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  • 25/06/2025
Strade insicure a Roma

Inauguriamo una finestra su Roma, uno spazio dedicato al racconto della Capitale e dei suoi dintorni. Secondo il Rapporto Mobilità Roma 2024 sono in aumento le morti su strada: a subirne le conseguenze peggiori sono soprattutto pedoni e ciclisti.
Abbiamo incontrato a Roma, in zona Prati Fiscali, il Movimento Diritti dei Pedoni e l'associazione Salva i Ciclisti per capire quali sono le difficoltà principali.
Cosa sta facendo il comune di Roma? Ne parliamo in trasmissione con: Enzina Fasano (avvocato), Eugenio Patané (assessore alla Mobilità del Comune di Roma). Servizi in esterna a cura di Matteo Demicheli. Programma a cura di Andrea Bozzi (giornalista, conduttore e autore di Roma di Sera).

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Ne discutiamo a Camelot con: Alberto Bradanini (già ambasciatore d'Italia a Teheran e presidente del Centro studi sulla Cina contemporanea) e Hanieh Tarkian (giornalista e docente di studi islamici).

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Trascrizione
00:00:00Camelot, una tavola rotonda per la verità, con Francesco Capo.
00:00:30Lo facciamo con diversi e graditi ospiti. Vado subito a presentarvi l'Avvocato Enzina Fasano, che è Presidente della Consulta Cittadina Sicurezza Stradale, Mobilità Dolce e Sostenibilità di Roma Capitale. Buonasera.
00:00:44Buonasera a voi, grazie per l'invito.
00:00:47E ringraziamo per essere con noi, per la sua disponibilità, anche l'Assessore Eugenio Pataneghi, Assessore alla Mobilità del Comune di Roma. Buonasera.
00:00:57Buonasera, buonasera a voi.
00:00:58E con noi anche Matteo De Micheli, giornalista, autore e conduttore di Avviso Scoperto. Ciao Matteo.
00:01:05Ciao Francesco, buonasera agli ospiti.
00:01:07Matteo, raccontaci un po' dove sei stato in giro per Roma, perché in questa mezz'ora che dedichiamo a questo racconto di Roma, chiaramente daremo tanto spazio ai cittadini della capitale, andremo per strada.
00:01:19Sì, allora ho incontrato in via dei prati fiscali Francesca Chiodi del Movimento Diritto dei Pedoni e poi il signore Emanuele dell'Associazione Salva i Ciclisti.
00:01:32Siamo incontrati proprio in un punto di via dei prati fiscali dove i cordoli che dovrebbero delimitare la corsia per le biciclette sono stati spostati.
00:01:42Insomma, questo implica poi un restringimento della corsia dei ciclisti e evidentemente anche un pericolo.
00:01:49Abbiamo poi fatto un rilevamento della velocità in via dei prati fiscali e devo dire per onestà, insomma, non tutti gli automobilisti erano in eccesso di velocità, alcuni però, soprattutto i motociclisti, raggiungevano i 73-75 km all'ora.
00:02:05Poi, come vediamo nel servizio, c'è un punto in via dei prati fiscali dove si interrompe la pista ciclabile e chiedono, insomma, i ciclisti chiedono che sia allungata per ovvi motivi di sicurezza.
00:02:20E poi, lo vediamo poi nel servizio, la signora Chiodi ha evidenziato i pericoli che passano i pedoni per attraversare la strada e, insomma, da questo punto di vista voglio ricordare, ieri sera c'è stato un incidente in via Lecant, un scooterista è stato travolto, il pirata della strada ha mandato il mezzo, poi è sfuggito e nelle ultime 24 ore altri due incidenti mortali a Roma, sempre sulle strade.
00:02:48E tra poco vedremo i servizi di Matteo De Micheli a Roma, io voglio prima però leggervi qualche dato perché da pochi mesi è uscito il rapporto mobilità di Roma 2024, un rapporto che è giunto alla sua sesta edizione e purtroppo conferma che la capitale è prima in Italia per mortalità stradale, è l'allarme delle associazioni, in particolare il movimento diritti dei pedoni che ha come suo presidente Francesca Chiodi, che noi abbiamo intervistato e tra poco la sentiremo.
00:03:17Questo rapporto mobilità Roma 2024 conferma che Roma è il primo posto in Italia per mortalità stradale con un preoccupante più 25% di pedoni morti nel 2023.
00:03:29I dati sono preoccupanti perché riguardano poi soprattutto giovani e allora io vorrei chiedere all'assessore Patanè che cosa si sta facendo a fronte di questi dati preoccupanti.
00:03:42Ma innanzitutto ci tengo a dire una cosa, noi abbiamo questo triste primato sui pedoni ma il numero degli incidenti in termini assoluti certamente vede Roma primeggiare perché è la grandezza del territorio, perché è il numero delle persone che vi abitano, che hanno come riferimento Roma.
00:04:08Prego, se è stato forse qualche problema con l'assessore Patanè, vediamo un attimo se riusciamo a ripristinare velocemente il collegamento.
00:04:18Io vi leggo qualche altro passaggio di questo rapporto perché Roma si posiziona al primo posto per tasso di mortalità e al quinto per numero di ferimenti.
00:04:28La mortalità è in crescita del 2,4% mentre i ferimenti calano leggermente, meno 3,8%.
00:04:34Tuttavia l'indice che preoccupa è la gravità degli incidenti perché c'è un più 6,4% rispetto al 2022 confermando quindi un trend in peggioramento, cioè ci sono più incidenti gravi e quindi mortali.
00:04:48Va segnalato anche questo rapporto dell'osservatorio di ASAPS che è un'associazione amica della polizia di strada che pubblica un rapporto settimanale proprio sulle morti per strada e ci segnala che ci sono stati 44 morti sulle strade nel weekend.
00:05:07è un record del 2025 e ahimè questa maglia nera, questo primato purtroppo triste, è proprio del Lazio che è la regione più colpita nel weekend, 10 morti nel Lazio, proprio la regione che ha visto segnare questo record, questo tasso maggiore di morti.
00:05:28Vediamo se si è ripristinato il collegamento con l'assessore Patanè, mi dicono non ancora, allora io direi, ascoltiamo Francesca Chiodi, l'intervista raccolta da Matteo De Micheli a Roma nella zona Prati Fiscali.
00:05:41Le moto sono quelle che in genere, adesso questa 70, sono quelle che hanno le velocità più alte, le rileviamo sempre statisticamente.
00:05:53Siamo con Francesca Chiodi e con alcuni rappresentanti del Movimento Diritti Pedoni, lei è la Presidente, giusto?
00:05:59Sì.
00:06:00Ecco, c'è un problema per i pedoni di sicurezza a Roma?
00:06:04Beh, la risposta immagino che la sappiamo tutti, sì, il problema c'è ed è un'emergenza, una criticità molto grossa, noi come associazione il Movimento Diritti dei Pedoni la facciamo presente e la denunciamo da più di due anni e mezzo.
00:06:19Questa situazione ha portato nel 2025 già ad arrivare a una cifra di 18 vittime in meno di sei mesi e quindi purtroppo si confermano i numeri veramente drammatici del 2024 e questo ci porta a dire che le problematiche vanno gestite in modo molto più forte, in modo molto più incisivo e in modo sistemico.
00:06:42In particolare la velocità è un problema, la velocità è inappropriata a Roma, per cui vediamo che gli attraversamenti pedonali sono una roulette russa, noi non riusciamo ad attraversare la strada in sicurezza come noi, anche persone anziane, bambini,
00:06:59e non c'è più il diritto di spostarsi per un privilegio di pochi a raggiungere picchi di 90 km orari o di 60 o di 50 anche in prossimità delle strisce pedonali.
00:07:12E questo è un problema che rileviamo e che si rileva con gli strumenti che abbiamo noi a disposizione, ma che l'amministrazione vede tutti i giorni e anche le forze dell'ordine.
00:07:22Quindi quello che noi chiediamo è di non essere trattati come cittadini di serie B, che l'amministrazione in tutte le sue componenti si attivi e inizi un dialogo e anche misure ampie e urgenti per fare sì che tutte le persone a Roma possano camminare in sicurezza
00:07:40e attivare anche le forze dell'ordine perché senza controlli c'è l'impunità e senza impunità non c'è sicurezza.
00:07:48Quello che lei ha sottolineato sicuramente lo viviamo tutti, quando uno deve attraversare le strisce ha un po' paura perché molte volte le persone non si fermano come dovrebbero quando c'è un attraversamento.
00:07:57Però c'è anche un altro fenomeno dovuto anche magari all'utilizzo eccessivo dei cellulari, tanta gente attraversa guardando da un'altra parte fuori dalle strisce.
00:08:04Sì, la distrazione è un fenomeno purtroppo crescente, lo vediamo, è indipendente dal mezzo di trasporto, ma quello che diciamo è che sicuramente un mezzo di una tonnellata e mezza con alto potere lesivo
00:08:17e con un'alta velocità sicuramente deve essere guidato da una persona nel pieno controllo delle sue capacità.
00:08:24La distrazione è sempre un problema, ma all'aumentare della velocità ogni distrazione può essere ancora più grave.
00:08:33Quindi questo per ribadire che la velocità a Roma deve essere sotto massimo controllo.
00:08:39Ok, quali soluzioni proponete?
00:08:41Allora, infrastrutture, ce ne sono esempi in tutte le città del mondo e anche in Italia.
00:08:48Abbiamo la città 30, abbiamo gli attraversamenti pedonali rialzati, abbiamo il restringimento delle corsie.
00:08:57Abbiamo sentito alcune soluzioni, alcune proposte di Francesca Chiodi e del movimento diritti pedoni e le denunce che chiaramente questo movimento fa da tempo.
00:09:05Vorrei andare da Enzina Fasano, che è presidente della consulta cittadina sicurezza stradale, mobilità dolce e sostenibilità di Roma Capitale.
00:09:13Forse si conoscono poco questi organismi, di che cosa si occupa? Innanzitutto ci si può spiegare questo.
00:09:19Allora, l'organismo che mi onoro di presedere è stato istituito qui a Roma nel 2014 e mentato nel 2017.
00:09:32Il nostro compito è interagire con l'amministrazione e con tutti gli altri enti che si interessano di queste problematiche,
00:09:42cioè di sicurezza stradale, mobilità dolce che ovunque si chiama attiva, cioè quella relativa ai pedoni e ai ciclisti, e di sostenibilità.
00:09:51Noi siamo anche un tavolo di concertazione tecnica, infatti abbiamo elaborato l'ultimo anno le linee guida per gli attraversamenti pedonali rialzati
00:10:02per uniformare in tutta Roma una disciplina che vedeva alcuni municipi indietro rispetto ad altri.
00:10:12Infatti faccio l'invito a qualunque associazione, ente, comitato di quartiere che si interessa del bene di Roma
00:10:23di partecipare a questo organismo, perché insieme possiamo cambiare questo trend negativo
00:10:30che ci pone a primo posto in Italia per uccisioni e investimenti di pedoni nel momento in cui attraversano la strada.
00:10:39C'è un momento delicatissimo e se andiamo a vedere il numero dei morti è fortunatamente sempre in crescendo,
00:10:49riguarda soprattutto fasce di età elevate della popolazione, infatti siamo la maggioranza al di sopra di 65 anni
00:10:59e soprattutto assistiamo ad una mancanza di attenzione da parte dell'utente stradale automobilista
00:11:09nei confronti degli altri utenti stradali, cioè siano essi pedoni, siano essi ciclisti, siano essi persone comunque con delle difficoltà.
00:11:20e questo si viene evidenziato proprio dalle ricerche che abbiamo fatto, perché noi all'interno di questo organismo
00:11:28abbiamo anche l'Istat, oltre che il Comune di Roma, oltre che i municipi, oltre che tutto l'apparato che dovrebbe contenere
00:11:39e trovare delle soluzioni eque e sostenibili perché Roma diventi una città vivibile e non l'indisciplinatezza che esiste attualmente.
00:11:51Dunque, nell'ambito di questo nostro ruolo abbiamo anche pensato che è opportuno fare una campagna di sensibilizzazione
00:12:03nei confronti degli automobilisti che spesso dimenticano un'infrastruttura importante che sono le strisce pedonali,
00:12:12tanto è vero che molti sfortunatamente invece di decelerare e fermarsi tendono ad accelerare
00:12:18e mettono in pericolo la vita delle persone, potrebbe essere la vita dei loro familiari.
00:12:25Infatti vedremo che cosa avviene proprio sugli attraversamenti pedonali, è inquietante,
00:12:31poiché tanti investimenti anche mortali avvengono sulle strisce pedonali dove il pedone si dovrebbe sentire sicuro,
00:12:38purtroppo non è così. Mi ha colpito Matteo De Micheli che sia tu, poi che l'Avvocato Fasano,
00:12:44avete posto il problema dell'attenzione, siamo sempre più distratti alla guida con i cellulari in mano,
00:12:51guardiamo spesso i cellulari e questo è sbagliato, non si dovrebbe fare, il codice della strada ha rafforzato le pene,
00:12:59però evidentemente non basta, è anche una questione culturale di educazione probabilmente.
