- 18/06/2025
The Passenger - Puntata di Martedì 17 Giugno 2025
Categoria
🗞
NovitàTrascrizione
00:00:00Musica
00:00:28Tutte le strade si sa portano a Roma e noi quelle strade le percorriamo senza paura.
00:00:38Benvenuti ad una nuova puntata di The Passengers, da me, Andrea Candelaresi, da tutto il team,
00:00:44ovvero Gianluca Guidi e Federico Cappè in regia, Marco Martino Aldesc, Paolo Battaglia,
00:00:48nostro esperto di storia e Alessandro Fornaciari.
00:00:51Oggi sul tavolo della discussione chiaramente lo scontro ormai frontale tra l'Iran ed Israele.
00:00:57Piovono missili su Teheran, piovono missili su Tel Aviv, continuano ad aumentare le vittime,
00:01:04sullo sfondo una diplomazia quasi inesistente anche nelle giornate del G7, un G7 sui Generis, quello in Canada.
00:01:13Ma andiamo con ordine, ne parliamo subito con il nostro primo ospite della serata,
00:01:17ovvero Marco Rizzo di Democrazia Sovrana e Popolare.
00:01:21Buonasera onorevole.
00:01:22Buonasera a voi, buonasera.
00:01:24Dunque onorevole, vorrei subito partire chiedendole la sua posizione in merito a questo conflitto
00:01:31che era probabilmente annunciato da mesi se non da anni.
00:01:37E poi ancora, il ruolo della diplomazia finora oserei dire quasi al veleno.
00:01:44Allora proviamo a dire quello che è la realtà.
00:01:47Al di là di tutta la propaganda che viene fatta da tutte le parti, il tema vero è se voi prendete la mappa
00:01:57delle risorse strategiche del pianeta, che sono gas, petrolio e acqua, e le sovrapponete alla mappa
00:02:05dei conflitti, delle tensioni, scoprirete che sono assolutamente combaciante.
00:02:11Questo è il vero motivo di tutto quello che sta accadendo in tutte le parti del mondo.
00:02:16La globalizzazione neoliberista ci aveva raccontato che sarebbe stata la fine della storia.
00:02:24Questo l'ha bevuto principalmente la sinistra, dal punto di vista teorico e politico.
00:02:29In realtà non è così.
00:02:30In realtà siamo quasi dentro la terza guerra mondiale e il tema che viene fuori da questa vicenda di Israele e dell'Iran
00:02:41è che, come dire, chi è più forte si muove.
00:02:47Però se passa questo passaggio, arriviamo allo scontro finale.
00:02:52E lo scontro finale vuol dire Stati Uniti contro Russia e Cina.
00:02:56Probabilmente Trump non vuole arrivare a questo, ma il Deep State, lo Stato profondo,
00:03:03dai democratici americani a tutta la sovrastruttura che c'è in Europa, vogliono arrivare a questo, Israele compresa.
00:03:13Quindi, come dire, è uno scontro, a me piace il pugilato.
00:03:16Stanno combattendo i pesi medi, ma si vuole arrivare a un certo punto per combattere i pesi massi.
00:03:25E se combattono i pesi massimi, secondo me, è finita per il mondo.
00:03:30Chiaramente l'Iran non è la Palestina, non sono i palestinesi.
00:03:34E quindi, come dire, gli israeliani non è che possono fare il bello e il cattivo tempo.
00:03:38Ma è chiaro che con la forza di appoggio degli Stati Uniti dal punto di vista complessivo,
00:03:45l'Iran verrà stritolato probabilmente da questo punto di vista.
00:03:51Però vorrei capire come il giorno dopo quelli che hanno sempre detto l'aggressore e l'aggredito rispetto a Russia e Ucraina
00:03:58possono continuare a parlare di aggressore e di aggredito con l'Iran.
00:04:02O forse con Taiwan, poi.
00:04:05O forse con la resa dei conti in Ucraina.
00:04:07Perché non è che, come dire, lo fanno solo da una parte, lo faranno da tutte le parti.
00:04:12Ma se salta questo tappo per cui i più forti si muovono,
00:04:17e se sei più forte puoi attaccare il vicino perché presumi che abbia la bomba atomica o la stia per fare,
00:04:25che sono esattamente le motivazioni per cui la Russia, vedendo spostare i missili della Nato attorno alla Russia,
00:04:35ha attaccato l'Ucraina.
00:04:37Quindi lì non c'era l'incertezza di sapere se c'erano le bombe atomiche.
00:04:43Le bombe atomiche della Nato sono finite in Polonia, nei paesi baltici,
00:04:46e adesso finivano anche in Ucraina.
00:04:49A quel punto la Russia è attaccata.
00:04:51Questo è successo.
00:04:52Dal punto di vista dell'Iran, probabilmente la bomba non ce l'avevano ancora,
00:04:59si poteva ancora lavorare sulla diplomazia,
00:05:02e Israele ha scelto di attaccare.
00:05:05Questa è la situazione.
00:05:07Poi Marco Rizzo pensa una cosa, noi come DSP pensiamo questo.
00:05:12Noi dovremmo pensare a un mondo multipolare,
00:05:15dove l'Occidente, perché noi siamo dentro l'Occidente,
00:05:19non va a disquisire come vivono gli iracheni,
00:05:22gli iraniani, gli afghani, gli arabi, vivono come vogliono,
00:05:27nella loro piena autodeterminazione.
00:05:30La cosa che non sopportiamo dell'Occidente è proprio questa ingerenza finta,
00:05:34che poi è collegata a quello che dicevo prima, alle risorse energetiche.
00:05:38Ma contemporaneamente vorremmo che in Italia possiamo vivere come vogliamo noi,
00:05:45perché questa sorta di globalizzazione neoliberista ci vuole imporre in Italia
00:05:50l'esercito industriale di riserve, i musulmani, via il crocefisso, il milton pop.
00:05:55E no, loro devono vivere come vogliono e l'Occidente non deve andargli a rompere le scatole.
00:06:03Però in Italia non ci devono rompere le palle noi.
00:06:06Ecco, questo è un discorso, quello del mondo multipolare,
00:06:08che abbiamo affrontato varie volte qui a The Passanger.
00:06:11Mi soffermerei su una sua dichiarazione.
00:06:13Ora si stanno scontrando i pesi medi,
00:06:16non bisogna arrivare appunto allo scontro tra le grandi potenze.
00:06:20Oggi al G7 Donald Trump è stato chiarissimo, no?
00:06:25Prima, quando il G7 si chiamava G8 e a partecipare c'era anche la Russia,
00:06:30chiaramente si poteva puntare ad un colloquio diverso con questa superpotenza,
00:06:36oggi avversa ai paesi del G7.
00:06:38Facendo uscire la Russia, quindi commettendo questo grave errore a detta di Donald Trump,
00:06:43oggi la guerra è inevitabile, inevitabile in Ucraina ma anche in altri scenari.
00:06:49E' d'accordo con quello che ha detto Donald Trump?
00:06:52Insomma, non parlare, non dialogare con la Russia è un grave errore in questo periodo storico?
00:06:59Ma io credo che sia in generale un grave errore non dialogare tra le potenze atomiche.
00:07:06negli anni 70 si fecero i trattati di Helsinki per evitare che le due potenze principali,
00:07:15potenze atomiche, gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica, arrivassero poi appunto a combattere come pesi medi.
00:07:21Quindi il tema della diplomazia, su un tema così delicato come sono gli armamenti nucleari,
00:07:27una possibile guerra nucleare, deve essere in prima linea dal punto di vista dell'azione.
00:07:34Noi qua, francamente, viviamo in un paese, vabbè l'Italia conta molto poco,
00:07:39ma sentiamo delle dichiarazioni bizzarre, insomma.
00:07:42Abbiamo un Ministro degli Esteri, mi voglio anche bene, lo conosco bene da tanto tempo,
00:07:47che mezz'ora prima che l'Israele stia per attaccare selvaggiamente l'Iran,
00:07:52dice non succederà niente, mezz'ora dopo l'Iran viene distrutta,
00:07:56dopodiché invita entrambi i paesi alla moderazione,
00:08:01se ne stanno dando di santa ragione al massimo delle loro capacità,
00:08:06addirittura c'è il rischio che intervenga, anche gli Stati Uniti intervengano in questa vicenda.
00:08:10Abbiamo davvero toccato il fondo dal punto di vista della capacità dei gruppi dirigenti,
00:08:21direi quasi mondiali, ma certamente quelli dell'Occidente,
00:08:24se noi parifichiamo il Macron, che come dire, si piglia una pizza al giorno,
00:08:29si è preso prima dalla Brigitta, si è preso quel pizzone uscendo dall'aereo,
00:08:33adesso si è preso un pizzone da Trump,
00:08:35perché l'offesa di Trump che dice sull'aereo, sempre sugli aerei,
00:08:40li portano male gli aerei Macron,
00:08:42che dice che il Presidente francese le sbaglia tutte e non sa se lo fa apposta,
00:08:47è un messaggio di considerazione a tutta l'Europa,
00:08:52a tutta l'Unione Europea, che effettivamente non conta nulla,
00:08:56perché intanto l'Europa ha perso la guerra,
00:08:58e poi adesso invece di facilitare il processo di pace,
00:09:01giocano a fare i volenterosi,
00:09:03non sanno più come riunirsi con i polacchi, con i turchi,
00:09:06prima in Gran Bretagna e poi dopo la Nato,
00:09:10non sanno cosa fare se non proporre un riarmo,
00:09:14un riarmo contro una potenza atomica,
00:09:17ma ad esempio gli 800 miliardi con cui ci deprederanno di salute,
00:09:21scuola, ricerca, sono armamenti convenzionali,
00:09:26e allora se attaccano la Russia con gli armamenti convenzionali,
00:09:29oltre un certo limite la Russia tira le bombe a tombe,
00:09:33e quindi quegli 800 miliardi a cosa servono?
00:09:37Assolutamente, chiarissimo.
00:09:38Ecco, qual è la sua ricetta per il futuro dell'Unione Europea a questo punto?
00:09:43Perché mi sembra chiaro che ad oggi non si stia andando verso la giusta direzione
00:09:49per un'Unione Europea che veramente può contare in tutto il mondo.
00:09:54Ma intanto l'Unione Europea ha fatto quello che ha fatto perché seguiva un piano chiaro,
00:10:03un piano che non era un errore,
00:10:05non è che si è scelta la via economica, finanziaria rispetto a quella politica.
00:10:09L'Unione Europea è stata l'accelerazione di un processo per togliere la sovranità agli Stati,
00:10:15per depredare la classe media, per schiacciare verso il basso le classi lavoratrici,
00:10:21e quindi era un piano ben prestabilito.
00:10:25L'Italia da questa Unione Europea ha avuto solo schiaffi.
00:10:29Provate a pensare a uno stipendio di 2 milioni di lire nel 2000,
00:10:37e oggi uno stipendio di 1000 Euro fai la fame, all'epoca era un buon stipendio.
00:10:41Vogliamo parlare della pesca, vogliamo parlare dell'agricoltura,
00:10:45vogliamo parlare anche di stupidaggini come i tappi alle bottiglie.
00:10:48Quanta acqua perdiamo per quel maledetto tappo che non va giù, la balla climatica,
00:10:53adesso il cappotto termico per le case, speriamo non si faccia, è una follia.
00:10:58Oppure se non puoi più girare con Euro 5, quando tutta l'Europa messa assieme fa il 7% di inquinamento,
00:11:05e poi l'inquinamento è il problema, ma loro dicono che l'inquinamento è la causa del cambiamento climatico,
00:11:10che non è vero, perché la terra ha sempre avuto cambiamenti climatici.
00:11:14Insomma, un guazzabuglio di cose che non servono, anzi sono dannose.
00:11:19Adesso il riarmo serve per ricostruire l'economia tedesca,
00:11:23che è l'unica che ha i fondamentali, anche l'industria per fare gli armamenti,
00:11:29e agli italiani al massimo arrivano dei componenti da assemblare, una follia.
00:11:34Già abbiamo perso tutte le industrie, l'Italia nei confronti dell'Unione Europea
00:11:40ha un rapporto come Cenerentola con la matrigna.
00:11:44Quindi ad esempio quando la Meloni va da Trump, visto che adesso Trump non considera più l'Europa
00:11:49e vuole rapportarsi direttamente alla Russia, poteva dire che a noi ci toglievano i dazi,
00:11:55che l'Europa se lo andava a prendere in quel posto, perché noi non abbiamo ricevuto nulla dall'Europa.
00:11:59Dovremmo invece chiedere ai russi di riavere il gas a basso costo,
00:12:03visto che adesso prendiamo il gas dai russi, lo paghiamo solo di più,
00:12:07perché triangola dall'Algeria, dalla Tunisia,
00:12:09e poi compriamo gas americano, solido, che quando parte costa 1 e quando arriva costa 4.
00:12:16Insomma, dal punto di vista dell'indipendenza dell'Italia,
00:12:21oggi ci sono maggiori condizioni che non prima di quando non c'era Trump,
00:12:26perché oggi Trump destruttura il blocco occidentale e quindi piacente o nolenti,
00:12:32noi possiamo oggi operare commerciando con tutti, dialogando con tutti e quindi anche con gli Stati Uniti,
00:12:40soprattutto, ma la Russia, la Cina, i paesi multipolari del mondo e poi anche con gli altri paesi europei,
00:12:46ma senza stare sotto l'ombra di Bruxelles o di Strasburgo o di Francoforte,
00:12:53per i termini della Nato, della Fondo Humanitario Internazionale, della Banca Centrale Europea.
00:12:58È chiaro, allora grazie.
00:13:01Assolutamente, allora chiarissimo.
00:13:02Grazie all'onorevole Marco Rizzo di Democrazia Sovrana e Popolare per essere stato con noi stasera.
00:13:07Buona serata, buon lavoro.
00:13:09Anche a voi, arrivederci.
00:13:11Ci prendiamo una piccolissima pausa,
00:13:13poi continueremo a parlare di tutto quello che sta accadendo tra Israele e Iran.
00:13:17E rieccoci carissimi Passengers,
00:13:35stasera chiaramente stiamo parlando di tutto quello che sta accadendo tra Israele e Iran.
00:13:40Facciamo una piccola pausa però da questo argomento
00:13:43per parlare di un fatto, di cronaca locale,
00:13:47che riguarda Roma, anzi, i dintorni di Roma, più precisamente Fiumicino.
00:13:51Ne avrete sentito parlare di quel maxi incendio
00:13:54che al Terminal 1 ha riguardato poi gran parte anche di tutta la zona.
00:14:01Colpevole un incendio ad una guaina.
00:14:03Comunque un incendio importante
00:14:06che ha documentato per noi il nostro Marco Martino
00:14:09che si è recato lì a Fiumicino
00:14:10e che ha intervistato Ezio Di Ginesio Pagliuca,
00:14:13ovvero capogruppo del PD di Fiumicino.
00:14:15Ci sentiamo alla sua intervista. Andiamo.
