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Milano, 18 giu. (askanews) - Dare una svolta all'economia sociale europea, facendo sì che diventi realmente inclusiva e sensibile alle questioni di genere. È con questo obiettivo che è nato il progetto Social Economy that reduces Gender Inequality in Europe. Nato dalla collaborazione fra ActionAid Italia, Empow'Her, Acube e Universidade Nova de Lisboa, il progetto si è sviluppato in Italia, Francia e Portogallo, coinvolgendo ricercatori, policy maker, imprese sociali e attivisti in un percorso di analisi, formazione e advocacy.L'obiettivo è stato quello di studiare il ruolo strategico delle imprese sociali nella promozione dell'inclusione di genere, partendo dai dati di uno studio condotto nel 2024 da Universidade Nova de Lisboa.Successivamente, è stato attivato un programma di incubazione per imprese sociali inclusive, che hanno portato a risultati incoraggianti, come spiegato da Alberto Muscari Tomajoli, COO Acube: "Con il programma SEGIE abbiamo deciso di lanciare una call rivolta a tutte le persone, anche le imprese, che hanno intenzione di sviluppare progetti, prodotti e servizi in grado di offrire soluzioni concrete a problemi di donne e minoranze di genere. Abbiamo selezionato 10 start up e abbiamo costruito un programma di incubazione ad hoc per le varie tipologie di imprese in base agli stadi di sviluppo e necessità. Vogliamo rafforzare quanto più possibile la loro capacità di generare impatto e di integrare la strategia di sviluppo della loro idea e della loro impresa".Grazie al progetto, inoltre, sono state anche prodotte una serie di raccomandazioni per le istituzioni politiche e il mondo aziendale, come sottolineato da Martina Fontana, Esperta Programma Genere e Giustizia EconomicaActionAid: "Nel rapporto che abbiamo stilato alla fine del progetto SEGIE abbiamo incluso delle raccomandazioni in primis sul piano politico, affinché venga integrata la prospettiva di genere in tutte le politiche europee". Nel pomeriggio di martedì 17 giugno, a Milano, si è svolto l'evento conclusivo del progetto, in cui ActionAid ha presentato il rapporto finale, puntando un occhio attento all'innovazione sociale e all'economia di genere, con pitch di start-up, testimonianze e una tavola rotonda per rimarcare come la parità di genere non sia un capitolo accessorio, ma una condizione fondamentale per realizzare le grandi transizioni in maniera giusta, equa e sostenibile.

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00:00Dare una svolta all'economia sociale europea facendo sì che diventi realmente inclusiva e sensibile alle questioni di genere.
00:07E con questo obiettivo che è nato il progetto Social Economy that Reduce Gender Inequality in Europe,
00:13nato dalla collaborazione fra Action Aid Italia, Empower, Acube e Università Renova de Lisboa,
00:19il progetto si è sviluppato in Italia, Francia e Portogallo coinvolgendo ricercatori, policymaker,
00:24imprese sociali e attivisti in un percorso di analisi, formazione e advocacy.
00:29L'obiettivo è stato quello di studiare il ruolo strategico delle imprese sociali nella promozione dell'inclusione di genere,
00:36partendo dai dati di uno studio condotto nel 2024 dall'Università Renova de Lisboa.
00:41Successivamente è stato attivato un programma di incubazione per imprese sociali inclusive
00:45che hanno portato a risultati incoraggianti, come spiegato da Alberto Muscari Tomaioli di Acube.
00:51Con il programma 6G abbiamo deciso di lanciare una call che fosse rivolta a tutte le persone e anche le imprese
00:59che avessero intenzione di sviluppare progetti, prodotti e servizi in grado di offrire soluzioni concrese
01:06a problemi di donne e minoranze di genere.
01:10Abbiamo quindi selezionato 10 start-up e abbiamo costruito un programma di incubazione ad hoc
01:16per diverse tipologie di imprese che avevano stadi di sviluppo e necessità anche differenti.
01:26Tutto questo con l'ottica di cercare di rafforzare quanto più possibile la loro capacità di generare impatto
01:32e di integrare l'impatto nella strategia di sviluppo della loro idea e della loro impresa.
01:37Grazie al progetto inoltre sono state prodotte una serie di raccomandazioni per le istituzioni politiche e il mondo aziendale
01:43come sottolineato da Martina Fontana, esperta del programma Genere e Giustizia Economica di ActionAid.
01:49Nel rapporto che abbiamo stilato alla fine del progetto 6G abbiamo anche incluso delle raccomandazioni.
01:56Le raccomandazioni che abbiamo incluso sono a due livelli principalmente.
01:59A livello politico in cui chiediamo che venga integrata la prospettiva di genere in tutte le politiche europee e nazionali
02:09perché una transizione verde e digitale equa non esiste, è impossibile se non teniamo in considerazione la dimensione di genere.
02:18Nel pomeriggio di martedì 17 giugno a Milano si è svolto l'evento conclusivo del progetto
02:23in cui ActionAid ha presentato il rapporto finale puntando un occhio attento sull'innovazione sociale e all'economia di genere
02:30con pitch di start-up, testimonianze e una tavola rotonda per rimarcare come la parità di genere
02:34non sia un capitolo accessorio ma una condizione fondamentale per realizzare le grandi transizioni
02:40in maniera giusta, equa e sostenibile.

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