Vai al lettorePassa al contenuto principaleVai a piè di pagina
  • l’altro ieri
https://www.pupia.tv - Roma - Interrogazioni a risposta immediata - Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Alle ore 13.45, la Commissione Trasporti ha svolto interrogazioni a risposta immediata su questioni riguardanti il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. (11.06.25)

#pupia

Categoria

🗞
Novità
Trascrizione
00:00La pubblicità dei lavori sarà assicurata anche attraverso la trasmissione in diretta
00:07sulla web tv della Camera dei Diputati.
00:11Ringrazio il Sottosegretario Ferrante per l'assidua disponibilità e l'ordine del giorno
00:18regola svolgimento e interrogazione e risposte immediate su questioni riguardanti il Ministero
00:22delle Infrastrutture e dei Trasporti.
00:24Ricordo che il presentatore di ciascuna interrogazione ha facoltà di illustrarla per non più di
00:29minuti e che il rappresentante del Governo ha facoltà di rispondere per non più di tre
00:33minuti.
00:34Successivamente l'interrogante e l'altro deputato del medesimo gruppo ha diritto di replicare
00:38per non più di due minuti.
00:40La prima interrogazione è dell'onorevole Roggiani che in qualità di confirmataria ha facoltà
00:45di illustrarla in merito al prolungamento della linea metropolitana M5 fino a Monza.
00:51Prego.
00:52Grazie Presidente.
00:53Con questo question time noi interroghiamo il Governo rispetto alla volontà effettiva
00:59di stanziare i 589 milioni che le amministrazioni hanno chiesto con una lettera, tutte le amministrazioni
01:07coinvolte, quindi sia Regione Lombardia, il Comune di Milano, il Comune di Monza, il Comune
01:10di Cinisello, hanno chiesto di poter avere certezza rispetto a queste risorse che sono eccedenti,
01:17appunto di 589 milioni rispetto alle stimole iniziali del piano di fattibilità tecnico-economica.
01:23Tra l'altro piano di fattibilità che insieme alla Convenzione con il Ministero scadà proprio
01:28il 30 giugno, quindi siamo un po' in dirittura d'arrivo.
01:32Abbiamo visto questa mattina un'agenzia di stampa del Ministro Salvini che ha risposto
01:38finalmente alla lettera degli enti locali annunciando il 26 di giugno una riunione in merito
01:45all'opera, vorremmo delle rassicurazioni su due cose. Da un lato i 300 milioni degli
01:52ordini del giorno che erano stati votati dal Parlamento quando diventeranno effettivi e
01:56quindi quando si tradurranno in un effettivo stanziamento, dall'altro almeno un orizzonte
02:01temporale rispetto allo stanziamento delle altre risorse, anche perché abbiamo di fronte
02:07un decreto che è il decreto infrastrutture che dal mio punto di vista potrebbe rappresentare
02:12un'utile finestra per stanziare questi soldi richiesti. Grazie.
02:18Grazie a lei. Prego, Sottosegretario Ferrante.
02:21Grazie.
