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The Passenger - Puntata di Martedì 24 Giugno 2025

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Trascrizione
00:00:00The Passenger, storie senza barriere, con Andrea Candelaresi.
00:00:30Quindi concentreremo su tutto ciò che riguarda Roma e dintorni, quindi su tutto ciò che è vicino a noi e poi dopo la prima mezz'ora ci concentreremo come sempre su quello che accade nei quattro angoli del mondo.
00:00:42Bene, quindi parliamo per ora di Roma e iniziamo ricordando un grandissimo della comicità romana e italiana, ovvero Alvaro Vitali che si è spento purtroppo nella giornata di oggi all'età di 75 anni e che noi vogliamo ricordare con uno dei suoi pezzi più iconici.
00:01:03Buongiorno a tutti!
00:01:07E tu faccia da culo, fammi un cappuccino!
00:01:12Cappuccino e un cornetto!
00:01:14Eh no, Pieri, tu così al barista non lo devi di più, eh?
00:01:17Vabbè, giusto perché lei, faccia da culo, non ne lo dico più.
00:01:23Quando ha finito da fare il clistere, mi fai un cappuccino?
00:01:26Ma va, va!
00:01:34Vorrei un caffè nero come la notte e dolce come l'amore.
00:01:37Vabbè, a me di questo gli mancano orecchino!
00:01:40Stupido!
00:01:41Ma che dici?
00:01:43Gli orecchini con l'abito sportivo?
00:01:45Non capisci proprio niente.
00:01:47Scusa, come l'ho detto?
00:01:49Ecco il cappuccino col caffè.
00:01:57Au, perché non ce ne metti un altro po'?
00:01:59Perché a me mi piace amaro.
00:02:01Ma guarda questo!
00:02:02Comicità di altri tempi, chiaramente, che noi vogliamo ricordare con il sorriso.
00:02:08Adesso ci concentriamo invece su una questione che riguarda Roma, che riguarda soprattutto il versante nord, in particolar modo Piazza Sempione, la sua città giardino.
00:02:20C'è un problema, un problema legato alla sicurezza e alla mala movida, o almeno così dicono alcuni residenti che si sono rivolti alle istituzioni.
00:02:31Allora, apriamo questo dibattito questa sera e lo facciamo con Giovanni Martino, presidente del comitato Salviamo Piazza Sempione.
00:02:38Buonasera!
00:02:40Buonasera a tutti!
00:02:41E poi con Paolo Marchionne, presidente del terzo municipio di Roma Capitale.
00:02:45Buonasera anche a lei.
00:02:47Buonasera!
00:02:49Poi in collegamento abbiamo anche Matteo De Micheli, che si è recato proprio in queste giornate lì a Piazza Sempione.
00:02:57Buonasera Matteo!
00:02:58Insomma, una situazione che tu hai trovato effettivamente critica?
00:03:02Buonasera Andrea!
00:03:03Beh, diciamo che io conosco un po' quella zona e devo dire che sì, in effetti la sera soprattutto nella zona particolarmente dove c'è questo parco che poi rimane aperto sempre, c'è una concentrazione insomma di persone poco raccomandabili, c'è spaccio, c'è sbandati insomma, quindi tutto questo aumenta la pericolosità.
00:03:27Poi ovviamente con un afflusso grande di persone, ci sono molti locali, ci sono poi dei problemi regati ai motivi che poi hanno esposto bene i residenti nel servizio.
00:03:38Ecco, lo hai lanciato tu il servizio, noi non abbiamo sentito soltanto i residenti perché ci arriveremo alle loro parole, ma ci siamo rivolti, o meglio tu Matteo ti sei rivolto anche ad Andrea, il gestore di uno dei locali, no?
00:03:53Lì di Piazza Sempione della città Giardino che comunque faceva luce appunto su una problematica che riguarda soprattutto i locali, ci vediamo il servizio.
00:04:03Siamo con Andrea che è un gestore di un locale qui su Viale Gottardo, di Ascenti a Piazza Sempione.
00:04:08I residenti si lamentano per la movida, quindi per i rumori insomma e tutto quello che di molesto avviene.
00:04:15Qual è l'opinione di voi commercianti?
00:04:16Allora, è inutile nascondere che c'è ovviamente un problema perché c'è la concentrazione altra di locali qui a Città Giardino e Montesacro.
00:04:23Gran parte delle problematiche però in alcuni casi non provengono da noi, loro si lamentano spesso di quello che avviene nei parchi, quindi lo spaccio, quello che sostanzialmente avviene dopo le nostre chiusure.
00:04:36È chiaro che trovare una soluzione insieme, collaborare e comunicare è l'unico modo per convivere in una maniera cipile.
00:04:44La repressione ha portato in questi anni a non trovare alcun tipo di soluzione, quindi diciamo che continuiamo a proliferare i locali,
00:04:54ora ci sono anche gli ospede, gli ospede Covid che loro sono una grossa problematica per quanto riguarda il parcheggio,
00:04:59però diciamo che insieme se loro riuscissero, insieme a molti di noi, ad essere un po' più, avere buon senso e a riuscire a comunicare,
00:05:07sicuramente si può trovare un punto d'incontro.
00:05:11Diciamo che parlare anche con i municipi e l'amministrazione per quanto riguarda il problema dei parchi,
00:05:16dove quasi tutta Roma comunque vengono chiusi al tramonto, sarebbe già una buona parte di risoluzione del problema,
00:05:24per quanto riguarda lo spaccio, per quanto riguarda rapine o aggressioni che anche recentemente ci sono state.
00:05:29Per il resto si parla di chiusure anticipate, si parla di un sacco di cose che oggettivamente andrebbero solo ed esclusivamente
00:05:39ad alimentare una concorrenza sleale rispetto a tutto quello che è vicino e lì metro fa Città Giardino e non sarebbe assolutamente la soluzione.
00:05:49Dunque prendersela con i locali non sembra essere la soluzione, almeno per chi ha un locale lì a Città Giardino.
00:05:55Tra l'altro locali che si sono moltiplicati nel corso degli anni, è così Giovanni Martino?
00:06:02Buonasera ancora, sì è così perché stavamo facendo proprio i conti poco tempo fa, insomma si è passati nell'arco di poco più di dieci anni
00:06:09da una decina di locali di somministrazione, di cui soltanto due aperti fino a tarda sera,
00:06:16a 40 nella sola zona intorno a Piazza Sempione, Piazza Nunea Grippa, diventano una sessantina,
00:06:22contanto quelli che stanno aprendo lungo la direttrice di Viale Adriatico, perché poi il problema della Movida
00:06:27è che è un fenomeno, è una valanga insomma, che attira sempre una moltiplicazione di ulteriori locali di somministrazione
00:06:35e quindi si raggiunge, si è già raggiunta da tempo una saturazione di attività commerciali
00:06:40che ha due ricadute negative fondamentali. La prima, la sera, la notte, attira un tale numero,
00:06:49una pressione antropica come si dice, di avventori che rende difficile la vita agli abitanti,
00:06:56i rumori, i caos, risse perché le persone si ubriacano eccetera, parcheggio non si trova più
00:07:01perché le macchine seconda, terza fila, quindi tutti i disagi che immaginiamo la sera
00:07:06e il giorno ci stanno le ricadute di questo afflusso eccessivo di persone, anzi aggiungo una cosa,
00:07:12la sera le troppe persone rendono anche complesso alle forze dell'ordine intervenire,
00:07:16perché un conto è per una pattuglia di vigili andare a richiamare 10 persone che fanno un po' di confusione,
00:07:21un conto è cercare di intervenire su 500 o 1000 persone e le forze dell'ordine sono in imbarazzo.
00:07:27Le ricadute di urne sono la sporcizia erita dalla sera e poi anche il quartiere che si trasforma,
00:07:33si desertifica perché chiudono tutti gli esercizi di vicinato, restano soltanto attività di somministrazione,
00:07:39che giorno hanno le serrande abbassate.
00:07:43Secondo lei la chiusura anticipata dei locali comunque può essere una soluzione?
00:07:46Noi abbiamo presentato, il gestore faceva alcune osservazioni, alcuni condivisibili sulla necessità di comunicare,
00:07:56però bisogna anche dire che sono più di 10 anni che a Cetta Giardino si comunica senza costrutto,
00:08:01perché spesso le parti si arroccano in una difesa di quelle che sono le rendite di posizione acquisite.
00:08:06Noi ultimamente abbiamo deciso di fare un passo avanti in termini propositivi,
00:08:10quindi non soltanto protesta ma proposta, abbiamo presentato 8 misure a nostro avviso urgenti
00:08:15che non inventano niente, che vogliono soltanto estendere a Cetta Giardino misure che già esistono in altre parti della città
00:08:21dove il problema è iniziato prima.
00:08:24La più importante e la più urgente è il blocco delle nuove autorizzazioni perché il quartiere è saturo,
00:08:28non può accettare assolutamente altri locali.
00:08:34Tra virgolette aggiungo che questo rientrava già nelle linee programmatiche di questa giunta municipale,
00:08:41il Presidente ce lo potrà confermare, quindi è la giunta stessa che tre anni fa,
00:08:45si è impegnata a contenere il numero dei locali, quindi questa è la misura più urgente.
00:08:50Riguardo agli orari c'è un'esigenza di anticipare la misura degli orari perché se si chiude alle 2, alle 3
00:08:56la gente resta versata fino alle 4 di notte, le forze dell'ordine non possono coprire orari così ampi,
00:09:02condivido col gestore del locale che non è un problema che può riguardare soltanto Cetta Giardino
00:09:07per evitare concorrenza, tra virgolette, disuguale, quindi è un problema che deve investire anche altre parti di Roma.
00:09:15Presidente Paolo Marchione, d'accordo con Giovanni Martino, la chiusura anticipata dei locali
00:09:19ed evitare che si aprino ulteriori locali può essere effettivamente una soluzione,
00:09:25anche perché Città Giardino e Piazza Sempione sono cambiate molto poi nel corso degli ultimi anni?
00:09:29Questa è una proposta del municipio prima di tutto perché appunto nessuno ha intenzione,
00:09:39ne trova diciamo così sostenibile ed equo per la vivibilità di un quartiere,
00:09:45il fatto che ci siano magari in alcuni tratti ancora limitati, però insomma nel complesso del quartiere Città Giardino
00:09:53hanno tratti di serrande a bassa della mattina e che aprono solo la sera,
00:10:00quindi è evidente che questo rappresenta un impoverimento del quartiere e ha anche un fattore di minor benessere
00:10:08per le persone che lo abitano, quindi sicuramente anche secondo noi appunto fin dalle linee programmatiche
00:10:15scritte in 2021 c'era questa considerazione, ma appunto fin dalle proposte nella campagna elettorale
00:10:22da cui sono scaturite quelle proposte, quelle linee programmatiche, c'è la richiesta al Comune di inserire
00:10:29diciamo tra le zone in cui viga il divieto di nuovo rilascio di licenze per le attività di somministrazione
00:10:41mettere anche Città Giardino, fino adesso purtroppo questo non è stato realizzato, ma insomma
00:10:47conto che appunto in quest'ultima fase della consigliatura si possa raggiungere questo obiettivo.
00:10:52Città Giardino mi sento di dire perché appunto ci abito anch'io, è un quartiere assolutamente vivibile
00:10:58e diciamo anche il racconto che se ne fa talvolta è un po' forviante, sicuramente va tutelato
00:11:07proprio perché è un quartiere in cui si vive bene e quindi deve rimanere così.
