- 28/05/2025
https://www.pupia.tv - Roma - Interrogazioni a risposta immediata - Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Alle ore 14.30, la Commissione Ambiente svolge interrogazioni a risposta immediata su questioni di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. (28.05.25)
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Alle ore 14.30, la Commissione Ambiente svolge interrogazioni a risposta immediata su questioni di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. (28.05.25)
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Novità Trascrizione
00:00attraverso la web tv della Camera, l'ordine generale dello svolgimento di interrogazioni
00:03risposte a migliaia di esigenze dell'articolo 135, aventi ad oggetto questioni di competenza
00:06del Ministero delle Infrastrutture. Ricordo che ciascuna interrogazione del presentatore
00:09ha facoltà di rilassarla per non più di un minuto, mentre il Presidente del Governo
00:12ha non più di tre minuti per la risposta successivamente all'interrogante a facoltÃ
00:15di replica per non più di due minuti. La prima interrogazione è la 54024 Mattia,
00:20iniziativa per assicurare il completamento dei lavori di manutenzione e messa in sicurezza
00:24del tratto abruzzese dell'A14. In qualità di confermatario, il collega Testa, prego.
00:29Grazie Presidente, buongiorno colleghi, buongiorno Vice-Ministro. Sarò rapidissimo perché la
00:34questione è molto conosciuta e ahimè ad oggi presenta ancora molte criticità . Siccome
00:43quello è un tratto autostradale di grande collegamento su tutta l'A14, sulla fascia
00:48adriatica e in alcuni tratti le corsie sono molto ridotte, quindi non solo c'è un problema
00:57di sicurezza ma c'è un problema principale anche di fluidità del traffico sia per chi
01:04lavora sia per chi si passa su quel tratto per turismo e anche per altri motivi. Quindi
01:10volevo chiedere al Governo se c'erano novità sui tempi di termine dei lavori e sullo stato
01:18dell'arte. Grazie.
01:19Grazie, Vice-Ministro.
01:20Merito al quesito opposto, rappresentiamo quanto segue. I lavori sull'A14 rientrano
01:27nell'ambito di un piano di modernamento delle principali infrastrutture che la societÃ
01:30concessione alle autostrade per l'Italia ha avviato a partire dal 2020. In attuazione
01:35di tale piano sono stati aperti in questi anni numerosi cantieri sull'A14, in particolare
01:40nella parte sud caratterizzata da una significativa presenza di viadotti e gallerie. Nello specifico
01:46nel tratto abruzzese, ricompreso tra i caselli di Valle Vibrata e Castel Bordino Vasto Nord,
01:53sono in corso interventi volti a garantire maggior sicurezza agli utenti, quali l'astituzione
01:57delle barriere di sicurezza obsolete, l'adeguamento sismico e statico di ponti e viadotti. Inoltre,
02:04anche al fine di rispettare le scadenze normative inderogabili, entro la fine del corrente anno
02:08dovranno concludersi i lavori per l'aggiornamento degli impianti di illuminazione e ventilazione
02:13antincendio delle gallerie, nonché le installazioni di bagneriere e fonassorbenti per ridurre
02:18l'inquinamento acustico. Il complesso degli investimenti previsti sulla tratta sono volti
02:24a estendere la vita utile delle stesse opere per ulteriori 50 anni. Al fine di mitigare
02:30il disagio all'utenza derivante dalla presenza dei cantieri, ricordo che il Ministro dell'Infrastruttura
02:35e dei Trasporti ha promosso l'istituzione di un tavolo con la Regione Abruzzo e Marche
02:39al compito di coordinare le lavorazioni avviate del concessionario con le esigenze di mobilitÃ
02:44delle suddette regioni, predisponendo un calendario di attività con finestre di sospensione
02:51dei cantieri nei periodi di maggiore esodo, come estate, festività e eventi particolari,
02:55al fine di agevolare i flussi di traffico. Nell'ambito delle riunioni svolte, nel condividere
03:02l'importanza degli interventi indispensabili per portare avanti il modernamento della rete
03:06è stato richiesto ad aspi di diminuire fisicamente l'impatto dei cantieri, incrementando dove
03:11è possibile lavorazioni in orario notturno e riducendo gli scambi di careggiata attraverso
03:15una riprogrammazione degli interventi volti a evitare il condigestionamento della rete.
03:19In concomitanza della prossima stagione estiva, già a partire da domani, 29 maggio fino al
03:2515 settembre, le cantierizzazioni verranno sospese, fermorestando la possibilità di
03:30eseguire lavorazioni esclusivamente in orario notturno senza impatti di rilevanza sul traffico.
