- 21/05/2025
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NovitàTrascrizione
00:00:00Camelot, una tavola rotonda per la verità, con Francesco Capo.
00:00:07Buonasera e ben ritrovati a Camelot, una tavola rotonda per la verità.
00:00:11Questa è Radio Roma News, il canale 14 del Digitale Terrestre nel Lazio e 222 nel resto d'Italia.
00:00:17Io sono Francesco Capo.
00:00:19Questa sera abbiamo diversi argomenti all'ordine della nostra tavola rotonda.
00:00:24Inizieremo dalla sentenza che il Tribunale dell'Unione Europea ha emesso nei confronti di Ursula von der Leyen,
00:00:31la Presidente della Commissione Europea, in quella controversia sullo scambio di SMS tra Ursula von der Leyen
00:00:40e l'amministratore delegato della Pfizer, Albert Burla, per l'acquisto dei cosiddetti vaccini anti-Covid,
00:00:47trattativa per l'acquisto che veniva effettuata proprio attraverso uno scambio di SMS e messaggi WhatsApp.
00:00:56Poi parleremo del glifosato, un pesticida che è stato riconosciuto come probabile cancerogeno dallo IARC.
00:01:04C'è un'importante sentenza che arriva da una corte argentina.
00:01:08E poi ci occuperemo della medicina placentare.
00:01:11Pochi la conoscono, ma è un argomento molto importante perché ci fa riflettere sul fatto che probabilmente
00:01:20noi tutti siamo nati in un modo non proprio corretto per il nostro benessere e la nostra salute.
00:01:26Quindi tanti gli argomenti all'ordine del giorno, ma iniziamo subito dal servizio di copertina
00:01:31che ci introduce proprio al tema con cui apriamo questa tavola rotonda,
00:01:35e cioè la decisione del Tribunale dell'Unione Europea emessa nella controversia tra Ursula von der Leyen e il quotidiano New York Times.
00:01:46Sentiamo la copertina e poi ne parliamo con il nostro ospite che vi vado a presentare dopo.
00:01:50La Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, è stata sconfitta dinanzi al Tribunale dell'Unione Europea.
00:01:58La vicenda giudiziaria riguarda gli sms e i messaggi WhatsApp che la Presidente della Commissione Europea scambiò con Albert Burla,
00:02:07l'amministratore delegato dell'Apfizer, durante la fase di trattativa per l'acquisto dei cosiddetti vaccini anti-Covid.
00:02:15Il quotidiano New York Times aveva richiesto di accedere al testo dei messaggi, ma la Commissione Europea negò l'accesso.
00:02:23Secondo il Tribunale dell'Unione Europea, rifiutando di rendere accessibili i documenti richiesti, la Commissione ha violato gli obblighi di trasparenza.
00:02:32I giudici hanno scritto in sentenza che la Commissione non ha offerto spiegazioni plausibili per giustificare il non possesso dei documenti richiesti.
00:02:41La Commissione ha fornito risposte basate su ipotesi oppure su informazioni mutevoli o imprecise, è quanto hanno stabilito i giudici.
00:02:51La decisione del Tribunale dell'UE è di primo grado, ciò significa che la Commissione Europea avrà la possibilità di impugnarla, ma solo per motivi di diritto.
00:03:01A meno che a Bruxelles non decidano di invertire la rotta e rendere pubblici i testi degli sms e messaggi whatsapp con cui avvenne l'acquisto di vaccini igienici sperimentali.
00:03:13Sembra difficile però che Von der Leyen possa cambiare strategia, ad incidere potrebbero essere diversi fattori, non da ultimi i possibili conflitti di interesse.
00:03:23L'attuale Presidente della Commissione Europea, il cui cognome dannubile era Albrecht, è sposata con Heiko Von der Leyen,
00:03:31dirigente di una multinazionale farmaceutica specializzata in terapie cellulari e igieniche e in prima linea nello sviluppo di vaccini a mRNA, proprio in collaborazione con l'Pfizer BioNTech.
00:03:45Era il nostro servizio di copertina, ne discutiamo questa sera con l'Avvocato Andrea Oddo, che saluto e ringrazio. Buonasera Avvocato.
00:03:52Buonasera a tutti.
00:03:55Allora Avvocato, come commentare questa decisione del Tribunale dell'Unione Europea, decisione di primo grado, lo ricordiamo la Commissione Europea avrà la possibilità di impugnare questa decisione,
00:04:06però insomma il Tribunale ha detto che quegli sms dovevano essere presentati, ostentati al New York Times, come si dice in gergo giuridico ostentati, cioè doveva essere reso possibile l'accesso al New York Times e quindi al pubblico,
00:04:22e ha detto che il non aver portato argomentazioni in qualche modo non è proprio il modo corretto, anche per l'obbligo di trasparenza che hanno le pubbliche amministrazioni,
00:04:34obbligo di trasparenza che ha anche stabilito nei trattati dell'Unione Europea. Un primo commento Avvocato.
00:04:42Beh, dovremmo riflettere sul fatto che sia stato il New York Times a fare questo accesso agli atti, ovvero l'accesso agli atti, la richiesta di chiarimenti deriva da un giornale americano,
00:04:56e se non l'avesse fatto questo giornale americano in Europa nessuna autorità, nessuna istituzione si sarebbe mossa per chiedere una cosa che mi sembra ovvia, ovvero di conoscere i particolari di una trattativa che ha riguardato ben 400 milioni di dosi dei cosiddetti vaccini,
00:05:21con un dispendio di milioni e milioni di euro, anzi addirittura direi miliardi di euro, dato che ogni dose mi pare che fosse tra i 4 e i 5 euro se non mi sbaglio.
00:05:34Parliamo di una marea di soldi pubblici di cui il New York Times a questo punto chiede notizie dal momento che questa trattativa sarebbe stata posta in essere per velocizzare tramite sms e messaggi whatsapp.
00:05:55Una prassi piuttosto insolita, motivata come abbiamo visto fino adesso dall'emergenza, dalla richiesta di velocità di fare le transazioni, ma di fatto con delle ombre non da poco dal momento che quando il New York Times chiese di poter vedere questi sms,
00:06:20la Commissione Europea costruì un autentico muro per degare tale accesso e quindi a questo punto la domanda avrebbe dovuto sorgere spontanea in tutte le istituzioni o in tutti i soggetti che avevano in Europa una funzione di controllo e invece così non è stata.
00:06:44Questa è la prima domanda che dobbiamo porci, ovvero per quale motivo tale richiesta di chiarezza venga da un giornale per giunto americano?
00:06:53Forse perché negli Stati Uniti esiste ancora un maggior diritto all'accesso agli atti, forse perché negli Stati Uniti i diritti dei cittadini o forse addirittura le finanze pubbliche sono viste con particolare attenzione, questa è una domanda che dovremmo porci.
00:07:18L'Italia in base ai dati ufficiali ha spesso circa 1,5 miliardi di euro, quindi per tutti i paesi complessivi dell'Unione Europea la spesa dovrebbe avvicinarsi quasi ai 30 miliardi, i 400 milioni di dosi equivalgono a questo,
00:07:42quindi sono chiaramente cifre impressionanti e poi non dobbiamo dimenticare che quello che colpisce è che poi questa trattativa veniva effettuata con uno scambio di sms e messaggi whatsapp che la Commissione Europea ha ritenuto di non voler mostrare al New York Times il testo,
00:08:02questo va abbastanza in pressione poi da parte di istituzioni che spesso enunciano la necessità di essere trasparenti, la Casa di Vetro, le istituzioni comunitarie sono state costruite sulla base anche di questa narrazione.
00:08:22Abbiamo avuto due fondamentali dogmi, la scienza e la trasparenza, ho l'impressione che questi dogmi siano stati entrambi infranti, certamente qui sotto un profilo giuridico diciamo che c'è un problema grande quanto una casa, se abbiamo visto che la scienza è opinabile, perché di questo mi pare che fino adesso si possa argomentare, dobbiamo dire che un po' meno opinabile è l'esigenza di chiarezza sul dispendio di denaro pubblico
00:08:50e questo ripeto è una cosa che lascia veramente sgomenti ovvero il fatto che in Europa si sia arrivati a questo livello ormai di spudolatezza da parte delle istituzioni europee per cui è possibile spendere fiumi e fiumi di denaro pubblico come meglio ritiene la Presidente von der Leyen.
00:09:12Questo diciamo che lascia sgomenti ovvero l'interrogativo che io vorrei anche sollevare e magari imporre a chi ci ascolta è ma dove siamo finiti? Ma dov'è l'Europa che ci avevano strombazzato? Quella della bandiera con le stelline dorate?
00:09:36Dov'è tutto questo? Quello che noto è che addirittura stiamo diventando come Europa lo zimbello del mondo dal momento che negli Stati Uniti non sarebbe stata possibile una cosa del genere assolutamente tant'è che infatti il controllo viene proprio da un organo come un giornale, un organo privato tra l'altro statunitense.