00:14:18Un incendio alle porte della città di Fiumicino,
00:14:21vicino alla ferrovia, all'autostrada Roma-Fiumicino,
00:14:24vicino all'aeroporto,
00:14:25un sacco di disagi
00:14:26che ancora dalle prime ore del pomeriggio
00:14:29si vivono su questa parte del nostro territorio.
00:14:32Una situazione gravissima
00:14:33per cui chiediamo l'intervento delle massime autorità
00:14:35perché è giusto che ci sia un presidio fisso
00:14:38dei Vigili del Fuoco che ad oggi non c'è.
00:14:42E allora, queste le parole di Ezio Di Ginesio Pagliuca.
00:14:45Adesso torniamo sul tema principale di questa sera.
00:14:49Do di nuovo il benvenuto al nostro team di The Passengers,
00:14:52Alessandro Fornaciari, anche qui per World Wide News.
00:14:54Buonasera a tutti.
00:14:55Marco Martino al desk.
00:14:57Paolo Battaglia, il nostro esperto di storia.
00:15:00Allora, abbiamo sentito le dichiarazioni di Rizzo
00:15:04di democrazia sovrana e popolare.
00:15:07Insomma, pesi medi che si scontrano
00:15:09in previsione di pesi massimi
00:15:11che sono destinati a scontrarsi e a generare il caos.
00:15:14Ovviamente speriamo tutti di no qui.
00:15:16Però chiaramente l'andazzo è proprio quello.
00:15:20Partirei da Alessandro Fornaciari.
00:15:23Insomma, oggi si è svolto il G7.
00:15:26In Canada, Donald Trump è stato chiarissimo.
00:15:29Era meglio quando si chiamava G8.
00:15:30Quando a partecipare c'era anche la Russia.
00:15:33E poi è scappato.
00:15:34È scappato da questo G7 per non incontrare Volodymyr Zelensky.
00:15:37Probabilmente così dicono gli esperti.
00:15:40Eppure Donald Trump sta cercando,
00:15:42o almeno dice di cercare,
00:15:44una mediazione anche tra Israele ed Iran.
00:15:46Ti chiedo, qual è il ruolo a questo punto
00:15:48di Donald Trump in tutto quello che sta accadendo
00:15:51nel Medio Oriente allargato?
00:15:53Perché da una parte vuole portare la pace
00:15:56e dall'altra si parla già di 30 aerei portati lì in Israele
00:16:01per, non si sa, un'eventuale scesa in campo con lo Stato ebraico.
00:16:06Beh, allora, innanzitutto partirei dal primo tema che hai citato,
00:16:09ossia Putin.
00:16:10Perché abbiamo visto un rinnovato rapporto
00:16:12tra Donald Trump e Vladimir Putin
00:16:14che adesso dialogano tranquillamente, telefonicamente
00:16:18su tutto quello che accade.
00:16:20Vladimir Putin ha anche detto che non interverrà
00:16:22in questo conflitto direttamente al fianco dell'Iran.
00:16:27Trump, insomma,
00:16:29rimembra i tempi addietro di quando appunto
00:16:32Putin faceva parte del G8
00:16:33e chiaramente dice
00:16:35con Putin oggi si potrebbe dialogare differentemente.
00:16:38Questo G7 attuale di base
00:16:40resta particolarmente inutile
00:16:42perché tratta temi
00:16:44che non sono poi, come posso dire,
00:16:46concreti, no?
00:16:46che vado ad impattare nel concreto
00:16:48su quello che sta accadendo in Medio Oriente
00:16:50e sui problemi che ha attualmente il mondo.
00:16:53La visione dell'America qual è?
00:16:54Io qualche tempo fa, Andrea,
00:16:56lo scrissi in un articolo
00:16:57proprio qui per Radio Roma.
00:16:58Esatto, se la regia ce lo può mostrare,
00:17:00tra l'altro,
00:17:01quell'articolo di Alessandro Fornaciari.
00:17:03Esattamente, questo articolo
00:17:03io fondamentalmente
00:17:04quello che andavo a dire
00:17:05era che
00:17:06tutto quello che accade
00:17:07dal 7 ottobre in poi,
00:17:09quindi, insomma,
00:17:10Israele che si scaglia contra masse,
00:17:11poi sbollava,
00:17:12poi crolla il regime di Assad,
00:17:14in realtà era tutta una preparazione
00:17:15per arrivare a questo preciso momento
00:17:18e quindi per arrivare
00:17:19ad una guerra diretta con l'Iran.
00:17:21Tutto quanto questo, diciamo,
00:17:22orchestrato, tra virgolette,
00:17:24dagli Stati Uniti.
00:17:25La mia occhia mente,
00:17:25chiaramente era una provocazione
00:17:26molto forte
00:17:27che però poi sta avendo riscontri
00:17:29con quella che è la realtà
00:17:30attuale adesso.
00:17:33L'Iran, di base,
00:17:33è l'ultimo tassello
00:17:34per andare a creare
00:17:36dei rapporti
00:17:37meno tesi
00:17:38e più anche,
00:17:39insomma,
00:17:41utili
00:17:41per il mondo occidentale
00:17:42in Medio Oriente,
00:17:44di base.
00:17:44Questa è la situazione.
00:17:45L'Iran è il grandissimo ostacolo,
00:17:47l'Iran e i suoi alleati.
00:17:47I suoi alleati sono stati
00:17:49quantomeno ridimensionati
00:17:50e rindeboliti,
00:17:51lo abbiamo detto più volte
00:17:52all'interno di questo programma,
00:17:53e adesso tocca all'Iran.
00:17:55Un Iran che chiaramente
00:17:56è una realtà,
00:17:56una potenza militare
00:17:58molto più forte
00:17:59di quelle che precedentemente
00:18:00hanno affrontato Israele,
00:18:01però allo stesso tempo
00:18:02sta dimostrando delle falle,
00:18:03specialmente dal punto di vista
00:18:04della difesa
00:18:05contro gli attacchi
00:18:06mistilistici di Israele
00:18:08e se dovesse,
00:18:09e poi magari ne parliamo
00:18:10nel corso della puntata,
00:18:11poi intervenire direttamente
00:18:12in questa guerra,
00:18:12anche gli Stati Uniti
00:18:13la situazione potrebbe
00:18:14non far altro che peggiorare.
00:18:15Ricordiamoci che
00:18:16i principali,
00:18:17insomma,
00:18:17leader dell'esercito
00:18:19sono stati già
00:18:20fatti fuori da Israele,
00:18:21quindi insomma,
00:18:23l'Iran sta dimostrando
00:18:24delle falle di difesa
00:18:25abbastanza importanti.
00:18:26Vediamo cosa accadrà.
00:18:27Assolutamente.
00:18:28Allora,
00:18:28giusto per ripercorrere
00:18:30la storia degli ultimi mesi,
00:18:32no, Marco Martino,
00:18:33c'è stata
00:18:35la decapitazione
00:18:36praticamente di Hamas
00:18:38da parte di Israele,
00:18:39poi c'è stato
00:18:40un forte indebolimento
00:18:41di Hezbollah
00:18:42e ancora
00:18:43il cambio di regime
00:18:44in Siria.
00:18:45L'ultimo nemico
00:18:46rimasto per Israele
00:18:48nell'area
00:18:48era proprio l'Iran,
00:18:50quindi evidentemente
00:18:51l'analisi che faceva
00:18:52Alessandro Fornaciari
00:18:53non è totalmente
00:18:54infondata,
00:18:55quantomeno.
00:18:56No,
00:18:56è assolutamente fondata,
00:18:57assolutamente fondata,
00:18:59ma questo non è un processo
00:18:59che parte dal 7 ottobre,
00:19:02è un processo
00:19:02che è stato avviato
00:19:03dalle prime aeree arabe,
00:19:06un grande movimento
00:19:09che è stato dipinto
00:19:10come un movimento
00:19:10di liberazione
00:19:12dei popoli
00:19:13che abitano
00:19:14nel Medio Oriente
00:19:14e il Nord Africa,
00:19:15quindi anche
00:19:16il Medio Oriente allargato,
00:19:18ed è stato accolto
00:19:20appunto con
00:19:21grande speranze
00:19:22anche dall'Occidente
00:19:23e dall'opinione pubblica,
00:19:25ma che in realtà
00:19:25si è dimostrato
00:19:26essere estremamente funesto
00:19:29per il Medio Oriente.
00:19:31il vero obiettivo
00:19:32dell'Occidente
00:19:33non era quello
00:19:33di liberare
00:19:34i popoli
00:19:35dalla tirannide,
00:19:36era quello
00:19:36di fare
00:19:37un regime change
00:19:38in tutti questi paesi
00:19:40che avevano
00:19:41un regime
00:19:41non allineato
00:19:42all'idea
00:19:43di Medio Oriente
00:19:45che ha l'Occidente,
00:19:46cioè un Medio Oriente
00:19:47addomesticato,
00:19:48un Medio Oriente
00:19:49in cui detta legge
00:19:52l'Occidente,
00:19:53un Medio Oriente
00:19:54in cui detta legge
00:19:55quindi Israele,
00:19:57ecco,
00:19:57questi regimi
00:19:58non autorizzavano questo
00:20:00ed uno ad uno
00:20:02sono stati fatti cadere.
00:20:03Il regime di Assad
00:20:05è quello
00:20:05che ha resistito
00:20:05più a lungo
00:20:07ma pian piano
00:20:08ecco,
00:20:09l'ultimo nemico
00:20:10che è rimasto
00:20:11a grosso modo
00:20:13all'Occidente
00:20:15è l'Iran
00:20:16e quindi
00:20:16l'Iran naturale.
00:20:17È l'ultima tappa
00:20:17di questo lunghissimo processo
00:20:19che è iniziato nel 2011
00:20:20e prima ancora
00:20:21ovviamente
00:20:21anche con l'Iraq
00:20:23di Saddam Hussein.
00:20:24Certo,
00:20:24per dire la vostra
00:20:26chiaramente
00:20:26vi ricordo il numero
00:20:27320-239-3833
00:20:29per interagire
00:20:29con noi in diretta.
00:20:31Passo a Paolo Battaglia.
00:20:32Paolo,
00:20:33allora,
00:20:34le motivazioni ufficiali
00:20:35che hanno portato
00:20:36lo Stato ebraico
00:20:37ad attaccare Teheran
00:20:38in questi giorni
00:20:39è
00:20:39la difesa
00:20:40dello Stato,
00:20:42dello Stato nazionale.
00:20:43Perché si deve
00:20:44difendere Israele?
00:20:45Perché
00:20:45a detta
00:20:46dell'intelligence israeliana,
00:20:48il Mossad
00:20:48e degli 007
00:20:49statunitensi
00:20:50l'Iran
00:20:53stava sviluppando
00:20:55comunque
00:20:55aveva posto
00:20:56le basi
00:20:57per sviluppare
00:20:57un'arma atomica.
00:20:59La IEA
00:21:00in questi ultimissimi giorni
00:21:01proprio era intervenuta
00:21:02per sanzionare l'Iran
00:21:04perché
00:21:06a detta
00:21:06di quest'ente
00:21:07dell'ONU
00:21:08l'Iran
00:21:08insomma
00:21:09non stava producendo
00:21:10energia
00:21:11nucleare,
00:21:13non stava arricchendo
00:21:14l'uranio
00:21:14solamente per scopi
00:21:15pacifici
00:21:16ma anche per scopi
00:21:18che non
00:21:19venivano
00:21:21identificati meglio.
00:21:24Paolo
00:21:25ecco
00:21:26quali sono stati
00:21:27gli ultimi accordi
00:21:28sul nucleare
00:21:29perché
00:21:30effettivamente
00:21:31ad oggi
00:21:32l'Iran
00:21:33ha prodotto
00:21:34fino a metà maggio
00:21:359247 kg
00:21:37di uranio arricchito
00:21:38circa 4 volte tanto
00:21:40rispetto
00:21:41al 2018
00:21:42cosa è cambiato
00:21:43nel 2018
00:21:44tra l'Iran
00:21:44a questo punto
00:21:45e tutta la comunità
00:21:46internazionale
00:21:47che non vuole
00:21:48che l'Iran
00:21:48abbia il nucleare
00:21:49per scopi
00:21:50militari
00:21:50chiaramente?
