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  • 25/06/2025
https://www.pupia.tv - Roma - Interrogazioni a risposta immediata - Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste
Alle ore 13.30 la Commissione Agricoltura ha svolto interrogazioni a risposta immediata su questioni di competenza del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste. (25.06.25)

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Trascrizione
00:00...e che lo svolgimento di interrogazioni e risposte immediata su questioni di competenza del Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste.
00:11Avverto che la pubblicità dei lavori dell'interrogazione e risposte immediata sarà assicurata anche mediante la trasmissione attraverso la web tv della Camera dei Deputati.
00:20Iniziamo dall'interrogazione 504128 della collega Cherchi sulle criticità delle risorse idriche ad uso in riguo nel comparto agricolo sardo.
00:34Do la parola alla presentatrice che ha facoltà di illustrarla per non più di un minuto.
00:40Mi alzo, grazie Presidente.
00:44Naturalmente l'argomento che dobbiamo...
00:47Grazie Presidente.
00:55L'argomento in questione è quello legato ovviamente alla siccità e che è indelebilmente collegato anche con l'efficientamento della rete idrica, ovviamente.
01:07Nel 2025 un Paese membro del G7, come la Sardegna, è costretta all'interruzione dell'erogazione dell'acqua anche per più di 22 ore al giorno in intere aree territoriali.
01:25Nei territori dell'Ogliastra, per capirci, Tortoli, Lanusei, Baronia, Siniscola, Orosei, quindi anche zone molto importanti da un punto di vista turistico, migliaia di cittadini hanno avuto il sistema idrico solo per due ore giornaliere.
01:44Quindi io credo che dovrebbe essere garantito un tavolo straordinario e permanente con la Regione, Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale e organizzazioni professionali agricole in collaborazione con le autorità locali per accelerare interventi in risposta all'emergenza.
02:01Dobbiamo sostenere queste imprese agricole che sono veramente a terra e in tutti i territori e dare più vigore alle richieste di questi agricoltori che hanno bisogno di essere ascoltati, soprattutto nei sistemi decisionali.
02:15Non nego che io sia preoccupata veramente sul futuro di alcune coltivazioni e le gravi conseguenze per i territori e per l'indotto che l'agricoltura genera.
02:23E io penso che non ci sia più tempo e dobbiamo fare molti più sforzi di quelli che stanno probabilmente già facendo, anche se molte volte non ce ne accorgiamo.
02:34Bisogna fare tutti gli sforzi per garantire l'acqua ad usi di rigui.
02:38Grazie.
02:39No, no, cortesemente se vuol chiudere perché devo dare la parola al governo e poi lei eventualmente ripetere.
02:45Sì, sì, ho finito.
02:47Grazie collega Cherchi, ha ora facoltà di intervenire il rappresentante del governo per la risposta per non più di tre minuti, grazie.
02:57Grazie signor Presidente, onorevoli deputati, la problematica della siccità accentuata da cambiamenti climatici rappresenta una sfida complessa e urgente che richiede interventi concreti e coordinati.
03:08A tal proposito desidero rassicurarla che il Ministero dell'Agricoltura sta adottando diverse iniziative di competenza per fronteggiare questa emergenza.
03:17Abbiamo destinato sia fondi europei che risorse statali ed investimenti per interventi sulle infrastrutture rigue e collettive finalizzate all'amodernamento e all'efficientamento del servizio riguo,
03:31all'incremento della disponibilità idrica e alla riduzione delle perdite lungo le reti, con sistemi di gestione e monitoraggio orientati al risparmio idrico e alla sostenibilità.
03:43In particolare i finanziamenti già avviati o in fase di attivazione rispondono almeno ad una delle seguenti finalità.
03:52Aumento della disponibilità di acqua attraverso la realizzazione di opere di accumulo e reti di adduzione primaria,
03:59con un'attenzione crescente anche all'utilizzo di fonti alternative come reflui urbani affinati, ove compatibile con le colture.
04:07A modernamento delle reti di distribuzione per ridurre drasticamente le perdite idriche, a parità di risorsa prelevata, più acqua resta disponibile per le aziende agricole.
04:18Efficientamento del servizio riguo tramite l'adozione di sistemi di telecontrollo, misuratori e monitoraggio dinamico.
04:25Valorizzazione delle risorse naturali come le falde sotterranee, con interventi orientati a favorire l'infiltrazione naturale attraverso la gestione dei deflussi in alveo e dei corsi d'acqua connessi alla falda superficiale.
04:39Tali azioni sono pienamente coerenti con le criticità rappresentate nell'interrogazione e mirano a contrastare in modo strutturale e duraturo la carenza idrica che in particolare nella regione Sardegna si manifesta con particolare gravità.
04:55Dal 2018 la regione Sardegna ha beneficiato di 54,9 milioni di euro destinati alla realizzazione di 12 interventi infrastrutturali nel settore irriguo, a conferma dell'attenzione già rivolta al territorio.
05:09Tra questi si segnalano interventi come la riorganizzazione della rete di telecontrollo del Consorzio Bonifica dell'Orii Stanese, l'installazione di apparecchiature automatizzate di misura e il potenziamento delle reti di adduzione e distribuzione.
05:26Inoltre il piano nazionale di ripresa e resilienza PNRR ha previsto ulteriori investimenti per la gestione efficiente delle risorse idriche con l'obiettivo di ridurre le perdite e aumentare la capacità di accumulo anche attraverso il potenziamento delle infrastrutture di raccolta e distribuzione.
05:44Ciò posto mi preve informare l'interrogante che in base a quanto comunicato dalla struttura di missione che supporta il commissario straordinario nazionale per la scarsità idrica, l'autorità di bacino distrettuale della Sardegna ha proposto un elenco di 57 interventi per euro 161,70 milioni complessivi.