00:09:57Mi fa piacere che il Tribunale europeo abbia di fatto sporcificato questo comportamento della von der Leyen perché è secondo me l'unico sussurto di dignità del diritto europeo a questo punto.
00:10:20È il primo forse anche, uno dei primissimi direi, perché fino adesso abbiamo visto il trionfo dell'assurdo, letteralmente il trionfo dell'assurdo. Abbiamo visto negati principi di diritto fondamentali, abbiamo visto ricatti posti in essere contro interi popoli senza nessun sanzionamento e addirittura senza nessun riconoscimento del fatto che si trattasse di veri e propri ricatti.
00:10:50Ricatti ingiustificati e illeciti e adesso arriva questa sentenza. Adesso logicamente la Commissione europea ha la possibilità di impugnare alla Corte di Giustizia europea questa sentenza e vedremo che cosa dirà dal momento che io sono veramente curioso di capire quali potranno essere le motivazioni che la Commissione europea adotterà per giustificare un comportamento assolutamente
00:11:20omissivo e direi omertoso delle istituzioni europee, della Commissione europea e dell'avvestente usso da PonderLion dal momento che il denaro impiegato era oggettivamente diciamo pubblico e in custodia alle alle istituzioni europee che ne devono rispondere logicamente.
00:11:44Il prezzo ad esempio della singola dose, la quantità delle forniture. Noi sappiamo per esempio che sono stati buttati una marea di questi prodotti in quanto sarebbero scaduti ma soprattutto nessuno deve rispondere di questo esborso, nessuno deve motivare come è avvenuto la trattativa
00:12:12e come sono stati buttati, di sicuro i soldi pubblici sono stati buttati per esempio nello smaltimento di questi prodotti che sono appunto scaduti. Evidentemente la fornitura era eccessiva per quelle che erano le effettive necessità ma nessuno fino adesso è sembrato preoccuparsene.
00:12:33E quindi adesso sono veramente curioso di vedere quali saranno le motivazioni che la Commissione europea opporrà contro questa sentenza anche perché una volta vista la negazione della scienza è ancora più interessante osservare la reiterata negazione del diritto.
00:12:54Sì, tra l'altro si evince in maniera molto chiara che la Commissione europea non andrà a rivelare il contenuto di questi sms e messaggi whatsapp. A quanto pare la tendenza è quella, secondo le dichiarazioni che sono state fatte dall'istituzione dell'Unione europea, è quella di adottare una nuova decisione che fornisca una spiegazione più dettagliata.
00:13:17Però quanto al contenuto degli sms non se ne parla di tirar fuori i testi di questi messaggi, sembra proprio questa la direzione che ha preso l'istituzione guidata dalla Presidente von der Leyen.
00:13:33A punto tale che ci si interroga sul motivo di perché questi sms non possano essere mostrati al pubblico, al New York Times e di conseguenza a tutto il mondo. Che cosa contengono di così scabroso questi testi, questi sms? Alcuni parlano del prezzo, però è chiaro che sono delle congetture che si possono fare in questo caso.
00:14:01Molto spesso nel sospetto si annida la verità, non sempre ma molto spesso. Se vi è una fornitura di prodotti farmaceutici di milioni, 400 milioni di questi prodotti farmaceutici per miliardi di euro e non si vuol far vedere i documenti con i quali, in questo caso gli sms,
00:14:29con i quali sono state decise quantità e prezzi di questi prodotti, diciamo che un dubbio sorge spontaneo. Per quale motivo non si vuol farlo vedere? Se fosse tutto chiaro, a questo punto, quale sarebbe il problema della Commissione europea nel far vedere questi messaggi, che io ritengo che non siano andati cancellati,
00:14:53anche perché a questo punto se questi messaggi sono stati posti in essere e se tramite questi messaggi sono state decise quantità e prezzi, questi messaggi hanno un valore legale, hanno un valore legale, logicamente fanno parte di una trattativa, una trattativa privata e privata con soldi pubblici però.
00:15:11A questo punto quindi io non credo che siano stati eliminati e se non ce li fanno vedere, dobbiamo chiederci perché. Se fosse tutto trasparente, ritengo che non saremmo a questo punto. Quindi qualche cosa, secondo me, diciamo bolle in pentola.
00:15:41Presidente di Pfizer, con burla, abbia trattato sia da organo pubblico della Commissione europea, sia da moglie di un soggetto che comunque ha un ruolo in Big Pharma. A questo punto sorgerebbe una sorta di conflitto di interessi.
00:16:03Stiamo parlando di Heiko von der Leyen che è il direttore generale di una multinazionale farmaceutica che lavora con Pfizer. Lavora con Pfizer allo sviluppo dei vaccini a mRNA tra l'altro.
00:16:15Quindi non vorrei che questi sms non fossero fatti vedere per coprire un eventuale conflitto di interessi. Ora noi logicamente non vogliamo pensare male, per cui insomma chiediamo, siamo curiosissimi di vedere questi sms proprio per togliere ogni dubbio circa i possibili conflitti di interesse della famiglia.
00:16:45E non solo di loro, perché a questo punto ci si chiede come mai un singolo soggetto possa privatamente andare a discutere con un altro soggetto commerciale, quindi un soggetto che faccia parte delle istituzioni europee, possa discutere con un altro soggetto che rappresenta una multinazionale privata del farmaco e decidere autonomamente che in piego debbano avere fiumi di soldi pubblici.
00:17:13Io credo che è veramente singolare che un dubbio del genere venga al New York Times e non venga, per esempio, ai nostri organi, anche statali, perché tratta di soldi anche degli italiani, ma non solo degli italiani, ma organi statali di tutti gli stati della Commissione europea.
00:17:33A che punto siamo? A che punto di sonnolenza, di ignavia o di colpevole silenzio siamo arrivati in questa nostra Europa che è lontanissima da quella che ci avevano sospettato?
00:17:49Quindi se questo è lo stato dell'arte, a questo punto cosa dobbiamo fare? Ringraziamo il New York Times per aver fatto quello che da noi avrebbero potuto fare le istituzioni.
00:18:05Non possiamo definire un giornale indipendente, è un giornale in cui tanti interessi finanziari confluiscono, comunque gli va dato atto di questo merito.
00:18:19Nella vicenda c'è anche un piccolo giallo, glielo voglio leggere perché a poche ore proprio dalla sentenza la Commissione europea, nell'interesse del servizio, ha deciso di trasferire il direttore generale del servizio legale, Daniel Calleja Icrespo, allo ruolo di capo della sua rappresentanza in Spagna.
00:18:45La Commissione europea è stata anche attenzionata dal manifesto che l'ha riportata, dicendo che per il momento qualcuno pagherà gli errori nella gestione del caso, ma non lei, cioè non Ursula von der Leyen, perché poche ore dopo la sentenza l'esecutivo, cioè la Commissione europea, ha deciso di rimuovere il direttore del servizio legale Calleja Icrespo.
00:19:05L'alto funzionario diventerà capo della rappresentanza UE a Madrid, una mossa giustificata con l'interesse dello stesso ufficio giuridico della Commissione. L'hanno mandato un po' a casa con questa nuova nomina, però sembra che abbiano trasferito la responsabilità su questo funzionario. Ursula von der Leyen è stata recentemente, tra l'altro, confermata nuovamente Presidente della Commissione europea.
00:19:33Cosa dobbiamo dire? Abbiamo visto da tempo, conosciamo questo tipo di pratica. Di solito è il più basso in grado che paga le colpe dei più alti in grado, quindi non mi stupisce per niente. Però, ripeto, mi sembra che tutti questi elementi contribuiscono a far sì che ci si possa fare un'idea.
00:19:57A questo punto vedremo che cosa deciderà anche la Corte di Giustizia europea. Nel momento in cui vi è una palese violazione dei doveri più elementari da parte della Commissione europea, vedremo che cosa deciderà in sede d'appello la Corte di Giustizia.
00:20:21E soprattutto vedremo fino a che punto Ursula von der Leyen potrà uscire esente da questa storia o esente da accuse. Perché, ripeto, se una cosa del genere fosse accaduta negli Stati Uniti, dove vi è appunto un controllo molto rigoroso delle finanze pubbliche, cosa che registriamo da noi in Europa non esiste, io credo che Ursula von der Leyen non sarebbe più lì.
00:20:51E può anche alzare la voce e dire che appunto farà appello contro questa sentenza assurda che chiede semplicemente chiarezza su una fornitura che è riguardato tutta l'Europa e che è riguardato fiumi di denaro pubblico di tutti i cittadini europei.
00:21:09Una cosa molto importante da dire è che qui si sta giocando la vera e propria credibilità delle istituzioni europee.