02:22La linea M5 della metropolitana di Milano rappresenta un collegamento fondamentale per l'area centro-settentrionale
02:31del capoluogo Lombardo ed attualmente collega la zona di San Siro ad ovest con la fermata
02:38Bignami in zona Bicocca al confine fra i comuni di Milano e Sesto San Giovanni. Il prolungamento
02:47della citata linea in direzione Monza attraverso i comuni di Sesto e Cinisello Balsamo e l'interscambio
02:55con la linea M1, già attualmente al servizio del comune di Sesto con capolinea Sesto 1 maggio
03:04FS, consentirà di migliorare i collegamenti fra il centro di Milano e l'Interland a nord-est
03:12con importanti ricadute in termini di miglioramento dei tempi di percorrenza, diminuzione del traffico
03:22stradale e riqualificazione delle aree attraversate dalla linea. Per quanto attiene al proseguimento
03:29della linea M5 fino a Monza, sono stati stanziati finanziamenti per 915 milioni di euro e sono
03:38disponibili ulteriori fondi da parte degli enti locali per 365 milioni di euro. Come ricordato
03:47dai deputati interroganti per la realizzazione dell'intera tratta del prolungamento della linea
03:54M5 fino a Monza, si è registrato un incremento di 589 milioni di euro delle risorse inizialmente
04:02previste nel progetto di fattibilità tecnico-economica. Al fine di garantire la realizzazione
04:10dell'infrastruttura, il MIT sta valutando la rimodulazione delle risorse complessivamente
04:17assegnate al comune di Milano per interventi per il trasporto rapido di massa. A tal proposito
04:24si evidenzia che il prossimo 26 giugno si terrà presso il MIT una riunione per discutere con
04:33la regione Lombardia e con i comuni di Milano, Monza, Cinisello, Balsamo e Sesto del prolungamento
04:42fino a Monza della suddetta linea M5. L'incontro che sarà presieduto dal ministro Salvini sarà
04:52l'occasione per definire insieme ai tecnici del MIT e dei vari enti coinvolti le soluzioni
04:58progettuali e finanziarie da adottare per garantire un celere avvio delle attività.
05:05Grazie.
05:06Grazie a lei. Prego, collega Roggiani.
05:09Grazie Presidente. Ringrazio il sottosegretario di avermi fornito delle informazioni che avevo
05:18prontamente letto nelle agenzie oggi. Mi spiace non aver potuto recepire qui delle indicazioni
05:28un po' più precise, anche perché ho capito rispetto alla rimodulazione dei fondi che darete
05:34al Comune di Milano, bene, dovremmo capire quanti e poi dovremmo capire se effettivamente
05:40questi 300 milioni che sono stati approvati con gli ordini del giorno della legge di bilancio
05:46diventeranno effettivi e se sì quando. Ad ogni modo mi auguro che queste risposte
05:51che non sono state fornite oggi potranno essere fornite prontamente nella riunione del 26,
05:57anche perché quest'opera non è certo un'opera strategica per una parte politica, ma è un'opera
06:01strategica per tutto il territorio. Grazie.
06:05Grazie a lei. Passiamo all'interrogazione dell'On. Pastorino, che ha facoltà di illustrare
06:10l'atto 504064 in merito al completamento del progetto Skymetro nella città di Genova.
06:17Prego, collega.
06:22Grazie, signor Presidente.
06:25Questa è un'interrogazione depositata qualche giorno fa a seguito di un annuncio immediatamente
06:30le giornate antecedenti alle elezioni del sindaco di Genova, circa il fatto che, proprio
06:37quattro giorni prima, da parte del viceministro Rixi, che si è in esistenza di un parere
06:45emesso positivo, emesso dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici su quest'opera dello Skymetro.
06:51Insomma, sembrava una notizia piombata un po' così, proprio all'ultimo miglio della campagna
06:57elettorale, quindi io riformulo il quesito se intende a confermare l'esistenza del parere
07:06positivo emesso dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, perché in allora non c'era
07:09contezza di niente, se delle prescrizioni, di quant'altro, insomma, era apparso questo
07:14annuncio su un parere favorevole, specificando le eventuali prescrizioni contenute e indicando
07:20le reali tempistiche di svolgimento dei lavori, valutando l'opportunità di aprire un tavolo
07:24di confronto con il Comune di Genova e i presidenti della bassa e media Valbisagno.
07:28Grazie.
07:30Grazie collega, prego sottosegretario.
07:35Grazie.
07:37In merito al quesito posto sono a rappresentare quanto segue.
07:42Il quesito posto mi consente di fornire un aggiornamento sull'iter per la realizzazione
07:48di un'opera che il MIT ritiene strategica per Genova, destinata a rivoluzionare la viabilità
07:57della Valbisagno, una delle aree più congestionate della città.