00:21:52Ma in realtà
00:21:53partirei
00:21:54da un presupposto
00:21:55del fatto
00:21:57che l'Iran
00:21:57si stesse
00:21:58armando
00:21:59o comunque
00:22:00stesse sviluppando
00:22:01l'atomica
00:22:02per scopi
00:22:02bellici
00:22:03se ne parla
00:22:04non dal 2018
00:22:06se ne parla
00:22:06da decenni
00:22:07e se vogliamo
00:22:09fare una conta
00:22:09di quelle che sono state
00:22:10le denunce
00:22:11di Israele
00:22:12sul fatto
00:22:14che l'Iran
00:22:14potesse
00:22:15rappresentare
00:22:16un pericolo
00:22:16per l'esistenza
00:22:17di Israele
00:22:18per lo sviluppo
00:22:19appunto
00:22:19dell'arma nucleare
00:22:21si contano
00:22:23delle dichiarazioni
00:22:24di Bibi Netanyahu
00:22:26che oggi
00:22:26ha il governo
00:22:27di Israele
00:22:27che ha scatenato
00:22:29di fatto
00:22:29la guerra
00:22:30contro l'Iran
00:22:31se ne contano
00:22:32dal 1992
00:22:3318 dichiarazioni
00:22:35in cui
00:22:36Israele
00:22:37ha accusato
00:22:38l'Iran
00:22:39di sviluppare
00:22:40la bomba atomica
00:22:41è evidente
00:22:43che
00:22:44secondo me
00:22:46c'è
00:22:46qualcosa
00:22:47che non torna
00:22:48ovvero
00:22:49se l'Iran
00:22:50soprattutto
00:22:51durante il periodo
00:22:53di Ahmadinejad
00:22:55che è stato
00:22:56diciamo
00:22:57il presidente
00:22:58che più aveva
00:22:59a cuore
00:22:59le distruzioni
00:23:00di Israele
00:23:01se l'Iran
00:23:02da 15 anni
00:23:03almeno
00:23:04non ha sviluppato
00:23:05questa bomba atomica
00:23:06e se è stato
00:23:07sanzionato
00:23:08e se
00:23:09a più riprese
00:23:10questo dialogo
00:23:11tra gli Stati Uniti
00:23:12o comunque
00:23:13la comunità internazionale
00:23:14e l'Iran
00:23:15è proseguito
00:23:16per
00:23:17appunto
00:23:17impedire all'Iran
00:23:18di sviluppare
00:23:19la bomba atomica
00:23:20come mai
00:23:20si è arrivato
00:23:21a un certo punto
00:23:22in cui Israele
00:23:23ha deciso
00:23:24unilateralmente
00:23:25di attaccare
00:23:27l'Iran
00:23:27e
00:23:28in qualche modo
00:23:29di rovesciare
00:23:30il potere
00:23:31perché
00:23:32se vogliamo
00:23:33mi ricollego
00:23:34a quello
00:23:34che è stato
00:23:35il discorso
00:23:35appunto
00:23:36di Marco
00:23:37e di Fornaciari
00:23:39appunto
00:23:40quello di
00:23:40in qualche modo
00:23:41di destabilizzare
00:23:42e comunque
00:23:43di abbattere
00:23:44quello che rappresenta
00:23:45l'ultima
00:23:46dittatura
00:23:47anti-israeliana
00:23:49e quindi
00:23:50in qualche modo
00:23:51chiamiamolo così
00:23:52tra virgolette
00:23:53pacificare l'area
00:23:54o renderla comunque
00:23:55più innocua
00:23:56per la salvaguardia
00:23:58di un solo Stato
00:23:59cioè di Israele
00:24:00tra l'altro
00:24:01è notizia
00:24:02delle ultimissime ore
00:24:03Marco Martino
00:24:04che lo stavi vedendo
00:24:05al desk
00:24:05l'intelligenza
00:24:07statunitense
00:24:07sapeva benissimo
00:24:08in realtà
00:24:09che l'Iran
00:24:10non era arrivata
00:24:11a produrre
00:24:12l'atomica
00:24:12per scopi bellici
00:24:13ma che l'avrebbe
00:24:14prodotta
00:24:15probabilmente
00:24:16tra tre anni
00:24:17questo di Conereport
00:24:18sì esatto
00:24:19allora
00:24:19citiamo questo articolo
00:24:21del Fatto Quotidiano
00:24:23che a sua volta
00:24:24rilancia
00:24:24delle dichiarazioni
00:24:25offerte
00:24:26alla CNN
00:24:27tramite fonti
00:24:29dei servizi
00:24:29segreti americane
00:24:31almeno quattro fonti
00:24:32ben informate
00:24:32all'interno
00:24:33dei servizi
00:24:34segreti americane
00:24:35ebbene
00:24:36cito testualmente
00:24:37dall'articolo
00:24:38secondo quanto riporta
00:24:39la TV americana
00:24:39non solo il regime
00:24:40non stava lavorando
00:24:42attivamente
00:24:42per ottenere
00:24:43l'arma atomica
00:24:43in tempi brevi
00:24:44ma stando
00:24:45alla situazione attuale
00:24:46gli sarebbero voluti
00:24:47almeno tre anni
00:24:49prima di essere
00:24:49in grado di produrla
00:24:50ricordiamo che anche
00:24:51l'Iran
00:24:52per dottrina ideologica
00:24:54è contro
00:24:55all'utilizzo
00:24:55dell'arma atomica
00:24:56c'era stata
00:24:57una fatua
00:24:58quindi
00:24:58diciamo
00:24:59una dichiarazione
00:25:01solenne
00:25:01da parte
00:25:02di Khomeini
00:25:03contro
00:25:04l'utilizzo
00:25:05delle armi atomiche
00:25:05in quanto dichiarate
00:25:06non islamiche
00:25:07quindi
00:25:07l'Iran
00:25:08di per sé
00:25:09è contrario
00:25:10ma quando ti ritrovi
00:25:11in una situazione
00:25:11dove dall'altra parte
00:25:12ce le hanno
00:25:13perché Israele
00:25:13ce le ha
00:25:14le bombe atomiche
00:25:15anche se non le dichiara
00:25:16ufficialmente
00:25:16ma ce le ha
00:25:17è il segreto
00:25:18di Pulcinella
00:25:18lo sanno tutti
00:25:19è ovvio che
00:25:21devi correre a ripare
00:25:22in qualche maniera
00:25:23quindi
00:25:24comunque
00:25:24in ogni caso
00:25:25a parte questo
00:25:26sembra
00:25:27ormai
00:25:28evidente
00:25:29che
00:25:30quella delle armi nucleari
00:25:31sia una scusa
00:25:35al pari
00:25:36di quella
00:25:36delle armi
00:25:37di distruzione di massa
00:25:37di Saddam Hussein
00:25:38allora
00:25:39ci prendiamo
00:25:39una piccolissima pausa
00:25:41tra poco
00:25:41cerchiamo
00:25:42di analizzare
00:25:43un'eventuale
00:25:45discesa in campo
00:25:46degli Stati Uniti
00:25:46perché di questo
00:25:48si sta parlando
00:25:49nelle ultimissime ore
00:25:50a tra poco
00:25:50e riaccoci carissimi passengers
00:26:09prima di continuare a parlare
00:26:11della situazione tesissima
00:26:13tra Israele e Iran
00:26:15ci colleghiamo con la rassegna stampa
00:26:17di World Wide News
00:26:18a cura del solito Giorgio De Luca
00:26:20andiamo
00:26:21Ciao Andrea
00:26:22e buonasera a tutti i telespettatori
00:26:23beh
00:26:24nonostante il tema
00:26:25sia stato già affrontato
00:26:26la rassegna di oggi
00:26:27non può che non partire
00:26:28dal conflitto
00:26:29tra Israele e l'Iran
00:26:30e per dare un quadro
00:26:32più chiaro possibile
00:26:33a tutti i telespettatori
00:26:34cerchiamo di rabolgere
00:26:36un po' il nastro
00:26:36e di fare
00:26:37un piccolo recap
00:26:39cronologico
00:26:40degli eventi
00:26:41noi nei mesi scorsi
00:26:42abbiamo ampiamente
00:26:43parlato dei negoziati
00:26:44che c'erano stati sul nucleare
00:26:45tra Trump e l'Iran
00:26:47ed eravamo rimasti
00:26:48abbastanza sconcertati
00:26:50dai toni ottimistici
00:26:51con cui ne parlava
00:26:51il presidente degli Stati Uniti
00:26:52perché ne eravamo rimasti
00:26:54così sconcertati
00:26:55il primo motivo
00:26:56è perché
00:26:57non c'era nessun accordo
00:26:59sul tavolo
00:26:59neanche una bozza di accordo
00:27:01sul tavolo
00:27:02e in secondo luogo
00:27:03perché questo ottimismo
00:27:04era assolutamente unilaterale
00:27:06infatti
00:27:07da parte italiana
00:27:08non c'era mai stato
00:27:09nessun avvicinamento
00:27:11da un punto di vista verbale
00:27:12alla presidenza degli Stati Uniti
00:27:13per un accordo sul nucleare
00:27:15e quindi
00:27:17il quadro
00:27:20era profondamente teso
00:27:21in realtà
00:27:21tant'è che
00:27:22il presidente Trump
00:27:23nel giro di poche settimane
00:27:24ha totalmente cambiato
00:27:25la strategia comunicativa
00:27:26ed ha iniziato a minacciare
00:27:28apertamente l'Iran
00:27:29segnando una deadline
00:27:30di 60 giorni
00:27:31dall'inizio dei negoziati
00:27:32per far sì
00:27:33che si trovassi l'accordo
00:27:35ora chiaramente
00:27:36Israele non era
00:27:36direttamente coinvolto
00:27:38nei negoziati
00:27:38ma era sicuramente
00:27:39spettatore interessato
00:27:41essendo probabilmente
00:27:42la potenza che
00:27:43più di tutti
00:27:44è interessata appunto
00:27:45allo smantellamento
00:27:46nucleare dell'Iran
00:27:47e
00:27:48per uno strano scherzo
00:27:50del destino
00:27:51proprio il 61esimo giorno
00:27:52Israele
00:27:53dall'inizio dei negoziati
00:27:56ha deciso di attaccare
00:27:57l'Iran
00:27:57un attacco
00:27:58ben mirato
00:27:59contro
00:28:00gli obiettivi
00:28:01contro gli scienziati
00:28:02che lavoravano
00:28:03al progetto
00:28:04dell'arricchimento
00:28:04dell'uranio
00:28:05e contro gli obiettivi
00:28:07come la centrale nucleare
00:28:09purtroppo
00:28:10in questi ultimi
00:28:11cinque giorni
00:28:12diciamo che
00:28:13il conflitto
00:28:14sta avendo un'escalation
00:28:15veramente
00:28:15velocissima
00:28:17tant'è che
00:28:18nella giornata di oggi
00:28:19probabilmente
00:28:20anzi molto più
00:28:21che probabilmente
00:28:21entrerà
00:28:23l'America
00:28:24nel conflitto
00:28:25come parte attiva
00:28:27e probabilmente
00:28:28la nottata di oggi
00:28:29segnerà
00:28:29per Tehran
00:28:30la nottata più sanguinosa
00:28:31in termini di
00:28:32verdi civili
00:28:33e di danni
00:28:34alle infrastrutture civili
00:28:35appunto
00:28:35diciamo
00:28:38mentre
00:28:39la causa
00:28:40scatenante del conflitto
00:28:41è piuttosto chiara
00:28:42e sembra essere appunto
00:28:44il programma nucleare
00:28:45dell'Iran
00:28:45che secondo
00:28:46fonti dell'ONU
00:28:48era arrivato
00:28:48da arricchire l'uranio
00:28:49per oltre l'80%
00:28:51noi sappiamo che
00:28:51il limite massimo
00:28:52per la bomba atomica
00:28:54è intorno al 95%
00:28:55le vere questioni
00:28:58più profonde
00:28:59riguardano
00:29:00gli obiettivi
00:29:01che Israele
00:29:02vuole attaccare
00:29:03con questa guerra
00:29:04cioè
00:29:05quale cosa si prefigge
00:29:06Israele
00:29:06l'obiettivo dichiarato
00:29:08neanche troppo velato
00:29:10appunto
00:29:10è
00:29:11far cascare
00:29:12il regime
00:29:14della Yadullah
00:29:14a Khomeini
00:29:15infatti
00:29:16oggi
00:29:17in Etania
00:29:17ha fatto un appello
00:29:18alla società civile
00:29:19e ha parlato
00:29:21alla società civile
00:29:21italiana
00:29:22dicendo di
00:29:23appunto
00:29:24di insorgere contro
00:29:25la Yadullah
00:29:26e di far sì
00:29:27che appunto
00:29:28cadesse il regime
00:29:29il prima possibile
00:29:30e anche
00:29:31il ministro della difesa
00:29:32Kass
00:29:33israeliano
00:29:33oggi
00:29:34ha
00:29:35ha ricordato
00:29:37alla Yadullah Khomeini
00:29:38diciamo
00:29:38il precedente
00:29:40nefasto
00:29:40di Saddam Hussein
00:29:42se quindi
00:29:44questo è
00:29:45il primo obiettivo
00:29:46sicuramente
00:29:47si possono analizzare
00:29:48anche gli obiettivi
00:29:49a più lunga
00:29:50a più lunga durata
00:29:51sicuramente
00:29:52Israele
00:29:53all'intenzione
00:29:54di
00:29:55diciamo
00:29:56di liberarsi
00:29:56dell'Iran
00:29:57come potenza
00:29:58antagonista
00:29:59nella regione
00:30:00diciamo che ormai
00:30:01l'Iran è l'unica
00:30:01potenza antagonista
00:30:03degna di nota
00:30:04da un punto di vista
00:30:04politica
00:30:05che è rimasta
00:30:05in meglio di niente
00:30:06Assad
00:30:07è cascato qualche mese fa
00:30:08l'Iraq
00:30:09ormai sono passati
00:30:10diversi anni
00:30:11e ormai
00:30:12con i paesi arabi
00:30:13come l'Arabia Saudita
00:30:14il Qatar
00:30:15si troverà
00:30:17ci stanno appunto
00:30:18gli accordi di Abramo
00:30:18si troveranno degli accordi
00:30:19e soprattutto
00:30:20sono paesi che fanno
00:30:21meno paura
00:30:21da un punto di vista militare
00:30:22sono paesi estremamente ricchi
00:30:24ma abbiamo visto
00:30:24l'Arabia Saudita
00:30:25anche con gli Udi
00:30:26quanta farica ha fatto
00:30:27in Yemen
00:30:27per muovere
00:30:29degli attacchi
00:30:30quindi Israele
00:30:31probabilmente
00:30:32si vuole liberare
00:30:33dell'ultima potenza
00:30:34veramente rilevante
00:30:35antagonista
00:30:36e imporre
00:30:37il proprio
00:30:37monopolio
00:30:38nell'area
00:30:39non è l'unico fronte
00:30:40aperto
00:30:41quello dell'Iran
00:30:42perché sono fronti
00:30:43ancora caldissimi
00:30:44quelli di Gaza
00:30:44quelli della Cisgiordania
00:30:46e sono comunque
00:30:47fronti aperti
00:30:48anche quelli
00:30:49con il Libano
00:30:50con Hezbollah
00:30:50e con gli Udi
00:30:51che nonostante
00:30:52si siano un po' raffreddati
00:30:53nell'ultime settimane
00:30:54a seguito
00:30:55degli ingenti perdi
00:30:56di riportare sia
00:30:56da Hezbollah
00:30:57che da Hezbollah
00:30:58formalmente sono ancora
00:30:59aperti perché
00:30:59né Hezbollah
00:31:00né Hezbollah
00:31:01né Hezbollah
00:31:01hanno ancora capitolato
00:31:02rimanendo sempre
00:31:05in tema di conflitti
00:31:06e di escalation
00:31:07purtroppo c'è da registrare
00:31:09una netta escalation
00:31:11del conflitto
00:31:12tra Russia
00:31:13e Ucraina
00:31:14negli ultimi giorni
00:31:16sono ripresi
00:31:18in maniera
00:31:18veramente massiccia
00:31:19forse
00:31:19con pochi precedenti
00:31:21dall'inizio del conflitto
00:31:22i bombardamenti
00:31:23nei confronti
00:31:24sia di Kiev
00:31:25ma anche di altre città
00:31:26come Odessa
00:31:27ad esempio
00:31:28perché sono ripresi?
