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ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione:
- La Bce lascia i tassi invariati
- Crescono le imprese nel secondo trimestre 2025
- Il turismo culturale consolida la ripresa
- In Italia si va in pensione sempre più tardi

sat/abr/azn

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Novità
Trascrizione
00:00Il Consiglio direttivo della Banca Centrale Europea ha deciso di mantenere invariati i tre
00:15tassi di interesse di riferimento. Nel dettaglio i tassi sui depositi presso la Banca Centrale
00:20sulle operazioni di rifinanziamento principali e sul rifinanziamento marginale rimarranno
00:25rispettivamente al 2, al 2,15 e al 2,4%. Il Consiglio direttivo sottolinea come l'inflazione
00:33sia pari attualmente all'obiettivo del 2% a medio termine. Le nuove informazioni sono
00:39sostanzialmente in linea con la valutazione precedente. Le pressioni interne sui prezzi
00:44hanno continuato ad attenuarsi mentre i salari rallentano. Secondo la BCE, anche grazie alle
00:50passate riduzioni dei tassi di interesse, sinora l'economia dell'eurozona ha mostrato nel complesso
00:55buona capacità di tenuta in un difficile contesto mondiale. Al tempo stesso il panorama
01:01resta molto incerto, soprattutto a causa delle controversie commerciali con gli Stati Uniti
01:06sui tassi. La Banca Centrale ha ribadito che intende assicurare che l'inflazione si stabilizzi
01:12sul 2% e sui tassi continuerà a seguire un approccio guidato dai dati.
01:17Il secondo trimestre del 2025 si chiude con un saldo positivo di 32.800 imprese tra iscrizioni
01:27e cessazioni. È il miglior risultato degli ultimi cinque anni, un segnale che il settore,
01:33nonostante le incertezze globali, continua a crescere. È quanto emerge dall'analisi
01:37trimestrale Movi Imprese condotta da Union Camere e Info Camere tra aprile e giugno. Il tasso
01:43di crescita complessivo si attesta allo 0,56% in accelerazione rispetto allo 0,50% dello stesso
01:52trimestre del 2024. Il centro Italia si distingue per il ritmo più sostenuto di ampliamento della
01:58base imprenditoriale. In particolare è il Lazio a registrare la performance migliore tra le regioni.
02:05Il nord-ovest, con un saldo positivo di quasi 9.000 imprese, conferma il proprio peso sul panorama
02:11nazionale, trainato dalla Lombardia, che ancora una volta si attesta come prima regione per stock
02:17di imprese registrate. Per quanto riguarda le forme giuridiche, la spinta più forte arriva dalle
02:22società di capitali, che nel trimestre registrano un saldo attivo di 20.000 unità. Dal punto di vista
02:29settoriale, il bilancio del secondo trimestre dell'anno evidenzia una vivacità generalizzata,
02:35ma con punte particolarmente interessanti nei comparti a più alto valore aggiunto e nei servizi
02:41alla persona e all'impresa. Il settore delle costruzioni registra il saldo positivo più
02:46elevato in termini assoluti, con oltre 5.000 nuove imprese. Seguono le attività dei servizi
02:52di alloggio e ristorazione, quelle professionali, scientifiche e tecniche.
02:57Il turismo culturale traina e consolida la ripresa del settore, superando in molti casi
03:05i livelli prepandemici. È quanto emerge dal rapporto annuale FederCulture. I dati aggiornati
03:11al 2024 evidenziano il trend positivo. Crescono i visitatori di musei e mostre, di siti archeologici
03:18e monumenti, il 10% in più sul 2019. I musei statali hanno registrato 60 milioni di visitatori
03:25per un valore di introiti lordi pari a 382 milioni. Si tratta di valori mai registrati
03:31in precedenza e superiori non solo rispetto a quelli del 2023, ma anche se confrontati
03:37con gli ottimi numeri del 2019. Tra i siti statali a fare la parte del leone sono i musei
03:43autonomi, che nel 2024 hanno accolto 44 milioni di visitatori e realizzato 316 milioni di introiti
03:51lordi. Nella classifica colpisce il dato del Colosseo, che è storicamente il sito più
03:56visitato d'Italia e che nel 2024 vede aumentare i propri visitatori del 20% sul 2023 e del 93%
04:05rispetto al 2019. La cultura si conferma il principale motore della domanda turistica,
04:10tanto che nel 2024 i comuni a vocazione culturale toccano il 63% delle presenze, con un'incidenza
04:18pari al 57% del totale della componente turistica straniera che sceglie l'Italia proprio per la ricchezza
04:25dei luoghi e l'unicità dell'offerta.
04:31In Italia si va in pensione sempre più tardi. I dati in questi ci dicono proprio questo. Infatti
04:40l'età media pensionabile attualmente si è allungata a 64 anni ed 8 mesi. Nel 2023 era firma a 64 anni e 2 mesi.
04:57Questo perché c'è stata una stretta nel 2024, ribadita poi quest'anno nel 2025, ma non soltanto.
05:08Vogliamo ricordare tra le motivazioni per le quali in effetti l'età pensionabile si è allungata,
05:17c'è anche il cosiddetto bonus maroni che ha incentivato le persone che potevano andare in pensione
05:25anticipatamente a restare perché praticamente avrebbero ricevuto in busta paga e sentasse i contributi
05:34al loro carico.

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