08:02Si rammenta che il MIT è attivamente coinvolto nel potenziamento del trasporto pubblico locale
08:12destinando risorse al trasporto rapido di massa.
08:17L'attuazione di tali finanziamenti è affidata agli enti territoriali competenti, responsabili
08:24della regolazione e gestione dei servizi di trasporto, garantendo così interventi efficaci
08:33per il miglioramento della mobilità urbana.
08:35Con riguardo al primo quesito posto si conferma che lo scorso 19 maggio si è tenuta l'adunanza
08:42della terza sezione del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, nel corso della quale
08:49è stato discusso l'affare relativo al progetto di fattibilità tecnica ed economica Skymetro
08:57prolungamento della linea metropolitana in Valbisagno al fine del rilascio del parere
09:05obbligatorio di cui all'articolo 47,3 del decreto legislativo 36 del 2023.
09:14Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ha espresso parere favorevole all'unanimità
09:22al progetto formulando delle prescrizioni che dovranno essere recepite nel piano di fattibilità
09:31tecnico e economica prima dell'affidamento dell'appalto.
09:36Si tratta di un progetto che insiste su un'area particolarmente sensibile sul quale è stato
09:41valutato ogni singolo aspetto al fine di garantire i massimi standard di sicurezza in qualsiasi
09:49situazione. Il procedimento di verifica e validazione di cui al quadro normativo applicabile includerà
09:58la verifica di ottemperanza alle suddette prescrizioni. Quanto al quesito sulle tempistiche per la realizzazione
10:04dell'opera rammento il decreto MIT 349 dello scorso 31 dicembre che ha prorogato al 31.12.2025
10:17il termine entro cui procedere all'affidamento dei lavori dell'intervento. Termine questo che è necessario
10:26di spettare per non perdere il finanziamento ministeriale. La durata complessiva dell'appalto
10:37a partire dalla progettazione esecutiva e fino all'inizio del pre-esercizio dell'8.1 è pari a 57 mesi
10:46con conclusione quindi entro il 2030. Come anche evidenziato inizialmente il costo complessivo
10:53dell'opera era stimato in 398 milioni di euro. Tale cifra sarà sufficiente per coprire il costo
11:03del tratto da Ponte Sant'Agata a Ponte Carrega. Infine per quanto di competenze il MIT conferma
11:11la piena disponibilità alla partecipazione ai tavoli di confronto con gli enti territoriali competenti
11:17al fine di individuare soluzioni condivise per la realizzazione dell'opera. Grazie.
11:23Grazie. Prego collega Pastorino. Quindi intanto ringrazio. Si è inteso bene quindi il MIT
11:29è disponibile ad aprire un'interlocuzione con gli enti competenti ovvero il comune e i municipi
11:35perché nel frattempo è cambiata l'amministrazione e chi è entrato non la pensava proprio come
11:39quella di prima. Quindi anche perché lei giustamente ma poi è notizia che è venuta fuori anche
11:45dalla stampa locale, dai media locali, ci sono delle prescrizioni che sono delle prescrizioni
11:51neanche troppo leggere nel momento in cui nella prima parte del tracciato, un tracciato è molto
11:58invasivo, una zona particolarmente antropizzata e urbanizzata dove viene abbattuta addirittura una
12:03scuola. Quindi io credo che l'auspicio da parte mia e da parte nostra è quello che l'interlocuzione
12:11possa venire anche ai fini di provare a trovare una soluzione di poter partecipare il termine
12:18del 21 dicembre 2025 che è un termine veramente troppo ravvicinato non solo per le prescrizioni
12:23ma anche per un'altra serie di motivi. Noi mi confermo a quanto sapevamo già che con
12:29questi 398 milioni si fa un pezzo piccolo, quindi si fa un pezzo da Ponte Sant'Agata a Ponte
12:34Carrega, quindi non si raggiunge Molasana o addirittura parti, quindi tutta l'altra
12:39parte è ancora tutta da vedere. Quindi io la ringrazio per la sua risposta, già in passato
12:45me ne aveva data una su questo tema che aveva fatto luce anche su altri aspetti non proprio
12:52chiari, confido appunto che queste interlocuzioni ci sia perché a ciascuno di noi spiace, spiacerebbe
12:59perdere dei danari per un servizio di trasporto pubblico, importante in un colore della Valbisagno
13:04ma ci piacerebbe tutti condividere un progetto che sia realizzabile fino in fondo e non foriero
13:09di grandi perplessità anche dal punto di vista non solo delle prescrizioni ma anche del suo
13:14futuro utilizzo. Grazie.
