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  • 02/07/2025
L’audizione, in videoconferenza, del Capo del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Fabio Ciciliano.

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Trascrizione
00:00L'ordine del giorno di oggi reca l'audizione in videoconferenza di Fabio Ciciliano, capo del Dipartimento della Protezione Civile e della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sull'individuazione degli svantaggi derivanti dalla condizione di visualità e sulle relative misure di contrasto.
00:18Do quindi la parola al dottor Ciciliano collegato in videoconferenza. Prego.
00:22Grazie.
00:52Grazie.
00:54Grazie.
00:56Grazie.
00:58Grazie.
01:00Grazie.
01:02Grazie.
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01:20Grazie.
01:22Grazie.
01:24Grazie.
01:26Grazie a tutti.
01:28Grazie.
01:30Grazie.
01:32ovviamente alla mobilità delle persone, ma anche e soprattutto registrando sulla mia pelle
01:38quella che potrebbe essere la clamorosa incapacità gestionale dal punto di vista sanitario
01:44rispetto all'overflow, all'iperafflusso di turisti, soprattutto durante la stagione estiva.
01:51Ovviamente questa è una caratteristica particolarmente importante perché tutte quante le isole minori
01:57ovviamente sono a fortissima vocazione turistica e quindi lo squilibrio determinato
02:04dall'iperafflusso dei turisti è sicuramente un elemento di grandissima criticità
02:12soprattutto quando impatta sui servizi primari che poi sono ovviamente a detrimento
02:18della popolazione residente. Per quanto riguarda invece le due isole maggiori
02:23fondamentalmente Sardegna che sono allocate all'interno di un contesto geografico molto particolare
02:33che sono al centro del Mediterraneo e sono proprio per questo motivo particolarmente evidenti
02:41all'interno di un contesto di aumento di frequenza dei fenomeni siccitosi che sono ovviamente
02:47interrotti da brevi periodi con fenomeni alluvionali particolarmente repentini e quindi
02:53con i movimenti franosi da questi derivanti che determinano ovviamente la migliore delle
03:00ipotesi purtroppo gravi danni a infrastrutture e agli insedimenti abitativi e purtroppo nei
03:06casi più gravi anche la perdita di vite umane. Per quanto riguarda il deficit idrico la situazione
03:14è particolarmente critica anche perché a differenza delle altre regioni nel territorio
03:18del continente dove ovviamente c'è la possibilità di utilizzare un'interconnessione delle diverse
03:25aste fluviali delle diverse regioni questo tipo di azione ovviamente per la conformazione
03:30geografica delle isole principali non è possibile e quindi è di tutta evidenza che la problematica
03:38legata al deficit idrico è particolarmente evidente. Questa carenza di risorsa idrica ovviamente che cosa
03:50fa? Fa sì che è maggiormente difficoltosa l'azione di presidio del territorio svolta dal settore
03:58agricolo che poi è indebolito dal rapido spopolamento dei territori interni e quindi ovviamente presente
04:05anche e soprattutto nelle isole e quindi questa situazione accompagnata agli incendi boschivi che
04:14si registrano sempre con maggiore frequenza perché ovviamente la crisi climatica in atto come vi dicevo
04:20è particolarmente vehemente su queste isole principali rendono il territorio maggiormente
04:26vulnerabile rispetto ai fenomeni alluvionali e franosi a causa ovviamente della combustione
04:33della vegetazione che esercita un'azione di controllo del territorio e di consolidamento
04:39dei versanti sia di quelli collinari che quelli montuosi. Non solo, la contemporanea presenza
04:48del clima siccitoso e dei territori che sono stati oggetto di incendi rendono quel terreno
04:57particolarmente vulnerabile al rischio idrogeologico perché fondamentalmente risulta più compatto
05:05quindi l'acqua si riesce a accumulare con maggiore difficoltà e questo fenomeno impatta in due
05:16maniere completamente negative entrambe ma in maniera differente. La prima è che ovviamente
05:20l'acqua viene dilavata e quindi non rimane sul territorio. La seconda è che ovviamente
05:27il dilavamento dell'acqua sul terreno rende quel terreno non particolarmente adatto per
05:36fare attività agricola. C'è un altro aspetto che non è secondario che ovviamente è molto
05:47impattante sui territori isolani che è quello dell'arretramento delle linee di costa.
