- 11/06/2025
https://www.pupia.tv - “Occhio al caffè” la rassegna politicamente scorrettissima di Daniele Capezzone (11.06.25)
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00:00Buongiorno agli ascoltatori, Occhio al caffè, la rassegna politicamente scorrettissima di
00:12Libero ed è uno strano mercoledì sui giornali di oggi.
00:17Strano a sinistra in primo luogo perché dopo lo schiaffone referendario i nodi vengono
00:25al pettine o meglio verrebbero al pettine, vedremo perché tra poco il condizionale.
00:32Intanto i numeri farlocchi che erano stati dati nel dopovoto, 14 milioni, 13 milioni, 12 milioni
00:41e non erano né 14 né 13 né 12 andando a conteggiare per davvero i sì, vi ricordate quando c'erano
00:49gli embrioni sovrannumerari e qui avremo i milioni sovrannumerari di boccia.
00:54Ma attenzione, al di là dei problemi con la matematica c'è un problema anche di analisi
01:03politica perché l'Istituto Cartaneo dice che circa un 20% di elettori sicuramente del PD avrebbe
01:13detto no al quesito sull'immigrazione, quindi non c'è solo il 35% complessivo di no su quel
01:20quesito ma ci sarebbe un PD su 5 contrario.
01:25E quindi capite bene che il problema c'è tutto e come lo risolviamo il problema?
01:29Facendo sparire il referendum.
01:31Quindi sulla stampa trovate un richiamo minuscolo in prima pagina, ci vuole veramente la lenta
01:38di ingrandimento.
01:40Su Repubblica, a meno di miei errori sempre possibili, la parola referendum in prima pagina
01:45nemmeno compare.
01:46Quindi quella che fino all'altro giorno era una battaglia di civiltà tra la vita, la morte,
01:52la democrazia, la dittatura, il regime eccetera, già il mercoledì mattina è sparito sui giornali.
02:00E attenzione perché i guai a sinistra non si esauriscono qui.
02:04Quindi c'è un problema interno al PD con un po' di voci diciamo riformiste, sia pure
02:12timidissime, sia pure pavide durante la campagna referendaria che però oggi tirano fuori il
02:20capino e c'è un problema anche tra PD e 5 Stelle, vedremo tutto questo.
02:26Quindi giornata non semplice a sinistra.
02:29Però a ben vedere giornata non triunfale nemmeno a destra.
02:35Il centro-destra aveva tutte le ragioni per uscire assai confortato dalla prova referendaria,
02:42molto bene direi.
02:44E ieri mattina c'era stata una cosa anche ancora più positiva.
02:49Presidente del Consiglio Meloni era andata all'assemblea dei commercialisti finalmente a dire
02:55che erano per carità parole ma gli impegni in politica contano e ora è il momento del
03:02ceto medio, di interventi, di alleggerimento fiscale per il ceto medio.
03:06Quindi segnale molto positivo e ci si sarebbe aspettati in base a elementare grammatica politico-istituzionale
03:15che nel corso della giornata di ieri il ministro dell'economia, il viceministro dell'economia,
03:20insomma i rappresentanti del MEF, come dire, dessero seguito e al limite precisassero il come
03:29realizzare l'input della Presidente del Consiglio.
03:34Invece il ministro dell'economia, il viceministro dell'economia, il ministro Giorgetti e il viceministro
03:39Leo sono sì intervenuti ma in qualche misura dando la sensazione di spostare in avanti nel
03:47tempo questo intervento.
