- 09/05/2025
https://www.pupia.tv - “Occhio al caffè” la rassegna politicamente scorrettissima di Daniele Capezzone (09.05.25)
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00:00Buongiorno agli ascoltatori, Occhio a Caffè, la resegna politicamente scorrettissima di
00:10Libero. Buon venerdì a Benus Papam e anche i giornali hanno il Papa, vorremmo dire ciascuno
00:17il suo. Oggi le nostre firme preferite, tutti i canonisti, biblisti, evangelisti, vaticanisti
00:24e anche esperti di Sant'Agostino. Pure Azzurri di sci avrebbe aggiunto una nota battuta
00:30di Fantozzi, ma teniamo a bada il nostro sarcasmo. Sta di fatto che è stato eletto il primo Papa
00:40nordamericano, Prevost, ha assunto il nome di Luigi XIV e di Leone XIV e c'è un tentativo
00:51più evidente a sinistra, ma non meno intenso a destra, se non di arruolarlo, di farselo
01:00piacere. A sinistra di dire guarda c'è grande continuità con Papa Francesco, a destra di
01:08dire guarda poteva andare peggio. L'atteggiamento è quello ciascuno nella propria ottica di apertura
01:16di credito nei confronti del nuovo pontefice e il quale ha parlato ieri, ha pronunciato
01:26otto volte la parola pace, ha evocato la necessità di ponti, ha però parlato, e questi sono
01:34indubbiamente gli elementi di continuità rispetto a Bergoglio, ci sono però anche degli elementi
01:39di discontinuità nel riassumere anche nel modo di presentarsi l'integralità, l'interezza
01:49dei paramenti sacri propri del pontefice che Bergoglio aveva abbandonato, i paramenti ossi,
01:57il mozzetto, eccetera. Ma quindi alla fine che Papa sarà? Sarà il Papa che sceglierà
02:03di essere. Nelle sue radici e nella sua traiettoria ci sono pinte molto diverse, c'è il Nord America
02:13ma pure il Sud America dove è stato per 16 anni, c'è indubbiamente una connotazione
02:20antitrampiana ma c'è anche la volontà di non scontrarsi, c'è il quadrilatero pace, migranti,
02:29povertà, cambiamento climatico, ma c'è pure un'elezione di compromesso, frutto pure
02:36della convergenza dei conservatori e quindi andrà giudicato dalle opere. Vedremo come
02:45la mette il Wall Street Journal che come sempre è un esempio di asciuttezza e vedremo invece
02:50lo sbrodolamento dei giornali italiani con venti pagine dedicate al tema. E gli inevitabili
02:59tenini con chi era, Leone XIII, Sant'Agostino, insomma i tenini sono quelli che immaginate.
03:09Incamminiamoci, nepperturo è libero, non è Francesco, il primo Papa nordamericano, è
03:15Prevost da Chicago, il nuovo pontefice, duro sull'ideologia gender, si presenta con
03:20i paramenti russi che Bergoglio aveva archiviato così l'apertura di Liberi il giornale. Leone
03:26d'America, il nuovo Papa, alle 18.08 la fumata bianca, lo statunitense Robert Francis Prevost
03:33è eletto pontefice col nome di Leone XIV. Grazie a Francesco Costruiamo Punti, matematico
03:39schivo, ha vissuto in Perù, è l'anti-Trump sull'immigrazione. Il tempo Leone XIV, un
03:45americano a Roma. E la verità, sarà un altro Bergoglio col punto interrogativo? Il nuovo
03:51Papa è un americano a lungo missionario in Perù. Smentiti molto i vaticanisti che puntavano
03:57sul parolino Zuppi, ha scelto di chiamarsi Leone XIV, vicino a Francesco, tuttavia non è
04:02un gesuita ma un seguace di Sant'Agostino. Fede e ragione, forse meno piacione, speriamo
04:08così conclude la verità. Avvenire, la foto del pontefice che alza le mani, titolo La
04:14pace sia con voi. Corriere della Sera, il Papa americano, pace, il fatto quotidiano punta
04:22sull'aspetto, diciamo, della pace, una pace disarmata e disarmante, queste le parole usate
04:28da Prevost e finiscono nel sommario. Un Leone per la pace, sommario disarmata e disarmante.
