- 07/06/2025
EPISODIO 222 DE L'ISPETTORE DERRICK - UNA VITA BRUCIATA - ANNO 1992
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00:00No, mi passi il primario in persona, per favore.
00:27Sì, aspetto, non mi dispiace aspettare, l'importante è che mi passiate il primario.
00:34Guarda, bella, eh?
00:38Era una star in questa foto, non le mancava classe.
00:42Eh già, lei era proprio così, il ritratto della donna ideale, ammirato, immediato.
00:49Queste due inseriamole nel servizio.
00:53Mio Dio, se era bella.
00:55Di quando sono le foto?
00:56Cosa?
00:57Che hai detto?
00:59Quando hanno scattato quelle foto?
01:01Tre anni fa, meno di tre anni fa.
01:05Un'apparizione da sogno, vero?
01:07Già, e si poteva permettere anche una vita da sogno con quel fisico, per non parlare del resto.
01:12Pronto?
01:13Pronto?
01:14Pronto?
01:16Chi è, scusi?
01:17Dica al professore che la stampa gli vuole parlare.
01:20È un'ora che cerca di guadagnare tempo.
01:22Potrebbe richiamare nel tardo pomeriggio?
01:25Senta, io so che la signorina Solmo oggi sarà di messa, verrò io stesso a fare un servizio fotografico.
01:30Avanti, mi dica a che ora?
01:31Attenta, prego.
01:32Ma certo che attendo, non ci sperare.
01:35Allora, ci occorrono delle foto di come è lei adesso.
01:38D'accordo.
01:38Ci muoviamo?
01:40Aspetto una risposta.
01:41Stanno cercando di evitare che la vediamo e la fotografiamo, i dottori.
01:45Quella che per noi è una funzione sociale, cioè divulgare ciò che è di pubblico interesse,
01:50per loro non è niente di più che morbosa curiosità.
01:53Pronto?
01:55Parla Simon.
01:55È il professore?
01:56Sì.
01:58Tostner, dica.
02:01Sì, una mia paziente verrà di messa.
02:05Vedo che è ben informato.
02:08Posso chiederle da chi l'ha saputo?
02:11Che vuole, professore?
02:13Abbiamo inoltre l'informatore.
02:15Immagino che lei non avrà niente in contrario se veniamo a dare il benvenuto alla signorina Solmo dopo tanto tempo.
02:20Vogliamo solo salutarla e magari scattarle qualche foto.
02:23Sono desolato, la signorina ha appena lasciato la clinica e non so darle ulteriori informazioni.
02:27Arrivederci.
02:29Bella recita, professore.
02:31È il momento di andare.
02:38Al dottor Sibert.
02:40Bene.
02:41E la signorina è pronta?
02:44Sì, è di sopra.
02:45Aspetta che lei vada a salutarla.
02:51Dobbiamo fare attenzione, ragazzi.
02:53Può darsi che non esca di qua.
02:55Ursula, tu va all'uscita laterale.
02:56E se la Solmo passa di là, dacci una voce.
02:58Ma non so nemmeno che faccia ha.
03:00Hai visto le foto, dai.
03:02Che c'entra?
03:02Magari è cambiata.
03:04Beh, anche questo è vero.
03:05Quando hai ragione, hai ragione.
03:06Teniamo sotto controllo i taxi.
03:07Forse ne hanno chiamato uno.
03:09Queste gliele avevo scattate io.
03:11Sono proprio curioso di vedere come è diventata.
03:14Come può diventare una che ha tentato di suicidio?
03:17Un'alcolizzata?
03:18Una che a colazione invece del caffè prendeva cocaina?
03:22Come può diventare una donna che ha abbandonato tanti uomini
03:25e che da altre tanti è stata abbandonata?
03:27Allora, io mi aspetto di vedere un relitto.
03:31Sarà rimasto un barlume dell'antica avvenenza?
03:34Sarebbe già un miracolo.
03:43È il momento di lasciarci.
03:46Le valigie sono già pronte, vedo.
03:48Il taxi è di sotto?
03:50Eh sì, sta aspettando in cortile.
03:52Molto bene.
03:53Allora, le paure come vanno?
03:57Abbiamo tutto sotto controllo?
03:59Credo di sì.
04:02Abbiamo avuto modo di parlare in questi mesi,
04:04di dirci cose importanti.
04:07Se le ricorderà?
04:09Ci proverò se non altro.
04:10Se dovesse avere qualche difficoltà mi può chiamare.
04:14Non cesserò mai di esserle amico.
04:17Ha una sicurezza che mi troverà qui.
04:20Sempre.
04:23Lei non è sola.
04:25E quando una persona non è sola non deve aver paura.
04:29Giusto?
04:29Sappiamo dove andrà adesso.
04:40Certo.
04:41Ha una stanza in casa di un'amica della madre.
04:43Lei la accoglie volentieri.
04:45Ho parlato io con la signora.
04:47È molto contenta che la signorina Solme sia guarita.
04:50Naturalmente abbiamo il suo indirizzo e il numero di telefono.
04:54Sì.
04:55Naturalmente.
04:56Allora...
05:01Io non la perderò di vista.
05:02Dovrà abituarsi alla mia presenza.
05:04E ora salga in macchina.
05:06Prego.
05:07Ah sì, un'ultima cosa.
05:09La stampa.
05:11Lasciamola perdere, eh.
05:13Hanno già telefonato.
05:16Non accetti di vederli per nessun motivo.
05:20Me lo prometti?
05:21Sì, prometto.
05:26Allora?
05:38Pensa che ce la faremo?
05:41No.
05:43No?
05:46Noi l'abbiamo aiutata a non cadere nel baratro.
05:50Ma non possiamo darle un mondo nuovo.
05:53Diametto.
05:54Chi è l'aprecchio?
05:56Parla con la signora Baisauer, la caposala.
05:59Se non sbaglio, le abbiamo già detto che la signorina Solme ha lasciato la clinica.
06:04E dove è andata?
06:05Non ha soldi in tasca.
06:06Non ha casa, niente.
06:08L'avete lasciata così, per la strada?
