- 10/06/2025
https://www.pupia.tv - “Occhio al caffè” la rassegna politicamente scorrettissima di Daniele Capezzone (10.06.25)
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00:00Buongiorno agli ascoltatori, Occhio al caffè, la resegna politicamente scorretissima di
00:08Libero.
00:09Allora, dovessimo seguire l'istinto, diremmo, hanno la faccia come il quorum, cioè perdono
00:16e festeggiano, però siccome ci è stato chiesto di stare alti in questa resegna, possiamo
00:23dire che siamo dentro una pièce di Ionesco, ai presenti rinoceronti, c'è un rinoceronte
00:29e oggi sui giornali trovate il dibattito sul rinoceronte.
00:34In che senso?
00:36In un mondo di normalità, si direbbe, i promotori del referendum hanno preso una sveglia memorabile,
00:4230% di quorum, quindi 20 punti sotto il necessario, sul quesito politicamente più significativo
00:50quello sulla cittadinanza, addirittura un 35% di no.
00:55Quindi hanno convinto appena i due terzi del terzo del Paese che hanno portato al voto.
01:04Ciò nonostante, da ieri pomeriggio il centro-sinistra più o meno festeggia.
01:08Chi con il quorum boccia, cioè la soglia, diciamo così, fissata a piacere dal capogruppo
01:16al Senato del PD?
01:18Chi come Conte chiedendo rispetto per i 15 milioni che sono andati al voto, che non sono
01:2415 milioni ma sono 14 e levando i no sono poco più di 12?
01:29Chi come Lischlein dicendo siamo fortissimi?
01:34Chi come Bonelli dicendo la prossima volta Meloni non sarà difesa dal cuore?
01:38Insomma, una cosa abbastanza imbarazzante alla quale i giornali vanno abbastanza dietro.
01:45Va bene, giornali di centro-destra, maramaldeggiano, diciamo in qualche caso senza nemmeno la leggerezza
01:53il brio che uno oggi si aspetterebbe dei quotidiani di destra, c'è un po' da tutte le parti un
01:58po' di banalità, ma sul lato sinistro la cosa è impressionante, con commentatori mezzi
02:05in mezzi, vincono questa speciale gara Polito sul Corriere e Sorgi sulla stampa che si sforzano
02:14di dire, anche avvenire, che si sforzano di dire che insomma non ha vinto nessuno, ha perso
02:20il referendum eccetera. Per trovare sui giornali orientati a centro-sinistra delle opinioni
02:27critiche sui promotori dovete fare una specie di viaggio con gli scarponi e lo zaino, cioè
02:35sulla stampa dovete arrivare a pagina 29 dove trovate nascosto De Angelis, su Repubblica
02:43dovete arrivare a pagina 19 dove trovate Stefano Folli e Tito Boeri, sul Corriere della
02:49sera dovete arrivare fino a pagina 38 dove hanno nascosto Pietro Ichino. No, peraltro
02:55si tratta le quattro personalità citate e non è che siano dei militanti della Lega o di
03:02Fratelli Italia, sono autorevolissimi commentatori, folli, giuslavoristi con storia di sinistra,
03:11Boeri, Ichino o commentatori fieramente di sinistra come De Angelis, però sono in questo
03:19caso quattro voci critiche e ben nascosto. Va bene, questo è il quadro, incamminiamoci,
03:26le aperture libero, sconfitti e contenti che goduria l'affluenza al referendum del 28% sotto
03:33l'obiettivo minimo stabilito da PD e 5 Stelle che però festeggiano la pioggia di voti, se va
03:39bene a loro, così il sommario di libero. Andiamo a vedere come la mette il giornale,
03:46umiliati e contenti, sinistra sconfitta dal referendum, il tempo, belli ciao con l scritto
03:53grosso, la verità, il PD si schianta sui referendum, andiamo a vedere quelli mezzi mezzi, avvenire
04:00senza quorum è il titolo del quotidiano dei Vescovi che poi però vedremo cerchere di
04:07riequilibrare. Corriere della Sera, referendum al voto solo il 30%, il fatto quotidiano, votano
04:13in pochi, quindi vincono tutti, così la pena, vincono tutti. Il quotidiano nazionale, i referendum
04:20falliscono, resa dei conti a sinistra, messaggero, referendum flop, niente, quorum, la stampa, lontani
04:28dal quorum lite sui 14 milioni di voti e, incredibile, Repubblica in versione ormai
04:35unità, anni 80-90, il referendum fallisce, ma la sfida continua, compagni, la sfida continua,
04:44vedremo sul Repubblica, le intervistone a Landini e Schleine che dicono compagni, si
04:51combatte ancora. Va bene, raffiche di segnalazioni iniziali da Libero, l'editoriale di Secchi
04:58che dice, insomma, a qualche misura Meloni si rassegni a rimanere Presidente del Consiglio
05:04molto a lungo, questa opposizione non mostra consistenza o la consistenza necessaria.