06:06Tra questi interventi è stato selezionato quello caratterizzato dalla priorità massima posada oltre ad altri con progetto esecutivo approvato e benefici attesi entro i 12 mesi nell'idro potabile e 8 mesi nell'irrigo numero 8 interventi per euro 14,11 milioni complessivi.
06:31La predetta struttura di missione altresì è evidenziato che nell'ultima riunione dell'osservatorio della severità idrica tenutasi a febbraio 2025 il volume effettivo del sistema degli invasi dell'isola risulta pari a circa il 54,5% del volume utile di regolazione autorizzato.
06:52Inoltre per quanto riguarda l'indicatore di stato per il monitoraggio e il preallarme della siccità dell'intera isola relativo al suddetto mese di analisi è stata registrata una condizione di pericolo o di allerta con un valore dell'indicatore pari a 0,19 corrispondente ad uno scenario di severità idrica media.
07:16Detto ciò, in relazione alla richiesta di promuovere un tavolo tecnico regionale si evidenzia che il MASAF è disponibile ad avviare in sinergia con le autorità regionali e locali un percorso condiviso di pianificazione integrata che consenta di affrontare l'emergenza idrica con strumenti coordinati e misure straordinarie in una logica di medio-lungo termine.
07:38Riteniamo che solo attraverso un'azione concertata con investimenti mirati e una gestione efficiente delle risorse si possa affrontare efficacemente questa crisi e preparare il territorio alle sfide future.
07:53Assicuro quindi l'impegno del Ministero a lavorare accanto agli enti territoriali per assicurare un futuro sostenibile al comparto agricolo sardo salvaguardando la produzione, i lavoratori e l'intero indotto del settore.
08:05Grazie, sottosegretario do la parola all'onorevole Cherchi per la replica per non più di due minuti, grazie.
08:13Sì, grazie, no, lei parlava di Posada, per carità, Posada è un paesino meraviglioso vicino al mare, io abito vicino, ma io parlavo, cioè, lei non ha idea cosa vuol dire?
08:25Si discola senza l'acqua, orosei senza l'acqua in estate, tortoli senza l'acqua in estate, lanusei senza l'acqua in estate, sono posti dove arrivano tanti di quei turisti che veramente è difficile avere due ore di acqua al giorno.
08:48Per quello che ho fatto voi nomine della baronia e dell'ogliastra, comunque, per dire quanto è grave la situazione da noi.
08:58Comunque, io metto in, cioè, la sua risposta, diciamo, non mi è, è chiaro che non mi può soddisfare, anche se mi rendo conto che comunque state cercando di fare qualche cosa,
09:16perché io ho, il piano prevede 12 miliardi di euro per gli interventi, ma al momento non tutti i fondi sono disponibili.
09:23Un primo straccio di circa 900 milioni di euro è stato finanziato dal Ministero dell'Infrastruttura, perché poi noi dobbiamo considerare che non è che non ci sia acqua, l'acqua c'è.
09:32Il problema è che viene disperso all'ottanta per cento, è tutto lì il problema, quindi è legato, il cuore, muore, cioè, si ferma il cuore, il paziente è morto.
09:47Poi tutto il resto, cioè, tutto il resto lo posiamo, però quando si ferma il cuore il paziente è morto.
09:51Quindi noi abbiamo questa situazione. Quindi noi, diciamo, intanto che si discute, ripeto, il paziente purtroppo muore senza l'acqua.
10:04Quindi io dico che è troppo importante reperire le risorse per quanto riguarda questa crisi idrica, che poi è tutto il Paese, voglio dire,
10:15perché anche io in Sicilia, come si dice a Roma, peggio me sento, nel senso che abbiamo, ho fatto più di due minuti? Addio.
10:25Comunque bisogna, sono andata a braccio, mi perdoni, dobbiamo inserire più soldi, perché sono investimenti che riguardano il benessere dei nostri, dei connazionali,
10:36sono utili per il miglioramento degli italiani, sono soldi ben spesi. E allora esco un attimino dal seminato.
10:48Il 5% di PIL per le armi sono troppi.
10:52Onorevole Cherchi, mi scusi, è già fuori dai due minuti e mezzo.
10:58Questi soldi, una parte di questi soldi, pochi, pochi, per favore, utilizzateli per la rete idrica sarda, siciliana, perché dobbiamo bere noi, non ci dobbiamo tanto sparare, dobbiamo anche bere. Grazie.
11:12Grazie onorevole Cherchi. Passiamo quindi all'interrogazione 504-129 del collega Davide Bergamini in merito all'iniziativa per salvaguardare la produzione nazionale di grano d'uno e tutelare gli agricoltori italiani.
11:27Do la parola all'onorevole Bergamini per non più di un minuto. Grazie.
11:31Sì, grazie Presidente, grazie al Sottosegretario Adermo. La nostra interrogazione era appunto per capire quali azioni intende mettere a punto il Governo a fronte della crisi che colpisce il settore del grano duro,
11:46perché vediamo che i prezzi sono rimasti praticamente invariati negli ultimi dieci anni a fronte di costi di produzione che invece sono aumentati.
11:53E anche quali azioni si intendono mettere in campo, proprio perché i nostri produttori sono fortemente colpiti spesso da una concorrenza sleale e straniera da parte di importazioni che vanno ovviamente ad influire sul mercato nazionale.
12:08Grazie onorevole Bergamini. Prego il Sottosegretario Adermo ha facoltà di intervenire per la risposta per non più di tre minuti.
12:17Grazie signor Presidente, onorevoli deputati, in riferimento all'interrogazione concernente l'andamento del prezzo del grano duro,
12:24la riduzione delle superfici coltivate e il rischio di concorrenza sleale dovuto all'importazione da paesi terzi si rappresenta quanto segue.