06:11Non forniamo notizie sui nostri pazienti.
06:15Ancora quel giornalista?
06:17Sì.
06:19Ha detto...
06:20L'avete lasciata così, per la strada.
06:30Fermi, per piacere.
06:38Vuole scendere qui?
06:39Che ha?
06:42Sta male?
06:45No, le do un altro indirizzo.
06:58Buongiorno.
06:59Posso esserle utile?
07:02Vorrei il signor Riman, per favore.
07:04Bene.
07:06Chi devo dire, prego?
07:08Dica soltanto Irene, sarà sufficiente.
07:12Signor Riman, una visita per lei.
07:14C'è la signora Irene che desidera vederla.
07:16La signora Irene?
07:18E chi è questa Irene?
07:21Sia gentile e glielo domandi.
07:24Il signor Riman mi chiede quale Irene.
07:27Irene Solme.
07:28Solme?
07:29Guardi, io conosco una Irene Solme, ma è ricoverata da sei mesi in una clinica psichiatrica,
07:35quindi...
07:35Non credo che sia lei.
07:39Se l'avessero dimessa, l'avrei saputo dai giornali.
07:42Lei è stata dimessa da una clinica, per caso?
07:46Sì, io vengo da lì, sono appena uscita.
07:51Sì, viene dalla clinica.
07:54E ha con sé una grossa valigia.
07:55Una valigia?
07:56Come sarebbe...
07:56Un momento, prego.
07:57La Solme è di sotto e pare che abbia una valigia.
08:00Ma che cosa vuole ora?
08:02Vorrà tornare a casa.
08:04Non abitava qui.
08:06Quella è impazzita, non c'è tu più.
08:10Che faccio adesso?
08:12Io la mando a quel paese.
08:14E fallo, dai.
08:18Senta, dica alla signora che sono molto occupato, non ho neanche un minuto.
08:23Deve scusarmi, perciò...
08:24Perciò che cosa?
08:26Lei se ne deve andare e non...
08:30Ripresentarsi più così senza avvertire.
08:34Al diavolo.
08:35Avanti, ma la passi.
08:36Mmh.
08:43Sono io, Irene.
08:46Posso venire su?
08:47Ciao, mia adorata.
08:50Mi fa piacere vedere che sei uscita da quel carcere.
08:53Telefonavo sempre per sapere di te e mi dicevano tutti grandi cose.
08:57Insomma, oggi torni alla vita, se così possiamo dire.
08:59In quanto a salire io penso che sarebbe meglio evitare.
09:06Insomma, per parlarci chiaro, non puoi più venire qui.
09:10Sì.
09:11Perché il tuo posto è occupato.
09:14Quindi non tentare di venire su.
09:18Tanto se suoni non apro, è chiaro?
09:24Che schifo di situazione.
09:26Odio queste cose.
09:28Speriamo che abbia capito.
09:30Tutto sei stato, meno che poco chiaro.
09:31Ecco, ci avrei giurato.
09:35Il suo primo pensiero è andato all'uomo con cui stava negli ultimi tempi.
09:38Tu fai le foto.
09:40Ciao, Irene.
09:42È bello rivederti in giro.
09:44Parlavi con lui?
09:46Vuoi andare su?
09:48Con la valigia?
09:49Ritorni qui.
09:52È lui che ne pensa.
09:53Irene, rispondimi.
09:56Divideresti ancora il letto con quell'uomo?
10:00Capiamoci almeno fra di noi.
10:01Io sto dalla tua parte.
10:03Tutti stiamo dalla tua parte.
10:05Noi vogliamo risvegliare nei cuori dei nostri lettori
10:08i migliori sentimenti.
10:11Pietà e compassione.
10:17Insomma,
10:19ora dove andrai?
10:22L'affido a te, Ursula.
10:23Io penso a rimandare.
10:24Allora non hai capito.
10:31Non ti apro.
10:32Sparisci.
10:33Sono io, Gaston.
10:36E tu che ci fai a casa mia?
10:38Quello che faccio sempre.
10:39Cerco titoli da copertina.
10:41E ne ho trovato uno.
10:42Alla ex amante che suona alla porta,
10:44il suo uomo, Riman, dice
10:45allora non hai capito.
10:46Devi sparire.
10:47Sta a sentire.
10:48Dai, parliamo dentro.
10:55Ciao, Vicky.
10:56Ciao, Roby.
10:57Figurati se non spuntava lui.
10:59Irene mi si è presentata all'improvviso
11:01con le valigie in mano.
11:02E il fatto ti ha un po' innervosito.
11:03Avrei voluto vedere te.
11:04Forza, ti offro qualcosa da bere.
11:07Vicky, già so cosa prende.
11:10Anch'io mi concederò un bicchierino.
11:12Dopo che lo spavento.
11:14Tu non volevi vederla?
11:16Ci mancherebbe altro.
11:18Vi siete incontrati?
11:19Sì.
11:20Giù all'ingresso.
11:21Stava ancora con il ricevitore in mano.
11:23E allora?
11:23Come l'hai trovata?
11:25Come l'ho trovata?
11:27Come un quadro è rimasto troppo alla parete.
11:29Si sbiadisce.
11:31Si riempie di chiazza.
11:32Perde il suo fascino.
11:33Proprio come pensavo.
11:34Davvero è così distrutta.
11:36Sì, come posso spiegarti.
11:39Esteriormente lei però è un'altra.
11:42Tutto quello che aveva dentro
11:43adesso non viene più fuori.
11:46Ma forse dipende dal fatto che ora
11:47dentro è buona.
11:50Come al solito sei un maestro di immagini.
11:52L'hai sentito Vicky?
11:53Sì, non sono mica sorta.
11:55Questo è importante come tema.
11:57Molto caro agli antichi.
11:59La forma e la bellezza.
12:02Quanto di più effimero.
12:04Una mela piena di macchie
12:05non se la compra nessuno.
12:10Mi auguro che tu
12:12non voglia darmi in pasto
12:13all'opinione pubblica.
12:15Solo perché...
12:16Grazie per il drink, Vicky.
12:18In quanto a te
12:18lo sai che mi ricordi?
