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  • l’altro ieri
Trascrizione
00:00Grazie a tutti.
00:30E anche ovviamente nel nome che ha dato il personaggio di Eva, tu lo connetti un po' alla Genesi, fai di questo personaggio un po' una sorta di emblema femminile, da dove nasce questo tipo di approccio proprio al cinema, cioè questo femminile indagato anche in maniera inconsueta per i nostri standard cinematografici, cioè attraverso la verità dei corpi, la verità del corpo.
00:54Scusate.
01:24Ritrovo questo mistero, questo voler capire anche le persone profondamente, con il corpo, la sessualità, è come se la persona che ho davanti si mostrasse nuda per quello che è. Mi è sempre molto interessato esplorare quel tipo di cosa anche nel cinema.
01:41Prima dell'Origine del Mondo hai fatto quattro cortometraggi. Il primo De Quani, mi piace ricordarlo, si intitola Sara, curato da un grande regista che ci ha lasciato solo un mese fa, che è Mirko Locatelli.
01:56Scusate, veramente chiederei un applauso perché è stato uno degli sguardi più rigorosi e più veloci dell'attoconazione del progetto di Giorgia.
02:07Giorgia è veneta, è autodidatta, nel senso che mi ha fatto scuola di recitazione. Io lo defino da puro istinto, ma nel senso proprio positivo del termine.
02:25C'è una persona che quando entra in scena si trasforma.
02:28E' stato il mio primo corto di tutta la mia vita. E infatti per me è stato assurdo che il mio primissimo lavoro d'attrice andasse a Venezia.
02:36Sono per sempre grata a Rossella perché poi da lì è partito, poi ho fatto altri film e poi abbiamo concretizzato il tutto con il lungo.
02:44Andora vai così, sei ubriaca.
02:47Non sono ubriaca.
02:49Sì, sei ubriaca.
02:50Avendo già fatto il corto è stato più facile non tanto capire il personaggio perché l'incorto era solo accennato,
02:58però capire lei che tipo di regista fosse e qual era la sua, che io definisco, poeticità, perché c'è molto di poetico nella regia di Rossella.
03:10E con queste pause sospese, questo tempo magico che si ferma.
03:14Quindi una volta avendo capito gli ambienti, poi per Eva non è che abbiamo lavorato tanto di direzione artistica.
03:22ci siamo proprio fermate, ci siamo incontrate per capire la sua psicologia.
03:29Cioè io volevo avere ben chiaro tutte le scelte che Eva faceva.
03:32Anche perché Eva effettivamente fa delle scelte abbastanza discutibili nel film, quindi in effetti ecco la sua urgenza era anche quella di capire il perché le facesse.
03:42Io l'ho anche montato, quindi ho fatto anche il montaggio insieme alla montatrice, ho seguito la color correction, quindi l'ho veramente guardato l'infinità di volte.
03:54Adesso credo che lo riguarderò tra un po' di anni anch'io, perché mi rendo conto anche con i corti poi, mi infastidisco guardandoli troppo presto.
04:03Quando passano degli anni invece li rivedo con piacere e trovo anche delle cose che mi piacciono molto.
04:10Tutti i miei amici mi dicono sempre basta, lascialo andare.
04:14È che io l'ho visto per la prima volta alla festa del cinema praticamente a ottobre e da lì ci sono rimasta attaccata proprio come una cozza
04:23e non riuscivo a scollarmi di dosso anche perché sembra una frase fatta ma a me Eva veramente mi ha insegnato tanto.
04:32Io sono un pochino diventata un pochino più donna con Eva, sono cresciuta tanto e quindi per me era molto importante, quasi embrionale.
04:41Ora sto provando a lasciarlo andare perché se no non potrei essere aperta a nuove avventure che la vita insomma mi dà.
04:50Quindi sto imparando un po', però è difficile.
04:52Quanto avvertite nella vostra anche vita non professionale questa tara culturale, no?
05:00Cioè dello stigma un po' del femminile come portatrice di un peccato, di una colpa originaria da cui liberarsi.
05:08Cioè io non riesco a comprenderla da uomo questa cosa, però guardando i tuoi lavori è come se ne sentissi un po' un indizio, una traccia.
05:20Purtroppo in Italia l'iter di un film è molto lungo, quindi si scrive magari molti anni prima, poi si cercano i finanziamenti.
05:30Molto spesso, come in questo caso, ci sono avuti cinque anni per tirare su questo film.
05:34Quindi diciamo che poi i tempi sono un po' cambiati e secondo me adesso la donna è molto più libera, libera di esprimersi,
05:41vive anche la sessualità in una maniera molto diversa, però di sicuro c'è un'idea di corpo femminile che si sente peccatore,
05:51si gode, si prova piacere e questo è un po' quello che succede ad Eva, nel senso che lei si sente in colpa per un danno che le fa,
06:00che in realtà non lo fa di proposito ma accade, è un incidente e in qualche modo poi si sente attratta da qualcosa che è uscito fuori da questo incidente
06:14e porta il peso di questa attrazione.

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