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  • 04/06/2025
https://www.pupia.tv - Renzi - Intervento in Senato
La mia dichiarazione di voto sul decreto Sicurezza (04.06.25)


La playlist di Matteo Renzi: https://www.pupia.tv/playlist/Matteo-Renzi

#pupia
Trascrizione
00:00Signora Presidente, membri del Governo, il Governo non avrà la nostra fiducia per ragioni
00:06di metodo prima che per ragioni di merito. Era in corso un dibattito parlamentare su
00:12un disegno di legge sulla sicurezza, mesi di discussione, all'improvviso arriva il Governo
00:17e dice che non vale niente quello che state facendo. Interveniamo noi con la decretazione
00:22d'urgenza, decidiamo noi a Palazzo Chigi, a noi del Parlamento non interessa, umiliando
00:28o innanzitutto i colleghi della maggioranza. Vi stanno rendendo degli schiacciatasti nel
00:35vostro silenzio ed è un peccato perché tra di voi ci sono amministratori, professionisti,
00:41ci sono sindaci di Forza Italia, della Lega, di Fratelli d'Italia, non solo dell'opposizione,
00:47che magari avrebbero potuto dare qualche consiglio al Governo. La statista della Garbatella e
00:53i suoi fidi alleati della fiamma tragica avrebbero potuto imparare dagli amministratori che sul
01:00territorio conoscono il dolore della gente sulla sicurezza. Invece no. Arriva un decreto
01:07legge e si decide di annullare tutto quello di cui si è discusso fino ad ora. Forse sarebbe
01:15stato interessante ascoltarsi su questi temi. Guardate che la sicurezza è il primo problema
01:23in questo momento nel pianeta. Certo, la sicurezza di non avere un missile in testa, la sicurezza
01:29di curare i propri figli, la sicurezza di girare una ragazza tranquillamente per la strada alla
01:36stazione la notte, la sicurezza di non avere un coltello di un minorenne o di un maggiorenne
01:41nella schiena, in un pub o allo stadio. La sicurezza è il grande tema. Il vostro decreto
01:48legge non tocca gli argomenti di cui si è discusso nell'ultimo mese nella criminalità
01:54di questo Paese. Vogliamo una prova? Voi davvero pensate che rendere più grave il reato, se compiuto
02:05vicino a una stazione, avrebbe cambiato qualcosa alla povera Martina? Se fosse stata uccisa di
02:10fronte alla fermata della metropolitana, anziché in un casolare abbandonato, sarebbe
02:15cambiato qualcosa? Ovviamente no, perché il vostro decreto cambia il codice penale per
02:21cambiare i vostri sondaggi, non per migliorare la qualità della vita delle persone. E su
02:27questo tema sarebbe stato anche interessante discutere e forse avere delle opinioni diverse
02:31tra di noi. C'è chi dice, ad esempio, sugli ultimi fatti di cronaca, che è tutto
02:34femminicidio. Io credo che evidentemente ci sia il grande problema del femminicidio, ma
02:41penso che ci sia un problema che non è soltanto legato al patriarcato, quando una quattordicenne
02:46finisce in quel modo. Forse c'è anche un problema della scomparsa
02:52del padre, dell'eclissi del padre. E sarebbe affascinante stare a discutere tra di noi,
02:57ascoltarci e provare a migliorare insieme, a fare quello che dovrebbe fare il Parlamento
03:03nella storia repubblicana, cercare insieme di migliorare le norme. No, no, perché l'influencer
03:09ha deciso a prendere o lasciare, si vota un decreto legge e voi a schiacciare i tasti,
03:14a battere le mani felici e contenti.
03:16Allora, se questo è quello che vi guida, sappiate che noi abbiamo un'idea diversa
03:22di sicurezza. Magari l'abbiamo anche al nostro interno. Io sono uno di quelli che pensa che
03:25quando la sinistra sottovaluta la questione di sicurezza perde, ma la sinistra perde anche
03:30quando copia la destra sul tema della sicurezza. Sarà un caso o no che l'unica volta in cui
03:34la sinistra in Europa ha vinto è stato con quel paradigma di Tony Blair che diceva duri
03:39con il crimine e duri con le cause del crimine, cioè metteva insieme legge, ordine e contemporaneamente
03:45education, education, education. Di questo sarebbe stato interessante parlare. Invece
03:49no. Voi continuate con le vostre misure spot, mandate 500 poliziotti e carabinieri in Albania
03:56a guardare i gatti randagi e contemporaneamente lasciate sguarnite le stazioni dove le nostre
04:01ventenni hanno paura di scendere da un treno perché mancano le forze dell'ordine che voi
04:06mandate in Albania.
04:07Sarebbe interessante continuare. Mi limito a due norme di cui non hanno parlato i colleghi
04:16degli altri gruppi, ha parlato Enrico Borghi e lo ringrazio. Il primo, c'è una norma in
04:22questo decreto legge che grida vendetta, è l'articolo 30. La maggioranza di destra che
04:30ha deciso di fare una stretta alle intercettazioni suscitando la rabbia della sinistra e magari trovando
04:36in alcuni casi anche la mia condivisione, onestà intellettuale è bene che lo dica,
04:42ha messo una norma per cui voi rendete non punibile l'utilizzo di dispositivi e programmi