00:31:31Beh
00:31:31erano già stati
00:31:32assolutamente annunciati
00:31:33sia da Putin
00:31:34che da Trump
00:31:35che aveva avuto
00:31:35un colloquio telefonico
00:31:36appunto con Putin
00:31:37e sono diciamo
00:31:38una rappresaglia
00:31:39a seguito
00:31:40dell'attacco ucraino
00:31:41di circa due settimane fa
00:31:42che aveva coinvolto
00:31:44buona parte
00:31:45del materiale
00:31:46dell'esercito russo
00:31:47che aveva provocato
00:31:48ingentissimi danni
00:31:50proprio economici
00:31:51alla Russia
00:31:52Zelensky oggi
00:31:54è stato anche ospite
00:31:55del G7
00:31:56in Canada
00:31:57ha parlato con
00:31:58il primo ministro canadese
00:32:00e chiaramente
00:32:01il primo ministro canadese
00:32:02ha ribadito
00:32:03l'assoluta vicinanza
00:32:04del Canada
00:32:04a Zelensky
00:32:07il punto è che
00:32:09sembra che
00:32:10in questa fase
00:32:11del conflitto
00:32:11ci sia veramente
00:32:12uno squilibrio
00:32:12di forze
00:32:13perché
00:32:13la Russia attacca
00:32:15e l'Ucraina
00:32:16in questo momento
00:32:17da un punto di vista militare
00:32:18non riesce a far fronte
00:32:19a questi attacchi
00:32:21che stanno coinvolgendo
00:32:22purtroppo
00:32:22come spesso accade
00:32:23negli ultimi anni
00:32:24tantissimo
00:32:25la popolazione civile
00:32:26rimanendo appunto
00:32:28sul G7
00:32:28come già veniva ricordato
00:32:30prima
00:32:30c'è da registrare
00:32:31che probabilmente
00:32:32da un punto di vista
00:32:33sia mediatico
00:32:34che anche di interesse
00:32:35proprio politico
00:32:36questo è uno dei G7
00:32:37meno interessanti
00:32:39che sta testando
00:32:40meno interesse
00:32:41anche per la stampa
00:32:42perché
00:32:43prima di tutto
00:32:45abbiamo prima ricordato
00:32:46come manchi
00:32:47un attore principale
00:32:47della politica mondiale
00:32:48come la Russia
00:32:49ma anche il presidente Trump
00:32:51ha partecipato
00:32:51solo una giornata
00:32:52ai lavori di questo G7
00:32:54e soprattutto
00:32:55sembra che non veda
00:32:56come interlocutori
00:32:57autorevoli
00:32:58gli altri primi ministri presenti
00:33:00non riconoscendone appunto
00:33:01la parità
00:33:02e abbiamo visto
00:33:04il caso di Macron
00:33:05che è stato
00:33:06in diretta
00:33:08addirittura
00:33:08sbeffeggiato
00:33:09questo ci farà
00:33:12riflettere
00:33:12proprio sul ruolo
00:33:13che avrà il G7
00:33:14nei prossimi anni
00:33:15se rimarrà essere
00:33:16diciamo
00:33:17un forum
00:33:18intergovernativo
00:33:19più importante
00:33:20al mondo
00:33:20oppure se
00:33:21nel corso degli anni
00:33:22capitulerà sempre di più
00:33:23grazie ancora
00:33:25per l'ascolto
00:33:25e ci vediamo
00:33:26settimana prossima
00:33:27grazie Giorgio
00:33:28grazie a tutta la redazione
00:33:29di World Wide News
00:33:30e Alessandro Fornaciari
00:33:32torno da te
00:33:33insomma
00:33:34a tuo stretto avviso
00:33:36quanto è possibile
00:33:37un reale coinvolgimento
00:33:39negli Stati Uniti
00:33:40nelle prossime ore
00:33:41e soprattutto
00:33:42come potrebbe essere
00:33:44questo coinvolgimento
00:33:45chiaramente
00:33:46non parlerei forse
00:33:47di boots on the ground
00:33:48come dicono gli analisti
00:33:50beh allora
00:33:51partirei da due punti
00:33:53il primo
00:33:54l'ho citato Giorgio
00:33:55durante la rassegna
00:33:56che probabilmente
00:33:57non bisogna
00:33:57minimamente fidarsi
00:33:58di Donald Trump
00:33:59e di quello che dice
00:34:00perché durante
00:34:01gli accordi
00:34:02sul nucleare
00:34:04spendeva delle ottime parole
00:34:05poi si passa
00:34:06dal rischio
00:34:07di una guerra aperta
00:34:08tra Stati Uniti
00:34:09ed Iran
00:34:10il secondo tema
00:34:11in realtà
00:34:12è il punto di vista formale
00:34:13perché?
00:34:14perché è vero
00:34:14che l'America
00:34:15ha un suo interesse
00:34:16e potenzialmente
00:34:17può entrare in guerra
00:34:18e è terminata poco fa
00:34:19la riunione
00:34:20quindi a breve
00:34:20sapremo anche
00:34:21cosa si sono detti
00:34:22tra lo staff di Trump
00:34:24però la questione
00:34:26Andrea
00:34:26è che formalmente
00:34:27per poter attaccare
00:34:28una nazione sovrana
00:34:29il Presidente
00:34:30ha bisogno
00:34:31del permesso
00:34:31del congresso
00:34:32se prima
00:34:33non si viene attaccati
00:34:34quindi a meno che
00:34:35le basi
00:34:36statunitensi
00:34:37non vengano colpite
00:34:38nell'area adiacente
00:34:39insomma
00:34:40all'Iran
00:34:40nel Medio Oriente
00:34:41l'America
00:34:43e Trump
00:34:43deve avere il permesso
00:34:44del congresso
00:34:44attualmente
00:34:45il congresso
00:34:45chiaramente
00:34:46è contrario
00:34:47non soltanto
00:34:48al Partito Democratico
00:34:49ma anche
00:34:49alcuni membri
00:34:50dello stesso Partito Repubblicano
00:34:52si oppongono a questo
00:34:53perciò
00:34:54diciamo che
00:34:54Trump
00:34:54adora
00:34:55le mani legate
00:34:56caso diverso
00:34:57se dovesse arrivare
00:34:58un attacco
00:34:58da parte
00:34:59appunto
00:35:00dell'Iran
00:35:01alle basi
00:35:02americane
00:35:02in tutto il territorio
00:35:03in quel caso
00:35:03Trump
00:35:04potrebbe agire
00:35:05direttamente
00:35:06senza passare
00:35:07per il congresso
00:35:07e quindi
00:35:08iniziare una guerra
00:35:09chiaramente
00:35:10per l'Iran
00:35:11questo potrebbe essere
00:35:11un problema
00:35:12anzi
00:35:12sarebbe un problema
00:35:13gigantesco
00:35:14perché
00:35:15già
00:35:15oggi
00:35:16si trova in difficoltà
00:35:17a fronteggiare
00:35:17gli attacchi
00:35:18di Israele
00:35:20gli Stati Uniti
00:35:22chiaramente
00:35:22li conosciamo
00:35:23parliamo
00:35:23della principale
00:35:24potenza
00:35:26militare
00:35:27o comunque
00:35:27anche per i detrattori
00:35:30tra le principali potenze
00:35:31militari mondiali
00:35:32quindi
00:35:32per l'Iran
00:35:33si metterebbe
00:35:33molto semplice
00:35:34oltretutto
00:35:34ricordiamo anche
00:35:35che gli Stati Uniti
00:35:36hanno diverse basi
00:35:37nella zona
00:35:38e quindi sono facilitate
00:35:39per il bombardamento
00:35:41assolutamente
00:35:42Paolo Battaglia
00:35:42torno da te
00:35:44è stato citato
00:35:45più volte
00:35:46nel corso
00:35:47di questa puntata
00:35:48Saddam Hussein
00:35:49quali sono i parallelismi
00:35:50a questo punto
00:35:51storici
00:35:52visto che sei
00:35:53il nostro esperto di storia
00:35:54a me sono molti
00:35:56perché
00:35:57la ricordiamo tutti
00:35:59la conferenza
00:36:00stampa
00:36:01di George W. Bush
00:36:03quando
00:36:04accusò
00:36:05Saddam Hussein
00:36:06che non era stato
00:36:07ricordo
00:36:07deposto
00:36:08dopo la prima guerra
00:36:09del Golfo
00:36:10nel 91
00:36:11fu accusato
00:36:13di avere
00:36:14armi di istruzione
00:36:15di massa
00:36:15nel 2003
00:36:17per giustificare
00:36:18l'intervento
00:36:19americano
00:36:19in Iraq
00:36:20armi che
00:36:22poi non furono
00:36:23scoperte
00:36:24si rivelò
00:36:25un'enorme
00:36:26bufala
00:36:26un'enorme
00:36:27menzogna
00:36:27che giustificò
00:36:29quell'intervento
00:36:30un intervento
00:36:31che ricordiamo
00:36:31portò
00:36:32alla deposizione
00:36:33di Saddam Hussein
00:36:34in pochissimo tempo
00:36:35perché poi
00:36:35gli americani
00:36:36chiaramente
00:36:37invasero un paese
00:36:39che non aveva
00:36:40le capacità
00:36:41belliche
00:36:41di resistere
00:36:42a un esercito
00:36:43di quel tipo
00:36:43e portò
00:36:45poi
00:36:45alla creazione
00:36:47diciamo
00:36:48anzi
00:36:49all'eliminazione
00:36:50dell'esercito
00:36:51iracheno
00:36:51all'eliminazione
00:36:52di tutte
00:36:53le istituzioni
00:36:54irachene
00:36:54della polizia
00:36:55di tutti i reparti
00:36:56appunto
00:36:57legati
00:36:58all'esercito
00:36:58iracheno
00:36:59per poi
00:37:00a un certo punto
00:37:01gli americani
00:37:02decisero
00:37:02che non era più
00:37:03il caso
00:37:04di rimanere
00:37:05in Iraq
00:37:05se ne andarono
00:37:07lasciarono
00:37:07un paese
00:37:08totalmente scoperto
00:37:09di difese
00:37:10e quello che poi
00:37:12venne dopo
00:37:12lo conosciamo tutti
00:37:13cioè
00:37:14Daesh
00:37:14l'Isis
00:37:15e quindi
00:37:16tra la Siria
00:37:17e soprattutto
00:37:18l'Iraq
00:37:19si creò
00:37:20quello stato
00:37:20islamico
00:37:21che portò
00:37:22lo sappiamo tutti
00:37:24a quali conseguenze
00:37:25e che ancora oggi
00:37:26resiste
00:37:27alcune sacche
00:37:27sono presenti
00:37:28ancora nel nord
00:37:29dell'Iraq
00:37:30alla devastazione
00:37:31più totale
00:37:32del paese
00:37:33e ad avere
00:37:35poi
00:37:35adesso che
00:37:36l'Iraq
00:37:37è un paese
00:37:37pacificato
00:37:38ad avere
00:37:38non più
00:37:39un governo
00:37:40sunnita
00:37:41che in qualche modo
00:37:42contrastava
00:37:43l'Iran
00:37:44perché
00:37:45sappiamo benissimo
00:37:46l'Iran e l'Iraq
00:37:47hanno fatto
00:37:48una guerra
00:37:49che è durata
00:37:49otto anni
00:37:50e che ha portato
00:37:51più di un milione
00:37:52di morti
00:37:52ma ad avere
00:37:53un governo
00:37:53sciita
00:37:54filo iraniano
00:37:55che in qualche modo
00:37:57insomma
00:37:59dialoga
00:37:59col proprio vicino
00:38:00e certamente
00:38:02in qualche modo
00:38:03in questo caso
00:38:06è uno spettatore
00:38:07neutrale
00:38:08tra i due
00:38:09contendenti
00:38:10ma che ha portato
00:38:11di fatto
00:38:12a un'ulteriore
00:38:13destabilizzazione
00:38:14dell'area
00:38:14medio orientale
00:38:15quello che è successo
00:38:17pochi mesi fa
00:38:18in Siria
00:38:19perché nessuno
00:38:20mi toglie dalla testa
00:38:22che la caduta
00:38:24di Assad
00:38:24in realtà
00:38:24non può essere vista
00:38:26come un fatto positivo
00:38:27ma anzi
00:38:28è un ulteriore aspetto
00:38:30perché ricordiamo
00:38:31Galgiolani
00:38:32non è un democratico
00:38:34rappresentante
00:38:34del popolo siriano
00:38:35un ex componente
00:38:36dell'Al Qaeda
00:38:37e che in qualche modo
00:38:39può sempre rappresentare
00:38:40un pericolo potenziale
00:38:42per quell'area
00:38:42quindi diciamo
00:38:43che i parallelismi
00:38:44sono tanti
00:38:45se gli effetti
00:38:46sono gli stessi
00:38:47che si sono avuti
00:38:48in Iraq
00:38:48c'è da sperare
00:38:49che in Iran
00:38:50non cada mai
00:38:51la deocrazia
00:38:52ed è un paradosso
00:38:53però
00:38:54questa è la realtà
00:38:55e la storia
00:38:55una realtà cruda
00:38:57allora Paolo
00:38:58rimani qui con noi
00:38:59grazie invece
00:39:00ad Alessandro Fornaciari
00:39:01per essere stato
00:39:01anche stasera
00:39:03qui a The Passanger
00:39:04appuntamento
00:39:05come sempre
00:39:05al prossimo martedì
00:39:06chiaramente sì
00:39:07Andrea è stato un piacere
00:39:08grazie a tutti
00:39:08ci prendiamo una piccola pausa
00:39:10The Passanger
00:39:10torna dopo la pubblicità
00:39:11e rieccoci carissimi passengers
00:39:21stiamo analizzando
00:39:22tutto ciò che sta accadendo
00:39:23tra Israele e Iran
00:39:24chiaramente
00:39:25tutto ciò che accade lì
00:39:27è in evoluzione
00:39:28è in evoluzione
00:39:29di ora in ora
00:39:30e si sta andando
00:39:31verso la guerra totale
00:39:33molto probabilmente
00:39:34non solo
00:39:34tra questi due paesi
00:39:35ma si potrebbe arrivare
