- 09/05/2025
https://www.pupia.tv - Renzi - In diretta dal Senato per la Festa dell’Europa, ricordando Schuman e De Gasperi, con uno sguardo al futuro (09.05.25)
La playlist di Matteo Renzi: https://www.pupia.tv/playlist/Matteo-Renzi
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00:00:00Quindi io introduco brevissimamente, voi non ci crederete che io sia breve, facce ragazzi,
00:00:07Mariano a te che dici ci crediamo, lasciamo stare, io introduco brevissimamente e poi
00:00:14boom boom boom boom boom, però domande secche, brevi, non fate voi discorsi stralunghi e
00:00:20contemporaneamente io cerco di essere stra breve nelle risposte.
00:00:23Pronti? Abbiamo 60 minuti. Cos'è il 9 maggio? Cosa si ricorda il 9 maggio? La firma della
00:00:43dichiarazione Schumann, nome? Emanuele, 18 anni, studia il tasso, ti hanno rivestito con la
00:00:52cravatta, una roba, la prossima volta si fa in un pub invece che al Senato, anzi grazie
00:00:56al Senato. Emanuele, 18 anni, dice il 9 maggio, dichiarazione di Schumann ed è per questo
00:01:02la festa dell'Europa. Però il 9 maggio è anche tante altre cose, tipo?
00:01:06Aldo Moro. Bene, Aldo Moro.
00:01:09Nome?
00:01:11Allegra della Fucci, quindi non potevo non ricordare Aldo Moro.
00:01:15Cos'è la Fucci? Zitta te, zitta Allegra. Perché guardate, Mariano, buono, la Fucci è la
00:01:21federazione universitaria cattolici che segna una pagina fondamentale nella storia della
00:01:28Repubblica italiana con chi? Con Aldo Moro. Anche Andreotti faceva parte della Fucci, ma
00:01:34l'assistente della Fucci chi era?
00:01:38Però voi, se siete un po' più aget, dovete essere i ragazzi. Montini, chi era Montini?
00:01:44Papa? Paolo VI. Il penultimo Papa italiano, ok? Che però è stato il Papa che dal 63 al
00:01:5478 ha segnato un quindicennio. Qualcuno di voi ha letto le lettere di Aldo Moro, ma anche
00:02:03il comunicato del Papa Paolo VI durante la prigionia di Aldo Moro? Dovete leggerlo, segnatemelo.
00:02:14Io mi rivolgo a voi, uomini delle Brigate Rosse, restituite quest'uomo mite. È una grande
00:02:22storia, 9 maggio Aldo Moro. Però 9 maggio non è soltanto la festa dell'Europa, non è
00:02:26soltanto Aldo Moro, eh? Piano ragazzi. Sì, però ragazzi, io voglio far parlare soprattutto
00:02:33gli studenti, voi giù siete preparati voi, lo sappiamo. Siete stra preparati, voi le
00:02:38sapete tutti, però non siete più studenti. No, voglio dire, le vittime del terrorismo
00:02:44in memoria di Aldo Moro? Tommaso, 18, liceo Tasso, la morte di Peppino Impastato. Peppino
00:02:56Impastato? Peppino Impastato che anno era? Lo stesso identico giorno del ritrovamento del
00:03:06cadavere di Aldo Moro e ragionevolmente della esecuzione di Aldo Moro avvenuta la mattina
00:03:12da parte delle Brigate Rosse. Però il 9 maggio c'è anche qualcos'altro.
00:03:21Cosa? 9 maggio, ragazzi avete visto le immagini di oggi dei TG o visto che non vedete TG voi
00:03:29sui siti? Che sta succedendo a Mosca? Eccoci qua, c'è la parata. Nome?
00:03:37Tommaso da Pontedera, 22 anni. Tommaso, 22 anni. Perché c'è la parata oggi a Mosca?
00:03:44Perché c'è stata la sconfitta del nazismo e quindi la vittoria degli alleati e dei sovietici.
00:03:50E da questo punto di vista Putin ha ragione a rivendicare a sé, alla storia della Russia,
00:04:01alla storia dell'Unione Sovietica, la lotta contro il nazismo. Però, attenzione perché
00:04:14questo è un passaggio molto importante, oggi questa parata che cosa diventa? Una sfilata
00:04:21dove la Russia si mostra alleata innanzitutto con la Cina. Xi Jinping è l'ospite d'onore.
00:04:30Abbiamo detto alcune delle cose del 9 maggio. C'è un'altra che è del 9 maggio del 2025,
00:04:40la prima messa del primo Papa nordamericano. Qualcuno di voi aveva mai sentito dire questo
00:04:45nome di Papa Prevost? Nessuno? Questo è un paraguru che l'aveva sentito otto e mezzo
00:04:59il giorno prima, chissà come mai. Però Papa Prevost è un Papa che ha in qualche modo scombussolato
00:05:10le aspettative del palazzo. Perché? Del palazzo politico, di noi, perché tutti si aspettavano
00:05:17che lo scrutinio, il quarto scrutinio, fosse un Papa che non fosse una sorpresa. Molti si
00:05:25aspettavano il nome del cardinale segretario di Stato Parolin. Invece Papa Leone XIV ha
00:05:34in qualche modo avuto la forza di incamerare i voti sufficienti. Qualcuno si ricorda quanti
00:05:40sono i voti sufficienti in conclave? Mariano li conta. Sono due terzi, sì. E ha avuto
00:05:50la forza di portare i voti già al quarto scrutinio. Perché si chiama Leone XIV?
00:05:56Era una domanda sbagliata, dovremmo chiederlo a lui. La domanda è chi era Leone XIII?
00:06:05Allora, l'Aerum Novarum. Intanto era un Papa. Sapete di dove era Papa Leone XIII? Quale città
00:06:11era? Era Romano. Porca miseria, ragazzi. Di dove è? Carpineto. Cioè io ho detto è di Roma.
00:06:24No, è di Carpineto Romano. Cioè in un tempo nel quale sono 40... Ho capito, ragazzi,
00:06:30è di Carpineto. Va bene. Ok. Non era di Roma, era di Carpineto. Eh che cavolo. Oggi non c'è
00:06:36un Papa italiano da 47 anni. Vi garantisco che tra Carpineto e Roma potrebbero anche in qualche
00:06:42modo così bypassare questa grande distanza che c'è tra Carpineto e Roma. Quanti chilometri
00:06:46so? Una trentina. Caspita. Va bene. Però Leone XIII, Papa delle encicliche, un Papa che
00:06:57regnò a lungo, è un Papa che scrive l'Aerum Novarum. Per quelli della mia generazione l'Aerum
00:07:03Novarum è il documento più alto della dottrina sociale della Chiesa. Tanto che la dottrina sociale
00:07:12della Chiesa in qualche modo si incardina sul pensiero di Leone XIII. Giovanni Paolo
00:07:18II poi farà la centesima usano, che è il momento nel quale ricorda quel tipo di enciclica
00:07:25per ragionare delle nuove sfide della vita, delle condizioni operaie, imprenditoriali, del
00:07:30mondo del lavoro e delle condizioni sociali, di quello che oggi si chiama welfare. Bene.
00:07:34Leone I chi era?
00:07:36Allora. Nome? Andrea. Montesambiaggio. Ragazzi potete dire mia provincia. Latina.
00:07:51Latina. Bene. Perfetto. C'è Montesambiaggio. Quanti abitanti c'è a Montesambiaggio?
00:07:55C'è a Montesambiaggio. Questa va detta al microfono. Fermi. Quanti siete a Montesambiaggio?
00:08:03Circa 6.000. Quanti d'Italia Viva? Eccomi, sono il solo. Perfetto. Quindi abbiamo uno su 6.000.
00:08:15Montesambiaggio scansate. Montesambiaggio. Scusami, guardi Montesambiaggio quanti voti abbiamo
00:08:23preso di preferenza alle ultime lezze. Non lo frego. Te quanti anni hai? Abbiamo preso
00:08:3118 voti su 6.000. Guarda la percentuale. Controlla. No, ma c'era Gerardo candidato,
00:08:37quindi almeno è... Vabbò. Un momento di ottimismo su Italia Viva. 18. Controlla Luca,
00:08:43voglio dire quanti sono a Montesambiaggio. Detto questo, abbiamo detto che il 9 maggio
00:08:47è un giorno particolare. In nove minuti abbiamo raccontato alcuni degli elementi che rendono
00:08:53questo giorno speciale. Noi però abbiamo scelto di fare questa iniziativa
00:08:56sull'Europa, non per non omaggiare la memoria di Aldo Moro, delle vittime del terrorismo,
00:09:03di Peppino Impastato, della fine della Seconda Guerra Mondiale, o dell'importantissimo appuntamento
00:09:09con la scelta del nuovo Papa, ma perché vorremmo ragionare di che cos'è l'Europa nei prossimi...
00:09:18cosa potrà essere dopo i prossimi anni? Qualcuno che non ha parlato, cos'è per voi
00:09:22l'Europa? Frase secca. Forza? Una parola, ciascuno dica una parola, scusa l'Europa.