00:13:03Sì, sì, io penso di sì, guarda io posso raccontarti due episodi, siccome io cammino tanto,
00:13:08ultimamente ero sulle strisce e c'era la coda delle macchine, la fila, quindi le macchine erano praticamente ferme,
00:13:13ho attraversato e questo signore stava guardando il cellulare e è partito a momenti che mi investe,
00:13:18meno male che insomma sono pronto, mi sono spostato in tempo, però questo signore invece che scusarsi,
00:13:23perché ovviamente mi sono arrabbiato e spaventato, mi ha detto devi stare calmo.
00:13:27Pochi giorni fa nei pressi dell'ospedale Gemelli, quindi a maggior ragione, una signora che discuteva
00:13:32perché un'altra persona si era fermata con le quattro frecce, guardando indietro mi ha praticamente preso,
00:13:38ecco io sono dovuto correre e portarmi in sicurezza, se fosse stata una persona anziana mi avrebbe tirato sotto di sicuro.
00:13:46Vedero sulle strisce ovviamente in entrambi i casi.
00:13:48A questo proposito voglio farvi vedere proprio un video che è diventato anche virale, come si dice, sul web,
00:13:55lo ha girato Loreto Valente dell'associazione Bring Your Bike, vediamolo e poi lo commentiamo insieme.
00:14:02Ecco un altro sorpasso, attenzione, è pericolosissimo, madonna benedetta.
00:14:07Un'altra serie problematica è la domenica, la domenica c'è meno traffico ma di conseguenza le persone in automobili vanno molto più veloci.
00:14:14Molto pericolosa, vedete questo furgone si è messo in doppia fila, noi non siamo visibili, quindi come l'altra volta.
00:14:21Vedete che velocità che hanno oggi che è domenica, hanno una velocità molto alta, guardate come sorpassa questo qui.
00:14:29Ecco un altro sorpasso, attenzione, è pericolosissimo, madonna benedetta.
00:14:35Non ci siamo assolutamente, bravi comunque voi due e voi tutti genitori e bambini quando attraversate la strada,
00:14:41anche se una prima persona si è fermata a dare la precedenza, è proprio in quel momento che bisogna aumentare ancora di più l'attenzione
00:14:48perché arriva il cretino ad alta velocità che sorpassa come se nulla fosse sulle strisce pedonali.
00:14:53Attenzione, è pericolosissimo!
00:14:55E la maggior parte delle persone vengono uccise in questo modo.
00:14:58Tu c'è Valeria?
00:14:59E vabbè dai, questa nemmeno è ferma.
00:15:02Io penso che parlare di queste cose non è mai troppo, ok?
00:15:05Perché purtroppo le persone quando vedono la prima macchina che si ferma, si rilassano, guardano a terra,
00:15:09soprattutto gli anziani che vogliono stare attenti a dove mettono i piedi.
00:15:15Era il video dell'associazione Bring Your Bike, girato da Loreto Valente, che ringraziamo.
00:15:21Assessore Patanè, è un problema anche di educazione civica, vorrei dire?
00:15:26Assolutamente sì, è un problema anche culturale.
00:15:28Le tre componenti sulle quali bisogna agire per garantire sicurezza stradale sono i comportamenti,
00:15:37che nell'80-90% dei casi sono i veri responsabili degli incidenti, dei sinistri stradali.
00:15:44Il veicolo, perché pensiamo che il ricambio della flotta, i veicoli sempre più moderni,
00:15:50abbiano delle dotazioni di sicurezza, anche delle innovazioni tecnologiche che favoriscono la sicurezza stradale.
00:15:55E la terza componente sulla quale i comuni, le amministrazioni, ma anche il governo deve lavorare
00:16:01è l'infrastruttura stradale.
00:16:03Ci sono tutt'oggi a Roma delle infrastrutture stradali, ma in tutte le città,
00:16:08che non sono adeguate a garantire una sicurezza stradale, soprattutto dei pedoni,
00:16:12adeguata alle condizioni che viviamo.
00:16:17E voi, l'assessorato della mobilità al Comune di Roma, che cosa state facendo?
00:16:20Quindi su cosa si concentra la vostra attenzione?
00:16:23Il sindaco ci ha chiesto un vero e proprio piano Marshall sulla sicurezza stradale,
00:16:30fatto di tante operazioni.
00:16:32Adesso noi stiamo lavorando in maniera piena sui cosiddetti black point,
00:16:36che sono gli incroci più pericolosi, che sono stati verificati negli ultimi dieci anni,
00:16:43come gli incroci che hanno avuto un costo sociale degli incidenti maggiori rispetto agli altri,
00:16:49dove si sono verificati un numero di incidenti più elevato,
00:16:53ma anche un numero di feriti e di morti più elevato rispetto ad altre parti.
00:16:58Quindi mettere in sicurezza, attraverso delle contromisure ingegneristiche,
00:17:03quegli incroci significa ridurre il numero dei feriti, degli incidenti, ma anche dei morti.
00:17:11Per quanto riguarda la diminuzione della velocità, è evidente che l'esperimento che è stato fatto a Bologna,
00:17:18cioè delle città 30, debba essere ripercorso anche a Roma,
00:17:23a cominciare dalla zona 30 naturale, che è quella del centro storico,
00:17:27dove ci sono delle vie di mirabilità principale che purtroppo ci hanno dato morti e feriti.
00:17:35Penso alla via del Teatro Marcello, penso a Corso Vittorio, penso a Via Nazionale,
00:17:42che sono delle arterie molto larghe e che soprattutto durante le ore notturne portano a correre.
00:17:50Poi c'è un tema ovviamente di trasformare quelli che sono stati oggi autovelox mobili posti dalla polizia locale
00:17:58in veri e propri autovelox fissi e tutor, come è stato fatto sulla galleria Giovanni XXIII,
00:18:04dove noi stiamo sperimentando da oltre un anno e mezzo questo dispositivo,
00:18:12che ha fatto tante multe ma che ha ridotto...
00:18:15Ecco, c'è ancora qualche problema di collegamento,
00:18:19purtroppo non siamo fortunati questa sera con l'internet,
00:18:22evidentemente il collegamento internet a volte fa brutti scherzi anche in diretta.
00:18:28Allora, io vorrei insomma leggere anche qualche dato andando da Matteo De Micheli,
00:18:34perché anche so che ti sei occupato, l'assessore prima diceva degli incroci pericolosi,
00:18:39i black point, so che tu ti sei occupato proprio recentemente di una questione proprio che riguarda un black point.
00:18:45Sì, il black point che è sulla noventana, però insomma lì c'è un po' uno scontro,
00:18:50perché tutti i comitati di quartiere, il quarto municipio e il terzo municipio,
00:18:55che sono insomma i protagonisti di questi lavori,
00:19:00si sono opposti perché lamentano che non ci siano a loro parere effettivi così importanti problemi di sicurezza
00:19:08e comunque hanno fatto delle proposte ragionevoli che avrebbero potuto risolvere il problema
00:19:13senza deviare poi il traffico in quelli che sono dei quartieri residenziali.
00:19:17Proprio oggi è scoppiata una tubatura dove stanno facendo i lavori all'incrocio tra Via Nomentana e Via Diego Fabri
00:19:23e pur essendo insomma non in inverno, quindi non sono aperte le scuole e tutto quanto si è creata già una coda unica di macchine,
00:19:34quindi possiamo immaginare quello che succederà poi quando sarà in inverno, quindi nelle orarie di punta.
00:19:40Enzina Fasano, quindi le proposte principali della vostra consulta cittadina per la sicurezza stradale, quali sono?
00:19:50Mi perdoni, non ho capito.
00:19:52Dicevo le proposte principali che voi come consulta cittadina sicurezza stradale?
00:19:57Oggi che noi abbiamo avanzato sono innanzitutto una riqualificazione della città, una diminuzione della velocità
00:20:07in linea con le altre capitali europee, Bologna ha fatto da apripista, ma la Spagna molto ci insegna.
00:20:18Le infrastrutture hanno un ruolo fondamentale, dunque le carregiate devono essere diminuite nella loro ampiezza
00:20:28perché soltanto in questo modo riusciremo ad assicurare la sicurezza stradale non soltanto degli utenti vulnerabili
00:20:37ma anche degli stessi automobilisti.
00:20:40Qui a Roma abbiamo un problema che noi abbiamo evidenziato nella nostra relazione
00:20:44che è il numero eccessivo di autoveicoli privati che transitano nella città di Roma capitale.
00:20:51I dati sono allucinanti, abbiamo dati di 948 autovetture ogni 1000 abitanti
00:21:05perché sono stati eliminati i bambini fino ai 18 anni che non guidano la macchina,
00:21:11le persone che hanno più di 80 anni, di conseguenza scopriamo che il numero di autoveicoli
00:21:19che transitano in Roma sono eccessivi, vanno a velocità quando non sono bloccati
00:21:24dallo stesso traffico che loro realizzano, assurde per una città dove vi è un insieme
00:21:31di diverse utenze stradali.
00:21:35Mi permette di dire...
00:21:37Prego, prego, Fogato.
00:21:38Mi perdono.
00:21:40Che riguarda le nuove normative introdotte attraverso il codice della strada.
00:21:46Fa specie che il Ministero abbia considerato esclusivamente il 4% degli incidenti
00:21:55e non già il 96%, perché dati alla mano sono soltanto il 4% che risultano positive
00:22:05a sostanze alteranti, sia essi alcol o droghe, e dunque si ritiene assurdo,
00:22:13sempre contenti che si aumentano le sanzioni.
00:22:16Non è chiaro, vorrei andare un attimo in chiusura dall'assessore Patanè, perché il governo poi ha deciso
00:22:25di limitare la misura dei 30 km all'ora soltanto a determinate aree, adducendo anche il fatto
00:22:32che in alcuni casi viene fatto spesso il riferimento a Olbia, non vengono diminuiti gli incidenti.
00:22:39Lei come risponde a questa osservazione?
00:22:40Ma sono dei dati assolutamente falsi, perché Bologna ha dato precisamente quello che è accaduto
00:22:49in questo anno di prima applicazione dei provvedimenti delle zone 30, che hanno avuto un abbattimento
00:22:58pressoché totale dei morti e dei feriti e soprattutto un abbattimento anche dell'inquinamento,
00:23:06quindi ha avuto due tipi di risultati positivi. Ma la cosa che noi abbiamo sempre detto è
00:23:12che noi dobbiamo consentire, cioè il governo deve consentire alle città di operare con autonomia
00:23:19nei propri territori. Non si può decidere dal governo nazionale che cosa deve accadere
00:23:25in un comune piccolo come Olbia, che cosa deve accadere in un comune medio come Bologna
00:23:30oppure in una grande città come Napoli, Milano e Roma, anche perché a Roma ci sono
00:23:36diverse situazioni. Una cosa è il centro storico, una cosa è un quartiere come Prati, fatto
00:23:44di grandi bulvar, un'altra cosa ancora sono le nuove edificazioni nelle nuove urbanizzazioni
00:23:51che sono state fatte. Non si può fare di tutto un fascio rispetto a situazioni urbanistiche
00:23:58e stradali molto diverse. Noi abbiamo, per dirgliene una, dei piccoli villaggi, per esempio
00:24:05le zone O, piuttosto che i toponimi, che sono al confine del comune di Roma con gli altri comuni,
00:24:13che sono delle zone nate abusivamente e dunque nelle quali le strade non hanno le condizioni
00:24:19che oggi il codice della strada stabilisce in termini di larghezza, in termini di dotazioni
00:24:26di servizi eccetera. È evidente che in queste zone non si può dare una norma nazionale senza
00:24:34guardare alla specificità dei territori.
00:24:38Abbiamo poco tempo, massimo due minuti. Assessore Patanè, se qui accanto a me ci fosse un familiare
00:24:44di una persona deceduta a seguito di un incidente stradale, che cosa lei direbbe?
00:24:52La prima cosa è che quel familiare non va trattato come un numero, ma va trattato come
00:24:57una storia che deve avere una dignità e per avere una dignità noi dobbiamo lavorare
00:25:06un dovere più che amministrativo, politico, un dovere morale prima che istituzionale,
00:25:12di fare di tutto perché questi fatti non avvengano più, queste morti diminuiscano in modo drastico,
00:25:21perché la sicurezza stradale, la morte di un familiare, la morte di un amico non è una cosa
00:25:26che riguarda qualcun altro, può riguardare tutti quanti noi e tutti quanti noi in un modo
00:25:31nell'altro siamo stati colpiti dalla morte oppure anche dal ferimento grave e dall'invalidità
00:25:37permanente di alcune persone che sono purtroppo rimaste sotto un sinistro stradale.