00:11:10Bene, allora ci prendiamo una piccola pausa perché tra poco andremo a sentire anche i pareri
00:11:16di chi ha altre tipologie di locali, lì a Piazza Sempione, di locali commerciali chiaramente
00:11:22come alimentari o quant'altro che invece vivono di attività diurna e non solo, cercheremo
00:11:26anche di capire cosa ne pensa proprio il comitato di quartiere, i rappresentanti del comitato
00:11:31di quartiere che abbiamo raggiunto proprio lì a Città Giardino.
00:11:35Tutto questo tra poco dopo la pubblicità.
00:11:36E rieccoci carissimi passengers, tra pochissimo parleremo della tregua tra Israele e Iran ma
00:11:59prima nella nostra parentesi di cronaca locale stiamo monitorando la situazione a Città Giardino,
00:12:06lì a Piazza Sempione dove alcuni residenti si sono riuniti per protestare, per chiedere
00:12:12dei cambiamenti di fronte ad una situazione di mancata sicurezza e di mala movida.
00:12:18Ieri si è recato lì per noi il nostro giornalista Matteo De Micheli che abbiamo ancora qui in collegamento.
00:12:24Allora Matteo tu ieri hai sentito il parere anche di alcuni esercenti che operano nella zona
00:12:30con attività di urne quali alimentari. Hai trovato la loro situazione critica?
00:12:35Beh critica insomma mi sembra un termine esagerato però insomma per una persona che ha un'attività
00:12:42e come racconterà adesso nel servizio l'esercente è un'attività di alimentare dove si trova
00:12:48delle persone che entrano e magari cercano di portare via soprattutto da bere e nel momento
00:12:56in cui magari vengono colte in fragrante diventano aggressive sicuramente è una situazione
00:13:00che non permette di lavorare in tranquillità. Ecco questo sicuramente.
00:13:04Ecco allora andiamo a sentire il parere proprio di un esercente che ha un alimentare lì a Piazza Sempione
00:13:10che ha riscontrato negli ultimi periodi delle difficoltà legate a problemi di sicurezza
00:13:16e in generale di mala vita notturna.
00:13:18Siamo con il signor Ambrosini che è proprietario di un alimentare.
00:13:22Lei lamenta la sicurezza, cosa è successo?
00:13:24Praticamente il parco qua di fronte a noi ci porta alla maggior parte dei problemi
00:13:31perché essendo frequentato da tutti meno che da chi dovrebbe frequentarlo
00:13:37cioè bambini, anziani eccetera eccetera
00:13:39queste persone non fanno altro che attraversare le strisce pedonali
00:13:44e pensare che questo sia a mensa loro ma non solo, anzi mai, le cose da mangiare
00:13:51bensì alcol, birra eccetera eccetera che entrano, asportano, si ribellano anche
00:13:58quando sono scoperti che stanno rubando di lasciarla lì eccetera eccetera.
00:14:03Quindi vengono e non vogliono pagare le cose?
00:14:06È vero che si è aggredito lei?
00:14:07Ma diciamo che più che aggredito abbiamo tentato di non far rientrare
00:14:13dopo varie vicissitudini non piacevoli con queste persone
00:14:19e in quel momento sì, sono stato aggredito insomma.
00:14:26Le forze dell'ordine le vi tutelano?
00:14:28Ma le si chiamano logicamente, una volta vengono prima, una volta vengono dopo
00:14:32comunque un vero e proprio servizio di vigilanza
00:14:38viste le frequentazioni di questi famosi parchi qui in genere
00:14:43praticamente è molto episodico.
00:14:47Allora io passerei da Giovanni Martino del comitato Salviamo Piazza Sempione
00:14:52ecco prima il presidente Paolo Marchionne ha detto che poi alla fine però
00:14:58quella zona in realtà è vivibile, no?
00:15:01c'è una narrazione che forse a volte è un po' esasperata
00:15:05è d'accordo con la sua dichiarazione?
00:15:08Su questo debbo contraddire il presidente nel senso che se noi utilizziamo
00:15:12come termini di paragone quartieri dove questo fenomeno è entrato prima
00:15:16tipo Trastevere
00:15:18allora possiamo dire che non siamo giunti ancora a quel livello
00:15:21ma Trastevere è un quartiere ormai invivibile
00:15:23ma invivibile non è tra virgolette
00:15:25Trastevere è un quartiere che negli ultimi 5 anni ha perso il 48% dei residenti
00:15:30la gente è dovuta scappare via
00:15:31noi stiamo facendo di tutto per non arrivare a quel livello
00:15:35però stiamo già su quella strada
00:15:37perché noi abbiamo fatto un paio di settimane fa
00:15:39una manifestazione in piazza
00:15:41che ha avuto una grande adesione
00:15:42sapete quanto è difficile portare la gente in piazza
00:15:45centinaia di persone hanno espresso il loro malcontento
00:15:48testimonianze di gente che ha già dovuto trasferirsi
00:15:50cioè gente che è stata costretta a cambiare casa
00:15:52quindi è un quartiere che non è arrivato ai livelli di grado estremi
00:15:56ma certamente è un quartiere molto meno vivibile di quanto era alcuni anni fa
00:16:00in cui era davvero un tranquillo quartiere residenziale
00:16:03adesso è un quartiere che la notte
00:16:04soprattutto per chi vive in prossimità dei locali
00:16:06è assolutamente invivibile
00:16:08ma anche nelle zone limitrofe
00:16:09c'è il problema del parcheggio che non si trova più
00:16:11quindi chi non ha il privilegio del posto auto privato
00:16:14è prigioniere in casa
00:16:16perché se esce a ritorno non può più parcheggiare
00:16:18il giorno ricordiamo, ribadiamo il fatto che il quartiere si sta desertificando
00:16:23si parla tanto della città dei 15 minuti
00:16:26a Città Giardino c'era perché è stata concepita proprio in questo modo
00:16:29e non c'è più perché ce l'hanno tolta
00:16:31se ti serve un servizio ti devi allontanare, devi usare la macchia
00:16:34quindi è un quartiere che vorremmo evitare di arrivare ai livelli di grado che ci spaventano
00:16:40quindi è un problema che comunque è stato riscontrato a Roma anche già in più zone
00:16:45tant'è che il comitato Salviamo Piazza Sempione fa parte di una rete di associazioni
00:16:49che è chiamata Città più vivibili
00:16:52e avete fatto anche un sit-in per la situazione a Trastevere
00:16:57quindi insomma è un problema che è riscontrabile in più zone di Roma
00:17:01e che si sta riproponendo secondo voi lì a Piazza Sempione
00:17:04Paolo Marchionne, Presidente del Terzo Municipio
00:17:09insomma situazione forse che per lei è stata descritta più esasperata
00:17:15in maniera più esasperata rispetto a quella che è la realtà dei fatti
00:17:20però diciamo che comunque anche la percezione del cittadino contano
00:17:25ecco quanto secondo lei quella percezione effettivamente cambia in base ad eventi reali
00:17:31e quanto invece è influente il ruolo dei media, soprattutto dei social media mi viene da pensare?
00:17:37ma questa è un'analisi su cui non mi sono mai soffermato
00:17:42penso che appunto, devo dire, mi sento comunque di dire che appunto Città Giardino
00:17:49è uno dei quartieri sicuramente più vivibili
00:17:52ma non lo mettevo in relazione con altri rioni del centro storico
00:17:56bensì appunto con gli altri quartieri del nostro territorio, del Terzo Municipio
00:18:02quindi sicuramente c'è questo che è un dato di fatto
00:18:06non credo che nemmeno l'attuale saturazione dei locali di somministrazione
00:18:13abbia portato a una perdita di servizi secca
00:18:17è evidente che c'è un indirizzo complessivo che appunto dura da 10
00:18:27diceva Martino, forse anche 15 anni ovviamente di mutamento del commercio al dettaglio
00:18:33e questo influisce sulla vita dei quartieri
00:18:35bisogna apportare dei correttivi, questo è in dubbio
00:18:39ed è appunto la ragione, gli obiettivi che ci siamo dati anche noi
00:18:45e allora la situazione comunque è stata descritta anche dal Comitato di Quartiere
00:18:51che Matteo De Micheli ha raggiunto proprio nella giornata di ieri
00:18:54e ha raccolto le dichiarazioni del Comitato di Quartiere
00:18:57che ci andiamo a sentire insieme
00:18:58Antonella Caldaro, Comitato del Quartiere Città Giardino
00:19:02com'è qui la sera? Quali sono i problemi della mala movida?
00:19:06I problemi della movida?
00:19:08Tutto è nato in questa piazza, in questo quartiere
00:19:12che è un quartiere residenziale
00:19:13c'è stato un'esplosione, un aumento esponenziale
00:19:18del numero dei locali in questi ultimi anni
00:19:21in pochissimi anni, per cui c'è stata una pressione antropica
00:19:25su un quartiere che era nato a vocazione residenziale
00:19:28ed è difficile da sostenere
00:19:30tante persone, tante macchine in doppia fila
00:19:34fra stuoni fino a tardanotte
00:19:36con avventori e modalità anche di frequentazione della piazza
00:19:40che cambiano anche in funzione degli orari
00:19:42per cui a tardanotte oltre a un certo orario
00:19:45persone che sono in preda all'alcol
00:19:48che magari litigano
00:19:50o ci sono episodi anche di aggressioni o di violenze
00:19:55insomma rumori e sicurezza
00:19:57questo lamentate
00:19:58non potete dormire magari la notte
00:20:00problemi per uscire magari dal posteggio a macchina in doppia fila
00:20:03e anche proprio una trasformazione del quartiere
00:20:06che da quartiere residenziale diventa un quartiere di divertimento
00:20:10Ecco, abbiamo qua un signore che insomma ha una villa qui
00:20:14quali sono i suoi problemi?
00:20:16Allora, io sono il fortunato proprietario di un villino
00:20:18di città Giardino, di Montesacro
00:20:20della vera Montesacro
00:20:22ho tre passi garrabili
00:20:24però sono tre passi garrabili che non posso utilizzare
00:20:26perché a qualunque ora di notte soprattutto
00:20:29è impossibile uscire ed entrare
00:20:31chiamo i vigili urbani
00:20:33e i vigili urbani mai arrivano
00:20:34perché l'unica pattuglia è sempre occupata da un'altra parte
00:20:37quindi in buona sostanza sono prigioniero della mia bellissima casa
00:20:41Prigioniero non può ne entrare ne uscire
00:20:43soprattutto la sera immagino
00:20:44Esatto
00:20:45Signori, voi lamentate problemi di che tipo?
00:20:48Sicurezza?
00:20:49Allora, io sono un cittadino pedone
00:20:50quindi io lamento diciamo l'esproprio del suolo pubblico
00:20:54perché in pratica i marciapiedi
00:20:56fatevi un giro qui intorno
00:20:57sono tutti quanti occupati
00:21:00non so in quale misura legalmente oppure no
00:21:04comunque impediscono la libera circolazione
00:21:06quindi tra monopattini
00:21:08ma anche a livello degli incroci
00:21:09basta che voi fate un giro
00:21:10qualche foto l'abbiamo fatta girare
00:21:12è diventato impossibile
00:21:13questo è un effetto ma anche una causa
00:21:16perché in pratica più spazio c'è
00:21:18più c'è gente che ci si...
00:21:20Certo, chiarissimo
00:21:21quindi un problema anche per i pedoni
00:21:23Buonasera
00:21:24C'è un problema anche di giardini
00:21:26dove c'è spazio?