00:09:27Nome? Serena. Napoli. 28. Opportunità. Europa e opportunità. Altre parole. Veloci,
00:09:36veloci. Oh, ragazzi. Nome? Luca. Anni? 32.
00:09:43Ho fatto la faccia, sono anni 32. No, 50 io. Chi ha detto vergognati? Alla fregola,
00:09:51entra detto vergognati. Occhio alla fregola. L'Europa è opportunità, l'Europa è sicurezza,
00:09:56l'Europa è? Economia. Nome? Vincenzo, 33.
00:10:00C'è miseria, fermati, se ti vedi. Economia. Opportunità, sicurezza, economia. Forza, oi!
00:10:07Mediterraneo. No, te non puoi dire. Come? Mediterraneo. Anni? Nome? Perché ti guardi
00:10:14intorno perché sei trenta davvero? No, capito? Cioè, diciamo. Mediterraneo, ragazzi,
00:10:19veloci. Garanzia di sicurezza, garanzia di esistenza nello specchio. Salvatore. Anni?
00:10:24Venti. Non è che sei di Monte San Biagio anche te? Provincia di Caserta. Provincia di Caserta.
00:10:2918, 17, 17. Gravissima questa roba, che Stefanelli ne meritava di più, però va bene. Comunque,
00:10:35il concetto di fondo... No, voti di Italia Viva complessivi, però sono di più, allora.
00:10:40Eh no, è mai fregato. Vai a vedermi i voti di Italia Viva, perché questo ormai è un tema
00:10:46se non ne usciremo da... senza aver chiarito su Monte San Biagio. Quanti?
00:10:53Eccoci qua! Totale votanti? Quanto è la percentuale di Italia Viva? Quindi 63 vuol dire?
00:11:05Il 2%. Un po' poco, eh? È un po' più di 1 su 6.000, ma ancora non ci siamo. Era meglio
00:11:13se non me la dice via, percentuale. Allora, l'Europa è opportunità, l'Europa è sicurezza,
00:11:19l'Europa è economia, l'Europa è garanzia di esistenza. Io vorrei partire da un'altra
00:11:24parola insieme a voi. L'Europa è valori. L'Europa sono i valori. È la cosa che ha fatto
00:11:36grande la nostra patria europea. E io, se vi dovessi dire quali sono i valori dell'Europa,
00:11:45quali sono i valori fondamentali dell'Europa per voi? Se io dico Europa, voi a cosa pensate
00:11:49come valori? Libertà. Poi? Democrazia laggiù? Ascolta, io siccome non ho 32 anni,
00:11:58sono sordo come una campana. Vai. Libera circolazione delle persone. Tu quanti anni hai? Voi vi rendete
00:12:06conto che prima dell'Europa c'erano le frontiere? Io appartengo a una generazione che quando andava
00:12:15in Francia, mostrava il passaporto e cambiava i soldi, dalle lire ai franchi. È una cosa
00:12:25che per voi non esiste, ma è davvero libera circolazione. Democrazia. Altri valori? Cultura.
00:12:35Poi? Oh. Come? Integrazione. Diritto dell'uomo. Ragazzi, qui vi vedo dormienti.
00:12:44Oi. Diritto alla salute. Futuro.
00:12:51Io ve la dico come la penso io. L'Europa, ed è il primo argomento di cui oggi vorrei che
00:13:04parlassimo e che risuonasse questa voce in questa bella sala del Senato, l'Europa è innanzitutto
00:13:12la più grande conquista di pace dopo secoli di guerra civile. Noi siamo abituati a pensare
00:13:21alla politica, ce lo siamo detti tante volte alle scuole di formazione, siamo abituati
00:13:26a pensare alla politica come a un qualcosa che immediatamente si consuma nello spazio
00:13:33di un mattino. Ma la politica ha tempi lunghi. I vostri nonni, o forse i bisnonni ormai per
00:13:41l'età che avete, hanno fatto la guerra con altri paesi europei. La guerra. Io mi ricordo
00:13:53mio nonno che mi raccontava che un mio nonno ha fatto la guerra in Francia e uno in Grecia.
00:13:57se non partiamo da questo presupposto, cioè che nel giro di due generazioni è cambiato
00:14:07tutto, non riusciamo a renderci conto di che valore storico straordinario ha l'Europa oggi.
00:14:14E come nasce l'Europa? L'Europa nasce dalle macerie della seconda guerra mondiale. Cosa
00:14:21fanno? Un patto per dire non faremo più la guerra? No. Com'è che nasce l'Europa? Vi ricordate
00:14:26cosa succede con la cieca? Cos'è la cieca? Partono dalle macerie, ma per mettersi insieme
00:14:41non riescono a fare un principio teorico che vale per tutti. Ci provano, eh? Sapete chi
00:14:47è che ci prova? Il più fico di tutti che ci prova? Nome. Dite dei nomi. Chi è che prova
00:14:55a mettere insieme l'Europa sulla base di un vale ore ideale comune? Sapete chi è? De Gasperi?
00:15:02No. Anche lui ci prova. Ho in mente un'altra persona. Schumann? No. Anche lui fa questo discorso
00:15:10importantissimo, la dichiarazione del 9 maggio del 50. Ma? Monet? No. Spinelli? No. Ovviamente
00:15:17sì, nel senso che Spinelli è uno di quelli che nel 1941 scrive, cosa scrive? Il manifesto
00:15:23per gli Stati Uniti d'Europa. Quindi è chiaro che ci pensano. Ma, prego, Winston Churchill,
00:15:29ti chiami? Matteo, bel nome. Anni? 18. Cosa fai? Ulla. Dove? A Milano. Matteo, 18 anni,
00:15:41fallo scientifico a Milano, dice Winston Churchill. Perché Winston Churchill? Perché nel 1949
00:15:47all'AIA si tenta di costruire un'Europa basata sulla cultura. Non passa. C'era stato
00:16:00il manifesto sugli Stati Uniti d'Europa. Ci sarà poi la grande questione della difesa
00:16:04europea. Ci sono due discorsi di De Gasperi da andare a leggere nel 1951. C'è il fallimento
00:16:11della comunità europea di difesa. Poi finalmente capiscono che si debba partire dagli interessi
00:16:20economici. Ah, ma non è bello? Io preferisco essere fratello di tutti gli europei sulla base
00:16:27dei valori. Sì. Ma siccome non riuscivano a mettersi insieme, scelgono di partire dalla
00:16:37comunità economica del carbone e dell'acciaio. Guardate che questo è un passaggio molto
00:16:46importante. Quando vi dicono dei dazzi, non vi stanno dicendo semplicemente di una misura
00:16:58economica, che pure è rilevante, impattante, fa scattare l'inflazione. È una cosa che economicamente
00:17:04chi studia economia di voi sulle mani? Sulle mani di tutti quelli che studiano economia?
00:17:07Su. Oh, ragazzi, super bene. Uno, due, tre, quattro. Aspetta, ci abbiamo più d'Italia
00:17:12viva a Monte San Biagio che non che studiano economia qui, ma va bene. E non era facile.
00:17:19Ma il punto fondamentale è che la conseguenza economica dei dazzi è meno impattante
00:17:34della conseguenza politica di bloccare la libera circolazione delle merci e gli scambi
00:17:43commerciali. Cioè questa roba qua, i dazzi, sono l'antiunione per definizione. Mettere delle
00:17:55barriere significa alimentare uno scontro che ha delle ricadute politiche molto più
00:18:03gravi del semplice elemento di introduzione dei dazzi. Perché, come avete visto, era sulla
00:18:12libera circolazione delle merci che si giocava l'Unione Europea. Se non fossimo partiti dalla
00:18:18cieca, non avremmo mai potuto immaginare che cosa? L'Unione Europea. Non avremmo mai
00:18:26potuto costruire l'occasione della pace. È un'integrazione. Ma adesso che Trump mette
00:18:32in discussione la questione economica, alza le barriere, mette i dazzi, sta minando l'unità
00:18:39del pianeta. Ecco perché la storia dei dazzi è gravissima, oltre l'aspetto economico. Perché
00:18:47sta portando alla fine di un modello di confronto e di condivisione. E non è una roba di destra.
00:18:56Perché quando voi andate, è uscito in tante pagine in questi giorni, su Instagram, su TikTok,
00:19:01è uscito sui siti, sui giornali, quando andate a vedere quel discorso del campione, della
00:19:06destra liberista, quella che non piace alla destra proprio più iperliberista, che si chiama
00:19:11Ronald Reagan, fa un pezzo sui dazzi da applauso e dice che i dazzi sono una forma di tassazione
00:19:19che rovina l'ideale americano. Ecco che questo, e ve le dico un altro, andate a vedere un pezzo
00:19:27di George Bush Junior del 2011, non era più Presidente degli Stati Uniti, era fuori.