03:36Con riguardo alle misure risarcitorie per gli utenti, sulla base delle pregresse intese
03:41col Ministero dell'Infrastruttura e dei Trasporti, è operativo un sistema di rimborso del pesaggio,
03:45cosiddetto cashback, che prevede ristori e percentuali crescenti a partire dai 10 minuti
03:49di ritardo per la presenza di cantieri, rispetto al tempo medio di percorrenza fino al totale
03:55rimborso del pesaggio stesso. Tale sistema è accessibile a tutti gli utenti tramite
03:59apposita applicazione informatica. Confermo l'impegno del Ministero dell'Infrastruttura
04:03e dei Trasporti a monitorare l'avanzamento dei lavori e l'adozione di misure che garantiscono
04:08equilibrio tra cantieri e esigenze di mobilità . L'intervento di ammodernamento dell'A14
04:14rappresenta una necessità imprescindibile per migliorare la mobilità dei cittadini
04:18e sostenere i territori coinvolti, valorizzando nella vocazione turistica e imprenditoriale
04:23rispetto ai più elevati standard di sicurezza.
04:34Grazie Vice Ministro per la risposta esaurente, mi dichiaro soddisfatto.
04:41Grazie Collega Testa. Andiamo alla 5.40.25 a Bonelli. Chiaramente in merito alla copertura
04:46legislativa delle opere relative alla variante di San Vito di Cadore. Invito l'On. Zanella
04:51in qualità di confirmatario a fare il quesito.
04:54Grazie Presidente. Ancora una volta interroghiamo il Governo circa le opere relative alle varie
05:07eventi sportivi che si sono svolte e si svolgeranno nell'ambito della bellissima nostra perla
05:17delle Dolomiti, Cortina e Rampezzo. In particolare ricordo che nel 2020 si è svolta la Coppa
05:25del Mondo, sci ovviamente, e nel 2021 i campionati mondiali. Noi ci interroghiamo sui vari momenti
05:41che sono ricordati nell'interrogazione. Circa i 52 interventi sulla statale 51 Alemania
05:51e le tre varianti nuova sede stradale, Tai di Cadore, Valle di Cadore e San Vito di Cadore,
05:59che non sono tuttavia, in particolare mi riferisco all'oggetto della nostra interrogazione,
06:10non sono coperti da una previsione legislativa. Quindi interroghiamo il Governo, ancora una volta,
06:18cosa è successo attorno a quella variante e, più in generale, agli interventi che sono sulla viabilitÃ
06:29in quella situazione particolarmente delicata. Grazie Presidente.
06:39Merito al quesito posto rappresento quanto segue. In premessa evidenzio che l'iter di approvazione
06:44dell'intervento variante al centro abitato di San Vito di Cadore sulla statale 51 di Alemania
06:51è stato caratterizzato da notevole complessità procedurale ed una rilevante durata dei
06:55procedimenti connessi alle valutazioni di impatto ambientale, anche in considerazione
07:00del contesto di grande pregio nella quale l'opera si inserisce. La variante in oggetto è stata
07:05ricompresa tra gli interventi di adeguamento della viabilità statale in provincia di Belluno,
07:10propedeutici agli eventi sportivi di sci alpino che si sono tenuti a Cortina d'Ampezzo nel 2021.
07:16Tale piano è stato predisposto ed approvato dal Commissario straordinario e sensi dell'articolo
07:2161 del decreto legge 50 del 2017 ed era volta all'individuazione, progettazione tempestiva
07:26e esecuzione delle opere connesse all'adeguamento della viabilità statale. La realizzazione
07:32dell'opera, attualmente in corso di esecuzione, i decreti di esproprio dei privati incisi
07:37della variante sono stati emessi nel marzo 23. Con specifico riferimento al quesito posto dagli
07:44onorevoli interroganti, circola appaventata assenza di copertura legislativa dell'opera
07:49dovuto alla mancata consegna e sottoposizione a collaudo tecnici della stessa entro il 31
07:55dicembre 2022, occorre evidenziare che il Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche
08:02ha specificato che il superamento di tale ultimo termine, il 31 dicembre 2022, non comporta la
08:09perdita del potere di provvedere alla realizzazione dei lavori secondo le procedure ordinarie,
08:14non essendo espressamente prevista la natura perentoria di quel termine. Questo orientamento
08:21è stato accolto anche dalle sezioni unite della Corte di Cassazione che ha ribadito che la natura
08:25delle opere facenti parte del progetto come afferente all'interesse pubblico di miglioramento
08:29della viabilità supera il contesto strettamente legato alla tempistica dei programmati eventi.