04:50informatici o altri mezzi idonei a commettere delitti contro l'inviolabilità del domicilio
04:57e dei segreti al personale italiano delle forze armate all'estero. Cioè voi togliete
05:06ai magistrati la possibilità di intercettare per reati con gli avvocati che possono controllare
05:11e date al primo generale Vannacci di turno la possibilità di intercettare le persone con
05:17una circolare del Ministero della Difesa! Ma siate impazziti! Ma l'avete letto questo
05:22documento? State dando la possibilità di intercettare senza alcun controllo? Ma vi
05:29siate bevuti il capo, si dice a Firenze. Ma l'avete letto questo articolo? Il secondo,
05:37l'articolo 31 di questo decreto legge. Ma vi rendete conto che cosa sta succedendo
05:44nei servizi segreti di questo Paese? Questo articolo prevede che, da quando è entrato
05:53in vigore il decreto legge, voi date ai servizi segreti italiani la possibilità di commettere
06:02reati senza essere puniti nella seguente fattispecie direzione e organizzazione di associazioni con
06:10finalità di terrorismo e di aversione dell'ordinamento democratico. Signori, signora Presidente, membri
06:19del Governo, ma avete letto ciò che avete scritto? State dicendo che se i servizi segreti vogliono
06:28compiere un colpo di Stato, stanno rispettando la legge e non c'è nessuno che si muova. Ma
06:36se questa cosa l'avesse fatto un qualsiasi altro Governo, un Governo della democrazia
06:40cristiana, un Governo, il Governo Berlusconi, il Governo Prodi, il Governo Monti, il Governo
06:44Draghi, ci sarebbe il Paese in piazza? Avete scelto di mettere i servizi segreti nelle condizioni
06:52di dirigere associazioni terroristiche? Ma siate impazziti! Io mi domando com'è possibile che
07:03di questa cosa non si parli, Presidente. Noi abbiamo alla guida dei servizi segreti
07:08un uomo, un magistrato, perché sono per la separazione delle carriere a giorni alterni
07:14questi della maggioranza. Hanno messo un magistrato a guidare i servizi segreti e questo magistrato
07:21va alle riunioni pubbliche e attacca l'opposizione. Non è mai accaduto nella storia. Mai Gianni Letta,
07:28Gianni De Gennaro, mai Marco Minniti hanno interpretato il ruolo di autorità delegata
07:33per attaccare l'opposizione. E tutti zitti. Hanno messo questo magistrato, che ha scelto
07:40di regolare i conti con propri ex colleghi, a cominciare dal procuratore di Roma Lovoi,
07:45dando alle redazioni le veline. Mantovano ha dato la velina sulla richiesta di volo di Stato
07:52fatta da Lovoi, che ne aveva tutti i titoli. E sapete perché lo ha fatto? Per mettere
07:59l'opinione pubblica contro la procura di Roma. E sapete quando l'ha fatto? Quando è venuto
08:04fuori che Mantovano aveva firmato un volo di Stato per il criminale, violentatore e torturatore
08:11di bambini al Masri. Perché in questo Paese state dando i voli di Stato ai criminali e li
08:16negate ai magistrati. E avete detto che Lovoi, cresciuto nel fronte della gioventù attaccando
08:22i manifesti del movimento sociale, era una toga rossa. Ora, io ho combattuto contro le
08:28toghe rosse, anche personalmente. Io ho fatto polemiche in quest'Aula contro le toghe rosse,
08:34ma non concederò, in nome della battaglia contro le toghe rosse, a una toga bruna di rovinare
08:42le istituzioni di questo Paese nel vostro complice silenzio. E lo dico perché deve essere
08:51chiaro che anche l'utilizzo politico delle scorte sta raggiungendo un livello di guardia.
08:58Io non ho un problema per me, cari colleghi. Mi hanno arrestato mezza famiglia, mi hanno
09:05indagato tutto il resto, mi hanno pubblicato cose che non dovevano pubblicarmi. Secondo voi
09:10ho paura perché mi levano la scorta. Il punto è un altro, è che utilizzare le scorte
09:18nel Paese di Marco Biagi, nella settimana del referendum sul Jobs Act, per una vendetta
09:25politica, è moralmente indegno e figlio di una cultura ipocrita e meschina, quella di
09:33Alfredo Mantovano. E io ho detto a Mantovano che se lui ha bisogno di scorte perché ha
09:38bisogno di personale nei servizi, allora io non accetterò la scorta della Polizia, perché
09:43la Polizia va messa nelle stazioni a difendere le ragazze e non lasciata in Albania a difendere
09:49i vostri sondaggi. Signora Presidente, ho finito. Questo decreto legge è quanto di più
09:56lontano dalla nostra cultura. Io non sono sceso con un cartello nell'emiciclo perché
10:02ho una visione diversa del dibattito parlamentare, ma la mia indignazione, signora Presidente,
10:10è a un punto senza ritorno perché mai nella storia repubblicana si era arrivati al punto
10:16di andare a dare ai servizi segreti la possibilità di guidare strutture eversive in questo Paese.
10:23La vergogna di ciò che state facendo oggi resterà negli anni e se dovessi essere l'unico
10:29ad alzare la voce su questo sappiate che tra qualche anno altri si renderanno conto dello
10:34sfacelo istituzionale a cui ci avete costretto.

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