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  • 24/06/2025
https://www.pupia.tv - Borghi - Intervento in Senato (24.06.25)

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Trascrizione
00:01Senatore Claudio Borghi
00:03Sì, sì, ti posso guardare. Claudio Borghi, prego.
00:13Grazie Presidente.
00:17Allora, io invece sono molto rassicurato che in queste situazioni e in questo periodo così pericoloso, così terribile per il mondo
00:29ci sia rappresentarci questo Governo e ci sia il Presidente Meloni e non ci sia la triade Conte, Gualtieri, Pirro
00:39che ci sarebbe stata nella scorsa legislatura, perché insomma non mi sarei sentito più tranquillo, ecco, mettiamola così.
00:52Io però devo, alla vigilia di questo vertice, mettere quantomeno in guardia di alcune insidie che secondo me periodicamente
01:04all'interno di questi vertici vengono proposte, perché bisogna ricordare cos'è l'ideologia che include buona parte
01:16delle ultime iniziative che arrivano dagli uffici di Bruxelles. Vi ricordate cosa diceva Jean Monnet, no?
01:23L'Europa si forgia nelle crisi, quindi io sono convinto che in quel palazzo a Bruxelles c'è qualcuno
01:29che quando ci sono delle crisi si frega le mani, perché dice, ah che bello, così facendo riusciamo a avere più Europa
01:35uguale più potere per noi e meno potere per i cittadini e meno potere per questo Parlamento.
01:40Quindi alcuno di questi rischi cerco di delinearli. Primo, il debito comune, debito comune per la difesa.
01:49Beh, debito comune per la difesa significa due cose, significa commissariamento, perché significa che se si fa debito comune
01:57si deve scegliere quello che dicono loro, eurotasse, perché l'abbiamo visto, abbiamo visto che in assenza di particolari convenienze
02:07di tasso, io vorrei ricordare che grazie anche all'azione di questo Governo e grazie all'azione del Ministro Giorgetti
02:12abbiamo uno spread in questo momento che è grossomodo uguale a quello della Francia e quindi è grossomodo uguale
02:18a quello delle emissioni dell'Unione Europea. Quindi a fronte di nessun tipo di guadagno dal punto di vista degli interessi
02:25abbiamo soltanto gli svantaggi, vale a dire, di non decidere che cosa spendiamo, di avere un debito tutto sommato privilegiato
02:32che quindi dovrebbe costare molto di meno, e dall'altra parte di dover pagare gli interessi non a cittadini italiani
02:39ma all'Europa in generale o a grandi fondi o grandi finanziari internazionali.
02:46L'altro rischio che viene presentato e su cui bisogna stare, secondo me, molto molto prudenti, perché è sempre bello avere
02:53dei grandi ideali, tutti assieme, tutti fratelli, l'Unione Europea e così via, però l'allargamento dell'Unione Europea
03:00deve essere una questione molto attentamente considerata, perché significa molto semplicemente
03:06che i paesi a cui si allarga l'Unione Europea, non essendo probabilmente la Svizzera
03:10cosa che invece forse qualche vantaggio dal punto di vista finanziario lo porterebbe
03:15stiamo parlando di paesi che all'interno del modo con cui l'Unione Europea valuta i contributi nazionali
03:22sono dei paesi molto poveri e quindi significa che ogni paese in più sono soldi in più
03:28che l'Italia deve dare per partecipare al club e non solo, in certi casi, e penso oggettivamente
03:35a quando uno dice, vabbè, ma entra nell'Unione Europea anche l'Ucraina, se vogliamo dirlo
03:39così al momento come strumento di solidarietà internazionale, lo capisco, però dal punto
03:46di vista pratico tenere presente che un paese enorme con una povertà ovviamente molto grande
03:54è un risultato che porterà alla distruzione dell'economia in questo momento basata sui trasferimenti
04:01dell'Unione Europea e non voglio pensare a cosa potrebbe succedere alla nostra agricoltura
04:05o altre situazioni che devono essere, ripeto, valutate molto attentamente
04:11Spese militari, beh, io penso che noi siamo sempre stati a favore di avere un esercito ben tenuto
04:21non credo che la Lega sia mai stata contraria a far sì che carabinieri, polizia, esercito
04:29e così via avessero la loro qualità migliore
04:36però bisogna stare attenti, ecco, perché ci deve essere una sostenibilità politica
04:41la sostenibilità politica, grazie Presidente, la sostenibilità politica significa che
04:45non dobbiamo dare l'impressione, ma neanche la fattualità
04:50che queste spese passino davanti ad altre spese necessarie
04:53per cui credo che sia un'ottima occasione in queste situazioni europee
04:57di rimettere in discussione il patto di stabilità, di rimettere in discussione anche la garanzia del debito
05:01Infine, finisco con un suggerimento
05:07In Commissione Quarta si sta parlando di un problema importante
05:11vale a dire della supremazia del diritto italiano rispetto a quello europeo viceversa
05:20Beh, nell'ultima deduzione c'è stata una frase importante
05:24dice, i principi fondamentali della nostra Costituzione non dipendono da noi
05:28non possiamo cambiarli, figurarsi se può cambiargli un ente esterno
05:32come può essere l'Unione Europea o una legge dell'Unione Europea
05:36Ecco, fra i principi fondamentali c'è che l'Italia ripudia la guerra
05:39manteniamoci con questo spirito guida perché è molto importante per tutti
05:44l'Italia ripudia la guerra
05:45Grazie Borghi

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