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  • ieri
Trascrizione
00:00Grazie a tutti
00:30Mi Deus è un film che ho realizzato 13 anni fa e che non ho più rivisto da allora e quindi vive nel ricordo, un ricordo che si sta allontanando sempre di più ma che comunque rimane un ricordo in esperienza estremamente significativa per me perché era la prima volta che iniziavo questo percorso nel cinema,
00:57è la prima volta che iniziavo a conoscermi come un regista, come un filmmaker e quindi forse devo dire che tra tutti i miei film è quello che mi ha dato la possibilità di conoscermi meglio e di sorprendermi anche.
01:16Quindi ho dei ricordi molto molto importanti, ricordo quell'esperienza con molto affetto.
01:25Abbiamo un momento, io penso, molto difficile, è un momento che ci fa pensare o che ci mette di fronte a delle realtà così profondamente legate alla sofferenza.
01:49Il mio augurio è quello che si trovino delle soluzioni o che come umanità possiamo imparare dai nostri errori e capire come gestire queste cose in modo più umano.
02:15Questo momento memorabile per te, quello di inizio di un momento creativo di un nuovo film, proseguirà il cammino che ha iniziato con Meteas, andrà altrove?
02:28Sicuramente, l'inizio di un film, la nascita di un'idea e poi anche il percorso per trovare il linguaggio che riesca a riflettere queste idee nel modo più eloquente possibile.
02:49È un processo di conoscenza, di conoscenza di se stessi ma anche del mondo che ci circonda.
03:00Per me è quasi un processo sacro questo e quindi sono molto felice e sono molto emozionato anche di iniziarlo con questo nuovo film molto presto.
03:16Lei è Monica. Monica ci darà una mano.
03:22Ciao. Salve.
03:24I numeri di telefono sono appesi qui, il numero di Paul, quello di casa nostra.
03:30Spero non sia un problema a chi non abbia provato a spiegarle chi sei.
03:34Mi permetto di dire che è anche un po' la tua storia, perché è la storia di una persona che torna a casa dopo tanto tempo per riconciliarsi con una mamma che sta andando via.
03:44Mi hai dato tu il permesso, quindi insomma so che tua mamma è molto malata, di Alzheimer.
03:53È stato molto avanzato a questo punto.
03:54Sì, lo dico perché appunto la memoria è il tema di questo festival e credo che nel percorso di un regista ci sia anche questo bisogno di lasciare delle immagini che in qualche modo colmino quella memoria che si perde.
04:09La perdiamo noi ma la perdono anche quelli che ci amano.
04:11Quindi io nel tuo percorso vedo spesso questo tentativo di fermare qualcosa.
04:17E devo dire che proprio in questo periodo sto facendo i conti con un momento di cui ho avuto molta paura in passato e che ora è arrivato in cui il ricordo che mi unisce a mia madre dal suo punto di vista se non altro
04:45e si sta sgretolando completamente e a un momento in cui non sono più così sicuro che lei mi riconosca.
04:56E quindi è proprio un momento in cui ti chiedi proprio il valore di questo ricordo anche proprio nel nostro senso di identità con noi stessi, chi siamo.
05:10Grazie ad Andrea Pallavoro di essere stato qui con noi.
05:12Per la prima volta a letto.
05:14Sì, è vero, grazie.
05:17Quando glielo dirai?
05:20Glielo dirai?
05:23Non lo so.
05:24Glielo dirai?
05:38Grazie a tutti.

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