08:35Si evidenzia inoltre che è stata prorogata al 31 dicembre 2022 la sola gestione commissariale
08:40e non l'intero iter realizzativo dei lavori dell'opera che sono doverosamente proseguiti
08:45in gestione ordinaria, senza soluzioni di continuità a cura del soggetto autuatore Anas.
08:50Il termine indicato dalla legge riguarda i poteri del commissario e la sua scadenza
08:54non inficcia la legittimità degli atti adottati, nello stesso nella pienezza dei poteri da lui
09:00conferiti della stessa norma in base al principio tempus regit actum. Gli interventi progettati
09:07per San Vito di Cadore, qualificati come di preeminente interesse nazionale, sono finalizzati
09:12alla riduzione delle criticità legate alla sicurezza stradale e al miglioramento della viabilità di
09:16accesso a cortina al territorio del Cadore. Tagli obiettivi fissati in occasione dei campionati
09:21mondiali di sci del 21 godono di una caratteristica di perennità costituzionalmente tutelato rispetto
09:30alla domanda di mobilità e sicurezza del territorio interessato, prescindono tra scorso
09:36evento sportivo e sono più che mai attuali in vista delle olimpiadi invernali del 26
09:41e degli attesi picchi di traffico previsti in occasione di tal evento.
09:51Grazie Presidente, devo dire che non sono per nulla soddisfatta della risposta e faccio presente
10:01che per quanto riguarda la Cassazione non si è pronunciata sulla questione relativa alla scadenza
10:10al 31 dicembre del 22 del termine essenziale per il collaudo tecnico delle opere previsto
10:19dall'articolo 61,21 del decreto legge da lei citato del 2017 che ha come modificato
10:30dal mille proroga del 2020 e non ha ulteriormente prorogato né agganciato alle olimpiadi con altri
10:39provvedimenti legislativi, quindi abbiamo un problema di copertura legislativa e che non è
10:47affatto chiarito dalla risposta del Governo. Due, come è stato sottolineato da lei nella sua
10:56risposta, abbiamo un problema di rischio idraulico derivato dall'asta del torrente russecco sul quale
11:07si è realizzato il ponte stradale che è parte integrante della variante. Ebbene, l'attualitÃ
11:13del rischio è stato confermato perfino dal Comune di San Vito di Cadore con ordinanze del 2023 e
11:22del giugno del 24, recentissimo, e la richiesta di studi idraulici del 25 novembre del 2024. Va
11:32detto anche suppressione dei comitati e suppressione anche per quel poco che abbiamo
11:40potuto fare noi della politica. Ebbene, il ponte è già stato realizzato senza attendere gli esiti
11:51degli studi idraulici e quindi prescindendo perfino dai rilievi dell'autorità di Baccino Alpi
11:59orientale. Per chiudere, perché non abbiamo ma mi riservo di presentare altri atti ispettivi perché
12:08qui non è mai sufficiente ciò che si chiede, ciò che si ha di risposta, perché la situazione è
12:16pericolosissima. Ricordo che in quegli ambiti sono successi anche degli incidenti gravissimi anche
12:24con morti e feriti. Ecco, quindi si tratta di almeno di avere la decenza di coprire dal punto
12:34di vista legislativo ciò che invece si vuole fare in maniera, non dico neanche frettolosa,
12:42perché siamo in ritardo di anni e adesso non sappiamo nemmeno se riusciremo a garantire una
12:48viabilità degna di questo nome per le prossime Olimpiadi e Parolimpiadi del 26. Quindi mi dichiaro
12:56e ritorno a ripetere, non solo insoddisfatta ma molto preoccupata e mi auguro che il Governo
13:04voglia porre rimedio. Grazie Presidente della Pazienza.
13:08Allora adesso abbiamo un trittico che è la 54026, 54027, 54028 Fontana, Ruffino,
13:15Braga. Sono problematiche derivanti alla riduzione delle risorse destinate alla manutenzione delle
13:25strade provinciali e metropolitane. Allora, vertendo tutti sulla stessa materia, io direi
13:31intanto come illustrazione, proprio in ordine, prima la collega Fontana, poi la collega Ruffino
13:35e poi la collega Braga. Prego, un minuto per uno.
13:38Grazie Presidente, è un taglio di 1,7 miliardi tolti alla manutenzione delle strade provinciali.
13:44A lanciare l'appello è stata l'UPI, quindi l'Unione delle Provincie Italiane, che ha avuto
13:51il coraggio di denunciare una verità che questo Governo e questa maggioranza tentano di coprire.