00:21:33Qui sta traballando tutto perché a questo punto è lecito chiedersi quale sia l'affidabilità e diciamo anche l'onestà della Commissione Europea che, ricordiamo, è il più importante fra gli organi delle istituzioni europee perché è quello che ha il potere più elevato, il maggior potere nell'ambito delle istituzioni europee.
00:22:01E qui sostanzialmente sta venendo fuori che la Commissione Europea di fatto ha agito secondo criteri di tipo privatistico. Almeno se così non fosse non vedo per quale motivo non dovrebbero fare vedere questi sms. Quindi qui sta traballando veramente tutto e io credo che chiunque guardi se ne possa render conto.
00:22:25Seguiremo gli sviluppi di questa vicenda giudiziaria. Voglio commentare con lei un'altra notizia. L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha approvato un primo accordo pandemico globale. Hanno partecipato chiaramente tutti i paesi a questa votazione che aderiscono all'OMS. L'Italia si è astenuta insieme ad altri 11 paesi. 124 governi invece hanno votato a favore.
00:22:51Sono stati gli astenuti tra cui l'Italia, la Polonia, la Slovacchia, l'Iran, Israele e la Russia. Nessun voto contrario. Un primo commento su questo argomento e poi chiaramente noi lo svilupperemo nelle nostre puntate di Camelot.
00:23:07Qui il commento è un po' più complesso del caso precedente. Il caso precedente è un caso acclarato che oggettivamente è imbarazzante per le situazioni europee. Qui la cosa è un po' più complessa perché qui c'è una votazione anche di tipo politico da fare.
00:23:27Cosa vuol dire il fatto che 11 paesi si siano astenuti dalla votazione del piano pandemico? Secondo un criterio logico il piano pandemico dovrebbe convenire a tutte le nazioni facenti parte dell'OMS e dovrebbe essere qualcosa di positivo che non fa altro che regolamentare le varie procedure fornestere in caso di eventuali epidemie, pandemie.
00:23:55Perché 11 paesi si sono astenuti? Non vi sono stati voti contrari ma ci sono stati 11 astenuti. Perché è accaduto questo? L'analisi dovrebbe partire da un dato effettivo.
00:24:11Il piano pandemico come viene prospettato è veramente questa panacea di ogni male? E' veramente questo atto utile a prevenire il più possibile la mortalità nel caso di infezioni estese a livello mondiale? O è qualcos'altro?
00:24:31Altrimenti non ci spiegheremmo come mai 11 paesi non abbiano votato. Se questo piano pandemico non è quello che ci viene presentato allora possiamo cominciare a capire perché qualcuno si sia astenuto.
00:24:47Certamente gli astenuti non hanno votato contro e questo sotto un profilo politico è significativo perché il votare contro avrebbe voluto schierarsi apertamente contro una maggioranza che voleva questo piano pandemico.
00:25:03L'astenzione è politicamente un metodo furbino per dire io non ci sto però non ti faccio lo sgambetto. Questo è quello che a mio personale modo di vedere ha rappresentato l'astenzione di questi 11 paesi.
00:25:21Ora il dubbio che io credo permei le scelte di questi 11 paesi è che il piano pandemico sia ben altro. Ovvero che il piano pandemico sia un tentativo di rendere effettivo un controllo totale da parte dell'OMS in ambito pandemico.
00:25:49Ovvero il piano pandemico che si è stato specificato che non conterrà la prevaricazione dell'OMS rispetto ai singoli paesi molto probabilmente cela i semi per la creazione di qualcos'altro.
00:26:07Ovvero di uno status di superiorità dell'OMS che quando vi siano crisi sanitarie possa prevaricare i singoli stati e affermare le proprie volontà.
00:26:27Grazie all'avvocato Andrea Oddo.
00:26:55Grazie a voi.
00:27:26Camelot. Una tavola rotonda per la verità. Con Francesco Capo.
00:27:33Ben ritrovati a Camelot. Una tavola rotonda per la verità. Siete su Radio Roma Agnuso. Questo è il canale 14 del Digitae Terrestre in Lazio e 222 nel resto d'Italia.
00:27:44Parliamo adesso del glifosato, il noto pesticida che dovrebbe essere bandito ma viene utilizzato in tutto il mondo. Lo facciamo insieme al dottore Giuseppe Altieri, agroecologo, che saluto e ringrazio.
00:27:57Buonasera a tutti.
00:28:00Ne parliamo perché è uscita un'importante sentenza di una corte argentina. Lo leggiamo anche dal titolo. Qui, grazie all'aiuto della regia, abbiamo preso da GreenMay.it che dice
00:28:13Il glifosato causa danni genetici. Storica sentenza in Argentina che conferma che il modello agricolo basato sui pesticidi provoca danni genetici e il glifosato è ancora una volta al centro delle accuse.
00:28:27La Corte Suprema della Provincia di Santa Fe in Argentina ha pronunciato una sentenza che potrebbe segnare un prima e un dopo per l'agricoltura industriale.
00:28:36L'uso massiccio di pesticidi in ambito agricolo con il glifosato in prima linea è associato non solo a problemi ambientali ma anche a gravi danni genetici con effetti documentati su una popolazione.
00:28:48Tutto era partito da una causa collettiva intentata nel 2016 da una famiglia del comune di Piamonte, proprio in Argentina.
00:28:56Una bambina Abigail di 9 anni presentava delle alterazioni genetiche legate all'esposizione alle irrorazioni con glifosato e altri pesticidi, manifestando frequenti complicazioni broncospastici.
00:29:09Gli esami hanno confermato la presenza di aberrazioni cromosomiche, cioè danni genetici provocati dall'esposizione ai pesticidi.
00:29:18La Corte Suprema di Santa Fe ha così riconosciuto proprio questo danno causato da questo pesticida.
00:29:24Il glifosato che non è, come abbiamo detto in apertura, per la prima volta al centro di accuse perché lo IARC, l'Istituto Internazionale per la Ricerca del Cancro, lo ha riconosciuto come cancerogeno.
00:29:38Se commentiamo questa notizia come abbiamo presentato con il dottore Altieri, le vorrei chiedere a caldo una prima impressione su questa sentenza.
00:29:48Questa sentenza non fa altro che confermare quello che i giudici americani stanno già sentenziando da diversi anni.
00:29:59Voi sapete che ci sono più di 100.000 cause, forse siamo vicine a 200.000 cause per i danni accertati di questo disseccante totale che è una sostanza pericolosissima,
00:30:13ma un po' come tutti i pesticidi perché qui stiamo parlando di almeno un migliaio di molecole che sono state irrorate da 70-80 anni, ormai dagli anni 40 del dopoguerra.
00:30:24Pian piano molti di questi sono stati eliminati in quanto dimostrati cancerogeni, mutaggini, teratogeni con effetti sulla progenie.
00:30:34Diciamo che tra questi forse il glifosate sembrerebbe proprio progettato per fare dei danni perché immaginate che una sostanza che assomiglia a una via di mezzo tra uno zucchero e un amminoacido,
00:30:51quindi si sa, le ricerche scientifiche dicono che i meccanismi biologici degli esseri umani come di tutta la natura biocida, distrugge tutto,
00:31:02stermina tutte le erbacce diciamo, le quali poi ovviamente pian piano diventano resistenti perché voi sapete che nemmeno funzionano più ormai questi diserbanti,
00:31:11la natura ha le sue difese perché si riproduce in migliaia, miliardi di individui sia nelle piante, sia negli insetti, sia nei fungicidi, quindi insetticidi, fungicidi non sono mai destinati a risolvere i problemi,
00:31:24ma semmai ad incrementarli, siamo noi che invece organismi viventi a produzione limitata con un organismo molto complesso a subire i danni di queste sostanze.
00:31:36Bene, se pensi che il glifosate può essere confuso dai sistemi biologici del nostro organismo come se fosse un amminoacido e quindi va a inserirsi all'interno magari di proteine,
00:31:49creando proteine anomali, tu capisci che le proteine sono la base di qualsiasi meccanismo biologico complessissimo del nostro organismo che è frutto di miliardi di anni di evoluzione
00:32:01e le proteine sono enzimi che costruiscono il DNA, trasferiscono le informazioni, creano ormoni, gli enzimi stessi sono proteine, quindi è tutto un meccanismo complesso e possiamo dire che questo amminoacido modificato
00:32:16o zucchero simile che si va a infilare, dentro il DNA ci sono i zuccheri pentatomici che quindi potrebbero andare lì dentro, è chiaro che poi si creano effetti, oltre che mutagini sul DNA come hai detto te,
00:32:31che si trasferiscono alla progenie cioè vanno nelle generazioni future addirittura perché vanno a interferire i meccanismi riproduttivi quindi le cellule uovo, gli spermatozoi e tutto quello che è il destino,
00:32:47quindi chiaramente voi capite che studi per esempio su questa molecola che è usata in maniera veramente devastante perché tu sai che ci sono organismi geneticamente modificati creati in laboratorio per resistere a queste piante che resistono la soia, il mais, la colza, il cotone,
00:33:09insomma hanno fatto un sacco di piante geneticamente modificate per resistere al glifosato in maniera che noi roviamo tutto, muoiono le erbacce e non muore la pianta, però dopo un po' chiaramente le erbacce diventano resistenti quindi siamo a punto a capo, quindi nemmeno risolvono il problema.