05:12Carioti vi fa probabilmente la migliore analisi del voto sul piano numerico e ciò che i numeri
05:20raccontano, nessuna regione sopra il 40%, probabilmente anche nessun capoluogo di provincia,
05:27solo 12 milioni di sì ai quesiti sul lavoro, insomma, beh, una cosa abbastanza. Mentre
05:34Zaccardi vi fa una rassegna molto divertente delle reazioni della sinistra, abbiamo più
05:39consensi della Meloni, Landini, Schleine, Conte e così via. Senaldi, focus sullo sconfitto
05:45Landini, Calessi su le voci flebili che a sinistra cominciano a manifestarsi, Lapicerno, Gori,
05:52insomma, gli informisti che erano stati muti e schiacciati sotto gli stivaloni, fino a ieri
05:57si tirano fuori il capino. Rubini sulle reazioni di centrodestra.
06:03Altri temi, allora, California, rivolte e invio della Guardia Nazionale con, di tutta
06:13evidenza, lo Stato fuori controllo gestito dalla sinistra e Trump che vuole valorizzare
06:20la sua polemica con il governatore Newsom, convinto di ricavarne un dividendo politico,
06:26vi spiega tutto la Cavalli e Nicolato in termini di commento e analisi. Le cose di sangue, vecchie
06:34e nuove. È molto bella la pagina 17 di Libero con Alessandro Dall'Orto, tutti gli errori della
06:41vecchia inchiesta su Gerlasco. E invece la tragedia di Villa Panfili, mamma e piccola uccise
06:50orribilmente, Simone Di Meo prende le cose, secondo me, meglio di tutti, perché vi dice
06:56il degrado di un grande parco romano. In una situazione di degrado può accadere di tutto.