04:38Un Papa per la pace è anche il titolo del quotidiano nazionale, il Papa americano, diciamo
04:44le due banalità, il Papa americano è un Papa per la pace e le trovate, diciamo, ugualmente
04:48distribuite. La stampa, il Papa dei due mondi e infine Repubblica, il Papa americano. Questo
04:56è il quadro. L'offerta di Libero, l'editoriale di Secchi, come sarà il rapporto Roma-Washington
05:02e come si incroceranno i due americani. L'interrogativo, la cronaca della giornata di Brunella
05:09Bolloli, Corrado Cone, chi era Leone XIII, Papa sociale, ma non socialista, che ha ritratto
05:17del nuovo eletto da parte di Elisa Calessi. Morigi sul grande sconfitto, divenuto poi grande
05:26elettore, Parolin, è entrato Papa, ne è uscito Cardinale. Le ombre cinesi lo hanno sconfitto
05:33e la lettura, secondo me, di pregio che fa Morigi. Come di pregio è la riflessione di
05:39Socci, tra analisi e auspicio, può riportare la Chiesa in acque più tranquille. Dopo una
05:48stagione di allineamento all'ideologia woke, il Pontefice avrà uno stile più familiare
05:53ai cattolici. Non è trampiano, ma sulla pace è in sintonia con lui. I nodi, i dubbi lasciati
06:00da Francesco, Famiglia, Islam, Unioni Gay, le sfide di Prevost così carioti. La Cavalli
06:08sulle diocesi americane, che segnano indubbiamente un punto, da leggere in combinato con Caterina
06:16Magnaci. Ecco, forse ci permettiamo di dire rispetto a tante cose che leggeremo. Il pezzo
06:25della Magnaci, a pagina 15 di Libero, corredato da Utile Cartina, vi fa vedere oggi la distribuzione
06:33dei cattolici nei continenti, anche paragonata ad alcuni decenni o a un secolo fa. Un secolo
06:40fa i due terzi dei cattolici stavano in Europa, ora il 40% stanno in America Latina. E allora
06:47poi che vengano fuori i papi che ti parlano di pace, di povertà, di migranti e contemporaneamente
06:58però fermi sulla parte sessuale, sembra corrispondere, diciamo così, al tipo di audience o di domanda
07:12alla quale rispondono o credono di dover rispondere. Le questioni extra a Papa sul Libero, allora
07:20molto bene, Senaldi su dualismo Conte-Schlein, con Conte che butta lì una frase perfida, Schlein-Premier,
07:27ma hanno dubbi anche nel Partito Democratico. Consulta la Corte Costituzionale che non dà ragione
07:35alla sinistra, è stato legittimo da parte del Governo abolire l'abuso d'ufficio. Sulle scenate di Elio Germano
07:44e di altri ai Davide di Doratello, e quindi il pianisteo della sinistra ultra foraggiata che ora si incazza,
07:52due pezzi pregevoli di Daniele Dell'Orco e Daniele Priori. E chi vi parla invece su un'altra questione
08:00largamente trascurata dai giornali italiani, quindi siamo fieri di tenere su la cosa, è stato raggiunto
08:08ieri un primo negoziato importante post faccenda Dazzi, Stati Uniti-Regno Unito. L'accordo non sarà
08:19il migliore degli accordi possibili, peraltro va ancora perfezionato nelle prossime settimane,
08:24è un buon accordo, testimonia che Trump, se volete dopo la pars destruens, deve passare a quella
08:32construens e degli accordi li vuole fare, che rispetto alle sue cose sui Dazzi è meglio avere
08:40un atteggiamento negoziale, come ha fatto la Gran Bretagna e come non sta facendo l'Unione
08:45Europea che invece ancora ieri ha promesso altri contro Dazzi, sparando a palle incatenate,
08:51contro gli smartphone, auto, moto, agroalimentare. Vi racconto un dettaglio, l'UE ha incluso
09:02nella lista dei prodotti americani da bastonare vino e whisky, quindi dito nell'occhio agli
09:06americani. Noi importiamo solo 300 milioni di alcolici americani, esportiamo 5 miliardi,
09:14di cui due dall'Italia, quindi ci spariamo nei piedi allegramente. Bene, allora ricominciamo
09:21il giro, sarà tutto Bergoglio, tutto prevosto. Lasceremo spazio per un po' di altre cose,
09:30ha parlato Marina Berlusconi, ovviamente contro Trump, è semicommissariata alla Ministra
09:36del Lavoro, vedremo perché, è trascurata la faccenda India-Pakistan, che invece è molto
09:43pesante. Allora, partiamo dal commento che ci ha convinto di più sulla elezione di Papa
09:50alle 1.14, ed è, succede pressoché regolarmente, il commento intelligente nella sostanza, nel senso
10:01che non esagera, è asciutto nella forma dell'editorial board del Wall Street Journal, che parte da Bergoglio.