00:33:25Hanno devastato, in Argentina si parla di milioni di persone ammalate di linfomi, di malattie di varia natura, adesso per esempio gli studi dell'Istituto Oncologico Ramazzini di Bologna, non più lontano di due anni fa sono stati pubblicati, nel 2023 l'istituto di ricerca più autorevole sul cancro che abbiamo in Italia, l'Istituto Oncologico Ramazzini di Bologna, ha dimostrato che il glifosato provoca addirittura le escemie infantili nei topolini di laboratorio,
00:33:53quindi per assimilazione nei esseri umani, ma ripeto, noi vediamo questa sostanza che va avanti ormai da 50 anni, quando il professor Arder la fece immediatamente vietare in Svezia, lui è svedese e poi è diventato direttore dell'OIARC di Lione, l'istituto di ricerca sul cancro ufficiale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità e quando l'OIARC di Lione ha detto che questo è un probabile cancerogeno, perché ovviamente non è che tutti prendono lo stesso tipo di cancro,
00:34:21perché c'è la persona un po' più resistente, la persona che prende un'altra malattia, chi muore di vecchiaia perché magari è stato più fortunato, quindi il probabile cancerogeno significa che è cancerogeno e che hai una probabilità di prenderti il cancro se sei sfortunato, ma qua stiamo parlando addirittura di dosi molto basse e se voi pensate che questa sostanza addirittura in Canada o nel Nord America viene usata per seccare il grano e fare concorrenza al grano duro mediterraneo,
00:34:49perché lì da loro il grano non si potrebbe fare, perché il grano duro non è una pianta che si può coltivare in Nord America, ha bisogno del sole mediterraneo, quindi noi ci andiamo a importare nati di grano duro pieni di glifosate perché vengono utilizzati disseccanti sopra la coltivazione, ma anche in Italia purtroppo questo disseccante nonostante dichiarato cancerogeno è la sostanza che troviamo di più per esempio diffusa nell'ambiente e qual è?
00:35:15L'indicatore primario della salute dell'ambiente sono le falde acquifere, perché nelle falde acquifere va a finire tutto e quindi questa sostanza viene trattenuta e voi vedete che il pesticida più presente nelle falde acquifere è proprio il glifosate.
00:35:33Ci sono tutte queste sentenze in corso, probabilmente dopo 60-70 anni ormai di uso di pesticidi sintetici di cui solo l'Europa ne ha vietati 500-700, ma sono altri 300, noi dobbiamo smettere di usare queste sostanze, non c'è nessuna giustificazione tecnica, tanto più che le tecniche alternative hanno solo un problema, producono un po' di meno, l'agroecologia produce un po' di meno,
00:36:01stiamo parlando in un mondo dove buttiamo il 50% del cibo e per produrlo usiamo delle sostanze che creano tumori e magari costano 10 volte tanto alla società rispetto a…
00:36:13Ne parliamo adesso delle alternative agroecologiche e naturali, professore Altieri, però lo YARC lo riconosce come probabile cancerogeno, stiamo parlando di un organismo delle Nazioni Unite, lo YARC è l'istituto per la ricerca sul cancro delle Nazioni Unite, c'è però l'autorità dell'Unione Europea, cioè l'EFSA, letteralmente l'autorità europea per la sicurezza alimentare che contesta e si oppone a questa decisione.
00:36:42Certo, fai bene a dire questo perché l'EFSA è un ente che dovrebbe essere neutrale, ma l'ente neutrale della Commissione Europea dovrebbe applicare il principio di precauzione, perché se tu EFSA mi vieni a dire che i pareri dello YARC che ti dicono che è un cancerogeno,
00:37:04le sentenze degli Stati Uniti d'America dove ogni morto è auspico, anche in Italia, a tutte le persone che sono morte di linfoma non Hodgkin's che è la malattia del glifosato, chiamiamola col suo nome, è una delle malattie del glifosato, perché correlata, si usa questo termine in giustizia, la con causa aggravante, perché poi ci sono tantissime cause nell'ambiente che inquinano il corpo umano e ci possono provocare delle malattie,
00:37:28ci sono centinaia e migliaia di pesticidi, ma questo non significa che uno libera l'altro, diciamo non è colpa mia, è colpa dell'altro pesticide, no, attenzione, c'è una con causa aggravante, in presenza già di alte fonti di inquinamento, l'effetto del glifosato moltiplica i danni sulla salute, quindi è ancora più cautelare eliminarlo dal commercio e quindi dall'uso, perché è una sostanza che è moltiplicante gli effetti dannosi sulla società,
00:37:56quindi eliminando il glifosato noi moltiplichiamo i guadagni per la società, sia in termini sanitari, ambientali, di spesa sociale, eccetera, eccetera.
00:38:05Ora, come si fa l'EPSA, un ente pubblico, in un'Europa che finanzia l'agricoltura biologica e dà i soldi a chi fa l'alternativa? Va a valutare l'effetto del glifosato e dello IARC di Lyon, che dice che è cancerogeno, lo confronta con i dati della Bayer Monsanto, che ovviamente le ditte, chiaramente fanno i loro studi, perché sono quelle che li devono fare preliminarmente per metterlo sul mercato,
00:38:31secondo lo IARC di Lyon questi studi sono parziali, infatti, come è sempre stato, ormai sono più di 700 prodotti chimici che sono stati tolti dal mercato, perché gli studi delle multinazionali se ne sono fatti a provare e non erano studi completi, e quindi noi dobbiamo applicare il principio di precauzione, ma quando si applica il principio di precauzione?
00:38:50Non quando sono tutti d'accordo, perché se tutti sono d'accordo che il glifosato è cancerogeno, allora eliminiamo il problema, perché sono tutti d'accordo, se sono tutti d'accordo che non è cancerogeno, è chiaro che non è cancerogeno, ma il principio di precauzione, come ci hanno detto i grandi giuristi recentemente a un convegno a Roma, il professor Mirabelli lo voglio citare, anche al convegno che abbiamo fatto sulla Laudato Si,
00:39:15e lui disse giustamente che il principio di precauzione si applica proprio in presenza di pareri scientifici discordanti, perché se io ho un parere che mi dice che una sostanza è cancerogena e un altro parere sempre scientifico che mi dice che non è cancerogena, io devo applicare il parere scientifico più cautelare nei confronti della popolazione, perché è questo il modo di applicare, altrimenti noi ci troviamo sempre con i danni accertati e dopo che ci sono stati milioni di vittime eliminiamo il problema,
00:39:44ma ormai è troppo tardi, adesso succederà perché in Argentina, come in Nord America, sta succedendo quello che io vorrei utilizzare un termine, una nuova Norimberga, cioè qui rischiamo ormai di arrivare allo smantellamento dell'industria agrochimico, farmaceutico e poi OGM, tutta e sempre le stesse ditte, attraverso il risarcimento dei danni delle vittime, alle vittime praticamente, ai familiari delle vittime,
00:40:13o alle vittime stesse che ancora sono in vita. Voi capite che questa cosa è un precedente importantissimo ed è importante ovviamente far pagare i danni a chi è responsabile, però sarebbe ancora meglio evitare questi danni e quindi applicare il principio di precauzione e far sì che in Europa queste sostanze non entrino, ma in tutto il mondo, non devono essere prodotte.
00:40:39Il problema è che, come ricordava, queste sostanze in Europa entrano, sappiamo delle navi che arrivano in parte in modo nuovo dal Nord America, lei citava il Canada, di grano, che poi tutti gli effetti negativi di questa conservazione del grano in grandi stive, dove poi magari si producono muffe, batteri e quant'altro.
00:41:01E poi quello è grano dove viene utilizzato abbondantemente questo pesticida, l'iglifosato, ma questo l'Unione Europea invece non lo consente, però di fatto accade.
00:41:10Lo so, perché poi dopo fanno i trattati commerciali, però ripeto, qui stiamo parlando di un diritto che è quello europeo e nazionale soprattutto, perché in Italia noi possiamo vietare l'iglifosato domani e nessuno può dire niente, anche se l'Europa l'ha prorogato addirittura, nonostante è accertato cancerogeno, praticamente è probabile cancerogeno, quindi cancerogeno secondo lo IARC l'ha ancora prorogato cinque anni.