13:16Grazie a lei. Passiamo all'interrogazione dell'On. Pastorella che ha facoltà di illustrare
13:22l'atto 504065 in merito allo svolgimento dei corsi teorici online per la preparazione
13:29dell'esame per la patente di guida. Prego collega.
13:32Sì, grazie Presidente. Ma oramai siamo abituati a fare online qualunque cosa, dalle visite
13:38mediche all'insegnamento, da ovviamente tutta l'attività lavorativa e quant'altro.
13:43Eppure c'è una cosa che ancora non possiamo fare attraverso la modalità e-learning ed è
13:47precisamente la preparazione teorica per la patente. Che cosa succede quindi? Succede
13:53che con un numero di scuole guide in diminuzione, con gli istruttori sempre più affaticati
13:58che non riescono a star dietro ai numeri, con servizi abusivi che si sviluppano offrendo
14:05corsi che non garantiscono nessuna sicurezza, ecco noi ci priviamo di un'opportunità che
14:10potrebbe davvero essere ottima per chi volesse prendere la patente in zone magari remote in
14:15cui non sono servite e che non hanno scuole guide e al contempo assicurare che siano solo
14:19le scuole guide autorizzate a fare questo genere di insegnamento. C'è stata un'apertura da parte
14:25del governo su un'ordine del giorno, la mia prima firma, che impegnava ad aggiornare il
14:31quadro regolatorio che impedisce questa modalità, ecco la domanda è se si intende a dar seguito
14:36a questo impegno che avete preso e se sì con che tempistiche.
14:42Grazie, prego sottosegretario.
14:44In merito al quesito posto rappresento quanto segue. La materia della formazione ai fini
14:52dell'esame per il conseguimento della patente di guida a livello nazionale è disciplinata
14:59dal decreto dell'allora Ministro dei Trasporti e della Navigazione 317 del 1995. Come evidenziato
15:11dalla deputata interrogante l'articolo 5,2 del suddetto decreto, pur prevedendo la possibilità
15:19che il materiale didattico possa essere sostituito da supporti audiovisivi o multimediali, la cui
15:28conformità ai programmi è dichiarata dal titolare dell'autoscuola, non consente ad oggi
15:36l'utilizzo di sistemi di e-learning, stabilendo che tutte le lezioni debbano essere svolte
15:45presso le sedi delle autoscuole e di centri di istruzione automobilistica. Tenuto conto
15:51tuttavia delle esigenze emerse durante l'esame parlamentare della legge 177 del 2024, il
16:02MIT è intenzionato ad avviare un confronto con le associazioni maggiormente rappresentative
16:10del settore delle autoscuole al fine di valutare la percorribilità di questo sistema di insegnamento
16:17previa adeguata ponderazione di alcune imprescindibili esigenze. Ciò in quanto appare necessario prevedere
16:25misure utili sia al mantenimento dei livelli qualitativi elevati di formazione che al contrasto
16:35di possibili rischi legati alla erogazione abusiva di corsi. Tenuto conto della importanza degli
16:43strumenti di e-learning per l'erogazione della formazione teorica. Non si può infatti prescindere
16:52dalla esigenza di assicurare qualificate attività di formazione online da parte di soggetti che
16:59sono legittimati ad hoc e che rispettano tutte le condizioni di cui alla normativa di settore.