03:49Il ministro Giorgetti ha detto sì ma è una cosa da qui a fine legislatura, il viceministro
03:55Leo ha evocato ed invocato cautela, dobbiamo trovare le risorse, quindi diciamo quasi la
04:03sensazione di una frenata, peggio, c'è stata un vertice dei leader della maggioranza, hanno
04:11parlato di tanti temi, il fine vita su cui ci sarà una proposta unitaria del centrodestra
04:16ma all'atene o almeno come ecomediatica c'è una polemica tra Forza Italia e Lega, meglio
04:25di Forza Italia verso la Lega, contrapponendo il taglio IRPEF alla rottamazione, quando invece
04:34le due cose stanno bene insieme, riparlando di Ius Skolle, il che sembra francamente un
04:42po' stupefacente e anche contenzioni forti di Forza Italia e naturalmente di Lupi contro
04:49il terzo mandato. Insomma anche a destra una giornata curiosa della quale sono ecchi
04:58l'intervista di Tajani al tempo e quella che a me pare ben concepita francamente di Salvini
05:07sul Corriere della Sera che valorizza esattamente uno dei concetti che cercavo di sintetizzare
05:13qua, perché bisogna contrapporre la pace fiscale a un intervento sulle ligote IRPEF, anzi sono
05:19interventi complementari. La sensazione è quella di un problema grosso a sinistra e di problemi
05:28di natura diversa, latenti anche a destra. Incamminiamoci, l'apertura è libero, vogliono
05:35abrogare Schlein, regolamento di tonti a sinistra. I dati inchiodano la segretaria, perfino
05:42tra le idee e 1 su 5 ha votato no sulla cittadinanza e nel campo largo scoppia la rissa. I riformisti
05:48per il PD provano a assicurare Ellie e Conte la bastona. Così libero il giornale. Meloni
05:56fase 2, ora giù le tasse e alle parole della Presidente del Consiglio è dedicata anche
06:03la copertina del tempo, c'è una Meloni con le forbici in mano, però non sono forbicioni
06:08piccine, titolo adesso tocca a voi, taglierò le tasse al ceto medio. E poi la verità che
06:15invece torna sui guai della sinistra. Prima gli italiani, pure a sinistra, è il chiarissimo
06:20risultato politico dei referendum. Il no alle cittadinanze facili per gli stranieri, perfino
06:26tra chi è andato a votare, mette definitivamente a nudo le assurdità ideologiche di Schlein e
06:32compagno. Avvenire, diplomazia globale, leone 14 ai nunzi, le parole del Papa, Corriere
06:40della Sera, tensioni dopo il referendum, fatto quotidiano, Meloni resuscita Zaia, De Luca
06:48ed Emiliano. Ci sono le foto di Zaia che stringe i pugni, De Luca che esulta come allo stadio
06:56e Emiliano che fa il segno della vittoria, quindi ah com'è cattivo il pezzo di centrodestra
07:02che vuole il terzo mandato, questa la tesi fatto. Quotidiano nazionale, fisco e terzo
07:09mandato, tensioni in maggioranza, messaggero, Meloni, giù le tasse al ceto medio, la stampa,
07:17la strage del liceo, ex studente di 21 anni, spare in una scuola di Graz e un altro episodio
07:25diverso, è avvenuto anche in Francia e titolo di taglio medio, fine vita il governo
07:32ora apre, direte voi ma il referendum dove sta sulla stampa? Cerca, cerca, cerca, cerca,
07:37Ranieri, la tragliata, pugno duro di Trump e eccolo qua, piccolo, piccolo, piccolo, è
07:44uno dei richiamini nel taglio medio se anche gli elettori PD frenano sui migranti, frenano
07:50sui migranti, va bene, così la stampa. Su Repubblica la medesima operazione, cerca,
07:55cerca, cerca e senza esito, a meno di miei errori, l'apertura è rivolte USA, pugno duro
08:01di Trump, taglio medio, fisco e terzo mandato, scontro nel centrodestra e poi l'Austria, la
08:09persona che muore dopo una liposuzione, Stefano Beni, no, il referendum sulla prima di Repubblica,
08:16non c'è. Quindi compagni, eravate stati chiamati a una prova, Massimo Giannini aveva postato
08:23la foto della Cortellesi, il fotogramma del film, il voto del 46, ed ahhh, il mercoledì
08:31mattina, già l'emergenza democratica ce la siamo messa alle spalle. Bene, allora
08:37ricominciamo da libero raffica di segnalazione Socci, in posizione di editoriale, che dice
08:43guarda però la Cai di Zuppi non ha recepito il messaggio degli elettori sui migranti. I
08:50numeri farlotti, vi spiega tutto Massimo Sanvito, mentre Carioti, attraverso l'analisi dell'Istituto
08:57Cattaneo, inchioda il PD a questo problema di un elettore pidino su cinque che vota contro
09:04la cittadinanza facile. Quindi, Sanvito, numeri farlotti, Carioti sull'elettore PD che si dissociano.