00:21:28Io sì, a cielo aperto
00:21:30purtroppo sono stato aggredito qualche mese fa
00:21:33in quella piazza
00:21:34in quella piazza da nove nordafricani
00:21:39perché il mio sguardo purtroppo è andato
00:21:41purtroppo a finire durante uno spaccio
00:21:45e quindi sono intervenuti tutti a nove
00:21:49aggredendomi
00:21:49io fortunatamente sono riuscito a scappare
00:21:52e chiamare il 112
00:21:54poi dopo qualche mese mi hanno rivisto
00:21:58perché comunque ho fatto questa denuncia
00:22:01e mi hanno rivisto
00:22:02e volevano rivendicarsi di questa cosa
00:22:05anche lì fortunatamente sono riuscito a scappare
00:22:08e richiamare le forze d'ordine
00:22:11Quindi insomma è un problema importante
00:22:12le abita qua quindi immagino che sia un po' sicuro
00:22:14Sì, effettivamente
00:22:15mi sono fatto avanti anche per gli altri
00:22:19perché effettivamente
00:22:20chi me l'ha fatto fare
00:22:22e denunciare un fatto del genere
00:22:24ma soprattutto per mettere in evidenza
00:22:26questo grosso problema che c'è anche in questo quartiere
00:22:29perché purtroppo la movita
00:22:31cammina con lo spaccio della droga
00:22:34Ecco, poi il parco ricordiamolo
00:22:35questo qua soprattutto
00:22:35questo parchetto adiacente
00:22:37non viene mai chiuso
00:22:37quindi è partita la notte
00:22:38No, assolutamente
00:22:39malgrado che ho chiesto alle istituzioni
00:22:41che venissero a fare addirittura telecamere
00:22:44e chiudere e cose di questo genere
00:22:45hanno detto sempre che no
00:22:47No, no, benissimo
00:22:48c'è ancora qualcuno che vuole dire qualcosa?
00:22:51Mi sembra che sia stato detto praticamente tutto
00:22:54è una cosa molto fastidiosa
00:22:56è anche rovinare il quartiere
00:22:59con la mattina bottiglie e lattine di tutto
00:23:02La presenza delle forze dell'ordine c'è?
00:23:07Non esiste?
00:23:09Non c'è
00:23:10Questo è un quartiere dove vengono a fare le visite guidate
00:23:15e vengono a fare le visite guidate
00:23:17e vedono le lattine
00:23:19le bottiglie di birra buttate di qua e di là
00:23:22monnezza varia, bicchieri di plastica
00:23:24è una cosa indecente
00:23:26che un quartiere così bello
00:23:28venga ridotto in questo momento
00:23:29E allora io tornerei da Paolo Marchionne
00:23:33Presidente sempre del Terzo Municipio
00:23:34Dunque Presidente
00:23:36a giudicare dalle parole del Comitato di Quartiere
00:23:40pare che in realtà la malavmovida
00:23:41sia soltanto la punta dell'iceberg
00:23:43delle problematiche poi
00:23:45di tutto ciò che riguarda città giardino
00:23:48è così secondo lei?
00:23:50Ma non lo so
00:23:53diciamo su questo bisognerebbe fare uno sforzo di memoria
00:23:56la piazza da cui la prima signora intervistata diceva
00:23:59è da qui che è iniziato tutto
00:24:01la rovina del quartiere
00:24:02era una delle piazze più degradate
00:24:05di quel bellissimo quartiere che è città giardino
00:24:08perché occupata da un mercato
00:24:10dalle baracche di un mercato fatiscente
00:24:13abbandonate
00:24:14animali morti
00:24:16un olezzo terrificante
00:24:18sicuramente non un luogo da attraversare la sera
00:24:21è stata sgomberata
00:24:23è diventata una piazza
00:24:24la sera ci sono anche dei tavolini
00:24:27di alcuni, di due attività
00:24:29che si affacciano proprio su quell'area medonale
00:24:31ma insomma mi sembra molto più attraversabile oggi di un tempo
00:24:35quindi per dire lo spaccio
00:24:37purtroppo è una questione non nuova del quartiere
00:24:39ma appunto oltre a piazza Megagrippa
00:24:42ricordo interventi dei carabinieri
00:24:44in particolare quelli di città giardino
00:24:47per lo spaccio in piazza Sempione
00:24:49a qualsiasi ora del giorno o della notte
00:24:51in quel caso anche diciamo
00:24:54forse l'intervento che abbiamo portato a termine
00:24:57è partito dalla scorsa consigliatura
00:25:00di rendere la piazza più vissuta
00:25:01in tutti gli orari
00:25:02soprattutto quelli diurni
00:25:04facendola diventare una piazza pedonale
00:25:07ha sicuramente giovato
00:25:08è anche la ragione per cui
00:25:12i giardini che anche voi avete ripreso
00:25:16come un luogo non vissuto correttamente dal quartiere
00:25:21perché percepito come insicuro
00:25:24saranno oggetto di un grandissimo intervento
00:25:26entro la fine dell'anno avvieremo i lavori
00:25:28insieme al Dipartimento Ambiente
00:25:30all'assessorato di Roma Capitale
00:25:32al Verde Pubblico
00:25:33per una riqualificazione importante
00:25:36e non si vedrà da anni
00:25:37per ampliare le funzioni
00:25:39rivolte alle famiglie
00:25:41con un'area ludica che manca nel quartiere
00:25:43un'area ludica che sarà molto bella
00:25:45molto più grande
00:25:46di quella che abbiamo realizzato
00:25:48diciamo con i pochi soldi
00:25:49che avevamo a disposizione all'inizio del mandato
00:25:51appunto per cambiare completamente
00:25:54recuperare completamente
00:25:56anche quello spazio pubblico
00:25:58quindi è evidente che ci sono dei problemi
00:26:00diciamo che non si possono negare
00:26:03ma credo che appunto
00:26:06attraverso tanti interventi di riqualificazione
00:26:09degli spazi pubblici che stiamo facendo
00:26:11possiamo sicuramente far riappropriare
00:26:13alle cittadine e cittadini
00:26:15insomma dei loro spazi
00:26:17e allora grazie al presidente Marchionne
00:26:19grazie a Giovanni Martino
00:26:21del comitato Salviamo Piazza Sempione
00:26:23grazie al nostro Matteo De Micheli
00:26:25per essere stati qui con noi stasera
00:26:27buona serata e buon lavoro a tutti
00:26:29The Passenger invece torna dopo la pubblicità
00:26:31buonasera
00:26:34The Passenger
00:26:36storie senza barriere
00:26:38con Andrea Candelaresi
00:26:39Grazie a tutti
00:27:09buona serata
00:27:10e quelle strade le percorriamo senza paura
00:27:13e rieccoci carissimi passengers
00:27:17tutte le strade si sa
00:27:18portano a Roma
00:27:19e noi quelle strade le percorriamo senza paura
00:27:21è il caso di ridirlo
00:27:22perché adesso comincia
00:27:24The Passenger vero e proprio
00:27:25ovvero quello che ci porterà oggi
00:27:28in Iran
00:27:28con il nostro aereo
00:27:31lì in Iran
00:27:31un Iran teso
00:27:32un Iran che oggi
00:27:34ha scritto lì
00:27:35a lettera cubitali
00:27:37nella mente di ognuno
00:27:38la parola tregua
00:27:39una tregua che però
00:27:40secondo i medi iraniani
00:27:42e non solo
00:27:42è stata già violata
00:27:44da entrambe le parti
00:27:45molto probabilmente
00:27:46una tregua che poi però
00:27:48effettivamente
00:27:50osannano tutti
00:27:52e continuano ad osannare tutti
00:27:53sono giorni molto particolari
00:27:55dove
00:27:55qualsiasi
00:27:56dichiarazione
00:27:58può essere ribaltata
00:27:59un'ora dopo
00:28:00quindi cercheremo di seguire
00:28:01anche in diretta
00:28:01tutti gli stravolgimenti
00:28:04del caso
00:28:05abbiamo in collegamento
00:28:06il nostro Paolo Battaglia
00:28:08buonasera Paolo
00:28:08buonasera Andrea
00:28:10buonasera a tutti
00:28:11dunque ore molto molto concitate
00:28:13tra Iran
00:28:14Israele
00:28:15Stati Uniti
00:28:16e non solo
00:28:17tutti i paesi della Nato
00:28:18perché poi
00:28:18in queste ore
00:28:19si sta svolgendo anche
00:28:21il vertice
00:28:21Nato
00:28:23presente chiaramente
00:28:24Donald Trump
00:28:25con
00:28:26tutti gli esponenti
00:28:28poi dei paesi
00:28:29che fanno parte
00:28:29dell'alleanza atlantica
00:28:31una Nato
00:28:31che quest'anno
00:28:33sembra essere
00:28:34un po' più eurocentrica
00:28:35visto che Donald Trump
00:28:36poi
00:28:37nell'ultimo periodo
00:28:39ha anche pensato
00:28:41o meglio ha detto
00:28:41di voler uscire
00:28:42appunto dal patto atlantico
00:28:43chiaramente sembra
00:28:44un'utopia
00:28:45no?
00:28:46questa di Donald Trump
00:28:47però insomma
00:28:48l'Europa
00:28:49si arma
00:28:50si parla di
00:28:51riarma Euro
00:28:51penso ma
00:28:52la tensione
00:28:52è anche nel mondo occidentale
00:28:53però concentriamoci lì
00:28:55tra
00:28:55Teheran
00:28:56e Tel Aviv
00:28:57perché comunque
00:28:58lo zampino statunitense
00:28:59Paolo confermerà
00:29:01è pesante
00:29:02no?