13:57È stato un colpo durissimo la sicurezza statale e poi l'assurdo proprio oggi che si parla di
14:02sicurezza. Tutto ciò che riguarda la sicurezza statale voi avete tolto per il biegno il 2025-2026
14:09il 70% delle risorse. È stato quindi sottratto bloccando interventi in corso e purtroppo
14:15azzerando quelli già programmati. Quello che chiediamo, perché i cittadini pretendono veritÃ
14:23e trasparenza, ma anche le istituzioni, tutti i presidenti delle province hanno fatto un appello
14:28a noi anche come parlamentari, ecco dove sono finite le risorse e cosa avete intenzione di fare
14:37per riparare a quello che purtroppo è stato un danno, un errore enorme. Grazie.
14:41Grazie, collega Ruffino, prego.
14:43Grazie Presidente, io tralascio tutta la parte dei tagli. Sicuramente ricordo al Governo, al Viceministro
14:52che c'era già una situazione veramente molto fragile sulla viabilità provinciale, le risorse erano poche,
15:00non erano sufficienti ed è sempre più labile il concetto di sicurezza, di come viene interpretato
15:07e ovviamente anche di come viene realizzata. La stessa Somma pare sia diventata, ma ci verrà detto,
15:15uno stanziamento di 2 miliardi per un'opera che definiamo un'idrogora, in continua evoluzione
15:22in una costante richiesta di costi e pare sia il ponte sullo stretto.
15:29Ecco allora che cosa intende fare il Signor Ministro e il Governo per garantire un adeguato stanziamento
15:36per la manutenzione straordinaria delle strade provinciali. Ricordo che i più penalizzati, una volta ancora,
15:43sono sicuramente i territori già privi di servizi, quindi le terze, quarte e quinte fasce per arrivare fino alle aree interne.
15:51Grazie.
15:52Grazie. Collega Braga, a lei l'ultima questione.
15:54Grazie Presidente, i dati sono noti, il Governo di cui il Viceministro Rixi fa parte ha tagliato prima nella legge di bilancio
16:03e poi nel decreto milleproroghe 1 miliardo e 7 di risorse programmate negli anni successivi per la manutenzione
16:11e la messa in sicurezza delle strade provinciali e delle città metropolitane.
16:15Stiamo parlando di investimenti programmati, mettendo in grande difficoltà non soltanto i cittadini che sono esposti a rischi maggiori,
16:23ma anche le stesse amministrazioni che hanno assunto impegni nella programmazione di questi interventi.
16:28Le domande sono due. La prima è capire quale altra priorità risultava talmente importante da fare distogliere una cifra così importante e significativa
16:39per la manutenzione delle strade e quindi sapere a che cosa sono stati destinati, su cosa sono stati spostati queste risorse.
16:47E dall'altro, soprattutto, come il Governo intende rapidamente riparare a questo errore e garantire che ci si possa aspettare la realizzazione di interventi già programmati
17:00e, sottolineo, già autorizzati dallo stesso Ministero perché si garantisca la sicurezza e la manutenzione delle strade provinciali sul nostro territorio.
17:10Grazie.
17:11Grazie. La risposta al Viceministro, prego.
17:13Grazie Presidente. Farò l'utilizzo di tutto il tempo perché credo che sia un tema assolutamente importante
17:20e devo dire che sono anche contento che ci sia questo interessamento da parte della sinistra sulle province,
17:26visto che non hanno portato all'abolizione.
17:28Credo che fare un focus sul tema delle province sia utile anche nel fine futuro di arrivare magari a ridare una rappresentanza dei territori
17:38direttamente eletti dal popolo a livello provinciale e riportare le province e la provincia italiana al centro delle dinamiche infrastrutturali del Paese.
17:47Rispondendo congiuntamente quindi ai tre quesiti del question time che hanno lo stesso argomento
17:58sulla rimodulazione dei fondi per la manutenzione della rete stradale provinciale città metropolitane,
18:03in premessa evidenzio che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è costantemente impegnato a garantire la funzionalità di tutte le strade,
18:09quelle statali, quelle regionali, provinciali e comunali, nella consapevolezza che la manutenzione è un presupposto indispensabile per la sicurezza della circolazione.
18:18Per quanto riguarda nello specifico la rete viaria di province e città metropolitane,
18:23il contributo statale agli interventi di manutenzione è regolato da molteplici programmi di finanziamento
18:29ripartiti nei piani pluriannali approvati con successivi decreti ministeriali.
18:34Al momento, a favore degli enti territoriali, risultano attivi e in corso di erogazione risorse a valere su cinque distinti piani di riparto.
18:41Il decreto ministeriale numero 394 del 21, i decreti ministeriali 101, 125 e 141 del 22 e il decreto ministeriale numero 2016 del 24.