00:41:34L'Istituto Oncologico di Amazzini ha fatto ulteriori studi, ha dimostrato che questa sostanza è cancerogena e due anni fa l'hanno dato altri dieci anni di proroga, ma siamo impazziti. Adesso c'è un processo alla Corte di Giustizia europea, finalmente, finalmente da parte della situazione ecologista, perché veramente io non so più come dire, sono anni e anni, sono decenni che parliamo di questa questione dell'iglifosato, mi ricordo addirittura interviste al Report nel 1998, parliamo di trent'anni fa, capite?
00:42:02Queste sostanze qui devono essere completamente eliminate, ma non è soltanto il glifosato, qui ci sono centinaia di pesticidi accertati cancerogeni, adesso per esempio gira un fungicida che attacca i mitocondri dei funghi, ma i mitocondri se vengono danneggiati, voi sapete che i mitocondri sono uguali in tutti gli organismi viventi, e già cominciano ad esserci dei studi, perché quando tu fai la diagnosi di un tumore vai a vedere i danni al DNA mitocondriale, che sono i corpuscoli della nostra cella, dove c'è il glifosato.
00:42:32Quelli sono i cosiddetti batteri evolutisi nella cellula ecariotica che ci fanno sì che noi respiriamo e stanno in simbiosi con noi dentro le nostre cellule, ma quelli sono uguali in tutti gli organismi viventi, quindi se tu distruggi i mitocondri di un fungo, stai facendo male pure ai mitocondri degli esseri viventi, non si può fare un fungicida che agisce con quei meccanismi, abbiamo il rame, lo zolfo, le sostanze naturali che funzionano tanto bene, andiamo a buttare della chimica che non ha senso.
00:43:00Per finire il tuo discorso, il principio di precauzione si impone sempre, quando tu hai delle ricerche scientifiche contrastanti nei loro risultati, quindi sempre applicare il parere cautelare, perché tutte sono scientifiche e non è importante la quantità di ricerche, perché bastano tre ricerche che ti dicono che il glifosato è cancerogeno, tu devi tener conto di quelle, non delle altre 97% perché magari ci sono anche le riviste purtroppo sotto controllo delle multinazionali.
00:43:28Noi sappiamo che però ci sono riviste indipendenti serie che pubblicano poi i lavori scientifici seri, quindi in un panorama dove ognuno può dire quello che vuole, è chiaro che è l'unico modo per salvarci il principio di precauzione.
00:43:42Quali sono le alternative naturali? Perché poi gli agricoltori utilizzano magari questo pesticida perché conviene per la produzione, in questo modo si riesce a produrre di più, ma quali sono le alternative naturali?
00:43:52Le alternative poi, come dici te, sono quelle che portano ancora più avanti il principio di precauzione dal punto di vista giuridico. Tu sai che io mi sono sempre approfondito nella tematica dell'agroecologia forense per come far sì che poi le leggi vengano applicate e la nostra Costituzione venga realmente realizzata nelle attività economiche.
00:44:14Allora se io faccio un prodotto con tecniche alternative che sono di per sé sufficienti, addirittura in Europa dal 1993 abbiamo finanziamenti europei, ne abbiamo parlato tante volte, che pagano agli agricoltori che usano tecniche agroecologiche alternative alla chimica, quindi tecniche biologiche nella produzione integrata e non la produzione integrata chimica, tutta chimica.
00:44:42Quindi tecniche di agroecologia, tecniche di consociazioni, tecniche di protezione del territorio e tutto quello che c'è di agricoltura biologica per legge vengono compensati i mancati ricavi, i maggiori costi e devono guadagnare un 30% in più rispetto a chi fa la chimica se si attivano dei bioterritori.
00:45:02Perché deve essere lo Stato, deve essere la comunità europea, deve essere l'articolo 3,2 della Costituzione che dice che lo Stato si impegna a rimuovere gli ostacoli alla realizzazione sociale delle attività economiche.
00:45:17Come poi le morti sul lavoro, dice ma perché muore la gente sul lavoro? Ma non è che deve investire l'azienda, deve investire lo Stato per la sicurezza sul lavoro, negli agricoltori, lo stiamo facendo, però poi non lo facciamo in pratica, perché l'Europa dice diamo tutti questi soldi invece di regalarli a comprate di serbanti e fate quello che volete, no ve li diamo se fate l'agricoltura biologica, anzi vi diamo il 30% di reddito in più se fate l'agricoltura biologica.
00:45:46Bene, noi dal 93% oggi siamo passati dal 3% al 20% di biologico e ancora l'80% usa la chimica e tu direi ma com'è possibile una roba del genere se conviene fare il biologico?
00:45:56E' possibile che poi le regioni quando sono andate a fare con costemmeria di regioni, questo è un'altra assurdità, lo Stato italiano deve prendere l'agricoltura e togliere quella legge che l'ha delegata alle regioni, bisogna fare un piano nazionale, non ci sono corretti criteri di concorrenza.
00:46:12Un'azienda biologica prende circa 480 euro per ettaro per fare il grano biologico, in Toscana 130, in Basilicata, in Puglia, immagina questa cosa, a proposito di glifosate, addirittura chi fa agricoltura biologica ha un pagamento agroambientale di circa 200 euro per ettaro e chi invece usa il glifosate prima di seminare, perché in Italia è consentito di usarlo prima di seminare,
00:46:38non per seccare i raccolti perché tanto non servirebbe perché c'è il sole, ma prima di seminare lo usano e quindi ugualmente inquina, finisce nelle falde e distrugge l'humus dei terreni, poi faremo un discorso su tutta la conseguenza del glifosate, il dissesto idrogeologico, gli olivi della buia che si sono seccati i terreni e poi si avviano con la malattia, mentre invece sui terreni che sono morti a causa di decenni di glifosate, sono tutte prove scientifiche su queste faccende.
00:47:04Allora, quando tu dai più soldi a chi usa il glifosate rispetto a chi fa l'agricoltura biologica, ma questa è una cosa che è completamente fuori legge, com'è possibile che sono anni che in Puglia si vanno avanti questi finanziamenti, in Basilicata e non so in quante altre regioni, perché poi ognuno fa il piano di sviluppo come gli pare e il ministero fa questo piano nazionale e ognuno se lo tira per la giacchetta per quello che gli è più comodo, è assurdo no?
00:47:32Ci vendono 1500 euro quasi a ettro i vigneti che fanno l'agricoltura biologica, forse perché ci siamo noi, qui gli stiamo dietro, siamo in Umbria, ci stanno seguendo un po' di più.
00:47:42Nel Prosecco si ammazzano di pesticidi, mi hanno detto dei cimiteri dei bambini nati malati e morti, perché nel Prosecco è una camera gas, è come entrare in un campo di exterminio nazista, non so se avete mai visto l'aria di questo periodo qui durante le malattie della Viti nel Prosecco.
00:48:00Abbiamo provato a trattare la peronospora, fanno un disastro, abbiamo provato a fare dei piani territoriali dove tutti insieme applicano le tecniche biologiche, seguendo le centraline, climatiche, sapendo benissimo qual è il periodo in cui viene infetta su quell'azienda, in quell'altra azienda, così si può fare un servizio tutto automatico, oggi con tutte le elaborazioni computerizzate e noi andiamo lì ancora con i venditori a vendere i pesticidi, a farsi la concorrenza uno con l'altro invece di aiutarsi a fare un piano territoriale per salvarci la situazione.
00:48:28Professore Attieri, le vorrei leggere tornando alla sentenza argentina della Corte di Santa Fe, le leggo proprio un passo di questo articolo che dice la sentenza ha stabilito il divieto di erorazione a meno di mille metri dalle abitazioni per le applicazioni via terra e 3000 metri per quelle aeree, ha ordinato di promuovere l'agroecologia nella zona di protezione e ha imposto al Comune di Piamonte di adeguare la propria normativa locale alla decisione della Corte.
00:48:56Cioè c'è questo divieto di erorazione a meno di mille metri dalle abitazioni per le applicazioni via terra e 3000 metri per quelle aeree, come si può commentare questa decisione?
00:49:10Che si può commentare? Invece di rimuovere la causa del problema, creiamo delle fasce cosiddette di sicurezza per evitare un pochettino le contaminazioni, ma voi capite che se questa roba finisce tutta nelle falde acquifere, ma le falde acquifere sono tutte collegate, noi stiamo bevendo acqua al glifosato ormai da 50 anni e ogni anno che andiamo a fare l'analisi, se voi guardate i dati dell'ARPA, dell'ISPRA italiano,
00:49:40voi vedete che ogni anno si trovano più pesticidi nelle acque, anche se ultimamente un pochino il loro uso è calato, perché queste sostanze sono indistruttibili. Il pesticida sintetico è un qualcosa che in natura non esiste ed è dotato di legami chimici che non sono riconosciuti dai sistemi enzimatici naturali e che quindi non sono in grado di decomporli.