10:13I suoi interventi sui temi sociali spesso sono stati ambigui e i suoi sforzi di inclusività
10:21sono stati percepiti da molti come perturbanti rispetto alla dottrina cattolica. E poi c'era
10:28una questione del caos finanziario, che non è solo una questione di denaro, ma di fiducia.
10:33Ciò che si chiedeva è un amministratore capace. Probabilmente il conclave ha visto questo
10:39nel cardinale prevosto, forse era un candidato di compromesso tra le fazioni progressista e
10:45conservatrice. In ogni caso, noi americani di tutte le fedi o di nessuna siamo uniti nel dare
10:52il benvenuto a Papa Leo e nell'augurargli la protezione di Dio per il lavoro che arriva.
11:00Così il Wall Street Journal. E dice, come vedete, si può in sette righe mettere tutto. E invece
11:05no, facciamo venti facce. Allora, vediamo i tentativi non di arruolamento, ma insomma
11:11di sforzi di amicizia. A destra e a sinistra. A destra per dire poteva andare peggio, a sinistra
11:16per dire tranquilli, è come Bergoglio. Cominciamo da destra. Alessandro Sallusti, il Papa, è
11:23un po' come i genitori, non lo si sceglie, ma lo si accetta e lo si rispetta. Robert Francis
11:28Prevost è il primo pontefice americano, almeno di nascita, nella storia della Chiesa, in una
11:33certa continuità con Francesco, ma allo stesso tempo assai diverso, è un agostiniano dal suo
11:39predecessore gesuita. Ma in quale era entriamo? Si domanda Sallusti. L'unica ipotesi che si
11:46può abbozzare è che non sarà una chiesa eurocentrica, può essere che questo per i credenti sia un bene,
11:52geopoliticamente è un'occasione persa. Certo non aiuta, come avremmo sperato, il vecchio
11:57continente a ricucire le non poche ferite che l'hanno reso debole e quindi fragile, così tra l'altro
12:03il giornale. Il Tempo ha un editoriale di Cerno, Good Morning Vaticano, che diceva che sono stati spiazzati
12:11quelli che facevano previsioni diverse. Molto interessante, vorremmo dire che in tutto questo mese
12:19morte a Bergoglio, attesa del nuovo pontefice, per distacco i pezzi più interessanti sui giornali italiani
12:26sono stati quelli di Bisignani e anche oggi Bisignani si conferma perché parla di chi ha lavorato per
12:34l'elezione di Prevost. C'è anche un italiano, si chiama Versaldi. Accanto a questo asse spirituale
12:42c'è stato un motore politico-istituzional italiano non troppo visibile ma decisivo. Il cardinale Giuseppe
12:47Versaldi, piemontese, ex prefetto della Congregazione per l'Educazione Cattolica, figura di equilibrio e di
12:53governo, Versaldi ha saputo nel corso degli anni costruire attorno a Prevost una rete di protezione e
12:59credibilità. È stato lui in silenzio a farlo conoscere e stimare presso l'Episcopato italiano, a garantirne
13:05l'autorevolezza nei sacri palazzi, a promuoverne la figura come alternativa seria, spirituale e
13:11affidabile rispetto al centralismo diplomatico incarnato da Pietro Parolin, che ha trovato un muro
13:17compatto da parte dei cardinali americani, africani e sudamericani. In questo senso Versaldi non è stato
13:24solo uno sponsor ma un vero e proprio regista dell'ascesa di Prevost. Non meno sorprendente,
13:30e qui si arriva una seconda figura, è una sorpresa, lo fa notare lo stesso Bisignani, è l'altro
13:37diciamo sponsor. Non meno sorprendente è stato il ruolo inatteso di un nome che tutti avrebbero
13:43immaginato distante anni luce da una candidatura come quella di Leone XIV, il cardinale americano
13:49Raymond e o Burke. Sì, proprio lui, il grande oppositore di Papa Francesco, rimosso dal ruolo
13:54di chiave, emarginato e spesso indicato come simbolo della resistenza conservatrice. Burke,
13:59che ha apprezzato in Prevost la sensibilità liturgica e la chiarezza originale, ha riconosciuto
14:05in lui un'alternativa sovrilo-ortodossa agli eccessi di ambiguità degli anni precedenti.