17:06Ciò anche al fine di evitare di favorire possibili elusioni della normativa fiscale. Pertanto al fine
17:15di giungere alla individuazione di soluzioni che consentano di contemperare alla esigenza di
17:21rispettare le disposizioni in materia e di adeguarsi alla crescente digitalizzazione dei
17:28servizi anche nello svolgimento di corsi di formazione potranno essere valutati degli
17:36specifici interventi anche nell'ambito dei lavori già avviati presso il MIT per l'attuazione della
17:44delega per la revisione del codice della strada di cui è all'articolo 35 della
17:50sopra richiamata legge. Grazie.
17:54Grazie mille. Sottosegretario, prego collega Pastorella.
17:57Sì, allora sono soddisfatta dell'apertura, apertura che conferma quella fatta all'ordine
18:03del giorno e tuttavia mi manca un pochino la concretezza del percorso che verrà fatto.
18:07Quindi si aprirà un tavolo bene, se sì, quando, con che tempistiche, quando questa revisione
18:13verrà fatta. Siamo lontani da quello che avevamo chiesto nel codice della strada per esempio
18:17riguardo ai simulatori, quello è futuristico evidentemente per questo governo.
18:22Sull'e-learning sono contenta che almeno si consideri l'opportunità e potrebbe portarne
18:28moltissime di opportunità anche dei rischi che ha giustamente sottolineato, non si deve
18:32permettere, l'aveva anche sottolineato il collega Caroppo in un'interrogazione, l'idea
18:38di permettere in maniera regolare con tutte le attenzioni del caso dei corsi ufficiali
18:44eviterebbe o almeno diminuirebbe la possibilità che le persone ignare finiscano su piattaforme
18:49appunto abusive che magari non pagano neanche le tasse e che poi mettono in pericolo tutti
18:55quanti. Ma non solo, ma liberare il tempo degli istruttori, lo stesso istruttore potrebbe
19:01avere accesso a più persone e dedicare più tempo alle guide pratiche che come abbiamo
19:06a lungo discusso nel codice della strada sono poi una parte fondamentale che spesso
19:12viene tralasciata proprio perché gli istruttori sono obbligati a stare in classe con magari
19:17due o tre persone davanti invece di potersi dedicare alle guide. Quindi io mi auguro semplicemente
19:24che non sia una buona intenzione, che sia davvero una volontà di procedere in questo
19:29senso e quando ci saranno aggiornamenti riguardo alle tempistiche di questo tavolo che volete
19:35aprire di questo confronto, ecco spero che lo annuncerete bene perché è veramente nell'interesse
19:42di tantissimi, anche nell'interesse del settore dell'autotrasporto, non pensiamo solo ai
19:47passeggeri e guidatori di auto ma anche alla carenza di autisti nel settore autotrasporti
19:53proprio perché le patenti sono costose e di difficile ottenimento, magari con l'e-learning i prezzi
19:58potrebbero anche scendere e potremmo avere una minore carenza di autisti. Grazie.
20:04Grazie a lei. Passiamo all'interrogazione dell'onorevole Fria che ha facoltà di illustrare
20:08l'atto 504066 in merito al ruolo strategico dell'Italia nei trasporti marittimi internazionali.
20:15Prego collega Fria.