00:50:04Infatti si trasforma in un'altra sostanza, si chiama AMPA, che è peggio del pesticida perché fa dei danni, si chiamano metaboliti e quindi questi metaboliti continuano a fare i loro danni e aumentano sempre di più, perché se non smettiamo di usarli aumenteranno sempre di più. A cosa serve evitare 3000 metri con l'irrorazione aerea che è già una follia, sono centinaia di chilometri di soia modificata, le buttano pesticidi con gli aeroplani, lì abbiamo distrutto tutta la natura.
00:50:32Quindi bisogna fare un piano straordinario generale invece di riconversione agroecologica basata sul ricostruire i territori come Cristo comando a partire dalla sostanza organica dei terreni.
00:50:44E' quello che non si dice mai che poi queste sostanze consumano l'humus, distruggono i microrganismi e creano addirittura delle modificazioni genetiche non soltanto nelle piante e negli esseri umani che se ne nutrono, perché si modificano poi queste piante, sono degli OGM praticamente, ma il stesso uso di queste sostanze e il stesso trasferimento di geni modificati che per fortuna in Italia non si coltivano gli OGM ma qualcuno li vorrebbe fare entrare,
00:51:14ma lo stesso uso delle sostanze pesticide che creano modificazioni genetiche, effetti mutaggini, mutazioni al DNA, effetti teratogeni, mutazioni che si trasferiscono alla progene portando malattie alla progene futura.
00:51:29Alla faccia dell'articolo modificato della Costituzione che tutela la salute e l'ambiente per le generazioni attuali e future abbiamo modificato anche la Costituzione,
00:51:39abbiamo detto che il paesaggio è tutelato dalla Costituzione come frutto della cultura di un popolo, poi andiamo in Puglia e vogliamo estirpare gli olivi perché dopo 30 anni di glifosate le piante sono talmente indebolite, non c'è più l'humus nella terra, non c'è capacità di trattenimento idrico,
00:51:59terreni quasi sterilizzati, questi olivi poverini se li lasci in pace, smetti di usare il glifosato, andate a vedere le foto, si riprendono da soli ma stanno male perché povere piante sono 3 mila anni che vivono lì, 2 mila anni, olivi secolari che stanno lì da una vita e noi li andiamo a distruggere con presunzione di un batterio che li sta facendo ammalare, ma il batterio è l'ultima delle concause che va lì su un organismo che è in difficoltà.
00:52:26Le piante come gli animali, la stessa cosa che succede negli animali, hanno distrutto centinaia di migliaia di bufale appena presunta brucellosi, ora si apriranno con la tubercolosi, ma curiamo questi animali, si curano gli animali, non si uccidono.
00:52:42Le razze podoliche che sono fondamentali per mantenere la vita sui appennini, perché sulle montagne della Calabria, del Basilicato, si trovano un animale che è ammalato, distruggono il levamento interno, cioè è follia, è attenzione perché quando andiamo a mangiare mancimi OGM, mancimi modificati geneticamente, piante con residui di glifosato, questi animali subiscono alterazioni nel quadro microbiologico intestinale come noi esseri umani.
00:53:12L'hanno trovato particolarmente nei cereali, la presenza di glifosato?
00:53:17Ma ci sono molti studi che dicono che il glifosato è anche una delle principali cause di tutte le allergie alimentari, quindi non solo il glutine, ma la concausa glutine con glifosato, i grani modificati dalle radiazioni degli anni settanta che hanno modificato le proteine del glutine, quindi facciamo i grani nani, piccolini, perché dopo c'è bisogno del diserbante per ammazzare le erbacce, quando i nostri grani erano alti un metro e ottanta e coprivano le erbacce.
00:53:43Adesso si sta tornando a quelli lì, perché stanno capendo tutti quanti che però ci metti sopra i pesticidi e quindi la concausa diventa ancora più grave e dobbiamo smettere, non c'è alternativa, abbiamo tutto il quadro costituzionale rafforzato, i fondi europei quanti ne vogliamo per fare le cose per bene e ci troviamo ogni anno con terreni devastati, alluvioni, gente che muore di cancro, le patologie cronico-degenerative sempre in aumento
00:54:13Io dico sempre una battuta, per ogni miliardo che investiamo in agroecologia ne possiamo guadagnare almeno cinque ma anche dieci in dissesto idrogeologico prevenuto e in sanità di spesa sanitaria e poi il valore della vita delle persone che stanno bene, insomma dobbiamo cambiare, speriamo di questo nuovo papa, vedremo che cosa farà anche da questo punto di vista. Grazie al professore Altieri per essere stato con noi
00:54:44Grazie a voi, buona serata
00:54:46Noi torniamo tra pochissimi minuti, facciamo una brevissima pausa, ma restate con noi sul canale 14 del Digitae Terrestre nel Lazio e 222 nel resto d'Italia, Radio Roma News
00:54:54Camelot, una tavola rotonda per la verità, con Francesco Capo
00:55:24Buonasera Francesco, grazie, buonasera ai telespettatori
00:55:54Francesca è una esperta di medicina placentare e spiega da tanti anni in base alle sue ricerche i benefici che può avere la placenta e perché questa non dovrebbe essere subito distaccata al momento del parto
00:56:10Partiamo innanzitutto dall'ABC, spieghiamo che cos'è la placenta e poi ci addentriamo ai benefici della medicina placentare
00:56:18Certamente, la placenta è qualcosa che in qualche modo dovremmo tutti conoscere o da un punto di vista di una memoria circolare sicuramente tutti conosciamo
00:56:32Altro non essere una parte dell'organismo, dell'embrione prima e del fetopoi, quindi una parte del nostro corpo per tutta la durata della vita intrauterina, quindi per tutta la gravidanza e per i fortunati che nascono in condizioni di rispetto della fisiologia umana anche nei primi momenti, ore o addirittura giorni di vita
00:56:56Che cos'è la placenta? La placenta è quella parte delle prime cellule embrionali che mette la radice di questo nuovo essere, di questo nuovo organismo in formazione all'interno dell'utero materno
00:57:12Ovvero quando l'ovulo e lo spermatozoono si incontrano e siano fecondi, dalla loro unione iniziano a proliferare le cellule che saranno poi il nostro corpo e se queste cellule trovano terreno fertile nel ventre materno, da una parte appoggiandosi all'interno dell'utero, crescono come radice e quindi come placenta
00:57:37Dall'altra come fusto, diciamo così, cordone umbilicale e dall'altra ancora, comunque all'altra polarità, c'è invece la parte nota, ovvero quello che sarà il corpo del bambino
00:57:52Siamo tutti nati con una placenta, tutti i mammiferi placentati, soprattutto parliamo di noi esseri umani, ma è un argomento veramente oscurato, dimenticato, gettato, perché pochi di noi la ricordano veramente o possono associare tutto quello che sto dicendo a esperienza viva della propria esistenza, della propria esperienza di nascita
00:58:20Tanto le madri come i figli, quindi insomma è un organo di vitale importanza per la nostra esistenza sulla Terra e tutto quello che non sappiamo più di lei, non sappiamo più perché in tutte le culture e medicine tradizionali in realtà la placenta è al centro di tante considerazioni sul benessere, sulla cura, sulla spiritualità e anche sulla medicina
00:58:44Però negli ultimi, non so, 100-200 anni sicuramente ha qualcosa di completamente rimosso dall'immaginario collettivo e che invece ha una trascendenza fondamentale per il benessere della specie
00:58:58Chiaramente avviene una cosa che lei prima ha definito non in linea con i processi fisiologici, con il rispetto dei naturali processi fisiologici, perché il cordone umbilicale immediatamente dopo il parto viene staccato, tagliato e c'è il distacco dalla placenta. Non dovrebbe essere così invece dal suo punto di vista? Ci faccia capire bene questo aspetto?
00:59:23Direi proprio di no. Alla luce delle attuali conoscenze scientifiche non esiste nessuno studio, nessuna ricerca, nessuna considerazione obiettiva a favore di qualche tipo di beneficio del crampaggio o del taglio precoce del cordone umbilicale. Non esistono neanche prove che questo non sia dannoso e invece ci sono diversi studi che suggeriscono che possa provocare dei danni a diversi livelli al neonato
00:59:54E nonostante questo, appunto, io ho fatto una piccola ricerca su quando, come e perché sia comparsa questa pratica nella nostra società di mettere una pinza sul cordone umbilicale, cioè su quella parte viva del nostro corpo di neonati che collega la placenta, cioè la risorsa di sangue, ossigeno, cellule staminali, quella che ci ha fatto respirare fino a un attimo prima di venire fuori nel mondo
01:00:21E di interrompere questo flusso. Come è nata, come gli è venuto in mente alla prima persona, non sono riuscita, nonostante tante ricerche, ho appena finito di scrivere un libro sull'argomento che uscirà a breve, scusate, dopo tante ricerche non si trova nessun tipo di evidenza scientifica, osservazione razionale che giustifichi questo passaggio
01:00:44Se non qualche vaga citazione dei primi del Novecento sul fatto che, essendo la nascita stata spostata dalle abitazioni, quindi dalla nascita in casa, alle strutture sanitarie, ed essendo stato un periodo difficile con guerre, carestie, eccetera, eccetera, ci poteva essere la necessità da parte del personale medico, quindi necessità solo lavorativa delle persone
01:01:15professionali sanitarie, di spostare il bambino da una parte all'altra capitamente invece che tenerlo vicino alla mamma o tenerlo attaccato alla placenta.
