(LaPresse) Il gip del Tribunale di Napoli Francesca Colucci ha disposto ulteriori indagini su Angela Celentano, la bimba di 3 anni scomparsa il 10 agosto 1996 sul Monte Faito, a Castellammare di Stabia (Na)
Le nuove indagini si riferiscono a quanto sostenuto da Vincenza Trentinella, la donna che nel 2009 ha riferito di una confidenza ricevuta da un parroco, poi deceduto, secondo cui la bimba era stata rapita e portata in Turchia e vivrebbe ancora lì, in un’isola vicino Istanbul, in compagnia di un uomo che la bimba riteneva suo padre.
La Procura ha chiesto l’archiviazione del fascicolo, ma la gip ha ritenuto necessarie ulteriori indagini
A quasi trent’anni dalla scomparsa, la vicenda di Angela Celentano resta uno dei più grandi misteri irrisolti in Italia
I primi anni furono segnati da una serie di segnalazioni e piste che portarono gli investigatori in varie direzioni.
Una delle vicende più note fu quella di Celeste Ruiz, una giovane messicana che per anni scrisse ai genitori di Angela sostenendo di essere proprio lei
Dopo lunghi accertamenti e l’attesa di un incontro mai avvenuto, l’ipotesi crollò: il test genetico escluse ogni parentela
Negli ultimi anni, diverse segnalazioni di giovani donne somiglianti ad Angela, sia in Italia sia in Sud America, hanno riacceso l’attenzione sul caso, ma ogni verifica si è conclusa con esito negativo
Eppure, la famiglia Celentano non ha mai perso la speranza
I genitori, Catello e Maria, continuano a rivolgersi ai media e alle autorità affinché nessuna pista venga trascurata