00:19:34Andate, a quelli della mia generazione Bush non piaceva, era considerato uno, anche perché
00:19:41aveva fatto un po' di frasi un po' così, pensate che nella campagna elettorale del 2000
00:19:45aveva detto, domanda, sapete cosa sono i talebani? Sapete cosa mi ha risposto Bush? Sono
00:19:52un gruppo rock. Perché i talebani in realtà diventano presenti nel dibattito geopolitico
00:20:00dopo l'11 settembre e Bush non era preparatissimo sulla politica internazionale, però aveva
00:20:05scelto una grande squadra, a partire da Condolisa Rice e altri. Bene, a noi, a quelli di noi
00:20:11che increscevano con il centro-sinistra Bush stava antipatico, ma oggi Bush è un modello
00:20:15straordinario. Andate a vedere cosa dice nel 2011 sul sovranismo e dice che gli anni 20 rischiano
00:20:22di essere il modello per quelli che non vogliono più la libera circolazione delle idee, la
00:20:28libera circolazione delle persone, un'immigrazione che ravvivi il sogno americano. Insomma, ragazzi,
00:20:35quando vengono a dire questi tecnocrati che i dazzi ci fanno un calo dello 0,X, sì, ma
00:20:42sono noccioline rispetto al danno culturale dei dazzi. E qui c'è un punto. Sta roba qui
00:20:51non la dice nessuno. Perché? Perché l'Europa si è un po' addormentata e è diventata una
00:20:55cosa molto algida, tecnocratica e burocratica. Io una volta, la prima volta in cui da Presidente
00:21:03del Consiglio sono entrato, ho fatto la camminata perché c'è proprio una sorta di liturgia,
00:21:08ora il palazzo l'hanno cambiato, ma la liturgia è la stessa, arrivi, ti riprendono le telecamere
00:21:12e ti fanno le interviste. La prima volta che sono andato al Consiglio europeo ero molto
00:21:15emozionato e pensavo a De Gasperi, a Denauer, a Schumann, a Spinelli, alla storia grandiosa
00:21:24dell'Europa. Vi posso garantire che dopo essere stato quattro ore a discutere di un
00:21:31draft, di un documento, dove si diceva qui metto la virgola, qui no, sono uscito, non
00:21:35dico che è euroscettico anch'io, ora non esageriamo, ma mi dicevo ma com'è possibile
00:21:40che questo grande sogno sia diventato questa robaccia qua. Però stiamo facendo, dopo mancano
00:21:49ancora 38 minuti, ne abbiamo spesi 22, siamo al momento della cieca. Quali sono i sei paesi
00:21:55da cui parte l'Unione Europea? Italia, Francia, Germania, Belgio, Paesi Bassi e l'Useburgo, sono
00:22:08sei. Questo è il nucleo fondativo dell'Unione Europea. Quanto siamo arrivati massimo numero
00:22:16di Paesi? 28, con il Regno Unito che poi esce. Ora io vorrei farvi una domanda, prima
00:22:26di entrare sull'allargamento dell'Unione Europea e al diritto di vieto che è il grande
00:22:30problema. Ma se i sei paesi sono quelli lì, cioè i tre grandi, Italia, Francia e Germania
00:22:37e Benelux, la domanda è, possiamo individuare un nucleo di testa dell'Unione Europea? Sì.
00:22:52E guardate che nel nucleo fondamentale innanzitutto c'è Francia e Germania. Perché? Perché l'Europa
00:23:01è stata dilaniata dai conflitti tra Francia e Germania. Secoli. Io sono stato da Premier
00:23:09a Ypres, un luogo che segna la strage infinita della Prima Guerra Mondiale. Ci sono territori
00:23:21tra la Francia e la Germania che hanno ancora ricordi devastanti di un continuo schieramento
00:23:30a seconda della vittoria degli uno e degli altri e di confine nazionale. Quindi Francia
00:23:34e Germania insieme servono sempre. Guardate l'immagine più bella, è l'immagine di un
00:23:39democristiano di destra e di un socialista di sinistra che si chiamano Helmut Kohl e François
00:23:47Mitterrand che mano nella mano danno il segno dell'unità dell'Unione Europea. Quindi il rapporto
00:23:55tra Francia e Germania è un rapporto sempre fondamentale. Io scherzavo perché facevo di
00:24:02tutto perché l'Italia tornasse nel gruppo di testa e però mi fermavo sempre ai bilaterali
00:24:09che sono una consuetudine tra Francia e Germania. E Hollande mi diceva scherzando sei geloso.
00:24:16E io dicevo non potrei mai essere geloso di te e della Merkel insieme. Ma io volevo stare
00:24:24nel gruppo di testa perché dopo l'asse franco-tedesco è fondamentale il ruolo dell'Italia. Tant'è
00:24:34che dove si fanno il trattato fondativo il 25 marzo del 1957? Dove si firma? Dove? In
00:24:43Campidoglio. Te però suggerisci, te è scappato. Sala Orazzi e Curiazzi, mi pare che sia quella
00:24:49la sala. 1957 i due paesi fondamentali, l'Italia e i tre più piccoli. Inizia la cavalcata dell'Unione
00:25:02Europea. Occhio, in tutti i passaggi decisivi Francia, Germania e Italia devono stare insieme.
00:25:12Questo è il punto chiave politico di oggi. Tutto il resto è secondario. Cosa accade nel
00:25:20corso degli anni, nei momenti chiave, anche quando l'Italia cambia governo? C'è sempre
00:25:24un rapporto straordinariamente privilegiato tra Roma, Parigi e Bon prima, perché Bon era
00:25:31la capitale, come ricorderete, della Germania Ovest e Berlino poi. Io parlo della mia esperienza.
00:25:39Dopo il referendum Brexit cosa succede? Chiamo a ventotene Angela Merkel e François Hollande.
00:25:49A ventotene, su una nave della Marina Militare, ci mettiamo davanti all'isola di Santo Stefano
00:25:56e facciamo un vertice importante dopo aver portato una rosa sulla tomba di Altiero Spinelli.
00:26:04È il 2016, c'è appena stato il referendum sulla Brexit. Italia, Francia e Germania.
00:26:122022, Mario Draghi alla guida di questo paese. L'Europa decide di mostrare solidarietà
00:26:19all'Ucraina e cosa fa? C'è un treno. In questo treno sale Olaf Scholz, cancelliere tedesco,
00:26:33sale Emmanuel Macron, presidente francese e sale Mario Draghi. Ancora una volta, in un momento
00:26:40chiave, immaginate la foto di ventotene, immaginate la foto del treno, anzi andrebbe fatto, secondo me,
00:26:49questo triplo lavoro, lo dico alla Benedetta e all'Isabella, forse andrebbe fatto un post su questo.
00:26:56e in fondo cosa succede nella giornata di ieri? Il nuovo cancelliere tedesco, che si chiama Merz,
00:27:09va a inaugurare il suo mandato dove? A Parigi. Giusto. Fatto il viaggio a Parigi, dove si sposta?
00:27:20Voi direte a Roma. Si sposta a Varsavia. Io lo dicevo prima dalla panella, la Polonia è bellissima,
00:27:33noi tutti siamo per la Polonia, giusto? Viva la Polonia. Ma il fatto che sia la Polonia e non l'Italia
00:27:44nel gruppo di testa non è un caso, è il più grande errore politico di Giorgia Meloni di questi due anni e mezzo.
00:27:56E quando qualcuno vi dice, Giorgia Meloni, sì, fa un sacco di errori sulla politica interna,
00:28:03ma come è brava a livello di politica estera, non ci ha capito nulla.
00:28:07Perché paradossalmente è molto più grave l'errore sulla politica estera, perché isola l'Italia dalla sua storia,
00:28:18dalla sua tradizione, dalla sua vocazione, dal suo destino, che non mille errori che pure lei fa nella politica interna.
00:28:26Non lo dico per far polemica con Tizio Cabello, lei è andata al congresso di azione e Calenda ha detto
00:28:36che lei è bravissima nella politica estera. Non è così. Almeno abbiamo un momento per capire la divisione con Calenda.
00:28:48Almeno ci diamo una ragione, perché si aspetta di capire con la logica politica che è un disastro.
00:28:53Levate Calenda, metteteci un altro. Ci sono un sacco di persone sinistra che dicono come è brava sulla politica estera.
00:29:00Lei sì che è rispettata. E sapete chi è che ci crede a questa cosa? La Meloni! Si è convinta!
00:29:08Continua a dire che da quando ci siamo noi questa nazione è più rispettata.
00:29:13Siamo più autorevoli nel consesso internazionale.
00:29:16Ora io vorrei fare un piccolo esercizio con voi.
00:29:21Ma siamo sicuri che la Meloni sia più autorevole a livello internazionale di quello che c'era prima della Meloni?
00:29:31Prima della Meloni c'era A. Godzilla
00:29:36B. Il Gabibbo
00:29:39C. Mario Draghi
00:29:40Potete scegliere liberamente la A, la B o la C
00:29:43Non c'era Godzilla
00:29:46Non c'era il Gabibbo
00:29:48C'era Draghi
00:29:49Allora siate davvero convinti che oggi la Meloni sia più credibile di Mario Draghi?