00:25:41Il dovere dell'amministrazione, ma io vorrei dire di ogni singolo automobilista, è quello
00:25:50di essere consapevole che si ha una pistola carica in mano con una macchina che va spreccia
00:25:59a 70-80 km dove non se lo può permettere e che noi abbiamo in mano la vita delle persone
00:26:06e quindi questa è la molla che ci deve muovere sia per comportamenti corretti sia per politiche
00:26:12virtuose.
00:26:14Sentiamo l'ultimo servizio che ha raccolto il nostro Matteo De Micheli a Prati Fiscali
00:26:18intervistando l'Associazione Salve Ciclisti.
00:26:21Siamo con il signore Emanuele dell'Associazione Salve Ciclisti, quali sono i problemi che lamentate
00:26:26sulla sicurezza?
00:26:27Allora, praticamente in questo quadrante le problematiche più grandi si registrano sulla
00:26:32ciclabile dei via dei prati fiscali, che è questa direttrice qui. Come potete vedere
00:26:37la ciclabile si interrompe proprio qui. Il ciclista, una volta che finisce la ciclabile,
00:26:43è costretto ad andare in mezzo alla strada con le macchine che sfrecciano anche a 70-80
00:26:48all'ora e diventa pericolosissimo. Questa finale, questa ciclabile ricordiamo che deve
00:26:54essere messa in sicurezza perché deve essere definitiva, diventerà definitiva, quindi
00:27:00verranno messi i corduli e tutta la segnaletica. Però quello che abbiamo chiesto al Comune
00:27:05è di prolungarla perché 300 metri più avanti inizia l'altra ciclabile, quella che porta
00:27:09verso l'Olimpica e quindi si deve fare un ricongiungimento di 300 metri per permettere
00:27:15proprio al ciclista di passare in sicurezza a questo tratto che è pericolosissimo. Come
00:27:21potete vedere le auto quanto sfrecciano anche a 70-80 km orari. Chiarissimo. Poi c'è
00:27:25anche un altro problema dei cordoli. C'è un altro problema dei cordoli che
00:27:29praticamente vengono spesso e volentieri vandalizzati perché le macchine cercano
00:27:34spazio per parcheggiare in diviato di sosta e quindi vengono vandalizzati, anche perché
00:27:39non sono fissati bene a terra, quindi è molto facile rimuoverli.
00:27:43Assessore Patanè c'è questo problema dei cordoli che vengono spostati, che cosa possiamo
00:27:49dire?
00:27:51Noi dobbiamo aumentare i livelli di manutenzione, il Simu ha fatto tantissimo nel corso di questi
00:27:57mesi per manutenere le piste esistenti e abbiamo tanti esempi e devo ringraziare la collega
00:28:03Segnalini per il grande lavoro che ha fatto, ma non basta perché noi dobbiamo sempre di più
00:28:09mettere in sicurezza e risistemare quello che è stato spostato, ma anche creare una
00:28:16cultura, perché è evidente che qui non solo c'è un tema dell'automobilista che sbaglia
00:28:20a parcheggiare, qui c'è anche il tema di qualcuno che dolosamente va lì a spostarli.
00:28:27L'altro tema che poneva Salveciclisti è quello dei prolungamenti, del riammagliamento
00:28:32delle piste ciclabili e questo è un dovere, perché le piste ciclabili non servono tanto
00:28:38dove ci sono strade piccole, strette, ma dove c'è la grande viabilità per proteggere
00:28:45i ciclisti e per far sì che tante persone sentendosi più in sicurezza possano abbracciare
00:28:51un mezzo sostenibile per spostarsi da casa al lavoro, ma anche per gli spostamenti più
00:28:56quotidiani. Quindi io penso che le richieste che loro hanno fatto siano corrette e anzi
00:29:03debbano essere eseguite.
00:29:05E torneremo a occuparci di questo tema della sicurezza stradale e della mobilità, io ringrazio
00:29:09Enzina Fasano, avvocato e presidente della consulta cittadina per la sicurezza stradale,
00:29:14grazie per essere stata con noi.
00:29:16Buonasera, grazie a voi.
00:29:18E grazie anche all'assessore Eugenio Patanè.
00:29:21Grazie, grazie a voi, buonasera.
00:29:23Grazie anche a Matteo De Micheli, ricordiamo l'appuntamento è domani per Avviso Scoperto
00:29:28in diretta alle ore 21.30.
00:29:30Grazie, ciao Francesco e buonasera a tutti.
00:29:33Ne facciamo adesso una brevissima pausa, ma torniamo tra pochi minuti per iniziare
00:29:37Camelot e parlare di Iran e Israele.
00:29:40Tema delicato, quanto mai.
00:29:43Camelot, una tavola rotonda per la verità, con Francesco Capo.
00:29:49Ben ritrovati in diretta dagli studi di Pomezia su Radio Roma News.
00:29:52E' il canale 14 del digitale terrestre nel Lazio, 222 nel resto d'Italia.
00:29:58Parliamo adesso della tregua Israele-Iran.
00:30:01Capiremo, insomma, sì, speriamo che possa durare.
00:30:04Lo facciamo, ne discutiamo insieme all'ambasciatore Alberto Bradanini,
00:30:08che è stato ambasciatore d'Italia a Teheran tra il 2008 e il 2012,
00:30:12poi a Pechino tra il 2013 e il 2015.
00:30:15Attualmente è presidente del centro studi sulla Cina contemporanea.
00:30:18Buonasera e grazie per essere con noi, ambasciatore.
00:30:19Buonasera, grazie per l'invito.
00:30:23Si è visto in questa guerra e poi anche nella tregua un po' tutto il contrario di tutto.
00:30:28È una guerra che Israele ha iniziato pochi giorni prima dell'inizio delle trattative,
00:30:35dei negoziati che si sarebbero dovuti svolgere il 15 giugno in Oman,
00:30:39poi, insomma, interrotti proprio per gli attacchi israeliani a Teheran
00:30:45e in particolar modo poi a siti nucleari e basi militari nucleari iraniane.
00:30:50Anche poi nel corso, diciamo, di tutti i vari passaggi di questa guerra
00:30:55si sono visti forse aspetti un po' strani, no?
00:30:58In qualche modo anche attacchi telefonati da una parte all'altra.
00:31:02L'ultimo, quello dell'Iran, che ha avvisato gli statuiti d'America
00:31:07del suo bombardamento a basi militari statunitensi in Qatar.
00:31:11Che analisi possiamo fare, anche proprio da un punto di vista diplomatico,
00:31:17rispetto a quanto è caduto, ambasciatore?
00:31:19Ma intanto noi sappiamo solo una parte di quello che è successo,
00:31:25quella che è resa pubblica.
00:31:27Non abbiamo neanche la sfera di cristallo,
00:31:30ma soprattutto, insomma, non siamo protagonisti diretti di queste vicende.
00:31:39A mio avviso c'è molta disinformazione
00:31:43e, come è noto, la censura dei media, non è il suo caso, per inteso,
00:31:50non consiste nell'impedire la diffusione di ciò che è vero,
00:31:53ma nel mettere in circolazione quello che è falso
00:31:57o falsificare quello che viene messo in circolazione
00:32:01per confondere le acque.
00:32:03Tanto la gente non ha mica il tempo di leggere libri,
00:32:07sentire delle fonti alternative, andare sul posto, figuriamoci.
00:32:11Quindi, quello che è vero oggi, poi magari non è vero domani
00:32:14e la vita va avanti.
00:32:16Quindi noi cerchiamo, anche noi, in maniera molto umile,
00:32:20di capire un po' quello che è successo,
00:32:22insomma, sulla base delle informazioni che ci giungono,
00:32:26che siamo tutti figli delle notizie che ci arrivano,
00:32:30non abbiamo mica la scienza infusa.
00:32:33Allora, è bene evidente che la guerra in Medio Oriente,
00:32:36chi la vuole, per primo?
00:32:37La vuole Israele, che insieme agli Stati Uniti, a mio avviso,
00:32:41e mi perdoneranno coloro che non sono d'accordo,
00:32:44sono i veri paesi canaglia,
00:32:47i paesi che devono essere contenuti affinché ci sia la pace del mondo.
00:32:52Gli americani, il mondo occidentale,
00:32:54chiama rogue states, cioè paesi canaglia,
00:32:57quelli che sappiamo,
00:32:59e cioè fondamentalmente quelli che non si piegano
00:33:01al volere imperiale,
00:33:03senza guardare che siano democrazie,
00:33:06autocrazie, dittature, come sappiamo,
00:33:08questi sono dettagli insignificanti.
00:33:11Quello che conta è essere dalla parte giusta.
00:33:13Ora, la guerra la vuole Israele,
00:33:15perché una bella guerra in Medio Oriente
00:33:17consente a Netanyahu di continuare a massacrare
00:33:21i poveri abitanti di Gaza,
00:33:23a cacciare i palestinesi anche dalla Cisgiordania,
00:33:25fare la politica coloniale del grande Israele,
00:33:28rubare terra alla Siria, al Libano,
00:33:33magari se possibile anche alla Giordania,
00:33:35è un pezzo di Arabia Saudita,
00:33:37visto che c'è scritto così sulla Bibbia,
00:33:39un libro scritto 3.000 anni fa,
00:33:41non si sa da chi,
00:33:42ma loro dicono insomma dal Padre Eterno.
00:33:44Allora, sulla base di questo,
00:33:46Israele vuole allargare la guerra
00:33:49e vuole che gli Stati Uniti siano coinvolti,
00:33:51perché da solo Israele non è in grado
00:33:53di sconfiggere l'Iran, come abbiamo visto.
00:33:56Gli americani però hanno paura,
00:33:57vorrebbero aiutare Israele,
00:33:59perché sono due paesi compenetrati,
00:34:02e poi perché il peso delle lobby pro-israeli
00:34:06in America è fondamentale,
00:34:08nessuno in America può fare politica,
00:34:09fiduiamoci, diventare Presidente degli Stati Uniti
00:34:12se accontro le lobby pro-israeliane.
00:34:14Però nello stesso tempo
00:34:15il Presidente ha a cuore
00:34:18l'economia americana,
00:34:20se gli iraniani bloccano
00:34:21lo strumento di Ormuz,
00:34:22oppure il Babel Mandebo,
00:34:24tutte e due insieme,
00:34:25dove passa il 30% del petrolio mondiale,
00:34:27si può immaginare,
00:34:28le borse crollano,
00:34:30l'economia va a scatafascio
00:34:33e il petrolio schizza le stelle,
00:34:36ben inteso,
00:34:37e magari gli iraniani
00:34:38mandano anche un missile ipersonico
00:34:41in una delle navi da guerra
00:34:43o una base militare dell'area
00:34:46con decine di morti di soldati americani,
00:34:49non sia mai,
00:34:50apri di cielo.
00:34:50e dunque gli americani non vorrebbero
00:34:53e gli iraniani meno di tutti
00:34:55perché gli iraniani
00:34:56non hanno cominciato nulla,
00:34:59sono stati, come è noto,
00:35:01bombardati
00:35:02e sono stati feriti
00:35:04anche nella loro sovranità,
00:35:05gli hanno ammazzati molti scienziati,
00:35:09anche scienziati,
00:35:10che si occupavano di altre cose,
00:35:12non soltanto del nucleare civile.
00:35:14Per di più in Medio Oriente
00:35:16chi ha la bomba è Israele,
00:35:17ben inteso,
00:35:18perché l'AIEA,
00:35:20l'Agenzia delle Nazioni Unite
00:35:21che si occupa di energia nucleare,
00:35:24ha certificato che l'Iran la bomba
00:35:26non ce l'ha.
00:35:27E non solo, ma per sì...
00:35:29Le faccio allora un'osservazione,
00:35:30che è un'obiezione che si fa,
00:35:31no, in questi casi, ambasciatore,
00:35:33e dicono che comunque
00:35:34sta sviluppando il nucleare,
00:35:36lo sta portando al 60%,
00:35:38e quindi questo indicherebbe
00:35:39una tendenza a sviluppare la...
00:35:41Ma certo, allora benissimo,
00:35:42è vero,
00:35:43allora il trattato di non proliferazione
00:35:46che nessuno legge,
00:35:47perché figuriamoci,
00:35:48si dà per scontato,
00:35:49che nessuno sa bene la cosa dica,
00:35:50comunque dice che in questi casi
00:35:52c'è una procedura,
00:35:53ci sono gli ispettori della IEA
00:35:55che vanno a vedere
00:35:56quello che fanno gli iraniani
00:35:58e poi questi ispettori
00:35:59fanno dei rapporti.
