesco.
28:58Sì, può essere interessante.
29:01Però conferma quello che dicevo.
29:03Perfino in un momento simile
29:05lui ha voluto mettersi al di sopra di tutti gli altri e giudicare.
29:09Beh, ecco, il problema io lo vedo in modo più pragmatico, più concreto.
29:13Vede, credo...
29:14Insomma, da quella persona,
29:19parlo dell'assassino,
29:22Corrume non si aspettava di essere ucciso.
29:25Ecco perché la sua meraviglia è stata più grande della paura stessa, è chiaro.
29:30Lei cosa pensa in proposito?
29:31No, io non l'ho mai capito quel ragazzo.
29:35Neanche ora lo capisco.
29:37Mi irrita anche da morto.
29:39Già, forse è stata proprio l'irritazione
29:42a fare diventare assassino una persona normale.
29:45Insomma, una lite finita tragicamente.
29:48Dato che quell'Albert Corrume non doveva essere molto amato dai suoi compagni.
29:53Vuole un mio parere?
29:54Ci sarebbe di grande aiuto.
29:56Albert Corrume era un tiranno.
29:59Uno che voleva imporre agli altri i propri punti di vista.
30:01voleva decidere anche per i suoi compagni.
30:06Ed è chiaro che non tutti erano d'accordo.
30:10Qui si tratta dell'assassinio di un vostro compagno di classe.
30:14Dei suoi rapporti, delle sue amicizie, delle sue inimicizie.
30:17Insomma, di com'era Albert Corrume.
30:20Di quello che faceva, di quello che pensava.
30:22Se qualcuno di voi è in grado di dirci qualcosa in merito, dovrebbe farlo.
30:26No, no, non adesso e non qui.
30:30Il mio collega scriverà sulla lavagna il nostro numero di telefono
30:33e potrete telefonarci a qualunque ora.
30:45Noi abbiamo finito.
30:46Molte grazie ancora.
30:48Buongiorno.
30:49Arrivederci.
30:50Arrivederci.
30:56Chissà se qualcuno si farà più.
30:57Beh, la tattica è sempre la stessa.
30:59Uno sta davanti alla scacchiera, ma non si decide a fare la sua mossa
31:02perché cerca di capire cosa farà l'altro.
31:08Cerchiamo di continuare la lezione.
31:11Anche se non sarà molto facile.
31:15Dobbiamo tutti tornare alla normalità.
31:23Li togliamo di mezzo quei fiori, professoressa.
31:27No, buttarli via no.
31:28Mettiamoli in un vaso.
31:30Inge, ci procuri un vaso?
31:35Poi dove lo mettiamo il vaso, professoressa?
31:38Sulla sua scrivania.
31:40Sul davanzale della finestra.
31:42Così le daranno meno fastidio, non è così?
31:45Per oggi possono rimanere lì.
31:48Resti seduta, Inge.
31:51La filosofia greca.
31:56Oggi parleremo di Epicuro.
31:59Nacque e sembra Samo nel 341 avanti Cristo.
32:03Dai, coraggio, Recluton.
32:25La tua amica ti aspetta.
32:26Oggi hai sofferto molto, puoi anche parlarne con me se ti fa piacere.
32:48Sì, professoressa.
32:51E un'altra cosa, non occorre che mi chiami sempre professoressa.
32:55In classe sì, ma quando siamo soli non è necessario.
32:58Tua madre è senz'altro d'accordo.
33:12Mi vuoi aiutare in cucina?
33:14Sì.
33:16Tua madre me l'ha detto.
33:18Fatti dare una mano da lui perché è bravo.
33:20Sei bravo davvero?
33:21A casa ho sempre aiutato, mamma.
33:25Allora quasi quasi mi pento di non averne approfittato prima.
33:30Sai pelare le patate?
33:31Sì, se non protesta per le bucce grosse.
33:34E allora sbucciale.
33:39Senza farle quadrate.
33:41Quadrate?
33:43Sarebbe il modo più comodo.
33:45I coltelli sono lì.
33:48Attento a non tagliarti.
33:49Sì.
33:52Questa sarà tua madre.
33:54Ieri sera non ci siamo sentite.
34:01Pronto?
34:03Ciao, sì, siamo arrivati proprio adesso.
34:05Orsta è in cucina.
34:07Sì, è la prima volta che lo metto alla prova.