12:32Il grano duro rappresenta una cultura strategica per il nostro Paese, sia per il suo peso economico e occupazionale,
12:38sia per il ruolo centrale che ricopre nella filiera della pasta, essendo il secondo prodotto agroalimentare italiano per export dopo il vino.
12:48Negli ultimi dieci anni le esportazioni di pasta sono cresciute in modo significativo,
12:52più 14% in volume e più 83% in valore, arrivando nel 2024 a 2,5 milioni di tonnellate per un valore di 4,3 miliardi di euro.
13:03Tuttavia, come ricordato dall'interrogante, la coltivazione del grano duro è oggi fortemente penalizzata da un contesto di difficoltà economiche.
13:12Il prezzo medio nazionale rilevato nel giugno del 2025 si è attestato a 294,92 euro a tonnellata, sostanzialmente stabile rispetto a dieci anni fa,
13:24ma con un andamento altalenante anche nello stesso mese, segnale di instabilità del mercato.
13:31Nel frattempo i costi di produzione sono aumentati in modo significativo, più 29% nel 2022, compromettendo la reddittività delle aziende agricole.
13:42Questo squilibrio ha portato tra il 2015 e il 2025 a una contrazione dell'8% delle superfici coltivate,
13:50con punte del meno 10% nel mezzogiorno, dove spesso mancano valide alternative culturali.
13:57Per affrontare queste criticità il Governo ha messo in campo una serie di misure articolate su più livelli.
14:03In ambito europeo, nell'ambito del piano strategico della PAC 2023-2027, è stato previsto un pagamento accoppiato a reddito per il grano duro,
14:12con un plafon di 91,4 milioni di euro annui.
14:16L'importo erogato nel 2024 è stato pari a 101,86 euro per ettaro, condizionato all'utilizzo di sementi certificate.
14:27Il pagamento accoppiato rientra in una strategia più ampia che destina 524 milioni di euro all'anno a settori agricoli considerati strategici.
14:36A livello nazionale è stato rafforzato il fondo grano duro, la cui dotazione per la campagna 2024 è stata elevata a 32 milioni di euro.
14:46L'aiuto per ettaro è stato raddoppiato a 200 euro, entro un massimo di 50 ettari per azienda.
14:54Sono state presentate 8.768 domande per una superficie complessiva di oltre 141 mila ettari.
15:01Per il 2025 il fondo tornerà a operare, secondo il regime de minimis agricolo, con uno stanziamento previsto di circa 12 milioni di euro.
15:13Sono inoltre stati potenziati i contratti di filiera, sostenuti con fondi nazionali, che promuovono l'aggregazione dell'offerta,
15:20la valorizzazione della qualità della materia prima tramite l'impiego di sementi certificate e premi legati alla qualità,
15:27nonché l'adozione di pratiche agricole sostenibili.
15:30Ed altri interventi su tale fronte sono in corso di predisposizione e saranno contenuti nel cosiddetto collegato agricolo di prossima presentazione al Consiglio dei Ministri.
15:42Per far fronte all'emergenza siccità che ha colpito il mezzogiorno nel 2024,
15:46il Governo ha ottenuto attraverso il Regolamento UE 2024-2675 un sostegno complessivo di 112,2 milioni di euro,
15:58di cui 37,4 milioni di fonte europea e 74,8 milioni di cofinanziamento nazionale, a beneficio delle aziende agricole danneggiate.
16:07È stato infine rafforzato anche il sostegno alla ricerca e alla innovazione con un finanziamento di 3,4 milioni di euro
16:15per progetti riguardanti il miglioramento genetico del grano, tecniche adattive ai cambiamenti climatici e la sicurezza e qualità alimentare.
16:24Per quanto riguarda il tema della concorrenza sleale,
16:27il Governo è pienamente consapevole dei rischi derivanti dall'ingresso di prodotto da Paesi
16:32che non rispettano gli standard europei in materia ambientale, sanitaria e sociale.
16:37Nel 2024 si è registrata una riduzione dell'11% delle importazioni rispetto all'anno precedente,
16:43anche grazie a una maggiore qualità del raccolto nazionale.
16:48Tuttavia, va segnalato che nel 2023 vi è stato un picco eccezionale di importazioni dalla Turchia,
16:56417 mila tonnellate contro una media decennale di 30 mila,
17:00dovuto a una scarsa qualità del raccolto italiano.
17:03In sede europea, il Ministro dell'Agricoltura ha ribadito con fermezza
17:08che l'Italia non potrà mai accettare accordi commerciali
17:10che non garantiscano piena reciprocità in termini di standard produttivi.
17:16Sono stati inoltre richiesti strumenti di tutela come valutazioni preventive di impatto
17:20e clausole di salvaguardia in caso di importazioni anomale.
17:24Anche al Consiglio Agrificio del 23 e 24 giugno 2025 è stata ribadita l'esigenza
17:31che, al fine di evitare una concorrenza sleale, nessun accordo commerciale dovrebbe essere concluso
17:36con paesi terzi, se non sono garantiti gli stessi standard produttivi in vigore nel mercato UE
17:42in termini di sicurezza sanitaria, alimentare e ambientale, sicurezza sul lavoro e diritto dei lavoratori.
17:47Il Governo continuerà a intervenire con determinazione sia a livello interno che europeo
17:53per sostenere il reddito degli agricoltori, garantire stabilità al mercato,
17:57favorire pratiche agricole sostenibili e tutelare la produzione nazionale da forme di concorrenza sleale.
18:04L'obiettivo resta quello di preservare il valore della filiera del grano duro
18:07e assicurare che la pasta italiana continua a essere nel mondo sinonimo di qualità ed eccellenza.
18:12Grazie Sottosegretario, facoltà di intervenire per la replica, l'Onorevole Bergamini.