12:20Quel paride
12:21della mitologia greca
12:22a cui le donne si rivolgevano
12:25per sapere chi fosse la più bella.
12:27Sì, sì.
12:27E tu decidi ogni volta
12:28a chi assegnare la tua mela d'oro.
12:30Prima a quella,
12:31poi a quell'altra,
12:33ora a Vicky.
12:34Con pieno merito si tende.
12:36Solo che quando una mela
12:37si riempie di macchie
12:38si butta nella spazzatura.
12:40alla tua, vecchio mio.
12:51Ti stavo aspettando con ansia.
12:52Su, avanti.
13:02Hai già mangiato qualcosa?
13:04No, ma non ho fame.
13:06Ti preparo il caffè.
13:13È inutile dire
13:14che puoi stare quanto vuoi.
13:16Almeno questo
13:17glielo devo a tua madre.
13:20Quanto pensi di fermarti?
13:21Non ci ho ancora pensato.
13:25Hai soltanto quella valigia?
13:27Sono tutti qua i tuoi bagagli?
13:29Già.
13:31E ha soldi?
13:33Almeno ne hai di soldi.
13:36Non molti.
13:38Te lo chiedo perché i soldi servono.
13:40Aiutano a vivere.
13:43Toglimi una curiosità.
13:46Come vanno le cose
13:47quassù?
13:50Tutto un'altra volta
13:51al posto suo?
13:54Così mi hanno detto.
13:57Se però lei ha qualche dubbio
13:58parli chiaramente.
14:00Se faccio domande
14:01perché una volta
14:02ti sei buttata di sotto.
14:04Non lo rifarei mai.
14:08Comunque non vorrei che pensassi
14:09che io ti accolga contro voglia.
14:12Perché ti sbaglieresti.
14:13sono contenta che tu venga a stare da me.
14:18E ho un buonissimo motivo.
14:20Te lo faccio vedere.
14:26Ho qui le tue fotografie.
14:29E tua madre che me le ha fatte avere.
14:33Ecco, guarda.
14:34Allora.
14:39Questa
14:39questa era la tua vita.
14:43Lo vedi?
14:45Ma dicami
14:46che capolavoro di vita hai fatto?
14:49Avevi tutto il mondo ai tuoi piedi.
14:52Andavi a una festa dietro l'altra.
14:54Sempre elegante.
14:55Ti stavano attaccati alle sottane.
15:00Gli uomini.
15:02Come ti desideravano.
15:04Ah, quanto ti invidiata.
15:08E adesso
15:08eccoti qui.
15:12E mi domando
15:13che valore ha tutto questo.
15:18Nessuno.
15:19Giusto?
15:20Bene.
15:21Molto bene.
15:22Un lavoro fantastico.
15:24Che c'è?
15:24Sei emozionata, Ursula?
15:26Un pochino sì.
15:27Solo un pochino.
15:28Scateneremo la bufera
15:29nei cuori dei nostri lettori.
15:31E il mio amico Riemann
15:32non mi offrirà mai più da bere.
15:35I miei lettori piangeranno.
15:37Quello che ancora ci manca
15:38è una foto di lui
15:38di quando era all'apice.
15:40Qui non ce l'abbiamo?
15:41Una in cui fa scintillare
15:43le sue otturazioni dorate.
15:44La sua risata ha 36 denti.
15:46E accanto gli mettiamo lei.
15:48Disperanza.
15:51Allora non l'hai capito.
15:52Non ti apro.
15:53Via, sparisci.
15:54Da domani sarà l'uomo più odiato.
16:00Ho già un'idea per dopo.
16:02Un'inchiesta fra i lettori.
16:04Quali sentimenti provate
16:05per quest'uomo
16:06che ha lasciato
16:07la sua ex amante malata
16:08fuori da casa sua?
16:10Sì.
16:11Diteglielo in faccia.
16:14Telefonategli a casa.
16:15Questo è il suo numero.
16:17Ditegli tutto quello che pensate.
16:18le voglio dare una mano.
16:22Se lo merita, povera piccola.
16:25Un ringraziamento per tutti gli articoli
16:26che mi ha dato modo
16:27di scrivere in questi anni.
16:28con lei avevo fatto un patto
16:35proprio a riguardo a quest'uomo.
16:39Non avrebbe dovuto rivederlo.
16:42Mai più.
16:44Pensavo
16:45che fosse riuscita finalmente
16:48a levarselo dalla testa.
16:50E invece
16:51eccola qui.
16:58La guardia è una bambina
17:00sperduta
17:01con la sua valigia.
17:05Allora è scomparsa la pietà
17:06nel nostro vecchio mondo.
17:11Ormai pietà è soltanto una parola.
17:14Anche quel giornalista
17:15non conosce la pietà.
17:17Telefonategli.
17:18Questo è il suo numero.
17:20E io gli telefono.
17:25Professore
17:25professore
17:27io non lo farei
17:28mi scusi.
17:29Cara signora Weissauer
17:30come possiamo aiutare
17:32i nostri pazienti
17:33secondo lei?
17:35Non certo mettendoci
17:37al di sopra
17:38dei loro problemi, no?
17:41Anzi direi piuttosto
17:42cercando di occuparci
17:43ne noi di persona
17:44come se fossero
17:45i nostri.
17:47È parte integrante
17:47del dovere del medico.
17:49e non possiamo esimerci
17:51dal farlo.
17:58A parecchi lettori
17:59questo giornale
18:00tutti possiedono
18:00un telefono
18:01che ti è saltato in mente
18:03di incitare la gente
18:04a telefonarmi.
18:05Sei impazzito?
18:06Da stamattina
18:07il telefono
18:07non ha fatto che squillare.
18:08posso passare la giornata
18:10a sentire gli insulti
18:11della gente inferocita?
18:12Mi trattano come una merda.
18:14Stenografo, stenografo.
18:15Mi hanno anche
18:16minacciato di morte
18:17sai?
18:18Quelli mi ammazzo
18:19e parla
18:20di qualcosa.
18:21Sta zitto un momento
18:22se vuoi che parli io.
18:23Minacce di morte
18:24ti rendi conto?
