00:30Il codice che è stato emanato nell'inverno del 2023 è un codice da un certo punto di vista rivoluzionario, innanzitutto recepisce direttive che erano già state recepite nel 2016, quindi già c'era un codice di recepimento della normativa europea.
00:50Nel 2023 sono state recepite una nuova volta per obbligo imposto dall'Europa per una rata del PNRR e è stato emanato con la legge europea identica ma un contesto nazionale, internazionale, umano totalmente diverso, Covid, guerra.
01:27Tant'è che il primo articolo di questo codice, l'articolo 1, dice che il principio a cui quel codice si ispira, quindi le stazioni appaltanti devono ispirarsi, quindi anche l'operatore economico è quello il risultato.
01:38Il risultato è quello di dare servizi ai cittadini, non la burocrazia fatta bene, non la perfetta burocrazia, quindi è un codice molto più sostanziale, molto più attento alla capacità delle stazioni appaltanti e delle imprese.
01:51Le aziende dovranno aggiornare i prezzi a questo punto, che consiglio potrebbe dare?
01:56Il problema dei costi, dei servizi e delle opere è un problema che viviamo fortissimamente dal 2020 in poi e spesso i contratti stipulati con la pubblica amministrazione non tengono conto dell'aumento dei costi e quindi le imprese hanno il problema di revisionare i prezzi.
02:30Il codice è stato appunto corretto a dicembre 2024, è stato emanato un decreto correttivo che ha toccato alcune norme del codice a un anno e mezzo dell'emanazione, tra queste sono state anche previste nuove norme sulla revisione dei prezzi e per la prima volta servizi e opere sono stati distinti.
02:49E nei servizi è stata accordata una doppia revisione, la possibilità di aumentare i prezzi laddove i costi siano improvvisi e aumentino notevolmente, sia una revisione dei prezzi legata all'inflazione e quindi anche sul tema di revisione dei prezzi e rineguaziazione del contratto il codice dà buona prova di una norma innovativa e molto attenta alle esigenze delle imprese e dei cittadini.
03:18In chiusura che cosa possiamo dire dal punto di vista di Confeder Sicurezza e Servizi che da sempre è al fianco dei propri associati e che anche in questo caso ovviamente si adopera per dare loro un supporto in merito a questa novità del nuovo codice degli appalti?
03:38Il settore a cui Confeder Sicurezza si rivolge è un settore che ha avuto un problema di costi anche legati al nuovo contratto collettivo, quindi è un operatore economico che ha davvero a volte difficoltà a gestire contratti già sottoscritti in precedenza e che hanno subito un aumento dei costi notevoli.
04:00Con l'associazione vogliamo metterci a disposizione di tutti gli operatori economici associati per aiutarli a interloquire con le stazioni appaltanti laddove trovassero difficoltà per tentare di rinegoziare i contratti o revisionare i prezzi.
04:38Con l'associazione Confeder Sicurezza vogliamo aiutare gli operatori economici e le imprese a interloquire la stazione appaltante dando loro tutti gli strumenti utili dal punto di vista legale, dal punto di vista anche economico per risolvere questa questione, per aggiornare i prezzi dei contratti al fine di assicurare i servizi ai cittadini.
04:57Bene Avvocato, io la ringrazio per la sua partecipazione, ci ha raccontato delle cose molto interessanti e utili, sono sicuro che tutti gli amici di Confeder Sicurezza e Servizi avranno modo di prendere buona nota di quel che lei ha detto e delle dritte che giustamente lei ci ha dato.