00:39:37addirittura
00:39:37ad un escalation
00:39:38a livello globale
00:39:39perché poi
00:39:40questi conflitti
00:39:41effettivamente
00:39:41hanno delle ripercussioni
00:39:44su tanti teatri
00:39:45a livello globale
00:39:47per questo stasera
00:39:48abbiamo qui
00:39:49in collegamento
00:39:49Marco Papacci
00:39:50dell'Associazione
00:39:51di Amicizia
00:39:52Italia-Cuba
00:39:53buonasera Marco
00:39:55ben ritrovato
00:39:56ben tornato
00:39:57quante volte
00:39:58abbiamo parlato
00:39:59di Cuba
00:40:00con te
00:40:01quante volte
00:40:02abbiamo parlato
00:40:03anche degli effetti
00:40:04che quello che accade
00:40:05in Medio Oriente
00:40:05poi si hanno
00:40:08a cascata
00:40:08appunto
00:40:09sulla isla
00:40:10anche per far capire
00:40:11come questo mondo
00:40:12multipolare
00:40:13sia sempre più
00:40:13poi interconnesso
00:40:15ti chiedo allora
00:40:16di analizzare
00:40:16anche quello
00:40:17che sta accadendo
00:40:18lì
00:40:19tra Teheran
00:40:19e Tel Aviv
00:40:20perché chiaramente
00:40:21avrà un effetto
00:40:22non solo
00:40:22sull'Europa
00:40:24ma in generale
00:40:24su tutti
00:40:25quei teatri
00:40:26instabili
00:40:28per una serie di motivi
00:40:29come tra l'altro
00:40:29anche Cuba
00:40:30Buonasera Andrea
00:40:32grazie per l'invito
00:40:34buonasera
00:40:34agli ascoltatori
00:40:35di The Passager
00:40:37beh la situazione
00:40:39è molto preoccupante
00:40:40è inutile
00:40:40nasconderlo
00:40:41l'aggressione
00:40:43dello stato terrorista
00:40:44di Israele
00:40:45nei confronti
00:40:46dell'Iran
00:40:47è un'azione grave
00:40:48che deve essere
00:40:50condannata
00:40:51assolutamente
00:40:51il governo cubano
00:40:52alleato
00:40:54della Russia
00:40:56alleato
00:40:57della Palestina
00:40:58alleato
00:41:00dell'Iran
00:41:01ha condannato
00:41:02e osserva
00:41:04con estrema
00:41:05preoccupazione
00:41:06quello che sta accadendo
00:41:08in Medio Oriente
00:41:08e ha condannato
00:41:09fermemente
00:41:10gli attacchi
00:41:11perpetrati
00:41:11da Israele
00:41:12nelle prime ore
00:41:14del 13 luglio scorso
00:41:17la politica aggressiva
00:41:18dello stato di Israele
00:41:20è ondato di fatto
00:41:21le sue azioni
00:41:22riprolevoli
00:41:23e irresponsabili
00:41:24con la copertura
00:41:26degli Stati Uniti
00:41:27sono possibili
00:41:27solo grazie
00:41:29al sostegno
00:41:29finanziario
00:41:30militare
00:41:31e logistico
00:41:33e politico
00:41:34garantito
00:41:34dal governo
00:41:35di Trump
00:41:36che in questi
00:41:37momenti
00:41:38sta minacciando
00:41:40di entrare
00:41:41in guerra
00:41:41e minacciando
00:41:43il presidente
00:41:45dell'Iran
00:41:46lo raccontava
00:41:47pochi istanti fa
00:41:48l'altro ospite
00:41:50con
00:41:52vi ricorderete
00:41:53tutti quanti
00:41:53Colin Powell
00:41:54con la finta
00:41:55fialetta
00:41:56di materiale
00:41:59radioattivo
00:42:00chimico
00:42:01che secondo loro
00:42:02utilizzava
00:42:03l'Iraq
00:42:04e poi si è dimostrato
00:42:05essere una
00:42:06fake news
00:42:07stavano cercando
00:42:09di fare la stessa
00:42:10cosa
00:42:10con l'Iran
00:42:12perché
00:42:13l'Iran
00:42:14ha sempre
00:42:16protetto
00:42:16la
00:42:17Palestina
00:42:19e quello
00:42:21che vogliono
00:42:21fare
00:42:22e che vuole
00:42:22fare
00:42:23oggi
00:42:23Israele
00:42:24è appropriarsi
00:42:25indebitamente
00:42:26di tutto
00:42:28quel territorio
00:42:31e poter
00:42:33comandare
00:42:34politicamente
00:42:35in quei territori
00:42:37è vergognoso
00:42:39permettetemi
00:42:40di dirlo
00:42:40l'atteggiamento
00:42:41anche
00:42:42del governo
00:42:43italiano
00:42:44fino a qualche
00:42:45giorno fa
00:42:46abbiamo ospitato
00:42:48gli scambi
00:42:50i negoziati
00:42:51tra
00:42:52l'Iran
00:42:52e
00:42:53gli Stati Uniti
00:42:56tra l'Iran
00:42:56e gli Stati Uniti
00:42:57sull'accordo
00:42:58nucleare
00:42:58appunto
00:42:59dove c'è stata
00:43:00quella vergognosa
00:43:01passeggiata
00:43:02di Salvini
00:43:03che con una busta
00:43:04passeggiava
00:43:05vicino al luogo
00:43:07delle riunioni
00:43:08e oggi
00:43:09l'Italia
00:43:10ha ribaltato
00:43:11dall'aggressore
00:43:13con l'aggredito
00:43:14facendo passare
00:43:15la vittima
00:43:15facendo passare
00:43:17per vittima
00:43:18lo Stato di Israele
00:43:19e per colpevole
00:43:21l'Iran
00:43:22ecco
00:43:23questo è quello
00:43:24che sta
00:43:24questo è quello
00:43:25che sta accadendo
00:43:26io sono seriamente
00:43:26preoccupato
00:43:27per le conseguenze
00:43:29che questo può avere
00:43:30a livello
00:43:31non solamente
00:43:32mondiale
00:43:33con
00:43:33veramente
00:43:34il rischio
00:43:35di una guerra
00:43:36nucleare
00:43:38che può portare
00:43:40alle distruzioni
00:43:41di tanti paesi
00:43:43e a migliaia
00:43:44e migliaia
00:43:45di vittime
00:43:47e chi è che ha
00:43:48provocato tutto questo
00:43:50è lo Stato
00:43:51sionista
00:43:52l'ho detto prima
00:43:53lo Stato sionista
00:43:54e terrorista
00:43:54di Israele
00:43:56mi assumo
00:43:56la responsabilità
00:43:57di quello che dico
00:43:58e condanniamo
00:43:59fermamente
00:43:59come associazione
00:44:01l'aggressione
00:44:02unilaterale
00:44:03da parte
00:44:05dell'Iran
00:44:06e fra qualche giorno
00:44:08non escluderei
00:44:09delle false flag
00:44:11contro gli interessi
00:44:12USA
00:44:12da attribuire
00:44:13all'Iran
00:44:15per poi
00:44:15giustificare
00:44:16un coinvolgimento
00:44:17americano
00:44:19nell'aggressione
00:44:20in corso
00:44:21è stato dimostrato
00:44:23già in passato
00:44:24in Vietnam
00:44:25o in Iraq
00:44:26o nel Tonkino
00:44:28o in tante altre parti
00:44:29quindi
00:44:29da un momento
00:44:30tra l'altro
00:44:31aspettiamoci
00:44:33una falsa flag
00:44:35e la ritroveremo
00:44:37sicuramente
00:44:37sui mezzi
00:44:38di informazione
00:44:39hai toccato
00:44:40un tasto
00:44:41molto molto interessante
00:44:42grazie Marco
00:44:43Papacci
00:44:43per essere stato
00:44:44con noi
00:44:44anche stasera
00:44:45buona serata
00:44:45buon lavoro
00:44:46alla prossima
00:44:47grazie a voi
00:44:47grazie a voi
00:44:48buonasera
00:44:49tornerei
00:44:51da Paolo Battaglia
00:44:52perché insomma
00:44:53questo tasto
00:44:55quelle delle false flag
00:44:56è veramente
00:44:57veramente interessante
00:44:58riavvolgiamo un po'
00:44:59il nastro
00:45:00perché effettivamente
00:45:01lo ricordava
00:45:02Marco Papacci
00:45:03nel caso
00:45:04gli americani
00:45:05gli statunitensi
00:45:06utilizzassero
00:45:07le false flag
00:45:08in Iran
00:45:08non sarebbe sicuramente
00:45:10la prima volta
00:45:10ecco
00:45:11ci ricordi qualche
00:45:12false flag
00:45:12utilizzata dagli statunitensi
00:45:14negli ultimi decenni
00:45:16qualcosa di eclatante
00:45:17proprio
00:45:18ma
00:45:20si potrebbe partire
00:45:21con
00:45:22il famoso
00:45:23operazione
00:45:24Ajax
00:45:25dove
00:45:25ricordiamo
00:45:27nel 1953
00:45:29la destituzione
00:45:31di Mossadegh
00:45:31primo ministro
00:45:32iraniano
00:45:34che aveva
00:45:35in qualche modo
00:45:37rotto
00:45:37l'egemonia
00:45:38della
00:45:39British Petrol Company
00:45:42e delle compagnie
00:45:43americane
00:45:44sul controllo
00:45:44del petrolo iraniano
00:45:45e
00:45:46in qualche modo
00:45:48si diffuse
00:45:49quella
00:45:50quella false flag
00:45:51come l'avete
00:45:52definita voi
00:45:53e cioè che l'Iran
00:45:54potesse in qualche modo
00:45:55cadere in mano
00:45:56alla TUDE
00:45:57cioè il partito
00:45:58comunista iraniano
00:45:59e diventare uno
00:46:00stato comunista
00:46:01soprattutto perché
00:46:02confinante
00:46:03in qualche modo
00:46:03appunto vicino
00:46:05all'URSS
00:46:05nel 1953
00:46:07sappiamo qual era
00:46:08la situazione
00:46:09dei blocchi
00:46:10questo poi portò
00:46:11alla destituzione
00:46:12di Mossadegh
00:46:13alla
00:46:14introduzione
00:46:16c'era già
00:46:17ovviamente
00:46:18lo Shah
00:46:19Reza Shah
00:46:20e comunque
00:46:22all'introduzione
00:46:23di un regime
00:46:23ancora più
00:46:24autoritario
00:46:25che poi
00:46:26portò
00:46:26piano piano
00:46:27a quelle conseguenze
00:46:28che si videro
00:46:29nel 79
00:46:30con poi
00:46:31la destituzione
00:46:32dello Shah
00:46:32e la
00:46:34creazione
00:46:35della
00:46:36teocrazia
00:46:36islamica
00:46:37quindi diciamo
00:46:38non sarebbe
00:46:39la prima volta
00:46:39che gli americani
00:46:40entrano
00:46:41a
00:46:42come si dice
00:46:43a piede teso
00:46:45sugli affari
00:46:46iraniani
00:46:47e anzi
00:46:48ne decidono
00:46:49le sorti
00:46:49sarà che
00:46:50gli americani
00:46:51ogni volta
00:46:52che mettono
00:46:52mano
00:46:53all'iran
00:46:54in qualche modo
00:46:54fanno dei danni
00:46:55inenarrabili
00:46:56e non a caso
00:46:57ricordiamo
00:46:58che una
00:46:59delle amministrazioni
00:47:00americane
00:47:01cioè quella
00:47:02di Jimmy Carter
00:47:03cadde
00:47:03proprio perché
00:47:04sottovalutarono
00:47:06quello che
00:47:06fu l'impatto
00:47:08del ritorno
00:47:09di Khomeini
00:47:10a Teheran
00:47:11con il sequestro
00:47:13degli operatori
00:47:16dell'ambasciata
00:47:16americana
00:47:17nel novembre
00:47:18del 79
00:47:19e che poi
00:47:20portò
00:47:21le conseguenze
00:47:22al tentativo
00:47:22di liberazione
00:47:23e poi
00:47:24la caduta
00:47:24appunto
00:47:25di Jimmy Carter
00:47:26nell'80
00:47:27e l'elezione
00:47:28di Ronald Reagan
00:47:30quindi
00:47:30diciamo
00:47:31non sarebbe
00:47:31la prima volta
00:47:32per gli americani
00:47:33ecco
00:47:34l'obiettivo
00:47:35probabilmente
00:47:35lo abbiamo detto
00:47:36nel corso
00:47:37di tutta la puntata
00:47:38sia degli statunitensi
00:47:39che degli israeliani
00:47:40è quello
00:47:40del regime change
00:47:42e tu cambi
00:47:43un regime
00:47:43o intervenendo
00:47:44sul campo
00:47:45quindi
00:47:46nel caso
00:47:46gli statunitensi
00:47:47dovessero intervenire
00:47:48appunto
00:47:49come stiamo dicendo
00:47:50oppure
00:47:51facendo una seria
00:47:52pressione
00:47:53sulla popolazione
00:47:55civile
00:47:56locale
00:47:56o ancora
00:47:58finanziando
00:47:59cercando di dare idee
00:48:00all'opposizione
00:48:01di tale regime
00:48:02ti chiedo
00:48:04Marco Martino
00:48:04l'opposizione
00:48:05iraniana
00:48:06è ad oggi
00:48:07un'opposizione
00:48:08che in realtà
00:48:08è molto
00:48:09variegata
00:48:10e sta reagendo
00:48:12in maniera
00:48:12differente
00:48:13di fronte
00:48:14a quello
00:48:14che sta accadendo
00:48:16tra israele
00:48:17ed iran
00:48:17per l'appunto
00:48:18c'è chi
00:48:19nostalgico
00:48:20di resa palavi
00:48:22effettivamente
00:48:24dà ragione
00:48:25allo stato
00:48:26ebraico
00:48:27e vuole sfruttare
00:48:28questa ondata
00:48:28per cambiare
00:48:29il regime
00:48:30e far tornare
00:48:32effettivamente
00:48:32la famiglia
00:48:33palavi
00:48:33sul trono
00:48:35tra l'altro
00:48:36palavi
00:48:37si è espresso
00:48:37proprio
00:48:38nelle ultimissime ore
00:48:40c'è chi invece
00:48:41nonostante
00:48:41si trovi
00:48:42all'opposizione
00:48:43in iran
00:48:44in realtà
00:48:44si schiera
00:48:45al fianco
00:48:46del governo
00:48:47attuale
00:48:48è così?