00:29:58Perché qualcuno lo può pensare.
00:30:01Ma è Lollo Brigida.
00:30:02Chi lo pensa è Lollo Brigida.
00:30:05Ora apro e chiudo una parentesi.
00:30:08Ma Lollo Brigida
00:30:09Ma chi ha come Ghost Rider?
00:30:14Chi gliele scrive a Lollo Brigida, ragazzi?
00:30:20No, perché io penso che ci voglia del genio.
00:30:22Secondo me questo è un genio.
00:30:24Non Lollo Brigida, chi gliele scrive?
00:30:26Alla domanda di fronte a un'immagine dell'intelligenza artificiale
00:30:30lui dice non mi interessa come si vestono i leader perché non è un problema d'abbigliamento.
00:30:39Lollo
00:30:40E' finta.
00:30:42E' l'intelligenza artificiale.
00:30:44Ora parlare di intelligenza, ancorché artificiale, Lollo Brigida è un'impresa.
00:30:50Chiusa parentesi.
00:30:51Questo è il posizionamento dell'Europa.
00:30:53Italia, Francia e Germania.
00:30:55Poi ci allarghiamo.
00:30:57Ma se l'Italia viene meno dal proprio compito
00:31:00Ragazzi, è un problema per tutti.
00:31:04Ora, io su questo credo che ci sia un elemento da chiarire.
00:31:09Però vorrei domandare, soprattutto a quelli che hanno detto l'Europa è il futuro,
00:31:13cosa vuol dire futuro oggi?
00:31:15Mi provate a definire la parola futuro per voi con parole secche?
00:31:20Cos'è il futuro?
00:31:24Opportunità.
00:31:25Però concretamente quali argomenti tocca il futuro?
00:31:27Sì, ma il concetto è il vostro futuro cos'è?
00:31:33Lavoro.
00:31:34Lavoro. Poi?
00:31:36Come?
00:31:37Le nuove generazioni.
00:31:38Ma che cosa?
00:31:39Tu quanti anni hai?
00:31:4125. Che fai?
00:31:43Come ti chiami?
00:31:45Margherita.
00:31:4525 anni, giurisprudenza a Napoli.
00:31:47Sì, le nuove generazioni.
00:31:48Ma il mondo tra dieci anni, qual è il problema numero uno secondo te?
00:31:52Aspetta, prima Margherita.
00:31:58Lavoro.
00:31:59Che tipo di lavoro immaginate di fare nei prossimi anni?
00:32:02Tu fai giurisprudenza, immagino farai avvocato.
00:32:05Se vuoi fare giudice dimmelo, che non c'è sempre tanto bisogno.
00:32:08Ma vuol fare l'avvocato.
00:32:12Altre persone?
00:32:13Cos'è il mondo di domani?
00:32:15All'istruzione.
00:32:18A me?
00:32:1920.
00:32:2019 o 20? Qui ci vuol chiarezza.
00:32:23Lucia.
00:32:24Una che ha 20 anni si toglie un anno.
00:32:26Io ragazzi, voi donne siete meravigliose.
00:32:2920 anni, cioè tu sei nata nel 2000 e?
00:32:33È nata nel 2005 e si toglie un anno.
00:32:37Capite la bellezza del mondo.
00:32:40Bene, dicevi?
00:32:41No, per me parte dall'istruzione.
00:32:43Però vorrei chiarire insieme a voi, l'Europa nei prossimi anni ha una serie di problemini
00:32:53su cui poi valuteremo inclusione, lavoro e istruzione.
00:32:59Primo punto, siamo sempre meno ragazzi.
00:33:02Siamo pochi.
00:33:05Pochi.
00:33:05Quegli altri figliano come non ci fossero domani.
00:33:09Noi abbiamo smesso, chiuso baracca e burattini.
00:33:11E' così, è così, è un dato di fatto.
00:33:17L'Europa sta perdendo popolazione mondiale.
00:33:21Sapete più o meno quant'è la popolazione europea rispetto alla popolazione mondiale?
00:33:27Tra il 5 e il 7% a seconda di che tipo di confini europei immagini.
00:33:31Bene, l'Europa era fino a pochi mesi fa il 49% del welfare mondiale, pur essendo il 7% della popolazione e il 25% del PIL.
00:33:47Non siamo più centrali.
00:33:50Due.
00:33:51Ragazzi, noi abbiamo un problema con l'energia.
00:33:53E' inutile che si parli di Europa e non si parli di energia.
00:33:59Abbiamo parlato con la von der Leyen di energia e ambiente con un approccio ideologico,
00:34:09con un approccio culturalmente legato al senso di colpa.
00:34:13Voi inquinate, voi spostate.
00:34:18Sapete cos'è che consuma un fracco di energia?
00:34:24Non gli aerei, non le macchine, non le fabbriche.
00:34:29Le vostre ricerche su chat CPT, i vostri whatsapp, i vostri telefonini.
00:34:39Perché l'Europa a un certo punto ha fatto finta di dire
00:34:42sapete che noi siamo pronti a rinunciare alla nostra manifattura per salvare il pianeta.
00:34:46A parte il fatto che la manifattura ha salutato l'Italia e la Germania e è andata in India,
00:34:50dove non ci sono i vincoli che ci sono in Europa,
00:34:53grazie alla von der Leyen l'India ha preso posti di lavoro, l'Italia e la Germania l'hanno persi
00:34:57e il pianeta è più inquinato, perché se la stessa cosa la fai in Italia e in Germania
00:35:01inquini meno che se la fai in India.
00:35:03Siccome la devi fare, non è che se la chiudi in Italia e Germania
00:35:06allora a quel punto non inquini più il pianeta,
00:35:08perché, ditelo piano alla von der Leyen, il pianeta è uno
00:35:12e inspiegabilmente il tema delle emissioni non conosce dogane e frontiere.
00:35:19Guarda che strano, ragazzi.
00:35:22Però quello che vorrei dire è che il tema dell'energia
00:35:26esplode in termini di preoccupazione e di problemi.
00:35:31Perché?
00:35:31Perché se noi andiamo verso l'intelligenza artificiale,
00:35:36definita dagli amici Lollo's Way,
00:35:40se noi andiamo verso l'intelligenza artificiale
00:35:43è evidente che avremo bisogno di un consumo maggiore di energia,
00:35:48di data center.
00:35:49si dice che l'energia necessaria sarà quella di oggi
00:35:53moltiplicata per 5, qualcuno dice per 10.
00:35:57Sapete che vuol dire?
00:35:58Che se l'Europa non ha un sovranismo energetico
00:36:03siamo finiti.
00:36:07Chi è che ha un sacco di energia?
00:36:08Il nucleare, certo.
00:36:13Però per fare il nucleare quanto ci vuole da oggi?
00:36:15Il nucleare di nuova generazione?
00:36:16Da oggi, se va bene, ci vuole 15 anni.
00:36:18Siete per il nucleare?
00:36:19Sì!
00:36:19Quando si deve iniziare?
00:36:21Ieri!
00:36:22Aspettiamo picchietto fratini?
00:36:23Stiamo freschi!
00:36:25Vogliamo dire che noi siamo per il nucleare
00:36:26perché almeno prendiamo i voti?
00:36:28Sì!
00:36:29Dopodiché per 15 anni si batte i denti.
00:36:32Chi è che ha l'energia oggi?
00:36:35Intanto c'è la Russia.
00:36:36La foto di oggi di Putin e Xi
00:36:42può essere giudicata da quelli che vogliono dire
00:36:47noi dobbiamo resistere, combattere, armarci, armiamoci e partite.
00:36:53Ma il primo punto da toccare è che se non affronti la questione energetica
00:36:58siamo finiti.
00:37:03E la questione energetica non si risolve con nucleari, rinnovabili, gas, petrolio.
00:37:15Si risolve con un mix di tutto questo.
00:37:20E allora la prima questione, siamo a 23 minuti alla fine,
00:37:23è che se l'Europa non ha il coraggio di uscire dall'ideologia sulla questione energetica
00:37:30ed entrare nel mondo del pragmatismo, non ci si fa.
00:37:35Ragazzi, io la cosa sulla quale ho iniziato a perdere il referendum
00:37:39è stata quando ho insistito per le trivelle.
00:37:42Perché la stragrande maggioranza delle persone dice a te vuoi distruggere il nostro mare?
00:37:50Così come dicevano statisti alla Io Michele Emiliano
00:37:53tu col tubo del TAP distruggerai il Salento.
00:38:00Melendugno è spiaggia, come si dice, bandiera blu, bandiera azzurra
00:38:04per l'ennesima volta, ovviamente, anche perché il tubicino del gas che viene dall'Azerbaijan
00:38:10è un tubicino che andrebbe raddoppiato il TAP
00:38:15e che oggi garantisce il 5-6% del fabbisogno energetico nostro.