18:25Ho capito
18:25non gridare
18:26mi dispiace
18:26che ti devo dire
18:27ora però calmati
18:28e discutiamone.
18:29Non mi aspettavo
18:30una reazione del genere.
18:31che ti dice la gente?
18:34Scusa
18:34ma che ti importa
18:35di quello che dice?
18:36Non penserai
18:36di pubblicarlo?
18:38Che vuoi farci?
18:38Un'inchiesta a puntate?
18:40L'unica cosa
18:41che ti devi ricordare
18:41è questa
18:42se Irene
18:42si è ridotta così
18:43lo deve solo a se stessa
18:44solo a se stessa.
18:48Questi sono tutti impazziti.
18:50Tu che ne pensi?
18:51Di.
18:54Secondo me
18:54stai esagerando.
19:01La vuoi sapere una cosa?
19:06Ne parlano di nuovo
19:07sul giornale di oggi.
19:08C'è un mare di gente
19:09a cui piacerebbe
19:10farlo fuori.
19:11Leggi qui, su.
19:16Adesso ti sveglierai, no?
19:19Sai una cosa?
19:20Ho una mezza idea
19:21di fargli una telefonata anch'io.
19:23Ci ho riflettuto
19:24e sarebbe proprio
19:25un'enorme soddisfazione
19:27sbattergli in faccia
19:28quello che penso.
19:30Lei, gli direi
19:30lei
19:31chi diavolo
19:32crede di essere?
19:33Crede di essere
19:34onnipotente forse?
19:35E poi gli direi
19:36quello che ci disse
19:37il pastore
19:38durante una predica.
19:39La vita
19:39non è solo
19:40dolore e sofferenza
19:41ma non è neanche
19:42tutta un gioco.
19:44Voi altri
19:44non fate altro
19:45che giocare invece.
19:47Dove vai ora?
19:48A fare una passeggiata?
19:51Vai a vedere
19:51se ti fanno
19:52giocare di nuovo?
20:00gaston!
20:08Gaston!
20:08Gaston!
20:08Gaston!
20:09Grazie a tutti.
20:39Grazie a tutti.
21:09Grazie a tutti.
21:39La tua amica, Vicky Lange, vivevano insieme.
21:43E tu come la conosci?
21:45Erano sempre sui giornali, sulle pagine della cronaca rosa.
21:49L'ho vista in fotografia, mica male.
21:52Di persone è anche meglio.
21:53Mi senti, smettila.
22:04A dopo.
22:05Sì, è stata una benissima saluta.
22:07Bene, diverso.
22:09Molto in sicilio, vero?
22:11Come no?
22:11Ma io lo dico di che parla, ma non capisci?
22:15Questa è una benissima saluta.
22:16Ma fa se...
22:17Ma tu è una benissima saluta.
22:18Ciao, ciao Irene.
22:33Come stai?
22:34James?
22:34Ma come che mi metto?
22:35Non lo dico, Irene è tornata con me.
22:37Irene!
22:37A quanto pare abbiamo un uccellino in più nella gabbia.
22:41Un uccellino un po' arruffato.
22:43Anzi, se vuoi il mio parere, non so nemmeno più come si muove.
22:47Ciao, Irene.
22:49È bello rivederti, un piacere.
22:50Irene, finalmente sei tornato.
22:54Lo sai che hai messo sotto sopra tutta l'onaco?
22:57Una pubblicità simile non l'hai mai avuta.
22:59Ma guarda che so.
23:00Un affettuoso benvenuto da noi tutti e soprattutto da parte mia.
23:08I giornali non fanno che parlare di te.
23:11Tutti dicono, tipico di Irene.
23:13Lei lo fa in maniera esplosibile quando deve tornare a gallo.
23:16Hai visto che aspetta terribile?
23:18Ho visto quello che vedono tutti gli altri.
23:21Non è più vicina alla morte, ma nemmeno del tutto viva.
23:24Non fa pena a nessuno.
23:25A Gaston meno di chiunque altro.
23:30Mettevano sempre questo pezzo quando entra.
23:38Sai come la chiamo io questa pesante ironia?
23:41Posso dirne ancora uno?
23:42Ma lo chiedi, certamente.
23:44È ancora monopolizzata comunque.
23:46Gaston è morto!
23:48Gaston è morto!
23:49Cos'è successo?
23:51Che hai detto di Gaston?
23:52La notizia è ufficiale.
23:54Gaston è morto assassinato.
23:55Volete spegnere questa musica, eh?
24:08Il suo!
24:19Irene, hai sentito?
24:22No, che cosa ha detto?
24:23Quello che ha detto è che Gaston è morto, è stato ucciso.
24:29E sai da chi?
24:31L'assassino è ancora sconosciuto.
24:33So solo che è accaduto nel suo garage sotterraneo.
24:39Irene, che ne pensi di qualcosa?
24:42Ma avete già detto tutto, ancora uno.
24:52Il telefono ha squillato per tutta la giornata.
24:55E quando Gaston rispondeva non riceveva che insulti.
24:58Alcuni sono arrivati addirittura a dire
25:00una persona come lei bisognerebbe ucciderla.
25:05E quando gli hanno sparato nel garage qui sotto, lei dove si trovava?
25:09Qui nel nostro appartamento.
25:10Riemann quindi era uscito senza di lei.
25:13Sa per caso dove era andato?
25:15Certo, sarà andato in qualche locale
25:16per incontrare i suoi amici come tutte le sere.
25:19E lei non l'ha accompagnato come tutte le sere?
25:22No.
25:23Ma che strano, eppure io so che ci andavate insieme.
25:26In quegli stessi locali di cui parlava prima.
25:29Stavolta ci è andato da solo.
25:31E se vuole le spiego anche il motivo.
25:33Ero terrorizzata da quella gente al telefono.
25:36Io non ci sto ferma a guardare.
26:03Vuoi ricominciare a buttare via la tua vita?
26:06La notte, il giorno, il giorno e la notte.
26:11Ma che ti è successo?
26:12Ma che cos'hai?
26:22Per favore, parla.
26:23Gaston è morto.