05:54Ora l'arretramento delle linee di costa ha ovviamente un impatto molto importante su
05:58quella che è l'azione come vi dicevo prima di carattere turistico ma per quanto attiene
06:04ovviamente alle tematiche che riguardano la protezione civile e il suo sistema di gestione
06:11delle emergenze quello che è maggiormente impattante è ovviamente il danneggiamento delle opere
06:15infrastrutturali d'attracco che ovviamente nelle attività come dire di erogazione dei servizi
06:28ovviamente di contatto e di tangenza con la terraferma assumono una significatività strategica
06:36particolarmente particolarmente critica. Quindi una delle cose più importanti che ovviamente
06:44ci troviamo a registrare durante quelle che sono le diverse dichiarazioni di stato d'emergenza
06:50è l'immediato ripristino delle infrastrutture che consentono l'attracco delle navi che ricordo a me stesso
06:56non sono esclusivamente le navi turistiche che portano ovviamente i cittadini che vogliono
07:04fruire di quelle splendide terre ma sono tutte quelle che le navi per i servizi quindi per il trasporto
07:09dell'acqua, per il trasporto dei mezzi, per il trasporto delle derrate, per il trasporto
07:15del decadino eccetera. E quindi è di tutta evidenza che questo tipo di situazione è particolarmente
07:22complicata soprattutto quando le infrastrutture delle piccole isole che sono abbastanza diciamo così
07:32non aggiornatissime da questo punto di vista ovviamente restano particolarmente particolarmente
07:39vulnerabili. Ovviamente durante il corso degli anni diverse sono state le dichiarazioni di stato
07:47d'emergenza che hanno interessato le isole del nostro del nostro paese. Negli ultimi dieci anni
07:55se ne contano 23 per la Sicilia e ovviamente le isole minori della Sicilia fondamentalmente
08:03permanentemente delle isole olie, 4 per la Sardegna, 2 per la regione Campania entrambe
08:10sull'isola d'Ischia per il terremoto di otto anni fa e per il rischio ero geologico determinato
08:16ovviamente dalle colate di fango che hanno interessato il comune di Casamicciola e una per la regione
08:22toscana che riguarda ovviamente l'arcipelago toscano. Ora per quanto riguarda il sistema
08:30di allertamento nazionale per quanto riguarda ovviamente la fase previsionale c'è da dire
08:37che quelli che sono i temporali estivi per dirla chiaramente sono fenomeni che sono molto
08:46difficili da prevedere e quindi una delle più importanti attività che vanno svolte nell'ambito
08:54in realtà nel territorio nazionale ma in particolare sulle isole è quella che è legata alla consapevolezza
09:01del rischio. Le isole sono ovviamente fragili come le altre realtà del nostro territorio ma
09:08la loro fragilità è amplificata dal fatto che ovviamente possono essere lontane anche dal punto
09:16di vista operativo dal raggiungimento dei soccorsi in caso di necessità. Per quanto riguarda il rischio
09:23incendi boschivi ovviamente ricordo che la legge quadro in materia di incendi boschivi è assegnata
09:36alle regioni e alle province autonome che hanno il compito di programmare e attuare le attività
09:41di previsione e prevenzione alla lotta attiva contro gli incendi boschivi e quindi significa
09:47fondamentalmente ricognizione, sorveglianza, avvistamento, allarme e spegnimento con mezzi
09:53da terra e aerei. Anche in questo caso è particolarmente critica la situazione delle isole perché i mezzi
10:00da terra ovviamente debbono essere preventivamente presenti ovviamente sulle isole e quindi il contributo
10:08che può essere dato in fase di attività di spegnimento è un contributo che deve potersi basare
10:16sulla presenza di mente antincendio direttamente sulle isole. In più vi dico che per quanto riguarda
10:24la campagna antincendio boschivo del 2025 le flotte regionali e le flotte aeree regionali
10:33che ovviamente sono maggiormente utilizzate e utilizzabili per lo spegnimento sulle isole
10:40hanno registrato un'assenza di flotta regionale nelle regioni dell'Umbria, del Molise e della Puglia.