00:38:20Ma noi proviamo a dire solo in Italia, non in Europa.
00:38:23Sapete quant'è la nostra produzione energetica oggi?
00:38:27Quella fatta in Italy, del nostro fabbisogno, senza i data center, senza l'intelligenza artificiale,
00:38:34sapete quant'è?
00:38:35Oggi produciamo in Italia circa il 25%.
00:38:38L'America, con Bush e Obama, è arrivata, col fracking, con lo shagas,
00:38:47a fare più energia di quanta ne abbia bisogno.
00:38:52L'energia è la prima questione, la prima forma di sicurezza.
00:38:57Quello che è successo in Spagna sulle rinnovabili
00:39:00dà il segno che se tu fai una cosa solo con le rinnovabili
00:39:03non gestisci lo stock e hai dei problemi di gestione
00:39:06e a un certo punto c'è il blackout.
00:39:08Hai bisogno delle rinnovabili e per le rinnovabili devi liberare le rinnovabili,
00:39:15smetterla con la burocrazia.
00:39:17Oggi soltanto tre regioni su venti hanno disciplinato le possibilità
00:39:23per andare nella logica delle energie rinnovabili.
00:39:25Ma chi l'ha fatto come la Sardegna ha tolto ogni tipo di possibilità di fare impianti rinnovabili.
00:39:31Noi siamo un paese che dice che dobbiamo essere liberi da Putin.
00:39:36Sì, bene, bravo, bis.
00:39:37Però non voglio le rinnovabili perché la paleolica è brutta.
00:39:42Però non voglio le trivelle perché il mio mare non voglia la trivella.
00:39:47Però non voglio il gas dell'Azerbaijan perché il tubicino mi tocca la spiaggia di Melendugno.
00:39:52Però il petrolio no perché il petrolio puzza.
00:39:54Che si fa a tutti quelli che vi dicono no ma io sto qui con Putin e dintorni.
00:40:03Oì, sull'energia che si fa?
00:40:05L'Africa è un grande tema ma non a caso quando io sono diventato presidente del Consiglio ho scelto come leader di Eni un signore che si chiama Claudio Descalzi, detto Claudio l'Africano, per la sua storia di 35 anni di esperienze raggiù, che ha tentato di ribaltare il rapporto est-ovest dalla Russia all'Italia partendo dal sud-nord.
00:40:33Ma anche lì l'Europa ha una strategia comune? No, non c'è nemmeno gli interconnessioni ancora sulla questione energetica.
00:40:44Allora se mi dovessero dire valori, direi anch'io, identità culturale, le radici cristiane, le radici giudaiche, le radici dell'illuminismo, le radici dei lumi e delle cattedrali, anch'io partirei da questo.
00:40:56Ma se dovessi dire la priorità oggi è l'energia, perché per il lavoro di domani che tu avvocato farai anche attraverso l'intelligenza artificiale, perché attraverso l'intelligenza artificiale, che è un plus non un minus, attraverso l'intelligenza artificiale avrai la possibilità di avere maggiori informazioni in tempo reale e maggiori capacità di andare a vedere la sentenza della Cassazione o il precedente.
00:41:21Perché poi ci dovrai mettere del tuo. E sull'educazione non potrai fare a meno di avere un sistema che ti permetta di avere accesso banalmente ai dati.
00:41:33Io mi sono laureato, mi sono diplomato, che ancora non c'era internet. Questo rende di me, di fronte ai miei figli, una sorta di esemplare del paleolitico.
00:41:44Ma te come facevi senza Google? E come facevo? C'era l'enciclopedia. L'enciclopedia.
00:41:53C'era l'enciclopedia. Per cui per andare a vedere una cosa, se non la sapevi, non è che dicevi, oh, eh, per te mando un whatsapp a un amico, oppure guardo su Google, chiedo a Gpt.
00:42:01Andavi in biblioteca, prendevi il libro, il volume, se ti andava bene, ce l'avevi di conoscere a casa.
00:42:08O i 15.
00:42:09A Fregolent che ha 72 anni su questo lo sa bene.
00:42:12Dai.
00:42:15Ne hai 36, va bene?
00:42:19L'argomento porterebbe molto di là, non abbiamo tempo.
00:42:22Ma quando vi chiedono di parlare di Europa, non siate superficiali come tutti gli altri.
00:42:28Ah, ma l'Europa è difesa. Ci arrivo.
00:42:30C'è gente che dice, l'Europa sono le pallottole, le armi che dobbiamo comprare.
00:42:38Chi dice questo tradisce l'idea di Europa.
00:42:45Ah, ma tu allora non vuoi investire in difesa?
00:42:48Certo che dobbiamo fare investimenti in difesa e adesso ci arrivo.
00:42:52Ma non facciamo l'Europa uguale difesa.
00:42:56La difesa comune è un tema grandissimo.
00:42:57Vi ho detto di De Gasperi.
00:42:59De Gasperi nel 54, poco prima di morire, piange quando riceve la notizia che De Gaulle ha sostanzialmente detto di no alla CED.
00:43:06Ma ora non possiamo affrontare tutti questi temi.
00:43:09Rimaniamo sulla situazione attuale.
00:43:10La difesa.
00:43:11Perché ritengo Ursula von der Leyen un'ideologica burocratica tecnocratica?
00:43:18Perché lei arriva e dopo quella pagliacciata che Trump mette in piedi contro Zelensky alla Casa Bianca, lei dice, davvero anche lei influencer, prende l'onda per rispondere immediatamente.
00:43:33Facciamo un piano, chiamiamolo Riarmi Europe e mettiamo 800 miliardi di euro.
00:43:41Convinta di prendere il favore dell'opinione pubblica scossa dall'atteggiamento di Trump e Vance contro Zelensky.
00:43:50Ma cosa sono questi 800 miliardi di euro?
00:43:58Davvero si può fare politica in questo modo?
00:44:00E oggi la gente dice che chi non vuole comprare le armi vuol dire che non vuole l'Europa.
00:44:06Allora, proviamo a essere operativi.
00:44:08Settembre 2014.
00:44:11Summit della Nato in Galles.
00:44:14L'Europa viene da un periodo, dal 92 al 2014, in cui la spesa militare è crollata.
00:44:25Perché?
00:44:26Perché dopo il muro di Berlino in tanti dicono che non c'è più bisogno di investire tanti soldi nella difesa.
00:44:32C'è un professore importante che dice che questa è la fine della storia.
00:44:37Dopo il muro del crollo di Berlino ci siamo accorti che non era la fine della storia.
00:44:41Però è interessantissimo perché dagli anni 90 al 2014 si passa, segnatevi questi numeri di cui non parla nessuno,
00:44:51dal 2,6%, che era la spesa media dei paesi europei della Nato in difesa,
00:44:572,6% sul PIL.
00:45:01Quando si parla di una percentuale è sempre sul PIL.
00:45:03Dal 2,6% al 2014 si arriva all'1,1%.
00:45:09Cioè nel giro di un ventennio, ventennio al Senato non si può dire se no la Russia si emoziona,
00:45:15nel giro di 25 anni noi passiamo dal 2,6% all'1,1%.
00:45:24Fate un conto fatto bene, 1,3% per dire che abbiamo dimezzato.
00:45:28Ok?
00:45:28I paesi della Nato guidati dagli Stati Uniti se ne accorgono e dicono basta.
00:45:36Al Summit del Galles, io c'ero e quindi ho preso io la firma a nome dell'Italia,
00:45:42abbiamo detto che nel giro di un decennio dobbiamo tornare al 2%.
00:45:46Investire il 2% del PIL sulla difesa è giusto.
00:45:55Non è che dipende dal momento se Trump dice una cosa, se c'è un attentato.
00:46:01È giusto.
00:46:02Una parte del budget di un comune.
00:46:04Qualcuno di voi fa il consigliere comunale?
00:46:06Consigliere comunale, consigliere di quartieri, sulle mani.
00:46:09Uno, due, tre, quattro, dei giovanissimi che sono Giulio consigliere, Mariano non è più,
00:46:16Luca è consigliere del municipio, Isabella è consigliere del municipio.
00:46:19Casini, e noi tutti consideri giovane.
00:46:23Nomen omen.
00:46:24Uno si chiama Casini, al Senato non è più giovane, almeno da 72-74 anni.
00:46:28Il concetto di fondo, però, è che
00:46:32un'amministrazione comunale sa che una parte deve essere messa per la sicurezza.
00:46:42Il sindaco sa che deve far girare le pattuglie dei vigili la notte.
00:46:48Non è questo un argomento che porta a dire
00:46:51ma allora tu sei un guerrafondaio.
00:46:53No, perché se io trovo un ladro
00:46:54non è che gli dico
00:46:55Ehi amico, peace and love, vai e non peccare.
00:46:58No!
00:47:01No!
00:47:02Quindi è normale che una comunità
00:47:05abbia anche l'utilizzo della forza.