34:11Sì, glielo dirò.
34:12Scusa un momento.
34:14Chiudi la porta.
34:17Ecco.
34:18Adesso posso parlare.
34:23No, non mi è assolutamente di alcun peso.
34:26È un ragazzo molto educato.
34:28Gentile, a buone maniere.
34:31Si vede che viene da una sana e buona famiglia di campagna.
34:35No, no, lo dico nel senso migliore possibile.
34:37Sì, per qualche verso lo è davvero, un ragazzo di campagna.
34:42Ma non lo dico in senso ironico.
34:47No, no, credimi.
34:49È un ragazzo molto particolare.
34:50Tua madre aspetta il telefono.
34:57Ti vuole parlare.
35:00Non dirle niente della polizia.
35:02Adesso?
35:15Sì, adesso.
35:17Dammi il telefono.
35:17Klein.
35:32Un momento, per favore.
35:33Stefano.
35:34Baker, un amico di quel crume.
35:40Derrick.
35:40Ispettore, mi sono ricordato di una cosa che forse può essere importante.
35:46Mentre eravamo tutti insieme a casa di Albert Kruger,
35:50Albert ha telefonato a un'amica,
35:52una compagna di classe,
35:55Inge Wahlstein.
35:57È innamorata pazza di Horst Wigand.
36:00E Albert voleva dirle che prima avevamo portato Horst in un bordello.
36:05E lei ricorda quanto tempo è passato tra la telefonata e l'omicidio?
36:09Senz'altro più di un'ora.
36:11Forse anche tu.
36:13È importante per lei.
36:21Forza, viviamo.
36:23Salute.
36:24Salute.
36:26Sì, ero indignata per il fatto che avessero portato Horst in un bordello.
36:32Tutti loro sapevano che così avrebbero rovinato qualcosa.
36:37Per questo l'hanno fatto.
36:39Dopo quella telefonata lei è uscita da casa?
36:42No.
36:43Stavo già dormendo.
36:47Non capisco la domanda.
36:49I miei genitori sono tornati e io stavo ancora telefonando.
36:54Avevo appena chiamato la professoressa Oner.
36:57Lei ha parlato con la signora Oner?
36:59Ero molto arrabbiata e anche molto avvilita.
37:04Dovevo sfogarmi con qualcuno per quello che era successo.
37:08Horst abita da lei.
37:10Ho telefonato subito.
37:11E le ha raccontato tutto, vero?
37:15Ogni cosa?
37:15Sì, tutto.
37:17E lei come ha reagito?
37:20Era indignata quanto me.
37:21No, non disturba affatto.
37:26Ma se vuole parlare con Horst non è in casa.
37:29No, vorrei parlare con lei, se permette.
37:31Prego, se come.
37:32Grazie.
37:33Sì, certo, è vero.
37:40Inge Walstein mi ha telefonato.
37:42La sera stessa dell'omicidio?
37:44Sì, la sera stessa.
37:46E le ha raccontato quello che Albert Crume e gli altri avevano fatto con...
37:51Mi deve scusare per l'espressione, con il suo protetto.
37:54Sì, la ragazza era sconvolta.
37:57E anch'io lo ero.
37:59Ero fuori di me.
38:00All'idea che un ragazzo così giovane e indifeso
38:04sia stato spinto nella situazione più sporca che uno possa immaginare.
38:10Gli hanno rovinato per sempre un mondo pieno di misteri.
38:14Ce l'hanno fatto entrare da una fogna.
38:16Eh sì, bisogna ammettere che un bordello non è il modo migliore di iniziare per un ragazzo.
38:22Lei ha detto un mondo pieno di misteri.
38:25Cosa intendeva?
38:27L'amore.
38:27L'amore si muove su una scala compresa fra lo zero e l'infinito.
38:34Quando è zero non è altro che un'espressione vuota.
38:37Mentre l'infinito...
38:41Mio Dio che discorsi stiamo facendo.
38:45A lei può essere utile.
38:46Beh, glielo saprò dire dopo.
38:49Parlava del livello infinito dell'amore.
38:51Cos'è?
38:51La formula che ha dato vita all'universo.
38:54Ma questo accostamento alla natura,
38:57o a Dio se preferisce,
39:00è ancora possibile.
39:02Non è finito per sempre.