14:12Ci sono anche due commenti sul tempo più politici. Minzolini che segnala le differenze
14:18con Trump, dice però sarà più un confronto che uno scontro e Arditti che dice, beh comunque
14:26è un occidentale, sì ha lavorato nel sud del mondo ma scrive Arditti, dubito che farà
14:32scelte tipo Palestina libera del suo predecessore. È dunque un amico di Trump? No, questo non
14:37si può dire. Ma due cose invece si possono dire come la prima, il primo Papa made in USA
14:43della storia è lui che arriva tre mesi dopo il ritorno di Trump alla Casa Bianca, la seconda
14:48i rosiconi sulla foto blasfema del tycoon vestito da Papa masticano Amaro anche se non
14:54lo ammetteranno mai così il tempo. È più cauta, forse saggiamente, la verità. Sarà
15:03un altro Bergoglio? È un punto interrogativo? C'è un enigma? Noi lo abbiamo scritto ieri sera
15:13sui social, ve l'abbiamo detto nel sommario, ma che Papa sarà Prevost? È il Papa che sceglierà
15:18di essere, ha davanti a sé un albero di scelte, continuità, discontinuità, Nord America,
15:25Sud America, pace, migranti, clima, povertà o invece altro, starà a lui. Ed è dubbioso
15:34Belpietro. Il Papa Prevost conosce bene l'America Latina ma nei danni ha imparato a frequentare
15:40anche la Curia Romana e questo probabilmente gli sarà d'aiuto nel non farsi tirare la veste
15:45da chi vorrebbe che continuasse l'opera di Francesco. Rispetto al suo predecessore il nuovo
15:50pontefice appare meno a suo agio nel nuovo ruolo e forse anche meno piacione. Per riportare
15:54la Chiesa nel cuore dei fedeli però non serve un Papa che piace alla gente che piace ma
15:59semmai un Santo Padre che sa ritornare agli elementi veri della fede. Prevost nel suo discorso
16:04ha citato la Madonna di Pompei che è sì la patrona degli umili ma nella sua rappresentazione
16:08simboleggia un ponte fra il divino e l'umano, forse quello che ci serve così Belpietro.
16:14Insomma, a destra con diversità di toni si dice ai lettori che poteva andare peggio.
16:24Sì, è un progressista ma meno spinto di Bergoglio. Questo è il messaggio che viene da destra.
16:32Andiamo a vedere l'operazione uguale e contraria. Il tentativo di arruolamento a sinistra,
16:38dice no ma è dai nostri, è per la pace eccetera. E chi sono i più scatenati? Fatto e stampa
16:45un pochino più prudente Repubblica. Ecco Travaglio, aspetta che lo recuperiamo, eccolo qua.
16:54Un leone per la pace disarmata e disarmante è il titolo di prima del fatto, l'editoriale
17:01di Travaglio, il nome è tanto altro. È certo più riservato e prudente di Francesco,
17:07che però lo nominò cardinale, il prefetto di Castello dei Vescovi, quindi se ne fidava
17:12ciecamente. Lui ieri l'ha citato e ringraziato commosso, ma soprattutto ha ripetuto per ben
17:17cinque volte una sola parola, pace disarmata e disarmata. Per la verità Travaglio non è
17:22otto volte la ripetuta, la parola pace. Quindi Travaglio dice tranquilli, è con Bergoglio,
17:27è per la pace. Scatenata la stampa, veramente oggi gli sforzi a destra e a sinistra bastava
17:35anche un po' meno, a nostro avviso, sia da un lato che dall'altro, anche perché se
17:39sono tutti così entusiasti e tutti dicono ai loro lettori che è amico nostro, poi può
17:46avvenire per qualcuno una delusione, vedremo chi sarà il primo a essere deluso. Il Papa
17:52dei Due Mondi è il titolo della prima della stampa e poi parte l'operazione di tirarlo
18:00nel campo sociale. Allora Giacomo Galeazzi parte dal nome, Leone XIII, Leone XIV, Leone
18:07nome forte contro i potenti, un omaggio alla dottrina sociale. La scelta denota l'intenzione
18:13di tenere salda la Chiesa al centro della scena pubblica, un segnale di coraggio di fronte
18:17al mondo contemporaneo dopo le aperture di Francesco. Sguardo dagli Stati Uniti, quasi
18:24diciamo facendone l'antitrampa, Alberto Simoni, Trump si congratula, ma il Papa progressista
18:30fa tremare il mondo maga, il tycoon felice e sorpreso e festeggia il suo primo pontetice,
18:37ma i fan più estremi bollano prevost come woke e marxista e naturalmente si rievoca,
18:44cosa peraltro vera, un tweet sversante di prevost allora cardinale a febbraio contro
18:52J.D. Vance, che accade ai neofiti di essere troppo zelanti, aveva spiegato come funziona
19:00la fede, dicendo che bisogna partire dai più prossimi, e il cardinale gli aveva detto
19:05no, non funziona così, non si fa una graduatoria dell'amore. Stefano Stefanini, che la butta
19:13proprio in politica, la rilincita della metà liberal e democratica di un paese in cerca
19:19di sé, il Papa e il Presidente USA, distanti in visione geopolitica e sensibilità sociale.