01:01:23Ora, ammettendo che potesse essere qualcosa di utile all'epoca, insomma, oggi invece non è assolutamente giustificato.
01:01:33Tanto più che invece sappiamo che ci sono degli studi, noi adesso ci sono tanti anni che si studia il campaggio cosiddetto ritardato, ma che non è ritardato, ritardato rispetto a questa pratica assurda, inconsulta di tagliare il cordone subito.
01:01:51Ci sono tanti studi che però discutono sempre su un minutaggio molto, su una differenza di minutaggio, di tempo di attesa molto piccolo, quasi trascurabile a un certo punto, io direi, nel senso che per anni ci sono stati studi che poi hanno detto, hanno dimostrato che 3 minuti, attendere 3 minuti è sicuramente meglio che tagliare subito,
01:02:12perché c'è meglio l'ossigenazione, perché i bambini sono più vigorosi e in salute, perché ci sono le manovre rianimatorie che possono essere operate con la totalità del sangue del neonato, che è quella che si trova nel corpo del bambino, nel cordone e nella placenta, quindi manovre rianimatorie molto più efficaci.
01:02:34Poi ci sono stati studi che hanno dimostrato che 5 minuti è meglio di 3 minuti, adesso siamo arrivati a 10 minuti, meglio di 5 minuti.
01:02:42Però, insomma, sono passaggi che mi sembrano veramente estremamente lenti e macchinosi, basati su nessuna altra ipotesi contraria, quindi forse sarebbe il caso di fare studi sul tempo totale, quindi sul distacco naturale o comunque, insomma, su un tempo assolutamente maggiore e confrontarlo con quelli minori, piuttosto che salire di un minuto o due minuti ogni 10 anni, diciamo, di ricerca scientifica.
01:03:08Perché la placenta e il cordone ombelicale, se non staccati, diciamo, col taglio immediato dopo il parto, cadrebbero naturalmente?
01:03:18Sì, quello, diciamo, è l'approccio famoso, nel senso per te, forse per gli ascoltatori, perché avete fatto qualche puntata all'approccio del cosiddetto Lotus Bird, quindi prevede l'attesa fino al distacco naturale, che è sicuramente una possibilità, è sicuramente qualcosa che sta prendendo piede ad essere nella nostra società,
01:03:38forse proprio anche con questa spinta di recupero di, invece, tutti questi anni, questo secolo, diciamo, passato a tagliare il cordone subito.
01:03:50Poi ci sono tante considerazioni che si possono fare sul tempo minimo necessario di attesa per ogni bambino, per ogni neonato, perché comunque va sempre contestualizzato il momento giusto, no?
01:04:02E il momento giusto vuol dire il momento in cui questo nuovo essere ha un'autonomia vitale, un'autonomia respiratoria, un'autonomia nell'alimentarsi, nell'essere in relazione col mondo, rispetto alla sua placenta, cioè rispetto all'organo che fino a quel momento ha svolto praticamente tutte le funzioni degli organi che, invece, iniziano a funzionare da soli dopo la nascita.
01:04:26Chiara, come si interessa questa branca della medicina su cui ora ci addentriamo, la medicina placentare? Come nasce il suo interesse?
01:04:36L'interesse specifico nasce, tra virgolette, casualmente, nel senso, poco prima o, insomma, durante il concepimento dei miei ultimi due figli gemelli, mi è stato proposto di partecipare a un corso di formazione in quella che è la medicina tradizionale mappuce, sulla medicina placentare.
01:04:58E però, insomma, in quel contesto mi sono arrivati tanti input sorprendenti, nel senso che mi sembrava una cosa di interesse culturale, mi aveva richiamato l'attenzione, ma non pensavo che ci fosse dietro tutto questo mondo, tutte queste possibilità di cambio di prospettiva e di cura diversa e profonda per tutti noi.
01:05:19Chiaro, ha detto prima che non staccare cordone umbilicale e placenta immediatamente dopo il parto avrebbe una serie di benefici per il bambino e la bambina che nasce. Quali sono questi benefici?
01:05:34Allora, tu considera che alla nascita, quando si interrompe questo flusso di sangue, si toglie d'improvviso dal 30 al 50% del volume ematico con cui questo bambino, questo feto, si è sviluppato e si è relazionato fino a quel momento.
01:05:53Se un'operazione del genere venisse fatta in un aggiunto, toglie d'improvviso dal 30 al 50% del volume ematico, probabilmente morirebbe o comunque avrebbe bisogno di trasfusioni ingenti, insomma di un ricovero.
01:06:07In qualche modo la natura dà delle risorse veramente illimitate in generale alla fisiologia degli esseri umani, in particolare ai bambini e ai neonati e quindi c'è tutta una serie di modalità di recupero e di minimizzazione di queste possibilità da ipopolemia, da ipoossigenazione, da mancanza di ferro.
01:06:32Insomma, diciamo che c'è la sensazione di entrare troppo nel tecnico della ridistribuzione del volume ematico, però d'improvviso appunto i polmoni devono respirare e invece di avere il sangue che avevamo prima, hanno questo 30-50% in meno, motivo per cui è un momento critico quello del primo respiro in cui tutti hanno una certa apprezzione.
01:06:55Sappiamo dall'esperienza clinica che invece i neonati a cui non viene tolta la placenta non hanno questi momenti critici, ma esiste un tempo fisiologico molto variabile ma anche molto tranquillo di trasformazione della circolazione da fetale a neonatale e quindi di distribuzione di questi volumi di sangue in modo efficace per avviare la respirazione.
01:07:25E perché la respirazione avviata non abbia a sottrarre sangue ad altri distretti che sono altrettanto importanti, insomma nel senso se c'è questo sforzo grande di far arrivare del sangue che non c'è più ai polmoni perché se no il bambino non respira da solo, altri organi vengono sottratti, ad altri organi viene sottratto del sangue, ad esempio al cervello.
01:07:47E' considerato non vitale in quel momento perché è più importante respirare che non avere tutto il cervello irrotato al momento della nascita ma a questo non si sa che tipo di danni può comportare anche a medio e anche a lungo termine.
01:08:02Ci sono degli studi insomma molto interessanti che ipotizzano un danno ischemico alla nascita che si manifesterebbe solo in seguito verso magari la tarda infanzia o la prima adolescenza con tutti i disturbi che conosciamo di apprendimento, difficoltà di linguaggio insomma ed altre.
01:08:24Perché appunto nel momento in cui siamo neonati tutti quei centri cerebrali che servono per sviluppare queste capacità superiori non sono importanti e quindi subito sono le prime ad essere escluse se c'è bisogno di sangue da altre parti ma poi questa mancanza di isolazione si può manifestare in seguito negli anni successivi con dei deici.
01:08:48Lei che idea si è fatto nel corso di tutti questi anni di studio in questa branca della medicina placentare perché viene tagliata così bruscamente sia la placenta che il cordone ombelicale? Che cosa succede alla placenta?
01:09:03Come dico insomma nel libro ci sono penso due principali motivi uno è l'ignoranza e l'altra la solita diciamo avidità umana nel senso che questo sangue non è che viene buttato, il sangue che viene tolto al neonato molto spesso viene usato, viene usato in modo più o meno tracciabile per scopi più o meno etici che vanno dalla ricerca scientifica
01:09:28fino alla produzione di cosmetici piuttosto che sperimentazioni di vario tipo e natura non necessariamente controllati diciamo.
01:09:41Quindi quando lei poi insieme ad una donna che sta per partorire come affronta questa situazione cioè che una donna che sta per partorire si rivolge a lei come affronta quindi questo aspetto chiaramente legato al parto perché poi normalmente sappiamo che la prassi negli ospedali è quella di tagliare immediatamente alla nascita il cordone ombelicale e di staccare dalla placenta.
01:10:06Come invece si può fare una donna magari che sta ascoltando e in dolce attesa che sta ascoltando la nostra trasmissione qui su Radio Roma News che cosa può fare per non voler essere sottoposta e non voler far sottopore il proprio bambino o bambina a questa pratica, a questa prassi che lei ci sta raccontando come nociva?