00:36:01Questi rapporti,
00:36:02anche l'ultimo,
00:36:03ha certificato che l'Iran
00:36:05non vuole,
00:36:06non intende costruire la bomba.
00:36:09E poi,
00:36:11facendo però questa volta
00:36:12un discorso politico,
00:36:13ammettiamo anche
00:36:14che l'Iran
00:36:16abbia la bomba.
00:36:17Allora, abbiamo detto
00:36:17che Israele ce l'ha,
00:36:19non dice,
00:36:19non fa parte del trattato
00:36:21di non proliferazione,
00:36:21non ha firmato neanche
00:36:22la Convenzione delle Nazioni Unite
00:36:23contro le armi chimiche,
00:36:25le armi biologiche,
00:36:26quindi nei suoi laboratori
00:36:27può fare quello che vuole,
00:36:28letteralmente quello che vuole,
00:36:29insieme,
00:36:30ben inteso,
00:36:31agli scienziati americani.
00:36:32Ma in ogni caso,
00:36:33se l'Iran acquisisse
00:36:35la bomba atomica,
00:36:36molti analisti americani
00:36:38dicono che finalmente
00:36:39ci sarebbe la pace
00:36:40in Medio Oriente,
00:36:41perché la bomba atomica
00:36:42è un deterrente,
00:36:44è il massimo deterrente.
00:36:45Se avesse la bomba atomica,
00:36:46lì non sarebbe stato attaccato.
00:36:48D'altro modo,
00:36:48nessuno attacca la Corea del Nord,
00:36:50invece gli americani
00:36:50hanno fatto fuori
00:36:51Saddam Hussein
00:36:52e Mohamed Gaddafi,
00:36:55come abbiamo detto mille volte.
00:36:56Dunque,
00:36:57questo che succede,
00:36:58è un messaggio chiaro
00:36:59a tutti quelli
00:37:00che non si piegano,
00:37:02tutti i piccoli paesi,
00:37:02medio-grandi o medio-piccoli,
00:37:04che non si piegano
00:37:05all'asservimento imperiare
00:37:07degli americani,
00:37:08che bisogna avere la bomba.
00:37:10E in ogni caso,
00:37:11ammettiamo,
00:37:12per finire davvero
00:37:13il mio ragionamento,
00:37:14che l'Iran
00:37:14avesse davvero la bomba.
00:37:17La bomba sarebbe un deterrente,
00:37:19quindi insomma
00:37:20verrebbe usato soltanto
00:37:21nel momento in cui
00:37:22rischiasse di essere
00:37:23distrutto definitivamente.
00:37:25Ma se mai
00:37:27decidesse di utilizzarla,
00:37:29contro chi la utilizzerebbe?
00:37:30Andiamo a termini di logica,
00:37:32ovviamente una logica
00:37:33estrema, assurda.
00:37:35la utilizzerebbe
00:37:36contro gli israeliani.
00:37:38Ora, in Israele
00:37:39quanti israeliani
00:37:41vi abitano
00:37:41e quanti palestinesi,
00:37:43quanti arabi?
00:37:44Sette milioni
00:37:45e sette milioni,
00:37:46oltre a non contare
00:37:48tutti e sono circa
00:37:49450 milioni
00:37:50di arabi musulmani
00:37:52o insomma
00:37:52anche se non arabi
00:37:53però musulmani
00:37:54che verrebbero colpiti
00:37:56dalle radiazioni
00:37:57nucleari
00:37:58di questa ipotetica
00:37:59bomba.
00:37:59Quindi l'uso della bomba
00:38:01da parte dell'Iran
00:38:02sarebbe una sconfitta storica,
00:38:04una sconfitta
00:38:05strategica,
00:38:06una sconfitta totale
00:38:07in termini di leadership.
00:38:09Per di più,
00:38:10cosa succederebbe
00:38:11mezz'ora dopo?
00:38:13Il paese verrebbe distrutto
00:38:14perché a quel punto
00:38:15americani e israeliani
00:38:16raderebbero al suolo
00:38:18un paese
00:38:18di 92 milioni
00:38:19di abitanti
00:38:20grande
00:38:20cinque volte
00:38:21l'Italia.
00:38:22Non ce ne vorrebbe
00:38:22una sola di bomba
00:38:24in quel caso,
00:38:25ce ne vorrebbero forse
00:38:26più di una.
00:38:26Questo è il quadro.
00:38:28Dunque,
00:38:28tutto quello che si racconta
00:38:30è una grande menzogna
00:38:32che è volta
00:38:33a distruggere
00:38:34l'Iran
00:38:34perché in questo modo
00:38:36Israele può fare
00:38:37quello che vuole
00:38:38contro i palestinesi
00:38:39e per quanto riguarda
00:38:40gli interessi americani
00:38:41perché l'Iran
00:38:42è un nodo importante
00:38:45dell'asse della resistenza
00:38:46perché è essenziale
00:38:48per energia,
00:38:50gas e petrolio
00:38:51importato dalla Cina
00:38:52e perché l'Iran
00:38:54naturalmente sul Caspio
00:38:56confina con la Russia.
00:38:57la Russia attraverso l'Iran
00:38:59arriva ai mari caldi,
00:39:01all'oceano indiano
00:39:01quindi in questa via
00:39:03nord-sud
00:39:04e la via della seta
00:39:04se vogliamo continuare
00:39:05a chiamarla così
00:39:06tra Cina e Occidente
00:39:08l'Iran è un ganglio
00:39:09fondamentale
00:39:11quindi deve essere
00:39:12distrutturato
00:39:12nell'ambito di
00:39:14questa patologia
00:39:15di governo universale
00:39:16da parte di una nazione
00:39:18del 4,13%
00:39:20degli abitanti del mondo
00:39:21cioè gli Stati Uniti
00:39:21d'America.
00:39:23Dov'è la pretesa
00:39:24di governare dappertutto,
00:39:26fare la guerra a tutti
00:39:27avrei più una lista
00:39:28di paesi
00:39:29contro cui hanno fatto
00:39:30la guerra gli americani
00:39:31negli ultimi 70 anni
00:39:32contro chi hanno combattuto
00:39:34i cinesi
00:39:34ma anche gli iraniani
00:39:35chi hanno invaso
00:39:36gli iraniani
00:39:37me lo dica lei
00:39:38sono stati invasi
00:39:39aggrediti
00:39:40dall'Iraq
00:39:41dall'80 all'88
00:39:42quando contro l'Iran
00:39:43non c'era peraltro
00:39:45soltanto l'Occidente
00:39:47guidato dagli americani
00:39:48e via di seguito
00:39:49ma persino
00:39:50l'Unione Sovietica
00:39:51però è ancora lì
00:39:52l'Iran
00:39:53ha resistito 8 anni
00:39:54non ha vinto
00:39:55non ha perso
00:39:56la frontiera è rimasta
00:39:57tale e quale
00:39:58ma certamente
00:39:58non si è piegato
00:40:00come giudica
00:40:01l'operato di Donald Trump
00:40:02che ricordiamo
00:40:03si è presentato
00:40:04al mondo
00:40:05dicendo
00:40:05che sotto la sua
00:40:07amministrazione
00:40:07non ci sarebbero state
00:40:08guerre
00:40:09e quindi
00:40:09anzi
00:40:10le avrebbe risolte
00:40:11e quindi ha investito
00:40:12molto
00:40:13su questo proclamo
00:40:14ma vede
00:40:16diceva
00:40:17Stanley
00:40:18Lavelec
00:40:18che
00:40:18gli uomini
00:40:20hanno i riflessi
00:40:21lenti
00:40:21di solito
00:40:21capiscono
00:40:22nelle successive
00:40:24generazioni
00:40:25ora
00:40:26nel caso
00:40:27di
00:40:27Donald Trump
00:40:29ammettiamo
00:40:29che
00:40:30la prima
00:40:32generazione
00:40:32sia stata
00:40:33quella che
00:40:34lo ha eletto
00:40:34nel 2016
00:40:37fino al 2020
00:40:38e poi
00:40:39adesso c'è
00:40:40la seconda
00:40:41evidentemente
00:40:41negli Stati Uniti
00:40:42avvengono cose
00:40:44che noi umani
00:40:45come diceva
00:40:46il replicante
00:40:47famoso
00:40:49la società
00:40:52americana
00:40:53è in
00:40:54disgregazione
00:40:55e c'è
00:40:56un'ansia
00:40:58di giustizia
00:40:59di giustizia
00:41:00distributiva
00:41:01di equità
00:41:03di sicurezza
00:41:04anche quindi
00:41:05Biden è stato
00:41:06un disastro
00:41:07e
00:41:07insomma
00:41:09questi malumori
00:41:10hanno portato
00:41:11ad un altro
00:41:12a un'altra
00:41:13elezione
00:41:13di Trump
00:41:14questo è il mio
00:41:15giudizio
00:41:16lui è una
00:41:17persona instabile
00:41:18è visibilmente
00:41:19un narcisista
00:41:20che ama
00:41:23essere applaudito
00:41:24è una persona
00:41:26che prende
00:41:26decisioni
00:41:27in prima persona
00:41:28come presidente
00:41:30senza consultare
00:41:32anche le
00:41:33istanze
00:41:34costituzionali
00:41:35americane
00:41:36ma com'è possibile
00:41:37che anche
00:41:38questa
00:41:38decisione
00:41:39di mettere
00:41:42i dazi
00:41:43contro
00:41:43l'universo
00:41:45mondo
00:41:45sia stata
00:41:46presa
00:41:47da una
00:41:50singola
00:41:50persona
00:41:51in una
00:41:52notte
00:41:52o la
00:41:54decisione
00:41:54di bombardare
00:41:55l'Iran
00:41:56non sia stato
00:41:57il risultato
00:41:58di un dibattito
00:41:59normalmente
00:41:59le democrazie
00:42:00funzionano in questo
00:42:01modo
00:42:01il congresso
00:42:03in America
00:42:03e poi il senato
00:42:04e poi le istanze
00:42:05intermedie
00:42:06anche noi
00:42:07prima di dichiarare
00:42:08guerra a qualcuno
00:42:09mi auguro
00:42:10spero
00:42:11che il Parlamento
00:42:11ne parlerebbe
00:42:13e così
00:42:13anche
00:42:14i comitati
00:42:15commissioni esteri
00:42:17insomma
00:42:17un dibattito
00:42:18più ampio
00:42:18certo
00:42:19siamo in una
00:42:19democrazia
00:42:20rappresentativa
00:42:21non possiamo fare
00:42:22un'elezione diretta
00:42:24per quanto
00:42:24quando si parla
00:42:25di pace
00:42:25o di guerra
00:42:26bisognerebbe trovare
00:42:27il modo
00:42:27di consultare
00:42:28anche
00:42:28gli umori
00:42:29del popolo
00:42:30ma questa
00:42:30è una mia
00:42:31convinzione
00:42:32diciamo
00:42:33che risale
00:42:33a Jean-Jacques Rousseau
00:42:36che parlava
00:42:37di democrazia
00:42:37in questo modo
00:42:38e dunque
00:42:39lui è una persona
00:42:41un pochino
00:42:42insomma
00:42:43intellettualmente
00:42:45instabile
00:42:46ho sentito
00:42:46la conferenza stampa
00:42:47di poco fa
00:42:48al termine
00:42:49del vertice
00:42:50nato
00:42:51dell'AIA
00:42:52
00:42:52lo commentiamo
00:42:53adesso infatti
00:42:54prego
00:42:55prego
00:42:55mi sembra
00:42:56solo una frase
00:42:58mi sembra
00:42:58che noi siamo
00:42:59governati
00:42:59da sociopatici
00:43:01e questo
00:43:02è un po'
00:43:03il dubbio
00:43:04che magari
00:43:05alcuni
00:43:05possono avere
00:43:06in questo periodo
00:43:07storico
00:43:08così complesso
00:43:09leggo qualche titolo
00:43:10proprio della conferenza
00:43:12stampa
00:43:13chiedo scusa
00:43:13del summit
00:43:14che si è tenuto
00:43:14all'AIA
00:43:15della Nato
00:43:16via libera
00:43:17al 5%
00:43:18del PIR
00:43:18per la difesa
00:43:19entro il 2035
00:43:20la Spagna
00:43:21si sfila
00:43:21e Trump
00:43:22attacca
00:43:22è terribile
00:43:23pagherà
00:43:23il doppio
00:43:24sui
00:43:25dazzi
00:43:26il presidente
00:43:28degli Stati Uniti
00:43:28ha commentato
00:43:29che è stato
00:43:29un grande successo
00:43:30un vertice
00:43:31fantastico
00:43:32quindi aumenterà
00:43:32la spesa
00:43:33per la difesa
00:43:35quindi diciamo
00:43:36per gli armamenti
00:43:38ma allora
00:43:39la domanda
00:43:40che farei a lei
00:43:41ma è vero
00:43:43o non è vero
00:43:44che Trump
00:43:44vorrebbe fare
00:43:45la pace
00:43:45con la Russia
00:43:46allora perché
00:43:46chiede l'aumento
00:43:47al 5%
00:43:48questa è
00:43:50chiaramente
00:43:51una bella domanda
00:43:53anche se
00:43:53insomma
00:43:53ha detto
00:43:55lo ripeto
00:43:55in campagna elettorale
00:43:56Trump
00:43:57di voler fare
00:43:58la pace
00:43:58con la Russia
00:43:58però anche lì
00:43:59la situazione
00:44:00è in stallo
00:44:01ecco esattamente
00:44:03tanto è in stallo
00:44:04e in realtà
00:44:06dietro
00:44:07questa roba
00:44:08c'è
00:44:08il business
00:44:10dei produttori
00:44:10di armi
00:44:11i produttori
00:44:11di morti
00:44:12di morte
00:44:13richiamerei
00:44:13perché
00:44:15ho letto
00:44:17il comunicato
00:44:18si fa riferimento
00:44:19alla cooperazione
00:44:20delle industrie
00:44:22degli armamenti
00:44:23europea
00:44:24e americana
00:44:26questo significa
00:44:26sostanzialmente
00:44:27una seconda osservazione
00:44:29le armi
00:44:30sono pericolose
00:44:31perché
00:44:31le armi
00:44:32una volta
00:44:32fabbricate
00:44:35per essere
00:44:36riprodotte
00:44:37devono essere utilizzate
00:44:38come si utilizzano
00:44:39le armi
00:44:40si utilizzano
00:44:41facendo le guerre
00:44:42quindi
00:44:43le armi
00:44:45che sono in Europa
00:44:46si utilizzano
00:44:47per fare una guerra
00:44:47in Europa
00:44:48contro chi?