10:51Ovviamente quello che interessa alla Commissione sulle insularità è principalmente la Puglia
10:58perché in questo momento le gare che sono state bandite più volte in regione Puglia per
11:03l'acquisizione di una flotta regionale impattano in maniera importante sulle isole Tremiti e quindi
11:09l'intervento che dovesse essere necessario per quanto riguarda lo spegnimento di incendi
11:16sulle isole Tremiti dovrà per forza essere realizzato dalla flotta aerea di Stato che
11:23in supporto alle regioni lavora durante tutta la campagna d'antincendio boschivo e che viene
11:29ovviamente governata e coordinata da chi vi sta parlando.
11:34da questo punto di vista è importante sottolineare che comunque le regioni stanno muovendosi
11:45le regioni che sono ovviamente detentrici sul loro territorio delle insularità, delle isole
11:53si stanno muovendo attraverso quello che può essere definito un potenziamento specifico
11:57su quella che è l'attività d'attenzione sulle proprie isole e questo va fatto in sinergia
12:06con i centri funzionali centrali, con il centro funzionali centrali del dipartimento, i centri
12:10funzionali regionali sottolineando il fatto che per esempio la regione, mentre la regione
12:17Sardegna ha un proprio centro funzionale, la regione Sicilia non ce l'ha, la regione Siciliana
12:22non ce l'ha e il dipartimento della protezione civile, secondo quella che ovviamente la consolidata
12:27azione di sussidiarietà verticale supplisce all'assenza del centro funzionale, guarda i
12:33bollettini meteo.
12:38Se è di interesse, ma ve lo posso girare, è presente la distribuzione della flotta aerea
12:49di stato per la copertura dei territori, ve la cito in maniera molto veloce. In Sardegna
12:59la flotta aerea dispiegata per l'attività antincendio prevedono un Canadair a Olbia, un
13:06elicottero dell'esercito italiano a Cagliari e un altro elicottero nell'aeronautica militare
13:13a decimo manno, dal 15 al 30 giugno, poi dal 1 luglio al 5 settembre ci sarà un potenziamento
13:23con tre Canadair, un elicottero dell'esercito italiano dispiegato a Cagliari, uno dell'aeronautica
13:29militare sempre a decimo manno, da 6 al 20 settembre due Canadair a Olbia, un elicottero
13:36a Cagliari, esercito e uno dell'aeronautica militare sempre a decimo manno, dal 21 settembre
13:41al 15 di ottobre i Canadair passano a uno ad Olbia, uno a Cagliari e uno a decimo manno
13:48dell'aeronautica militare, dal 16 al 31 di ottobre un Canadair a Olbia. In Sicilia
13:53dal 15 al 30 giugno abbiamo un Canadair a Trapani, un elicottero dei vigili del fuoco
14:01a Sigonella, un elicottero dell'aeronautica militare a Trapani, un altro elicottero della
14:07Marina militare. Dal 1 luglio al 5 settembre due Canadair a Trapani, un elicottero a Sigonella,
14:15un altro elicottero a Trapani, un altro elicottero della Marina militare e così via, a cui poi
14:24ovviamente si aggiungono quelli che sono, come vi dicevo prima, gli aerei della flotta
14:28aerea, delle flotte aeree regionali, in Sardegna se ne registrano, ce ne sono 9 in
14:34disponibilità e in Sicilia ce ne sono ben 10. Come vedete il quadro è un quadro
14:40particolarmente complesso che è stato ovviamente realizzato per quanto riguarda il calendario
14:47antincendio boschivo secondo quella che è la misura storica dell'incidenza degli incendi