00:29:02in quella situazione
00:29:03beh
00:29:05è pesante
00:29:06soprattutto perché
00:29:07era inaspettato
00:29:09fino a qualche giorno fa
00:29:10l'intervento di Trump
00:29:12e il coinvolgimento
00:29:13degli Stati Uniti
00:29:14nel conflitto
00:29:15tra Israele e Iran
00:29:17soprattutto perché
00:29:18molti
00:29:20anche
00:29:20analisti internazionali
00:29:22avevano salutato
00:29:23le elezioni
00:29:23di Donald Trump
00:29:24come appunto
00:29:25il simbolo
00:29:26di quell'America
00:29:28isolazionista
00:29:30o comunque
00:29:30un'America
00:29:31che avrebbe
00:29:31in qualche modo
00:29:32evitato
00:29:33coinvolgimenti
00:29:34nei conflitti
00:29:35rispetto
00:29:35all'amministrazione
00:29:37democratica
00:29:37di Biden
00:29:38e quella di Obama
00:29:39in realtà
00:29:40come
00:29:42molti analisti
00:29:43americani
00:29:44e come parte
00:29:45del MAGA
00:29:45cioè di quella
00:29:46francia
00:29:47chiamiamolo così
00:29:49estremista
00:29:50che in qualche modo
00:29:51supporta Trump
00:29:52quella francia
00:29:54appunto che temeva
00:29:55il coinvolgimento
00:29:56dell'America
00:29:57in realtà
00:29:57le dichiarazioni
00:29:58di Trump
00:29:59spesso vengono
00:30:00contraddette
00:30:00nel giro
00:30:01di appena
00:30:0224 ore
00:30:03si era
00:30:03avevano promesso
00:30:04appunto
00:30:05un coinvolgimento
00:30:06degli Stati Uniti
00:30:07coinvolgimento
00:30:08in realtà
00:30:08c'è stato
00:30:09perché poi
00:30:10gli Stati Uniti
00:30:11erano gli unici
00:30:12in grado
00:30:13perché le possedivano
00:30:15quegli arsenali
00:30:17in grado
00:30:17di distruggere
00:30:18in profondità
00:30:18le
00:30:19appunto
00:30:21le industrie
00:30:21nucleari
00:30:22iraniane
00:30:23la risposta
00:30:25di Teheran
00:30:26è stata
00:30:26immediata
00:30:28nel senso
00:30:28che Teheran
00:30:29ha bombardato
00:30:30le basi americane
00:30:32in Qatar
00:30:33con in Iraq
00:30:34avvertendo
00:30:35prima
00:30:36gli Stati Uniti
00:30:37che avrebbero
00:30:37attaccato
00:30:38non è un caso
00:30:40che siano state
00:30:41coinvolti
00:30:42il Qatar
00:30:42e l'Iraq
00:30:43che sono poi
00:30:44le nazioni
00:30:45più vicine
00:30:46all'Iran
00:30:46geograficamente
00:30:47ma soprattutto
00:30:48perché il Qatar
00:30:49in particolare
00:30:50è un alleato
00:30:51storico
00:30:52dell'Iran
00:30:52è un partner
00:30:54commerciale
00:30:54importantissimo
00:30:55per i gasdotti
00:30:56che passano
00:30:57appunto
00:30:57dal Qatar
00:30:58all'Iraq
00:30:58è evidente
00:31:00che l'Iran
00:31:01non voleva
00:31:02un coinvolgimento
00:31:03di paesi amici
00:31:04in questo conflitto
00:31:06e soprattutto
00:31:07temeva
00:31:08che colpendo
00:31:09gli Stati Uniti
00:31:10e provocando
00:31:11delle vittime
00:31:12avrebbe sicuramente
00:31:13scatenato
00:31:14l'ira
00:31:15di Trump
00:31:16l'ira americana
00:31:17e quindi
00:31:17con il totale
00:31:18stravolgimento
00:31:19appunto
00:31:20dell'assetto
00:31:21politico
00:31:22iraniano
00:31:23ormai
00:31:25diciamo
00:31:26viaggiamo a vista
00:31:28con Trump
00:31:28perché
00:31:29come abbiamo visto
00:31:30prima dice una cosa
00:31:31poi ne dice un'altra
00:31:32ha ringraziato
00:31:33addirittura
00:31:34l'Iran
00:31:34di aver
00:31:35preavvertito
00:31:36gli Stati Uniti
00:31:37dell'attacco
00:31:38e poi
00:31:39ritrovandosi
00:31:40poi il giorno dopo
00:31:41a dover
00:31:42chiamare
00:31:43Furel
00:31:43e Netanyahu
00:31:44e dire appunto
00:31:45di stoppare
00:31:48immediatamente
00:31:49i bombardamenti
00:31:50contro l'Iran
00:31:52perché appunto
00:31:53aveva dichiarato
00:31:54la tregua
00:31:54e cessato il fuoco
00:31:55che è stato
00:31:56come hai ricordato
00:31:58tu
00:31:58immediatamente
00:31:58violato
00:31:59ecco
00:32:00Donald Trump
00:32:02poi nel
00:32:02vertice Nato
00:32:04che abbiamo citato
00:32:05all'inizio
00:32:05ha detto
00:32:07in maniera
00:32:07edulcorata
00:32:08da me
00:32:08Iran e Israele
00:32:10non sanno
00:32:11cosa stanno facendo
00:32:12in questo periodo
00:32:13pensi che
00:32:15questa sua
00:32:16dichiarazione
00:32:16sia un po'
00:32:17un modo
00:32:18di mettersi
00:32:18al centro
00:32:19di atribe
00:32:22internazionali
00:32:23di conflitti
00:32:24a livello
00:32:25anche intercontinentale
00:32:27mi viene da pensare
00:32:28l'ultimissimo
00:32:29in cui Donald Trump
00:32:30probabilmente
00:32:30ha messo mano
00:32:31è quello
00:32:31tra Pakistan e India
00:32:32lo dicono
00:32:34le autorità
00:32:34pakistane
00:32:35che addirittura
00:32:35hanno candidato
00:32:38Donald Trump
00:32:38come premio
00:32:39Nobel per la pace
00:32:40del 2026
00:32:41però ecco
00:32:42dire che
00:32:43due paesi
00:32:44quali
00:32:45Israele e Iran
00:32:46non sanno
00:32:46cosa stanno facendo
00:32:47e che lui
00:32:47sta gestando tutto
00:32:48a me sembra
00:32:49un po'
00:32:49un modo
00:32:49di Donald Trump
00:32:50di mettersi
00:32:51nuovamente
00:32:52sul palcoscenico
00:32:53al centro
00:32:53del palcoscenico
00:32:54internazionale
00:32:55più che una realtà
00:32:57beh
00:32:58mi sembra
00:32:59un'evidente
00:33:00forzatura
00:33:01se avesse voluto
00:33:03svolgere
00:33:04il ruolo
00:33:04di pacificatore
00:33:05probabilmente
00:33:06non si sarebbe
00:33:06dovuto far
00:33:07coinvolgere
00:33:07gli Israele
00:33:08nell'attacco
00:33:09all'Iran
00:33:09e rilasciare
00:33:12quelle dichiarazioni
00:33:13pesantissime
00:33:14contro l'Iran
00:33:15è evidente
00:33:16che a un certo punto
00:33:18lo stesso Trump
00:33:19forse è lui stesso
00:33:21che non sa
00:33:21cosa stia facendo
00:33:23perché un giorno
00:33:24come abbiamo visto
00:33:25dice una cosa
00:33:26poi il giorno dopo
00:33:27la smentisce
00:33:28poi se la prende
00:33:29con l'Iran
00:33:30poi il giorno dopo
00:33:31se la prende
00:33:31con Netanyahu
00:33:32insomma
00:33:32è evidente
00:33:33che Trump
00:33:34forse ha capito
00:33:36che non è che
00:33:37abbia
00:33:38diciamo
00:33:38tutte le carte
00:33:39in mano
00:33:40che certe carte
00:33:41gli sfuggano
00:33:41e quindi
00:33:42in qualche modo
00:33:43una volta
00:33:43scatenato il conflitto
00:33:44non può
00:33:45nascondere la mano
00:33:46e dire
00:33:47
00:33:47non sono stato io
00:33:48e quindi
00:33:49in qualche modo
00:33:50diciamo
00:33:51estranearsi
00:33:52dalla lotta
00:33:53la verità
00:33:54è che
00:33:54Trump
00:33:55deve anche
00:33:55badare
00:33:56al suo elettorato
00:33:57ci saranno
00:33:58tra un po'
00:34:00le elezioni
00:34:00midterm
00:34:01la base
00:34:02repubblicana
00:34:02è molto scontenta
00:34:04i portavoce
00:34:05dei MAGA
00:34:06come ho ricordato
00:34:08hanno detto
00:34:10a chiare lettere
00:34:12che è Israele
00:34:13che vuole coinvolgere
00:34:14gli Stati Uniti
00:34:15vuole portare
00:34:16gli Stati Uniti
00:34:16dentro
00:34:17questo conflitto
00:34:18quando tutta
00:34:19la campagna elettorale
00:34:20di Donald Trump
00:34:20è stata basata
00:34:22su
00:34:22un'America
00:34:23isolazionista
00:34:24che non si sarebbe
00:34:25fatta coinvolgere
00:34:26in conflitti
00:34:27su scala mondiale
00:34:28è evidente
00:34:29che
00:34:30Trump
00:34:31non poteva pensare
00:34:31di lanciare i missili
00:34:33appoggiare Israele
00:34:34l'ha appoggiata per mesi
00:34:35anche nella situazione
00:34:37di Gaza
00:34:37e poi
00:34:38improvvisamente
00:34:39dire
00:34:39ecco
00:34:40scendere al tavolo
00:34:41della pace
00:34:42e dire
00:34:42
00:34:42sono io
00:34:43l'artificio di tutto
00:34:44sono il grande
00:34:45pacificatore
00:34:46un po'
00:34:47quello che non gli è riuscito
00:34:48se vogliamo
00:34:48tra Ucraina e Russia
00:34:50perché lui era
00:34:50convintissimo
00:34:51di coinvolgere
00:34:53Zelensky
00:34:54e Putin
00:34:55e di farli
00:34:56riappacificare
00:34:58nel giro di qualche mese
00:34:59la realtà
00:35:00che Putin
00:35:00in questo momento
00:35:01non vuole stare a sentire
00:35:03nessuno
00:35:03ovviamente
00:35:04ha
00:35:04dalla sua
00:35:06la forza
00:35:06di un conflitto
00:35:08che sta andando
00:35:08verso
00:35:09una vittoria
00:35:10russa
00:35:11e quindi
00:35:12è chiaro
00:35:12che ormai
00:35:13Trump
00:35:14forse non è
00:35:15come ho detto
00:35:16non è neanche lui
00:35:17non sa neanche lui
00:35:18quello che vuole
00:35:19vero
00:35:19assolutamente
00:35:21e da una parte
00:35:22per l'Iran
00:35:23ha parlato
00:35:24Pesekian
00:35:25il presidente
00:35:26ha detto
00:35:26dichiaro conclusa
00:35:28la guerra
00:35:28dei 12 giorni
00:35:29imposta
00:35:30chiaramente imposta
00:35:31da Israele
00:35:32a sua detta
00:35:33dall'altra parte
00:35:35invece
00:35:35c'è Netanyahu
00:35:36che ha detto
00:35:37questa tregua
00:35:38non è la fine
00:35:39della nostra operazione
00:35:41in Iran
00:35:41probabilmente
00:35:43ci saranno
00:35:43nuovi atti
00:35:44di questo scenario
00:35:45hanno due modi
00:35:47un po' diversi
00:35:48di vedere
00:35:48la tregua
00:35:50mi verrebbe da dire
00:35:51Paolo
00:35:52beh
00:35:53ma perché
00:35:53Pesekian
00:35:54in realtà
00:35:55è un presidente
00:35:56eletto
00:35:56lo sappiamo
00:35:57poi come è stato eletto
00:35:58perché ha preso
00:35:59il posto del presidente
00:36:00chiaramente
00:36:01quello che è caduto
00:36:03sappiamo
00:36:04il famoso incidente
00:36:05in elicottero
00:36:06è un presidente