20:16Grazie Presidente. Ma questa interrogazione, insomma questo quesito pone un tema che è
20:23quello appunto del capire alla luce anche di quello che sta succedendo non solo a livello
20:29internazionale, quindi dazzi in America, situazione geopolitica ma anche la fase di
20:37transizione digitale ma anche la fase di transizione energetica, che cosa questo governo sta mettendo
20:46in campo e secondo me sta facendo molto per fare in modo che l'Italia e il Mediterraneo
20:51si trovi per quanto riguarda i traffici portuali marittimi in una condizione tale che riesca a
20:58sfruttare la sua posizione di vantaggio strategico appunto dell'Italia come appunto
21:06penisola nel mar Mediterraneo. Questo lo dico perché oggi il rischio che corriamo alla
21:13luce del fatto che ci potrà essere un ampliamento dei traffici sul Mediterraneo visto quello che
21:18sta succedendo negli Stati Uniti, se non iniziamo a mettere in campo una strategia importante
21:26su questo settore, il rischio appunto che si corre che porti che affacciano sul Mediterraneo
21:32ma magari sono in altri continenti, vedi l'Africa, possano in qualche modo entrare a gamba tesa
21:42nel mercato e quindi soffiarci un po' questo imprimato. Quindi chiedo cosa sta facendo il governo.
21:46In merito al quesito posto il MIT fin dall'insediamento dell'attuale vertice ha dedicato grande attenzione
22:00al settore del trasporto marittimo al fine di valorizzare il ruolo strategico dell'Italia
22:07nei traffici internazionali. Infatti la posizione centrale nel bacino del Mediterraneo
22:12unita all'attuale contesto geopolitico e commerciale internazionale restituisce al Paese
22:20un'opportunità strategica per rafforzare il proprio sistema logistico e portuale in funzione
22:27di un riequilibrio delle rotte e degli scambi globali. A tal fine il MIT sin da subito ha avviato
22:34e finanziato un articolato piano di investimenti strutturali volti ad adeguare la capacità
22:41delle infrastrutture portuali ad accelerare la digitalizzazione della catena logistica
22:47e a migliorare la interconnessione intermodale con il sistema su ferro e viario nazionale.
22:56Tra questi si segnala un complesso di interventi infrastrutturali e digitali fra i quali si evidenziano.
23:02I progetti di Cold Ironing con l'elettrificazione delle banchine al fine di favorire la transizione
23:08energetica e ridurre le emissioni in porto. Il potenziamento infrastrutturale di porti strategici
23:16come Genova, Napoli, Gioia Tauro, Livorno, Palermo, Cagliari con lavori di dragaggio, ampliamento
23:26di moli e realizzazione di nuovi terminal container o passeggeri. Interventi per la digitalizzazione
23:34della logistica portuale con particolare riferimento allo sviluppo del sistema di community portuale,
23:44il PCS e l'integrazione con il portale logistico nazionale. Il rafforzamento della intermodalità
23:51attraverso collegamenti ferroviari, retroporti ed interporti in sinergia con RFI e con le regioni.
24:03I progetti PNRR e ZES volti a rilanciare i porti delle aree meno sviluppate, soprattutto al sud.
24:14Tutti questi interventi, oltre a generare un impatto sul sistema logistico portuale, hanno effetti positivi
24:23sulla occupazione, sulla transizione energetica e sull'attrattività complessiva del Paese verso i mercati globali
24:32e contribuiscono concretamente a trasformare i porti in veri e propri hub multimodali integrati
24:40con le principali direttrici europee del traffico merci, i cosiddetti corridoi TNT.
24:47Ciò posto il MIT nel perseguire un approccio sistemico volto a valorizzare la propria centralità nel Mediterraneo,
24:55ritiene comunque necessario procedere ad un efficientamento complessivo del sistema
25:05per il quale gli interventi infrastrutturali siano accompagnati da una visione strategica unitaria
25:16in grado di garantire un forte impulso competitivo al settore.
25:22In tale ottica il MIT è al lavoro su un intervento normativo relativo al sistema portuale italiano
25:31volto a favorire il rilancio degli investimenti nel settore portuale attraverso un riordino
25:39della governance di settore, agevolando la crescita dei traffici delle merci e delle persone.
25:46Ciò consentirà di sviluppare un nuovo modello di gestione idoneo ad attrarre investimenti
25:54per la valorizzazione del patrimonio pubblico di rilievo strategico e capace di rendere operativi
26:01gli interventi di innovazione digitale già previsti a livello di PNRR volti a migliorare
26:08la efficienza dei nostri porti e a favorire l'interoperabilità fra i diversi attori coinvolti
26:14al fine di cogliere in questo modo le prospettive di incremento dei flussi commerciali nel mar Mediterraneo.