00:47:09Anzi, lo Stato diventa tale
00:47:11quando ha il monopolio della forza
00:47:15e della libertà
00:47:18per cui io ti posso arrestare
00:47:19in determinate condizioni
00:47:21rispettando dei principi di legge
00:47:23chiamando il tuo avvocato
00:47:24e rispettando un eventuale appello.
00:47:28Allo stesso modo, io devo investire in sicurezza.
00:47:31È chiaro che devo investire in sicurezza?
00:47:33Devo investire in difesa?
00:47:35Il punto è quanto.
00:47:37Il 2% è una cifra che va bene.
00:47:41Quelli che dicono
00:47:41Sì, arriarmi Europe!
00:47:43Senza parlare, senza capire di chi si sta parlando.
00:47:46Il 2% va bene.
00:47:48Poi c'è una cosa in più.
00:47:50Lo dico nella giornata delle vittime del terrorismo
00:47:53perché il terrorismo è anche quello internazionale.
00:47:55Oggi era qui, anzi alla Camera,
00:47:57la madre di Valeria Solezin,
00:47:59la ragazza uccisa al Bataclan,
00:48:01la ricercatrice universitaria della Sorbona
00:48:04che era al concerto al Bataclan
00:48:05e che è stata uccisa dai terroristi islamici.
00:48:07Noi, dopo l'attentato del Bataclan,
00:48:13diciamo, guardate, gli investimenti in sicurezza
00:48:17devono accompagnarsi agli investimenti in cultura,
00:48:21in educazione.
00:48:23Quando vi dicono
00:48:23ma voi di Italia Viva cosa pensate?
00:48:25Noi pensiamo
00:48:27che gli investimenti in sicurezza
00:48:31ci devono essere,
00:48:32dovevano arrivare al 2%.
00:48:33Quindi dobbiamo investire di più
00:48:37nella parte militare.
00:48:40A in contemporanea
00:48:41tutto ciò che investiamo in più
00:48:43sulle armi
00:48:45vogliamo avere uno stesso budget
00:48:47da investire in cultura,
00:48:50istruzione, università, ricerca.
00:48:52Al Bataclan, dopo il Bataclan
00:48:57dicemmo questo noi,
00:48:59dicemmo che
00:49:01per ogni caserma
00:49:05andava aperto un teatro,
00:49:09per ogni pattuglia dei carabinieri
00:49:11andava aperta una scuola in periferia,
00:49:14per ogni investimento in armi
00:49:17bisognava armare
00:49:19la domanda di cultura e di bellezza,
00:49:21per esempio
00:49:22con un luogo educativo
00:49:26di una periferia,
00:49:27con un teatro,
00:49:28con un museo,
00:49:28con una biblioteca.
00:49:31Questa è la nostra linea
00:49:33e nessuno si confronta su questo.
00:49:36La Meloni dice quello che dice
00:49:37l'ultimo che ha parlato.
00:49:40Ieri il Papa ha detto
00:49:41pace disarmata e disarmante
00:49:42e la Meloni ha già detto
00:49:43quanto abbiamo bisogno di pace.
00:49:45C'era stato Trump
00:49:46e lei ha detto Trump.
00:49:47Prima c'era Biden
00:49:48ha detto Biden,
00:49:49prima era con Putin.
00:49:50La Meloni è così,
00:49:51ma lasciate stare la Meloni,
00:49:52anche gli altri,
00:49:53anche i nostri amici
00:49:53che fanno tanto i liberali
00:49:55sono disponibili
00:49:57a un confronto su questo.
00:49:59E aggiungo
00:50:00cosa vuol dire investire in sicurezza,
00:50:03in difesa.
00:50:04Armi,
00:50:05missili,
00:50:05proiettili.
00:50:07Voi sapete
00:50:08che l'Europa
00:50:09se si mettesse insieme
00:50:10oggi,
00:50:12mettendo insieme,
00:50:13iniziamo da Francia,
00:50:14Germania,
00:50:14Italia,
00:50:15avrebbe,
00:50:15non dico una potenza di fuoco
00:50:17perché sulla difesa
00:50:17non è un'espressione bella,
00:50:18ma ti rende l'idea,
00:50:20straordinaria.
00:50:22Invece noi
00:50:23spendiamo molto meno
00:50:25degli altri
00:50:26per ciò che serve davvero.
00:50:28E sapete in cosa spendiamo?
00:50:30In burocrazia.
00:50:32Noi spendiamo il 26%
00:50:33in stipendi,
00:50:34gli americani
00:50:34meno della metà.
00:50:37Noi non spendiamo
00:50:38nelle start-up
00:50:39della difesa.
00:50:41Ma chi se ne frega
00:50:42delle start-up
00:50:43della difesa?
00:50:43Ma secondo voi
00:50:45Internet
00:50:46com'è nato?
00:50:49Attraverso
00:50:49un investimento
00:50:50militare
00:50:51che poi
00:50:51ha avuto
00:50:51un uso civile,
00:50:52si chiama il dual use.
00:50:54Apprezzate sempre
00:50:55il mio first reaction
00:50:56shock,
00:50:56lo so.
00:50:59Il satellite,
00:51:01il tom-tom
00:51:02che poi è diventato
00:51:03Google Map,
00:51:04che poi è diventato
00:51:04lo strumento di navigazione,
00:51:07il laser,
00:51:08sono tutti investimenti
00:51:10che sono figli
00:51:11della ricerca militare
00:51:13che poi hanno
00:51:13un uso civile.
00:51:15Queste cose
00:51:16dobbiamo fare,
00:51:17non dire
00:51:17io mi voglio armare
00:51:19e chi c'è c'è,
00:51:20perché la Russia
00:51:22è cattiva.
00:51:24È evidente
00:51:25che c'è un problema
00:51:26con la Russia
00:51:27e ahimè
00:51:28non solo
00:51:28con la Russia.
00:51:30È evidente
00:51:31che Putin
00:51:32ha violato
00:51:32tutte le regole
00:51:33internazionali,
00:51:34è evidente
00:51:35che l'invasione
00:51:36in Ucraina
00:51:37è criminale,
00:51:38è evidente
00:51:38che se noi
00:51:39non avessimo
00:51:39aiutato l'Ucraina
00:51:40nel giro di una settimana
00:51:43Putin sarebbe arrivato
00:51:44a Kiev.
00:51:45È chiaro?
00:51:47Ma se vogliamo
00:51:48fare il salto
00:51:49in più
00:51:50dobbiamo iniziare
00:51:51a dire come li mettiamo
00:51:52questi soldi.
00:51:53Ecco perché l'Europa
00:51:54su queste robe
00:51:55non c'è.
00:51:56Ecco perché l'Europa
00:51:57non ti dice
00:51:57faccio un piano strategico
00:51:59di investimenti innovativi
00:52:00sulla difesa,
00:52:01metto insieme le aziende,
00:52:03vado a prendere
00:52:04delle realtà,
00:52:04porto i ricercatori.
00:52:05No,
00:52:06quando Macron
00:52:07prova a dire
00:52:07portiamo i ricercatori
00:52:08dall'America
00:52:09in Europa
00:52:09partono i distingo.
00:52:12No,
00:52:14non va bene,
00:52:14perché lo vogliamo
00:52:15fare prima noi?
00:52:16Fallo.
00:52:19Quello che voglio dirvi
00:52:21e mancano
00:52:21otto minuti e tredici
00:52:23è che l'Europa
00:52:24è una cosa
00:52:24un pochino più seria
00:52:26del racconto
00:52:29che una parte
00:52:31anche dei nostri amici
00:52:32e compagni di strada
00:52:32fanno.
00:52:34Quelli che adesso
00:52:35scoprono Stati Uniti
00:52:36d'Europa
00:52:36è che un anno fa
00:52:38hanno fatto fallire
00:52:38la lista Stati Uniti
00:52:39d'Europa.
00:52:41Perché guardate
00:52:42che è bellino,
00:52:42eh?
00:52:43Ora sono tutti
00:52:44per gli Stati Uniti
00:52:45d'Europa.
00:52:48Direbbe
00:52:49Francesco Cuccini
00:52:50bisogna saper
00:52:51scegliere i tempi
00:52:52e non arrivarci
00:52:53per contrarietà
00:52:54e mi fermo qui
00:52:54perché il resto
00:52:55della frase
00:52:55voi la sapete.
00:52:58Però il concetto
00:52:59di fondo
00:53:00è che
00:53:01se volete essere
00:53:03all'altezza
00:53:04delle sfide
00:53:05bisogna arrivare
00:53:06alla discussione
00:53:07sull'Europa
00:53:07un po' più seria
00:53:09di com'è stata fatta
00:53:10sino ad oggi
00:53:10perché
00:53:12l'Europa
00:53:13in questi anni
00:53:14ha perso
00:53:15un sacco di occasioni.
00:53:17L'Europa
00:53:17è diventata
00:53:18l'istituzione
00:53:21che regola
00:53:22tutto,
00:53:23che disciplina
00:53:24tutto.