00:48:49Sì sì
00:48:49è scritto bene
00:48:50la situazione
00:48:51diciamo che
00:48:52ci sono tantissimi
00:48:53gruppi
00:48:55ovviamente
00:48:55come in ogni paese
00:48:56ci stanno tantissime idee
00:48:58sul futuro
00:48:59dell'iran
00:49:00tantissimi gruppi
00:49:00che agiscono
00:49:01nel seno dell'ordine
00:49:02della
00:49:03repubblica islamica
00:49:05altri che invece
00:49:07agiscono
00:49:08illegalmente
00:49:09con dei veri
00:49:09propri gruppi armati
00:49:10e questi gruppi armati
00:49:11sono stati finanziati
00:49:13e addestrati
00:49:14dalle potenze
00:49:15che sono contrarie
00:49:16ovviamente
00:49:16alla repubblica islamica
00:49:17questo è un dato di fatto
00:49:18il Mossad opera
00:49:20internamente
00:49:21all'iran
00:49:22e lo abbiamo visto
00:49:24in queste ultime ore
00:49:25addirittura
00:49:25su twitter
00:49:26si vantava
00:49:27addirittura
00:49:27l'account del Mossad
00:49:28si vantava di questo
00:49:29e quindi
00:49:31ci sono diversi gruppi
00:49:33tra cui
00:49:34i mujahidini del popolo
00:49:35che sono riconosciuti
00:49:36dalla repubblica islamica
00:49:37come terroristi
00:49:38e vari indipendentismi
00:49:40come quello kurdo
00:49:42quello del Baluchistan
00:49:43quello a zero
00:49:44quello degli arabi
00:49:47che si trovano
00:49:47nel sud ovest
00:49:49quindi
00:49:50il rischio
00:49:51fortissimo
00:49:51per l'iran
00:49:53in caso di caduta
00:49:54della repubblica islamica
00:49:55è quello
00:49:56di una
00:49:57balcanizzazione
00:49:58in realtà
00:49:58si dice proprio
00:49:59che questo sia
00:49:59il progetto
00:50:01finale
00:50:01quello di un Iran
00:50:02finalmente
00:50:03come dicevamo prima
00:50:04addomesticato
00:50:05un Iran balcanizzato
00:50:07un Iran diviso
00:50:08questo rischio
00:50:08fortissimo
00:50:10per la repubblica
00:50:11per la repubblica islamica
00:50:13assolutamente
00:50:14sì
00:50:14insomma
00:50:15potrebbe portare
00:50:17il paese
00:50:18effettivamente
00:50:18anche nel
00:50:19nel caos
00:50:20più totale
00:50:22allora ci prendiamo
00:50:23una piccolissima pausa
00:50:24poi cerchiamo di capire
00:50:26anche cosa ne pensano
00:50:28gli iraniani
00:50:29che ad oggi
00:50:30si trovano
00:50:31qui in Italia
00:50:31di questa situazione
00:50:32perché effettivamente
00:50:33poi
00:50:34li va
00:50:35a toccare
00:50:36veramente
00:50:37da vicino
00:50:38a tra poco
00:50:38riaccoci carissimi
00:50:56passengers
00:50:57stiamo parlando
00:50:58della situazione
00:50:59tra Iran
00:51:00ed Israele
00:51:02una situazione
00:51:02che chiaramente
00:51:03ha carattere
00:51:04anche globale
00:51:05visto
00:51:06l'altissimo
00:51:07interesse
00:51:07delle superpotenze
00:51:09in questo
00:51:11conflitto
00:51:11definito
00:51:12ad inizio puntata
00:51:12da noi
00:51:13qui
00:51:13da Marco Rizzo
00:51:15uno scontro
00:51:16tra due pesi medi
00:51:17che però
00:51:18guarda
00:51:18ai pesi massimi
00:51:19della geopolitica
00:51:20globale
00:51:22intanto vi ricordo
00:51:22il numero
00:51:22320-239-3833
00:51:24per interagire
00:51:25con noi
00:51:27in diretta
00:51:28prima di sentire
00:51:29il parere
00:51:30degli iraniani
00:51:30che vivono
00:51:31qui in Italia
00:51:32su tutta la situazione
00:51:34tra Tehran e Tel Aviv
00:51:35vorrei però
00:51:36lanciare un'analisi
00:51:38geopolitica
00:51:38che guarda
00:51:39proprio
00:51:40al mondo globalizzato
00:51:41al mondo
00:51:42interconnesso
00:51:43l'analisi
00:51:44di Matteo Meloni
00:51:45solo l'ultimo fronte
00:51:47che lo Stato ebraico
00:51:49ha aperto
00:51:49negli ultimi mesi
00:51:50confermando quello
00:51:51che tanti analisi
00:51:52sostengono
00:51:53davvero da diverso tempo
00:51:54ovvero che
00:51:55sia Israele
00:51:56un problema
00:51:57per la gestione
00:51:58e la stabilità
00:51:59della grande area
00:52:00dell'Asia occidentale
00:52:01l'azione militare israeliana
00:52:03contro la Repubblica Islamica
00:52:04rappresenta solo
00:52:05l'ultimo
00:52:06dei tasselli
00:52:07di una serie
00:52:08di azioni belliche
00:52:09davvero spropositate
00:52:10che stavolta
00:52:11purtroppo
00:52:12realmente rischiano
00:52:13di trascinare
00:52:13l'intero mondo
00:52:14verso una terza guerra mondiale
00:52:16questo viene ripetuto
00:52:17sempre più spesso
00:52:18non solo
00:52:19tra gli ambienti mediatici
00:52:20ma anche
00:52:21nel dietro le quinte
00:52:22della diplomazia
00:52:23che si affanna
00:52:24a cercare di trovare
00:52:25una soluzione
00:52:25a quelli che sono
00:52:26però i problemi
00:52:27che vengono causati
00:52:28costantemente
00:52:29da Israele
00:52:29il tutto purtroppo
00:52:30è alimentato
00:52:31da una postura occidentale
00:52:33nei confronti di Israele
00:52:34che appoggia
00:52:35tutto ciò
00:52:36che Tel Aviv compie
00:52:37senza però riuscire
00:52:38a mettere
00:52:38un vero e proprio freno
00:52:39al governo di Netanyahu
00:52:41che attenzione
00:52:42non è il capro espiatorio
00:52:43di una situazione
00:52:45ma è solo
00:52:45l'apice
00:52:46di un'intera popolazione
00:52:48che appoggia
00:52:49in tutto e per tutto
00:52:49le forze armate
00:52:50quindi non solo
00:52:51il genocidio
00:52:52di Gaza
00:52:53ma anche una guerra aperta
00:52:54contro Teheran
00:52:55l'Iran
00:52:56non ha
00:52:56un'arma nucleare
00:52:57l'Iran fa parte
00:52:58del trattato
00:52:59di non proliferazione nucleare
00:53:01porta avanti
00:53:01l'arricchimento
00:53:02dell'uranio
00:53:02per scopi civili
00:53:03questo è stato
00:53:04ben specificato
00:53:05in tutte le serie
00:53:06delle Nazioni Unite
00:53:07compresa la IEA
00:53:08tanto che l'Iran
00:53:09subisce
00:53:09una serie di ispezioni
00:53:11da parte dell'Agenzia
00:53:12ONU
00:53:12per il nucleare
00:53:13che di fatto
00:53:14ha sempre dichiarato
00:53:15la positività
00:53:16dell'atteggiamento
00:53:17di Teheran
00:53:17sul tema
00:53:18il problema è che oggi
00:53:19ci ritroviamo
00:53:20in una situazione
00:53:21non dissimile
00:53:22a quella degli Stati Uniti
00:53:23contro Saddam Hussein
00:53:24ovvero la formulazione
00:53:26di falsità
00:53:27per portare
00:53:28a un cambio di regime
00:53:29tutti ricordiamo
00:53:29la brutta figura
00:53:30di Colin Powell
00:53:31al Consiglio di Sicurezza
00:53:32delle Nazioni Unite
00:53:33l'allora segretario di Stato
00:53:35giurò
00:53:35e sper giurò
00:53:36di avere delle prove
00:53:37sul fatto che Saddam Hussein
00:53:39detenesse
00:53:40le armi di distruzione
00:53:41di massa
00:53:41in una forma
00:53:42non dissimile
00:53:42da quella
00:53:43che sta portando avanti
00:53:44Netanyahu
00:53:45che per cercare
00:53:46di nascondere
00:53:46il genocidio
00:53:47in atto a Gaza
00:53:47e la pulizia etnica
00:53:48che sta avvenendo
00:53:49persino
00:53:50nei territori occupati
00:53:51sposta l'attenzione
00:53:52su un non problema
00:53:53ovvero l'Iran
00:53:54nel 2018
00:53:55mi trovavo
00:53:56a Teheran
00:53:56per lavoro
00:53:57e proprio in quei giorni
00:53:58il nuovo presidente
00:53:59degli Stati Uniti
00:53:59annunciò il ritiro
00:54:01del suo paese
00:54:02dell'accordo sul nucleare
00:54:03il cosiddetto
00:54:04JCPOA
00:54:05quel Joint Comprehensive
00:54:06Plan of Action
00:54:07che da tanti analisti
00:54:08è ritenuto
00:54:09una pietra miliare
00:54:10delle relazioni internazionali
00:54:11un accordo sudatissimo
00:54:13ai quali gli Stati Uniti
00:54:14hanno lavorato tantissimo
00:54:15in particolare
00:54:16sotto l'amministrazione
00:54:18Obama
00:54:18che appoggiò
00:54:19questo tipo di negoziazione
00:54:20e arrivò
00:54:21alla firma
00:54:22del trattato
00:54:23questo permese
00:54:23di Iran di riaprirsi
00:54:24alla comunità internazionale
00:54:26di poter commerciare
00:54:27beni e servizi
00:54:28un accordo osteggiato
00:54:29dei repubblicani
00:54:30ma anche dei democratici
00:54:31che venivano appoggiati
00:54:32dall'IPAC
00:54:33la lobby israeliana
00:54:34negli Stati Uniti
00:54:34e quindi le promesse
00:54:36di Donald Trump
00:54:36in campagna elettorale
00:54:38si tramutarono
00:54:39poi in azione diretta
00:54:40con l'uscita
00:54:41degli Stati Uniti
00:54:42dal trattato internazionale
00:54:43quel trattato
00:54:44rappresentava tutto
00:54:45per gli iraniani
00:54:46ma non solo
00:54:47per la nomenclatura
00:54:48al potere
00:54:48ma soprattutto
00:54:49per i cittadini
00:54:50per gli imprenditori
00:54:51per gli studenti
00:54:52e proprio quel giorno
00:54:53dell'annuncio
00:54:54del ritiro
00:54:54da parte degli Stati Uniti
00:54:55Terán si sveglio triste
00:54:57scioccata
00:54:58priva di un asset
00:54:59fondamentale
00:55:00per il suo futuro
00:55:00ci sarebbero
00:55:01moltiplici considerazioni
00:55:03da fare
00:55:03ad esempio
00:55:04il Gulf Cooperation Council
00:55:05ha commentato
00:55:06molto negativamente
00:55:07quelli che sono stati
00:55:08gli attacchi
00:55:09di Israele
00:55:10sull'Iran
00:55:10è rimasto solo
00:55:11il cosiddetto
00:55:12mondo occidentale
00:55:13ad appoggiare Israele
00:55:14una scelta
00:55:15veramente deleteria
00:55:16per le nostre democrazie
00:55:17una scelta che va
00:55:18contro il diritto
00:55:19internazionale
00:55:20una scelta che purtroppo
00:55:21rischiamo di pagare
00:55:22tutti noi
00:55:23ecco perché
00:55:23per la stabilità
00:55:24delle relazioni internazionali
00:55:26è fondamentale
00:55:26rimettere al centro
00:55:27il diritto internazionale
00:55:28isolare quelle realtà
00:55:29che non lo rispettano
00:55:30e lavorare ancora più
00:55:31incessantemente
00:55:32sul fronte diplomatico
00:55:34rimettendo al centro
00:55:35il principio
00:55:35della multilateralità
00:55:37ovvero quello
00:55:38che ha portato
00:55:38le Nazioni Unite
00:55:39ai suoi principali successi
00:55:41è solo attraverso
00:55:41un senso di giustizia
00:55:43diffuso
00:55:44che si possono superare
00:55:45le tragedie
00:55:45nella speranza
00:55:46che l'Unione Europea
00:55:47possa veramente
00:55:48rendersi conto
00:55:49di poter giocare
00:55:50un ruolo
00:55:51da attore geopolitico
00:55:52soprattutto
00:55:52abbandonando i diktat
00:55:54sia di Washington
00:55:54che di Tel Aviv
00:55:55questa è l'analisi
00:55:58di Matteo Meloni
00:55:59adesso
00:56:00parliamo con
00:56:02gli iraniani
00:56:03che vivono
00:56:04nel nostro paese
00:56:04e che chiaramente
00:56:06stanno guardando
00:56:07con apprezzione
00:56:08a tutto ciò
00:56:08che accade
00:56:09a Teheran
00:56:09e non solo
00:56:10partirei da
00:56:11Agneta Archian
00:56:12docente universitaria
00:56:14in Iran
00:56:15oggi residente
00:56:16in Italia
00:56:17buonasera
00:56:18Nia
00:56:18ben ritrovata
00:56:18qui a The Passenger
00:56:19ecco ti chiedo
00:56:20come stai vivendo
00:56:22tu in questi giorni
00:56:23sì
00:56:25buonasera a tutti
00:56:26vi ringrazio
00:56:28per l'invito
00:56:29beh
00:56:30diciamo che
00:56:31la reazione
00:56:33in generale
00:56:34degli iraniani
00:56:35agli eventi
00:56:37di questi giorni
00:56:38possiamo
00:56:39prenderla in considerazione
00:56:41da
00:56:41varie categorie
00:56:43nel senso che
00:56:44dipende anche
00:56:45da quella che è un po'
00:56:46in generale
00:56:46la loro
00:56:47la loro visione
00:56:49geopolitica
00:56:50anche riguardo
00:56:51all'Iran
00:56:52quindi
00:56:53c'è chi
00:56:55e
00:56:56su questo io sono
00:56:57abbastanza sicura
00:56:58che siano
00:56:59la maggior parte
00:57:00degli iraniani
00:57:00vede
00:57:01la reazione
00:57:03comunque
00:57:03dell'Iran
00:57:05all'aggressione
00:57:06israeliana
00:57:07come qualcosa
00:57:07di assolutamente
00:57:08necessario
00:57:09perché
00:57:10prima di tutto
00:57:11l'Iran
00:57:12si trovava
00:57:13al tavolo
00:57:14dei negoziati
00:57:15e
00:57:17è stato
00:57:18praticamente
00:57:19pugnalato
00:57:19alla spalla
00:57:20e quindi
00:57:20questa aggressione
00:57:21è avvenuta
00:57:22in un momento
00:57:23da parte
00:57:23di Israele
00:57:24che
00:57:25l'Iran
00:57:26era appunto
00:57:28al tavolo
00:57:28dei negoziati
00:57:29si stavano facendo
00:57:30delle trattative
00:57:31con gli Stati Uniti
00:57:33anche se
00:57:34in modo indiretto
00:57:35e
00:57:36chiaramente
00:57:37Israele
00:57:38questa aggressione
00:57:39contro l'Iran
00:57:40non avrebbe mai
00:57:41potuto farla
00:57:42senza il sostegno
00:57:43degli Stati Uniti
00:57:44quindi
00:57:45questo
00:57:46diciamo così
00:57:47questo
00:57:47atto
00:57:48di
00:57:49aggressione
00:57:50che
00:57:50è in completa
00:57:52violazione
00:57:53anche
00:57:53quelle che sono
00:57:54le norme
00:57:56del diritto internazionale
00:57:57ma questo ormai
00:57:57penso sia abbastanza
00:57:58chiaro
00:57:59che Israele
00:58:00non si interessi
00:58:02assolutamente
00:58:02di quelle che sono
00:58:03le norme
00:58:04del diritto
00:58:04perché
00:58:05l'abbiamo visto
00:58:06insomma
00:58:06in tutti questi anni
00:58:07e soprattutto
00:58:08recentemente
00:58:10con i crimini
00:58:11che sono stati
00:58:12commessi
00:58:13dall'esercito
00:58:13israeliano
00:58:14in Palestina
00:58:15quindi
00:58:16la maggior parte
00:58:18degli iraniani
00:58:19hanno questa visione
00:58:20che è necessario
00:58:21reagire
00:58:22con forza
00:58:23perché il rischio
00:58:24qual è?