26:34Chi è morto?
26:36Gaston.
26:37Lo hanno ammazzato.
26:39Nel garage.
26:40È sceso dalla macchina e una persona gli ha sparato addosso.
26:45E come fai a saperlo?
26:46Ero in quel locale, me l'hanno detto lei.
26:49Andrea Albagna, scusi.
26:51È proprio una cosa sconvolgente.
26:53Anche se in effetti il giornale ne parlava del fatto che erano in parecchia ad averlo minacciato di morte.
26:58Quasi quasi dovresti essere fiera, visto che è stato per causa tua.
27:02Secondo lei che aspetto?
27:07Ma non lo so, quello di sempre.
27:09Che aspetto vuoi avere?
27:10No, non è affatto vero.
27:14Basta, lo odio questo specchio.
27:16Non ho il solito aspetto, inutile, mi sta mentendo.
27:19Che sto facendo?
27:20Sta mentendo, sì.
27:21Io non mento, come ti permetti.
27:22Non ho l'aspetto di sempre.
27:24Questa le sembra la mia figura.
27:25È quella di un tempo, non è cambiata per niente.
27:28Ma certo che è cambiata, è molto.
27:29Dica quello che pensa.
27:30Voglio che me lo dica.
27:32Allora, adesso mi tolgo la camicetta.
27:34Lei dovrà dirmi sinceramente cosa c'è ricambiato.
27:38Chi può essere a quest'ora?
27:51C'è la polizia.
27:55È un'ora insolita, le facce le mie.
27:57Non si figuri.
27:58Anzi, scusi lei se mi trova in questo stato.
28:01Credo di sapere la ragione della vostra visita.
28:04Riman è stato ucciso.
28:06Vedo che è già al corrente.
28:07È Irene che mi ha raccontato tutto.
28:09Nel garage, non è così.
28:11Lui è sceso dalla macchina, un colpo e pam.
28:13L'hanno ammazzato.
28:15Quindi lei sa com'è successo?
28:18Eh, gliel'hanno detto nel locale dove è andata.
28:20È arrivato uno che l'ha raccontato a tutti.
28:22Avremmo bisogno di parlarle.
28:25Sì, prego.
28:26Grazie.
28:28Da soli, se non le dispiace.
28:29Grazie.
28:30La sua relazione con la vittima in questo periodo era finita su tutti i giornali,
28:46suscitando parecchio scalpore.
28:48Mi dica, questo era sgradevole per lei?
28:51Sì, abbastanza.
28:52Lei e Riman eravate, non so come esprimermi con esattezza, ma avete vissuto insieme, no?
29:00Sì, infatti, abbiamo vissuto insieme, sì.
29:03Abbiamo fatto tutto, sempre insieme.
29:06Ogni giorno, ogni notte.
29:09Non ci staccavamo un minuto l'uno dall'altro.
29:11Sì.
29:13Questo fino a sei mesi fa.
29:16Fino a sei mesi fa.
29:17E in seguito è iniziato il periodo forse più difficile della sua vita.
29:23È rimasta coinvolta in una storia di cocaina, dopodiché ha tentato il suicidio due volte.
29:28E quello che mi chiedo da un po' è quale fosse il motivo.
29:32Aveva litigato con Gaston Riman.
29:38Voleva a tutti i costi che lo lasciassi.
29:41Mi stava succedendo qualcosa.
29:44Lui mi disse, c'è qualcosa in te che non funziona.
29:46Stai perdendo...
29:48Adopero una parola su cui sto riflettendo da allora.
29:51Sono mesi.
29:53Disse, stai perdendo l'equilibrio.
29:58Non so, magari lei è in grado di spiegarmi che cos'è questo equilibrio che non si può perdere.
30:03Beh sì, posso immaginare di cosa parlasse.
30:06Sono ansiosa di saperlo.
30:07Sono disturbi.
30:13Disturbi?
30:13Sì, scompensi nel nostro equilibrio interno.
30:18Non è quello che è capitato a lei.
30:19È stata sotto terapia psichiatrica, no?
30:22Sì.
30:22Per quanto?
30:25Circa sei mesi.
30:27E il signor Riman ha chiesto di lei?
30:29È venuto a trovarla?
30:30Mai.
30:32Mai.
30:32Ciò nonostante, dopo essere stata dimessa, il suo primo pensiero è dato a lui.
30:38Ne era su tutti i giornali.
30:40A Riman, appunto.
30:41Lei si è presentata a casa sua il giorno stesso, con la valigia e gli ha cittofonato.
30:46E lui le ha detto che non le avrebbe assolutamente aperto e di sparire.
30:50Vede l'hanno giusto ritratta in quel momento.
30:52Le mostro la fotografia.
30:53Harry.
31:03Questa foto ha avuto un grande impatto emotivo sulla gente, compreso me.
31:09Che cosa accadeva dentro di lei?
31:11Le dirò quello che il professor Tussner ripeteva sempre.
31:20Diceva che ogni uomo di quando in quando deve affrontare un grosso conflitto di sentimenti.
31:27Non bisogna subito reagire.
31:29Bisogna reprimere il sentimento.
31:32Concedersi una riflessione.
31:35Aspettare e in seguito riprendersi lentamente.
31:37In questa maniera si attenua la carica negativa.
31:43Lei ha represso il suo sentimento?
31:45Sì.
31:48E quando è riaffiorato?
31:50Durante la notte.
31:52Ed è riuscita a dominarlo?
31:56No.
31:58Cosa ha fatto stasera? È rimasta qui?
32:01No, sono uscita.
32:03Come facevamo sempre allora, sono passata da un locale all'altro.
32:06Per vedere Riemann, non è vero?
32:09Sì, speravo di incontrarlo.
32:11E l'ha incontrato?
32:13No.
32:15Alla fine in un locale ho avuto la notizia della sua morte.
32:18Sì, anche se naturalmente ci sarebbe stata una possibilità più semplice.
32:22Aspettarlo al suo rientro.
32:24Voglio dire, lei avrebbe potuto stare nel garage fino a che lui non fosse tornato.
32:30Eh già.
32:30In ogni caso controlleremo la sua storia.