18:53In attuazione di tali decreti, gli enti beneficiari sono stati chiamati a predisporre appositi piani di investimento, soggetti all'approvazione del Ministero.
19:01Con riferimento al distanziamento di un oggetto, dei quesiti non onorevoli interroganti,
19:06va preliminarmente chiarito che le valutazioni disposte con la legge di bilancio e col decreto proroga termini
19:12afferiscono esclusivamente uno dei predetti piani di riparto.
19:16Il decreto ministeriale 101 del 26 aprile 22, relativo al periodo dal 25 al 29.
19:23Inoltre, nessun taglio è stato destinato al ponte sullo stretto.
19:27Le maggiori risorse stanziate dalla legge di bilancio 25 per il ponte sono coperte esclusivamente con risorse FSC di amministrazioni centrali.
19:39I soldi sono andati in maggiori incrementi su quelle che sono le opere che siamo obbligati a realizzare PNRR
19:46e che sono state calendarizzate anche dai governi precedenti.
19:52Le disponibilità sul decreto 101 ad oggi, nel 2022, di circa 80 milioni annui per il 25-26
20:00e 275 milioni annui per gli esercizi dal 27 al 28.
20:05Questo decreto si pone in linea di continuità con precedenti programmi di settore
20:09rispetto a quali gli uffici tecnici del MIT hanno registrato negli ultimi anni
20:12i rilevanti scostamenti del rapporto tra le risorse segnate e le risorse effettivamente richieste
20:18sulla base degli interventi di contati.
20:21È opportuno precisare che a partire dal 22, nell'ottica dell'efficientamento della spesa,
20:27è stato adottato un sistema di erogazione delle risorse su base di reddicontazione
20:32delle province e delle città metropolitane per gli interventi effettivamente realizzati.
20:36Fino al 22, al contrario, le risorse erano erogate su base di anticipazioni
20:41connesse a un complesso sistema di monitoraggio che non consentiva di minusurare
20:45in maniera puntuale i risultati conseguiti dagli enti.
20:48La transizione a un sistema di finanziamento coerente con l'attuale quadro regolatorio di finanza pubblica
20:55vincolato dall'effettiva realizzazione degli interventi manutentivi del territorio
20:59ha quindi fatto emergere una situazione contrassegnata da richieste di erogazione
21:03dei contributi da parte di enti territoriali nettamente inferiori alle risorse assegnate.
21:09Ad esempio, rispetto alle assegnazioni disposte dal Decreto 141 del 22
21:14sulla manutenzione straordinaria per la viabilità di regioni, province o città metropolitane
21:20di fronte a una dotazione di 500 milioni di euro, nel periodo 22-25
21:24l'importo delle richieste pervenute al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
21:29ammonta 144 milioni di euro, pari al 28% dei finanziamenti disponibili.
21:34Per tale misura risultano quindi oggi inutilizzati 356 milioni di euro.
21:40Analogamente con riferimento alle risorse assegnate dal Decreto Ministeriale numero 394 del 21
21:48sulla manutenzione straordinaria e viabilità delle aree interne nel periodo 21-25
21:54sono stati erogati 97,5 milioni di euro a fronte a una disponibilità di 250 milioni di euro
22:01pari a una percentuale di utilizzo del 39%
22:04e stiamo parlando tutti di decreti che sono stati fatti prima dell'insediamento di questo Governo.
22:10Tali evidenze contabili registrano pertanto negli ultimi anni
22:14una ridotta capacità di spesa da parte degli enti destinatari dei finanziamenti
22:19che nel complesso fermo restando le variazioni dei livelli di spesa di ciascuna provincia o città metropolitana
22:25sono in grado di ricontare interventi di manutenzione per livelli nettamente inferiori alle risorse assegnate.
22:31L'analisi macro contabile sull'utilizzo di questi programmi di spesa
22:36costituisce dal punto di vista tecnico la cornice di riferimento per inquadrare le rimodulazioni operative
22:42e valere sui fondi oggetto delle interrogazioni in esame.
22:46In merito alle iniziative future si conferma la disponibilità del Ministero dell'Infrastruttura e dei Trasporti
22:52a valutare con province e città metropolitane, in uno spirito di leale collaborazione,
22:56la ricaduta delle rimodulazioni in esame sugli impegni assunti dagli enti territoriali
23:03al fine di garantire i doni e i livelli di manutenzione delle infrastrutture e stradali di competenza.
23:08In particolare siamo a disposizione per verificare forme di reintegro dei finanziamenti del 25 e del 26
23:14già nelle prossime mesi, fermo restando l'impegno evidente in ogni caso
23:20che le risorse che si dovranno rendere disponibili dovranno essere accompagnate
23:26da misure utili a vincolarne l'ereguazione rispetto a puntuali adempimenti da parte degli enti territoriali.