00:58:24Il rischio è che
00:58:25se non c'è
00:58:28questa reazione
00:58:29questi attacchi
00:58:30semplicemente
00:58:31continueranno
00:58:32e diventerà
00:58:33sempre peggio
00:58:33perché poi
00:58:34ricordiamo
00:58:35che comunque
00:58:35non è la prima volta
00:58:37che Israele
00:58:38attacca
00:58:39e provoca
00:58:40l'iran
00:58:40anche per esempio
00:58:42l'uccisione
00:58:43degli scienziati
00:58:44nucleari
00:58:45era già avvenuta
00:58:47dieci anni fa
00:58:49allora
00:58:50l'iran
00:58:51non reagì
00:58:52in modo
00:58:53diciamo
00:58:54così
00:58:54decisivo
00:58:55c'è stato
00:58:57l'assassinio
00:58:58del generale
00:58:59Soleimani
00:59:00a cui comunque
00:59:01c'è stata
00:59:02una reazione
00:59:02diciamo
00:59:03potremmo definire
00:59:04equilibrata
00:59:05da parte
00:59:05dell'iran
00:59:06ci sono state
00:59:07le due operazioni
00:59:08promessa veritiera
00:59:10l'anno scorso
00:59:11a seguito
00:59:11prima del bombardamento
00:59:14della sede consolare
00:59:17iraniana
00:59:18a Damasco
00:59:18e poi
00:59:19in seguito
00:59:20all'uccisione
00:59:22di
00:59:22Seyyed Nasrallah
00:59:23e
00:59:24del leader
00:59:25di Hamas
00:59:26Ismail Hanyer
00:59:27e in entrambi i casi
00:59:28però
00:59:28di nuovo
00:59:29l'iran
00:59:30ha cercato
00:59:30di avere
00:59:30una reazione
00:59:31equilibrata
00:59:32oggi
00:59:33mentre l'iran
00:59:35si trovava
00:59:36al tavolo
00:59:36dei negoziati
00:59:37c'è stata
00:59:39questa aggressione
00:59:39da parte
00:59:40di Israele
00:59:40quindi
00:59:40è chiaro
00:59:41che
00:59:41l'altra parte
00:59:42che sono
00:59:43appunto
00:59:44Israele
00:59:44e Stati Uniti
00:59:45non sono
00:59:46affidabili
00:59:47e
00:59:47nell'arco
00:59:48del tempo
00:59:49i fatti
00:59:49insomma
00:59:49hanno dimostrato
00:59:50che
00:59:50non è possibile
00:59:52scendere a patti
00:59:54con qualcuno
00:59:55che non rispetta
00:59:57le norme
00:59:57internazionali
00:59:59con qualcuno
01:00:00che anche
01:00:01attraverso
01:00:01la propaganda
01:00:02mediatica
01:00:03perché anche
01:00:04tutta questa
01:00:04questione
01:00:05dell'Iran
01:00:05che cerca
01:00:06la bomba
01:00:07atomica
01:00:07insomma
01:00:08è una questione
01:00:09che ormai
01:00:10se voi andate a vedere
01:00:11anche il New York Times
01:00:12di 30 anni fa
01:00:14ci sono queste
01:00:14accuse
01:00:15da parte di Israele
01:00:16e degli Stati Uniti
01:00:17che affermano
01:00:18che l'Iran
01:00:19è molto vicino
01:00:19alla costruzione
01:00:20della bomba atomica
01:00:21quindi un metodo
01:00:22che è stato utilizzato
01:00:23in vari modi
01:00:25pertanto
01:00:25proprio per questo motivo
01:00:27gli iraniani
01:00:28si rendono conto
01:00:29che se non c'è
01:00:30una risposta
01:00:31decisa
01:00:32da parte dell'Iran
01:00:34il rischio
01:00:34è che queste
01:00:35provocazioni
01:00:36continuino
01:00:37e diventino
01:00:39sempre più
01:00:40diciamo così
01:00:41importanti
01:00:42possano
01:00:43veramente creare
01:00:44problemi
01:00:45per la popolazione
01:00:46iraniana
01:00:46poi ovviamente
01:00:47ci sono anche
01:00:48altri gruppi
01:00:50comunque
01:00:50in Iran
01:00:51perché comunque
01:00:51c'è
01:00:52per esempio
01:00:53l'opposizione
01:00:53all'estero
01:00:54che addirittura
01:00:56incoraggia
01:00:58questi bombardamenti
01:00:59che vorrebbe
01:01:00che appunto
01:01:00attraverso
01:01:01l'aggressione
01:01:02israeliana
01:01:03ci fosse
01:01:03un cambio
01:01:05di ordinamento
01:01:06politico
01:01:07in Iran
01:01:08però diciamo
01:01:09che non sono
01:01:09personaggi
01:01:11molto credibili
01:01:12cioè
01:01:12lo stesso
01:01:13erede
01:01:13dello Shah
01:01:14all'interno
01:01:15dell'Iran
01:01:15non ha praticamente
01:01:16nessun tipo
01:01:17di sostegno
01:01:18e appoggio
01:01:19e
01:01:20però ecco
01:01:21purtroppo
01:01:22c'è una certa
01:01:24anche minoranza
01:01:25se vogliamo
01:01:26definirla in questo
01:01:26modo
01:01:27in Iran
01:01:27che
01:01:28non voglio dire
01:01:30che sostiene
01:01:31la guerra
01:01:31e il conflitto
01:01:32però
01:01:34in qualche modo
01:01:35l'opposizione
01:01:37diciamo così
01:01:38l'ostilità
01:01:39verso l'ordinamento
01:01:41della Repubblica
01:01:41Islamica
01:01:42li ha portati
01:01:43addirittura
01:01:44anche a tradire
01:01:44la patria
01:01:45perché comunque
01:01:46abbiamo visto
01:01:46che certi atti
01:01:47di sabotaggio
01:01:48che sono stati
01:01:50fatti in questi giorni
01:01:51sono stati portati
01:01:52avanti
01:01:52purtroppo
01:01:53sia da cittadini
01:01:54stranieri
01:01:55ma anche
01:01:56da cittadini
01:01:56iraniani
01:01:58quindi
01:01:58diciamo che
01:01:59è una situazione
01:02:00molto complessa
01:02:01però
01:02:01per quello che
01:02:02ho visto
01:02:03vivendo in Iran
01:02:05della realtà
01:02:06iraniana
01:02:06e quello che ho potuto
01:02:07anche vedere
01:02:08attraverso le interviste
01:02:09e la reazione
01:02:11anche del popolo
01:02:11iraniano
01:02:12addirittura
01:02:13il giorno stesso
01:02:15in cui ci sono stati
01:02:16questi atti
01:02:18di aggressione
01:02:19da parte
01:02:19di Israele
01:02:20le persone
01:02:21hanno manifestato
01:02:22affinché
01:02:23il governo
01:02:26l'esercito
01:02:27iraniano
01:02:27reagisse
01:02:28in modo
01:02:29deciso
01:02:30a questa
01:02:31ennesima
01:02:32provocazione
01:02:33perfetto
01:02:35allora
01:02:35grazie a
01:02:36Dania Tarkian
01:02:37per aver detto
01:02:38la sua
01:02:38qui a The Passenger
01:02:39buona serata
01:02:39e buon lavoro
01:02:41noi ci prendiamo
01:02:41una piccola pausa
01:02:42e poi continuiamo
01:02:43a sentire il parere
01:02:44degli iraniani
01:02:45che vivono
01:02:46qui in Italia
01:02:47su una situazione
01:02:47veramente
01:02:48drammatica
01:02:49e complicata
01:02:50per l'Iran
01:02:50a tra poco
01:02:51e rieccoci
01:03:08carissimi
01:03:08passengers
01:03:09stiamo analizzando
01:03:10tutto ciò
01:03:10che sta accadendo
01:03:11tra Israele
01:03:12e Iran
01:03:12passo al volo
01:03:13da Marco Martino
01:03:14per le ultimissime
01:03:15novità
01:03:16insomma
01:03:16le ultime ore
01:03:17è successo
01:03:18qualcosa
01:03:18di eclatante
01:03:19è qualcosa
01:03:20di importante
01:03:21da sapere
01:03:21mentre eravamo
01:03:22in diretta
01:03:22al momento
01:03:23l'articolo più interessante
01:03:24che è uscito
01:03:25negli scorsi minuti
01:03:28è questo
01:03:29il New York Times
01:03:30l'Iran
01:03:31sta preparando
01:03:32i missili
01:03:32per un possibile
01:03:33attacco
01:03:35di rappresaglia
01:03:36contro le basi
01:03:38americane
01:03:39ecco
01:03:40abbiamo parlato
01:03:41tanto di
01:03:41false flag
01:03:42e questo
01:03:43sembra proprio
01:03:44essere
01:03:45uno
01:03:46diciamo
01:03:46la preparazione
01:03:47per uno
01:03:48di questi
01:03:49false flag
01:03:50visto che
01:03:51dal punto di vista
01:03:52strategico
01:03:53non avrebbe
01:03:53nessun senso
01:03:54attaccare
01:03:55in questo momento
01:03:56le basi americane
01:03:57in un momento
01:03:57di palese difficoltà
01:03:58ecco
01:03:59da parte
01:04:00delle forze armate
01:04:01dell'Iran
01:04:01non avrebbe
01:04:02assolutamente
01:04:03nessun senso
01:04:03attaccare
01:04:04le basi americane
01:04:05sapendo
01:04:06ovviamente
01:04:06la risposta
01:04:07che non può
01:04:08che essere
01:04:09terribile
01:04:10e distruttiva
01:04:11da parte degli americani
01:04:12se attaccate
01:04:12queste basi americane
01:04:13che peraltro
01:04:14ricordiamo
01:04:14circondano completamente
01:04:15il territorio iraniano
01:04:16assolutamente
01:04:17adesso continuerei a chiedere
01:04:19agli iraniani
01:04:20che sono residenti
01:04:21qui in Italia
01:04:22cosa ne pensano
01:04:22di questa situazione
01:04:23ci ha raggiunti
01:04:25in collegamento
01:04:25Anna Ramdari
01:04:26giornalista
01:04:27dell'Independent Persian
01:04:29che è qui con noi
01:04:30stasera
01:04:31buonasera
01:04:31Anna
01:04:32ecco
01:04:32cosa ne pensi
01:04:33di tutta questa situazione
01:04:34cosa ne pensi
01:04:34anche
01:04:35di quanto detto
01:04:36fin qui
01:04:37nel corso
01:04:38della nostra puntata
01:04:39buonasera
01:04:41buonasera a tutti voi
01:04:42e tutti i vostri spettatori
01:04:44innanzitutto
01:04:45vi ringrazio
01:04:45davvero
01:04:46per il vostro impegno
01:04:47perché
01:04:48veramente
01:04:49in un momento
01:04:50così difficile
01:04:51è molto importante
01:04:52questi spazi
01:04:54che ci date
01:04:55per poter
01:04:56fare
01:04:56far arrivare
01:04:57la verità
01:04:58veramente
01:04:59e la realtà
01:05:00di tutto ciò
01:05:01che succede
01:05:02nel mio paese
01:05:03purtroppo
01:05:03non ho avuto tempo
01:05:04anche perché
01:05:04potete immaginare
01:05:06quanto siamo impegnati
01:05:07infatti adesso
01:05:07ho chiesto con voi
01:05:08non immagino
01:05:10quando tornerò
01:05:11al computer
01:05:11chiacchiate
01:05:12nuove notizie
01:05:13troverò
01:05:14perché
01:05:14veramente
01:05:15la velocità
01:05:17di notizie
01:05:18che ci arrivano
01:05:18è una cosa
01:05:19mai mai provata
01:05:20almeno per me
01:05:21da iraniana
01:05:22e non ho avuto tempo
01:05:24purtroppo
01:05:25di ascoltare
01:05:26completamente
01:05:26il vostro programma
01:05:28di stasera
01:05:29questa puntata
01:05:30quindi non potrei
01:05:32parlare
01:05:33di questo fatto
01:05:34invece
01:05:35di quello
01:05:36che succede
01:05:37in Iran
01:05:37io adesso
01:05:37chiedo al pubblico
01:05:39e a voi
01:05:40di vedermi
01:05:40non come una giornalista
01:05:42di guardarmi
01:05:43come una testimone
01:05:44una persona
01:05:45che sono nata
01:05:47a Teheran
01:05:47in Iran
01:05:48nel mio amato paese
01:05:50e ho vissuto
01:05:50per 30 anni
01:05:51in Iran
01:05:52quindi
01:05:52ho subito
01:05:55posso dire
01:05:56usare questa parola
01:05:57che ho subito
01:05:58tutto ciò
01:05:59di cui oggi
01:06:00noi
01:06:00per cui combattiamo
01:06:02sulla mia pelle
01:06:03il fatto
01:06:05il fatto che noi
01:06:05iraniani
01:06:07in diaspora
01:06:08combattiamo oggi
01:06:09per un cambio
01:06:10di regime
01:06:11a costo
01:06:12addirittura
01:06:13di una guerra
01:06:14perché dico
01:06:15a costo
01:06:16di una guerra
01:06:16perché vi dico
01:06:18semplicemente
01:06:18che io ho
01:06:19dei miei cari
01:06:20lì
01:06:20non è che sono
01:06:20tutti qua
01:06:21e non ho
01:06:22le radici lì
01:06:23quindi
01:06:23quando parlo
01:06:24con mia mamma
01:06:25che addirittura
01:06:27non sta bene
01:06:28e avrebbe dovuto
01:06:29cominciare
01:06:29una cura
01:06:30andare da Kurdistan
01:06:31a Teran
01:06:32e si è trovato
01:06:32con le porte
01:06:33chiuse
01:06:34quindi non può
01:06:35andare avanti
01:06:35con le sue cure
01:06:36oggi è stato
01:06:36sotto il flebo
01:06:38e la mia preoccupazione
01:06:39che la chiamo
01:06:40mamma come stai
01:06:41come vanno le cose
01:06:42lei dice
01:06:42figlia mia
01:06:43io ogni giorno
01:06:44mi sento una persona
01:06:47che non è viva
01:06:48ogni giorno
01:06:49è come la morte
01:06:50per me
01:06:50perché non vedo
01:06:51i miei figli
01:06:52quando apparecchio
01:06:52il tavolo
01:06:53non li vedo
01:06:54quando c'è un compleanno
01:06:55non li vedo
01:06:56quando c'è un matrimonio
01:06:57quando c'è una festa
01:06:58quindi che vita è questo?