32:33Ora, se lei mi permette, vorrei andare a perquisire la camera dove dorme.
32:37Stiamo ancora cercando l'arma.
32:38Ha sparato a Riemann?
32:50L'ha ucciso lei?
32:55No.
32:58A che assurdità!
33:00Sono diventato io il mandante dell'omicidio adesso.
33:02Mi tocca ascoltare gli esimi colleghi e la gente comune che mi chiede che razza di guai ho combinato.
33:08Che ho fatto di me?
33:10Quello che il mio lavoro pretende da me.
33:12Mi sono affacciato alla finestra.
33:14E ho dato uno sguardo sul mondo.
33:16Cos'è? Un delitto?
33:17Anzi, tutt'altro.
33:18Questa è soltanto...
33:19E sta ferma!
33:21È serietà professionale.
33:23No?
33:23Gli idealisti sanno solo alzare grandi cortine fumogene.
33:27In modo che alla fine non ci si vede più niente.
33:30Ah, ora tutti pensano questa sciocchezza.
33:34E invece l'assassino avrà un movente più che banale.
33:42Lei voleva recuperare i suoi abiti in casa di Riemann.
33:46Abbiamo chiesto alla signorina che vive lì ora,
33:48alla quale ha risposto di non avere niente il contrario.
33:51Vada a ritirarli quando lo riterrà opportuno.
33:57Ora abbiamo la sua deposizione.
34:01È definitiva?
34:04Certo, è definitiva, sì.
34:07Posso andare adesso?
34:09Sì.
34:13Aspetti, mi viene in mente in questo momento
34:14che volevamo andare a casa di Riemann.
34:16Potrebbe essere un'occasione per ritirare la sua roba, se vuole.
34:19Conosce la sua sostituta?
34:21Vicky Lange?
34:22Ah.
34:23Sì, era una mia amica.
34:26Noi siamo tutti amici.
34:28Allora, vuole venire con noi?
34:34Buongiorno.
34:36Salve.
34:38Ciao, Irene.
34:40Prego.
34:41Grazie, signorina.
34:42Ciao.
34:47Ciao.
34:47Ciao.
34:48Sarai venuta a prendere la tua roba?
34:50Hai portato una valigia?
34:52No.
34:53Mi spiace, le mie servono a me.
35:00Che fa?
35:00Si sta trasferendo?
35:01Il proprietario della casa è morto.
35:04Non ho il diritto di rimanere.
35:08I tuoi abiti non sono nell'armadio.
35:11Gli avevo detto che non mi andava di vederli sempre.
35:14Sono su nella mansarda.
35:15Siamo venuti perché volevamo parlare di nuovo con lei riguardo a quelle telefonate.
35:24Naturalmente mi riferisco alle minacce di morte.
35:47Vedo che quest'apparecchio telefonico ha un amplificatore.
35:50Le ha ascoltate anche lei?
35:51Alcune sì.
35:53Gaston mi diceva...
35:54Senti un po' questo.
35:55E io lo accontentavo.
35:57E mi dica, signorina,
35:59ha notato qualcosa in quelle persone?
36:01Avevano niente di insolito,
36:02qualche particolarità che l'ha colpita?
36:05Sì, qualcosa ho notato.
36:07Che parlavano in fretta.
36:10Come se dovessero sfogare il loro odio,
36:12il loro accanimento.
36:15Alcuni erano talmente in preda all'agitazione
36:17che neanche si afferrava a quello che dicevano.
36:24si, questa ho notato.
36:33Già.
36:45Buongiorno.
36:46Buongiorno.
36:46Lei chi è, scusi?
36:49Polizia criminale
36:50Ah, certo
36:52Sono Victor Lang e vengo a prendere mia sorella che lascia questa casa
36:56È di là?
36:58Prego
36:59Ciao, Vicky
37:03Ciao, Victor
37:04Buongiorno
37:06Buongiorno a lei
37:07È meglio che torni dopo
37:09Io sono suo fratello e sono venuto per aiutarla con le valigie
37:13Ha altre domande da farmi?
37:16Irene
37:23Tu conosci Victor, vero?
37:28È mio fratello
37:29È venuto a prendermi
37:31Ho molti bagagli
37:34Salve, Irene
37:35È passata a prendere la sua roba
37:38Allora, altre domande?
37:40Basta che mi dica dove la possiamo rintracciare
37:42Per ora da me
37:43Le do il mio biglietto
37:46Ci sono due numeri, dell'ufficio e di casa
37:48Grazie
37:49Questa valigia di chi è?
37:50Sua o tua?
37:51È mia
37:52Bene
37:53Allora, te la chiudo
37:54Anche lei porta via la sua roba?
38:00Ha ancora delle cose qui?
38:02Di sopra ci sono quasi tutti i suoi vestiti
38:04Come immaginerà conosco la sua storia
38:07L'ho letta sul giornale
38:09È triste quel che le è accaduto
38:12Sta meglio, spero
38:13Sta già dove andrà adesso
38:15Secondo me lei avrebbe bisogno di persone gentili
38:20Che non si chiedano continuamente se è tornata normale o meno
38:22Tu che ne pensi?
38:26Non gliel'avevo ancora detto, comunque
38:28Ne approfitto adesso
38:30Se vuoi da noi sei la benvenuta
38:33Bene
38:34Ci conto allora
38:36È un fatto non trascurabile
38:54Già
38:55Mettendo a confronto deposizioni e tempi
38:59Risulta che Irene Solmi
39:01In effetti la notte del delitto è andata in quel locale
39:04Ma se poi andiamo a verificare gli orari
39:07Scopriamo che c'è andata dopo l'ora del delitto
39:11E quando è entrata
39:13Presentava segni evidenti di confusione mentale
39:16Veniva da una clinica psichiatrica
39:18Chi vuoi che ci facesse caso?
39:20Non si è meravigliato nessuno a vederla un po' stranita
39:22Insomma
39:26Può essere stata lei
39:28Se ci basiamo sugli orari
39:30Allora
39:37È convinto anche lei che io abbia instigato l'assassino a uccidere?