09:12Niccolò Zanon, già giudice costituzionale, sentito da Carioti sulla riforma dell'Istituto
09:17Referendario. Da leggere, Elisa Calessi, pagina 5, la fronda PD e viene anche sentito Stefano
09:24Ceccanti, che dice qua, occhio, stiamo diventando una AVS allargata. Sul lato destro Fabio Rubini
09:31sente Claudio Durigon, sottosegretario leghista, flop di Landini, analisi della questione lavoro
09:40vista dal lato di chi il referendum l'ha vinto. Botte e risposta, Lega Forza Italia sul terzo
09:48mandato e fisco e per altro verso riunione a Palazzo Chigi, gli spiegano tutto Bolloli
09:54e Deleu. Zaccardi sulle dichiarazioni di Meloni e poi le puntualizzazioni del MEF. Nei commenti
10:02da vedere. Terranova sulla pretesa di superiorità dei progressisti, se non voti per loro sei uno
10:10Zoricone eccetera. D'Amato, piazze piene, urne vuote, Ocone, la sinistra si è scordata,
10:15l'autocritica. Storace su Bottura che impazzisce perché non va bene neanche il logo della Roma
10:23calcio, sarebbe fascistoide pure quello. Simona Pletto vi porta a Bologna. Ecco ci mancava
10:30la lezione di Propal in un liceo bolognese, come ci si sente a Gaza, c'è di mezzo l'attore
10:41Bergonzoni, vi spiega tutto l'atleto, ma naturalmente dopo il 7 ottobre non avevano fatto niente.
10:47A proposito di Greta, ti ricordi che l'esercito israeliano aveva proposto a Greta e i suoi compagni
10:56di vedere il video di 43 minuti sugli orrori del 7 ottobre. Non hanno voluto vederlo, vi
11:02spiega tutto Nicolato, commenta Senaldi. Cavalli sulla rivolta dei clandestini negli Stati Uniti
11:08e poi chi vi parla invece che torna sulla morte di Forsyth. Il profilo non solo di un gigantesco
11:18autore di Spy Stories ma di un liberal conservatore, eurocritico, che visse come in una sua Spy
11:26storia in fondo. Fu anche collaboratore dell'MI6, vita avventurosa da quando c'era 20 anni
11:34fino alla fine. Vi racconto tutto attraverso la sua autobiografia uscita 9 anni fa. Lui
11:43invece ci ha lasciato l'altro ieri sera. Allora ricominciamo il giro. La sinistra e i numeri
11:49farlocchi vi spiega tutto San Vito su Libero e vi commenta bene le cose Augusto Minzolini
11:56sul giornale. Quando si comincia a fare il gioco delle tre carte sui numeri è la spia
12:03del fatto che un'opposizione sta diventando perdente. Quindi i numeri farlocchi e il gioco
12:08delle tre carte. Per di più c'è poi la questione degli elettori di sinistra che si sottraggono
12:16sul terzo mandato e sul voto sulla cittadinanza veloce. Ve lo spiega anche il Corriere della
12:26Sera in buona evidenza a pagina 9 cittadinanza tra i 5 stelle vince il no contro anche una
12:32quota di elettori PD. Emanuela Buzzi. Un paio di commenti critici sulla sinistra e non
12:41da destra. Travaglio, violentissimo, sciampo largo, non campo largo, sciampo largo. Siccome
12:49non c'è il limite al peggio Schlein, Bocce e C insistono a inventarsi un mini quorum per
12:54trasformare i referendum in un testo sul campo largo, altra creatura fantasy ignota e più.