01:07:00che faccio io
01:07:01quindi vorrei
01:07:04stasera a parte
01:07:05perché le cose tecniche
01:07:06le notizie
01:07:06tutti lo sappiamo
01:07:07quindi parliamo un po'
01:07:09chiedetemi delle domande
01:07:10per avere delle risposte
01:07:12della voce vera
01:07:15dell'Iran
01:07:16del popolo
01:07:17che ha sofferto
01:07:19si dice che Iran
01:07:21in questo momento
01:07:22è in uno stato di guerra
01:07:24ma io mi ricordo benissimo
01:07:25dopo la rivoluzione
01:07:26del 79
01:07:27ogni giorno
01:07:31per noi iraniani
01:07:32è stato un giorno
01:07:33difficile
01:07:34hanno cominciato
01:07:36appena sono arrivati
01:07:37al potere
01:07:37hanno cominciato
01:07:38a eliminare
01:07:40tutte le persone
01:07:42che avevano
01:07:43a che fare
01:07:44con il governo precedente
01:07:45un mare di sangue
01:07:47lo Shah di Persia
01:07:48ha lasciato il suo paese
01:07:50all'ultimo momento
01:07:51perché ha visto
01:07:53che per poter stare
01:07:54al potere
01:07:57avrebbe dovuto
01:07:57cominciare a sparare
01:07:59al suo popolo
01:08:00ha lasciato l'Iran
01:08:01infatti c'è un'intervista
01:08:03di lui
01:08:03che l'hanno fatto
01:08:04quando era in esilio
01:08:06e dice che
01:08:06avrei potuto rimanere
01:08:07però avrei dovuto
01:08:08sparare alla mia gente
01:08:09e adesso avete visto
01:08:11in Iran
01:08:11cosa succede
01:08:11negli anni 80
01:08:1281
01:08:13che c'era un mare di sangue
01:08:15hanno ucciso
01:08:16tutti i generali
01:08:17tutti i piloti
01:08:17tutte le persone
01:08:19che erano i funzionari
01:08:20nel governo precedente
01:08:21ok
01:08:21ma non è finito lì
01:08:23lo Shah di Persia
01:08:23non ha voluto
01:08:24prima con le provocazioni
01:08:26a livello internazionale
01:08:27ma anche da Saddam Hussein
01:08:28entrare nella guerra
01:08:29tra Iran e Iraq
01:08:30non ha voluto
01:08:32cominciare una guerra
01:08:33tra l'Iran e l'Iraq
01:08:34cercava di avere
01:08:35tutti i buoni rapporti
01:08:37nel Medio Oriente
01:08:37infatti
01:08:38dobbiamo
01:08:39dovremmo ricordarci
01:08:41quanto si godeva
01:08:42di una bella pace
01:08:43il Medio Oriente
01:08:45quando c'era
01:08:46c'era lo Shah di Persia
01:08:47in quegli anni
01:08:48gli anni 60
01:08:4970
01:08:49ok
01:08:50e quindi
01:08:51noi abbiamo subito
01:08:52dal
01:08:521881
01:08:54fino
01:08:541981
01:08:55fino
01:08:561989
01:08:58per 8 anni
01:08:59abbiamo subito
01:09:00una guerra
01:09:01terribile
01:09:02io sono cresciuta
01:09:03sotto questi bombardamenti
01:09:05andavo a scuola
01:09:06che non avevamo
01:09:07le finestre
01:09:07perché c'erano
01:09:08questi sacchi
01:09:09pieni di sabbia
01:09:10di terra
01:09:11per proteggere i vetri
01:09:12vivevamo nei sotterranei
01:09:14un anno
01:09:15mi ricordo
01:09:15che mia famiglia
01:09:16mi ha portato
01:09:16in un villaggio
01:09:17sperduto
01:09:18eravamo 4 fratelli
01:09:20con i genitori
01:09:21in una stanza
01:09:22per sopravvivere
01:09:23e poi
01:09:24lasciamo perdere
01:09:25tante altre conseguenze
01:09:26chi è morto
01:09:27chi moriva
01:09:28quel vicino
01:09:29non lo trovavi più
01:09:30il fruttivendolo
01:09:32non lo trovavi più
01:09:33e tanti altri danni
01:09:34quindi
01:09:35arriviamo
01:09:36a 1989
01:09:37ok
01:09:38da 1989
01:09:39quando è finita
01:09:40la guerra
01:09:40che quella guerra
01:09:41per
01:09:42ricordate benissimo
01:09:44questa cosa
01:09:45che quella guerra
01:09:46è riuscito
01:09:47il governo
01:09:48islamico
01:09:49di andare avanti
01:09:51in quella guerra
01:09:51grazie
01:09:52agli aerei
01:09:55e a tutto
01:09:56quello che era rimasto
01:09:58dall'esercito precedente
01:10:00che cosa aveva
01:10:01la Repubblica Islamica
01:10:02se non tutto ciò
01:10:04che era rimasto
01:10:04dal governo precedente
01:10:05tra le navi
01:10:06tra gli elicotteri
01:10:08tra gli aerei
01:10:09tra le bombe
01:10:10missili
01:10:11tutto quanto
01:10:12e quanti
01:10:13dei nostri giovani
01:10:14dei nostri cari giovani
01:10:16li hanno lavato
01:10:18il cervello
01:10:19con l'ideologia
01:10:20di proteggere
01:10:21non so che cosa
01:10:22che cosa
01:10:22ancora non lo sappiamo
01:10:23che cosa
01:10:24la loro ideologia
01:10:25fanatica
01:10:26per spargerlo
01:10:27in tutto il mondo
01:10:28li hanno mandati
01:10:29al fronte
01:10:30e hanno sterminato
01:10:31anche 200.000 morti
01:10:33ma dei giovani
01:10:34come
01:10:34che avevano
01:10:35uno aveva addirittura
01:10:3713 anni
01:10:37che per proteggere
01:10:39i suoi compagni
01:10:39è andato sotto
01:10:40un caro armato
01:10:41mi ricordo
01:10:42allora
01:10:43si chiamava
01:10:44Shahid Fahmide
01:10:45allora vabbè
01:10:46quando ero in Iran
01:10:46non volevamo neanche
01:10:47sapere nulla
01:10:48di chi è morto
01:10:49nella guerra
01:10:49perché pensavamo
01:10:50che fanno parte
01:10:50di governo
01:10:50diciamo per farla breve
01:10:51perché purtroppo
01:10:52il tempo è tirano
01:10:53esatto
01:10:54quindi per dire
01:10:55che ogni giorno
01:10:56per noi popolo iraniano
01:10:57c'è stato
01:10:59lo stato di guerra
01:10:59per 47 anni
01:11:01quindi ve lo dico
01:11:02da parte di maggior parte
01:11:03degli iraniani
01:11:04questa guerra
01:11:05questa cosa
01:11:05questa operazione chirurgica
01:11:07per momento
01:11:08per noi iraniani
01:11:09è una passeggiata
01:11:09e il popolo iraniano
01:11:11se la sta godendo
01:11:11ovviamente
01:11:12ovviamente
01:11:13non vuol dire
01:11:15che il popolo iraniano
01:11:17o io
01:11:17siamo a favore
01:11:18di una guerra
01:11:19nessuno non deve
01:11:20essere a favore
01:11:21di una guerra
01:11:22c'è parte del popolo iraniano
01:11:24che la vede come
01:11:24una guerra di liberazione
01:11:25insomma
01:11:26questo è chiaro
01:11:27assolutamente
01:11:27questo è chiaro
01:11:28allora grazie
01:11:29grazie a Dana
01:11:30Damdari
01:11:31per essere stata qui
01:11:32con noi
01:11:32per aver detto la sua
01:11:33speriamo di riaverla presto
01:11:35qui a The Passanger
01:11:36magari con più calma
01:11:38con più tempo
01:11:39buona serata
01:11:39e buon lavoro
01:11:40grazie a voi
01:11:41grazie
01:11:41io passerei
01:11:43un attimo
01:11:43da Paolo Battaglia
01:11:44che è ancora con noi
01:11:46perché insomma
01:11:47corsi e ricorsi storici
01:11:48si è parlato tanto
01:11:49di storia
01:11:49Paolo ma
01:11:50negli anni
01:11:51della rivoluzione
01:11:53o antecedenti
01:11:53alla rivoluzione
01:11:54in Persia
01:11:55in Iran
01:11:56stavano effettivamente
01:11:57tutti bene
01:11:58ma io
01:12:00questa apologia
01:12:01dello Shah
01:12:02insomma
01:12:03l'ho trovato
01:12:04un po'
01:12:05un po'
01:12:06così stucchevole
01:12:07forse
01:12:07bisognerebbe ricordare
01:12:09che lo Shah
01:12:09aveva una polizia politica
01:12:11la Savak
01:12:12che faceva sparire
01:12:13gli oppositori
01:12:15bisognerebbe ricordare
01:12:16che comunque
01:12:17c'era uno speppero
01:12:18di denaro
01:12:19impressionante
01:12:20quella che poi
01:12:21fu la celebrazione
01:12:22del 1971
01:12:24dell'impero millenario persiano
01:12:27portò uno speppero
01:12:29di denaro pubblico
01:12:30che portò poi
01:12:31in indignazione popolare
01:12:32e diciamo
01:12:33si crearono poi
01:12:34quelle che furono
01:12:35le basi
01:12:35della rivoluzione
01:12:36e soprattutto
01:12:37del seguito
01:12:38che la Iatollah Khomeini
01:12:41ebbe
01:12:41attraverso
01:12:42le famose
01:12:43cassette
01:12:46che venivano
01:12:47diffuse
01:12:48in maniera
01:12:49così
01:12:50attraverso
01:12:50il mercato
01:12:51nero
01:12:51quindi
01:12:51diciamo
01:12:52che
01:12:52la rivoluzione
01:12:53islamica
01:12:54non prende
01:12:55vita a sé
01:12:56ma è una serie
01:12:57di conseguenze
01:12:58di quello che era
01:12:59il governo
01:12:59precedente
01:13:00poi è evidente
01:13:01che la teocrazia
01:13:02non fu
01:13:03un regime
01:13:04democratico
01:13:05assolutamente
01:13:06che in Iran
01:13:07durante questi anni
01:13:08c'è stato
01:13:09in qualche modo
01:13:10un tentativo
01:13:11di rovesciare
01:13:13questo governo
01:13:14perché ricordiamo
01:13:15tutti
01:13:16la rivoluzione
01:13:16verde
01:13:17che purtroppo
01:13:18così come è nata
01:13:19è poi morta
01:13:20proprio grazie
01:13:21per colpa
01:13:22della repressione
01:13:22della Iatollah
01:13:23e ricordiamo
01:13:24che l'Iran
01:13:25il 70%
01:13:26della popolazione
01:13:27iraniana
01:13:27è under 40
01:13:28è una popolazione
01:13:29di giovani
01:13:30moltissimi ragazzi
01:13:32che sono nati
01:13:33dopo la rivoluzione
01:13:33del 79
01:13:34e che fondamentalmente
01:13:36io in Iran
01:13:37ci sono stato
01:13:38parlato
01:13:39con i giovani
01:13:40perché erano
01:13:41incuriositi
01:13:42dalla presenza
01:13:42di un occidentale
01:13:43e giovani
01:13:45che sono ovviamente
01:13:46contro le restrizioni
01:13:48del regime
01:13:49eteocratico
01:13:50però questo
01:13:50ovviamente
01:13:51non può portare
01:13:53poi a una
01:13:53diciamo
01:13:54in qualche modo
01:13:55a una
01:13:56chiamiamola così
01:14:00a una
01:14:01ridisitazione storica
01:14:03dell'Utran
01:14:04esatto
01:14:05assolutamente
01:14:05Marco Martino
01:14:06passo da te
01:14:07perché anche tu
01:14:07sei stato in Iran
01:14:08e diciamo che
01:14:10hai potuto
01:14:11toccare con mano
01:14:13quella che è
01:14:13quella che è
01:14:15la situazione
01:14:15attuale
01:14:16di questo paese
01:14:17sposi appieno
01:14:18le parole
01:14:19di Ananandari
01:14:20o credi che
01:14:22ci siano state
01:14:23delle esagerazioni
01:14:24come ha detto
01:14:25anche Paolo Battaglia
01:14:26beh senza dubbio
01:14:27ci sono state
01:14:27delle esagerazioni
01:14:28non voglio tornare
01:14:28sul discorso
01:14:29di Palavi
01:14:31che è stato
01:14:31ampiamente
01:14:32viscerato
01:14:34mi vorrei
01:14:35una perplessità
01:14:37per quanto riguarda
01:14:37la guerra
01:14:38Iran-Iraq
01:14:38che sembra
01:14:39che sia stata
01:14:39provocata
01:14:40dalla Repubblica Islamica
01:14:40quando in realtà
01:14:41è stata
01:14:42l'invasione
01:14:42di Saddam Hussein
01:14:44quindi è stata
01:14:45l'Iraq
01:14:45a provocare
01:14:46questa guerra
01:14:46in un momento
01:14:47di debolezza
01:14:48dell'Iran
01:14:49come nazione
01:14:50e non come
01:14:51Repubblica Islamica
01:14:52l'obiettivo
01:14:53di Saddam
01:14:54era quello
01:14:54di invadere
01:14:54l'Iran
01:14:55la Persia
01:14:56e non la Repubblica Islamica
01:14:57e lo stesso
01:14:58sta accadendo
01:14:59adesso
01:14:59l'obiettivo
01:15:00di Israele
01:15:02è mettere
01:15:03fine
01:15:04all'Iran
01:15:05come nazione
01:15:05indipendente
01:15:07come nazione
01:15:08indipendente
01:15:09non gli interessa
01:15:10il fatto
01:15:11che in questo momento
01:15:12il governo
01:15:12sia un governo
01:15:13islamico
01:15:15o comunque
01:15:16di ispirazione
01:15:19religiosa
01:15:20perché pure il governo
01:15:21israeliano
01:15:21è un governo
01:15:21liberticita
01:15:22200.000 morti
01:15:23a Gaza
01:15:24ma di che cosa
01:15:24stiamo parlando
01:15:25ha provocato
01:15:26sette guerre
01:15:26nell'arco
01:15:27dell'ultimo anno
01:15:28ma di che cosa
01:15:28stiamo parlando
01:15:29mentre invece
01:15:31un esempio
01:15:33molto vicino
01:15:34a noi
01:15:34è il rovesciamento
01:15:35di Assad
01:15:36Assad
01:15:36non era
01:15:37un fanatico
01:15:38religioso
01:15:38di certo
01:15:39anzi
01:15:40è stato criticato
01:15:40proprio per questo
01:15:41perché
01:15:42secondo
01:15:42l'Occidente
01:15:43opprimeva
01:15:44la maggioranza
01:15:46di Sunniti
01:15:46stessa maggioranza
01:15:48di Sunniti
01:15:48molti di loro
01:15:49radicali
01:15:50infatti ha preso
01:15:50il potere
01:15:51Al-Qaeda
01:15:51grazie a chi
01:15:52al finanziamento
01:15:53dell'Occidente
01:15:54all'addestramento
01:15:54dell'Occidente
01:15:56e come al solito
01:15:56doppi standard
01:15:58che si applicano
01:16:00da parte
01:16:00dell'Europa
01:16:01e da parte
01:16:02degli Stati Uniti
01:16:03mi verrebbe da concludere
01:16:04la puntata
01:16:05con un detto
01:16:06tutto latino
01:16:07ovvero
01:16:08pecunia
01:16:08non olet
01:16:09questo forse
01:16:10è il riassunto
01:16:12ultimo
01:16:12di tutto quello
01:16:13che sta accadendo
01:16:14tra Iran
01:16:15e Israele
01:16:16e di quello
01:16:18che sta effettivamente
01:16:18compiando Israele
01:16:19negli ultimi mesi
01:16:21in tutto il Medio Oriente
01:16:22allargato
01:16:23non mi resta che
01:16:24ringraziare
01:16:25tutta la squadra
01:16:26di The Passengers
01:16:26Marco Martino
01:16:27Paolo Battaglia
01:16:28Alessandro Fornaciari
01:16:29ancora in regia
01:16:30Federico Cappè
01:16:31e Gianluca Guidi
01:16:33non mi resta poi
01:16:34che ringraziare
01:16:34anche voi
01:16:35che ci avete seguiti
01:16:36fin qui
01:16:36e appuntamento
01:16:38come sempre
01:16:38al prossimo martedì
01:16:39e buon viaggio a tutti
01:16:40la la la la la
01:16:46oh la la
01:16:47oh la la
01:16:48e le
Consigliato
1:16:08
|
Prossimi video
1:17:24
1:14:32
1:18:39
1:17:37
1:18:51
1:11:34
1:16:41
1:20:02
12:54
56:42
1:18:53
1:24:32
1:20:26
57:18
57:28
1:24:14
1:19:21
15:07
58:47
57:55
56:30
56:23