23:32L'esigenza prioritaria infatti è quella di stimolare la realizzazione degli interventi
23:37nei tempi previsti ed evitare, nel rispetto dei vincoli della finanza pubblica,
23:42la formazione di economie di bilancio, anche perché se no a fine anno queste economie di bilancio noi le perdiamo.
23:49In coerenza con tali allineamenti potranno quindi essere ridefiniti criteri di erogazione delle risorse 25 e 29
23:58al fine di premiare gli enti che dimostrano una maggiore capacità di spesa.
24:02L'obiettivo di questo Governo è quello di tenere aperti tutti i cantieri, sia relativi alle grandi opere
24:08che per la manutenzione delle strade provinciali, attraverso l'utilizzo delle risorse efficienti e puntuali
24:14che consenta di garantire una buona gestione dell'amministrazione pubblica.
24:18Si rinnova a questo proposito la disponibilità del MIGT a dialogare con l'Unione delle Provincie Italiane, con l'ANCI,
24:24per definire in tempi brevi, direi entro la prossima settimana, una logica di leale collaborazione
24:30con i criteri più idonei per seguire tali obiettivi e reintegrarli alle risorse.
24:35Grazie.
24:36Grazie a lei Vice Ministro.
24:37Allora ci abbiamo vesso le repliche, per due minuti ripartiamo dalla collega Fontana, prego.
24:42Grazie Presidente, pur ringraziando il Ministro non posso ritenermi soddisfatta,
24:49poi sarà mia premura leggere con attenzione la risposta che ci ha detto il Vice Ministro.
24:59In realtà anche dalla risposta, anche nella parte finale, si evince comunque la mancanza di compensazioni immediate,
25:11reali al taglio che c'è stato delle province.
25:17È un chiarimento che non è stato assolutamente sufficiente, perché tagliare il 70% dei fondi è stata una scelta infelice,
25:28fatta senza una programmazione reale di spostamento delle risorse e solo adesso dovete trovare un'alternativa
25:36per compensare le risorse tolte.
25:41Nel Lazio, ad esempio, da circa 38 milioni siamo passati a 11 milioni, ma è così in tutte le province d'Italia.
25:50Tutti i presidenti delle province, senza un colore politico, stanno denunciando in tutti i modi questo taglio
25:59e la giustificazione purtroppo che ha dato il Ministro Salvini nell'immediatezza è stata una toppa peggio del buco,
26:06perché ha parlato che non è il ponte ma è un terzo valico a Genova, tra l'altro a pochi giorni dalla tornata elettorale.
26:17Questo giustificarsi forse ha fatto anche peggio, perché non ha assolutamente rassicurato i presidenti delle province
26:25che sono in trincea insieme ai sindaci e soprattutto per la sicurezza stradale.
26:32Concludo e torneremo sicuramente su questo tema capendo anche la compensazione che ci sarà e quando ci sarà . Grazie.
26:44Signor Presidente, leggo che il contributo statale agli interventi di manutenzione è regolato da molteplici programmi di finanziamento
26:58e che le variazioni disposte afferiscono soltanto ad uno dei predetti piani, ma direi che è più che sufficiente,
27:07perché è un piano che comunque ha messo veramente in crisi città metropolitane e province.
27:13Si parla di 80 milioni di euro. Devo dire che sarebbe importante vedere le rendicontazioni, ma faremo in fretta,
27:24rivolgendoci ovviamente alle nostre province. Mi chiedo però perché questo non lo abbia fatto il Ministero.
27:31Ora tutto questo viene fuori improvvisamente e solo nel momento in cui avete deciso di fare questi tagli
27:39e non piuttosto sincerarvi, capire perché i fondi non vengono spesi, convocare un incontro con Anci e Ulti
27:48e poi decidere i tagli. Molto probabilmente qualcosa è sfuggito di mano, non una totale consapevolezza
27:57di quello che il Ministero dovrebbe o deve fare. Sicuramente invito il Ministro, il Governo, il Vice-Ministro
28:09a magari venire con noi. Sicuramente io sono disponibile per verificare lo stato della viabilità provinciale.
28:18Non voglio dare né ragione né troppo torto alle nostre province, però come ho già detto più volte e lo ripeto ancora,
28:25sono una parlamentare che vive il territorio e faccio presente che la pericolosità delle strade
28:32è davvero da prendere in considerazione. Allora credo che in tempi brevi si debba capire che cosa è successo.