18:19Grazie Presidente, voglio ringraziare il Sottosegretario D'Eramo per la risposta articolata
18:24che dimostra comunque che da parte di questo Governo ci sia una chiara visione di questo comparto
18:30che è sicuramente un comparto strategico per il nostro Paese
18:33perché come ha giustamente sottolineato lei nella sua risposta
18:37la pasta è probabilmente uno degli alimenti che più ci identifichi anche sui mercati esteri
18:43insieme ad altri importanti alimenti della nostra filiera agroalimentare.
18:47Come gruppo lega ci riteniamo sicuramente soddisfatti della risposta
18:51anche perché c'è un'attenzione alla quale noi abbiamo sempre cercato di dare risposte
18:56anche proprio agli agricoltori.
18:58Chiediamo ovviamente di continuare su questa strada
19:00con una serie di controlli che come ha già indicato lei nella risposta
19:05sono già attivi quindi che vengono anche implementati
19:10a fronte di queste importazioni che sembrano aumentare
19:14a fronte di un comparto che sicuramente è in crisi.
19:19Importante è anche il fatto del supporto alla ricerca
19:21perché questo magari ci permetterà anche di superare alcuni ostacoli
19:25legati ai cambiamenti climatici che hanno impedito ai nostri agricoltori
19:29di produrre come dovevano e soprattutto anche il sostegno economico
19:34che è stato dato sulla filiera del grano duro
19:36su quello che è tutta la filiera del comparto del settore
19:40nei contratti di filiera stessi e quindi crediamo che ci sia sicuramente
19:45ancora tanto da fare ma che questo governo abbia ben chiara
19:48la posizione di questo mercato che è assolutamente fondamentale
19:52e strategico per il nostro Paese. Grazie.
19:54Grazie onorevole Bergamini
19:59passiamo ora all'interrogazione 504131 del collega Castiglione
20:06sull'opportunità di introdurre maggiori forme di tutela
20:09dei terreni agricoli coltivati rispetto a richieste di destinazione
20:13per la produzione di energia da fonte rinnovabile
20:17prego onorevole Castiglione alla facoltà di illustrare
20:22l'interrogazione per non più di un minuto. Grazie.
20:25Grazie, grazie sottosegretario.
20:28Volevamo, la nostra interrogazione era finalizzata a conoscere
20:32l'intendimento del governo e soprattutto quali provvedimenti
20:36ha in mente di assumere il governo rispetto ad un tema che è diventato
20:41sono diverse iniziative sui territori perché nonostante il decreto legge
20:46che lei conosce benissimo, il decreto 63 che il governo ha fortemente voluto
20:50che poi è stato modificato nella legge 101 che prevede il divieto
20:56di installazione di pannelli fotovoltaici a terra sui terreni agricoli
20:59e a fronte dell'evidenza che ci sono circa 16 milioni di ettari
21:05di territorio agricolo nazionale ci sono circa 3 milioni e 7 di territorio
21:09di incolto, assolutamente incolto, quindi invece c'è una pressione
21:15significativa sui terreni agricoli e soprattutto su quei terreni agricoli
21:19dove insistono anche produzioni di assoluta rilevanza, di eccellenza
21:24penso alle produzioni di OP, IGP e quindi quelle produzioni che caratterizzano
21:32la qualità delle nostre produzioni agricole.
21:34Quindi quale provvedimenti intende assumere il governo per, non dico arginare
21:39ma quale fare fronte e soprattutto dare seguito a quella che era una precisa
21:43a disposizione, una precisa volontà da parte del governo di tutelare
21:47cioè rendere compatibile l'esigenza di insediamenti di energie rinnovabili
21:53e l'esigenza di continuare a valorizzare le nostre produzioni agricole d'eccellenza.
21:59Grazie onorevole Castiglione, do la parola al rappresentante del governo
22:05per la risposta, grazie.
22:08Grazie signor Presidente, onorevoli deputati, in merito alla questione posta
22:11desidero anzitutto ribadire l'impegno del governo e del Ministero nel garantire
22:15un equilibrio tra le esigenze di sviluppo delle fonti di energia rinnovabile
22:18e la doverosa tutela del patrimonio agricolo nazionale.
22:22Il decreto legge numero 63 del 2024, cosiddetto decreto agricoltura, come giustamente
22:28richiamato, ha introdotto all'articolo 5 un divieto di installazione di impianti
22:32fotovoltaici a terra su terreni agricoli, salvo specifiche eccezioni previste dalla norma.
22:39Si tratta di una disposizione fortemente voluta, ispirata unicamente all'esigenza
22:44di tutelare la produzione agricola, il paesaggio rurale e di contrastare fenomeni
22:50speculativi che negli ultimi anni hanno inciso in maniera crescente sui territori
22:55a vocazione agricola.
22:56La razza della norma è chiara, garantire la priorità dell'uso agricolo del suolo,
23:01specialmente in quelle aree in attualità di coltivazione o caratterizzate da produzioni
23:07di qualità certificata, come le DOP o le DOC.
23:12Siamo perfettamente consapevoli, tuttavia, che permangono criticità interpretative
23:16e applicative, soprattutto in relazione alla definizione delle aree idonee per l'installazione
23:22di impianti FER, nonché rispetto ai procedimenti autorizzativi e alle situazioni spesso segnalate
23:28di conflitto tra imprese energetiche e agricoltori.
23:32A tal proposito ricordo che le disposizioni a cui l'interrogante fa riferimento
23:36relative alla possibile idoneità delle aree entro i 300 metri dai sedini autostradali
23:43e dentro i 500 metri dagli impianti industriali sono già contenute nel Decreto legislativo
23:49199 del 2021.
23:52È proprio a fronte di questa normativa previgente che il Governo è intervenuto
23:56con maggiore decisione, limitando trastericamente l'uso di suolo agricolo per finalità non agricole.