00:44:49contro un nemico
00:44:50fabbricato
00:44:51a tavolino
00:44:51perché
00:44:52ho sentito
00:44:53Lavrov
00:44:53qualche giorno fa
00:44:55che ha detto
00:44:55è inutile
00:44:56che noi ripetiamo
00:44:57agli europei
00:44:59che noi non abbiamo
00:44:59nessuna intenzione
00:45:00di invaderli
00:45:01né adesso
00:45:02né nell'eternità
00:45:03non ci importa niente
00:45:05però
00:45:06come dicono
00:45:07nella capitale
00:45:09dove lei si trova
00:45:09io lo traduco
00:45:12dal russo
00:45:12decoccio
00:45:13cioè gli europei
00:45:15non capiscono
00:45:16e continuano a pensare
00:45:18che noi
00:45:18li vogliamo
00:45:19invadere
00:45:20ma evidentemente
00:45:20dietro c'è una strategia
00:45:22gli europei
00:45:23mancano
00:45:23di una coesione
00:45:26strategica
00:45:26e evidentemente
00:45:28questa è la mia
00:45:28ermeneutica
00:45:30gli americani
00:45:31vogliono
00:45:31semmai
00:45:32nella migliore
00:45:32delle ipotesi
00:45:33diciamo
00:45:34Donald Trump
00:45:34fare la pace
00:45:35con la Russia
00:45:36ma
00:45:36non per questo
00:45:38la Russia
00:45:38è destinata
00:45:39a diventare
00:45:40un paese
00:45:41amico
00:45:41al massimo
00:45:42potrà rimanere
00:45:44un paese
00:45:44non nemico
00:45:45che deve comunque
00:45:46essere contenuto
00:45:47intanto perché
00:45:47è troppo grande
00:45:48e prima o poi
00:45:49si ripresenta
00:45:49magari l'occasione
00:45:50per cercare
00:45:51di dissanguarla
00:45:52dividerla
00:45:52e occuparla
00:45:54in termini
00:45:55neocoloniali
00:45:55con le truppe
00:45:56di Wall Street
00:45:57della City
00:45:57di Londra
00:45:58eccetera
00:45:59e poi perché
00:46:00è alleata
00:46:01del grande sfidante
00:46:03dell'impero americano
00:46:04e cioè
00:46:04la Cina
00:46:05e dunque
00:46:06deve essere tenuta
00:46:08occupata
00:46:09anche in Occidente
00:46:10ma naturalmente
00:46:10gli americani
00:46:11non hanno più soldi
00:46:12non hanno più armamenti
00:46:13non hanno più neanche voglia
00:46:14di investire in Europa
00:46:16per contenere
00:46:17una volta
00:46:18l'Unione Sovietica
00:46:19adesso la Russia
00:46:19questo compito
00:46:20è stato demandato
00:46:21agli europei
00:46:22i quali
00:46:22naturalmente
00:46:23sono anche felici
00:46:24di svolgere
00:46:26questo compito
00:46:27togliendo investimenti
00:46:29dagli altri settori
00:46:32in particolare
00:46:32il welfare
00:46:33gli investimenti
00:46:34nei beni pubblici
00:46:35la scuola
00:46:36le strade
00:46:37gli ospedali
00:46:38e via di seguito
00:46:39e facendo guadagnare
00:46:40questo come dicevo prima
00:46:41anche l'industria
00:46:43bellica americana
00:46:44mentre
00:46:45gli americani
00:46:47vorrebbero
00:46:48una volta
00:46:49sganciatisi
00:46:50anche dal Medio Oriente
00:46:51lì sarà un pochino
00:46:52più difficile
00:46:53per le ragioni
00:46:53che abbiamo detto prima
00:46:54Israele
00:46:55però vorrebbero
00:46:56insomma
00:46:56prendere su
00:46:57armi e bagagli
00:46:58e andarsene
00:46:59in Estremo Oriente
00:47:00dove lì
00:47:01si gioca
00:47:02la partita
00:47:03per il dominio mondiale
00:47:04secondo loro
00:47:06ma vede
00:47:06gli imperi
00:47:07cadono
00:47:08perché
00:47:08invece di guardare avanti
00:47:10guardano indietro
00:47:11il mondo
00:47:12è multipolare
00:47:13come è possibile
00:47:15immaginare
00:47:16che un paese
00:47:17del 4,13%
00:47:19di abitanti
00:47:20gli Stati Uniti
00:47:21d'America
00:47:22su 8 miliardi
00:47:23e 200 milioni
00:47:24e continua
00:47:26a pretendere
00:47:27di dominare
00:47:28tutti
00:47:28e coloro che non si piegano
00:47:29devono essere
00:47:30minacciati
00:47:31e semmai bombardati
00:47:32con il pretesto
00:47:33dell'esportazione
00:47:34della democrazia
00:47:35e dei diritti umani
00:47:35che ormai ci credono
00:47:36solo i bambini
00:47:37di 5 anni
00:47:38un po' ritardati
00:47:38come è possibile?
00:47:41Le voglio leggere
00:47:42una notizia
00:47:43perché riguarda
00:47:44quanto dicevamo prima
00:47:45l'intenzione
00:47:46degli Stati Uniti
00:47:47di Trump
00:47:47di fare
00:47:48la pace
00:47:49con la Russia
00:47:50e a questo
00:47:51vertice summit
00:47:52della Nato
00:47:53all'Aia
00:47:54Zelensky
00:47:55è stato
00:47:55invitato
00:47:56soltanto
00:47:57come spettatore
00:47:57cioè non è
00:47:58stato invitato
00:47:59ufficialmente
00:48:00al vertice
00:48:00Nato
00:48:01questo potrebbe
00:48:02essere un'indicazione
00:48:03di un cambio
00:48:05di rotta
00:48:06e quindi
00:48:06di un maggiore
00:48:07avvicinamento
00:48:07verso Mosca
00:48:08da parte di
00:48:10Washington
00:48:10ma direi
00:48:11non solo questo
00:48:11ci sono molti segnali
00:48:13intanto
00:48:13Trump
00:48:15è visibilmente
00:48:16indispettito
00:48:17ogni volta
00:48:18che incontra
00:48:20questo signore
00:48:21vestito
00:48:24in una maniera
00:48:25un pochino
00:48:26eccentrica
00:48:27diciamo così
00:48:28e
00:48:29e poi
00:48:32perché dicevamo
00:48:33prima
00:48:33il suo intento
00:48:35è quello
00:48:35di uscire
00:48:37insomma
00:48:37da questo imbroglio
00:48:39che è
00:48:40la guerra
00:48:41per procura
00:48:42contro la Russia
00:48:43perché è una guerra
00:48:43persa
00:48:44l'Occidente
00:48:45e cioè
00:48:46la Nato
00:48:46a guida
00:48:47Stati Uniti
00:48:48ha perso
00:48:49la guerra
00:48:49contro la Russia
00:48:50combattuta
00:48:51ahimè purtroppo
00:48:52con il sangue
00:48:53degli ucraini
00:48:54e sul territorio
00:48:55degli ucraini
00:48:56se fossero stati
00:48:57gli americani
00:48:58a rischiare
00:48:59una parte
00:49:01del loro
00:49:02territorio
00:49:03e magari
00:49:04anche il sangue
00:49:05dei loro soldati
00:49:06le cose
00:49:06e ben inteso
00:49:07sarebbero andate
00:49:08diversamente
00:49:09fin dall'inizio
00:49:10e gli europei
00:49:12per tornare a noi
00:49:13hanno accettato
00:49:15questo 5%
00:49:16ma come sappiamo
00:49:17nei numeri
00:49:18c'è un po' di tutto
00:49:19c'è un imbroglio
00:49:20che non finisce
00:49:21persino il
00:49:21il ponte di Messina
00:49:23per quanto ci riguarda
00:49:24ma ogni paese
00:49:24ci ha infilato dentro
00:49:25qualche investimento
00:49:27nelle infrastrutture
00:49:28di cui ha bisogno
00:49:29figuriamoci
00:49:30che il ponte di Messina
00:49:31è strategico
00:49:33per combattere
00:49:34contro la Russia
00:49:35a far ridere
00:49:35soltanto
00:49:36a dirlo
00:49:37e dunque
00:49:39insomma
00:49:40gli americani
00:49:40hanno fatto finta
00:49:41insomma
00:49:41di credere
00:49:42a questi numeri
00:49:43ma fondamentalmente
00:49:45loro vogliono fare
00:49:45quello che ho detto
00:49:46prima
00:49:47vogliono andarsene
00:49:48lasciando l'incarico
00:49:49di contenere
00:49:50in qualche maniera
00:49:51la Russia
00:49:52ma fondamentalmente
00:49:53contenerla
00:49:53per far spendere
00:49:54un po' di soldi
00:49:55agli europei
00:49:56e per
00:49:57insomma
00:49:58tenere sempre caldo
00:49:59l'ambiente
00:50:00perché
00:50:00l'impero americano
00:50:02è l'impero del caos
00:50:03più ci sono tensioni
00:50:04più ci sono minacce
00:50:05più ci sono
00:50:06ehm
00:50:08turbolenze
00:50:08e meglio è
00:50:09perché quando c'è tutto questo
00:50:11magari anche una bella guerra
00:50:12il dollaro si rafforza
00:50:14i capitali vanno
00:50:15in America
00:50:16e questo contribuisce
00:50:17a tenere in piedi
00:50:18eh
00:50:19l'impero
00:50:19in declino
00:50:20questa volta
00:50:21devo dire
00:50:22eh
00:50:22eh
00:50:23smentendo quello che ho appena detto
00:50:25eh
00:50:25per quanto concerne
00:50:26eh
00:50:27questo conflitto
00:50:28di 12 giorni
00:50:29tra Iran
00:50:30e ehm
00:50:31Israele
00:50:32ebbene
00:50:32ehm
00:50:33ehm
00:50:34questo percorso
00:50:35non si è verificato
00:50:36e cioè
00:50:37eh
00:50:37il dollaro invece di
00:50:38guadagnare sulle altre valute
00:50:40ha perso
00:50:41questo significa
00:50:42anche questo è un altro segnale
00:50:43che insomma
00:50:44gli economisti potrebbero
00:50:45soprattutto quelli
00:50:46eh
00:50:47fuori dal mainstream
00:50:48potrebbero interpretare
00:50:49in maniera molto più dettagliata
00:50:50io non lo faccio
00:50:51però insomma ecco
00:50:52sono segnali
00:50:53che eh
00:50:54e mettono in evidenza
00:50:55eh
00:50:56un
00:50:56eh
00:50:57una traiettoria discendente
00:50:59eh
00:50:59di questo
00:51:00eh
00:51:01impero che non si rassegna
00:51:02a diventare una nazione normale
00:51:04una grande nazione
00:51:05ben inteso
00:51:06una delle più grandi nazioni
00:51:07al mondo
00:51:08che potrebbe dare il suo contributo
00:51:10alla pace
00:51:10in ben altra maniera
00:51:12anche al
00:51:13alla tecnologia
00:51:14al commercio
00:51:15rispettando
00:51:16il diritto internazionale
00:51:18perché vede
00:51:18il bombardamento
00:51:19dell'Iran
00:51:20certo
00:51:20loro dicono che hanno
00:51:21ehm
00:51:23hanno eh
00:51:23eliminato
00:51:24la minaccia nucleare iraniana
00:51:26queste bombe
00:51:27eh
00:51:28bunker busters
00:51:29avrebbero distrutto
00:51:30le centrifughe
00:51:31e avrebbero sepolto
00:51:32l'uranio arricchito
00:51:33per l'eternità
00:51:34in realtà
00:51:35ehm
00:51:36quello che ha fatto
00:51:37questa aggressione
00:51:38israeliana prima
00:51:39e poi il bombardamento americano
00:51:41una cosa molto semplice
00:51:42ha distrutto
00:51:43quel poco
00:51:44di diritto internazionale
00:51:45che stava ancora in piedi
00:51:47ha distrutto
00:51:48la valenza
00:51:48del trattato
00:51:49di non proliferazione
00:51:50che eh
00:51:51citavamo prima
00:51:52perché ormai
00:51:53ormai nessuno più crede
00:51:55eh
00:51:55a quelle disposizioni
00:51:56che invece indicavano
00:51:58qual era
00:51:58eh
00:51:59la via d'uscita
00:52:00anche dei punti interrogativi
00:52:01che possono sempre esserci
00:52:03e eh
00:52:04hanno distrutto
00:52:04eh
00:52:05ha distrutto anche
00:52:06eh
00:52:06la speranza
00:52:07di un compromesso
00:52:08politico
00:52:10o se si vuole
00:52:10diplomatico
00:52:12quello che è successo
00:52:13è successo al tempo
00:52:13dell'abbandono
00:52:15dell'MPT
00:52:15da parte della Corea del Nord
00:52:17eh
00:52:17potrebbe
00:52:18eh
00:52:18ripetersi anche
00:52:20eh
00:52:20nel caso dell'Iran
00:52:21eh
00:52:21poiché
00:52:22il concetto di mondo multiporale
00:52:24ambasciatore
00:52:24chiedo scusa se la interrompo
00:52:25ne esce rafforzato
00:52:27o indebolito
00:52:27da questa guerra?
