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  • 03/07/2025
ROMA (ITALPRESS) - Un valore della produzione salito dai 38 miliardi del 2015 ai 68 miliardi del 2025 e una crescita degli occupati, che in dieci anni sono passati da 90.000 a 104.000: sono alcuni dei dati sull’evoluzione del comparto delle utilities emersi nel corso dell'Assemblea generale di Utilitalia in occasione del decennale della Federazione. Tra i comparti di cui si è parlato nel corso dell'evento - organizzato a Roma alla presenza, tra gli altri, del presidente della Camera Lorenzo Fontana - quello dei rifiuti urbani, per il quale appare sempre più necessaria un'ingente mole di investimenti.
spf/fsc/azn
(in collaborazione con Utilitalia)

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Trascrizione
00:00Un valore della produzione è salito dai 38 miliardi del 2015 ai 68 miliardi del 2025 e una crescita
00:12degli occupati che in dieci anni sono passati da 90.000 a 104.000. Sono alcuni dei dati sull'evoluzione
00:19del comparto delle utilities emersi nel corso dell'Assemblea Generale di Utilitalia in occasione
00:24del decennale della federazione. Tra i comparti di cui si è parlato nel corso dell'evento organizzato
00:30a Roma la presenza tra gli altri del presidente della Camera Lorenzo Fontana, quello dei rifiuti
00:35urbani per il quale appare sempre più necessario un ingente mole di investimenti. Filippo Brandolini
00:42presidente di Utilitalia. Nel corso di questi dieci anni abbiamo ottenuto una riforma importante ovvero
00:49anche il settore dei rifiuti è stato sottoposto alla regolazione nazionale dell'autorità nazionale
00:55Rera e questo è un elemento fondamentale per assecondare lo sviluppo industriale del settore
01:03così come cercare di avere standard qualitativi omogenei sul territorio nazionale perché sappiamo
01:09che c'è una differenza di qualità del servizio tra aree dello stesso territorio nazionale,
01:16in particolare tra il sud e il nord. In questo contesto, in questi dieci anni comunque
01:23abbiamo raggiunto risultati importanti, abbiamo superato il 65% di raccolta differenziata aumentando
01:31di circa 20 punti nel corso appunto di questi dieci anni e abbiamo raggiunto, anzi superato
01:38il 50% di effettivo riciclo. Guardando al futuro il comparto delle utilities si trova davanti
01:44a sfide cruciali che richiedono un impegno strategico su più fronti. Luca Dalfabro, vicepresidente
01:50vicario di Utili Italia. L'Unione Europea al 2035 ci dà due obiettivi importanti che sono
01:5765% di riciclo effettivo e il massimo 10% di utilizzo delle discariche, il che significa
02:06dover riamodernare, riefficientizzare, riorganizzare i cicli dei rifiuti in Italia, significa fare
02:14investimenti, significa ridurre il quantità di rifiuti che va in discarica e rivalorizzarli,
02:21significa dare un grande incentivo all'economia circolare, al riutilizzo, alla rigenerazione,
02:27al riciclo. Quindi la necessità di fare impianti, impianti moderni, nuovi. Grande sfida per gli
02:35associati di Utili Italia, grande missione, importante missione a servizio del Paese,
02:40a servizio dei cittadini.

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