28:39Di certo, vista la tempestività che ci è stata data dal Vice-Ministro, sarà nostra cura, cura del mio gruppo,
28:47fare un'altra interrogazione per capire le risultanze e la portata dei tagli ed eventualmente le inefficienze
28:56da parte di chi, come e cosa. Grazie.
28:58Grazie alla collega Ruffino. La replica della collega Braga.
29:01Grazie Presidente. Devo dire che questo Governo, dopo aver raggiunto il primato di tagli alle province
29:08che dice di volere tanto difendere e valorizzare, oggi ha aggiunto un'altra perla, cioè ha scaricato
29:14sulle province la colpa di non saperle spendere. Io credo che non sia assolutamente così, lo dimostrano
29:21non solo l'interlocuzione che in questi giorni abbiamo avuto con UPI, ma anche la logica.
29:26Perché come giustamente ha ricordato il Vice-Ministro Rixi, la modalità di erogazione e di programmazione
29:33delle risorse per la manutenzione delle strade è sottoposta a un meccanismo di rendicontazione
29:38e quindi le province assumono degli impegni per gli appalti di manutenzione messe in sicurezza
29:44delle strade che sono pluriannali, a valere su risorse che possono rendicontare solo alla fine.
29:50Quindi questo dato che lei oggi ci ha illustrato così, io credo verrà tranquillamente smentito dai dati
29:56degli impegni che le province hanno assunto e della corretta rendicontazione, via via che i lavori
30:02vengono realizzati nel corso degli anni. Quello che è vero è che, come mi pare chiaro a tutti,
30:11la scelta del Ministro di privilegiare altri investimenti di cui oggi non abbiamo avuto conoscenza,
30:18anzi, devo dire, nei giorni scorsi qualcuno sì, perché ricordiamo che il Ministro delle Infrastrutture
30:24ha raccontato a Genova che parte di queste risorse erano serviti per finanziare investimenti in quella città .
30:31Devo dire che non è che ha portato proprio benissimo neanche dal punto di vista elettorale.
30:35La verità però è che quei tagli hanno di fatto impedito di corrispondere a impegni
30:45che non avranno la necessaria copertura e le comunicazioni che le province hanno ricevuto
30:50a marzo e poi a maggio di quest'anno rischiano di creare uno squilibrio all'interno del proprio bilancio
30:57facendo venire meno a impegni che sono giuridicamente vincolanti.
31:02Quindi ora noi siamo del tutto insoddisfatti della risposta, ma anche stupiti e ci aspettiamo
31:08che adesso il Ministro Salvini vada a spiegarlo ai suoi presidenti di provincia
31:12che i tagli sono dovuti alla loro incapacità .
31:14Forse riuscirà a farlo in modo più efficace di come ha provato a farlo qui sotto il Viceministro Rixi.
31:20Grazie.
31:21Siamo alla 5.40.29 Mazzetti.
31:23Orientamenti relativi all'applicazione dell'articolo 119 del Codice dei contratti pubblici
31:28con particolare riferimento al subappalto a cascata.
31:30Collega Mazzetti.
31:35Grazie Presidente, Viceministro.
31:37Il subappalto disciplinato all'articolo 119 del Codice appalti deriva dalla Unione Europea del 2014
31:45a seguito di molteplici interventi della Corte di Giustizia dell'Unione Europea.
31:50Il nuovo codice eliminato diventa subappalto a cascata.
31:53Premesso che il subappalto affidato alle stazioni automatizzate e alle stazioni appaltanti
31:57che ha potere discrizionale, visto l'Unione Europea continua polemiche in seguito ad incidenti sui cantieri
32:05che abbiamo sentito, spesso cantieri privati, non sono pubblici e che c'è differenza,
32:09il quesito del prossimo referendum, che è una polemica continua dove tutti vogliono dire la sua,
32:16chiedo quali siano gli orientamenti del Ministro in materia e, se non si ritenga opportuno,
32:22iniziative per stabilire le disposizioni applicative volte a definirne i limiti.
32:26Grazie.
32:27Viceministro per la risposta.
32:29Grazie.
32:30In merito al quesito posto rappresento quanto segue.
32:32Come ricorda anche l'onorevole interrogante, la disposizione relativa al subappalto quesito a cascata
32:37è stata introdotta al Codice dei contratti pubblici nel 2023 in conseguenza dei rilievi
32:41formulati dalla Corte di Giustizia Europea e della Commissione UE.