01:10:28Innanzitutto informarsi bene e approfonditamente per dare un senso alle proprie domande che abbiano delle risposte maturate in base alla propria visione del mondo, alle proprie comprensioni perché questo è quello che ho studiato ma poi ogni mamma ogni famiglia deve avere il suo percorso e le sue scelte fatte consapevolmente.
01:10:52Dopodiché la maggior parte insomma delle mamme, delle famiglie che si rivolgono a me hanno già un orientamento un po' protettivo verso la fisiologia e verso la medicina naturale quindi si parla magari appunto di quali sono le modalità, i posti migliori per avere un parto rispettato.
01:11:12Identificato questo, qualsiasi poi struttura si scelga io consiglio sempre di sceglierla in base veramente a come ci si sente accolti e rispettati più che al nome del centro o al numero di parti che fanno l'anno quindi provare, andare anche con tutto l'anticipo del caso a conoscere i professionisti, vedere con chi ci si trova bene vuol dire con chi si può scrivere un piano del parto che rispetti per tutto la propria volontà e la propria visione.
01:11:42della gravidanza, del parto e di diventare genitori. Dopodiché comunque esiste anche un documento tipo testamento biologico, diciamo così, che i genitori consapevoli possono riempire con i propri dati per proteggere la nascita, per proteggere il cordone intatto fino a che è possibile e quindi garantire insomma che tutto quello che arriva dalla placenta possa entrare nel corpo del bambino invece che andare in auto.
01:12:12per altri usi, per altre destinazioni e questo documento insomma è sottoscritto insieme anche a un neonatologo che si occupa di nascita lotus e va fatto qualità da un notaio, cioè se c'è una relazione di fiducia con i professionisti che seguiranno la gravidanza e la nascita magari non è neanche così necessario però comunque è un documento con il quale si deve far firmare anche alla struttura dove avviene il quarto
01:12:40con il quale si spiega perché e per come il cordone non si deve tagliare e ovviamente se lo firmano poi lo devono rispettare.
01:12:49Chiaro, questo come diceva lei è molto più semplice in case maternità oppure in strutture private che sono chiaramente d'accordo ad una nascita naturale.
01:13:00Strutture private non vuol dire niente, nel senso in caso di maternità sì ma tra pubblico e privato non ho osservato una grande differenza di attenzione reale in questo senso se non invece magari un'apparenza di essere più attenti ai bisogni delle famiglie ma veramente la relazione, la relazione con i professionisti di cura che si scelgono è una cosa fondamentale.
01:13:25Chiaro, quindi ci faccia capire poi invece in modo naturale la placenta in quanto tempo si distaccherebbe dal bambino e dalla mamma?
01:13:37Dici la nascita lotus perché appunto si può anche scegliere di separare la placenta una volta osservati i vari cambiamenti vitali e funzionali del bambino che in quel momento diventa autonomo per esempio appunto respira bene piuttosto che riesce a soluzionare il latte dal capezzolo.
01:13:54C'è un momento in cui comunque questo passaggio di nutrienti, di sangue, di ossigeno della placenta non è più così vitale e trascendente come nei primi momenti.
01:14:03Detto ciò nelle nascite appunto lotus...
01:14:06Quindi lei dice che la cosa consigliabile sarebbe quella di osservare i parametri vitali e decidere caso per caso quando ci dovrebbe essere questo distacco?
01:14:17Sì, farsi un'idea prima i genitori, cioè avere una conoscenza e una predisposizione ad essere sensibili al momento del parto avvenuto quando sentono che il bambino sta bene, quando sentono che il bambino inizia ad essere in qualche modo autonomo da questa placenta in collaborazione con i professionisti che li seguono che possono anche fare le osservazioni cliniche e quindi associare l'osservazione clinica ai dati con quello che i genitori sentono.
01:14:45Con la placenta che cosa si può fare? Lei poi come affronta il post parto con i suoi pazienti?
01:14:56A parte quello che si può fare tradizionalmente con la placenta che sono tante cose, le stampe, la lettura, che sono però tutte operazioni che solo la mamma può fare.
01:15:08La placenta la può toccare solamente la mamma, nessun altro.
01:15:13Una volta ottenuto il consenso, insomma una volta che l'abbia in proprio possesso dopo il parto e tutto.
01:15:21Invece per quanto riguarda le trasformazioni in Italia non c'è nessun tipo di legislazione, non si può toccare la placenta.
01:15:27Quindi io essendo omeopata quello che ho fatto è sviluppare un sistema di diluizioni e dinamizzazioni con acqua informata che non prevede le taglie, nessun intervento diretto su cordone e su placenta
01:15:42ma che può dare un'acqua madre da cui produrre i relativi omeopatici e tutte le diluizioni sia da placenta che da cordone delicano.
01:15:52Io voglio anche far vedere il sito della dottoressa Benigni, si chiama medicinanaturale.net
01:15:59su cui chiaramente potete trovare informazioni proprio sulla medicina placentare ma poi anche sull'attività e gli studi e le ricerche della dottoressa Benigni.
01:16:11La medicina placentare quando nasce, come branca si potrebbe dire?
01:16:19Dalla notte dei tempi perché appunto facendo queste ricerche sia per interesse personale e professionale che anche per il libro che ho appena consegnato
01:16:28veramente dall'antico Egitto ai testi di medicina tradizionale cinese, passando per tutte le medicine tradizionali del mondo
01:16:37esistono riferimenti alla placenta e ai suoi utilizzi in medicina ma anche in Italia fino all'Ottocento
01:16:46ho trovato uno studio molto interessante di un antropologo che ha fatto il giro di alcuni paesi tra l'Umbria e le Marche
01:16:54dove riporta le usanze di queste balie ad alcune mamme di utilizzare la placenta per far produrre il latte
01:17:04per ridare forze d'energia dopo il parto, quindi penso la medicina più antica del mondo
01:17:13perché dall'Egitto ad oggi ci sono tracce e declinazioni in ogni cultura praticamente.
01:17:21C'è un problema che nel corso degli anni è stato molto medicalizzato il momento del parto, questo poi con i suoi pro e i contro
01:17:31Sì, questo sicuramente è stato a contribuito a questa sparizione della placenta nonché a mantenere delle pratiche non congruenti
01:17:40con l'evento nascita che non è una patologia.
01:17:44Bisognerebbe chiaramente un po' riprendere le tradizioni e le antiche saggezze del passato quindi?
01:17:51Io quello che faccio con la medicina naturale integrata è mettere quel po' di cultura medica
01:17:59che abbiamo noi negli ultimi 200 anni nel contesto di tutta la cultura e il bagaglio medico che abbiamo sviluppato negli secoli scorsi
01:18:07perché comunque 200 anni di medicina per quanto possiamo chiamarla scientifica è un valido supporto
01:18:13ma lo diventa ancora di più se integrata in quello che abbiamo anche saputo fare fino ad oggi, come ieri.
01:18:23Ha detto che ha scritto un libro che presto darà alle stampe e noi ci auguriamo di poterlo presentare qui su Radio Roma News a Camelot appena sarà uscito e pubblicato.
01:18:36So che sta anche preparando un docufilm su questo argomento.
01:18:40Adesso ho finito il libro, a breve vi rimetterò sul docufilm perché iniziamo un po' di tempo fa ma poi portare avanti tutto insieme non è facile.
01:18:51Comunque sì, generazioni placenta, l'argomento è sempre la placenta al centro però intorno c'è tutta la storia del driving character
01:18:59ovvero della sottoscritta che va in giro per il mondo a riunire conoscenze per portare alla luce questo tesoro della placenta.
01:19:08Ha fatto sicuramente poi una corretta informazione su questi temi che sono poco conosciuti invece dovrebbero arrivare al grande pubblico.
01:19:19Nel nostro piccolo cerchiamo di farlo.
01:19:24Grazie mille alla dottoressa Elena Benigni, può aggiungere chiaramente qualcosa.
01:19:29Stavo guardando pochi giorni fa i consensi informati delle strutture degli ospedali italiani per il prelievo del sangue gordonale neonatale
01:19:40e sul consenso informato c'è scritto io madre sono consapevole che non esistono rischi di prendere il sangue entro cinque minuti dalla nascita.
01:19:52Questo è molto pericoloso oltre che falso.
01:19:56Grazie mille alla dottoressa Elena Benigni per essere stata qui con noi a Camelot.
01:20:02Grazie a voi Francesco e a presto.
01:20:05Grazie a voi per aver seguito questa puntata di Camelot, una tavola rotonda per la verità.
01:20:10Chiunque voglia sinceramente la verità è sempre spaventosamente forte.
01:20:14Noi torniamo mercoledì prossimo all'ora 21.30.
01:20:16Buon proseguimento con la programmazione di Radio Roma News.
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