00:52:28multipolare
00:52:32ne esce rafforzato
00:52:34perché
00:52:34ehm
00:52:36eh
00:52:36i popoli intermedi
00:52:37eh
00:52:38si appoggeranno sempre più
00:52:39sui BRICS
00:52:40sulla SCO
00:52:40eh
00:52:41e sulle altre aggregazioni
00:52:42guidate
00:52:43eh
00:52:44dal mondo
00:52:45eh
00:52:45esterno
00:52:47all'Occidente
00:52:47però i BRICS
00:52:48i BRICS
00:52:49non sono un'alleanza militare
00:52:51insomma
00:52:51Russia e Cina
00:52:54sono state
00:52:54insomma attendiste
00:52:55rispetto a
00:52:56non sono un'alleanza militare
00:52:58anzi
00:52:58sono eh
00:52:59un'aggregazione di paesi
00:53:00che funziona
00:53:01sulla base
00:53:01eh
00:53:02del principio
00:53:03della unanimità
00:53:04perché
00:53:05il fondamento
00:53:07di questa aggregazione
00:53:07è la sovranità
00:53:08nessuno deve dire
00:53:10a questi paesi
00:53:11come si devono comportare
00:53:12come devono costruire
00:53:13il loro futuro
00:53:13lo faranno
00:53:14sulla base
00:53:14delle loro caratteristiche
00:53:15della loro storia
00:53:16delle loro scelte ideologiche
00:53:18della loro religione
00:53:19delle loro abitudini
00:53:20sarà responsabilità loro
00:53:22se sbaglieranno
00:53:23si correggeranno
00:53:24non vogliono più
00:53:25asservimenti
00:53:26di sorta
00:53:26coloniali
00:53:27o neocoloniali
00:53:29grazie all'ambasciatore
00:53:30Alberto Bradanini
00:53:31per essere stato con noi
00:53:32qui a Camelot
00:53:33questa sera
00:53:34grazie per l'invito
00:53:36adesso facciamo
00:53:37una brevissima passo
00:53:38torniamo a parlare
00:53:39di questo tema
00:53:40torniamo davvero
00:53:41tra pochi minuti
00:53:42Camelot
00:53:45una tavola rotonda
00:53:47per la verità
00:53:48con Francesco Capo
00:53:49questa è Radio Roma News
00:53:56il canale 14
00:53:57del digitale terrestre
00:53:58in Lazio
00:53:58222
00:53:59nel resto d'Italia
00:54:01continuiamo a parlare
00:54:02nella nostra trasmissione
00:54:03della tregua
00:54:04Israel-Iran
00:54:05cercheremo di capire
00:54:06quali possono essere
00:54:07gli scenari
00:54:08futuri
00:54:08di questa tensione
00:54:10che inevitabilmente
00:54:11si è creata
00:54:12in quell'area
00:54:13e lo facciamo
00:54:14con
00:54:16Hanie Tarkian
00:54:17che è un giornalista
00:54:17e docente di studi islamici
00:54:19che saluto e ringrazio
00:54:20buonasera
00:54:21buonasera
00:54:22grazie per l'invito
00:54:23ci può offrire
00:54:25anche una particolare
00:54:26punto di osservazione
00:54:27diciamo
00:54:27poco raccontato
00:54:29chiaramente
00:54:29sugli altri media
00:54:30quello dal punto di vista
00:54:32chiaramente
00:54:33dell'Iran
00:54:34le vorrei chiedere
00:54:35Hanie
00:54:36mi ha colpito
00:54:37che
00:54:38in Iran
00:54:39al termine di questa tregua
00:54:40al momento in cui è stata annunciata
00:54:42si è scesi in piazza
00:54:43per festeggiare
00:54:44allora io però
00:54:45le vorrei fare provocatoriamente
00:54:46questa domanda
00:54:47cosa c'è da festeggiare
00:54:48con 600 morti
00:54:50tanti scienziati
00:54:51morti
00:54:52a seguito
00:54:53dei bombardamenti
00:54:54le vittime iraniane
00:54:55sono anche superiori
00:54:57a quelle di Israele
00:54:58e insomma
00:54:59si parla anche
00:55:00di gravi danni
00:55:01alle centrali
00:55:02nucleari
00:55:03iraniane
00:55:04perché
00:55:05invece
00:55:05la gente è scesa in piazza
00:55:07sì beh
00:55:09ci sono
00:55:09vari motivi
00:55:10per cui
00:55:11dal punto di vista
00:55:12del popolo
00:55:12iraniano
00:55:13questa è una vittoria
00:55:15su regime
00:55:17sionista
00:55:17prima di tutto
00:55:18il fatto che
00:55:20comunque
00:55:20l'Iran
00:55:21sia riuscito
00:55:21a tenere testa
00:55:22a quello che viene
00:55:24considerato
00:55:25uno degli eserciti
00:55:26più potenti
00:55:27della regione
00:55:28medio orientale
00:55:29e in generale
00:55:30a livello globale
00:55:30quindi l'esercito
00:55:31israeliano
00:55:32e che è sostenuto
00:55:34anche da una superpotenza
00:55:35come
00:55:36gli Stati Uniti
00:55:37quindi
00:55:39questo fatto
00:55:40già di per sé
00:55:40e l'Iran
00:55:41sia riuscito
00:55:42a difendersi
00:55:43e ad attaccare
00:55:44Israele
00:55:45contando semplicemente
00:55:46sulle proprie forze
00:55:47sui propri
00:55:48missili
00:55:49che vengono
00:55:50prodotti
00:55:51dall'Iran
00:55:53stesso
00:55:54mentre invece
00:55:54Israele
00:55:55per difendersi
00:55:56ha bisogno
00:55:56del sostegno
00:55:58appunto
00:55:58di altri paesi
00:55:59come gli Stati Uniti
00:56:01ha avuto anche
00:56:01purtroppo
00:56:02il sostegno
00:56:03in realtà
00:56:03di alcuni
00:56:04sia paesi occidentali
00:56:06ma anche paesi
00:56:07arabi
00:56:08che hanno
00:56:09normalizzato
00:56:10i legami
00:56:10con Israele
00:56:12leggevo oggi
00:56:13che l'esercito
00:56:14giordano
00:56:14ha annunciato
00:56:16di aver abbattuto
00:56:17in questi giorni
00:56:18alcuni
00:56:19droni
00:56:20iraniani
00:56:21e missili
00:56:21iraniani
00:56:22quindi
00:56:23già il fatto
00:56:25che l'Iran
00:56:26abbia potuto
00:56:27difendersi
00:56:28e attaccare
00:56:29Israele
00:56:29contando
00:56:30sulle proprie forze
00:56:31da un punto di vista
00:56:32militare
00:56:32dimostra che comunque
00:56:33ha la capacità
00:56:35di reggersi in piedi
00:56:37da solo
00:56:38senza sostegno
00:56:39di alleati
00:56:40nella regione
00:56:41o alleati
00:56:42a livello
00:56:42globale
00:56:43un altro punto
00:56:45che diciamo così
00:56:46a favore
00:56:47dell'Iran
00:56:49è che
00:56:50come
00:56:51è stato accennato
00:56:53il fatto che
00:56:54in realtà
00:56:55il fatto che ci siano stati
00:56:56più morti
00:56:57in Iran
00:56:58che in Israele
00:56:59non è una vittoria
00:57:01per Israele
00:57:02ma anzi
00:57:02dimostra
00:57:03quella che è la
00:57:04superiorità
00:57:05morale
00:57:06dell'Iran
00:57:08nel conflitto
00:57:09nel senso che
00:57:10pur
00:57:11avendo
00:57:13attaccato
00:57:14Israele
00:57:15e avendo
00:57:16preso
00:57:17come bersagli
00:57:18dei centri
00:57:19importanti
00:57:20militari
00:57:20e strategici
00:57:21israeliani
00:57:23non ha
00:57:24cercato di evitare
00:57:25il più possibile
00:57:26di uccidere
00:57:27i civili
00:57:28israeliani
00:57:30perché comunque
00:57:30la dottrina
00:57:32militare
00:57:32iraniana
00:57:34che è basata
00:57:34sugli insegnamenti
00:57:35islamici
00:57:36appunto
00:57:37ordina
00:57:39diciamo
00:57:39di evitare
00:57:40il più possibile
00:57:41di colpire
00:57:42i civili
00:57:43quindi
00:57:43questo dimostra
00:57:44la superiorità
00:57:45morale
00:57:46dell'etica
00:57:48dell'etica
00:57:49diciamo
00:57:49di guerra
00:57:50dell'Iran
00:57:51anche in caso
00:57:52di conflitto
00:57:54quindi che ci siano
00:57:55più morti
00:57:56in Iran
00:57:57dimostra
00:57:58che purtroppo
00:57:58Israele
00:58:00ha ancora
00:58:01di nuovo
00:58:01attuato
00:58:02la stessa politica
00:58:03di pressione
00:58:05sulla popolazione
00:58:06la stessa
00:58:06strategia
00:58:08che sta utilizzando
00:58:09anche
00:58:09contro i palestinesi
00:58:11inoltre
00:58:12Israele
00:58:13in realtà
00:58:13non ha raggiunto
00:58:14nessuno
00:58:14dei suoi obiettivi
00:58:15perché
00:58:15anche se
00:58:16il programma nucleare
00:58:18iraniano
00:58:19è stato in parte
00:58:19danneggiato
00:58:20però
00:58:20i danni
00:58:22così come riportato
00:58:23dai funzionari
00:58:24iraniani
00:58:24non sono danni
00:58:26irreparabili
00:58:27il programma
00:58:28nucleare
00:58:28continua
00:58:29quindi questo
00:58:31che diciamo
00:58:31era l'obiettivo
00:58:33annunciato
00:58:34del conflitto
00:58:36e dell'aggressione
00:58:37in realtà
00:58:38non è stato ottenuto
00:58:40e il programma
00:58:40nucleare
00:58:41iraniano
00:58:42continuerà
00:58:44chiaramente
00:58:45questa
00:58:45è una tregua
00:58:47debole
00:58:49nel senso
00:58:49che come
00:58:50questo conflitto
00:58:51in realtà
00:58:52non è iniziato
00:58:53due settimane
00:58:54fa
00:58:54perché
00:58:55questa
00:58:55ostilità
00:58:55di israele
00:58:57e degli stati uniti
00:58:57nei confronti
00:58:58dell'iran
00:58:59non è qualcosa
00:59:00di nuovo
00:59:01è qualcosa
00:59:01che ormai
00:59:02si potrà
00:59:02da più
00:59:03di 40 anni
00:59:05da quando
00:59:07appunto
00:59:07l'iran
00:59:07è diventato
00:59:08uno stato
00:59:09sovrano
00:59:10e indipendente
00:59:11quindi
00:59:12questa ostilità
00:59:13continuerà
00:59:15è probabile
00:59:16che ci siano
00:59:16altre provocazioni
00:59:18altre
00:59:19aggressioni
00:59:20come già ci furono
00:59:21in passato
00:59:22per esempio
00:59:23l'uccisione
00:59:24di scienziati
00:59:25da parte
00:59:25di agenti
00:59:26del Mossad
00:59:27è successo
00:59:27anche
00:59:28dieci anni
00:59:29fa
00:59:30allora
00:59:31l'iran
00:59:32cercò
00:59:32di evitare
00:59:33l'escalation
00:59:35e in realtà
00:59:36Israele
00:59:38diciamo così
00:59:39non