24:02Per quanto riguarda la sentenza del Tar Lazio, numero 9155 del 2025, che ha parzialmente annullato
24:10il decreto ministeriale del Mase del 21 giugno 2024, sono in corso le indispensabili valutazioni
24:17circa le iniziative da assumere sul piano giudiziario e amministrativo.
24:22L'obiettivo, nell'adeguare la normativa a quanto stabilito dal Tar, è quello di evitare
24:27che la nuova definizione delle aree idonee per l'installazione degli impianti da fonti rinnovabili
24:32finisca per danneggiare l'attività agricola esistente, anche quando queste aree si trovino
24:38vicino a infrastrutture stradali o impianti industriali.
24:43Riteniamo, infatti, che non sia sufficiente applicare criteri automatici.
24:47È fondamentale valutare caso per caso se il terreno sia effettivamente utilizzato a fini agricoli.
24:54Ricordo, inoltre, che il testo unico sulle rinnovabili, decreto legislativo 190 del 2024,
25:03prevede una clausola fondamentale.
25:06L'interesse pubblico prevalente degli impianti ferre può essere superato
25:10qualora vi siano prove evidenti di danni ai settori tutelati, tra cui quello agricolo.
25:16Su questo fronte il Ministero è impegnato affinché le valutazioni di impatto
25:20tengano conto non solo degli aspetti formali, ma anche della realtà agronomica e territoriale.
25:28Assicuro che il Ministero dell'Agricoltura continuerà a essere al fianco degli agricoltori
25:32che rappresentano i primi custodi dell'ambiente, del paesaggio, la tutela dell'agricoltura e del suolo
25:37è e resta una priorità strategica contro ogni forma di aggressione o speculazione.
25:44Grazie, do la parola all'onorevole Castiglione per la replica.
25:50Grazie, grazie sottosegretario, grazie soprattutto per la puntualità,
25:55grazie per come ha risposto a tutte le questioni che noi abbiamo posto,
26:01oltre alla necessità o soprattutto alla possibilità che il Governo ha manifestato in questa sede
26:09di revisione del decreto del MAS del 21 giugno, oggi abbiamo avuto anche la rassicurazione,
26:15a meno ci sono alcune agenzie che il Ministero della Sicurezza Energetica
26:20è in procinto di varare quella modifica di quel decreto e quindi soprattutto puntando
26:26e guardando alla valorizzazione delle risorse agricole e quindi evitare le speculazioni
26:32di cui faceva Cenno nel suo intervento il sottosegretario.
26:34Noi siamo particolarmente soddisfatti, quindi la revisione del decreto,
26:40mi suggerirei anche, sottosegretario, se è possibile anche un maggiore coordinamento con le Regioni
26:47perché c'è obiettivamente una grande difficoltà nella diversa applicazione sui diversi territori regionali
26:56e soprattutto la non uniformità dell'atteggiamento dell'amministrazione
27:01nei confronti delle richieste di attivazione di nuovi impianti per le energie rinnovabili
27:08e quindi condividiamo anche che ci deve essere chiaramente un equilibrio
27:13tra la necessità di insediare forme alternative, quindi le energie rinnovabili,
27:19quelle a cui abbiamo guardato con grandissima interesse, però non possiamo oggi non valutare
27:28tutte le iniziative che sul territorio chiaramente non sono iniziative di carattere strumentale
27:33ma in alcuni casi abbiamo alcune aree molto vocate alle nostre produzioni,
27:38alle produzioni agricole d'eccellenza, alle produzioni di qualità che obiettivamente,
27:43non solo dal punto di vista paesaggistico ma dal punto di vista della produzione agricola di qualità,
27:49mettono in discussione un comparto molto rilevante per l'economia del nostro Paese,
27:56lei ne faceva cenno, penso ai territori vitivinicole della nostra isola, la Sicilia,
28:01ci sono delle aree bellissime, dicevo, dal punto di vista paesaggistico
28:05ma anche dal punto di vista della qualità delle produzioni, non solo il settore vitivinicolo,
28:10se penso alla mia isola penso a tutte le aree orticole, ortofrutticole,
28:14quindi insomma a tutto quello che rappresenta l'eccellenza,
28:17quindi grazie per l'attenzione, soprattutto grazie per la puntualità
28:22e la prego sottosegretario di vigilare non solo in sede di emanazione di questo decreto
28:28che il Ministro del Mase ha annunciato, ma anche tutta l'attività che ci sarà
28:35susseguente sull'individuazione, susseguente alla previsione legislativa delle aree edonie
28:41e quindi come queste aree edonie poi effettivamente non vadano ad inficiare la nostra produzione agricola.
28:49Quindi grazie, mi ritengo soddisfatto a nome del gruppo di Forze d'Arie.
28:53Grazie onorevole Castiglione. Passiamo ora all'interrogazione 504 130 del collega Borrelli
29:03sull'iniziativa per estendere le norme sul benessere animale ai pesci allevati.
29:11Do ora la parola all'onorevole Borrelli che è collegato da remoto e ha facoltà di illustrare
29:18l'interrogazione per non più di un minuto. Grazie.
29:33Onorevole Borrelli è collegato?
29:48Perfetto. Onorevole Borrelli ci sente? Non la sento. Deve attivare l'audio.
30:04Mi sentite adesso? Perfetto, adesso la sentiamo.
30:06Allora, c'è un problema con la cuffietta, per questo chiedevo.
30:10Allora, scusatemi, scusatemi tanto.
30:14Allora, il primo giugno la trasmissione report ha realizzato un'inquista su un allevamento
30:18dell'erede russi Silvio, azienda del settore della produzione di trote, che detiene circa
30:23un terzo della produzione nazionale di queste specie.
30:26Le immagini mostrano vasche con eccessiva densità e prive di arrecchimenti ambientali,
30:30pesci con infezioni, fuggine, animali morti o agonizzanti, incastrati nelle reti protettive,
30:36contenitori non sicillati, pieni di carcasse, lasciate al sole con conseguenti rischi sanitari.