13:00Tra i papaveri del PD non ce ne sono due che abbiano votato allo stesso modo per non parlare
13:04di azione Italia vive più Europa. C'è perfino chi si indigna perché il 35% dei votanti dice
13:10no alla cittadinanza accelerata per stranieri e sono quasi tutti elettori di centrosinistra,
13:15figurarsi se avesse votato pure la destra. Uno sciampo epocale, così travaglio. E con
13:22prosa diversa ma con analogo campanello d'allarme che dovrebbe suonare dalle parti della sinistra,
13:29Luca Ricolfi sul messaggero. Le paure che la sinistra si ostina a ignorare. L'informazione
13:35base che i referendum ci hanno fornito è che sul tema dell'immigrazione la sinistra è innetta
13:40minoranza nel paese. Il fatto che i si e i referendum sul lavoro siano stati tutti prossimi
13:45al 90% e quelli sulla riduzione dei tempi per la cittadinanza poco sopra il 65% è un dato
13:51estremamente significativo. Conclusione. Forse per la sinistra sarebbe meglio semplicemente
13:57cominciare a prendere atto della realtà, guardandole senza pregiudizi queste benedette statistiche.
14:03I problemi della criminalità e dell'immigrazione esistono, la gente li sente e non c'è modo di
14:07esorcizzarli. Ostinarsi a negarli può portare gli elettori, anche una parte di quelli di sinistra,
14:14a rifiutare proposte che in un clima più sereno avrebbero ottime possibilità di essere accolte.
14:20E avvenire quotidiano che si era molto battuto, avvenire zuppista, oggi non a caso bastonato da soci
14:29sul Libero, ma anche da Borgonovo sulla verità, avvenire, cerca di mischiare un po' le carte.
14:35Allora mette la faccenda un po' avanti, a pagina 9, poi dice che c'è confusione, cittadinanza,
14:43ora è tutti contro tutti, le foto di Conte e di Tagliani, insomma la cosa è confusa.
14:50Andiamo a vedere i due quotidiani del gruppo Gedi, che ci avevano detto che questo referendum
14:55era uno scontro tra democrazia e regime e oggi la battaglia contro la dittatura ce la
15:02siamo scordata, abbiamo visto sulla stampa un richiamino minuscolo in prima, poi trovate
15:08di tutto, allora le sparatorie nelle scuole, la situazione negli Stati Uniti, l'Ucraina,
15:15per trovare la politica dovete arrivare a pagina 12 e si comincia sui guardi della destra,
15:22fine vita, nel governo riprendono le turbolenze, terzo mandato accordo in salita, ecco per
15:29trovare qualcosa sul referendum bisogna arrivare a pagina 14, il fronte del sì sconfitto sui
15:37migranti è il titolo della pagina curata da Niccolò Carratelli e curioso è il sommario,
15:46sulla cittadinanza il PD scopre un elettorato diviso, top, l'elettorato è diviso e nella
15:53pagina accanto Graziano Del Rio bisogna vincere le paure parlando con le persone e ora ragioniamo
15:59con Forza Italia sullo Ius Scola e andiamo bene, diciamo come ne usciamo, direttore che
16:05fa? Mettiamo a pagina 14 un pezzo e poi a pagina 15 sentiamo Del Rio che dice parliamo
16:12con Forza Italia, va bene e la stampa la sistema così la questione. Repubblica la sistema ancora
16:18meglio perché in prima non c'è niente sul referendum, proprio non pervenuto e il referendum
16:26compare a pagina 6, c'è un intervento di Zingeretti, convinciamo gli indifferenti, alla
16:32cronaca è di Giovanna Vitale, scontro sul referendum, la Premier ride sui social, la Schlein
16:39dice è incoerente, la Meloni e il taglio basso concetto vecchio, il no degli elettori
16:46dem sulla cittadinanza diventano un caso. E così abbiamo risolto la questione. C'è anche
16:55un problema interno al PD, i riformisti tirano fuori il capino, sì ve lo spiega Pasquale
17:01Napolitano sul giornale e ve lo spiega anche Maria Teresa Meli sul Corriere della Sera, siamo
17:10in questo caso a pagina 10. Schlein pensa di anticipare il congresso per isolare i riformisti