26:21Grazie.
26:23Grazie mille. Prego collega Fria.
26:24Grazie Presidente. Io sono soddisfatta della risposta. Ovviamente c'è ancora molto da fare.
26:31Anche recentemente durante le audizioni sul DL Infrastrutture abbiamo preso atto comunque
26:36di una necessità che è quella di andare a lavorare anche sulla normativa di riferimento
26:41per quanto riguarda tutto il settore che tocca i lavoratori e il comparto anche in termini
26:51di semplificazione ed efficientamento del sistema. Quindi la ringrazio per la risposta
26:57e ritengo che su questo tema sia fondamentale continuare a lavorare come questo Governo sta
27:04ben facendo. Partendo da una riflessione Presidente che è quella che da quando è in carica
27:09il Governo a Guida Meloni e di centro-destra l'attenzione nei confronti del cluster portuale,
27:15il cluster legato all'economia del mare, ha assunto una valenza maggiore e si è acceso
27:23un riflettore importante rispetto a questo settore. Grazie.
27:27Grazie a lei. Passiamo all'interrogazione dell'onorevole Iaria che ha facoltà di illustrare
27:32l'atto 504067 in merito alla collocazione della stazione internazionale della linea ferroviaria
27:39Torino-Lione. Prego collega un minuto. Grazie Presidente, buongiorno Sottosegretario. Io
27:46continuo a chiedere a questo Governo se è possibile che noi stiamo sprecando tantissime risorse
27:55per un'opera inutile e cosa più grave non avete ancora idea di come e dove fare un'eventuale
28:04stazione internazionale. Quindi questo mio question time riguarda proprio questo argomento
28:09visto che in Bagli di Susa i comuni sono molto preoccupati per queste incertezze, il cantiere
28:16sta cominciando e sia dall'osservatorio che dal Governo ci sono solo frasi confuse che non
28:24fanno sicuramente bene allo sviluppo del territorio. Grazie.
28:29Grazie. Prego Sottosegretario.
28:30In merito al quesito posto la linea Torino-Lione, il cui iter di realizzazione è stato sancito
28:42da quattro trattati internazionali fra Italia e Francia del 1996, del 2001, del 2012 e del
28:512015. Rappresenta l'anello centrale del corridoio mediterraneo della rete di trasporto
28:59europea. Con specifico riferimento al quesito posto si precisa che la stazione internazionale
29:07della TAV è stata individuata nel territorio di Susa nell'ambito della concertazione in sede
29:13di osservatorio per l'asse ferroviario Torino-Lione e fa parte di una concezione integrata della linea
29:21su territorio italiano. La medesima stazione funzionale al corridoio denominato Parte Comune
29:29Italo-Francese nell'accordo del 2012 ed è stata inserita nel progetto definitivo dell'opera
29:38approvato nel 2015. Il progetto prevede la realizzazione di una stazione a est della città di Susa in corrispondenza
29:47dell'incrocio fra la nuova linea e la linea storica Torino-Susa. La scelta della localizzazione
29:55della stazione a Susa prevista dalla progettazione unitaria per tutto il tracciato su territorio
30:02italiano dell'opera è dovuta a diverse valutazioni. Innanzitutto la sua posizione geografica in quanto
30:12una cerniera fra territori, nello specifico fra bassa ed alta valle. In secondo luogo in riferimento
30:22alla sua collocazione all'intersezione tra l'attuale linea Susa-Bussoleno e la nuova Torino-Lione
30:31che consente la connessione funzionale con la nuova linea ed i suoi servizi passeggeri internazionali.
30:38Quest'ultimo aspetto consente anche una maggiore possibilità di fruizione della linea Susa-Torino
30:45del nuovo servizio ferroviario metropolitano valorizzando e rifunzionalizzando la rete esistente.