07:03E poi c'è la parte greta. Allora, è Massimo Sandito che vi spiega molto bene quello che
07:08è accaduto ieri, è arrivata la flottiglia con la Thunberg e l'esercito israeliano, naturalmente
07:15l'ha fermata e l'ha presa, chi vi parla il commento su tragedia e farsa. La farsa con
07:23Greta che dice siamo stati kidnapped, siamo stati sequestrati e poi c'è il soldato IDF
07:28che le passa la pagnottella e lei prende il sandwich. La parte più istruttiva con l'esercito
07:35israeliano che le fa vedere un video di 40 minuti sui crimini del 7 ottobre, così magari
07:40di Greta si fa un'idea, la parte di tragedia. Libero è l'unico giornale a darvi conto
07:46della rivelazione del Telegraf, secondo cui sarebbe stato un uomo accusato di essere da
07:50anni un operativo di Amas a Londra ad aver organizzato la flottiglia di Greta. Questo
07:58ed altro trovate oggi su Libero. Ma rassegna referendaria. Allora, nel lato destro abbiamo
08:05visto sul Libero, Secchi, Carioti e tutti gli altri colleghi, Zaccardi, Senaldi, Calessi,
08:12Rubini impegnati sul tema. Raffica a destra. Allora, aspetta che recuperiamo. Eccolo qua,
08:21Alessandro Sallusti che la mette così. Il referendum promosso dalla CGL e dalla sinistra
08:28doveva essere un avviso di sfratto al governo Meloni, il risultato sa di avviso di sfratto
08:33per i leader della sinistra. Ci stanno provando, ma è surreale sostenere che in fondo si sia
08:38trattato di una vittoria perché 14 milioni di italiani si sono recati alle urne. È
08:43un po' come se un intervista sostenesse che giocare alla finale di Champions è un importante
08:47viatico per la prossima stagione perché la si è persa soltanto 5-0, così Sallusti
08:53sferzante e Minzolini a pagina 3 accende lo zoom sul referendum cittadinanza con i no
09:05che schizzano 35 e dice se non hai la capacità di regolare l'afflusso dei nuovi migranti
09:11finisci per ledere gli interessi di chi già si è stabilito da noi e l'opinione pubblica
09:16sarà sempre diffidente verso le scorciatoie temporali per avere la cittadinanza a destra
09:21come a sinistra, quindi anche fra quelli che si sono recati alle urne e che presumibilmente
09:27sono orientati a sinistra. Tommaso Cerno sul Tempo che titola Belli
09:36Ciao mentre il suo editoriale è Chi ha incastrato Ellie Rabbit? Resta una sola domanda politica
09:43Chi ha incastrato Ellie Rabbit? Ovvero vivono ancora sulla Terra e questo era un tranello scientifico
09:48contro Schlein oppure vivono su Marte, vivono fascisti dappertutto e non si sono resi conto
09:53che si stava facendo il famoso dispetto alla moglie, scommetto sulla prima ipotesi, così
09:58c'è. Mentre va sul sicuro Belpietro, la sinistra unviata che dai numeri rivela che il voto era
10:07solo una scusa, come per le piazze importa soltanto dire di avere alle spalle una massa che
10:13preme, quindi Belpietro denuncia l'opera di strumentalizzazione tutta politica. Interessante
10:19sulla verità anche Veneziani che torna su un tema che i lettori di Libero ben conoscono,
10:26la pretesa di superiorità della sinistra e Veneziani dice tornate alla realtà, se vogliamo
10:34rendere accettabile la nostra democrazia e il confronto e se volete cercare di conquistare
10:38la fiducia dell'agente comune, scendete dal vostro piedistallo, rimettetevi in gioco,
10:43in discussione, siete sullo stesso piano dei vostri avversari, non siete su un piano superiore,
10:47avete bisogno di lezioni di piano, cioè di umiltà, così a destra. Andiamo a vedere chi è ancora
10:56abbastanza severo, non a destra e è indubbiamente severo, giustamente severo verso la sinistra,
11:06oggi c'è rasa sul foglio. È una sconfitta del centro-sinistra, non virgolette della democrazia,
11:12effetti del campo stretto e del flop act, così c'è rasa. Mentre spostandoci sul fatto,
11:20già qui cominciamo a registrare una specie di doppio binario, perché Travaglio mena,
11:26lasticelli, non resistono al gioco di parole, ma Travaglio mena nell'editoriale, dice non erano
11:35sbagliati i referendum, ma l'idea malata era che superando i 12 milioni di sì si sarebbe
11:41sorpassata la melone, quindi siccome hanno votato in 15 milioni è stato un trionfo, peccato
11:46che da oggi anche questo referendum sarà archiviato con un flop, mentre tutti liberano
11:51l'idea che PD 5 stella, WS più Europa, ma anche Italia vive azione, dati da Ipsos al
11:5649,6 esultino per il 30. È la solita follia di sommare le mele, le pere e le patate, dimenticando
12:03che ogni elezione fa storia a sé. E vabbè, così è. Però, mentre mena nell'editoriale,
12:10tutto il resto è dieci piani di morbidezza, come il vecchio spot che tutti ricordiamo
12:17da bambini. E qui il titolo di prima confonde, perché mostra Salvini, Tagliani e Meloni da
12:27una parte e dall'altra Fratoianni, Bonelli, Conte, Maggi e Schlein votano in pochi, quindi
12:35vincono tutti, come ha detto, tutti ugualmente stronzi. Eh, ma ovvio ci sarà una differenza
12:41oggi. Pagina 3, il sociologo Revelli che fa le sue capriole, la democrazia soffre di sonnambulismo.