17:18e dividerli, insomma qui si parla dei riformisti del PD visti da Schlein come se si trattasse di un cancro
17:26da aggredire diciamo, per isolare i riformisti e dividerli. E quello che dovrebbe essere in teoria
17:35il capo dei riformisti era l'avversario di Schlein ma insomma è stato presto riassorbito insieme
17:41con i suoi pantaloni con il risvoltino e Bonaccini, sentito sempre dalla Meli, se vota uno su tre
17:48è sempre una sconfitta ora proporre un'alternativa per battere la destra. E sulla questione interna
17:55al partito che dice Bonaccini? Doveroso un dibattito? Va bene, decisamente più appuntita la posizione
18:05di chi aveva contestato Schlein in epoca non sospetta, Luigi Zanda, ricorderete una
18:11sua intervista di un mesetto fa a domani, oggi l'ex senatore viene sentito dal foglio
18:17da Ruggero Montenegro ed è pesante, i referendum sconfitta netta, i no sulla cittadinanza, un
18:22errore lasciare la sicurezza alla destra. Trae le sue conclusioni secondo il fatto quotidiano
18:29nel senso che sarebbe pronta a lasciare il partito per andare con Calenda e quindi spostarsi
18:36anche di gruppo al Parlamento europeo, Elisabetta Gualmini e Vandamarra che ne scrive a pagina
18:437 del fatto. Gualmini lascia, andrà nel minicentro di Calenda in UE. E chiudiamo questa parte sulla
18:51sinistra con Giuliano Ferrara che oggi bastona il PD dicendo guarda se già aveva torto Berlinguer
18:58a prendere posizioni eccessivamente identitarie e passatiste figura di sé a fare questa stessa
19:06cosa è chi scambia Elio Germano per Berlinguer, cioè la Schlein. La linea identitaria sinistra
19:14genera sconfitte, non è ancora chiaro, Enrico Berlinguer morì un anno prima ma il suo referendum
19:19sulla Scala Mobile fu la fine del PC. Ancora oggi una cozzaglia di impolitici fa la moralina
19:25il nome della diversità antropologica dei comunisti italiani e celebra Berlinguer come
19:31l'immagine santificata del comunismo buon, frugale, serio e scalfariano. Ma con quali
19:36risultati? Ferrara dice si perdeva allora, figurati oggi. E quindi questo è il lato sinistro,
19:44però anche il lato destro oggi ha delle problematiche. Sono molto ottimisti, incoraggiano il lettore
19:53di centrodestra perché prendono la parte buona della giornata di ieri, le dichiarazioni
19:58di Meloni dai commercialisti, il giornale e il tempo. Il giornale ci fa il primo piano,
20:03non solo il titolo di prima, Meloni fase 2, ora giù le tasse, poi la pagina 2 e 3, pezzi
20:09di Scafi e De Francesco, la Meloni rilancia il taglio delle tasse, un intervento dai 5 miliardi
20:14che comporta scelte drastiche. Insomma il lettore del giornale dice beh, allora forse ci siamo,
20:19anche il lettore del tempo, vede delle forbici che promettono bene, taglierò le tasse al
20:25ceto medio, le forbici sono nelle mani della Meloni nel fotomontaggio del tempo, ma poi però
20:31c'è stato anche un pomeriggio di frenate, registrato un po' da tutti i giornali, ecco
20:39a venire Vincenzo Spagnolo, siamo a pagina 10, Premier giù le tasse al ceto medio, ma il
20:47NEF frena, da un lato il Vice Ministro Leo, di Fratelli d'Italia, garantisce ai commercialisti
20:52che l'esecutivo vuole lavorare per tagliare le tasse, ma che dobbiamo trovare le risorse,
20:57faremo le cose con massima cautela, e dall'altro il Ministro in persona, Giorgetti, preme sul
21:03pedale del freno, il governo ha ancora due anni e mezzo, come dire per ora nell'agenda
21:08del NEF le priorità sono altre. E allora il lettore che si è incoraggiato sul giornale
21:13e tempo, qui si raffredda un po', e il raffreddamento prosegue sul Corriere della Sera, pagina 6,
21:24Meloni, scrive Isidoro Trovato, ridurremo le tasse in modo equo al ceto medio, eccolo
21:29qui, ripeto, prende coraggio, sommario, ma il Ministro Giorgetti frena, abbiamo tempo.