30:42Sono stati ripresi inoltre maltrattamenti sugli animali e riscontrate pratiche di abbattimento
30:46non efficaci e pesci ancora agonizzanti dopo l'immersione del ghiaccio.
30:51Pratiche contrarie al benessere e alla benessere che incidono sulla salute pubblica, comportando
30:55un pericolo per i cittadini, rischiando quindi di compromettere la buona reputazione dell'Italia
30:59e il merito alla sicurezza alimentare.
31:02Noi chiediamo se il Ministro sia a conoscenza dei fatti esposti e se intende
31:06promuovere anche in sede europee l'estensione delle norme sul benessere animale, comprese
31:10quelle relativo allo stordimento, premacellazione e pesce allevati, garantendo standard minimi
31:16obbligatori, nonché quale iniziativa intende intraprendere anche sfruttando i finanziamenti
31:21dei fondi FEVANPA per garantire una maggiore integrazione tra le politiche di biosicurezza
31:27e le misure di benessere animale dei siti di acquicoltura in un'ottica di prevenzione
31:32sanitaria, sostenibilità e rispetto della sensibilità degli animali acquatici.
31:36Grazie onorevole Borrelli, do la parola al rappresentante del Governo per la risposta.
31:44Grazie.
31:45Signor Presidente, onorevoli deputati, come è noto i pesci rappresentano il gruppo di vertebrati
31:51più numeroso e variegato, con oltre 33.000 specie distribuite in tutti gli ecosistemi acquatici.
31:59Il pesce proveniente dalla pesca e dall'acquacultura costituisce una fonte fondamentale di proteine
32:05per miliardi di persone nel mondo.
32:08In Europa l'acquacultura contribuisce per circa il 20% alla produzione ittica totale,
32:14allevando oltre 40 specie diverse.
32:16A differenza di altri animali d'allevamento, il benessere dei pesci d'allevamento ha suscitato
32:24interesse scientifico e pubblico solo in tempi relativamente recenti.
32:29Le conoscenze in materia continuano ad essere approfondite.
32:32I pesci sono oggi considerati animali senzienti, indipendentemente dal loro grado di coscienza
32:39o dalla percezione del dolore.
32:43Di conseguenza è fondamentale adottare tutte le misure necessarie per minimizzare sofferenze
32:50e danni evitabili nell'ambito delle condizioni di allevamento.
32:55Gli acquacoltori italiani sono fortemente impegnati a garantire ai pesci le migliori condizioni
33:00di benessere possibili adottando ogni sistema di allevamento e ambiente.
33:06Il settore ha prodotto guide aggiornate sulle migliori pratiche da seguire e il benessere
33:13dei pesci è diventato una priorità condivisa dai produttori, professionisti del settore,
33:18comunità scientifica, consumatori, organismi di regolamentazione e autorità.
33:24I produttori riconoscono la responsabilità etica nei confronti degli animali e sono consapevoli
33:30che il benessere influisce direttamente sulla qualità del prodotto finale.
33:33Per questo motivo sono state sviluppate e adottate tecnologie e pratiche volte alla valutazione
33:40e al monitoraggio continuo delle condizioni dei pesci al fine di migliorare costantemente
33:46il loro benessere.
33:47Nella valutazione di tale benessere si considerano indicatori specifici e misurabili quali salute,
33:54crescita corporea, stato nutrizionale e appetito, aspetto esteriore, presenza di lesioni o mortalità,
34:02nonché parametri ambientali dell'allevamento come saturazione di ossigeno, salinità, temperatura,
34:09pH, torbilità, illuminazione, densità di popolazione e tecnologie operative.
34:16Il monitoraggio regolare di questi parametri è essenziale per mantenere condizioni ottimali.
34:22Parimenti il mantenimento di condizioni igieniche rigorose sia nel sistema di allevamento
34:26sia durante le operazioni di manipolazione è fondamentale per prevenire infezioni e malattie
34:33trasmissibili, garantendo così la salute dei pesci.
34:37Tre aspetti principali influenzano il benessere dei pesci in acquacoltura,
34:41la qualità dell'acqua, la gestione dell'allevamento e la logistica operativa.
34:46Attualmente il miglioramento del benessere si basa su tre linee guida principali,
34:50la selezione di animali più resistenti a malattie e stress, lo sviluppo di indicatori
34:56sempre più precisi per la valutazione del benessere e infine l'armonizzazione normativa
35:02a livello europeo.
35:03Quest'ultima è una sfida in corso, considerando che la materia è di competenza primaria del
35:08Ministero della Salute, che definisce le politiche nazionali e ne controlla l'applicazione
35:13tramite regioni, province autonome e servizi veterinari.
35:17Il Governo considera il benessere animale in acquacoltura un tema centrale, con un costante
35:22progresso delle conoscenze scientifiche e delle tecniche volte a garantire condizioni
35:28di allevamento ottimali.
35:30La qualità dell'acqua, controllata per temperatura, ossigeno, disciolto, salinità e torbidità
35:35rappresenta un fattore cruciale, così come la gestione di densità, alimentazione e cure
35:41sanitarie, che incidono direttamente sulla salute e sul benessere dei pesci.
35:45Anche la movimentazione e il trasporto degli animali richiedono particolare attenzione per
35:51evitare stress e sofferenze inutili.
35:54È inoltre opportuno sottolineare che il ruolo del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi,
35:59la pesca e l'acquacultura FEAMPA 2021-2027, che sostiene concretamente un'acquacultura
36:06sostenibile.
36:08L'acquacultura contribuisce in modo significativo alla produzione alimentare sostenibile dell'Unione
36:14Europea, garantendo la sicurezza e l'approvvigionamento alimentare nel lungo termine. Essa ha anche
36:19applicazioni non alimentari, ad esempio nei settori farmaceutico e biotecnologico.