14:55sui territori regionali, avendo ovviamente particolarmente accortenza per il discorso
15:00dell'insualità, non fosse altro che per i tempi di trasferimento dei velivoli che debbono
15:04andare in supporto e quindi è ovvio che all'interno di quello che è il principale periodo in cui
15:12si registrano o si registreranno, auguriamoci di no, le maggiori incidenze di incendi in quelle
15:20zone ovviamente è stata particolarmente eh importante la eh l'attività di potenziamento
15:27dei dei dei dei velivoli. In ultimo per guarda ovviamente la gli aspetti legati alla parte
15:37sismica eh la Sardegna eh in questo momento geologico non non è sismica eh mentre invece
15:45lo è in maniera molto importante la Sicilia eh lo è in maniera molto importante l'arcipelago
15:52delle isole Olie che sono ovviamente eh di origine vulcanica lo è eh in maniera molto
15:57importante l'arcipelago delle isole Campania con Ischia e Procida e ovviamente per il monitoraggio
16:05dei questi territori esiste una eh rete accelerometrica nazionale che si chiama RAN della di gestione
16:12diretta del Dipartimento della protezione civile che permette di descrivere nel dettaglio
16:17lo scuotimento sismico dell'area dell'epicentro in maniera tale che si possa avere eh insieme
16:23ai dati prodotti dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia che è un centro di
16:27competenza del del Dipartimento della protezione civile la migliore definizione dei fenomeni
16:32per poter poi fare da un lato attività di e dall'altro ovviamente attività di gestione
16:38delle emergenze in maniera assolutamente analoga l'osservatorio sismico delle strutture con cui
16:42si registrano le vibrazioni che sono indotte nelle le vibrazioni delle delle onde sismiche
16:48che sono registrate nelle costruzioni a seguito del moto del suolo un'attività importante o
16:55quasi concluso è legata ovviamente al rischio vulcanico lo dicevo eh giusto appunto un poco
17:03prima e per fare eh aumentare quella che è la consapevolezza del rischio sono state programmate
17:09già a diverse esercitazioni su diverse scale regionali e anche nazionali una delle quali
17:14nel prossimo mese di settembre vedrà di nuovo l'azione del Dipartimento del sistema di protezione
17:19civile nell'isola di Ischia che testerà una un'azione diciamo di carattere esercitativo
17:26che comprenderà le scuole ma anche gli alberghi e i turisti siamo profondamente convinti che un
17:33aumento della consapevolezza anche della componente turistica eh è assolutamente importante per
17:39garantire quella che è la resilienza di quei territori che eh sismici sono e sismici restano
17:45vulcanici sono e quindi vulcanici restano. Io avrei concluso Presidente se ci sono domande
17:52che sono a completa vostra disposizione. Non so se sono rimasto nei tempi.
18:04Chiedo ai colleghi presenti nonché a quelli collegati videoconferenza se intendono porre
18:09domande o formulare osservazioni perché è arrivato in ritardo eh comunico che il dottor
18:13ciciliano ci ha detto che oltre la eh sua relazione svolta in questo momento ci fornirà
18:22tutta una serie di documentazioni a noi utili. Qualcuna domande collegato ai videoconferenza?
18:32Mi scuso ma non ho potuto vedere. Eh Presidente posso? Sono Giaconi.
18:37Onorevole Giaconi si può eh le ricordo che io alle nove e un quarto ho aula in Senato.