21:36E a questa, diciamo, non vogliamo chiamarla frenata, chiamiamola non accelerazione del
21:43MEF attraverso Ministro e Vice Ministro Giorgetti e Leo, fa da pandan anche la polemica di Forza
21:51Italia verso la Lega su diversi fronti. Facciamo il taglio IRPEF e non la rottamazione, lo
22:00Euscole lo possiamo presentare, non abbiamo bisogno di autorizzazione, il terzo mandato
22:05non va bene, diciamo, ci sono questi tre fronti. Sappiamo se fosse ieri la giornata per polemizzare,
22:11però questo c'è. Andiamo a vedere i due protagonisti sentiti in due interviste.
22:17Tajani viene sentito dal tempo a pagina 3, Doardo Romagnoli. La priorità è l'abbassamento
22:23della Lega da IRPEF perché è una scelta strategica. Non sono contrario alla rottamazione,
22:28ma prima bisogna fare assolutamente il taglio del IRPEF. Però, francamente, perché le devi
22:34mettere in contrapposizione? E poi lo Euscole è nel programma. Beh, programma di Forza Italia,
22:41non programma di governo, non risulta. Mentre Salvini viene sentito dal Corriere della Sera,
22:47Marco Cremonesi, e parte con una dichiarazione di contrarietà allo Iuscole, fatta anche con
23:01Garbo, da umile servitore di questo governo e questa maggioranza, continua a non capire.
23:06Matteo Salvini ha incontrato gli alleati giusto ieri. Quello che non capisce è l'insistenza di Forza Italia
23:12sullo Iuscole, la cittadinanza per i figli degli immigrati che abbiano frequentato le scuole italiane.
23:17Mi pare che i referendum abbiano fatto chiarezza su questo. Anche a sinistra la legge italiana
23:22va bene così com'è. E poi sulla parte fiscale, mi pare che alla domanda di Marco Cremonesi
23:32che contrappone le due misure, pace fiscale o taglio IRPEF, Salvini dia la risposta giusta.
23:39Il punto è che le due cose sono complementari. Le rottamazioni portano nelle casse pubbliche
23:44le risorse che consentono di abbassare l'IRPEF. Io spero che su questa operazione, che è liberale
23:49di centrodestra e bellusconiana, nessuno dica no. E dunque conto che la coalizione sia compatta.
23:56E come dare torto a Salvini? Mi pare che abbia ragione. Se poi ci si aggiungesse anche un po' di tagli
24:02agli sprechi, alla quota di spesa pubblica eccessiva e improduttiva, le risorse si troverebbero
24:10e come. Però i problemi ci sono. Ve li racconta Paola Di Caro, pagina 5 del Corriere della Sera,
24:17tensioni nel centrodestra e ci insuppano il pane anche i quotidiani ostili al centrodestra.
24:24Naturalmente, addirittura per la stampa, pagina 20, governo, lite sulle tasse, Meloni vuole il taglio
24:31ma i leghisti la stoppano. Ora, francamente, non risulta, la frenata non sembra venire da Salvini,
24:43al contrario, è anche Repubblica, pagina 4, Meloni meno tasse al ceto medio ma è lite su fisco
24:51e terzo mandato, così Lorenzo II. Vanno segnalate però altre due cose. Ma tutta Forza Italia è convinta
25:00di riprendere la questione dello Iuscole? Forse no. Perché Giorgio Mullè, che è vicepresidente della Camera
25:08in quota Forza Italia, si fa sentire dal foglio Luca Roberto e dice nuova legge sulla cittadinanza.