32:44Nella lettera di Costituzione in mora dell'Italia del 6 aprile 22,
32:48nell'ambito della procedura di infrazione a carico dell'Italia numero 2273 del 18,
32:54che è stata conseguentemente archiviata al fine di contemperare le ineludibili esigenze
33:03di tutta sicurezza e salute dei lavoratori, con quella della promozione della libertà di concorrenza
33:07tra gli operatori economici, già nel predetto Codice del 23 contemplava la possibilitÃ
33:12che le stazioni appaltanti nell'esercizio della propria discrezionalità tecnica
33:17limitessero il ricorso all'Istituto in esame in ragione delle specifiche caratteristiche
33:21dell'appalto e le esigenze di rafforzare il controllo dell'attività di cantiere,
33:25anche nell'ottica di garantire ai lavoratori misure più intense
33:28alla tutela della sicurezza e alla salute dei luoghi di lavoro,
33:31oltre con maggiore prevenzione dei rischi di filtrazione mafiosa.
33:36Ciò anche tenuto conto nella natura e della complessità delle prestazioni
33:41e delle variazioni effettuate, così come sottolineato anche dallo stesso Consiglio di Stato
33:46che con sentenza 9 maggio 24 numero 416 ha dichiarato legittima la possibilitÃ
33:51per le stazioni appaltanti di trondurre i limiti al subappalto sulla base di esigenze
33:56specifiche legate al singolo contratto, seppure non direttamente necessitate
34:02dall'esigenza di contrastare la criminalità organizzata con, ad esempio,
34:06la sola sussistenza di profili di complessità tecnica delle lavorazioni.
34:10Tale scenario, il decreto correttivo del 24, si pone in linea di continuitÃ
34:16con il superiore quadro normativo, rafforzandolo mediando l'eserimento
34:20e la disposizione ad hoc, volta a tutelare ulteriormente i lavoratori
34:25e gli operatori economici, come ricorda anche l'onorevole interrogante.
34:29Il Governo comunque, nella riconosciuta priorità di assicurare la salute e la sicurezza
34:33su luoghi di lavoro e quindi nei cantieri, pur in presenza di regole già chiare,
34:38efficace e esaustive, sta valutando di procedere a un ulteriore aggiornamento
34:42e integrazione delle regole nella catena dei subappalti, con l'obiettivo di rafforzare
34:48ancora di più i controlli e le responsabilità , con particolare riguardo alla sicurezza
34:52dei lavoratori. A tal fine, a titolo meramente esplicativo, potranno essere introdotte
34:58misure per orientare il corretto esercizio della discrezionalità tecnica delle stazioni appaltanti
35:04nell'autorizzare i subappalti, anche grazie a un aumento dei controlli dei cantieri,
35:08all'introduzione obbligatoria di un'adeguata formazione del proprio personale
35:13in tutte le fasi degli affidamenti, dalla progettazione al collaudo,
35:18anche sulle tematiche connesse alla salute e alla sicurezza dei luoghi di lavoro,
35:22al rafforzamento delle garanzie dei pagamenti.
35:27Grazie. Collega Mazzetti, due minuti. Prego.
35:30Grazie, Viceministro. Era una risposta molto esotente e soprattutto molto chiara
35:35in un momento in cui sentiamo di continuo parlare in modo sproposostato
35:40del tema del subappalto. Come io e lei abbiamo ribadito,
35:44questo viene da una direttiva europea, a livello governativo,
35:48già con lo scorso codice appalti abbiamo fatto quello che era in linea,
35:54e ribadisco che non sempre è causa dei subappalti tutte quelle questioni
36:00che sono emerse anche nel quesito del referendum, anzi è sotto controllo
36:06quanto gli appaltatori principali. È molto importante che il Ministero,
36:11anche in seguito a queste polemiche, agli incontri fatti giustamente
36:16dal nostro Premier Meloni al Palazzo Chigi, sia con le categorie sociali
36:23che economiche della città , si dia una regolamentazione più diretta,
36:28perché devono essere gli addetti del Ministero a farlo, di questo ne sono consapevoli,
36:33come il Parlamento, tant'è che proprio la settimana scorsa ho chiesto
36:37che venga in audizione il Ministro perché se parlasse noi e si definisse noi
36:41che siamo partecipi a questa delicata materia, perché non possiamo
36:48certamente litigare su queste cose, la sicurezza sui cantieri è fondamentale
36:55per tutti noi, sappiamo benissimo che la sicurezza zero non esiste sui cantieri,
37:00bene che il Governo stia andando in questa giusta direzione,
37:06la discrizionalità tecnica è sempre problematica ed è un bene che ci sia
37:11una linea guida su questo, ancora meglio il tema della formazione
37:16che è la parte essenziale, ma i controlli, che siamo certi siano una risposta
37:22per quanto riguarda la sicurezza dei cantieri, devono essere fatti a sorpresa
37:28e non concordati. Grazie.
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