00:59:40disse di essere
00:59:41responsabile
00:59:42però
00:59:42chiaramente
00:59:44erano stati
00:59:45agenti
00:59:45del Mossad
00:59:46ad aver compiuto
00:59:47questi assassini
00:59:49mirati
00:59:49quindi
00:59:50diciamo
00:59:51questi sono
00:59:52eventi
00:59:53che
00:59:53non sono
00:59:54eventi
00:59:54recenti
00:59:55sono eventi
00:59:55che
00:59:56che chiaramente
00:59:58trovano
00:59:58radici
00:59:59ben più
01:00:00lontane
01:00:00le faccio
01:00:00un'osservazione
01:00:01però
01:00:01perché lei
01:00:02enunciava
01:00:03poco fa
01:00:04proprio
01:00:05l'ostilità
01:00:06statunitense
01:00:07verso l'Iran
01:00:08però
01:00:09le voglio leggere
01:00:09un dato
01:00:10che è pubblicato
01:00:11dall'ISPI
01:00:11l'Istituto
01:00:12per gli istituti
01:00:12di politica
01:00:12internazionale
01:00:13che dice
01:00:15secondo informazioni
01:00:16riservate
01:00:16dalle intelligences
01:00:17statunitense
01:00:18che sono
01:00:19filtrate
01:00:19sulla CNN
01:00:20e nel New York Times
01:00:21i danni causati
01:00:22dagli attacchi americani
01:00:24sarebbero stati
01:00:25piuttosto
01:00:25limitati
01:00:27cioè come a dire
01:00:27insomma
01:00:28hanno sganciato
01:00:29qualche bomba
01:00:30per non
01:00:31colpire a morte
01:00:33l'Iran
01:00:33ma
01:00:35più che altro
01:00:36perché
01:00:37non
01:00:38cioè
01:00:39diciamo che
01:00:40i siti nucleari
01:00:42sono posizionati
01:00:43allora
01:00:44voi dovete
01:00:45tenere presente
01:00:46che anche
01:00:46geograficamente
01:00:47l'Iran
01:00:48non è
01:00:49un deserto
01:00:51quindi
01:00:51è
01:00:52diciamo
01:00:53la maggior parte
01:00:54del
01:00:55territorio
01:00:57iraniano
01:00:58è montagnoso
01:00:59e
01:01:00siti importanti
01:01:02sia quelli nucleari
01:01:03sia appunto
01:01:04quelli missilistici
01:01:05si trovano
01:01:06in queste zone
01:01:07che sono protette
01:01:09sia dalle montagne
01:01:10che dalle colline
01:01:11e si trovano
01:01:12chiaramente
01:01:13in profondità
01:01:15quindi
01:01:16poter
01:01:17attaccare
01:01:18proprio questi
01:01:19siti
01:01:20sia nucleari
01:01:21che missilistici
01:01:23non è
01:01:24così semplice
01:01:25quindi
01:01:26in parte
01:01:27può darsi
01:01:28io questo
01:01:29non lo nego
01:01:30può anche darsi
01:01:31che
01:01:31l'attacco americano
01:01:33fosse un attacco
01:01:34simbolico
01:01:35per
01:01:36diciamo così
01:01:37accontentare
01:01:38Israele
01:01:39però
01:01:39questo non cambia
01:01:40il fatto
01:01:41che questa
01:01:41ostilità
01:01:42da parte
01:01:43degli Stati Uniti
01:01:44nei confronti
01:01:44dell'Iran
01:01:45ci sia sempre
01:01:45stata
01:01:46questo conflitto
01:01:47non sarebbe
01:01:48stato possibile
01:01:49senza il sostegno
01:01:50degli Stati Uniti
01:01:51perché proprio
01:01:51Israele
01:01:52ha bisogno
01:01:53anche da un punto
01:01:53di vista
01:01:54logistico
01:01:55del sostegno
01:01:56statunitense
01:01:57questo
01:01:57non lo dico io
01:01:58lo dice un analista
01:01:59come Orsini
01:02:00che comunque
01:02:01sicuramente
01:02:01conosce
01:02:03quella realtà
01:02:04e
01:02:04quindi
01:02:06anche se
01:02:07in apparenza
01:02:09perché poi
01:02:09ecco
01:02:10Trump
01:02:10con le sue
01:02:11dichiarazioni
01:02:12una volta
01:02:12sembra che voglia
01:02:13la pace
01:02:13una volta
01:02:14la guerra
01:02:16chiaramente
01:02:17negli Stati Uniti
01:02:18non è
01:02:19parliamoci chiaro
01:02:19non è il presidente
01:02:20che decide
01:02:21sono le lobby
01:02:22e
01:02:23le lobby
01:02:24comunque
01:02:24hanno
01:02:25i loro interessi
01:02:26ci sono
01:02:27lobby sioniste
01:02:28che spingono
01:02:30in modo
01:02:31molto pesante
01:02:32per un conflitto
01:02:34diretto
01:02:34e per maggior
01:02:35pressione
01:02:36sull'Iran
01:02:37quindi
01:02:38questa ostilità
01:02:39c'è sempre stata
01:02:40continuerà
01:02:41a volte
01:02:41attraverso aggressioni
01:02:42dirette
01:02:43a volte
01:02:43con tentativi
01:02:45di destabilizzazione
01:02:46cambia
01:02:47la strategia
01:02:48però
01:02:49lo scopo
01:02:49è sempre quello
01:02:50lo scopo
01:02:51è quello di
01:02:52indebolire
01:02:53l'Iran
01:02:54perché
01:02:54è comunque
01:02:55un
01:02:56diciamo così
01:02:57un baluardo
01:02:58di resistenza
01:02:59e di opposizione
01:03:00agli interessi
01:03:01statunitensi
01:03:02nella regione
01:03:02medio orientale
01:03:03come legge
01:03:04il fatto che
01:03:05l'Iran
01:03:06abbia avvisato
01:03:07cioè si è visto
01:03:08qualcosa che
01:03:08normalmente non si vede
01:03:10abitualmente
01:03:10in una guerra
01:03:11un nemico
01:03:12che avvisa
01:03:13l'altra parte
01:03:14di attacchi
01:03:15imminenti
01:03:16l'Iran
01:03:16ha avvisato
01:03:17gli Stati Uniti
01:03:17prima di attaccare
01:03:18le basi
01:03:19militari
01:03:20statunitensi
01:03:21in Qatar
01:03:21diciamo che
01:03:24l'Iran
01:03:24ha avvisato
01:03:25il Qatar
01:03:25in realtà
01:03:26nel senso che
01:03:26il Qatar
01:03:27comunque
01:03:28è un paese
01:03:29del Medio Oriente
01:03:31l'Iran
01:03:32cerca comunque
01:03:33di mantenere
01:03:34un rapporto
01:03:36amichevole
01:03:37diplomatico
01:03:38con i paesi
01:03:38della regione
01:03:39perché sa bene
01:03:40che una maggiore
01:03:41destabilizzazione
01:03:42sarebbe solo
01:03:42negli interessi
01:03:43degli Stati Uniti
01:03:44e di Israele
01:03:46e questo avvertimento
01:03:48è dovuto anche
01:03:49a questioni
01:03:49chiaramente
01:03:50di sicurezza
01:03:51quindi la necessità
01:03:52comunque di
01:03:53chiudere
01:03:56lo spazio aereo
01:03:58di impedire
01:04:00che possano
01:04:01esserci incidenti
01:04:02di altro tipo
01:04:03quindi
01:04:04l'Iran
01:04:05ha avvisato
01:04:06il Qatar
01:04:07però
01:04:08in ogni caso
01:04:08questo attacco
01:04:10contro quella
01:04:10che è
01:04:11la base
01:04:12militare
01:04:13americana
01:04:13più importante
01:04:14del Medio Oriente
01:04:17è avvenuto
01:04:18e questo comunque
01:04:19dimostra
01:04:19la capacità
01:04:20dell'Iran
01:04:21di poter
01:04:22fare attacchi
01:04:23di questo tipo
01:04:24chiaro
01:04:26l'accusa
01:04:27che viene fatta
01:04:28all'Iran
01:04:28è che
01:04:29chiaramente
01:04:29al centro
01:04:30del dibattito
01:04:31soprattutto
01:04:32nei media
01:04:33occidentali
01:04:34è che
01:04:34l'Iran
01:04:35sta sviluppando
01:04:36il nucleare
01:04:37al 60%
01:04:39c'è un arricchimento
01:04:40che è arrivato
01:04:40al 60%
01:04:42o almeno
01:04:42a valori
01:04:43prossimi
01:04:44a questa cifra
01:04:44e questo
01:04:45indicherebbe
01:04:45l'intenzione
01:04:46di andare
01:04:46verso
01:04:47la creazione
01:04:48di un'arma
01:04:48nucleare
01:04:49diciamo
01:04:52che questa accusa
01:04:53nei confronti
01:04:53dell'Iran
01:04:54anche qui
01:04:54non stiamo parlando
01:04:55di qualcosa
01:04:56di nuovo
01:04:57se andate a vedere
01:04:58sia le interviste
01:04:59sia gli articoli
01:05:00di giornale
01:05:01di 30 anni fa
01:05:02c'è
01:05:03Netanyahu stesso
01:05:05che in un'intervista
01:05:06dice che appunto
01:05:07l'Iran
01:05:08è quasi vicino
01:05:09a costruire
01:05:09la bomba atomica
01:05:10quindi
01:05:11questo è di nuovo
01:05:13un pretesto
01:05:14propaganda
01:05:15per giustificare
01:05:16appunto
01:05:17questa aggressione
01:05:19questa provocazione
01:05:20da parte
01:05:21di Israele
01:05:23in realtà
01:05:23l'Iran
01:05:24ha sempre ribadito
01:05:25che non ha
01:05:25alcun interesse
01:05:26nel costruire
01:05:27la bomba atomica
01:05:29anche perché
01:05:30secondo quella
01:05:31che è la dottrina militare
01:05:32iraniana
01:05:33che è basata
01:05:33su
01:05:34diciamo
01:05:35sugli insegnamenti religiosi
01:05:36in questo caso
01:05:37una sentenza
01:05:38proprio della Guida Suprema
01:05:39le armi di distruzione
01:05:41di massa
01:05:41tra cui
01:05:42appunto
01:05:43la bomba atomica
01:05:44sono
01:05:45proibite
01:05:46e
01:05:47da questo punto di vista
01:05:48non è cambiata
01:05:49l'opinione
01:05:50della Guida Suprema
01:05:50anzi
01:05:51in un recente
01:05:52discorso
01:05:54di qualche mese fa
01:05:55ha ribadito
01:05:58che
01:05:58l'Iran
01:05:59non ha
01:06:00alcun interesse
01:06:01a costruire
01:06:02la bomba atomica
01:06:04perché appunto
01:06:05non fa parte
01:06:06di quella che è
01:06:07la sua
01:06:07dottrina militare
01:06:09ed è considerata
01:06:10diciamo così
01:06:10proibita
01:06:11da un punto di vista
01:06:12religioso
01:06:13e quindi anche
01:06:13legislativo
01:06:14perché comunque
01:06:15l'Iran è una repubblica
01:06:16islamica
01:06:17secondo il suo punto di vista
01:06:18l'obiettivo di Israele
01:06:20iniziale
01:06:21qual era?
01:06:21Quello di
01:06:22colpire
01:06:23le basi nucleari
01:06:24iraniane
01:06:25oppure un cambio
01:06:25di regime?
01:06:26Cioè
01:06:26secondo lei
01:06:27che cosa
01:06:27c'è dietro
01:06:28e che cosa
01:06:28ci si può aspettare?