18:44No sono rapidissimo eh innanzitutto un buongiorno a tutti eh vorrei eh
18:52rivolgermi a lei dottore eh più che altro in Sardegna ma non credo solo in Sardegna
18:57ultimamente anche per quello che riguarda il clima ehm si è vista che la stagione estiva
19:06si è visto che la stagione estiva si è un po' allunga nel mese di ottobre e anche
19:14agli inizi del mese di novembre. Io ho visto più che altro come si è sempre fatto ogni
19:20anno ho verificato che il controllo quello diciamo di sicurezza quello legato all'antincendio
19:29eh attraverso la flotta dei Canadair eh termina a settembre i primi di settembre
19:36metà settembre. Si è pensato nell'eventualità di allungare quella possibilità di avere questa
19:42flotta eh dei Canadair in Sardegna oltre alla data quella come eh è sempre stata ogni anno
19:52di settembre sino a novembre e nell'eventualità anche tutto l'anno visto che la Sardegna seppur
19:58è al centro del Mediterraneo ma in realtà è anche al centro e nella parte centrale dell'Italia
20:04quindi da là potrebbero partire anche i mezzi che potrebbero intervenire sulla eh nella
20:11penisola. Questo è quanto. Grazie.
20:14Dottor Ceciliano a lei la parola.
20:18Grazie. Grazie presidente. Grazie onorevole. Allora ehm in verità diciamo che eh a seguito
20:24proprio delle della della fenomenologia che lei che lei ha in questo momento ehm sottolineato
20:30cioè quello dell'allungamento dei fenomeni di incendio boschivo che sono legati eh purtroppo
20:37alla alla all'allungamento dei tempi dei tempi caldi. La campagna antincendi di quest'anno
20:43che è è stata aperta il quindici di giugno si chiuderà il quindici di ottobre mentre invece
20:47normalmente ordinariamente nel passato anche recente veniva chiuso il quindici di settembre
20:53quindi è stato già allungato di un di un di un mese. In realtà come le dicevo anche
20:59prima eh le eh siccome ovviamente le risorse sono risorse di carattere sono risorse finite
21:05no? Dobbiamo concentrare sui territori che hanno una maggiore capacità o meglio una minore
21:11capacità di gestione la flotta in maniera tale che possa essere eh facilmente eh o meglio
21:18meno difficilmente capace di essere eh efficace ed efficiente. La regione Sardegna ha eh sul
21:27proprio territorio come flotta aerea antincendio boschivo regionale come le dicevo nove mezzi
21:31una eh due a Cagliari, una a Pula, una a Villasalto, io lo dico velocemente, eh a Sassari, una a Danela
21:39e una a De Sardi, a Nuoro, a Sorgono e Farcana, a Bosa e a Fenoso per quanto riguarda Oristano
21:46e a San Cosimo per quanto riguarda Lanusei. A questa come le dicevo si aggiunge la flotta
21:52di Stato che eh e che è garantita come le dicevo dai Canadair e da alcune ehm elicotteri
22:01che vengono ovviamente messi a disposizione eh lì in Sardegna dall'esercito italiano, dall'aeronautica
22:07militare e eh basta e che ovviamente come le dicevo seguono quello che è il il flusso
22:15o le incidenze dei maggiori incendi della eh della zona. Perché in Sardegna ci sono tutti
22:23quanti questi mezzi? Lei eh se ho capito bene saldo dall'accento perché fondamentalmente
22:27c'è il vento prevalente che è il vento di maestrale che è un vento che è particolarmente
22:32secco ma è particolarmente impattante soprattutto quando ovviamente è necessario eh fare attività
22:38di spingimento dei dei eh degli degli incendi. Eh avete la fortuna voi in Sardegna di avere
22:47un ottimo corpo forestale regionale che ricordo sul territorio nazionale è stato eh deciso di eh
22:54di sciogliere e il governo del territorio fatto dal corpo forestale regionale della regione
22:59Sardegna contribuisce alla riduzione di quella che è l'incidenza degli incendi. È di tutta
