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Roma, 16 lug. (askanews) - È stato presentato presso la sede di Acri a Roma un nuovo protocollo di intesa tra sette realtà di primo piano del panorama istituzionale, imprenditoriale e del terzo settore italiano. L'obiettivo è quello di sperimentare una nuova cooperazione internazionale a sostegno dello sviluppo sostenibile in Africa. I firmatari del protocollo sono: l'Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio Spa (Acri); Cassa Depositi e Prestiti Spa (CDP); Confindustria Assafrica e Mediterraneo; l'Associazione delle organizzazioni italiane di cooperazione e solidarietà internazionale (AOI); il Coordinamento Italiano delle Organizzazioni Non Governative Internazionali (CINI); il network di ONG italiane LINK 2007 Cooperazione in Rete e il Coordinamento Italiano delle Diaspore per la Cooperazione Internazionale (CIDCI). Una collaborazione che mira a sperimentare un'iniziativa comune per lo sviluppo sostenibile delle comunità territoriali in Africa. Giovanni Azzone, Presidente di ACRI, ha dichiarato: "Questo è un protocollo importante perché tocca il tema della cooperazione internazionale. Si tratta di una tematica centrale per le fondazioni che guardano in modo ampio il nostro territorio e cercano di cogliere le interazioni fra ciò che succede nel mondo e ciò che succede nelle nostre comunità. Il ruolo del sistema delle fondazioni, quindi di ACRI, è quello di essere un mediatore culturale che ha la capacità di far parlare fra loro e lavorare insieme il mondo del profit e il mondo del non profit. Speriamo di riuscire a dare un nostro contributo". Una progettualità ispirata ai valori della co-progettazione, dell'inclusione e della sostenibilità, favorendo l'interazione tra soggetti pubblici, privati e della società civile. Dario Scannapieco, Amministratore Delegato di Cassa Depositi e Prestiti, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "È un'iniziativa nuova perché mette insieme soggetti profit e non profit con provenienza e approcci diversi per sviluppare una progettualità ad alto impatto nel continente africano. Questo progetto va a complementare la nostra attività di prestito, di assistenza tecnica in Africa, dove nel nuovo piano strategico di Cassa Depositi e Prestiti, nell'ambito della cooperazione internazionale, prevediamo nel prossimo triennio di raddoppiare le risorse impiegate rispetto al triennio precedente, raggiungendo la cifra di 5 miliardi". Un'alleanza storica verso una cooperazione internazionale sostenibile e condivisa. "Il futuro della cooperazione prevede più attori, quindi questo accordo mette insieme il sistema delle casse di risparmio, con il sistema della società civile e Cassa Depositi e Prestiti. Questa è la strada su cui continuare" - afferma Luca De Fraia, Presidente CINI - "Ci aspettiamo in primo luogo uno scambio e un lavoro in comune che poi possa portare anche dei buoni progetti, ma la possibilità di lavorare insieme in questa fase e la possibilità di conoscerci meglio è la cosa più importante". Coordinamento Italiano NGO Internazionali, per la prima volta soggetti diversi mettono in comune: risorse, competenze ed esperienze per perseguire un obiettivo comune, realizzare un nuovo e virtuoso modello capace di dare slancio a progetti di cooperazione internazionale ad alto potenziale per la sviluppo delle popolazioni africane.

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00:00E' stato presentato presso la sede di Acre a Roma un nuovo protocollo di intesa tra sette realtà di primo piano del panorama istituzionale, imprenditoriale e del terzo settore italiano.
00:10L'obiettivo è quello di sperimentare una nuova cooperazione internazionale a sostegno dello sviluppo sostenibile in Africa.
00:17Firmatari del protocollo sono l'Associazione di Fondazioni e Cassa di Risparmio, Cassa Depositi e Prestiti, Confindustria S'Africa e Mediterraneo,
00:25l'Associazione delle Organizzazioni Italiane di Cooperazione e Solidarietà Internazionale, il Coordinamento Italiano delle Organizzazioni Non Governative Internazionali,
00:34il Network di ONG Italiane Link 2007, Cooperazione in Rete e il Coordinamento Italiano delle Diaspore per la Cooperazione Internazionale.
00:43Una collaborazione che mira a sperimentare un'iniziativa comune per lo sviluppo sostenibile delle comunità territoriali in Africa.
00:50Sicuramente è un protocollo importante perché tocca il tema della cooperazione internazionale.
00:54Questo è un tema importantissimo per le fondazioni che guardano in modo ampio al nostro territorio
00:59e cercano di cogliere le interazioni fra ciò che succede nel mondo e ciò che succede nelle nostre comunità.
01:05Il ruolo del sistema delle fondazioni, quindi di Acri, è quello di essere un po' un elemento, un mediatore culturale in qualche modo,
01:12quello che ha la capacità di far parlare fra loro e lavorare insieme il mondo del profit e il mondo del non profit.
01:18Quindi speriamo di riuscire a dare il nostro contributo.
01:20Una progettualità ispirata ai valori della coprogettazione, dell'inclusione e della sostenibilità,
01:26favorendo l'interazione tra soggetti pubblici, privati e della società civile.
01:30È un'iniziativa intanto nuova perché mette insieme soggetti profit e non profit con provenienze e approcci diversi
01:36per sviluppare una progettualità ad alto impatto nel continente africano.
01:41Complementa la nostra attività di prestito di assistenza tecnica in Africa,
01:45dove nel nuovo piano strategico di cassa, depositi e prestiti, nell'ambito della cooperazione internazionale,
01:50prevediamo nel prossimo triennio di raddoppiare le risorse impiegate rispetto al triennio precedente, raggiungendo la cifra di 5 miliardi.
01:58Un'alleanza storica verso una cooperazione internazionale sostenibile e condivisa.
02:03Il futuro della cooperazione è una cooperazione fatta da più attori,
02:08quindi questo accordo mette insieme il sistema delle casse di risparmio,
02:11con il sistema della società civile, cassa, depositi e prestiti, è la strada su cui continuare.
02:18Ci aspettiamo in primo luogo uno scambio e un lavoro in comune che poi possa portare anche dei buoni progetti,
02:24ma la possibilità di lavorare insieme in questa fase e la possibilità di conoscerci meglio forse è la cosa più importante.
02:30Per la prima volta soggetti diversi mettono in comune risorse, competenze ed esperienze
02:35per perseguire un obiettivo comune, realizzare un nuovo e virtuoso modello capace di dare selancio
02:41a progetti di cooperazione internazionale ad alto potenziale per lo sviluppo delle popolazioni africane.

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