00:36:08se vogliamo
00:36:09tra virgolette
00:36:10democratico
00:36:11comunque
00:36:11che rappresenta
00:36:12la parte moderata
00:36:13dell'Iran
00:36:14dall'altra parte
00:36:15abbiamo Netanyahu
00:36:16che abbiamo più volte
00:36:17detto
00:36:18a parte il coinvolgimento
00:36:19di Gaza
00:36:19probabilmente
00:36:20la guerra in Iran
00:36:21come dicono
00:36:22molti amelisti
00:36:23è stato un modo
00:36:23per distogliere
00:36:24l'attenzione
00:36:25da Gaza
00:36:26a Gaza
00:36:26continua il massacro
00:36:28da parte dell'IDF
00:36:29continua l'IDF
00:36:30a sparare sulla folla
00:36:31in fila per il cibo
00:36:33continuano l'operazione
00:36:35anche in Cisjordania
00:36:36è evidente
00:36:37che Netanyahu
00:36:38ha un bisogno disperato
00:36:40di continuare il conflitto
00:36:41e l'abbiamo detto
00:36:42più volte
00:36:42in questa trasmissione
00:36:43tutto il governo
00:36:45di Netanyahu
00:36:45si basa
00:36:46sulla continuazione
00:36:47del conflitto
00:36:47con questi nemici
00:36:49reali o ipotetici
00:36:50che siano
00:36:51perché è evidente
00:36:52che nel momento
00:36:54in cui finisce il conflitto
00:36:55Israele
00:36:56si trova a contare
00:36:57i danni
00:36:57perché danni
00:36:58ne ha avuti
00:36:59da questo conflitto
00:37:00dei 12 giorni
00:37:01e si trova
00:37:02a dover dare
00:37:03molte spiegazioni
00:37:04è evidente
00:37:05che a un certo punto
00:37:06Netanyahu
00:37:07non credo
00:37:08farà una bella fine
00:37:09perché è chiaro
00:37:11che anche parte
00:37:12dell'opinione pubblica
00:37:13israeliana
00:37:14anche se i mass media
00:37:15ci dicono
00:37:16che hanno
00:37:16un forte appoggio
00:37:18all'operazione
00:37:18Netanyahu
00:37:19ma è evidente
00:37:20che parte
00:37:20dell'opinione pubblica
00:37:21israeliana
00:37:22comincia ad aprire
00:37:23gli occhi
00:37:24a capire
00:37:24che Netanyahu
00:37:25sta ponendo Israele
00:37:28in una situazione
00:37:29che forse mai
00:37:30si è verificata
00:37:30in tutta la storia
00:37:32dello Stato ebraico
00:37:33e cioè
00:37:34non solo
00:37:34di un isolazionismo
00:37:35ma di un odio
00:37:36feroce
00:37:37antisionista
00:37:39nei confronti
00:37:40Israele
00:37:41perché è Israele
00:37:42che sta scatenando
00:37:43le guerre
00:37:43parliamoci chiaro
00:37:44l'Iran
00:37:45è stata smentita
00:37:47dall'Agenzia Mondiale
00:37:48che l'Iran
00:37:49potesse arrivare
00:37:50alla bomba atomica
00:37:51o all'arma atomica
00:37:52nel giro
00:37:53appunto
00:37:54di pochi mesi
00:37:55e quindi
00:37:55tutte le prove
00:37:56vanno contro
00:37:58Netanyahu
00:37:58la parte del moderato
00:37:59la sta facendo
00:38:00Pezeskian
00:38:01l'Iran
00:38:02quindi è paradossale
00:38:03con regime
00:38:04dittatoriale
00:38:05chiamiamolo così
00:38:06dal punto
00:38:07dell'Iran
00:38:08faccia la parte
00:38:09del paese democratico
00:38:10rispetto a Israele
00:38:12che dovrebbe rappresentare
00:38:13una democrazia
00:38:15di stampo occidentale
00:38:16mi verrebbe da dire
00:38:17chissà
00:38:18come sarebbe stata gestita
00:38:21questa situazione
00:38:21dal predecessore
00:38:22di Pezeskian
00:38:23cioè Raisino
00:38:24che hai citato bene tu
00:38:25che è morto
00:38:25in quel tragico
00:38:27e oserei dire
00:38:28un po'
00:38:29fumoso
00:38:29incidente
00:38:30in elicottero
00:38:31sui cieli
00:38:32dell'Azerbaijan
00:38:33grazie Paolo Battaglia
00:38:34per essere stato con noi
00:38:36anche stasera
00:38:36buona serata
00:38:37e buon lavoro
00:38:37grazie a voi
00:38:39buona serata
00:38:39ci prendiamo una piccola pausa
00:38:41poi continuiamo
00:38:42a parlare
00:38:43di Iran
00:38:44di Israele
00:38:44in generale
00:38:45di Medio Oriente
00:38:46allargato
00:38:46perché ci recheremo
00:38:47per un attimo
00:38:49lì in Siria
00:38:50a tra poco
00:38:50e rieccoci carissimi passengers
00:39:08continuiamo a parlare
00:39:09di Medio Oriente
00:39:10e di Medio Oriente
00:39:11allargato
00:39:12ci stacchiamo un attimino
00:39:13però dall'Iran
00:39:14per recarci in Siria
00:39:15un paese
00:39:16che negli ultimi mesi
00:39:17è stato stravolto
00:39:19da un cambio
00:39:21di rotta
00:39:22del governo
00:39:23ad Assad
00:39:24è succeduto
00:39:25poi
00:39:25il governo
00:39:27guidato da Giolani
00:39:28cambia tutto
00:39:29soprattutto
00:39:30per alcune minoranze
00:39:32tra cui
00:39:32la minoranza cristiana
00:39:34della Siria
00:39:35una minoranza
00:39:36comunque devo dire
00:39:36molto molto numerosa
00:39:38che in questi mesi
00:39:39sta subendo
00:39:41delle violenze
00:39:42e dei veri e propri
00:39:44crimini
00:39:44contro l'umanità
00:39:45dirlo sono anche
00:39:46molte ONG
00:39:47che si trovano
00:39:48sul posto
00:39:49tanti cristiani
00:39:50sono stati uccisi
00:39:51solo poichettali
00:39:52tanti di loro
00:39:53addirittura
00:39:54hanno visto
00:39:55le loro case distrutte
00:39:56sono stati costretti
00:39:57a scappare
00:39:58dal loro paese
00:40:00noi
00:40:00abbiamo parlato
00:40:01con molti siriani
00:40:03che ad oggi
00:40:04risiedono
00:40:05qui a Roma
00:40:06nella capitale italiana
00:40:07anche come rifugiati
00:40:09politici
00:40:10e abbiamo parlato
00:40:11in particolare
00:40:12con uno di loro
00:40:14un siriano
00:40:14cristiano
00:40:15che opera
00:40:16proprio qui
00:40:17a Roma
00:40:17e che fa
00:40:18il parroco
00:40:20lui si chiama
00:40:20Marcus
00:40:21e ha voluto
00:40:22raccontarci
00:40:23la sua storia
00:40:25la storia
00:40:26sua
00:40:27della sua famiglia
00:40:28e soprattutto
00:40:29di tutti i cristiani
00:40:30che provano
00:40:31a vivere liberamente
00:40:32ancora oggi
00:40:33in Siria
00:40:34insomma ci fa
00:40:35un quadro completo
00:40:36della situazione
00:40:37di questa minoranza
00:40:38in un paese
00:40:39che in questi mesi
00:40:40è stato veramente
00:40:41rivoluzionato
00:40:42ci vediamo dunque
00:40:43l'intervista insieme
00:40:45intervista a cura
00:40:46di Marco Martino
00:40:47ciao Marcus
00:40:56grazie mille
00:40:57per aver accettato
00:40:58questa intervista
00:40:59e per la tua
00:41:00ospitalità
00:41:01vorrei chiederti
00:41:02allora
00:41:03di presentarti
00:41:04al nostro pubblico
00:41:05e di raccontare
00:41:05la tua storia
00:41:06mi presento
00:41:07sono padre
00:41:09Marcos
00:41:10Dib
00:41:11un sacerdote
00:41:13siriano
00:41:15sono nato
00:41:16nella città
00:41:17di Homs
00:41:17in Siria
00:41:18dove
00:41:19ho vissuto
00:41:22e sono cresciuto
00:41:24poi
00:41:25mi sono
00:41:26trasferito
00:41:27nella
00:41:28capitale
00:41:30Damasco
00:41:31per studiare
00:41:33all'università
00:41:34dopo
00:41:35sono
00:41:36andato
00:41:37in Libano
00:41:39per
00:41:40entrare
00:41:41nell'ordine
00:41:42religioso
00:41:43a cui
00:41:44appartengo
00:41:45dopo
00:41:46essere
00:41:47diventato
00:41:48sacerdote
00:41:49ho servito
00:41:52per
00:41:54cinque
00:41:54anni
00:41:55nella
00:41:56chiesa
00:41:57di San
00:41:58Cirillo
00:41:58a Damasco
00:41:59ora
00:42:00mi
00:42:01trovo
00:42:02a Roma
00:42:03per
00:42:03continuare
00:42:04gli studi
00:42:04superiori
00:42:05all'università
00:42:07gregoriana
00:42:08e qual è stata
00:42:09la tua esperienza
00:42:10durante gli anni
00:42:11terribili
00:42:12della guerra
00:42:13in Siria
00:42:14durante
00:42:15gli anni
00:42:15della guerra
00:42:16in Siria
00:42:17cioè circa
00:42:1814 anni
00:42:19ho vissuto
00:42:21tra Damasco
00:42:21e Beirut
00:42:22sono stati
00:42:24anni molto
00:42:25difficili
00:42:26sotto
00:42:26tutti gli aspetti
00:42:27c'è stato
00:42:29un cambiamento
00:42:31totale
00:42:31nella stile
00:42:33di vita
00:42:33circa
00:42:34la metà
00:42:35del popolo
00:42:37siriano
00:42:37ha lasciato
00:42:39il paese
00:42:39per motivi
00:42:41politici
00:42:42e economici
00:42:44molto
00:42:46famiglie
00:42:47cristiane
00:42:48sono
00:42:48emigrate
00:42:49completamente
00:42:51in Europa
00:42:52e in Canada
00:42:53in Australia
00:42:55la mia famiglia
00:42:56è andata
00:42:58in Australia
00:42:59come rifiugiati
00:43:00per motivi
00:43:02umanitari
00:43:02all'inizio
00:43:04le ambasciate
00:43:05offrivano
00:43:06molte
00:43:07facilitazioni
00:43:09per la partenza
00:43:10il popolo
00:43:12ha
00:43:13cominciato
00:43:15a
00:43:16soffrire
00:43:17problemi
00:43:19economici
00:43:20molto
00:43:21gravi
00:43:22fino ad
00:43:23arrivare
00:43:24alla
00:43:25fame
00:43:25anche
00:43:27le chiese
00:43:29hanno
00:43:29dovuto
00:43:30occuparsi
00:43:31molto
00:43:32di
00:43:33distribuire
00:43:34cibo
00:43:35medicine
00:43:36e
00:43:37aiuti
00:43:38economici
00:43:40ai
00:43:40fedeli
00:43:41c'è
00:43:42stato
00:43:43un
00:43:44grande
00:43:44sostegno
00:43:45esterno
00:43:46per
00:43:47tutte
00:43:47le chiese
00:43:48la chiesa
00:43:50ha cominciato
00:43:51a prendere
00:43:52il posto
00:43:53dello
00:43:54stato
00:43:55per
00:43:56aiutare
00:43:57le persone
00:43:58in tutto
00:43:59lo
00:44:01stato
00:44:02lo stato
00:44:03infatti
00:44:03ero
00:44:05colpito
00:44:07da
00:44:07sanzioni
00:44:08internazionali
00:44:09e anche
00:44:10da
00:44:11tante
00:44:11corruzioni
00:44:13in seguito
00:44:14alla caduta
00:44:14del governo
00:44:15di
00:44:15Assad
00:44:16molti
00:44:16in
00:44:17occidente
00:44:17si sono
00:44:18chiesti
00:44:19quale
00:44:20sarebbe
00:44:20stato
00:44:20il destino
00:44:21delle