19:26E poi Marcello Sorgi, il trampismo, Putin, l'inferno di Gaza, la geopolitica in salita
19:33del pontefice, la ripetizione per otto volte della parola pace, fa presagire che sarà il
19:37suo primo impegno. Beh, sì, in effetti, questo fa presagire. Andiamo a vedere Repubblica
19:43che è poco più, diciamo, più sorvegliata della stampa, il Papa americano è il titolo
19:50di prima. Naturalmente non manca una scrittrice che dice, ah, Trump è il figlio della mignotta,
19:57un uomo saggio, Donald non lo ascolterà così, la scrittrice sentita da Anna Lombardi. Non
20:05manca una vignetta di LK con il gabbiano di San Pietro che si poggia sulla testa di Trump
20:11e fa i suoi bisogni, abemus, eccetera, eccetera, in questo caso abemus guanum, diciamo che potremmo
20:18dire. Lei loiale è affidato all'ex direttore Ezio Mauro. Prudente. Vedremo ora alla prova
20:27dei fatti come la cultura e la natura di un Papa nato a Chicago incideranno sulla curia
20:31romana. Il segno dell'America sul mondo è oggi controverso, per molti aspetti inquietante.
20:37Certo, l'attenzione del cardinale Prevost ai temi sociali e alla sua vicinanza a Francesco
20:41complicano fino all'impossibile il tentativo di annessione da parte di Trump, ma nello stesso
20:46tempo non c'è stato bisogno che lo Spirito Santo entrasse nella cappella sistina come
20:50alito, vento, lube, acqua o fuoco, secondo la tradizione, per scombinare tutti i calcoli
20:56della vigilia, le profezie e le alleanze. Gli uomini riuniti in conclave hanno avvertito
21:01un'emergenza e hanno cercato una nuova energia spirituale di governo fuori dalla vecchia Europa,
21:06ancorandola al Vangelo più che ai testi della diplomazia curiale di governo. Così, dopo
21:11Goitila, Ratzinger e Bergoglio, è tramontata davvero l'epoca dei Papi italiani come tradizione,
21:17tentazione e obbligazione e potrà riemergere in futuro come semplice opportunità. Ma prima
21:23dovremo leggere i segni che sulla Chiesa e sui uomini lascerà il Papa d'America. Così,
21:29Repubblica. Andiamo a vendere, ecco di Ave Escovi, a venire che la mette sulla sorpresa,
21:36la speranza che sorprende, dice il direttore Girardo. Pietro è tornato, si chiama Leone
21:41XIV. Che sorpresa! E quale straordinaria prova di comunione dei cardinali in conclave,
21:48come la nascita di ogni vita cambia il senso del mondo, rendendolo sempre diverso,
21:53così il successore di Pietro porta una Chiesa nuova. Un Papa viene da un'elezione, certo,
21:58ma è più di un eletto. E poi la conclusione. Nel mezzo del Giubileo della Speranza la Chiesa
22:07riprende a camminare accanto al suo Papa, questo conta. Noi ci siamo, Papa Leone XIV,
22:12ci confidiamo di esserne beni. In te, come sempre, ci è dato Pietro. In te, come sempre,
22:18ci è chiesto di ricominciare da quell'Ave Maria, cominciare insieme, così a venire.
22:25Andiamo a vedere il Corriere della Sera, che oggi è, diciamo, giornale contenitore di molte cose.