12:51La pagina 4, la cronaca di De Carolis e Marra che sembra galvanizzare l'elettore sinistro.
12:59Come i voti di Meloni, PD e 5 Stelle chiedono rispetto per i 15 milioni. Insomma, il fatto
13:05mena con travaglio, ma attenua nella costruzione del giornale. Avvenire attenua e basta.
13:13L'editoriale di Danilo Paolini. Seggi disertati, domande aperte. Già quando si comenta, è arrivata
13:20la risposta, però avvenire sta ancora alle domande. Vediamo. Eccolo qua. Allora, vediamo
13:31di isolare. Certo è che da qualunque prospettiva si osservi l'esito di questo referendum, c'è
13:38poco da stare allegri e molto da apprendere. A patto di avere la volontà innanzitutto politica
13:45di volerlo fare. Quindi cominciamo con gli interrogativi. Un Paese che voglia confrontarsi serenamente
13:51su temi concreti avrebbe bisogno di un Parlamento che torni a essere luogo di autentico confronto
13:56e decisioni condivise. Sarebbe possibile, come ha dimostrato l'occasione mancata l'anno
14:01scorso alla camera sullo Jus Skolle. Ah, ricominciamo con lo Jus Skolle. Cioè, dopo
14:06sta cosa lo Jus Skolle. Vabbè. Zuppi. Non c'è sempre. Ormai il quotidiano zuppista
14:13insiste ancora. Ma aspetta che poi andiamo al Gran Bazar del Corriere della Sera. Perché
14:19il Gran Bazar? Perché mi pare che lo schema utilizzato nelle giornate difficili dal Corriere
14:26della Sera sia quello di un grande market, di un grande spazio dove mettiamo un po' tutto
14:32e confondiamo le carte. Allora, l'editoriale di Polito butta la palla in tribuna e tutto
14:38mezzo-mezzo. La spallata al governo non c'è stata, ma il centrodestra non può davvero
14:44cantare vittoria appropriandosi di un 70% di astenuti, anche per non mancare di rispetto
14:50ai 14 milioni di cittadini che alle urne invece sono andati, compreso qualche loro elettore.
14:55Allora, il centrosinistra non ha vinto, però non ha vinto nemmeno il centrodestra e chi
15:00è che ha perso il referendum? È il referendum il vero malato. Per salvarlo bisogna alzare
15:06il numero di firme e abbassare la soglia del cuore. Quindi, vabbè, abbiamo trovato il
15:10coppino. E anche, diciamo, un altro coroner, un altro medico legale che però non registra
15:17il decesso dei promotori è naturalmente Monsignor Franco. Una sconfitta culturale, ma
15:24l'astenzione riguarda tutti, tutti riguardano. Va bene. E quindi, diciamo, articolo principale
15:31del bazar, Pulito Franco, è direi che non ha vinto nessuno, ha perso il referendum, siamo
15:36tutti interrogati, un po' come avvenire, no? Poi c'hai un paio di cose spostate, diciamo,
15:44a destra o comunque utili al lettore di centrodestra, mettiamola così, ed è il retroscena di Francesco
15:51Verderami, che riprende lo spin meloniano di ieri, lei scherza, rischio di essere inchiodata
15:58qui per dieci anni. Diciamo, tutti quelli che scrivono questa cosa hanno, realisticamente,
16:04ricevuto un input di questo tipo e Verderami ci scherza solo. Utile anche a destra una voce,
16:13come dire, percepita dal lettore come di sinistra, che dice la sinistra a torto.