00:44:21tante
00:44:21minoranze
00:44:22che
00:44:22abitano
00:44:23in
00:44:23Siria
00:44:23e alcuni
00:44:24hanno
00:44:24sollevato
00:44:25dei
00:44:26dubbi
00:44:26specialmente
00:44:27sulla
00:44:28provenienza
00:44:28dei
00:44:29personaggi
00:44:30che oggi
00:44:30occupano
00:44:31le posizioni
00:44:32di
00:44:32governo
00:44:32in
00:44:33Siria
00:44:33vorrei
00:44:34chiederti
00:44:34tu che hai
00:44:35contatti
00:44:36sul
00:44:37campo
00:44:37com'è
00:44:38oggi la
00:44:39situazione
00:44:39per i
00:44:40cristiani
00:44:40e più in
00:44:41generale
00:44:41per tutte
00:44:42le
00:44:42minoranze
00:44:42della
00:44:43Siria
00:44:43ho
00:44:45lasciato
00:44:46la
00:44:46Siria
00:44:46il 9
00:44:47settembre
00:44:492024
00:44:50cioè
00:44:51prima
00:44:52della
00:44:53caduta
00:44:54di
00:44:54Assad
00:44:54ma
00:44:55sono
00:44:56sempre
00:44:57in
00:44:58contatto
00:44:59con
00:44:59amici
00:44:59che
00:45:01vivono
00:45:02ancora
00:45:04in
00:45:04Siria
00:45:05la
00:45:06situazione
00:45:07generale
00:45:08oggi
00:45:08è di
00:45:09caos
00:45:10mancanza
00:45:11di
00:45:11sicurezza
00:45:12e un
00:45:13futuro
00:45:13incerto
00:45:14il
00:45:16governo
00:45:16è stato
00:45:17preso
00:45:19da un
00:45:19gruppo
00:45:20islamico
00:45:21estremista
00:45:22con una
00:45:23storia
00:45:24preoccupante
00:45:25hanno
00:45:26preso
00:45:27il
00:45:27potere
00:45:27in
00:45:28modo
00:45:28strano
00:45:29e
00:45:29chiaramente
00:45:30organizzato
00:45:32prima
00:45:32ora
00:45:32stanno
00:45:33succedendo
00:45:33episodi
00:45:35grafi
00:45:35contro
00:45:36le
00:45:36minoranze
00:45:38alawiti
00:45:38drusi
00:45:39e cristiani
00:45:40omicidi
00:45:42rapprimenti
00:45:44furti
00:45:45minasce
00:45:46violenze
00:45:47fisiche
00:45:48o verbali
00:45:49c'è stato
00:45:50recentemente
00:45:51un attentato
00:45:53terroristico
00:45:55in
00:45:55una
00:45:57chiesa
00:45:57nel
00:45:58centro
00:45:58di
00:45:59damasco
00:46:00durante
00:46:00la
00:46:01messa
00:46:01della
00:46:02domenica
00:46:03causando
00:46:05la morte
00:46:05di
00:46:06molti
00:46:07fedeli
00:46:08tutto
00:46:10questo
00:46:11ho
00:46:12cominciato
00:46:13a creare
00:46:15paura
00:46:16nelle
00:46:17minoranze
00:46:18in generale
00:46:20e nei cristiani
00:46:21in modo
00:46:22particolare
00:46:22molti
00:46:24cristiani
00:46:24sentono
00:46:26di
00:46:26vivere
00:46:27una
00:46:28nuova
00:46:29fase
00:46:30molto
00:46:31diversa
00:46:32da quello
00:46:32sotto
00:46:33il
00:46:33governo
00:46:34di
00:46:35Assad
00:46:35certamente
00:46:37un quadro
00:46:37abbastanza
00:46:37triste
00:46:38e
00:46:39sicuramente
00:46:40preoccupante
00:46:41quali sono
00:46:42però
00:46:42secondo te
00:46:43le
00:46:44prospettive
00:46:45future
00:46:46per la
00:46:46Siria
00:46:46secondo me
00:46:49fino ad oggi
00:46:51il futuro
00:46:52della
00:46:53Siria
00:46:54è ancora
00:46:55incerto
00:46:56questo è
00:46:58normale
00:46:59perché
00:47:00il
00:47:01paese
00:47:02ha bisogno
00:47:03di molto
00:47:05tempo
00:47:05per
00:47:06ricostruire
00:47:08a
00:47:08riorganizzare
00:47:10lo
00:47:11Stato
00:47:11come
00:47:12si
00:47:13deve
00:47:14c'è la
00:47:14paura
00:47:15che la
00:47:16Siria
00:47:16entri
00:47:17in un
00:47:18tunnello
00:47:18scuro
00:47:19per anni
00:47:20come è
00:47:22successo
00:47:22in Iraq
00:47:23e Libia
00:47:24che ci
00:47:26si hanno
00:47:27una
00:47:28serie
00:47:29di
00:47:30esplosioni
00:47:31infiltrazione
00:47:34del
00:47:35terrorismo
00:47:36e la
00:47:36paura
00:47:37di tutto
00:47:37questo
00:47:39sinceramente
00:47:40ha qualcosa
00:47:42di
00:47:43previsto
00:47:44Marcos
00:47:45un'ultima domanda
00:47:46di cosa
00:47:47hanno bisogno
00:47:48secondo te
00:47:49i cristiani
00:47:50in Siria
00:47:50oggi
00:47:51per i cristiani
00:47:53è sempre
00:47:53importante
00:47:54sentire
00:47:55che c'è
00:47:55un sostegno
00:47:57dell'astero
00:47:58che qualcuno
00:47:59è pronto
00:48:00a
00:48:01proteggerli
00:48:02e
00:48:03ad
00:48:03aiutarli
00:48:04a restare
00:48:05nella
00:48:06loro
00:48:07terra
00:48:07le
00:48:08visite
00:48:10delle
00:48:10delegazioni
00:48:12stranieri
00:48:13in
00:48:14Siria
00:48:14aiutano
00:48:16danno
00:48:17sostegno
00:48:18alla
00:48:18popolazione
00:48:19portano
00:48:20speranza
00:48:21e fanno
00:48:23sentire
00:48:23più sicuri
00:48:25al fine
00:48:26per la
00:48:27pace
00:48:28nel mondo
00:48:29intero
00:48:30e soprattutto
00:48:31in
00:48:31Medio Oriente
00:48:32chiediamo
00:48:33al Signore
00:48:34Gesù
00:48:35di mettere
00:48:36la sua
00:48:36vera pace
00:48:37nei cuori
00:48:39di tutti
00:48:39amén
00:48:40amén
00:48:40amén
00:48:40amén
00:48:41a
00:48:43e
00:48:45e
00:48:47dunque
00:48:47la situazione
00:48:47per i cristiani
00:48:48è veramente
00:48:48critica
00:48:49e
00:48:50critica
00:48:52anche
00:48:52la situazione
00:48:53se vogliamo
00:48:54su molti media
00:48:55anche nostrani
00:48:56che non fanno luce
00:48:57su quello che stanno
00:48:58vivendo queste persone
00:48:59bene ci prendiamo una piccola
00:49:01pausa
00:49:01poi tra poco
00:49:02torneremo
00:49:03a parlare
00:49:04di
00:49:05Iran
00:49:05sempre però
00:49:06in
00:49:07chiave
00:49:08romana
00:49:08perché in questi giorni
00:49:10c'è stata una manifestazione
00:49:11molto poco attenzionata
00:49:12in realtà dai giornali
00:49:13ma che è stata comunque
00:49:14molto partecipata
00:49:16una manifestazione
00:49:17che si è tenuta di fronte
00:49:18all'ambasciata statunitense
00:49:20il perché
00:49:20ve lo spieghiamo
00:49:21dopo la pubblicità
00:49:22e rieccoci carissimi
00:49:37Passengers
00:49:38stavamo parlando
00:49:39di Medio Oriente
00:49:40di Iran
00:49:41bene in
00:49:41questi giorni
00:49:42si è tenuta
00:49:43un presidio
00:49:44di protesta
00:49:45contro
00:49:46gli Stati Uniti
00:49:46qui a Roma
00:49:47via Veneto
00:49:48di fronte
00:49:49all'ambasciata
00:49:49degli Stati Uniti
00:49:50d'America
00:49:51tantissime le persone
00:49:52che si sono recate
00:49:54lì davanti
00:49:54per chiedere giustizia
00:49:55verità
00:49:56e per solidarizzare
00:49:57con il popolo iraniano
00:49:59e non solo
00:49:59anche con tutte
00:50:00quelle popolazioni
00:50:01del Medio Oriente
00:50:01che stanno
00:50:02soffrendo
00:50:03per
00:50:03la guerra
00:50:05e per
00:50:05i bombardamenti
00:50:06e per una situazione
00:50:07umanitaria
00:50:08sicuramente
00:50:09disastrosa
00:50:12ecco
00:50:13un presidio
00:50:14che però
00:50:15era mirato
00:50:16appunto
00:50:16contro l'operato
00:50:17del governo
00:50:17statunitense
00:50:18contro l'operato
00:50:19di Donald Trump
00:50:21allora
00:50:21ci siamo recati
00:50:22in quella piazza
00:50:23abbiamo intervistato
00:50:24varie persone
00:50:25che facevano parte
00:50:27di quel presidio
00:50:28anche per capire
00:50:29perché
00:50:30secondo loro
00:50:31il ruolo
00:50:32degli Stati Uniti
00:50:33nel conflitto
00:50:34in Medio Oriente
00:50:35appare così cruciale
00:50:36andiamo
00:50:36ci troviamo a via Veneto
00:50:50una via non a caso
00:50:52perché qui c'è
00:50:52l'ambasciata
00:50:53degli Stati Uniti
00:50:54d'America
00:50:55in Italia
00:50:55e
00:50:56qui di fronte
00:50:57hanno organizzato
00:50:58un presidio
00:50:59un presidio
00:51:00comunque
00:51:01molto partecipato
00:51:02per
00:51:03chiedere
00:51:04la solidarietà
00:51:05con l'Iran
00:51:06il popolo iraniano
00:51:07e per
00:51:08protestare
00:51:09contro tutto
00:51:10ciò che sta
00:51:10compiendo
00:51:11il governo
00:51:12degli Stati Uniti
00:51:13d'America
00:51:14in Iran
00:51:14e in generale
00:51:15in tutto il Medio Oriente
00:51:16abbiamo incontrato
00:51:17infatti
00:51:17palestinesi
00:51:19ma anche
00:51:19tanti italiani
00:51:20che sono accorsi
00:51:21qui proprio
00:51:21per protestare
00:51:22contro l'operato
00:51:23degli Stati Uniti
00:51:24d'America
00:51:24allora
00:51:24dobbiamo chiederci
00:51:26effettivamente
00:51:27qual è
00:51:27l'operato
00:51:28degli States
00:51:29del governo
00:51:30di Donald Trump
00:51:31e che peso
00:51:32politico
00:51:33effettivo
00:51:34possa avere
00:51:35in tutto quello
00:51:36che sta accadendo
00:51:37non solo in Iran
00:51:38chiaramente
00:51:38ma in tutto il Medio Oriente
00:51:39in generale
00:51:40su scala globale
00:51:42allora
00:51:47fiamo
00:51:48un occidente
00:51:49la Nato
00:51:50Israele
00:51:52che attaccano
00:51:53gli altri popoli
00:51:54del mondo
00:51:55che continuano
00:51:56a esportare
00:51:57guerra
00:51:58dicendo
00:51:59di esportare
00:52:00democrazia
00:52:01allora
00:52:01noi
00:52:02spediamo
00:52:03che di fronte
00:52:04a quello
00:52:05che è il vertice
00:52:06dell'AIA
00:52:07che ormai
00:52:08vuole portare
00:52:09per tutti
00:52:10i paesi
00:52:11occidentali
00:52:12per tutti
00:52:13i paesi
00:52:13Nato
00:52:14la spesa
00:52:15militare
00:52:16al 5%
00:52:17ci dice
00:52:18che stiamo
00:52:19andando
00:52:20verso un conflitto
00:52:21sul piano
00:52:22internazionale
00:52:24Yusef
00:52:25tu sei qui
00:52:26per esprimere
00:52:26la tua totale
00:52:27solidarietà
00:52:28anche per il popolo
00:52:28iraniano
00:52:29che in questi giorni
00:52:31sta soffrendo
00:52:32ecco
00:52:33qual è il modo
00:52:34migliore
00:52:34per un palestinese
00:52:35come te
00:52:36per esprimere
00:52:37questa solidarietà
00:52:38certo