00:53:25L'America inventa,
00:53:27la Cina copia,
00:53:28l'Europa regola,
00:53:29dicono.
00:53:30E attenzione,
00:53:30non è più nemmeno vero
00:53:32perché la Cina
00:53:32non copia più,
00:53:33la Cina
00:53:34sull'intelligenza artificiale
00:53:35non ve lo dice nessuno,
00:53:36ma è più avanti
00:53:36anche perché
00:53:37non ci racconta la verità.
00:53:39La Cina
00:53:39è più avanti di tutti
00:53:40sull'intelligenza artificiale
00:53:41secondo me
00:53:42se continua così.
00:53:44L'Europa
00:53:45dov'è?
00:53:46Cosa penso io
00:53:47dell'Europa
00:53:48per provare
00:53:49a tradurre
00:53:49le vostre parole
00:53:50di opportunità,
00:53:52di lavoro,
00:53:53di speranza
00:53:53in sintesi?
00:53:56Uno,
00:53:57l'Europa
00:53:58deve diventare
00:53:59il luogo nel quale
00:54:00siamo orgogliosi
00:54:01del passato
00:54:02e le nostre radici
00:54:03non ci vergogniamo
00:54:04delle radici,
00:54:06non ci vergogniamo
00:54:07dei lumi
00:54:07e non ci vergogniamo
00:54:08delle cattedrali,
00:54:10ma le nostre radici
00:54:11servono per far spuntare
00:54:13un albero più forte.
00:54:14Questo cosa vuol dire?
00:54:15Certo attrarre talenti,
00:54:17certo rendere
00:54:18le nostre università
00:54:19che sono ancora
00:54:19straordinariamente forti,
00:54:22valide.
00:54:23Gente da tutto il mondo
00:54:24pagherebbe
00:54:25per andare
00:54:26alla Bocconi,
00:54:26al Politecnico,
00:54:27alla Luist,
00:54:28le università pubbliche,
00:54:30le università francesi,
00:54:32le università tedesche,
00:54:33fare dell'Europa
00:54:34il luogo
00:54:34delle intelligenze naturali,
00:54:38portare
00:54:38i ricercatori
00:54:40in Italia.
00:54:40E qui c'è un piccolo
00:54:41particolare
00:54:42a 5 minuti
00:54:43e 52
00:54:43dalla fine.
00:54:46È inutile
00:54:46che noi continuiamo
00:54:47a dipingere
00:54:48questa idea di Europa
00:54:49se nel 2024
00:54:50192 mila persone
00:54:52hanno lasciato l'Italia
00:54:53per andare
00:54:54in larga parte
00:54:56in UK,
00:54:59Spagna
00:55:00e Germania.
00:55:01Non è che
00:55:02stanno andando
00:55:03in Polinesia,
00:55:04beati loro,
00:55:05o non è che
00:55:05stanno andando
00:55:06negli Stati Uniti,
00:55:06anzi,
00:55:08questi qui
00:55:08se ne vanno
00:55:09e vanno in Spagna.
00:55:11Perché?
00:55:13Perché trovano
00:55:14case che costano
00:55:15meno,
00:55:17perché trovano
00:55:17servizi
00:55:18che talvolta
00:55:19funzionano meglio,
00:55:20perché trovano
00:55:21incentivi
00:55:22e trovano
00:55:23soprattutto
00:55:24stipendi più alti,
00:55:25perché se uno
00:55:25di voi prova
00:55:26non ha la casa
00:55:27di proprietà,
00:55:28non gliela paga
00:55:28a mamma,
00:55:29non c'è cosa,
00:55:30a 30 anni
00:55:31non ce la fa
00:55:31a pagarsi una casa.
00:55:34Perché?
00:55:34Perché il salario
00:55:36di ingresso
00:55:36di uno che si è fatto
00:55:37un mazzo tanto
00:55:38e si è laureato
00:55:38non è all'altezza.
00:55:40Io non ho niente
00:55:41contro chi non si laurea,
00:55:43è chiaro?
00:55:44Essere laureato
00:55:45non vuol dire
00:55:45di per sé
00:55:46essere più bravo
00:55:47di uno che non è laureato,
00:55:48ma se tu vedi
00:55:49un paese
00:55:50in cui
00:55:50la Presidente
00:55:52del Consiglio
00:55:53non si laurea,
00:55:54il Vice Presidente
00:55:55del Consiglio
00:55:55non si laurea,
00:55:56il Ministro
00:55:56della Cultura
00:55:57non si laurea
00:55:58e i laureati
00:55:58se ne vanno
00:55:59dall'Italia,
00:56:00questo paese
00:56:01è un paese
00:56:01che non è
00:56:02il paese
00:56:02del merito,
00:56:04è il paese
00:56:04dei cognati.
00:56:08È il paese
00:56:09dei cognati
00:56:10e noi vogliamo
00:56:12il paese
00:56:13del merito,
00:56:14della qualità.
00:56:17Se ci sono
00:56:18191.000
00:56:20persone
00:56:21che se ne vanno
00:56:22dall'Italia
00:56:23e vanno
00:56:23in Spagna,
00:56:24Germania e UK,
00:56:25Houston
00:56:26o meglio
00:56:27Palazzo Chigi
00:56:27abbiamo un problema.
00:56:31Questa è l'Europa
00:56:32di cui dovremmo
00:56:32discutere oggi.
00:56:36L'Europa
00:56:37di cui dobbiamo
00:56:38ragionare
00:56:39è certo
00:56:40l'Europa
00:56:41che investe
00:56:42in difesa
00:56:43ma che investe
00:56:43in innovazione.
00:56:45Ci sono
00:56:45dei settori
00:56:46pazzeschi
00:56:47il nuovo
00:56:49grande
00:56:50ambito
00:56:51di scommessa
00:56:52per il futuro
00:56:53è duplice.
00:56:55Lo spazio
00:56:55e il mare.
00:56:58La space economy
00:56:59e la blue economy.
00:57:01Oì!
00:57:02L'Europa
00:57:03potrà giocare
00:57:04un ruolo
00:57:04su questa roba qua.
00:57:06L'Europa
00:57:07e l'Italia
00:57:08in particolar modo
00:57:09ha una storia
00:57:10ma non voglio dire
00:57:11che Trump
00:57:12dopo aver cambiato
00:57:13il nome
00:57:13del Golfo
00:57:14del Messico
00:57:15in Golfo d'America
00:57:17dopo aver cambiato
00:57:18il nome
00:57:18del Golfo Persico
00:57:19e chiamato
00:57:20Golfo d'Arabia
00:57:20arrivi anche
00:57:22venendo qua
00:57:22mettendosi d'accordo
00:57:24con la Meloni
00:57:25e firmi un ordine
00:57:26esecutivo
00:57:26per cui
00:57:27gli americani
00:57:28devono smettere
00:57:29di chiamare
00:57:29il Mediterraneo
00:57:30e inizio a chiamarle
00:57:30Mare Nostrum
00:57:31perché sarebbero
00:57:32capaci anche di questo.