23:04evidenza però che durante la stagione secca, la stagione calda con la prevalenza dei venti
23:09di maestrale da nord è eh particolarmente arduo fare attività di spegnimento. E eh registro
23:16quella che sarà la sua osservazione cioè quella di cercare di allungare per quanto possibile
23:21il la stagione diciamo così di di gestione dell'antincendio boschivo eh la sottoporrò
23:28ovviamente alla conferenza unificata perché poi il periodo che viene deciso per quanto riguarda
23:33eh diciamo il periodo dell'antincendio boschivo non è un periodo deciso dal Dipartimento della
23:37Protezione Civile, è un periodo deciso dalla conferenza unificata perché è di tutta evidenza
23:40come dicevo prima che la gestione del territorio dal punto di vista dell'antincendio boschivo
23:44e del governo diciamo dei territori è competenza eh delle delle regioni e delle province
23:50autonome sicuramente però al netto di quello che è il diciamo la la sua osservazione c'è
23:58da fare un un una valorazione più complessiva cioè più passatempo più le stagioni calde
24:04eh diventano più lunghe e e anche più calde e quindi con il governo del territorio che negli
24:11ultimi trent'anni diciamo così non è stato proprio eh messo al centro delle delle agende
24:16dei dei delle istituzioni e ovviamente quella che poi la gestione della contingenza che eh
24:22fa il sistema di protezione civile in generale e il Dipartimento della protezione civile in
24:27particolare è sicuramente più come dire consistente in questo in questo ambito. Non so se ho risposto.
24:35Grazie. Grazie. Grazie. Sì. Grazie. Ora passo la parola al collega Lai. Dottor Ciciliano
24:41il collega Lai farà una domanda su cui chiede visti i tempi nostri di oggi di poter avere una
24:46risposta per iscritto quindi non immediata. Grazie. Assolutamente sì. Prego. Prego onorevole Lai.
24:53Eh due domande flash. La prima riguarda questo. Ci può dare un quadro naturalmente per iscritto
25:01di quelle che sono le feste impegnate nel sistema di protezione civile in tricendio nelle diverse
25:05cose. Questo allo copo di verificare se il tema insularità viene applicato oppure no. Ovvero
25:12se nelle isole che non hanno diciamo la possibilità di avere corpi vicini eh che possono attivare
25:18l'emergenza c'è un'attenzione e una eh diciamo percentuale di eh uomini applicati eh in misura
25:25maggiore. La seconda cosa è che abbiamo chiesto al ministro eh Foti se non sbaglio qualche
25:31tempo fa. No al ministro eh del del del mare del del del mare di eh sulla questione Cananer
25:38nuovi Canader eh ordini di nuovi Canader. Volevi in qualche modo sempre per iscritto sapere
25:45a che punto siamo sugli ordinativi dei nuovi Canader se siamo entrati diciamo in quella
25:51lista di prenotazioni eh delle aziende che si occupano in Canader eh che sappiamo essere
25:57ripresa la produzione da pochissime ed esserci una lunga lista d'attesa. Queste sono le mie
26:01due domande non c'è bisogno di rispondere in questa sede va benissimo una lettera alla
26:05commissione. Grazie. Grazie. Grazie a lei sicuramente sì. Alla prima si è già parzialmente
26:10risposto ma vi rispondo per iscritto. Per i Canader anche ci sono delle commesse che l'Italia
26:15ha fatto quindi vi rispondo rapidamente eh potete posso riscontrare. Grazie dottor Ceciliano
26:21per la partecipazione odierna. Da Sarda la ringrazio anche per i complimenti che ha fatto al
26:26nostro corpo forestale che condivido eh totalmente. Eh nell'attendere i documenti che ci ha promesso
26:32la ringraziamo vivamente per questa audizione. Buon lavoro. Grazie a voi. Grazie.

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