22:33Va bene, c'è in posizione di editoriale Aldo Cazzullo, che sceglie un elemento simbolico.
22:39Il Papa aveva un testo scritto, il taccuino, e quindi questo ci dice qualcosa del carattere
22:45di un uomo che riflette, ragiona, calcola, che non ho tempo di leggere, ma vi sintetizzo
22:55lo spunto umano, l'attitudine riflessiva che Cazzullo vede nell'uomo pontifici.
23:02Melloni ci dice quello che potrebbe essere successo in conclave. È oggi il pezzo più
23:10audace da questo punto di vista, perché dà anche dei numeri e segnala come sarebbero
23:16avvenuti degli spostamenti. Scompaginati i conti, così in poche ore si sono spostati
23:21i voti. A mezzogiorno di ieri si diceva che Parolina avesse 49 voti e Prevost 38, numeri
23:30da prendere con le molle, perché anche se fossero quasi veri voleva dire che i due candidati
23:34insistevano su due terzi dei voti, mentre un terzo secco di porporati preferiva altri.
23:39Nel pomeriggio, come nel 2013, i voti si sono spostati sul porporato americano superando
23:44la cifra di 89. Voti ceduti da chi sosteneva Parolina? Voti sopraggiunti da chi aveva sperato
23:51un cardinale ancora più decisamente bergogliano o presi in un chissà dove ancora più remoto
23:57di Buenos Aires possibile, ma quel che è certo è che l'insistenza ai modi con cui
24:02si è cercato di dipingere l'esistenza di un ribaltone anti-bergogliano ha finito per
24:08bruciare chi poteva interpretarlo e ha detto che la barca di Pietro in navigazione nel tempestoso
24:14mare della storia deve continuare a navigare. Allora, una notizia, sia pure con un tocco
24:23dubitativo, 49 voti Parolin, 38 prevost a fine della mattinata di ieri e poi un'interpretazione
24:31di Melloni. Guarda che quelli che spingevano per un'evidente alternativa a Bergoglio hanno
24:41reso più difficile quella ipotesi. Quindi Melloni ti dice che qui siamo più in continuità
24:47che non in discontinuità, questa è la tesi di Melloni. Massimo Franco si pone, diciamo
24:55come sempre, in una posizione centrista, un pontefice scelto per ricucire le divisioni
25:02tra apertura al mondo e salvezza sui principi e il ricucitore è il profilo. Queste sono le
25:10tre righe chiave del pezzo di Franco. Il profilo di Prevost è quello del ricucitore
25:15del pontefice di governo. Eh sì, è stato anche un uomo di lui. Oh, e Sant'Egidio che fa?
25:21Eh, Sant'Egidio subito si riposiziona, lo sanno tutti che, insomma, stava con Zuppi,
25:25però che facciamo oggi? Andrea Riccardi, dopo la cenetta con Macron e tutta la campagna
25:32Zuppi, oggi fa subito una bella intervista sul Corriere della Sera per dire quanto è entusiasta
25:36del nuovo pontefice. Oh, questi di Sant'Egidio sono fenomenali, eh? Conosce la miseria, saprà
25:43realizzare le idee di Francesco. È stato scelto tra i cardinali un pontefice che sarà
25:48in continuità con l'eredità di Papa Francesco, ma con una diversità riconoscibile nella sua
25:53tempra di religioso. Credo sarà un realizzatore di quelle che sono state le intuizioni di Bergoglio,
25:59tante volte lanciate e non sempre concluse. Domanda di Caprara che lo intervista. In quale
26:05misura Leone XIV potrà risultare in continuità con Francesco? Non è un clone del predecessore,
26:11non ha l'esuberanza impaziente di Buenos Aires. È un uomo levigato da un servizio mite costante
26:17e Francesco lo aveva voluto vicino a sé per le sue doti di equilibrio. Quale può essere
26:22un aspetto della diversità? Si farà aiutare nel governo come ha fatto da superiore generale
26:26degli agostiniani. Così, quindi un tocco per dire, vabbè, però fatti aiutare, questo
26:33fatti aiutare detto da Sant'Egidio è insidioso, ma comunque è un riposizionamento di Sant'Egidio
26:40che dice siamo entusiasti e c'è continuità con il vecchio pontefice. La politica italiana,
26:47insomma, diciamo, al di là delle reazioni istituzionali, eccetera, però fare delle interviste
26:53per dire mi sono commosso, ho pianto tanto, ma direte voi, ma perché? È che invece oggi
26:58provvedono il Presidente della Camera e un ex Presidente della Camera. Il Presidente della
27:04Camera, che si chiama oggi Lorenzo Fontana, piagna sul giornale, eccolo qua. Mi sono commosso,
27:12l'Ave Maria ha unito spiritualmente milioni di persone, lo sente Gabriele Barberis, quindi
27:17piagna Fontana. Però piagna anche Casini, che piange sul Corriere della Sera, petta che
27:23ci asciughiamo pure noi le lacrime, anch'io ero in piazza commosso tra i giovani, la Chiesa
27:30ha mostrato la sua forza spiazzante, l'emozione più grande l'Ave Maria. Va bene, Casini
27:36si è emozionato per l'Ave Maria. Consentitemi di non commentare i politici con il fazzoletto
27:43in mano che fanno le interviste per dire voi che ho pianto tanto, sono commosso, in mezzo
27:48dei giovani. Eh, va bene, andiamo avanti. Ci sono poche cose extra, l'esito del conclave.