16:18Che fai? Non lo senti violante? Certo, Alessandra Rachi sull'immigrazione, la sinistra non riesce
16:24a elaborare la politica e questa, diciamo, è la parte buona per la destra. Poi arriva
16:28la parte buona per la sinistra e quindi lamelli su Schlein, più votanti che per Meloni e ora
16:36Schlein sfida il governo, la sfida pure qua. Quindi c'è la sfida in prima su Repubblica
16:42e la sfida a pagina 10 del Corriere, pure oggi due sfide ci abbiamo. Poi c'è Gressi
16:48su Landini, dare le dimissioni? Non ci penso proprio e quindi eccetera. Ma poi c'è che
16:53fai? Non li senti i riformisti del PD? E allora fai una pagina pure per Pina di Cerno,
17:00enorme regalo alla destra, il PD non cerchi a soluzioni con la calcolatrice in mano.
17:05E ancora un colpetto pro destra con l'intervista di Paola Di Caro a Donzelli, cercavano la spallata
17:13e si sono slogati la spalla. Quindi vedete come il bazar si compone, editoriale e commento
17:19principale, mezzi in mezzi. Un paio di cose pro Meloni, Verderami, Donzelli, Violante, un paio
17:28di cose pro Schlein e Landini, la dissidente. Abbiamo sistemato tutto. Ma per trovare uno che
17:34dica che i referendum erano una fetecchia, dove dobbiamo arrivare? A pagina 38, dove
17:40arriva peraltro un uomo di sinistra, un lavorista che è stato parlamentare del PD, cioè Pietro
17:47Echino, che parla di problemi del lavoro ignorati e spiega come i referendum fossero tutti sbagliati.
17:55Però dovete arrivare a pagina 38. Trasferiamoci sulla stampa. Qui la funzione del commento mezzo
18:03è affidata non a Monsignor Franco, ma a Monsignor Sorgi, alto prelato della curia della stampa.
18:13E pur si muove, non basta. Quindi c'è da un lato e pur si muove, però non basta.
18:20Adesso il centro-sinistra deve imparare l'autocritica. Si va a pagina 3 del quotidiano torinese.
18:25E pur si muove. Non fraintendiamo però la sconfitta della CGL e del centro-sinistra.
18:30Il referendum è e resta una sconfitta. Ai vecchi tempi si sarebbe detto che è l'ora
18:35dell'autocritica. Sotto voce si sente dire che il voto di domenica e di ieri, pur segnato
18:40dalla sconfitta, è servito a mobilitare il campo largo che esiste. È sbagliato.
18:45E fin qui c'è la parte, diciamo, destruence.
18:50Poi andiamo a quella construence.
18:53In queste condizioni è possibile che un centro-sinistra che ha dimostrato di esistere
18:58negli ultimi giorni, appunto si diceva e pur si muove, trovi il modo di siglare un accordo
19:03nazionale per correre unito alla vigilia delle politiche.
19:06Ma che risulti competitivo o vincente sarà da vedere.
19:10Quindi pure qui c'è.
19:11Poi c'è, e ce ne dispiace perché noi lo leggiamo sempre con grande attenzione e sempre
19:17con rispetto, è una delle penne più scintillanti dei giornali italiani, però Mattia Feltri
19:23che non si dà pace per il referendum sulla cittadinanza ci dice che è andata a votare
19:29sapendo di perdere, che la consapevolezza di perdere è parte della sua biografia di elettore
19:36e dice sono le dimensioni della sconfitta ad avermi sorpreso, non tanto per il quorum
19:43mancato, ma per il risultato del quinto dove gli si hanno prevalso con una percentuale
19:49di 65 a 35, cioè tre elettori su dieci vanno a votare per referendum promossi e sostenuti
19:55dal maggiore sindacato di sinistra e dai partiti più a sinistra della coalizione di sinistra
19:59e dunque in teoria elettori come me persuasi che per mille motivi bisogna agevolare e non
20:04ostacolare la concessione della cittadinanza e finisce che uno su tre di questi votano
20:09più. Conclusione, mi illudevo in un testa a testa e devo ricredermi e registrare bene
20:14la sentenza per quanto cieca e inapplicabile in arrivo dal popolo, noi quelli non le vogliamo.