30:53Tra i punti qualificanti della nuova infrastruttura vi sono lo sviluppo di adeguate interconnessioni funzionali
31:00con la linea storica di alta valle e la possibilità di sfruttare i vantaggi delle tratte di adduzione
31:06per l'accessibilità turistica. Per quanto concerne la proposta di spostamento della stazione internazionale
31:15da Susa a Bussoleno, essa è stata formulata dal Comune di Bussoleno con nota del 7 marzo 2025
31:24all'attenzione anche delle autorità politiche. Successivamente il Comune di Bussoleno ha chiesto
31:32che lo studio potesse essere illustrato in una delle prossime riunioni dell'osservatorio
31:39della Torino-Lione. A tal fine il Presidente dell'osservatorio ha accordato la disponibilità
31:47a calendarizzare quanto prima un incontro. Grazie.
31:54Grazie, prego collega Ieria.
31:58Sì, grazie. Quindi la sintesi è che questa riunione dell'osservatorio non servirà assolutamente a nulla.
32:06Io faccio che aggiornarla, faccio come se fossi io a rispondere al question time.
32:13C'è tutta una serie di comuni e di partiti politici ma anche della coalizione di maggioranza
32:20del Governo che sostengono che la stazione a Susa non ha senso ma ha senso la stazione a Bussoleno.
32:28Il tema di rimente è proprio questo. Lei ha parlato del collegamento che dalla stazione di Susa
32:34si avrebbe sull'Alta Valle. Tutti i comuni ormai si sono accorti e lo sanno da tempo e noi lo sapevamo da tempo
32:40che facendo la stazione a Susa la linea che voi chiamate storica, che ormai è una linea utilizzata,
32:46che funziona, ci passano anche i TGV, ci passano anche le merci, è una linea che diventerebbe un ramo secondario.
32:56Quindi questa è la preoccupazione. Il tema fondamentale è che comunque voi, e oggi la notizia è questa,
33:03il passaggio all'osservatorio che io ritengo sempre un organo abbastanza, come dire,
33:08soltanto di promozione e marketing ma non di effettiva discussione per i sindaci e le amministrazioni del territorio,
33:15è soltanto una mera passerella per raccontare questo progetto ma la decisione di fare la stazione a Susa è già presa.
33:23Quindi io chiedo di non prendere in giro tutti gli amministratori anche delle vostre forze politiche
33:30che in questi giorni si stanno spendendo invece per dire ai cittadini della valle che quella potrebbe essere un'opzione.
33:39Chiudo dicendo che l'opzione è della stazione a Bussoleno ma evitando il disastro che voi farete
33:49del collegamento ferroviario sia sotto il tunnel per arrivare al lato francese che tra l'altro io ricordo
33:55che i francesi non hanno nessuna intenzione di continuare quest'opera per i prossimi 30 anni,
34:00quindi sarebbe una cosa inutile, sia ma il tratto tra la stazione di Bussoleno e lo scalo di Orbassano
34:07è un tratto che devasterà delle aree naturalistiche, cambierà completamente la viabilità provinciale
34:17creando disagi enormi soltanto per riuscire a portare a casa un'opera che ormai è già vecchia.
34:23Quindi il suggerimento è stazione a Bussoleno, noi potremmo anche essere d'accordo
34:28a patto di recuperare la linea storica che era l'opzione zero dei NoTav da sempre
34:32con una linea ad alta velocità fino a Bussoleno, poi una linea a velocità moderata
34:37che potrebbe tranquillamente travalicare le Alpi e arrivare in Francia
34:44con 20 volte costi minori rispetto allo spreco che state facendo per il Tav.
34:51Grazie, grazie al Sottosegretario Ferrante, grazie agli uffici e ai colleghi intervenuti
34:58dichiaro concluso la sessione di Question Time.

Consigliato