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Roma, 16 lug. (askanews) - "Negli ultimi anni, nel settore delle telecomunicazioni, Governo e Parlamento hanno introdotto importanti misure di semplificazione dell'iter autorizzativo per la realizzazione delle infrastrutture digitali. Tuttavia, ciò che ancora manca è un adeguamento coerente dei regolamenti locali rispetto alla normativa nazionale. Un dato emblematico aiuta a comprendere la portata del fenomeno: rispetto ai piani di sviluppo delle nostre infrastrutture, in caso di contenzioso amministrativo il Consiglio di Stato dà ragione ad Inwit nel 99% dei casi. Questo dimostra chiaramente che il disallineamento tra i diversi livelli normativi è la causa principale dei ricorsi. Il risultato? Tempi autorizzativi inutilmente lunghi e costi elevati anche per le amministrazioni, che finiscono per ricadere sulla collettività. Per questo una maggiore coerenza normativa tra il piano nazionale e quello locale deve diventare una priorità, se davvero vogliamo raggiungere gli obiettivi europei in materia di connettività e digitalizzazione. Tutto continuando nel costante dialogo con gli enti locali". Lo ha dichiarato Michelangelo Suigo, direttore Relazioni esterne, Comunicazione e Sostenibilità di Inwit, intervenendo a Largo Chigi, il format televisivo in onda su Urania TV.

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00:00Il mostro della burocrazia e di questo disallineamento di norme di cui parlavo produce moltissimo
00:05contenzioso, il contenzioso amministrativo porta tempi, lungaggini burocratiche, costi
00:13non solo per noi privati, ma anche per la cittadinanza.
00:17Pensate, vi do questo numero, sui nostri piani di implementazione e di realizzazione di infrastrutture
00:26noi realizziamo tra le 800 e le 900 torri l'anno, ne abbiamo 25 mila, oltre 25 mila e è chiaro
00:35che è fisiologico che ci sia un po' di contenzioso amministrativo, però su 125 contenziosi amministrativi
00:45arrivati al secondo grado, quindi in Consiglio di Stato, noi vinciamo nel 99% dei casi, questo
00:52vuol dire però, bene perché alla fine è chiaro che viene riconosciuto che la norma
00:57nazionale è chiara, univoca, non lascia spazio di interpretazioni, ma questo significa allungare
01:04i tempi di ottenimento delle autorizzazioni di 9-12 mesi.

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