36:24La politica comune della pesca impone a ciascun Paese dell'Unione Europea di elaborare un
36:30piano strategico nazionale pluriannale finalizzato a promuovere la sostenibilità, la competitività
36:36e la diversificazione dell'acquacultura.
36:40Il FEAMPA sostiene le azioni previste da questi piani, con particolare attenzione alla
36:45salute e al benessere degli animali, promuovendo un'acquacultura conforme a rigorosi criteri di
36:50impatto ambientale, benessere animale e uso regolamentato delle risorse. A tal fine sono
36:57già stati emanati bandi nazionali e regionali volti a finanziare gli investimenti per lo
37:03sviluppo dell'acquacultura biologica, la tracciabilità e la certificazione dei prodotti,
37:09nonché interventi mirati al miglioramento della qualità, sicurezza igienico-sanitaria
37:14e benessere degli animali. Il Ministero è sindora disponibile a partecipare a qualsiasi
37:19iniziativa utile al raggiungimento di tali obiettivi, compresa l'attivazione di tavoli
37:25tecnici congiunti sul tema.
37:27Grazie. Sottosegretario Deramo, a facoltà di intervenire per la replica, l'onorevole
37:34Borrelli per non più di due minuti. Grazie.
37:44Onorevole Borrelli, non la sentiamo.
37:46Non riusciamo a sentirla. Ci sente?
38:02Mi sentite adesso?
38:23La sentiamo, grazie.
38:27No, scusatemi voi, è probabilmente qui che il collegamento non va per il meglio.
38:32Scusatemi ancora.
38:34Volevo dire che sono assolutamente soddisfatto del fatto che ci sia finalmente una cultura
38:40nel rispetto anche degli animali, dei pesci considerati esseri senzienti e ovviamente che
38:47si vada nella direzione che non si debba procurare in alcun modo dolore anche nel momento in cui
38:53ci siano allevamenti e mi vedete perfettamente d'accordo. C'è però un tema che noi abbiamo
38:58sollevato specifico in cui chiederei un ulteriore approfondimento perché non l'ho ascoltato
39:03nella risposta. E cioè ne abbiamo parlato nello specifico di una struttura che produce
39:09un terzo degli allevamenti che gli eredi russi che è stato documentato che fanno un'azione
39:16che non è assolutamente nella direzione che poc'anzi ci è stata illustrata da parte
39:21del governo. E quindi noi chiediamo che queste regole che giustamente sono state promosse per
39:30tutti valgono anche per questi soggetti che, come è stato documentato, ripeto, dalla
39:34trasmissione report, si comportano nei confronti di questi esseri senzienti in modo assolutamente
39:41non conforme al rispetto anche di un minimo rispetto nei confronti del dolore e di esseri
39:49senzienti. Aggiungo per concludere che il nostro obiettivo ovviamente è cercare sempre
39:55di coinvivere in modo rispettoso nei confronti di tutte le forme di vita. Noi dobbiamo essere
40:06non coloro che dominano senza alcuna pietà, ma di condividere, di convivere con le altre
40:12specie anche quando diventano ovviamente esseri di cui ci nutriamo, quantomeno nel rispetto
40:20della sofferenza. Su questo vorrei far presente che in passato era addirittura autorizzato
40:26l'uccisione degli animali, mi riferisco alle tonnare, abbastonate. Per questo invito
40:32il governo ad essere conseguente rispetto a quello che ha detto che mi vede in termini
40:37assoluti d'accordo anche nei confronti di questo caso specifico che abbiamo sollevato
40:41non solo noi del gruppo Alleanza Verde e Sinistra, ma anche la trasmissione Report.
40:48Grazie onorevole Borrelli. Passiamo infine all'interrogazione 504132 della collega Forattini
40:56in merito ai pagamenti erogati da IGEA per le polizze assicurative agevolate. Do la parola
41:03alla presentatrice che ha facoltà di illustrare l'interrogazione per non più di un minuto.
41:08Grazie Presidente, grazie Sottosegretario, ma ritorniamo sul tema dei pagamenti e quindi
41:15sui diversi disservizi provocati da IGEA che vengono continuamente segnalati. Con questa
41:21interrogazione nello specifico noi chiediamo i pagamenti erogati da IGEA relativamente alle
41:28polizze assicurative agevolate contro i danni alle produzioni, alle strutture, alle infrastrutture
41:34derivanti appunto dalle avversità atmosferiche e quindi vorremmo appunto fare il punto rispetto
41:41a quanto è stato erogato finora. Grazie.
41:45Grazie collega Forattini, do la parola al rappresentante del Governo per la replica.
41:54Signor Presidente, onorevoli deputati, riguardo all'interrogazione relativa ai pagamenti del fondo
42:00catastrofale gestito da Agricat sulla campagna 2023 rappresento che in linea con gli impegni
42:06assunti nella prima riunione della Task Force sulla gestione del rischio del 28 gennaio
42:122025 la campagna assicurativa 2023 è stata pressoché interamente smaltita. Ad oggi infatti
42:20risulta erogato il 97% dei pagamenti a valere sul fondo catastrofale gestito da Agricat con
42:28un'azione tempestiva di indennizzo alle aziende agricole danneggiate da siccità, gelo e alluvioni.