00:52:39noi
00:52:40esprimiamo
00:52:40solidarietà
00:52:41all'Iran
00:52:42aggredito
00:52:44da parte
00:52:45di questo
00:52:46cane di guardia
00:52:48per gli interessi
00:52:49dell'impero
00:52:50degli Stati Uniti
00:52:51d'America
00:52:52e quindi
00:52:53noi siamo
00:52:54come abbiamo
00:52:55sempre
00:52:56parlato
00:52:57detto
00:52:57siamo contro
00:52:59le armi
00:52:59contro le guerre
00:53:00per una vera
00:53:02e giusta
00:53:03pace
00:53:03non è un caso
00:53:04che state
00:53:05manifestando
00:53:05di fronte
00:53:06all'ambasciata
00:53:06statunitense
00:53:07il ruolo
00:53:07degli Stati Uniti
00:53:08è chiaro
00:53:09certo
00:53:10noi abbiamo
00:53:10sempre parlato
00:53:11detto che
00:53:12Israele è
00:53:13semplicemente
00:53:13un progetto
00:53:14dell'impero
00:53:15degli Stati Uniti
00:53:16d'America
00:53:16nel cuore
00:53:17del mondo
00:53:18arabo
00:53:18per questo
00:53:20non è per caso
00:53:21che dopo
00:53:23aver distrutto
00:53:25Gaza
00:53:25la Palestina
00:53:27ha aggredito
00:53:28il Libano
00:53:28la Siria
00:53:29l'Iran
00:53:30anche prima
00:53:33lo Yemen
00:53:34l'Iraq
00:53:36e così via
00:53:36questo ruolo
00:53:38è la funzione
00:53:39di questo regime
00:53:40sionista
00:53:41praticamente
00:53:42uno strumento
00:53:44in mano
00:53:45dell'impero
00:53:47degli Stati Uniti
00:53:48d'America
00:53:49in una zona
00:53:50strategica
00:53:51che
00:53:51non sono
00:53:52non è
00:53:54Netanyahu
00:53:54che decide
00:53:55Trump
00:53:57e le sue
00:53:58amministrazioni
00:54:00che decidono
00:54:01sia Gaza
00:54:02che anche
00:54:03nell'ultima
00:54:04aggressione
00:54:06all'Iran
00:54:06sono gli americani
00:54:08che vogliono
00:54:09questa situazione
00:54:10e continuano
00:54:11a portare avanti
00:54:12questo progetto
00:54:13di dominio
00:54:15di sfruttamento
00:54:16di questa
00:54:17zona
00:54:18strategica
00:54:19del mondo
00:54:19questo presidio
00:54:24è in solidarietà
00:54:25con il popolo
00:54:26iraniano
00:54:27chiaramente
00:54:27in solidarietà
00:54:28anche con
00:54:28quello palestinese
00:54:30insieme
00:54:30condividono
00:54:31purtroppo
00:54:31un destino
00:54:32non proprio
00:54:33florido
00:54:34a causa
00:54:35degli stessi
00:54:35attori
00:54:36non è un caso
00:54:36infatti che il presidio
00:54:37si trovi di fronte
00:54:38all'ambasciata
00:54:39degli Stati Uniti
00:54:39d'America
00:54:40oggi abbiamo deciso
00:54:42di organizzare
00:54:43questo presidio
00:54:44qui davanti
00:54:44all'ambasciata
00:54:45proprio perché
00:54:46abbiamo visto
00:54:46che gli Stati Uniti
00:54:47sono entrati
00:54:48direttamente
00:54:48in guerra
00:54:49contribuendo
00:54:49alla destabilizzazione
00:54:50del Medio Oriente
00:54:52ovviamente
00:54:52l'hanno sempre fatto
00:54:53sotto banco
00:54:53oggi si sono palesati
00:54:55in maniera
00:54:57molto esplicita
00:54:58e soprattutto
00:54:59quello che noi
00:55:00vogliamo dire
00:55:00è che la Gaza
00:55:01e la Palestina
00:55:02non deve passare
00:55:02in secondo piano
00:55:03questo è il rischio
00:55:04che sta accadendo
00:55:06in queste ore
00:55:07dove tutti i media
00:55:08si sono concentrati
00:55:09e si dono attenzione
00:55:10giustamente
00:55:10su ciò che sta accadendo
00:55:12in Iran
00:55:12passando in secondo piano
00:55:13però ciò che accade
00:55:14a Gaza
00:55:15cioè nelle ultime 48 ore
00:55:16ci arrivano
00:55:16che sono stati uccisi
00:55:17più di 300 palestinesi
00:55:18che stavano cercando
00:55:19di raccogliere il pane
00:55:20aiuti
00:55:21quindi
00:55:21semplicemente
00:55:22per prendere aiuti
00:55:24e soprattutto
00:55:25che quello
00:55:26che sta facendo Israele
00:55:27è un gioco
00:55:28che ha sempre fatto
00:55:29quello
00:55:29in nome di una minaccia
00:55:31esterna
00:55:31ricompattare le file
00:55:32interna
00:55:33perché solamente
00:55:34così può esistere
00:55:35Israele
00:55:36se esiste una minaccia
00:55:37esterna
00:55:38da combattere
00:55:38perché loro hanno
00:55:39all'interno
00:55:40una crisi enorme
00:55:41Netanyahu
00:55:42quindi ha bisogno
00:55:43di una nuova minaccia
00:55:45che non può essere
00:55:45più Gaza
00:55:46ma ora va
00:55:47ricercata
00:55:47nello Yemen
00:55:48in Siria
00:55:48in Libano
00:55:50e in Iran
00:55:51e quello che chiediamo
00:55:53è che non vengano
00:55:53strumentalizzati
00:55:54slogan
00:55:54come donna
00:55:55vita
00:55:56libertà
00:55:56come sta facendo
00:55:57Netanyahu
00:55:58perché una fabbrica
00:55:59di terrorismo
00:56:00così come lo sono
00:56:01gli Stati Uniti
00:56:01e Israele
00:56:02non possono essere
00:56:03esportatori di democrazia
00:56:05e dunque
00:56:06non bisogna
00:56:07dimenticare
00:56:07quello che sta
00:56:08vivendo la popolazione
00:56:09di Gaza
00:56:10bisogna solidarizzare
00:56:11con il popolo
00:56:12iraniano
00:56:13e bisogna chiedere
00:56:14agli Stati Uniti
00:56:15di fare da mediatori
00:56:16più che
00:56:17da potenza
00:56:19globale
00:56:20belligerante
00:56:21e bellicosa
00:56:22questo
00:56:22il messaggio
00:56:23chiaro
00:56:24conciso
00:56:24di quella piazza
00:56:26quella di Bia Veneto
00:56:27di fronte
00:56:27all'ambasciata
00:56:28statunitense
00:56:29di Roma
00:56:30ebbene
00:56:31noi
00:56:31nei nostri viaggi
00:56:32a The Passenger
00:56:33in passato
00:56:33spesso e volentieri
00:56:35ci siamo imbattuti
00:56:36in quello che
00:56:37in quella che è la storia
00:56:39dell'operato
00:56:40della Nato
00:56:40in vari contesti
00:56:42geopolitici
00:56:43internazionali
00:56:44in particolar modo
00:56:44quell'operato
00:56:46è ancora evidente
00:56:48a letteralmente
00:56:49due ore di volo
00:56:50da Roma
00:56:51parliamo
00:56:51dei Balcani
00:56:52qualche tempo fa
00:56:53siamo stati a Belgrado
00:56:55la capitale
00:56:55della Serbia
00:56:57l'ultima
00:56:58capitale
00:56:59europea
00:57:00anzi
00:57:00l'unica
00:57:01bombardata
00:57:03dagli aerei
00:57:05della Nato
00:57:06alcuni di questi aerei
00:57:07partirono proprio
00:57:08da alcune basi
00:57:09italiane
00:57:10bene allora
00:57:11per cercare di capire
00:57:13qual è
00:57:13l'influenza
00:57:14degli Stati Uniti
00:57:15quell'influenza
00:57:16che
00:57:16quella piazza
00:57:17diceva essere
00:57:18in questo caso
00:57:20bellicosa
00:57:20nei confronti
00:57:21del Medio Oriente
00:57:23ancora
00:57:23per cercare di capire
00:57:25il peso
00:57:26dell'influenza
00:57:27dei paesi occidentali
00:57:28in contesti
00:57:29bellici
00:57:30torniamo lì
00:57:32tra le strade
00:57:32di Belgrado
00:57:33dove i segni
00:57:33della storia
00:57:34sono ancora
00:57:35ben evidenti
00:57:35di un'influenza
00:57:37di un'influenza
00:57:39Grazie a tutti.
00:58:09Il Grado ha raggiunto la sua indipendenza nei secoli, anzi nei millenni, purtroppo attraversando tante guerre. Infatti sotto alla fortezza di Parco Kaliningrad c'è un museo delle armi dove sono esposti un po' di tutto. Sono esposti cannoni, obbici, cade armati, anche missili.
00:58:32Sono armi dell'Unione Sovietica, anche panzer tedeschi, armi della Jugoslavia, l'Icito e non solo. Pensate, Belgrado è stata distrutta e ricostruita ben 144 volte, o almeno questo è quello che ci racconta la storia e la leggenda di questa fantastica città.
00:58:55In ogni caso il rapporto con le armi è molto stretto perché non si può dimenticare quello che ha sofferto il popolo serbo per raggiungere la sua indipendenza.
00:59:25Sono tanti i simboli del comunismo jugoslavo che però sono cambiati nella loro natura.
00:59:39No, ecco, alle mie spalle c'è Luska Shopping Center che sorge sotto alla torre di Luska che era all'epoca della Jugoslavia la sede del centrale del partito comunista jugoslavo.
00:59:53Oggi è stato riconvertito appunto a centro commerciale, quindi un passaggio da un'economia centralizzata ad un'economia di mercato che è stata radicale, che è ben visibile anche oggi in questi simbolismi architettonici.
01:00:09Ci troviamo a Piazza Terrazzini, una delle piazze iniziali di Belgrado, nel senso che quando questa città non era ancora
01:00:35fantasticamente sviluppata, gli ottomani hanno iniziato a portare l'acqua al centro della città proprio da qui.
01:00:43Infatti Terrazzini si rifà alla terrazza che gli ottomani avevano costruito qui per poi far scendere l'acqua verso i quartieri più popolari di Belgrado.
01:00:51Si riconosce per questo hotel, l'hotel Moska che è distribuito grazie alle sue ceramiche verdi, uno dei pochissimi hotel risparmiati dai bombardamenti della Nato del 1999.
01:01:04A proposito dei bombardamenti adesso andremo a visitare il palazzo della televisione Jugoslava, rimasto come simbolo di quei bombardamenti che sono stati veramente devastanti.
01:01:18Adesso ci andiamo.
01:01:18Questi palazzi sventrati ancora.
01:01:48Ancora oggi hanno fatto la storia, una storia turbe che purtroppo riguarda anche la Nato.
01:01:57Tra il marzo e il giugno del 1999 le forze dell'alleanza atlantica, tra cui anche l'Italia, ha bombardato Belgrado.
01:02:06Ha bombardato Belgrado per porre fine a tutto ciò che stava accadendo in Kosovo, a tutto ciò che stava accadendo nei Balcani ormai dal 1990.
01:02:17Delle bombe che hanno messo effettivamente un punto, però causando migliaia di vittime civili e purtroppo distruggendo parte di questa meravigliosa città che è Belgrado.