01:06:30Lo scopo finale
01:06:33è comunque
01:06:33quello di indebolire
01:06:34l'Iran
01:06:35è comunque
01:06:36come
01:06:37ho detto prima
01:06:39è quello di
01:06:40cercare
01:06:42di
01:06:42attraverso
01:06:43appunto
01:06:44l'indebolimento
01:06:45attraverso
01:06:45potrebbe essere
01:06:47questo potrebbe avvenire
01:06:48attraverso una destabilizzazione
01:06:50attraverso un tentativo
01:06:51di
01:06:51cambio di regime
01:06:53eccetera
01:06:54di comunque
01:06:55cambiare
01:06:57quello che è
01:06:57l'ordinamento
01:06:58iraniano
01:06:58e trasformare
01:06:59lo stato
01:06:59iraniano
01:07:00come
01:07:01tutti gli altri
01:07:02stati
01:07:03del Medio Oriente
01:07:04che ormai
01:07:05sono completamente
01:07:06asserviti
01:07:07a quelli che sono
01:07:08gli interessi
01:07:09degli Stati Uniti
01:07:10e di Israele
01:07:11quindi
01:07:11tornare a quello
01:07:13che era
01:07:13diciamo così
01:07:14l'Iran
01:07:14prima della rivoluzione
01:07:15del 79
01:07:16che era uno stretto
01:07:17alleato
01:07:18degli Stati Uniti
01:07:18uno stretto
01:07:20alleato
01:07:20di
01:07:21Israele
01:07:23dà fastidio
01:07:24quello che dà fastidio
01:07:25a Israele
01:07:26e agli Stati Uniti
01:07:28è che
01:07:28l'Iran
01:07:28sia uno Stato
01:07:30sovrano
01:07:31e indipendente
01:07:32rispetto
01:07:33agli altri
01:07:35stati
01:07:36della regione
01:07:37medio orientale
01:07:38è isolato
01:07:39l'Iran
01:07:40in questo momento?
01:07:42No
01:07:43penso
01:07:43assolutamente
01:07:44no
01:07:45anche perché
01:07:45da un punto di vista
01:07:46globale
01:07:48noi abbiamo visto
01:07:50comunque
01:07:50soprattutto
01:07:52negli ultimi anni
01:07:53un cambiamento
01:07:54degli equilibri
01:07:56a livello globale
01:07:59Cina
01:08:00e Russia
01:08:01hanno espresso
01:08:02la loro condanna
01:08:04nei confronti
01:08:05di quella
01:08:05che era appunto
01:08:06l'aggressione
01:08:07israeliana
01:08:08hanno ribadito
01:08:08che l'Iran
01:08:09ha il diritto
01:08:10a un programma
01:08:11nucleare
01:08:12civile
01:08:13quindi
01:08:15e così pure
01:08:16anche
01:08:17altri
01:08:18altri paesi
01:08:19come per esempio
01:08:19anche il Pakistan
01:08:20hanno condannato
01:08:21questa aggressione
01:08:22anche
01:08:22la maggior parte
01:08:24dei paesi
01:08:25arabi
01:08:26nonostante
01:08:27comunque sappiamo
01:08:28che ci siano alcuni
01:08:29attriti
01:08:30o comunque
01:08:30divergenze
01:08:31a livello geopolitico
01:08:32però diciamo
01:08:32che la maggior parte
01:08:33di questi
01:08:33hanno condannato
01:08:34almeno a parole
01:08:35l'aggressione
01:08:37israeliana
01:08:38e l'hanno considerata
01:08:39un atto di
01:08:39destabilizzazione
01:08:40del Medio Oriente
01:08:41e così pure
01:08:42anche
01:08:43quello che viene
01:08:44definito
01:08:44il sud globale
01:08:45quindi
01:08:46paesi
01:08:47come per esempio
01:08:48il Venezuela
01:08:48hanno condannato
01:08:50questa aggressione
01:08:51la Corea del Nord
01:08:52anche
01:08:54appunto
01:08:55ora
01:08:56noi abbiamo
01:08:57questa abitudine
01:08:58di
01:08:58considerare
01:09:00un po'
01:09:00il centro del mondo
01:09:01l'Occidente
01:09:03però
01:09:03è chiaro
01:09:04che a livello globale
01:09:05ci sono tutta una serie
01:09:06di cambiamenti
01:09:08che
01:09:10non possiamo
01:09:11non vedere
01:09:12perché
01:09:12anche
01:09:13una condanna
01:09:15così forte
01:09:16da parte della Russia
01:09:17secondo me
01:09:18dieci anni fa
01:09:19sarebbe stata
01:09:20impensabile
01:09:21quindi
01:09:21tante cose
01:09:22stanno cambiando
01:09:23l'Iran
01:09:24non è un paese
01:09:25oggi
01:09:26isolato
01:09:27oggi
01:09:28il ministro
01:09:30degli esteri
01:09:31iraniano
01:09:32si è recato
01:09:33in Cina
01:09:34per
01:09:34il
01:09:35summit
01:09:36che ci sarà
01:09:37fra alcuni giorni
01:09:38dei ministri
01:09:39della difesa
01:09:42dei paesi
01:09:43appartenenti
01:09:44all'organizzazione
01:09:45per la cooperazione
01:09:48di Shanghai
01:09:49che sono
01:09:50come i BRICS
01:09:51sono chiaramente
01:09:53organizzazioni
01:09:54più che altro
01:09:55di alleanza
01:09:56e di collaborazione
01:09:57economica
01:09:58però
01:09:58capite bene
01:09:59che
01:10:00l'alleanza
01:10:01e la collaborazione
01:10:02economica
01:10:03soprattutto
01:10:03quando si parla
01:10:04per esempio
01:10:05delle rotte commerciali
01:10:06è strettamente
01:10:07legata anche
01:10:08a quelle che sono
01:10:08le questioni geopolitiche
01:10:10soprattutto
01:10:11per quanto riguarda
01:10:12l'Iran
01:10:12che si trova
01:10:15in una zona
01:10:16strategica
01:10:17nell'Asia
01:10:19C'è il rischio
01:10:20che questa tregua
01:10:21sia debole
01:10:21e che
01:10:22il conflitto
01:10:23possa ripresentarsi?
01:10:25Assolutamente
01:10:26
01:10:26perché
01:10:28prima di tutto
01:10:29né Stati Uniti
01:10:30né Israele
01:10:30sono
01:10:31una parte
01:10:32affidabile
01:10:33l'Iran
01:10:35è stato attaccato
01:10:36nel momento
01:10:37in cui era
01:10:38al tavolo
01:10:38dei negoziati
01:10:39quindi è stato
01:10:41pugnalato
01:10:41alle spalle
01:10:42Israele
01:10:44ha più volte
01:10:45violato
01:10:46le tregue
01:10:47sia
01:10:47a Gaza
01:10:48che
01:10:49in Libano
01:10:50la tregua
01:10:51con Hezbollah
01:10:52è stata violata
01:10:53migliaia di volte
01:10:54in questi mesi
01:10:55quindi
01:10:56il rischio
01:10:57che la tregua
01:10:58possa essere
01:10:59violata
01:11:00attraverso
01:11:00una nuova
01:11:01aggressione
01:11:02diretta
01:11:03forse
01:11:04meno probabile
01:11:05però
01:11:06sicuramente
01:11:07ci saranno
01:11:08altri
01:11:08assassini
01:11:09mirati
01:11:10ci saranno
01:11:11altri tentativi
01:11:12di destabilizzazione
01:11:14ed è molto
01:11:15probabile
01:11:16che
01:11:16considerato
01:11:17il fatto
01:11:18che noi
01:11:18abbiamo visto
01:11:19in questi giorni
01:11:20che molti degli
01:11:22attacchi
01:11:22all'Iran
01:11:24avvenivano
01:11:25dall'interno
01:11:25attraverso
01:11:26sabotatori
01:11:27e agenti
01:11:29pagati
01:11:31o comunque
01:11:32sostenuti
01:11:32da
01:11:33Israele
01:11:34quindi
01:11:34il rischio
01:11:35che
01:11:35possano
01:11:38sfruttare
01:11:40la presenza
01:11:40di gruppi
01:11:42separatisti
01:11:42terroristici
01:11:43come hanno
01:11:43già fatto
01:11:44in passato
01:11:46e vogliano
01:11:47creare
01:11:48situazioni
01:11:48di destabilizzazione
01:11:49purtroppo
01:11:50questo rischio
01:11:51c'è
01:11:52c'è qualcuno
01:11:54interno
01:11:55in Iran
01:11:55che potrebbe
01:11:56volere
01:11:57un cambio
01:11:57di regime
01:11:58parlo proprio
01:11:59di persone
01:12:00che possono
01:12:00avere un potere
01:12:01in Iran
01:12:01parliamo quindi
01:12:05di funzionari
01:12:06politici
01:12:06o popolazione
01:12:09entrambe le cose
01:12:11chiaramente
01:12:11entrambe le cose
01:12:12mi interessa
01:12:12sapere
01:12:13sicuramente
01:12:14tra la popolazione
01:12:15una minoranza
01:12:17c'è
01:12:18ma
01:12:19diciamo che
01:12:20almeno quello
01:12:21che io
01:12:21ho potuto vedere
01:12:22dalla mia esperienza
01:12:23diretta
01:12:24ma anche
01:12:24quello che vediamo
01:12:25insomma
01:12:25dalle immagini
01:12:26che arrivano
01:12:27dall'Iran
01:12:27le interviste
01:12:28eccetera
01:12:29che vengono fatte
01:12:30anche con i giovani
01:12:31anche con donne
01:12:33senza velo
01:12:33eccetera
01:12:34la maggior parte
01:12:36del popolo
01:12:36iraniano
01:12:37sostiene
01:12:39quello che è
01:12:39l'attuale
01:12:40ordinamento
01:12:41sostiene
01:12:41la guida suprema
01:12:43sicuramente
01:12:44c'è
01:12:44una minoranza
01:12:45che vorrebbe
01:12:46un cambio
01:12:47di ordinamento
01:12:48vorrebbe un altro
01:12:49tipo di ordinamento
01:12:50sicuramente
01:12:51però
01:12:52non quello
01:12:52monarchico
01:12:53non un ritorno
01:12:54allo Shah
01:12:54probabilmente
01:12:55immaginano
01:12:56un modello
01:12:57come quello
01:12:58occidentale
01:12:59diciamo così
01:13:00anche perché
01:13:01molti giovani
01:13:02sono comunque
01:13:02influenzati
01:13:03da una certa
01:13:04propaganda
01:13:05per quanto riguarda
01:13:07i funzionari
01:13:07politici
01:13:08anche in quel caso
01:13:09è possibile
01:13:10che alcuni
01:13:10di loro
01:13:11abbiano
01:13:13queste intenzioni
01:13:15non posso
01:13:15escluderlo
01:13:16anche comunque
01:13:17avendo osservato
01:13:18dichiarazioni
01:13:21piuttosto
01:13:22diciamo così
01:13:23poco condivisibili
01:13:26di alcuni
01:13:27funzionari
01:13:27politici
01:13:28iraniani
01:13:29chiaro
01:13:30io ringrazio
01:13:30la professoressa
01:13:31Agnè Tarchian
01:13:32per essere stata
01:13:33con noi
01:13:33grazie a voi
01:13:35buona serata
01:13:36la guerra
01:13:37è sempre
01:13:38un orrore
01:13:39chiunque
01:13:40la subisca
01:13:41e poi sono
01:13:42chiaramente
01:13:42spesso i popoli
01:13:43che la subiscono
01:13:44allora a noi
01:13:45questa puntata
01:13:46ci piace
01:13:46concluderla
01:13:48con una reazione
01:13:49di un artista
01:13:49iraniano
01:13:50sotto i bombardamenti
01:13:53israeliani
01:13:54ecco
01:13:55l'artista
01:13:56è chiaramente
01:13:57libero
01:13:58di
01:13:58deve essere libero
01:13:59di esprimere
01:13:59ciò
01:14:00che sente
01:14:00e allora
01:14:01concludiamo
01:14:02proprio con
01:14:02questa
01:14:03canzone
01:14:04zombie
01:14:05dei cranberries
01:14:05cantata
01:14:06da un artista
01:14:07da un musicista
01:14:07iraniano
01:14:08chiunque voglia
01:14:09sinceramente
01:14:10la verità
01:14:10è sempre
01:14:11spaventosamente
01:14:12forte
01:14:12Camelot
01:14:13torna
01:14:13come sempre
01:14:14mercoledì prossimo
01:14:15all'ora 21 e 30
01:14:15grazie
01:14:46In your head, they are fighting
01:14:49With their tanks and their bombs
01:14:53And their bombs and their bombs
01:14:56In your head, in your head
01:14:58They are crying
01:15:00What's in your head, in your head
01:15:05Zombie, zombie, zombie
01:15:10What's in your head, in your head
01:15:15Zombie, zombie, zombie
01:15:19What's in your head
01:15:35Camelot, una tavola rotonda per la verità
01:15:40Con Francesco Capo

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