39:42Si accomodi, così ne parliamo
39:43Questo è quello che pensano tutti
39:45Spero che lei si distingua
39:46Le sue speranze sono ben riposte, non lo penso
39:48In questo caso sono disposto ad ascoltarla
39:51Un gin tonic con ghiaccio senza limone
39:52Adesso spero che mi spiegherà perché è tanto interessato a me
39:56Lei conosce Irene Solm meglio di quanto la conosca io
40:00E volevo domandarle che tipo di donna è
40:02Voleva vedermi per questo?
40:04Si
40:05Per sapere che tipo di donna è?
40:06Un cronista mondano ha qualche attendibilità?
40:11Si
40:11Perché no?
40:12Certo
40:13Lascio prima che le dica due parole sul mio ambiente
40:16Io mi muovo tra persone che hanno una visione del mondo per così dire alquanto limitata
40:22Il loro universo è un microcosmo che non prevede grosse aperture
40:27Ma si restringe alle dimensioni di una camera
40:29Grazie
40:31Prego
40:31Per l'esattezza ad una camera da letto
40:35E hanno ammobiliato questo spazio mentale con un paio di nozioni arrangiate su Dio
40:40Sulla vita
40:41E su loro stessi
40:42In cui credono
40:43Ma non hanno speranza
40:45Perché non ci sono finestre in quella stanza
40:48Però adesso parliamo di Irene Solm
40:51Irene
40:53Sì
40:53Che tipo è?
40:56Come le posso dire?
40:58Lei non fa che correre in tondo in questo spazio di cui le parlavo
41:02Cerca la porta ma
41:03Va solo a sbattere contro le pareti che si è costruita con le sue mani
41:07Lei però non è questo che voleva sapere
41:11Lei vuole sapere se questa donna è capace di uccidere
41:14Esatto, sì
41:15In realtà me lo sono chiesto spesso anch'io
41:19A volte mi sono detto sì
41:20E altre volte no
41:23La sua sensibilità è esplosa in questo punto
41:27È la via d'uscita dei deboli
41:30I deboli pagano con la perdita della ragione
41:32Qui sono in gioco sentimenti incontrollabili
41:36Insomma un po' come succede ai cavalli
41:39Esatto
41:39Allora si comincia a correre superando qualunque ostacolo
41:42Ma non mi cedio
41:45Abbiamo davanti una bambina che si è persa nel labirinto dei sentimenti
41:50La cosa più giusta sarebbe prenderla in braccio e cocolarla
41:53Anch'io ho dei sentimenti come vedi
41:57Già
41:59Weber
42:03Chi parla?
42:06Sono l'ispettore d'Eric
42:07Vorrei la signorina Son per favore
42:08No mi dispiace tanto
42:10Non c'è adesso
42:11È andata in quella casa
42:12In quale casa?
42:14Quale?
42:14Ma quella di Riemann
42:15A prendere la roba
42:17La volta scorsa non si era portata la valigia
42:19E come fa ad entrare senza chiavi?
42:22Le ha le chiavi
42:23Le ha ancora
42:24Ah capisco
42:26Le dica cortesemente di chiamarmi appena torna
42:29È andata di nuovo da Riemann
42:33Si era tenuta alle chiavi di quella casa
42:36Forse vuole tornare ad abitarci
42:38Che fai ancora lì?
42:58Vieni
42:58Me la porteresti una cosa da te?
43:07Grazie
43:07Grazie
43:14Grazie a tutti.
43:44Mi accendi una sigaretta.
43:51Suono del comodino.
44:14Perché hai una pistola?
44:26Il mondo è cattivo, dico la mia.
44:28Il mondo è cattivo, dico la mia.
44:58Il mondo è cattivo, dico la mia.
45:28Il mondo è cattivo, dico la mia.
45:58L'ho saputo dalla signora Weber che era qui.
46:05È venuta a prendere i suoi abiti, vero?
46:08Ah, ne ha già indossato uno a quanto vedo.
46:10Tolgo subito la musica, Spanella.
46:22È l'acqua che sta bollendo.
46:24Già.
46:28Prende un tè anche lei?
46:29Oh sì, grazie, è con piacere, con piacere.
46:32Dà quasi l'impressione di essersi di nuovo trasferita in questa casa.
46:45No, no, sono qui solo per i miei abiti, gliel'ho già detto.
46:53Erano qui perché era stato lui a pagarli.
46:56Di solito, quando cambiava le sue ragazze, le mandava via così come erano venute.
47:04Volevo vedere se ancora mi stavano bene.
47:11Vicky non amava molto i miei abiti.
47:15E comunque non li avrebbe indossati, non Vicky.
47:20Ne altre lo avrebbero fatto, anche soltanto per dimostrare qualcosa.
47:23Le farò una domanda e vorrei che fosse sincera.
47:30Amava realmente quell'uomo?
47:40Lo sa, mi ha messo davvero in imbarazzo.
47:48Vede, io l'amore non so nemmeno cosa sia.
47:53Amare.
48:01Si può essere buoni amici, magari spassarsela insieme.
48:05Nel massimo dell'amore, diceva Gaston.
48:10Chissà, forse aveva ragione.
48:14Aveva ragione per lei.
48:16Comunque non mi manca, non mi manca per niente.
48:31Il professor Tusner, il mio psichiatra, diceva che Gaston era un individuo privo di valore.
48:36E non meritava che una persona si buttasse dalla finestra per lui.
48:43Io stupida l'ho fatto, ma non lo farò mai più nella mia vita.
48:50Scusi un momento.
48:51Sì, pronto.
48:57Ciao, sono Vicky.
48:59Mi spieghi che ci fai ancora lì da lui?
49:02Ho chiamato la Weber poco fa e mi ha detto che stavi a casa di Gaston un'altra volta.
49:08Per quale motivo?
49:10Invece di essere contenta che finalmente te ne sei liberata.
49:13Ma sono contenta.
49:14Allora mettici una croce sopra.
49:16Vittor e io questa sera andiamo a un party da Vladi.
49:19Non ti andrebbe di venire.
49:23Sarebbe ora che rientrassi nel giro, ci hai un po' mollati.