39:05Dato che i sentimenti sono stati messi al bando da quel...
39:08ridicolo, chicchirichi,
39:10quel...
39:11Ora sì che sei un vero uomo.
39:13Un vero uomo, quel povero bambino.
39:17Lei ha detto che quel ragazzo abita qui da lei da circa tre mesi, è esatto?
39:22Sì.
39:23È arrivato...
39:25Non glielo ho già detto,
39:26dalla campagna.
39:28Molto ingenuo.
39:29Ognuno di noi attraversa in gioventù una fase di sogni dove tutto è possibile.
39:36Il meglio, il più bello della vita,
39:39ciò che è impossibile,
39:40ciò che è eccezionale addirittura.
39:43Quando è arrivato la sua...
39:45fase dei sogni era ancora viva.
39:49Non era ancora passata,
39:51anche se si andava esaurendo,
39:52però...
39:54ciò che restava era sufficiente a fare di quel giovane...
39:57un ragazzo del tutto particolare.
40:01Ora, professoressa, le devo rivolgere la domanda di Rito.
40:04È stata lei a uccidere Albert Crumet?
40:08No.
40:11No.
40:12No.
40:14Disturbo?
40:17Le dispiace, sì.
40:18No, no.
40:19Entri pure, prego.
40:23È successo qualcosa di nuovo?
40:24No, no.
40:25Stiamo riparlando degli stessi fatti, ma dov'eri?
40:29Ho incontrato dei ragazzi della mia scuola
40:30e siamo andati giù al campo sportivo.
40:33Vuole chiedermi qualcos'altro?
40:35Credo di averle detto proprio tutto,
40:37tutto quello che poteva essere interessante per lei.
40:40È già un po' tardi.
40:41Dovrei andare a preparare la cena,
40:43orsa avrà fame.
40:45È innamorata di quel ragazzo.
40:47Forse non lo sa, ma è così.
40:49Credi che sia stata lei?
40:52Sì.
40:54Credo che probabilmente sia stata lei.
40:58Allora perché non l'hai arrestata?
41:00È venuta qui?
41:01Potevi interrogarla?
41:04Non mi va di vederla seduta su quella sedia
41:06con la fronte bagnata di sudore per la paura,
41:08agitata, confusa,
41:10che si ingarbuglia sempre più nelle bugie.
41:12È una donna estremamente intelligente,
41:14con dei sentimenti veri, nobili, profondi.
41:16Se è stata lei, non puoi permetterti questi riguardi.
41:19Sei un poliziotto.
41:20Senti, se lei è veramente l'assassina,
41:23tutta questa storia è di una tristezza tremenda.
41:27Ciao, Orsi.
41:30Sei arrivato.
41:31Salve.
41:33Sai che abbiamo scommesso sul fatto che venivi a noi?
41:35Io ho preso.
41:38Ho scommesso che non ti avrebbe mollato.
41:42Infatti non voleva.
41:44Vuoi uscire?
41:45Con chi devi vederti?
41:46Perché non resti a casa una volta tanto?
41:49Gli amici che frequenti non sono dei buoni amici.
41:51Sarebbe ora che la sera cominciassi a restare a casa.
41:55È evidente che non vuole lasciarti uscire.
41:57Possibile che non hai ancora capito niente.
41:59Che c'è da capire?
42:00Povero cocco, non ha capito niente.
42:03No, cosa?
42:05Vuole portarti a letto.
42:06Ormai lo sa tutta la scuola, compresi i bidelli.
42:09Solo tu no.
42:11Ma cosa... cosa dici?
42:13Che stupidaggini.
42:15Come mi salta in testa?
42:17Vivevi sulla luna prima di venire qui.
42:19Non ti accorgi che ti scodinzola intorno come un cagnolino?
42:22Ricorda il proverbio, gallina vecchia fa buon brodo.
42:25Amico mio, ci sono altre cose che non sarei
42:28e ti lasceranno a bocca aperta.
42:31Non dirglielo ancora.
42:46Buonasera.
42:47Hai fatto tardi un'altra volta.
42:49Sì, ho fatto più tardi di quanto avessi intenzione.
42:51Mi scusi.
42:51Entra, su.
42:52Allora, buonanotte.
43:07Vorrei... vorrei chiederti una cosa.
43:11Dica.
43:12Sei stato...