25:15Lo dice pure il referendum, la destra si occupi di altro. L'esito del referendum ci dice che fu in avanti
25:22sul tema della cittadinanza non ce le possiamo permettere, così nulla è.
25:28L'altra cosa da vedere, e torniamo ai commentatori, è Stefano Folli, che complessivamente guarda,
25:36ieri aveva parlato della situazione non brillante del centrosinistra, oggi dice guarda che però forse
25:42anche il centrodestra qualche riflessione la deve fare. E dice perché in autunno ci sono
25:47delle regionali tutt'altro che facili per il centrodestra. In definitiva le elezioni d'autunno
25:54in cinque regioni sono aperte a ogni soluzione. E va detto che fino all'altro giorno le previsioni
26:00pendevano a favore del centrosinistra in proporzione di 4 a 1, si torna ai soliti equilibri. Sul piano
26:06nazionale il centrodestra è il netto vantaggio quando può mettere in campo la forza mediatica
26:10e politica di Meloni finora priva di rivali. Ma se si scende a un livello più basso, ecco
26:15che la destra mostra la sua debolezza. A una classe dirigente spesso mediocre su questo
26:20terreno il vantaggio della sinistra è ancora sensibile, benché talora compromesso da altri
26:25fattori. Per farla breve, l'esito delle elezioni fra due anni non è scontato, dipenderà dalla
26:30capacità di entrambe le coalizioni di esporre una visione generale dei problemi. L'alternativa
26:35della sinistra è tutt'altro che pronta, come sostiene il gruppo stretto intorno a
26:40Elish Line, ma la destra non può dormire sugli allori, c'è bisogno di qualche idea
26:45nuova dopo anni statici, ad esempio sul terreno fiscale per dare sollievo al tartassato ceto
26:51medio, così mi pare molto saggiamente folto. Che cosa resta da segnalare? Abbiamo sacrificato
26:59le questioni bancarie. Ieri il cancelliere tedesco MERS ha detto no alla operazione che
27:07Unicredit tenta su Commerce Bank ed è già. Molto spesso critichiamo anche con ragione
27:14l'attivismo antimercato dei governi italiani in materia bancaria nel tempo, non solo questo,
27:21però poi se il cancelliere tedesco dice alza la paletta e frena un'offerta e vi spiega bene
27:29le cose, Antonelli sulla verità. Mentre che cosa sta succedendo in California, crisi
27:36degli immigrati, tensioni, Trump che manda la Guardia Nazionale? Ci sono due versioni
27:43opposte, una non convincente, una sì, a mio modestissimo giudizio. Quella non convincente
27:51la trovate sul Corriere della Sera, pagina 17, Massimo Gaggi, Covid, incendi, scandali,
27:58ma ora il governatore è l'eroe della resistenza. Quindi Gaggi non ti dice guarda la California
28:05è un inferno, no, no, ti dice il governatore democratico Newsom è l'eroe della resistenza
28:09contro Trump, cattivo. Io suggerirei di leggere invece Molinari che diceva il titolo naturalmente
28:17glielo fanno per assassinare il pezzo e non far capire niente, Trump è la strategia degli
28:21eccessi. Ma Molinari dice guarda però che Newsom già in epoca Biden aveva fatto della
28:27California lo stato santuario degli immigrati illegali che arrivavano dal Messico e questo
28:32ha determinato una bomba che poi rischia di esplodere. Gaggi, Newsom, eroe della resistenza,
28:39Molinari titolato per non far capire, ma che dice no, attento, guarda la California per
28:46le scelte dei dem sull'immigrazione è diventata fuori controllo. Finisce qui la puntata di
28:53oggi di Occhio al Caffè, non dimenticate di prendere Libero in edicola oppure sito liberocotidiano.it
28:59oppure tramite app. Buona giornata.
Consigliato
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