49:27Sì o no, mi rispondi?
49:29Ok.
49:30Dimmi quando e dove.
49:33Vediamoci direttamente da Vladi alle nove e mezzo.
49:36Sarò puntuale.
49:36Benissimo, allora ti do un bacione, ciao.
49:40Un bacione anche a te, ciao.
49:44Era Vicky, abbiamo appuntamento per stasera.
50:00Sì, ho capito, tu l'hai spiegato a me.
50:02Non lo so.
50:03Sarebbe un po' mollati.
50:04Prendi quel po', prego.
50:06Ecco.
50:08Che gioia che tu sia venuta.
50:10Vittor non mi accompagna mai a queste parti.
50:14Li detesto.
50:16Ma stasera guarda a casa e venuta.
50:18Prendi quel po' mollati.
50:23A volte, vai.
50:24A volte.
50:41Prendi quel po' mollati.
50:41Mi chiede di vederlo.
50:44Trovo giusto che lei ricomincia a frequentare gente.
50:48Ha passato un brutto periodo.
50:51Ora deve dimenticare tutto.
50:54Victor ha ragione.
50:56Capisci di che parla?
50:58Tu adesso devi dimenticarlo.
50:59Gaston è tutto ciò che lo riguarda.
51:03Victor stasera è qui per te.
51:07Adesso vi lascio, ragazzi.
51:11Prego.
51:17Irene.
51:18Mi piacere.
51:19Grazie.
51:20Buonasera.
51:25Oh, tesoro.
51:27Ciao.
51:27Irene, come te tu?
51:28Cosa?
51:28Sì, grazie.
51:29Prego.
51:30Io non lo capisco.
51:30Ciao, grazie.
51:31Ti sei decisa.
51:32Ciao, carissima.
51:36Che bello.
51:37Ciao, scusate.
51:40Fantastica.
51:41Ecco qua.
51:43Ecco.
51:44Sì.
51:45Meglio.
51:47Come si sente adesso?
51:48Non saprei dirglielo.
51:51Immagino che lei abbia avuto tempo per riflettere.
51:56Si è trovata a stare tanto tempo lontana dalle scene.
51:59Se così vogliamo chiamarle.
52:03E all'improvviso è rifiombata in questa realtà.
52:08Mi ha scoperto che anche se indossa abiti eleganti,
52:12in effetti è una realtà piuttosto grigia.
52:15Lei deve aver sofferto immensamente.
52:18So di che parlo.
52:19Per questi qui è un uccello del paradiso
52:25tornato nella voliera dove anche loro vivono.
52:29Che tipo di persona sia lei,
52:31per loro non conta.
52:34Ormai si sono ridotti ad essere soltanto delle
52:36maschere colorate.
52:37Sì, anche qui.
52:41Sai, era parecchio te.
52:42Spermi.
52:44Ah, lo conosci?
52:45Sì, sì.
52:46Ciao, Vicky.
52:48Ciao, Roppi.
52:49Beh, vai già di nuovo in giro per Salorsi?
52:51Mi è peluto?
52:52Perché Gaston l'avrebbe voluto?
52:54No, lui non te l'avrebbe mai chiesto.
52:58Ma guarda che c'è.
52:59Ciao, Irene.
53:08Ciao, Roppi.
53:10Giuro che sono senza parole.
53:12Il nostro sole sembrava tramontato
53:13e invece è risorto.
53:16Ed è più sfolgorante che il mare.
53:19Hai accanto un voto nuovo.
53:21Posso chiedere chi è?
53:23Questo è il Victor, mio fratello.
53:26Tu hai un fratello?
53:27Abbiamo un debuttante sulla scena mondana.
53:30Non mi interessa, Grazie.
53:36Dai, fagli una bella foto.
53:38Avanti.
53:41Ma come si permette?
53:43Come si permette?
53:43La pianti, basta!
53:45La smetta con queste fotografie!
53:53Questo già lo conosciamo, no?
53:55Sì, è il fratello di Vicky Lang.
53:56Era venuto a prendere le valigie della sorella.
53:58Certo, hai ragione.
54:01Non voleva essere fotografato, perché?
54:04Non è di questo ambiente.
54:05Non ama i salotti e quelli che ci vanno.
54:07Lo vede anche lei.
54:08Ci è mancato poco che strapassi di mano la macchina al mio fotografo.
54:11Dire che non ama i salotti e quelli che ci vanno
54:13equivale a dire che non ama la vita che fa la sorella,
54:15visto che lei nei salotti ci va e come.
54:18È d'accordo?
54:18Il ragionamento non fa una piega.
54:23Mi sono riportato una cosa.
54:25Ho sentito dire che Gaston Riemann voleva separarsi da Vicky anche.
54:29Eh sì, l'avrebbe buttata fuori di casa.
54:32Questi tre formano un triangolo insolito.
54:38Un omicida
54:40e due donne che lo sanno.
54:44e due donne che lo sanno.
55:14Aspetta, ma...
55:24Victor Lange mi aveva dato il suo biglietto da visita.
55:26Vieni, corriamo là.
55:27Posso venire anch'io?
55:28Se ci tiene.
55:40Scusi, cos'è successo?
55:41Qualcuno si è buttato dalla finestra.
55:43Oddio santo.
55:44Fate passare a polizia, permesso.
55:51Io l'ho vista quando si è buttata.
55:53Da là sopra.
55:54Si è rotta l'osso del collo.
56:11Guardi, qui c'è una pistola.
56:12Nessuno tocchi quell'arma.
56:14Arrivi, pensi.
56:16Sì.
56:16Che succede qui?
56:44Cerca di essere qui.
56:47Cerca di essere qui.
56:47Cerca di essere qui.
56:47Ogni giorno siamo a caccia di nuovi argomenti.
57:12No, oggi che scriverò.
57:20Scriva che...
57:21A questo mondo ognuno cerca disperatamente la compagnia di un altro essere umano.
57:27per sentirsi un po' meno smarrito.
57:30A questo mondo è un po' meno smarrito.
57:35Grazie a tutti.
58:05Grazie a tutti.
58:35Grazie a tutti.
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