00:57:33ma noi siamo
00:57:35nati
00:57:36dal mare
00:57:37è inutile
00:57:40stare a raccontare
00:57:41la grandissima
00:57:42storia
00:57:42dell'Europa
00:57:43e siccome mancano
00:57:462,49
00:57:47l'ho fatta troppo lunga
00:57:48e devo saltare
00:57:48un sacco di cose
00:57:49che volevo dirvi
00:57:50vi racconto un fatto
00:57:52l'ultimo
00:57:53che mi riguarda
00:57:54un aneddoto
00:57:55a un certo punto
00:57:58si discute
00:57:59è il 2015
00:58:00del futuro
00:58:04della Grecia
00:58:04in Europa
00:58:05è il luglio
00:58:06del 2015
00:58:07Consiglio Europeo
00:58:08è una nottata
00:58:10infinita
00:58:10a un certo punto
00:58:12un pezzo
00:58:14del Consiglio Europeo
00:58:15guidato dalla
00:58:16Germania
00:58:17e dall'Olanda
00:58:18decide
00:58:20di buttare fuori
00:58:21la Grecia
00:58:21che non ha rispettato
00:58:23le regole del debito
00:58:24e che non ha fatto
00:58:26ciò che i paesi europei
00:58:27avevano chiesto
00:58:28alla Grecia
00:58:29il primo ministro
00:58:30Greco
00:58:31è un uomo
00:58:31che si chiama
00:58:32Tsipras
00:58:33un uomo che viene
00:58:34dalla sinistra radicale
00:58:36un po' grillino
00:58:36per alcuni aspetti
00:58:37ma che poi
00:58:38prova a essere
00:58:39molto riformista
00:58:40capisce che la situazione
00:58:41è complicata
00:58:42quella notte
00:58:44è una notte drammatica
00:58:45io sono accanto
00:58:46Alexis
00:58:46accanto
00:58:47per caso
00:58:48Hellas
00:58:49Italy
00:58:50e quella notte
00:58:53succede di tutto
00:58:54vi posso garantire
00:58:56che succede di tutto
00:58:57anche scontri
00:58:58pause
00:58:59la partita si chiude
00:59:00alle 7 del mattino
00:59:01inizia il pomeriggio
00:59:03io tra l'altro
00:59:05mi addormento sempre
00:59:06per cui
00:59:06ogni tanto c'erano
00:59:07delle pause
00:59:07dormivo nel divano
00:59:08dell'ufficio
00:59:09della
00:59:10delegazione italiana
00:59:13a un certo punto
00:59:15le prime ore
00:59:19della mattina
00:59:20io ho domandato
00:59:23in modo provocatorio
00:59:24se
00:59:25quelli che continuavano
00:59:27a lamentarsi
00:59:28della Grecia
00:59:28che non pagava
00:59:29il debito pubblico
00:59:31si fossero mai
00:59:33domandati
00:59:33qual era il debito
00:59:34pubblico
00:59:35che noi avevamo
00:59:36nei confronti
00:59:37della Grecia
00:59:37e gli ricordo
00:59:40che Mark Rutte
00:59:40era il capo
00:59:41della Nato
00:59:41per cui
00:59:42non si può
00:59:42nemmeno
00:59:43dirglielo troppo
00:59:43se no si arrabbia
00:59:44ma disse
00:59:45noi non abbiamo
00:59:46debiti economici
00:59:47abbiamo crediti
00:59:49Matteo
00:59:50sì è vero
00:59:51ma noi abbiamo
00:59:52un debito pubblico
00:59:53nei confronti
00:59:53della Grecia
00:59:54che è la filosofia
00:59:56che è la democrazia
00:59:58che sono i valori
01:00:00che hanno fatto
01:00:01grande
01:00:01questo territorio
01:00:03e in quella nottata
01:00:05complicata
01:00:06spiegai
01:00:07che noi italiani
01:00:08eravamo nati
01:00:10perché
01:00:11un signore
01:00:12chiamato Enea
01:00:14mettendosi dietro
01:00:16suo padre
01:00:16e prendendo
01:00:17mettendosi sulle spalle
01:00:18suo padre
01:00:19Anchise
01:00:20e portando per mano
01:00:21suo figlio
01:00:22Ascani
01:00:23aveva fatto
01:00:24il percorso
01:00:25ed erano arrivati
01:00:26in territorio italiano
01:00:27costruendo
01:00:28la grande civiltà romana
01:00:30noi dovevamo tutto
01:00:32a quella storia là
01:00:34e non avremmo
01:00:35immaginato
01:00:36che un semplice
01:00:37parametro economico
01:00:39più o meno
01:00:39striminzito
01:00:40potesse mettere
01:00:42in discussione
01:00:43quella roba là
01:00:44quei valori là
01:00:45allora
01:00:46quando vi parlano
01:00:47di Europa
01:00:47vi prego
01:00:48non siate
01:00:51algidi
01:00:52burocrati
01:00:53e tecnocrati
01:00:54come una parte
01:00:55delle persone
01:00:56che hanno preso
01:00:57la guida
01:00:57di alcune democrazia
01:00:59e anche
01:01:00di alcune istituzioni
01:01:01europee
01:01:01ricordatevi
01:01:02che la politica
01:01:05che è una parola greca
01:01:06che vuol dire
01:01:07le cose riguardo
01:01:08alla polis
01:01:08alla città
01:01:10richiede un metodo
01:01:11che è una parola greca
01:01:13che vuol dire
01:01:13metà
01:01:14ton o don
01:01:15attraverso la strada
01:01:16e la politica
01:01:18che richiede un metodo
01:01:19che richiede un metodo
01:01:21impone a tutte
01:01:23e a tutti noi
01:01:23di non essere
01:01:24superficiali
01:01:26banali
01:01:26e demagogici
01:01:27quando si parla
01:01:28di cose serie
01:01:29allora oggi abbiamo
01:01:29speso un'ora insieme
01:01:31il 9 maggio
01:01:32nel giorno
01:01:33dell'anniversario
01:01:34della morte
01:01:35di Aldo Moro
01:01:36nel giorno
01:01:37delle vittime
01:01:38delle giornate mondiali
01:01:39del terrorismo
01:01:39nel giorno
01:01:41di Peppino Impastato
01:01:42nel giorno
01:01:43degli 80 anni
01:01:43della liberazione
01:01:44dal nazismo
01:01:45nel giorno
01:01:47della prima messa
01:01:48del nuovo papa
01:01:49ma l'abbiamo fatta
01:01:50per ricordare
01:01:51quei sognatori europei
01:01:53che quando nessuno
01:01:54ci credeva
01:01:55immaginavano
01:01:56l'Europa
01:01:56io non so
01:01:58se tutti voi
01:01:59avete letto
01:02:00il manifesto
01:02:01degli Stati Uniti
01:02:01d'Europa
01:02:02è chiaro
01:02:03che ha degli elementi
01:02:04assolutamente
01:02:05improbabili
01:02:06al giorno d'oggi
01:02:07ma
01:02:09in quel sogno
01:02:11del 1941
01:02:13di Spinelli
01:02:13e dei suoi compagni
01:02:14di prigionia
01:02:15c'era l'idea
01:02:17che di fronte
01:02:18alla follia
01:02:19della guerra
01:02:19un ideale
01:02:21di fratellanza
01:02:22universale
01:02:23poteva partire
01:02:24dal vecchio continente
01:02:25negli anni successivi
01:02:27alla fine
01:02:28del nazifascismo
01:02:29chi aveva vissuto
01:02:30sulla sua pelle
01:02:31la difficoltà
01:02:33di essere uomo
01:02:33di confine
01:02:34per esempio
01:02:35Alcide De Gasperi
01:02:36che aveva iniziato
01:02:37al Parlamento
01:02:38austriaco
01:02:38De Gasperi
01:02:41è stato
01:02:41parlamentare
01:02:41austriaco
01:02:42della minoranza
01:02:43italiana
01:02:43Alcide De Gasperi
01:02:46capisce
01:02:47che bisogna
01:02:48avere una visione
01:02:49Schumann
01:02:49rileggete
01:02:51quel testo
01:02:53va in quella direzione
01:02:54Corrad Adenauer
01:02:55e la storia
01:02:57della democrazia
01:02:58cristiana
01:02:59tedesca
01:03:00e poi
01:03:00della socialdemocrazia
01:03:01tedesca
01:03:02con Willy Brandt
01:03:04e poi
01:03:05Mitterrand
01:03:06e poi
01:03:07la bellezza
01:03:08di una stagione
01:03:09del Regno Unito
01:03:10in cui
01:03:11con la guida
01:03:11di Tony Blair
01:03:12che oggi ha detto
01:03:13delle cose fantastiche
01:03:15si segna
01:03:17una nuova stagione
01:03:18di speranza
01:03:19che invece
01:03:19i burocrati
01:03:20post Brexit
01:03:21sembrano aver spento
01:03:22chiuso
01:03:22ecco
01:03:23se volete avere
01:03:24un'idea di Europa
01:03:25non limitatevi a dire
01:03:27io sono per l'Europa
01:03:28perché
01:03:29voglio più soldi
01:03:30per le armi
01:03:31voglio più soldi
01:03:32per questo
01:03:33fate uno sforzo
01:03:35per ragionare
01:03:36un pochino
01:03:36di più
01:03:37in profondità
01:03:38e ricordatevi
01:03:39che prima
01:03:40che i parametri
01:03:41economici
01:03:43c'è
01:03:44il grande sogno
01:03:45dell'Europa
01:03:47che
01:03:47quei padri
01:03:48fondatori
01:03:49quei padri
01:03:50sognatori
01:03:50avevano
01:03:51e che i figli
01:03:51devono in qualche modo
01:03:53rimettere in discussione
01:03:55e rimettere in piedi
01:03:56se sarete
01:03:58saremo
01:03:58capaci di fare questo
01:04:00allora si apre
01:04:01una stagione
01:04:02entusiasmante
01:04:02se invece
01:04:04continueremo a vivere
01:04:05di ricordi
01:04:06e di burocrazia
01:04:07l'Europa
01:04:08perderà
01:04:09ogni tipo
01:04:10di possibilità
01:04:11mangiata
01:04:12dall'Est
01:04:12e dal conflitto
01:04:14cinese
01:04:15americano
01:04:15io mi auguro
01:04:16che ciascuno di voi
01:04:18che fa parte
01:04:18di una scuola di formazione
01:04:19che si chiama
01:04:20meritare l'Europa
01:04:21faccia di tutto
01:04:22per meritare
01:04:23che l'Europa
01:04:24sia il più grande sogno
01:04:25per la vostra generazione
01:04:26ma anche che voi
01:04:27siate la più grande possibilità
01:04:28per i leader europei
01:04:29troppo spesso
01:04:30impegnati a pensare
01:04:32e a ragionare del niente
01:04:33in bocca al lupo
01:04:34buon 9 maggio
01:04:34a tutti
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