27:58Vi ho detto del accordo commerciale Stati Uniti-Regno Unito e lì la lettura che vi suggerisco
28:06è libero. È un po' sacrificata dai giornali, con poche eccezioni, fa un buon pezzo la verità,
28:12mi avviso, la questione India-Pakistan, che è pesantissima e diciamo lo scenario in cui
28:20si poteva sperare per cui ciascuno diciamo si limitasse a sparare un colpo e poi la cosa
28:27finiva lì, purtroppo sembra non realizzarsi. Pagina 12 della verità, Maria Vittoria Galassi,
28:37il Pakistan attacca il Kashmir, morti soldati e civili indiani e il premier indiano Modi
28:45dice l'allarme è massimo. Sul versante italiano, beh, insomma, non lo notano i giornali di
28:54centrodestra e si capisce perché, ma non affondano il colpo quelli di centrosinistra. Ieri c'è
28:59stata una specie di commissariamento della ministra del lavoro Calderone, perché quando tu hai il
29:04tavolo per la sicurezza sul lavoro a Palazzo Chigi e la nomina nella persona di Stefano
29:09Caldoro di un consulente del premier sulle questioni del lavoro è evidente che, diciamo,
29:14la posizione del ministro appare, diciamo così, asciugata, ecco, usiamo l'espressione più
29:21garbata, ma insomma, trovate tracce di questo nella pagina 32 del Corriere della Sera. Enrico
29:29Marro fa anche il ritratto di Caldoro, ex governatore campano. Oh, poi se non ci fosse
29:35stato il Papa, ieri sarebbe stata la giornata di Marina Berlusconi, perché a Milano si reinaugurava
29:41una libreria Rizzoli, in posizione assolutamente prestigiosa nella città, Marina Berlusconi
29:47è andata e ha parlato. E di chi ha parlato? Diciamo, quando parlava Bergoglio avevi la certezza
29:54che parlava pro migranti, quando parla Marina Berlusconi ha la certezza che parli contro
29:59Trump e infatti questo è regolarmente successo. Sul nuovo Papa speriamo faccia il miracolo
30:06con Trump, preoccupata dal presidente USA e poi una tirata contro i Dazi, però ci sono
30:13Dazi che invece a Marina Berlusconi piacciono, lo racconta Marcello Zacche, sui Dazi c'è
30:19solo un'eccezione per Marina. Riguarda le Big Tech che abbiano avuto danni dai Dazi
30:25USA, forse è l'unica cosa che non mi dispiace. Ah, quindi bisogna avere una linea liberale
30:30contro Trump, però se i Dazi vanno in testa al Big Tech va bene. Una interpretazione liberale
30:37un po' curioso, ma chi siamo noi per finire? E la stessa canzone sulla stampa, pagina 27,
30:46Marina Berlusconi, qui è Francesco Moscatelli che firma, preoccupata per questa America,
30:52si comporta male non solo sulle tariffe e poi la speranza sul Papa, spero che il Papa
30:57aiuti a ricucire i rapporti Washington-Bruxelles, serve un miracolo. Va bene, fermiamoci prudentemente
31:04qui, finisce la settimana di questa rubrica, ma voi non dimenticate oggi, domani, dopodomani
31:12di prendere Libero in edicola oppure sito liberocotidiano.it oppure tramite app. Buonissima giocata!
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