43:13sei stato un'altra volta in un bordello, oppure...
43:17No, no.
43:21Lo spero tanto.
43:24Spero davvero che per te non sia stata un'esperienza positiva,
43:28ma una costrizione.
43:31Che però ti ha portato a delle valutazioni giuste.
43:35L'uomo ha una tendenza naturale a valutare le cose nel modo giusto.
43:45La distinzione fondamentale è molto semplice.
43:49Esistono il positivo e il negativo.
43:51Nella vita ci sono delle esperienze negative
44:04che qualche volta non si possono evitare,
44:09ma che vanno valutate per quello che sono,
44:12affinché non vengano giudicate normali.
44:15perché se succedesse questo,
44:19questo mondo sarebbe solo negativo.
44:26Vai, adesso va a dormire.
44:30Buonanotte.
44:33Buonanotte.
44:33Buonanotte.
45:03Non deve essere un tema molto lungo.
45:33Cercate in una ventina di righe in modo conciso
45:36di dire cosa intende Epicuro
45:38quando definisce la sua dottrina
45:40la filosofia del piacere.
45:43Professoressa, avrei una domanda.
45:45Prego, mi dica.
45:49Possiamo dare anche un giudizio personale.
45:54Prima di lei è Epicuro che deve parlare.
45:57Lui dice
45:58l'uomo deve combattere le sue voglie,
46:00ma è totalmente assurdo.
46:03La nuova psicologia dice
46:04che l'uomo vive nelle e con le sue voglie.
46:08Senza le sue voglie
46:08l'uomo sarebbe come morto.
46:12Dove sono, allora,
46:14i veri seguaci di Epicuro?
46:16Al cimitero, forse.
46:18L'unico posto al mondo
46:19dove l'uomo non ha più voglie.
46:22Ma forse anche lei, professoressa,
46:24considera il cimitero
46:25l'unico luogo di felicità per l'uomo.
46:27Si attenga a quello che ho detto sul tema,
46:35venti righe,
46:37e provi a dire l'essenziale in poche parole,
46:39quante meno le riesce.
46:40A presto,
47:02Come mai non è in classe?
47:26Volevo dire un'altra cosa.
47:28È a me che Albert Crume ha detto le sue ultime parole.
47:33Mi ha detto non avrei mai creduto una cosa simile.
47:37È pazzesco.
47:39Poi ha aggiunto un'altra cosa.
47:41La mormorata.
47:43Sono riuscito appena a capire.
47:46Ha detto è stata la professoressa Omer.
47:54E...
47:54Perché non l'ha raccontato subito alla polizia?
47:57Già, perché...
47:59Pensavamo che fosse meglio tenercelo per noi.
48:04Almeno per il momento.
48:07Torni in classe, Becker.
48:17Professoressa.
48:18È uscita dall'aula.
48:27Non sta bene?
48:28No, non mi sento bene.
48:31Hanno telefonato dalla polizia criminale.
48:34La pregano di passare da loro.
48:36Ma forse anche lei, professoressa,
48:42considera il cimitero l'unico luogo di felicità per l'uomo.
48:47Professoressa, le vorrei parlare, ma preferirei non qui.
48:50Ha un po' di tempo.
48:51Sì, ho tempo.
48:53Bene.
48:55Ah, buongiorno.
48:56Buongiorno.
48:57Noi andiamo a prenderci un caffè.
48:59Prego, signore.
48:59Ho paura.
49:16Speriamo che non si accorga che ho paura.
49:18Devo stare attenta a non fargli scoprire che non riesco quasi a parlare.
49:22Mio Dio, aiutami.
49:24Le piace insegnare?
49:25Sì, mi piace insegnare.
49:31Certo.
49:33Non si tratta solo di trasmettere la scienza e il sapere,
49:35ma anche di educare i giovani a certi principi,
49:38il che è molto importante.
49:40È una vera missione, a me almeno sembra una missione.
49:43Sì.
49:46Lei ha un suo tipo ideale di giovane?
49:50Sì, naturale.
49:51E quando si ha in mente un tipo ideale,
49:53si ha in mente anche un tipo opposto.
49:56Per lei, Albert Crume era il tipo opposto.
49:59Attenta.
50:00Attenta a quello che dici.
50:03Ma cosa posso fare contro questa paura che mi paralizza?
50:08Scusi, ma ha capito.
