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ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione:
- Un'impresa su tre assumerà personale extra Ue entro il 2026
- In aumento la spesa dei turisti stranieri
- Vino, cresce la produzione in Italia
- Il nuovo concordato preventivo biennale entra nel vivo
sat/gsl

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Novità
Trascrizione
00:00Un'impresa su tre ha in programma di assumere lavoratori stranieri extra UE entro il 2026
00:16o lo ha già fatto tra il 2021 e il 2023. A spingere gli imprenditori a rivolgersi all'estero
00:21per soddisfare il proprio fabbisogno occupazionale è principalmente la mancanza di lavoratori
00:26italiani, segnalata da 73,5% delle imprese. È quanto emerge dall'indagine di Union Camere
00:33e Centro Studi Tagliacarne su un campione di 4.500 imprese manifatturiere e dei servizi
00:39con addetti compresi tra 5 e 499. Più imprese manifatturiere, più high tech, più grandi.
00:46È questo l'identikit delle realtà che mostrano una maggiore propensione ad assumere lavoratori
00:51extra europei. Il 37,2% delle imprese industriali ha pianificato di farlo entro il 2026 o lo
00:59ha fatto tra il 2021 e il 2023. E se nel manifatturiero il 40,2% delle imprese che ricorre al mercato
01:06del lavoro al di fuori dell'UE appartiene ai settori ad alta tecnologia, nei servizi oltre
01:12il 36% opera nei settori a bassa intensità tecnologica. Sono soprattutto le imprese del
01:17nord-est a ricorrere a lavoratori stranieri per fare fronte ai loro piani di assunzione.
01:23A trainare sono soprattutto Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Meno dinamica
01:28è la domanda proveniente dal mezzogiorno. Solo il 28,6% delle aziende meridionali ha in
01:35programma l'assunzione di lavoratori non europei.
01:40Sale ancora la spesa dei turisti stranieri in Italia nel 2024, con un andamento che continua
01:46in crescita anche nei primi mesi del 2025. Secondo i dati diffusi dalla Banca d'Italia,
01:52il surplus ha raggiunto 21 miliardi di euro, pari all'1% del PIL, come nel 2019.
01:59Stando alle stime provvisorie relative al primo trimestre 2025, l'avanzo della bilancia turistica
02:05è stato superiore del 15% rispetto allo stesso trimestre 2024, con una crescita della
02:11spesa del 6%. Sono aumentate soprattutto le entrate da alcuni paesi dell'area dell'euro,
02:17principalmente Germania e Spagna, e dall'Asia. Per i viaggiatori provenienti dall'America,
02:23il contributo positivo dei turisti canadesi ha più che compensato quello negativo degli
02:28statunitensi. Dopo le difficoltà create dalla crisi pandemica, il centro Italia è tornato
02:33a essere la prima area geografica per entrate. Seguono il nord-ovest e il nord-est, che l'anno
02:39precedente deteneva il primato. Anche nel 2024 il contributo maggiore arriva dai viaggi
02:45per vacanze, che rappresentano il 62% della spesa totale. L'incidenza dei soggiorni culturali
02:52e nelle città d'arte è cresciuta ancora, raggiungendo il 56% del totale della spesa
02:58per vacanze.
03:02L'Italia registra una crescita della produzione del vino che supera i 43 milioni di ettolitri
03:07per il 2024, per una superficie pari a 728 mila ettari. A differenza del quadro mondiale,
03:15caratterizzato non solo da una diminuzione della produzione a causa di condizioni climatiche
03:20avverse e da una contrazione dei consumi nei principali mercati, l'Italia migliora. Tra
03:26tutti i primi sette vigneti globali, quello italiano è l'unico in crescita, posizionando
03:31così la penisola quale primo produttore mondiale di vino nel 2024. Lo riferisce a
03:37GEA, Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura. La ricchezza del settore vitivinicolo italiano
03:42si traduce anche in 528 riconoscimenti di OPGP, la maggiore in Europa. L'Italia vanta
03:50il 75% del vitigno nazionale, coperto da 80 coltivazioni autoctone, superando di gran lunga
03:57il Portogallo, la Francia e la Spagna. Il nuovo concordato preventivo biennale 2025-2026
04:08entra effettivamente nel vivo. Ci sono nuove regole che sono stabilite dal decreto legge
04:1681-2025, principalmente ne sono due. Infatti il decreto sposta la scadenza della presentazione
04:27della domanda per l'adesione dal 31 luglio al 30 settembre, ma poi la cosa più importante
04:36stabilisce che chi è meritevole per quanto concerne l'ISA e l'Indice Sintetico di Affidabilità,
04:44che nell'anno precedente è stato alto, praticamente la soglia dell'incremento del reddito è più
04:54bassa rispetto alla soglia di incremento del reddito di chi ha un'ISE bassa.

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