42:35La Task Force, che vede il coinvolgimento operativo e costante di Agea, Masaf, Ismea,
42:42CA di coordinamento, consorsi di difesa e compagnie assicurative, si è riunita con cadenza settimanale
42:49consentendo non solo la gestione rapida dei pagamenti della campagna in corso ma anche il superamento
42:55delle pendenze relative alle campagne pregresse. Per quanto riguarda i pagamenti delle polizie
43:01assicurative agevolate si riportano i principali dati aggiornati. Campagna 2024 erogati circa
43:09163 milioni di euro da marzo ad oggi e con pagamenti mensili regolari a sostegno delle produzioni
43:17vegetali. Campagne pregresse 2015-2022, in pochi mesi dall'avvio della Task Force aprile
43:252025, sono stati smaltiti i pagamenti per oltre 13 milioni di euro, completando una fase
43:33storicamente critica e segnando un netto miglioramento della capacità di liquidazione. Quanto invece
43:40pagamenti con fondi nazionali eseguiti a partire dal mese di febbraio, che ammontano a circa
43:461,2 milioni, si è risolta buona parte delle anomalie. Per quanto concerne il rimborso dei
43:54premi assicurativi aiuti nazionali 2023 su strutture aziendali, nel mese di luglio prossimo
44:00venturo saranno erogati circa 7,1 milioni. È stata infatti ultimata la trasmissione telematica
44:08dei dati assicurativi da parte dei consorzi di difesa, maggio 2025, e già calcolati i parametri
44:15contributivi e della spesa ammessa, provvedimento di Smea, del 27-05-2024. Per quanto concerne
44:23il rimborso dei premi assicurativi PAC, Produzione Vegetale 2024, è programmata nel mese di luglio
44:31prossimo venturo l'erogazione di ulteriori 15 milioni. Ugualmente in relazione al rimborso
44:38dei premi assicurativi zootecnia 2023 si rappresenta che i pagamenti saranno tempestivamente
44:48eseguiti ed ultimati sempre nel mese di luglio prossimo venturo per complessivi 17 milioni,
44:56il tutto superando gli annosi problemi dei ritardi di trasmissione delle polizze da parte
45:00dei consorzi di difesa attraverso soluzioni tecniche, già concordate con il MASAF, che consentono
45:07di calcolare anticipatamente i parametri contributivi e la spesa ammessa, ciò al fine di consentire
45:14l'immediata apertura del sistema di presentazione delle domande di sostegno e di pagamento e
45:20di assicurare concreto sostegno agli agricoltori e alle aziende colpite da siccità, gelo e alluvioni.
45:27La ripartizione regionale dei pagamenti effettuati per le campagne 2015-2022, come richiesto, è
45:34consultabile nel prospetto riepilogativo disponibile sul portale AGEA www.agea.gov.it
45:42che garantisce la piena trasparenza delle operazioni svolte.
45:46Tali risultati confermano l'efficacia dell'approccio adottato dalla Task Force che ha consentito
45:52di affrontare l'emergenza climatica e gestionale in modo organico, grazie anche all'adozione
45:57di strumenti tecnici condivisi con Masaf e all'anticipo dei calcoli relativi ai parametri
46:05contributivi, superando i ritardi cronici nella trasmissione delle polizze da parte dei
46:10consorzi di difesa.
46:12Alla luce di quanto rappresentato, il cronoprogramma annunciato risulta pienamente rispettato.
46:17La Task Force continuerà a operare fino alla definitiva chiusura delle pendenze e al consolidamento
46:24di un modello gestionale efficiente, affidabile e trasparente in grado di assicurare sostegno
46:29tempestivo e concreto agli agricoltori italiani.
46:32Grazie.
46:33Grazie sottosegretario.
46:34Ho facoltà di intervenire per la replica.
46:38L'onorevole Forattini per non più di due minuti.
46:40Grazie.
46:40Vengo io, Presidente.
46:42Scusi, non ero stata informata.
46:44L'onorevole Vaccare, replica.
46:46Grazie Presidente, grazie sottosegretario per la risposta puntuale dalla quale prendiamo
46:57atto del rispetto del cronoprogramma che la Task Force si era dato nel febbraio di quest'anno
47:07e un'altra cosa di cui prendiamo atto è il fatto che comunque anche il Ministero e
47:18AGEA stessa ha rilevato delle anomalie nella gestione di questo scadenziario che ha prodotto
47:29dei servizi che hanno messo in difficoltà le imprese agricole e se noi puntualmente cerchiamo
47:38di monitorare questa vicenda non è perché ce l'abbiamo particolarmente con il Direttore
47:46di AGEA che si permette anche di redarguire un assessore regionale quando gli fa presente
47:55che ci sono dei problemi di relazione tra il soggetto pagatore regionale e AGEA stessa.
48:05Stiamo facendo il nostro mestiere e richiamando coloro i quali hanno una funzione tecnica di
48:13gestione di soldi pubblici a essere il più possibile trasparenti rispetto ai percorsi
48:21che devono portare a una gestione di questi pagamenti in agricoltura per consentire la piena
48:30attuazione in particolare degli obiettivi della PAC perché lo facciamo per questa ragione
48:37e se lo faremo anche a luglio visto che il sottosegretario ha annunciato una serie di impegni
48:46all'erogazione di un ammontare impegnativo di risorse entro il mese di luglio saremo qui
48:53a fare ulteriore interrogazione per capire se tutto è andato come è stato indicato perché
49:03questi pagamenti servono a garantire un sostegno fattivo a quelle imprese che sono state colpite
49:12da calamità naturali nelle strutture, negli impianti, nelle infrastrutture, nelle produzioni
49:19e se questi pagamenti arrivano due anni dopo è un problema, è un problema perché le banche
49:26non fanno più credito e quindi le imprese vanno in grande difficoltà. Per questa ragione serve
49:33che l'efficienza nella gestione dei soldi sia mantenuta e ulteriormente migliorata perché
49:44questo va a favore delle imprese e della produzione che sono ovviamente quelle che più di altre
49:52subiscono i danni dei cambiamenti climatici.
49:55Grazie onorevole Vaccari, dichiaro concluso lo svolgimento delle interrogazioni a risposta
50:03immediata. Ringrazio il sottosegretario Deramo.

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