20:22Quindi siete razzisti, avete capito? Siete...
20:25Va bene, per trovare una voce critica, anche qui ci vuole una firma di sinistra, solo firma
20:33di sinistra sulla stappa, e devi arrivare a pagina 29 Alessandro De Angelis, che individua
20:43le debolezze politiche della Schlein, cioè per le debolezze politiche della Schlein servirebbe
20:48un'encillopedia, però diciamo sintetizziamo. L'elemento di fragilità tutta politica di
20:56Elie Schlein, in nome dell'unità virgolette testarda della coalizione, ha introdotto degli
21:02elementi di divisione nel suo partito. La linea sul lavoro l'ha appaltata a Landini, sulla
21:07politica estera, le danze, le mena Giuseppe Conte, e quindi poi se introduci questi elementi
21:14di contraddizione è evidente che prima o poi la contraddizione si manifesta. Però tenete
21:19a mente, voce critica sul Corriere, Icchino, pagina 38, voce critica sulla stampa, De Angelis,
21:25pagina 29. E trasferiamoci su Repubblica, che è ormai organo dello schleinismo. Il referendum
21:34fallisce, ma la sfida continua, il grido di pagina 1. Landini a pagina 3, dimettermi,
21:42non ci penso proprio, ora battaglia più dura. E poi intervistona la segretaria, se ne
21:47incarica Giovanna Vitale a pagina 7, 14 milioni di voti e la grande piazza per Gaza dicono
21:55no a questo governo. Quindi ha vinto la schlein, aspetta che te lo spiega. Sapevamo che sarebbe
22:01stato difficile a mettere schlein, ma i referendum toccavano questioni che riguardano la vita
22:06ai milioni di persone, era giusto spendersi. Domanda, nessuna è la colpa per aver schierato
22:11il partito in modo così netto sui quesiti di Landini? Risposto, al contrario, dopo questo
22:15fine settimana l'alternativa è più vicina, grazie alla straordinaria piazza di sabato
22:20per Gaza e per 14 milioni che sono andati a votare nonostante premiera e maggioranza
22:25invitassero a fare l'opposto. Oggi la destra esulta, faccia pure, ne riparliamo alle politiche
22:31dove non sarà l'astenzionismo a salvarli. Domanda, lei rilancia, segretaria, ma il referendum
22:37è stato un flop? Risposta, la differenza tra noi e loro è che noi siamo contenti per i
22:4214 milioni di elettori che hanno votato, loro per quelli che non sono andati. Hanno fatto
22:48una vera e propria campagna di boicottaggio, ma hanno ben poco da festeggiare. Vabbè,
22:52così la slide. E c'è anche Concita che combatte pure Concita, eccola qua. Le battaglie sulle
23:02idee non sono mai inutili, sono indispensabili. La rabbia sociale che l'alleato Trump fomenta
23:07non si soffoca militarizzando le piazze e togliendo strumenti democratici, la si alimenta semmai.
23:13eppure qui per trovare le voci critiche dovete arrivare fino a pagina 19. Tito Boeri, che
23:19già a metà maggio aveva fatto un pezzo per dire che i quesiti erano tutti sballati, e
23:25Stefano Folli, che da almeno tre anni dice alla sinistra guarda che ti sei incamminata
23:31su una strada sbagliata e l'incipit di Folli è da ovazione quasi liberatoria rispetto ai giornali
23:38di oggi. Scrive Folli con prosa controllata, ma si intuisce lo sfinimento.