01:02:29Questi rifici rappresentavano il palazzo della TV di Stato, la TV di Stato Jugoslava e poi Serba, che hanno svolto un ruolo cruciale nella propaganda,
01:02:43prima di Tito e poi di Stato Jugoslava e rimangono così, rimarranno così per ricordare a tutti quei disastrosi bombardamenti,
01:02:54quel disastroso anno per la Serbia che fu il 1999, un punto intriso di sangue per una guerra che abbia avuto tantissime vittime
01:03:07e che purtroppo ha registrato anche dei cenocidi.
01:03:10Qui è dove tutto è finito, tra poco ci recheremo invece in uno dei punti stupoli dove tutto è iniziato,
01:03:18piccolo spoiler, c'entra il calcio, c'entra lo sport.
01:03:37Tra i punti bombardati in città rimangono anche l'ex ambasciata cinese e l'ex ministero dell'aviazione.
01:03:52Nel parco dell'amicizia poi vi è un monumento voluto da Slobodan Milosevic per celebrare una fantomatica vittoria contro la Nato.
01:04:12E sotto a Zemun vi è l'isola degli uccelli, da qui partirono i bombardamenti della prima guerra mondiale sul Belgrado.
01:04:28Ma a Belgrado i segni della storia si vedono anche con la street art, con questi murales che celebrano delle eroine degli eroi serbi.
01:04:42Rieccoci carissimi passengers, dunque la situazione in Iran è sicuramente complicata,
01:05:00lo abbiamo visto in tutto l'arco di questa puntata.
01:05:05Noi qualche tempo fa ci eravamo recati nell'ambasciata iraniana per intervistare i due ambasciatori iraniani presenti sul suolo italiano,
01:05:14quello presso la Repubblica Italiana e quello presso la Santa Sede.
01:05:18Li avevamo raggiunti in occasione della morte del presidente Raisi, ce la ricordiamo,
01:05:24avvenuta a causa di quell'incidente in elicottero.
01:05:28Da lì molto è cambiato a livello di politica interna per l'Iran.
01:05:31Ebbene, entrambi gli ambasciatori comunque lanciavano un messaggio,
01:05:35un messaggio di pace sia da un punto di vista laico che interreligioso,
01:05:39un messaggio di pace che evidentemente oggi non è stato ascoltato.
01:06:01Questa mattina ci siamo recati all'ambasciata iraniana qui a Roma per seguire la commemorazione di Raisi,
01:06:14Abdollahian e delle altre vittime del terribile incidente aereo che ormai conosciamo.
01:06:20Erano presenti tanti funzionari di paesi esteri e anche di enti internazionali.
01:06:26Ora invece ci troviamo al centro Iman Madi per seguire un programma per lo stesso motivo.
01:06:35A margine di questo programma intervisteremo gli ambasciatori della Repubblica Islamica dell'Iran
01:06:42presso lo Stato italiano e la Santa Sede.
01:06:45Raisi ricopriva sicuramente un ruolo particolare per il vostro paese.
01:07:00Ecco, cosa rappresentava lui per l'Iran e per gli iraniani?
01:07:04Durante il periodo dei suoi prestigiosi incarichi, con varie funzioni, tra cui quella di presidente,
01:07:19il martire Raisi ha incarnato una politica di governo ispirata ai principi della rivoluzione islamica,
01:07:26mettendosi al servizio in maniera encomiabile del caro popolo iraniano in molti modi.
01:07:32Ha perseguito la difesa a tutto campo dei diritti della grande nazione iraniana
01:07:37e l'inalzamento sempre maggiore dello status della Repubblica Islamica nel sistema internazionale.
01:07:44La morte di Raisi e di Abdullayan è una vera tragedia per l'Iran.
01:07:56Entrambi hanno dato il loro contributo nella crescita del paese.
01:08:00Anche Abdullayan è stato un uomo chiave nella geopolitica iraniana
01:08:05e nello stringere buoni rapporti con alcuni paesi e oggi i vostri partner.
01:08:09Come cambierà l'Iran dopo la dipartita di queste due figure chiave?
01:08:16Non c'è dubbio che l'Iran proseguirà sulla strada intrapresa, come lei ben accenna.
01:08:22La stabilità e la sicurezza regionale, l'instaurazione di buone relazioni con i paesi vicini,
01:08:28basate sul rispetto reciproco e la determinazione del destino della regione
01:08:32da parte dei governi dei paesi che ne fanno parte, senza interferenze straniere,
01:08:38rientrano nelle nostre politiche strategiche.
01:08:41Con grande determinazione e serietà stavamo perseguendo la realizzazione di questi principi,
01:08:47compiendo importanti passi su questa via.
01:08:50La nostra speranza è che si continui con il doppio della forza su questa strada.
01:08:54Da un punto di vista politico, ideologico e umano, che eredità lasciano Raisi e Abdullahian all'Iran?
01:09:04Speranza e amicizia, duro lavoro, salda fede e fiducia in Dio onnipotente,
01:09:10pazienza, pace, patriottismo, impegno e certezza nella realizzazione degli obiettivi
01:09:16della Repubblica Islamica dell'Iran erano alcune tra le loro caratteristiche principali.
01:09:21Lei conosceva personalmente Abdullahian, ecco, che tipo di rapporto vi legava e soprattutto
01:09:31che tipo di persona era lui?
01:09:39Siamo stati colleghi per oltre 23 anni e quando sono stato nominato come suo consigliere in
01:09:45ambito economico, il nostro rapporto è migliorato e siamo stati a stretto contatto.
01:09:50Era una persona con molta etica ed era amata da tutti, nonché molto vicina a me.
01:09:57In questo periodo in cui sono stato in Italia come ambasciatore abbiamo anche parlato telefonicamente
01:10:03tre volte.
01:10:04Mi ha dato degli ordini che ho accettato di buon grado e gli ho trasmesso dei consigli.
01:10:08vi ringrazio per l'intervista e spero che ciò possa contribuire alla conoscenza del popolo italiano.
01:10:22e quindi vi ringrazio per l'intervista e spero che ciò possa contribuire alla conoscenza del popolo italiano.
01:10:41Hoshatul Islam Muqtari. Papa Francesco è stato fra i primi a esprimere le proprie condoglianze in seguito alla scomparsa del presidente Raisi e dei suoi collaboratori. Negli ultimi tempi, specialmente nel pontificato di Bergoglio, i rapporti tra Vaticano e Iran sembrano sempre più profiqui. Come continuerà questo dialogo?
01:11:06È molto importante avere un dialogo, confrontarci fra i fedeli delle varie religioni, specialmente tra cristianesimo ed Islam. Cristiani e musulmani devono lavorare assieme. Ad esempio l'Università di Teheran, il seminario islamico di Qom e gli altri di tutto l'Iran con i centri religiosi, gli istituti e le università della Santa Sede.
01:11:31A mio parere molte università della Santa Sede sono prestigiose ed importanti. Gli esperti delle università vaticane potrebbero ottenere degli incontri o degli scambi di professori.
01:11:50Ad esempio dei professori dall'Iran o dal seminario islamico di Qom potrebbero essere invitati a Roma o a Milano per delle conferenze o delle lezioni.
01:12:04E poi dei professori di spicco dall'Italia potrebbero andare in Iran.
01:12:09Saremmo così in grado di aprire la strada per raggiungere l'obiettivo principale.
01:12:22Dobbiamo lavorare sulle idee comuni perché quando si parla dei testi, a prescindere che si tratti della Bibbia o del Sacro Corano, devono essere interpretati.
01:12:31La Bibbia è il messaggio di Dio. Il Corano è il messaggio di Dio. Qual è il nostro dovere?
01:12:40Il nostro dovere è quello di raggiungere il messaggio finale di Dio.
01:12:44Com'è possibile? Ci sono diverse vie.
01:12:47Ognuno può mettere le proprie idee sul tavolo e confrontarsi con gli altri per raggiungere il principio comune.
01:12:53Lei ha parlato di incontro, di dialogo, di amicizia, ma una certa stampa occidentale descrive la Repubblica Islamica come un paese fortemente intollerante nei confronti dei cristiani.
01:13:07È davvero così?
01:13:09Può chiederlo al vostro ambasciatore a Teheran.
01:13:12Da quello che so, settimana prossima o quella dopo, vuole andare al seminario islamico di Qom per un incontro ufficiale con i vertici del seminario.
01:13:21Il vostro ambasciatore.
01:13:24A Teheran, gli ulama, il clero islamico, credono nel dialogo con le altre religioni, indipendentemente dal fatto che siano ebrei o cristiani, perché noi crediamo in tutte le religioni divine.
01:13:41Il Corano insiste e invita i musulmani nel credere fermamente nelle altre religioni divine.
01:13:47Per esempio, io sono musulmano, devo credere nel Vangelo e in Gesù.
01:13:55Devo credere in tutti i profeti che sono menzionati nella Bibbia.
01:14:00Non solo il profeta Muhammad.
01:14:03Se si crede solamente al profeta Muhammad, non si è credenti, non si è musulmani.
01:14:08Dunque, secondo questa idea, instaurare un dialogo è nostro dovere religioso e principio coranico.
01:14:17Addirittura il Corano invita i suoi seguaci ad instaurare un dialogo anche con i materialisti e logicamente invitarli alla verità.
01:14:25Se l'accettano, ok. Se non l'accettano, ok.
01:14:31Quindi, secondo questo principio e secondo la nostra guida suprema, quindi anche politicamente,
01:14:38crediamo che i seguaci di ogni religione devono essere liberi in Iran.
01:14:42Si possono trovare tante chiese a Teheran, a Isfahan e altre città in Iran.
01:14:50Ho partecipato alle loro cerimonie e ho molti amici cristiani.
01:14:57Addirittura Papa Francesco mi ha detto,
01:14:59sono contento dell'Iran perché state provando a seguire la religione e la spiritualità.
01:15:05Crediamo nella sua idea.
01:15:12Sei cristiano? Vieni da me, perché tu credi nella spiritualità, come me.
01:15:18Non come i materialisti che non credono a nulla.
01:15:25Quindi è per questo che parliamo di dialogo interreligioso.
01:15:31È il nostro dovere.
01:15:32Sono qui non solo come ambasciatore, ma anche come accademico.
01:15:38Ho preso un dottorato all'Università di Durham, in Inghilterra.
01:15:42Ho lavorato sulla filosofia,
01:15:44uno studio comparativo tra la filosofia islamica e quella occidentale.
01:15:48Conosco bene Gadamer, Heidegger, Kant.
01:15:52Dunque, è per questo che faccio del mio meglio per avvicinare i fedeli delle religioni,
01:15:57per organizzare incontri e intavolare un dialogo.
01:16:02Tre giorni fa ero ad Assisi, una città storica e religiosa.
01:16:09Ci sono tanti edifici che appartengono alla Chiesa.
01:16:13Lo stesso tipo di edifici del seminario islamico di Qom.
01:16:17Ho suggerito ad alcune eminenti personalità fra i cristiani
01:16:23di recarsi in Iran per avere ancora un maggiore dialogo su vari temi.
01:16:32Pregate per noi, affinché raggiungiamo il nostro obiettivo principale.
01:16:39Capirci fra di noi.
01:16:41È molto importante.
01:16:43Grazie mille.
01:16:45Grazie a lei.
01:16:45E allora carissimi passengers, non mi resta che salutarvi e ringraziarvi
01:17:01per averci seguiti fin qui.
01:17:02Appuntamento come sempre al prossimo martedì e buon viaggio a tutti.
01:17:06Grazie a tutti.

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