50:10Ha capito la mia domanda.
50:11Sì, mi sembra ovvio.
50:17Era l'opposto.
50:18E lei lo detestava, vero?
50:21Beh, detestarlo...
50:22È una parola eccessiva.
50:25No.
50:26No, no.
50:28Gliel'ho detto poco fa.
50:30Non mi piaceva.
50:32Era il tipo opposto del mio ideale.
50:34Che ovviamente bisognava combattere.
50:36Cosa intende dire?
50:37Con qualunque mezzo, esatto.
50:44Che c'è?
50:45Non si sente bene?
50:48No.
50:52La prego di scusarmi, ma...
50:54ho un mal di testa.
50:57Mi dispiace.
51:02Già di ritorno.
51:03Qualche risultato?
51:09Sta cedendo.
51:11All'aria di aver perso la stima di se stessa.
51:15Ma è il momento giusto per un interrogatorio?
51:18Preferirei che venisse qui lei a confessare, spontaneamente.
51:23Ha detto che la madre del ragazzo che abita da lei è sua amica.
51:27Quindi proviamo ad andare a parlarci.
51:33Hai capito, finalmente.
51:37Il telefono.
51:43Chi vuoi chiamare?
51:45La cara professoressa.
51:47Per dirle...
51:48che stiamo arrivando.
51:51Già, l'andiamo a trovare.
51:53L'andiamo a trovare.
51:54Credi che avrà la faccia tosta di cacciarci via?
51:57Sì, quella sera ho provato tanto a telefonare,
51:59perché volevo parlare con mio figlio,
52:01ma Riccardo ha risposto solo molto tardi.
52:03In quali ore ha provato a telefonare?
52:05Tra le undici e mezzanotte.
52:08Perché la polizia la sta cercando?
52:11Di questo la metteremo al corrente a suo tempo.
52:13Per il momento la ringraziamo, signora.
52:15Buongiorno.
52:18Quindi al momento dell'omicidio non era in casa?
52:21Allora dovrà spiegarci dov'era.
52:23Tutto a posto?
52:41Te la senti di venire o no?
52:44Coraggio, deciditi.
52:45Sì, certo che vengo anch'io.
52:50Dai, suona.
52:51Communi.
52:52Buone che vengo.
52:54Buoni minute.
52:57Buone minute.
52:59Buoni minuti.
53:05Buoni minuti.
53:10Buoni minuti.
53:11Buoni minuti.
53:11Shh.
53:12Ci scusi, professoressa
53:34Volevamo telefonarle per annunciarle la nostra visita
53:37Ma poi abbiamo detto andiamoci direttamente
53:39Tanto non avrà il coraggio di cacciarci via
53:43Oh sì
53:44Se non siamo benvenuti ce lo dica chiaramente
53:48Io ho scommesso che forse non ci avrebbe dato il benvenuto
53:53Ma che non ci avrebbe neanche cacciati via
53:55Vogliamo solo sentire un po' di musica
53:59E magari bere anche qualcosa
54:01Se vuole offrircelo
54:04Sempre e solo se lei permette
54:06Prego signori
54:26Musica
54:52Ha una gran bella casetta, professoressa
54:59E c'è anche un bel po' da bere
55:05Ehi, Hort
55:06Preparaci un bel drink
55:08Sì, va bene
55:15Adesso ve lo preparo
55:16Ma prima devi chiederglielo
55:18Non possiamo senza il suo permesso
55:20Posso?
55:25Certo
55:25Sì che puoi, Hort
55:28Perché se ne va proprio adesso?
55:48La nostra compagnia non le piace?
55:53Qui c'è l'ingresso continuato
55:55Che cosa ci fa lei qui?
56:02A dire la verità
56:03Questo non lo so neanche io
56:05Non ci avrebbe da pelle
56:07Ehi cosa vuole
56:07Perché papà
56:07Di più
56:08Ehi lo so neanche io
56:09Cho'e
56:10Ecco
56:11So
56:14Che celle là
56:15Io
56:15Ma
56:16Pa
56:19Si
56:19Io
56:21Ehi
56:21Io
56:24Ehi
56:24Arf
56:33Grazie.
57:03Aspettate fuori.
57:17Cosa possiamo dire?
57:22Forse potremmo dire che è stato assassinato l'amore.
57:33Grazie.

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