23:44Tra gli argomenti usati ieri sera dai promotori per spiegare la sconfitta, ce n'è uno che
23:48ha suscitato una certa perplessità. Quello secondo cui ci si fa sapere, nessuno pensava
23:54realistico e possibile il quorum del 50% più uno. Lo stesso Landini ha detto che nel pieno
23:59di una crisi democratica era necessario mobilitarsi come se la soglia fosse a portata di mano pur non
24:05credendoci sul serio. Altri sono stati più espliciti. Allora si impone una riflessione.
24:11Se nessuno riteneva verosimile che i cinque referendum fossero nella condizione di guadagnarsi
24:15la validità costituzionale, perché sono stati concepiti e sottoposti al giudizio popolare
24:22nella forma molto tecnica e in qualche caso astrusa che si è scelta? Applausi. Ma perché?
24:27Va bene e così abbiamo finito. Greta, allora si raccomanda, libero, ma si raccomanda,
24:39non al contrario, stampa e Repubblica dalla parte di A. Stampa due paginoni. Il sequestro
24:45di Greta, però diciamo un sequestro particolare perché si vede il soldato di IDF che le passa
24:50la pagnotella e lei è tutta contenta. Diciamo, si sono visti i sequestri più. E commento di
24:56Alessia Melcangi si parla più della flottiglia che di Gaza, ma per Israele è un colpo all'immagine,
25:02mentre per Repubblica, tenetevi forte che ve scappa da ride, IDF assalta la flottiglia.
25:10Ma come assalta? Assalta col sandwich? Mentre da leggere, oltre al libero, eccellente Antonelli
25:19sulla verità che dice guarda che nel momento in cui arriva IDF, Greta e i suoi hanno buttato
25:24via gli smartphone, evidentemente per proteggere i loro compagni e le loro comunicazioni, bella
25:30roba, anche poco ecosostenibile. Va bene, mentre tra tragedie e farsa, il
25:36professor Orsini sul fatto, allora aveva detto che si stava sventrando l'Ucraina, però
25:43diciamo, l'ultima settimana è stata difficile per il professor Orsini con i bombardieri abbattuti,
25:50l'attentato al ponte in Crimea. Allora Orsini ti spiega che Putin potrebbe con il nucleare
26:00distruggere tutto, ma non vuole farlo. Orsini spiega le ragioni e alcune, scusate, scappa
26:07dell'esercizio. L'esercizio è leggere senza ridere, vediamo, cerchiamo di autocontrollarci.
26:13Cioè la prima, la seconda. La terza ragione è che l'uso delle testate nucleari non è
26:18facile in una guerra prevalentemente di trincea, dove, in quale luogo, in quale sito Putin dovrebbe
26:26lanciare l'ordigno nucleare? Eh no, in mezzo ai soldati. Di certo non nelle regioni che ambisce
26:33ad assorbire. Dovrebbe lanciarla occidente verso i territori ucraini che confinano con
26:39i paesi dell'onata. Ah, buona idea, cioè scateniamo proprio la guerra. Vabbè, professore Orsini,
26:45diciamo, fermiamoci prudentemente qui. Chi ha consigli per il professore Orsini su dove
26:51si deve buttare la bomba atomica scriva al fatto e siamo certi che le proposte verranno
26:57presi in adeguata considerazione. Fermiamoci prudentemente qui. Non dimenticate di prendere
27:04Libero in edicola, scusate ma succede leggendo certe cose, in edicola oppure sito liberocotidiano.it
27:12oppure tramite app. Dove la dovete sganciare la bomba nucleare? Eh, questo è importante,
27:17è l'interrogativo del giorno. Dove la butti? La butti in mezzo ai soldati? La butti a
27:22occidente. Il professore Orsini vi spiegherà tutto. Buona giornata.
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