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Roma, 16 lug. (askanews) - "Quella dei dazi è una cosa grave, pericolosa e rischia di mettere in discussione la nostra economia e i posti di lavoro". Lo ha detto il leader della Cgil, Maurizio Landini, a margine del congresso della Cisl."È evidente che siamo molto preoccupati - ha proseguito - noi siamo considerati amici (degli Usa, ndr). Se fossimo stati nemici cosa ci facevano? Da questo punto di vista la preoccupazione c'è tutta e penso che sia il momento che non solo l'Italia, ma che l'Unione europea sia in grado di muoversi in modo coordinato per affrontare seriamente questa situazione"."Non sto dicendo che gli Stati Uniti non sono amici, sto dicendo che se loro ci considerano amici e ci fanno i dazi al 30%, se ci consideravano nemici cosa facevano? Ci mandavano le bombe? Hanno un concetto di amicizia un po' strano", ha sottolineato Landini.

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Trascrizione
00:00Come tutti, certo, quella dei Dazi è una cosa grave, pericolosa, che rischia di mettere
00:06in discussione la nostra economia e i posti di lavoro. Quindi è evidente che siamo molto
00:11preoccupati, anche perché, come qualcuno diceva, se noi saremmo considerati amici, se eravamo
00:20nemici cosa ci facevamo? Quindi da questo punto di vista la preoccupazione c'è tutta
00:26e penso che sia il momento davvero che non solo l'Italia, ma che l'Unione Europea sia
00:32in grado di muoversi in modo coordinato per affrontare seriamente questa situazione.
00:39Non sono amici gli Stati Uniti?
00:42Non sto dicendo io che non sono amici, sono loro. Se loro ci consideravano amici e ci fanno
00:47i Dazi al 30%, se ci consideravano nemici cosa facevano? Ci mandavano le bombe, non so cosa
00:53doveva succedere. Quindi da questo punto di vista è un concetto di amicizia un po' strano,
00:57ecco, questo è quello che io noto.

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